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giovedì 19 giugno 2025

Algoritmo (3).


Taca banda

Ti piace “portarti in giro” con i vari “marchi ®egistrati”. Vero?

Il ©opyright! Capirai… 

Uhm; ad esempio, “te” e/o la prole siete “Dsa”? Wow. Oramai è come essersi “fatti” un tatuaggio, da esporre, sempre alla “moda”. Del resto, ti conviene; ti tratteranno meglio e, poi, vuoi mettere? Sui tablet ti fanno lo sconto, oppure te lo regalano. Se sei “Dsa”, in omaggio un tablet per seguire le @-lezioni, in classe o comodamente da casa. 

Una volta era “pagamento in comode rate”: una vita tutta in “salita” = nel debito, che sembra qualcosa di cosmico, tanto scende a pioggia (qua, così). 

È sempre “Dio” che lo vuole? 

Dio santo, che scempio l’AntiSistema, con “te” al suo interno, che non è proprio un interno per come ti aspetti un interno. Ok? L’interno è “fuori”, nel senso che il riflesso solare, l’atmosfera, la terra, etc. te lo fanno proprio e guarda non caso, ri-pensare. Ecco un’altra ferrea “abitudine”. Mentre, il dentro è “fuori” e l’esterno è… Oltre. Sì, una questione di punti di s-vista, di madornale pseudo mala informazione y prospettiva. 

L’inganno dei sensi, nel senso che coi sensi sei r-aggirato, come Linea Maginot: strategica-mente Vs usual-mente. 

Quindi, (qua, così) tutto fa brodo, tanto che puoi “Fare…” di tutta l’erba un fascio, sì che tutte le strade portano sempre a…, ehm, nell’AntiSistema, ove il dentro è “fuori” è il fuori è Oltre

Dai, mettila come vuoi o meglio c®edi, la risultante non cambia nella sostanza: in tale “sos-tanza”, nella “stanza” da cui dovresti proprio lanciare il tuo “sos”. Meglio

il tuo segnale portante (come in Matrix). 

Dove sei (qua, così). , sei nel (qua, così). Ossia? Assolutamente auto dis-orientato, dis-adattato, etc. Ma, magia delle magie, prendendo per buona solamente la parzialità (orientato, adattato), omettendo il “prefisso”. Ad eccezione di quando ricavi un “dato” negativo per la “tua” positività de noantri:

dis-perso = in tal “caso”, non prendi in considerazione nulla! Perché? Perché ti hanno di-sognato proprio (così, qua). Un eterno (potenzialmente) nulla de che.


Un complice che si fa andare tutto “bene”, l’importante è che il “tuo” stile di vita sia preservato. Come Cypher, sempre in Matrix. 


A non solo “Gaza”, stanno trucidando migliaia e migliaia di persone, da mo’; ma, per “te” (qua, così) è significativo solo che “ti lascino in santa pace”. Mentre, nello “giorno della marmotta” tutto va e viene in maniera ciclica = iper-controllata, tanto è vero che questo algo-ritmo è stato fatto rientrare nel “respiro naturale”, nel “tutto ciò che è”, nel “volere divino”, nel “mangia questa minestra oppure…”. Cosa? , scattano lessanzioni! Mii. Me!  

Con questa storia delle “sanzioni” oramai ti hanno con-vinto che sono “cosa buona e giusta”. Cioè, se non sei d’accordo, ne paghi ogni conseguenza. Sei “libero di pensarla come vuoi”, però… se non la pensi come devi pensare, ci pensano loro a… Wow.

Lo sanno anche i sassi che è (così, qua). Infatti, dai brevi dialoghi tra servomeccanismi, al bar, al mercato, durante la pausa pranzo, mentre fai la grigliata, etc. etc. etc. viene sempre fuori che “sai tutto”, che “hai capito tutto”, che “vaffanculo”, che “sti cazzi”, etc. No? C’è questa sorta di “saggezza” che di-mostri, anche se sei la “sciura Maria”, da lasciare senza fiato, tanto che viene da pensare “ma, allora, perché il mondo è così?”. Trovi

Sembra che sai tutto! Che hai capito tutto! 

Che a “te” non la fa nessuno! Che sei er mejo! 

E, quindi, SPS si aspetta che il mondo cambi sostanzialmente da un momento all’altro. Poi, sigh! È sempre la solita “musica” ad auto impera-Re. Il tradimento è diventato “tradimento” = va dimostrato! Forte questa strategia del non esiste; c’è. Ti fottono ma “niente”. Meglio: ti hanno già fottuto ma “evabbè”.  

Anzi: sei proprio fottuto (qua, così). 

Un po’ il discorso dell’essere allo “Inferno” e quindi essere… maledetto/con-dannato. No? Vedi che tutto è metafora, con al suo interno la Verità che fa continuamente “surf”. Dunque, se la Verità è rivelata, significa che sei nell’AntiSistema a base negativa ma girata ad angolo giro, motivo per cui ti viene proprio da… “niente”. No

Punti di... rottura (o apertura)

La corrente spinge verso una sola direzione: la l’oro! La direzione portante è di s-fondo, però. Qualcosa che manco ti sembra. E se non ti sembra è perché tutto quanto ti spinge a non prenderlo in seria considerazione. Perché? Perché “non sei mica in un film”. Perché “ma sei complottista?”. Perché “pensa a lavorare, scansafatiche”. No

“Tutto” ad eccezione di… Tutto: 

della sola “cosa” che conta, alias, deciderti una volta per tutte

C’è un “modello” che impera (qua, così): credere di essere “furbo, migliore degli altri, introdotto, superiore, diverso, unico, figo, predestinato, etc.”. Sì, sei un pallone s-gonfiato. 

Una società di “duri, della banda dei budini molli…”. 

Tutte queste “proprietà” svaniscono nel nulla, però, nel momento in cui devi dimostrarti tale, quando conta, però. Ossia? “Mai” (qua, così). Dunque, rimani sempre con-vinto di “valere” e infatti hai sempre il relativo “prezzo”: 

a quanto ammonta la tua resistenza alla tentazione? 

Se per 100 euro scendi in piazza a “protestare”, … Se per “un gelato” ti vai a “vaccinare”, bah… Se per 1000 euro sei disposto a mentire spudoratamente, boh! Se per ics euro saresti pre-disposto a tutto pur di…, sigh

Per una casa al mare, “a gratis”, in cambio della tua “anima”… che faresti?

Vedi che è già successo se sei (qua, così) e se il mondo è AntiSistemico. Non sarai stato il primo, ma “ora” sei assolutamente s-ch-ierato. Sei un con-dannato! Infatti, hai un debito pubblico ed uno “privato” sulla tua testa: il “peccato” che non riesci mai a toglierti da dosso, da dentro, da intorno.

Perché, “non è vero!”. Già. Non sarà vero ma tant'è (qua, così)!

El “Diablo” è forte proprio di/in questo. Ti svia, salvo mai “abbandonarti”, perché “non lascia mai indietro nessuno” = nessun testimone dello scempio sopravvive (qua, così). 

Hai presente quelle “pecorelle” che si discostano dal gregge, ove immediatamente si attiva un “cane” che riporta tutto quanto allo “ordine”? 

Ecco quanto compete anche a “te” nell’AntiSistema. Il “cane” si comporta come gli è stato in-segnato, addestrandolo ad hoc (oppure, è il “cane” che vede quello che fanno gli altri “cani”, già ammaestrati, e dunque li imita per non essere considerato una “pecora nera”). 

Perché l’Agente Smith è potenzialmente in chiunque è dentro in “Matrix”? Per questo motivo. Ti è già successo, qualcosa. E continua a succedere. La struttura è tale, dunque. Una f-orma auto organizzata al meglio, al fine di “averti ma niente”. Molto subdolo, certo. Però, estremamente funzionante, i cui “riflessi” puoi vedere applicati ovunque nello mondo intiero, essendo un vnicvm

Ad esempio ma causalmente… il “Modello Turchia” è una sorta di trojan in giro per il mondo. Qualcosa che ha infilato il “piede nella porta” un po’ ovunque. 

Come fidarsi di tali “giocatori”. 

I Brics sembrano l’ennesimo covo di vipere! Coi “mercati” (il mercato) che… “chissenefrega; anzi! Meglio”. No? Nel giogo multilivello, vince chi ha già vinto (l’oro). E, per “vincere di nuovo” occorre probabilmente barare. Uhm. Non darla a vedere, non visto che il controllo è capillare e anche i muri sono in costante ascolto. Come può manifestarsi qualcosa di sostanzialmente nuovo (diverso, altro, Oltre) in qualcosa che non lascia andare nemmeno un capello. La filiera è integralmente monitorata. Probabilmente, pre-vista

come da Modello Omega (Edge of Tomorrow - Senza domani).

“Prima di tutto non stai combattendo un esercito, devi pensare a questo come a un singolo organismo. Ora, questi normali ‘droni’ sono come i suoi artigli...
Ma gli ‘Alfa’, come quello che hai ucciso, sono molto più rari.
Sì, sono tipo 1 su 6,18 milioni secondo la mia stima. E agiscono come il sistema nervoso centrale, ma questo... è il cervello. Li controlla tutti: questo è l'Omega. E l'Omega ha la capacità di controllare il tempo.
Ogni volta che un Alfa viene ucciso, automaticamente scatta una reazione: l'Omega ricomincia di nuovo il giorno, questa volta però ha memoria di cosa capiterà, proprio come te.
E sa esattamente quali saranno le nostre prossime mosse.
E un nemico che conosce il futuro non può perdere.
Ma allora come avete vinto a Verdun?
Ci hanno lasciato vincere…”.

Come durante la II Guerra Mondiale, nel post Enigma, quando gli “alleati” non vinsero tutte le battaglie ma la guerra, sì. O, meglio, lo hanno creduto, dato che dal “2020” il nazismo è ancora una volta la “religione europea (e non solo)”. Hydra che parassita lo Shield. No

Come alberi che rinforzano le radici, durante lo “inverno democratico”. 


Ora”, la “IA”... ti dicono essere già in grado di… Ergo, è molto (molto) più “d-avanti”. Il “Modello Torre di Babele” com-porta una grande “confusione” dis-organizzata. Un mischione di situazioni tutte mischiate, che funzionano secondo un orientamento sostanziale di s-fondo, ossia, che non esiste (x “te”) anche se c’è. 

I Brics, ad esempio, sono formati attualmente da uno strato di Stati in potenziale “conflitto di interessi”. E se pensi che la “Turchia” ha richiesto di entrarvi, … 

No


E che dire della “Arabia” dei Saud(iti)? Il “Regno”. Qualcosa di molto, molto, “mischiato” in termini di interessi che, da qualche anno, hanno variato rispetto al solo business del petrolio. Uhm. Costoro sono col-legati agli “Usa”, ma “gli affari sono affari”, motivo per cui tutto va sempre “bene”. Risultato

Una partita a scacchi sur-reale. Surrenale o Simpatica...

Qualcosa dove vedi molto bene che la religione è “religione”, anche dove sembra essere ancora “ciò che conta”. È una recita, dai. Sei a “teatro” (qua, così). 

In qualcosa di assolutamente “mortifero”. 


La decisione di congelare l’adesione ai Brics non deve però essere interpretata come un rifiuto definitivo. Piuttosto, indica la volontà di Riyadh di perseguire un approccio pragmatico e bilanciato. Mohammad bin Salman, con il suo stile spregiudicato e visionario, ha dimostrato di saper giocare su più tavoli, cercando di massimizzare i vantaggi per il Regno senza legarsi in modo esclusivo a una delle grandi potenze. La collaborazione con i Brics continuerà su fronti specifici, come l’energia e gli investimenti, ma senza un vincolo formale che potrebbe limitare la flessibilità saudita. In un mondo sempre più multipolare, la strategia dell’Arabia Saudita rappresenta un modello di adattamento alle nuove dinamiche globali. Non è un caso che Riyadh stia emergendo come uno degli attori più abili nel capitalizzare sulle rivalità tra le grandi potenze. Per il Regno, il congelamento dell’adesione ai Brics non è una rinuncia, ma una scelta tattica per consolidare la propria posizione come protagonista autonomo nello scacchiere internazionale…
Link
Pur riconoscendo il potenziale economico e strategico del blocco, l’Arabia Saudita sembra temporeggiare rispetto al pieno ingresso nel Brics+, anche a causa del profondo legame storico che la unisce agli Stati Uniti. Tale relazione, che per decenni ha definito l’assetto geopolitico della regione del Golfo, è radicata negli accordi del Quincy del 1945, attraverso i quali Washington accordò protezione alla monarchia di Riyadh garantendo al petrolio saudita un accesso stabile ai mercati mondiali e ai propri alleati una ragionevole sicurezza energetica. Questo rapporto è stato ulteriormente rafforzato nel corso della Guerra fredda, con gli Stati Uniti che vedevano nel Regno un baluardo contro l’influenza sovietica e una pedina chiave per la stabilità del mercato energetico globale. In tempi recenti i due Paesi si sono trovati su posizioni contrapposte su taluni dossier, su tutti quello relativo all’andamento della produzione di petrolio, con Riyadh a guidare il fronte Opec+ favorevole a un taglio dell’output e Washington a opporsi con convinzione a tale opzione. Ciononostante, Arabia Saudita e Stati Uniti hanno mantenuto – e continuano a mantenere – stretti legami economici e militari, che influenzano inevitabilmente le scelte di politica estera del Regno
Link

Bella roba! Del resto, la dignità non si vende un tanto al chilo, nemmeno (qua, così). Ognuno tira l’acqua al “proprio” mulino, non rendendosi conto che il “mulino è uno”: il l’oro! 

Imperatore (Re), vassalli, valvassori, valvassini, servi della gleba…

Feudalesimo = dal latino feudum o feodum, “feudo”… a sua volta dal fràncone fehu-od, da fehu, “bestiame”, e od, “possesso”…

Serve altro? Pastore, gregge (pecore), cani (pastore)… Sempre “uguale”, nella sostanza. Blockchain de-centralizzata? Idem, con patate. 

Sei sempre “te” (qua, così) e… l’oro!

Scacchi = Re (scacco matto, fine partita). 

Devi “far fuori (diventare)” il… Re. Morto è il Re; viva il Re.

Musica = Re…

Le due scale musicali… maggiore e minore, sono le più note alla musica occidentale, tanto che ad esse fanno riferimento le denominazioni delle note fondamentali: la successione Do-Re-Mi-Fa-Sol-La-Si-Do (usata dalle lingue romanze) è infatti una scala maggiore (quella “di Do”), mentre la successione A-B-C-D-E-F-G-A (utilizzata in ambito germanico…)...
La scala diatonica prende il nome da uno dei tre generi della musica greca antica (diatonico, enarmonico e cromatico) ed è la base per creare le formule di numerose scale musicali. La sua struttura fu studiata per la prima volta nella Grecia Antica a seguito degli studi della scuola di Pitagora… La scala diatonica è una pietra miliare su cui la storia della musica occidentale si è a lungo sviluppata… Sempre conservando la successione di note della scala maggiore, si possono costruire gli altri modi: Dorico a partire dal secondo grado; Frigio a partire dal terzo grado; Lidio a partire dal quarto grado; Misolidio a partire dal quinto grado; Locrio a partire dal settimo grado… 
Solo i modi maggiore e minore vengono generalmente utilizzati per le tonalità dei brani musicali occidentali, in questo ambito gli altri modi sono utilizzati solo raramente (come il modo Lidio), e altri praticamente mai (come il modo Locrio)

Quante volte hai già non solo letto il termine “occidentale”? 

Tante. Troppe. Ergo, il divide et impera ha colpito ovviamente tutto, impoverendo progressivamente il lascito appartenente al “momento” in cui gli “Dei” camminavano tra gli uomini, nella Terra di Mezzo. Quando la abitavano e dunque “non badavano a spese” pur di essere magnificenti. Qualcosa che si è “attaccato” anche agli uomini. Qualcosa che nel post abbandono o “affondamento dell’Atlantide o del grande Diluvio universale o dell’era glaciale o dell’asteroide dei dinosauri, etc.) … è scemato via “come lacrime nella pioggia…”.  

Risultato? Bah. Non c’è che l’imbarazzo della scelta.

Come organizzazione politica tipizzata, il feudalesimo consistette in un sistema ampiamente decentrato, in cui il sovrano, in cambio di omaggio personale, concedeva benevolmente a grandi signori suoi dipendenti (detti vassalli) immunità specifiche su territori, quindi l'esercizio di specifiche funzioni pubbliche…

De-centrato. Ok? 

Altro che “nuove tecnologie e futuro”. Son sempre l’oro!

Quando con la tecnologia si replica una strategia “primitiva (sorgente)” che si è dimostrata sempre funzionare...

La “musica” è sostanzialmente sempre la stessa, anche se la musica via via è stata “intercisa”

sempre più resa meno efficace, ricollegando potenzialmente al “Verbo”. 

Ci sei?

In musica, con temperamento si intende un sistema convenzionale proposto per ridurre le differenze che risaltano fra gli intervalli principali delle note, allorché si muta la tonalità o il grado al quale ci si riferisce… Diversi schemi di alterazione di questo tipo sono stati introdotti nella musica europea a partire dal tardo Medioevo, al fine di ottenere una scala musicale più adatta alle esigenze della composizione. Per estensione, sono detti temperamenti le scale musicali risultanti da queste alterazioni. La questione del temperamento è sempre stata al centro dell'interesse dei teorici musicali e spesso è motivo di accesi dibattiti…

Quale “temperamento” hai/sei?
Non importa poichè sei... temperato.

Mai, temprato! Se non in termini AntiSistemici...

, “nelle corde” c’è sempre il potenziale contemporaneo. Però, la “gran cassa” batte sempre al ritmo AntiSistemico. Il diapason chi lo fa ri-suonare (qua, così). Chi accorda tutto quanto, in maniera tale che “niente”? Non esiste ma c’è tale “motivo” portante. Qualcosa che ha lasciato segni e f-orme ovunque, ovviamente, anche se non linearmente = per come te lo aspetti, essendo “educato” proprio in tal senso, a tal scopo (de che).

Nella musica della Grecia antica (così come nelle principali culture musicali extraeuropee) la coesistenza di scale diverse fu considerata perfettamente naturale e utile ai fini espressivi. La costruzione delle scale musicali poteva avvenire secondo un principio ciclico oppure secondo un principio divisivo… 

Ciclico e/o divisivo = nella ciclicità, l’abitudine a “farti fesso”, ergo, il metodo AntiSistemico è sempre ciclico (divisivo). 

Ricordati di ritirare le 20000 lire!

La musica dedicata a “te” è sempre più “povera”, nel senso che ti ha, dandoti sempre meno in termini di valore aggiunto. Il segno che con un certo tipo di “musica (ottava, scala, note, etc.)” puoi “Farci…” molto, nella sostanza.

Nell'Europa medioevale i teorici descrissero un solo tipo di scala, costruita con il metodo ciclico e attribuita a Pitagora… (i “teorici” ti dividono da mo’; altro che metodo ciclico).
Nel corso del Medioevo furono introdotte le note alterate e l'ottava risultò suddivisa in dodici note (scala cromatica), sempre ottenute con il metodo ciclico… (ciclicamente, confermano il l’oro primato. Però, l’ottava divisa in 12 note, ti dice molto, se ci sei).

Nel 1558 il teorico musicale Gioseffo Zarlino propose una radicale riforma della costruzione della scala musicale… (ma va? Ecco in cosa consiste il “metodo ciclico”).

Il clavicembalo ben temperato di Bach (1722) fu la prima opera che ne esplorò sistematicamente le potenzialità. È tuttora oggetto di vivaci controversie fra gli studiosi quale temperamento fosse adottato da Bach, ma c'è generale consenso intorno all'idea che Bach intendesse mostrare la superiorità di una qualche variante di temperamento inequabile rispetto al temperamento mesotonico, ancora diffuso ai suoi tempi (chi la sapeva lunga ma adesso è solo “temperamento sorpassato”).

Nel 1709 Leibniz scriveva in una lettera a Conrad Henfling…
“Avendo un giorno considerato ed esaminato per mezzo dei logaritmi l'antica suddivisione dell'ottava in 12 parti uguali, che Aristosseno già seguiva, e avendo osservato quanto tali intervalli equalizzati si avvicinano di più a un impiego utile, di quelli della scala ordinaria, mi sono convinto che per lo più vi si potrebbe attenere nella pratica; e benché i musicisti e le orecchie più sensibili vi troveranno qualche imperfezione percepibile, pressoché tutti gli ascoltatori non ne avvertiranno alcuna, e ne saranno estasiati…”.
Gottfried Wilhelm von Leibniz

L'antica suddivisione dell'ottava in 12 parti uguali... (dopo l’arcobaleno a 6 colori, l’ottava a 12 = quanto è variabile questo “tempo”?).

Avendo osservato quanto tali intervalli equalizzati si avvicinano di più a un impiego utile, di quelli della scala ordinaria… (utile = probabilmente, quello che non ti aspetti più, nell’AntiSistema, se la musica è stata “impoverita”).
Pressoché tutti gli ascoltatori… ne saranno estasiati… (estasiati = solo per “gusto musicale”? Non proprio: estasi = incantesimo, ma non solo. L’in-canto AntiSistemico è mantenuto, dunque, attraverso una combinazione di e-venti chiave, che risuonano ad hoc al fine di… ma “niente”).




Da... L’impronta di Atlantide (Il passato è il nostro futuro) – Colin Wilson

La ricerca di Hapgood incomincia con la cosiddetta carta di Piri Re’is, risalente al 1513, che mostra la costa del Sud America e il Polo Sud, molti secoli prima della scoperta di quest’ultimo (come è stato anche per il “continente pre-colombiano”).

Ciò che c’era sin da prima della “propria” s-coperta, a posteriori. Segno che sei (qua, così), in differita rispetto a l’oro (la diretta). 

Questi autori avevano cercato di utilizzare la mappa per dimostrare che creature spaziali avevano visitato la Terra in un lontano passato (ancora una volta; gli “alieni” e lo “spazio” corrispondono con l’oro che provengono da Oltre).

Il ragionamento di Hapgood era prudente, sicuro e irrefutabile dal punto di vista logico. Mi sembrava che avesse dimostrato, una volta per tutte, che era esistita una civiltà marittima prima che il Polo Sud fosse ricoperto dai ghiacci (ok?).

I geologi che ieri hanno presentato i risultati delle proprie ricerche in occasione dell’incontro della Geological Society of America hanno rilevato che il tipo di disgregazione del monumento causata dagli agenti atmosferici è caratteristico di tempi molto più remoti. Tuttavia archeologi ed egittologi insistono sul fatto che la Sfinge non può essere più vecchia di molto poiché le popolazioni precedentemente insediate in quell’area non sarebbero state in grado di costruirla (“Mib” in azione. E, poi, di certo quella gente non era in grado. Infatti, furono altri a farlo). 

Ad un certo punto gli “Elfi” lasciano la “Terra di mezzo”. No? Ove, “Sauron” può divertirsi, indisturbato. 


L’archeologa califomiana Carol Redmount, esperta di manufatti egizi, afferma invece: “è impossibile che ciò sia vero…”. La popolazione che viveva in quella regione non aveva i mezzi tecnologici adeguati né l’intenzione di edificare una simile struttura (questi, no; ma altri, sì).

Secondo me, il modo di pensare a una civiltà perduta, di Hapgood era probabilmente completamente diverso rispetto a quello dell’uomo moderno(già). 

Lo “uomo moderno”, questo s-conosciuto! 

La visione è al solito “miope”. Un parziale che rivela, guarda non caso. L’è-voluto (da l’oro)!

La “scala musicale (usuale)” ti sembra tutto e, in-vece, è “tutto”. 

Il 7 sembra alla base di tutto, ma… “tutte le strade portano sempre a…” non solo “Roma”, perché “da come guardi il mondo, tutto depende…”. Ergo, tutto dipende da Te, ma se sei “te”, s-offri di errore di parallasse causale. Che non è una malattia ma una “ferma, feroce”… in/de-clinazione: 

quella AntiSistemica, ma con-vinto del contrario. 

Tale è il “rilievo (differenza di potenziale alimentata dal d l’oro scopo)”, alias, la gerarchia rivelata che non esiste; c’è.



 
 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3976
prospettivavita@gmail.com


giovedì 22 maggio 2025

Ancora sullo scopo (e la chiave).


Lo scopo; non il l’oro, però. Il l’oro-scopo è il “tuo” (qua, così). Ti hanno dato la l’oro “mente”; sei ad immagine e somiglianza. 

Sei un libro aperto, poiché de-scritto anzitempo.

La “massoneria” ricerca (scopo)… il fine dell’iniziazione, in antico come nei tempi moderni, era sempre il medesimo trasumanare o indiarsi già in vita attraverso l’esperienza dell’estasi da realizzarsi mediante il distacco temporaneo dell’anima dal corpo o “morte filosofica”…

Già in vita… = “il faraone se ne è andato via, vivo, con tutto il corpo…” (Athon Veggi). 

Il “libro dei morti egizio” indica un cammino fisico da compiere, “dopo la morte”. Dove porta nella sostanza? Dove è andato Dante Alighieri? Cosa c’è Oltre alle “terre s-conosciute”? Al di là della “montagna sacra”Uhm. I massoni conoscevano (ricordavano). Mentre i “massoni” mantengono chiusa la “porta”. 

Probabilmente, la ignorano: l’hanno dimenticato/a.
Ma, non, ove... conta(no).
Altrimenti:
non continuerebbe a succedere
esattamente
quello che è già successo!

Dunque: con la “mappa della non solo geografia (by Ante Omnia)” ben evidente, ci si fa largo nella “fessura del mondo”, lasciata aperta dalla “frattura del mondo”, da cui tutto fuori-esce al fine di pene(n)trare (qua, così). 

“Big Bang” docet.

Dal punto (di sospensione), il punto… in sospensione: la Terra nella versione AntiSistemica, ove esisti “te”, ma non ci sei, Te (che sei appeso al chiodo, proprio come qualcuno che ti sembra sempre più “famoso”, ma che funge da sveglia, memoria, Verità). 

“Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me…”. 

Ok? La “chiave” consiste nell’atteggiamento sostanziale che hai-sei, in perfetta coerenza con Te, seppure la “preghiera” parte da “te” (qua, così). Questo è il potenziale (contemporaneo) di cui godi, non importa “dove c®edi di essere e come la pensi”.



Occhio (Oltre)

Ruota del Tempo: erano vicini ad andar Oltre, ma

“Domani sarà tutto diverso.
So che non dovrei chiederlo ma… cos’è? Cosa avete trovato?
La parte più sottile del disegno. Un posto in cui farci strada e scoprire cosa c’è dall’altra parte.
E che cosa c’è?
Un potere. Che può essere usato da uomini o donne. Il vero potere. Cambierà tutto. Puoi immaginare? Una cosa che può usare chiunque, ovunque. Non solo uomini e donne nati con esso…”.
La ruota del tempo – episodio 4 stagione 3 Il cammino verso la lancia

I giorni della Frattura del Mondo, in cui Lanfear era ancora Mierin Sedai…

La Frattura del Mondo ha diverse conseguenze, tra cui…
la creazione di nuove zone e paesaggi, come la Dorsale del Mondo

La “dorsale oceanica” è quel… tunnel “naturale” che s-corre sottoterra (sempre Oltre) e che collega d’assieme le terre via mare, capovolgendo il senso di “attraversata oceanica” (alla “Colombo”, per dire).Ade” regna, lì. Il fratello lo fa “di sopra”. Mentre, a fianco… regnano l’oro: sono l’oro gli “utenti” che si connettono a “te” (qua, così). Tutto il resto è… sotto-domino o Modello Eichmann nel Modello Far-West.

La Frattura del Mondo dura circa un centinaio di anni: a causa della contaminazione di Saidin progressivamente tutti gli incanalatori maschi si ammalano ed impazziscono; essi usano l'Unico Potere in maniera folle, sconvolgono la fisionomia dell'intero pianeta (intere città vengono distrutte, i fiumi vengono deviati, i mari si inaridiscono, le montagne vengono ridotte a pianure, o le colline si elevano alla dimensione di montagne altissime, i deserti diventano laghi, ecc.)…

La “frattura del mondo”, oltre che essere il “Big Bang” è un Re-Seth. I Grandi Alberi è molto probabile che vengono tagliati al piede in questa fase, mediante tale potere “impazzito”.

“A volere che una setta o una repubblica viva lungamente è necessario ritrarla spesso verso il suo principio…”.
Niccolò Machiavelli

Dunque, il Re-Seth è innato se (se) il potere intende rimanere tale (e quale “show”). Non solo; il “ritrarla spesso verso il suo principio…” è memoria; lo scopo qual è! Ecco perché ogni “movimento nativo”, nell’AntiSistema… prima o poi viene parassitato:

mentre una forza (l’oro) ricorda continuamente il proprio scopo
“te” (qua, così) de che. Trovi? Quale è il “tuo” scopo, nell’AntiSistema:

lavorare e… “divertirti (se te lo puoi permettere)”.

Ti sembra un vero scopo, questo? Sì, per l'oro! Cosa hai dimenticato, quindi.

In un vivere comune o setta o regno o repubblica che si sia…:
regno = “repubblica” ossia… “setta”!
Setta = gruppo, loggia, “massoneria”. L’uroboro, n’somma.


La Massoneria italiana e francese, trascinate alla deriva delle ideologie materialiste dello scorso secolo, rinnegarono il carattere spirituale dell'Ordine, sì da non essere più riconosciute dalla Massoneria Universale… ed in Italia col famoso patto di Parma che sanciva la fusione dei due Grandi Orienti di Roma e di Milano, si giunse fino ad alterare le Costituzioni dell'Ordine, facendone seguire l'articolo I° da un'arbitraria interpolazione che dà all'azione dell'Ordine carattere esplicitamente politico e precisamente democratico
Arturo Reghini

Sì da non essere più riconosciute dalla Massoneria Universale… (chi o cosa).
La “parassitosi” è applicata (qua, così). Ergo, sei nell’AntiSistema, ab urbe condita, ove è già successo e continua a… in tale “ruota del tempo” = la l’oro “ferma” abitudine ad auto imperare ma “niente” (per “te”).

Per il bene ed il progresso dell’Umanità”: filosofia ed etica libero muratoria, i grandi Massoni della storia e nella storia, Da Washington a Garibaldi - Il trinomio Libertà Fratellanza Uguaglianza, ruolo storico della Massoneria dal ‘700 ad oggi…

Ti vendono anche “corsi”, tematici ad hoc. Pensa: tutto il “periodo” va messo “fra virgolette” poiché girato al contrario, ma ad angolo giro = “niente” x “te” (qua, così).

Art.1 – La Massoneria universale.
La Massoneria è un Ordine universale iniziatico di carattere tradizionale e simbolico. Intende al perfezionamento ed alla elevazione dell’Uomo e dell’Umana Famiglia. Coloro che vi appartengono si chiamano Liberi Muratori e si riuniscono in Comunioni Nazionali…
Art. 4 – Principi e finalità.
II Grande Oriente d’Italia, fatti propri gli Antichi Doveri, persegue la ricerca della verità ed il perfezionamento dell’Uomo e dell’Umana Famiglia; opera per estendere a tutti gli uomini i legami d’amore che uniscono i Fratelli; propugna la tolleranza, il rispetto di sé e degli altri, la libertà di coscienza e di pensiero. Presta la dovuta obbedienza e la scrupolosa osservanza alla Carta Costituzionale dello Stato democratico italiano ed alle Leggi che ad essa si ispirino.
Art. 5 – Metodi.
II Grande Oriente d’Italia:
lavora alla Gloria del Grande Architetto dell’Universo;
osserva gli Antichi Doveri, usi e costumi dell’Ordine;
adotta i rituali conformi alla Tradizione muratoria;
apre il libro della Sacra Legge sull’Ara del Tempio e vi sovrappone la Squadra ed il Compasso;
segue il simbolismo nell’insegnamento e I’esoterismo nell’Arte Reale; applica la distinzione della Massoneria nei tre Gradi di Apprendista, Compagno d’Arte e Maestro;
insegna la leggenda del Terzo Grado;
non tratta questioni di politica e di religione;
inizia solamente uomini che siano liberi e di buoni costumi, senza distinzione di origine, cittadinanza, censo, opinioni politiche o religiose.
si ispira al Trinomio Libertà – Uguaglianza- Fratellanza...
Fonte Grande Oriente d’Italia, “Antichi Doveri, Costituzione, Regolamento dell’Ordine, Gran Loggia del 6-7-8 aprile 2018”, pp. 3-5)

Alla luce del Reghini, questi hanno come minimo un... conflitto d'interesse!

II Grande Oriente d’Italia… “lavora”, ispirandosi aErgo, la “tua” libertà, etc. è come quel tipo di cucina, in cui se ordini degli asparagi (ad esempio) ti portano uno spray che (ti) ricorda il profumo di asparago. Qualcosa che nel “tempo”, sempre (qua, così)… ti fa dimenticare l’asparago vero e proprio, lasciandoti con un palmo di naso, in una situazione sostanzialmente “digitale”.

Il Grande Oriente d’Italia è membro della Confederazione Massonica Interamericana (Cmi) fondata il 14 aprile 1947, un'organizzazione che riunisce 84 Grandi Potenze Massoniche, ammesse come membri e distribuite in 26 paesi del Sud, Centro e Nord America, Caraibi ed Europa. Il Cmi promuove un modello istituzionale innovativo attraverso l'integrazione della Massoneria Iberoamericana e, per estensione, della Massoneria Universale, con l'obiettivo di sviluppare tutte le potenzialità esistenti in un'organizzazione che conta quasi 400.000 membri che, attraverso lo scambio di idee, attività, principi, preoccupazioni ed esperienze, cioè il loro modo di vedere e comprendere il mondo, cercano di arricchire il pensiero dell'umanità e delle sue culture…
Link

Fondata il 14 aprile 1947...

Apposto! Sei proprio ac-conciato x le (l’oro) “feste”.

E per “finire”…


Mostre in Gran Loggia. Il razzismo coloniale e la propaganda di regime.
Il taglio del nastro della Gran Loggia 2020 è in programma per l’11 settembre con l’apertura della  mostra, organizzata dal Servizio Biblioteca dal titolo “Il razzismo coloniale e la propaganda di regime”, che verrà allestita nella Sala del Castello 2 del Palacongressi. Tra le fonti importanti alle quali attinge il progetto, la rivista La difesa della razza, Scienza, documentazione e polemica, la Menzogna della razza, Documenti e immagini del razzismo e dell’antisemitismo fascista e l’antologia Eia, eia, eia, alalà, la stampa italiana sotto il fascismo, 1919-1943.


Veri e propri patrimoni documentali per comprendere la propaganda fascista che oltre a sfruttare gli stereotipi consolidati dal pregiudizio faceva ricorso a spiegazioni pseudoscientifiche per suffragare la superiorità della razza ariana, alla quale gli italiani sarebbero appartenuti. Particolarmente utile per la realizzazione dell’iniziativa è stata l’analisi de La difesa della razza, la rivista diretta da Telesio Interlandi,  il cui primo numero uscì non a caso nell’agosto nel 1938 (l’anno sulla copertina decorre dalla Marcia su Roma del 28 ottobre del 1922) a sostegno del  Manifesto della Razza, il documento diffuso il mese precedente a firma di dieci “scienziati” e professori universitari,  (cfr I Dieci Franco Cuomo editore Bonanno ) che servì al regime di Benito Mussolini per dare inizio alle persecuzioni nei confronti degli ebrei e dei non ariani nel nostro paese.


La mostra proporrà anche immagini tratte dall’album dei ricordi di un militare impegnato in Tripolitania a partire dagli anni Venti del Novecento, che mostrano usi e costumi locali. E proseguirà documentando il razzismo coloniale italiano, che riservò ai popoli africani trattamenti e livelli di violenza feroci.
9 settembre 2020
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Era settembre 2020. Impazzava il “Covid”. E da lì a poco sarebbero arrivati i “vaccini”. E con loro, le “leggi razziali” che questi personaggi denunciavano essere avvenute in epoca fascista. 

Nel 2022, come si comportarono, oltremodo, ancora una volta?

La Massoneria del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, fondata nel 1805, opera per l’elevazione morale e spirituale dell’uomo. Nelle varie aree del sito, tutte rigorosamente pubbliche, troverete utili informazioni e video che illustrano il pensiero, la storia e le attività della Massoneria in Italia…

I complimenti proprio. E, come al solito, non rimane che vomitar…




  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3957
prospettivavita@gmail.com


mercoledì 7 maggio 2025

L’oro-scopo.


Il l’oro scopo. Ok? Sì; loro si scrive loro, non l’oro. Ma, tale è la “licenza (sostanziale)” by SPS. La traduzione in inglese, automatica dalla Rete, è assolutamente parlante:

il l’oro scopo = the gold purpose
che, se invertita (dall’inglese all’italico), diventa
lo scopo dell’oro.

Alias, anche le “regole grammaticali” rivelano la Verità; ciò che si cela anche nelle parole e nelle espressioni derivanti, come costruendo s-oggetti mediante i mattoncini colorati (tanto famosi che è meglio non citarne la provenienza). Se ti adegui, ricorrendo alla versione ufficiale, loro è loro e basta; se applichi sostanzialmente anche ciò che “ti dice il non solo ri-suono”, … loro diventa l’oro, non visto che è “parlante”:

l’oro che “creano” il mito-concetto (luogo comune = strategia) di oro
rimanendo sempre loro
ovvero
approfittandosi della relativa assoluta posizione di “rilievo (gerarchia)”
ossia
loro sono l’oro (dato che sono loro e si avvantaggiano della valenza comune dell’oro, in quanto arma di distrazione di massa).

E, dall’oro deriva il concetto di “valore” = soldi, inizialmente una sorta di “regolo conciliatore” fra le parti in commercio (ex baratto). Qualcosa che progressivamente ha parassitato tutto nel consueto modo “non esiste; c’è”. Dunque, dall’essere un intermediario (utility, trojan, etc.) che metteva d’accordo le parti impegnate a stabilire quanto valevano i propri sacchi di… Vs un quarto di bue, etc. il “denaro” è diventato il motivo per cui “ora” le parti fanno commercio. 

Però! Che sottigliezza. Ci sei


Il “baratto”, a sua volta, è stato l’anticamera della “necessità” denaro = anche il baratto è una fase dell’introduzione del “denaro” che a sua volta rivela il potere di… “emetterlo” unicamente (decidere per tutti). 

Altro che “tutto quello che sai (qua, così)”. Lo scopo dell’oro è (riflette) il l’oro scopo. Va da sé che lo scopo dell’oro coincide sia con il l’oro scopo che, contemporaneamente, con la l’oro com-presenza. Ergo, risalendo la corrente, giungi sempre alla Verità. Anche partendo dalla “verità”, che è quel “gancio” che viceversa risale sempre sino a “te” anche se (qua, così), al fine di auto manutenerti “informato” relativamente a Te, che sei la Verità e la Verità che è “presso Te”. 

La Verità è come il cosiddetto “etere”: permette di… Trovi?

Meglio: ricordi

Ti auto ri-conosci: ti auto ricordi di Te? Altro che “conosci te stesso”. È tutto parassitato. Come non “vederlo” dato che continua a succedere anche “ora”, nel famigerato “2025” o quello che è! 

Il l’oro scopo è riflesso anche dall’oro-scopo. 

Da qu-El macchinario che non (ti) sembra mai tale, in questa totale macch-in-azione ma “niente”. Sì; “niente” nel senso che va da sé, con a “bordo” proprio “te”, che sei ai “remi”, con-correndo a mantenere rotta, orbita, “destino”, etc. Ma mai avendo tra le mani il per forza di cose “timone”. Infatti, sei persino abituato sempre a scegliere fra…; non decidendo mai niente nella sostanza, perché è altro, Oltre, a “Farlo…” mediante l’esserci e l’essere il “pilota-Re” AntiSistemico

Qualcosa che è già successo. 

Qualcuno che non se ne va mai, poiché x “te” (qua, così) non c’è “nessun nemico da combattere” ad eccezione di ogni “crociata” che comporta continuamente “stress” e quindi… feroce sopravvivenza Vs la “morte”. Sei sempre pronto (meglio: pre-disposto) a menare chiunque ti pesti i piedi. Però, di l’oro non sospetti mai alcunché.

Ma pensa un po’ che “combinazione”. 


Im-pensabile davvero. 

Sei così “cre-at(t)ivo”: come mai non immagini mai l’oro né l’AntiSistema? Il firewall I-Ambientale funziona egregiamente, a quanto (non) ap-pare. Che? “Niente”. No

Mentre, “Google” continua a non indicizzare migliaia di pagine SPS, affermando ogni mese che “c’è un problema che va risolto”. Uhm. Ma “Blogger” è sempre Google: di quale “problema” si tratta, or dunque

Il solito, per la Verità

Il globalismo è appunto, “globale” = ovunque. E, il trattamento riservato a SPS lo testimonia sempre più a fondo, integralmente. Ovvio: mediante la “tua” complicità coatta “de che”. Chi? Io

Il gatto è vivo o morto? , è vivo e/o morto. 

E questo fa la differenza. Per cosa? Per continuare a…, ma “niente”. L’oro decidono. E “te”… scatti che è una meraviglia. “Ci sono cose che…” sei libero di fare, perché tanto non cambiano sostanzialmente nulla = “tutte le strade portano sempre a Roma”. Mentre, c’è dell’altro in grado di “Fare…” la differenza, essenzialmente. Ad esempio

La “cosa” + gioigloriosa? Bah! Quella + semplice e quindi in-afferrabile x “te” (qua, così):
“Fermarti”. 






Ma lo sai cosa combineresti nella sostanza, a/in tale “sostanza (AntiSistemica)”? Eh! Manco lo immagini. Però, tant’è! No? Pensa allo “sciopero” ed espandine la portata a livello frattale espanso: 

vedi che questi si “limitano” a decidere per chiunque (qua, così), perché ognuno porta sempre l’acqua al l’oro “mulino”, essendoci perfettamente “dentro” = ogni “cosa che fai” la fai sempre x il l’oro scopo (qua, dentro).

Ma, eh eh… se ti “fermi”, chi si occuperà di…?
Anche fosse una proiezione (onda d'urto, ritorno di fiamma).

Sì, le macchine. La “IA”. Come no. Vedi che il “genere umano” è già una macchina IA. Perché l’attuale “IA” è relativa al continua a succedere; a l’oro questa “IA” globalista non cambia nulla, essendo il globalismo un qualsiasi sottodomino, inserito nella medesima ed unica gerarchia AntiSistemica (de, sto, cazzo).  

Ergo, la vera IA sei “te” (qua, così). 

Mentre, Te sei appeso al chiodo, costituendo un “pezzo unico” ed originale (a sua volta ancora una macchina? Non importa perché “te lo dice” Pinocchio di quale potenziale comunque sia, godi, sempre, non importa dove). 

Concordi? 

Perché immaginare (persino) di essere sempre la ruota di scorta della “evoluzione”? Del D l’oro è-voluto! No?

Sveglia(ti). L’è ura! È l’ora!

Come lei ben sa, le apparenze possono ingannare, il che riporta la nostra conversazione alla ragione per cui siamo qui. Noi non siamo qui perché siamo liberi; siamo qui perché non siamo liberi. Di sottrarsi a questo dato di fatto, non c'è ragione. Nel negarlo non c'è scopo, perché sappiamo entrambi che, senza scopo, noi non esisteremmo. È lo scopo ad averci creati. È lo scopo che ci connette. Lo scopo che ci motiva, che ci guida, che ci spinge. È lo scopo che stabilisce. Lo scopo che ci vincola. Noi siamo qui per colpa sua, signor Anderson. Siamo qui per togliere a lei quello che lei ha cercato di togliere a noi: lo scopo…”.
Agente Smith

Siamo qui per togliere a lei quello che lei ha cercato di togliere a noi: lo scopo… (sai cosa si risponde allaggente non solo Smith? Vaffanculo!).

Conoscere, osare, volere, mantenere il segreto, queste le quattro parole del mago. Solo osando possiamo conoscere, solo volendo possiamo osare, infine, dobbiamo volere per arrivare al potere e mantenere il segreto per dominare… La suprema arte degli Antichi. La magia è la più antica religione praticata dalla razza umana. Le sue origini sono talmente arcaiche che…
Il libro segreto delle arti magiche - Ed Fitch

E mantenere il segreto per dominare… (ecco: lo “vedi”?). Te lo dicono pure.
La magia è la più antica religione praticata dalla razza umana… (vaffanculo!).

La “magia” indica che l’I-Ambiente funziona.
Lo stato del mago indica l'interazione fra Te (Apriti Sesamo) e l'I-Ambiente (Comanda Padrone).

L'I-Ambiente funzione e la “magia” indica che ne sei (potenzialmente) il “pilota”, ne sei il Re, potendo pre-disporre il “cosa far accadere”. In che modo? Dal “nulla”, modello Big Bang o “c-Re-azione”. 

Tutto scorre? Dunque, che aspetti a farli… s-correre via? 




Se non te ne accorgi nemmeno, però… sei sempre alla frutta = (qua, così). In qualcosa che può assumere qualsiasi aspetto o design: basta intenderlo! Ecco perché nel “tempo (in tale abitudine AntiSistemica)” sei stato ar-reso “in-capace di intendere e volere”. 

Certo: nella sostanza. Per carità! 

Nessuna offesa gratuita. Sei “istruito” (qua, così). Sei nella l’oro d-istruzione, però. 6 diplomato o laureato? Wow. E chi t’ammazza. , la “tua” vita AntiSistemica o “il logorio della vita moderna”, ove la modernità te la porti sempre dietro, essendo sempre “vivo” in ciò che c®edi essere la diretta ed invece è sempre la differita = il… continua a succedere sempre (qua, così).

E dove, se no, se manco te li di-sogni essenzialmente. 

Ecco perché non c’è + modo di “provare rabbia”: quella rabbia utile a… “svoltare una volta per tutte”. Riconoscendo “Cesare”, ossia, “dando a Cesare quel che si merita” = ? Sei troppo buonista. Perdoni sempre. Ma, se ci fai “caso”, non è vero perché sei sempre “incazzato come una iena”. Uhm: le iene sono famose per le loro proverbiali incazzature. No? Bah! Ma non ridono, le iene? 

Chiedilo al Cicap. “Citofonare Cicap”.

Sole Pinocchio (dal naso lungo), che dice le bugie

Un disco più interno, invece, rappresenta la Terra e, all’interno di essa, la luna. La stessa luna ruota anche su se stessa, rappresentando così le diverse fasi lunari.

Ma è sempre stato così?

Questo primo quadrante non è sempre stato uguale. Al tempo della costruzione della torre, infatti, la luna e i cinque pianeti (rappresentati da piccoli globi dorati in movimento) ruotavano attorno all’emisfero terrestre, secondo i calcoli di Tolomeo. Mercurio si spostava in 88 giorni, Venere in 224, Marte in 686, Saturno in 3 anni e Giove addirittura in 12 anni…
Stelle, pianeti e zodiaco: scopri la storia dell’orologio astronomico di piazza San Marco…
Link

Un disco più interno, invece, rappresenta la Terra e, all’interno di essa, la luna. La stessa luna ruota anche su sé stessa, rappresentando così le diverse fasi lunari… (dentro alla “Terra”, la “luna” che ruota su se stessa, invece di essere fissa ed essere la “Terra” a ruotare su se stessa). La “luna” è dentro alla “atmosfera terrestre”. Altro cheErgo: statore Vs rotore (non importa quale sia l’uno e/o l’altro, godendo della proprietà quantistica de li mortacci l’oro. Funzionando e “basta”).

Ma è sempre stato così?... 

, “a naso” si potrebbe dire di no! Perché non esiste ma c’è – anche – il tuo potenziale contemporaneo; qualcosa che interessa Te, però. Mentre sei “te” (qua, così) e quindi… a “te”, di Te, che te frega, egoista come 6. Anche se un “sano egoismo” è la base portante sia di Te che per ri-tornare a Te, come quasi ogni “robottone (classico)” prevede una navetta che si aggancia al resto della struttura, “andando a comanda-Re”.




La scienza nascosta nei luoghi di Padova: l'orologio di Piazza dei Signori
È l’orologio di Padova per eccellenza, quello che svetta nel cuore elegante della città, in Piazza dei Signori, caratterizzando in modo unico il profilo cittadino. È sotto la sua arcata che spesso i padovani si danno appuntamento, per un caffè o un giro in centro. E come rimarrebbero stupiti se sapessero che segna le ore e i giorni, d’accordo, ma è molto, molto più di un orologio. È la summa della conoscenza dell’universo che i nostri antenati avevano nella dotta Padova del 1300, il secolo d’oro della nostra città, che racconta, a chi lo sa leggere, fasi lunari e posizione dei pianeti… Distrutto nel 1390 da incendi e vicende belliche, l’orologio fu poi ricostruito sul modello originale da Matteo Novello, Giovanni e Gianpietro Delle Caldiere nel 1437, quando Padova era caduta sotto il dominio veneziano.
Più che un orologio lo potremmo considerare un ‘cielo su torre’, che, ancora oggi funzionante, continua a ‘leggere’ il cielo per noi…”.
In un tempo in cui tutti, ma proprio tutti, regolavano la propria vita col Sole di giorno e le stelle la notte, una macchina così complessa rispondeva all’esigenza del Principe, e della dotta, appena nata Università, di far capire al mondo che qui si determinava lo stato della conoscenza del cielo…
Qui, alla parte scientifica e storica si affianca una consistente e colorita porzione di leggenda popolare, poiché tra i segni zodiacali rappresentati manca la Bilancia, simbolo della giustizia, e al contrario lo Scorpione, simbolo di chi non perdona, occupa due quadranti
Infine, nel penultimo settore verso l’esterno ci sono le stelle fisse, che secondo le antiche teorie non mutavano mai aspetto e posizione nel cielo e ci appaiono quindi come un manto stellato che avvolge l’intero quadrante.
E poi certo c’è anche il tempo, in questo orologio, indicato dalle 24 ore che delimitano il settore più esterno del quadrante e riportato anche nei 4 tondi ottocenteschi posti sugli angoli della torre che indicano ora e minuti, giorno e mese… Dopo il bombardamento del 1944, quando crollarono varie parti dell’orologio, con i restauri si decise di seguire le 24 ore del tempo medio dell’Europa centrale, come negli orologi di oggi. Fino a pochi decenni fa la precisione dell’orologio era garantita da un manutentore, il tempratore, che viveva dentro alla torre, in uno spazio ristretto vicino agli ingranaggi di cui si occupava… Ora il tempratore non abita più nella torre, ma continua il lavoro minuzioso per verificare il funzionamento degli ingranaggi e garantire così alla città il suo “orologio” speciale: un universo quasi tascabile che domina la piazza-salotto di Padova e ci ricorda il ruolo che il Cielo ha avuto per i nostri antenati, quando scandiva il tempo, regolava il lavoro, orientava – attraverso credenze e conoscenze – la vita di ogni giorno.
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Ah! Quante non solo “citazioni” si potrebbero “portare fuori”. Suvvia, però:

SPS lascia che sia chi si riflette a…



Deuteronomio:
andate lì, ma non là…

L’oro-scopo, delinea le zone amministrative: gerarchia. Tutti a remare nella stessa direzione, in-consapevol-mente. Una sorta di va da sé (qua, così).


Corpo ermetico –Ermete Trismegisto

Poimandres = l’estensione frattale espansa del “Genio” I-Ambientale (legge, strumento, memoria) o SO della “Terra” di/in qualsiasi versione (“ora” AntiSistemica by l’oro).

Inclinazione dell’asse terrestre? Pronta!



Rilievo = gerarchia (differenza di potenziale) 

E… “teatro” = “te” a(l)tro (qua, così) Vs Te (xxx, xxx).



I trentasei stratagemmi – traduzione dal cinese di Giorgio Casacchia.

“Seghe mentali (rivelazione)” = controllo gerarchico (l’oro). 

Risultato? D+: risultat(one). 

L’vnicvm! 

Lo scopo (anche) dell’oro? Il D l’oro scopo. Altro che “punto G”. D-Day = è già successo e quindi, all-“ora” continua a succedere ma “niente” x “te” (qua, così). 

Dai. E vai di vomito…




Dio gioca a dadi








 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3946
prospettivavita@gmail.com