Un anello legato all'onore… (Dragonheart).

Ali d'onore.

Hey! “Dopo” gli Anelli del Potere (Sauron), ti eri accorto dell’altra “modalità”, passata in rassegna in Dragonheart? 

Onore = “onestà”. Maestà!

Proprio nel giorno delle “@-lezioni”. Uhm. Negli “Usa” la modalità “moldava” (appena vista all’opera)? Oramai sembra la prassi. Anche se, in definitiva, chiunque vinca..., “niente”. 

Hai presente la strategia dei presunti Rothschild con Napoleone e gli “alleati”? Ecco! 

Niente di nuovo sotto al sole, sempre (qua, così). “Finanziare” entrambe le sponde, promette sempre “bene”, per l’oro. Mentre a “te” (qua, così) tocca sempre tirare la carretta, pedalare e… mosca. Anche perché se ti viene in mente di “alzare la testa”, bè… lo stivale immediatamente aumenta la com-pressione. 

Tale è la “tua (l'oro)” f-orma (qua, così).

E, tieni sempre conto nella sostanza che, soprattutto in “Italia”, il discorso della f-orma (lo “stivale”) ha un senso ancora maggiore. Tra mari e monti, nello… stivale? Oppure, lo “stivale” funge come da fenotipo esteso frattale espanso, l'oro! No? 

Il “castoro” che si avvale di tutto al fine di… 

Anche se sono i “suoi” geni, a…

(mentre è l'I-Ambiente che funziona, altrimenti... de che).

Perché le cose si assomigliano.

Sauron scomparve dalla Terra di Mezzo ma non morì. E il potere infuso nell'Anello aveva una volontà propria che irretì Isildur: invece di distruggerlo (cosa che sarebbe stata fatale per Sauron, il cui destino era legato per sempre all'Anello Sovrano), decise di tenerlo per sé, in memoria di suo padre e di suo fratello Anárion... In realtà, forse senza saperlo, Isildur desiderava il potere che l'Anello gli avrebbe conferito, per accrescere la forza del proprio regno…

Quando fai qualcosa x “te”, cosa stai facendo nella sostanza AntiSistemica?
“Chi si assomiglia, si piglia…”. Si attrae. C’è attrazione. Ma, non solo. 

Dipendenza. Gravità!

“Ad immagine e somiglianza…”, non ti dice proprio nulla, nella sostanza?
Mentre gli individui sono tutti “diversi, unici”? Uhm. E i “protocolli”, allora?
La “Poesia dell’Anello” recita ben altro. No? 

Gerarchia. Dominio. Potere.

Non esiste-Re;c'è!

Sauron scomparve dalla Terra di Mezzo ma non morì...

Oppure, la storia di Voldemort e gli Horcrux.

O, ancora, il Leprecauno (American Gods) ed il proprio “spazio interno segreto”. Una comoda scappatoia. Non c'è che dire!

In-somma, anelli a profusione un po’ per tutti (“illusione collettiva, verticale”), ma…

“Ora, gli Elfi fabbricarono molti anelli; ma in segreto Sauron costruì un Unico Anello con cui dominare tutti gli altri, il potere dei quali era legato a quello con soggezione assoluta e destinato a durare solo quanto sarebbe durato il suo…”.
Il Silmarillion

Ecco i “molti” = la moltitudine, incuneata(si) laddove i numeri non contano + nulla (sostanza). 300 docet. Ergo, l’oro: e relativa (assoluta) strategia della rivelazione o non esiste; c’è. 

Che c’è di così “fermo” da essere auto considerato “im-mobile”?

E, dunque, nemmeno esistente...