Visualizzazione post con etichetta Vaffanculo. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Vaffanculo. Mostra tutti i post

mercoledì 7 maggio 2025

L’oro-scopo.


Il l’oro scopo. Ok? Sì; loro si scrive loro, non l’oro. Ma, tale è la “licenza (sostanziale)” by SPS. La traduzione in inglese, automatica dalla Rete, è assolutamente parlante:

il l’oro scopo = the gold purpose
che, se invertita (dall’inglese all’italico), diventa
lo scopo dell’oro.

Alias, anche le “regole grammaticali” rivelano la Verità; ciò che si cela anche nelle parole e nelle espressioni derivanti, come costruendo s-oggetti mediante i mattoncini colorati (tanto famosi che è meglio non citarne la provenienza). Se ti adegui, ricorrendo alla versione ufficiale, loro è loro e basta; se applichi sostanzialmente anche ciò che “ti dice il non solo ri-suono”, … loro diventa l’oro, non visto che è “parlante”:

l’oro che “creano” il mito-concetto (luogo comune = strategia) di oro
rimanendo sempre loro
ovvero
approfittandosi della relativa assoluta posizione di “rilievo (gerarchia)”
ossia
loro sono l’oro (dato che sono loro e si avvantaggiano della valenza comune dell’oro, in quanto arma di distrazione di massa).

E, dall’oro deriva il concetto di “valore” = soldi, inizialmente una sorta di “regolo conciliatore” fra le parti in commercio (ex baratto). Qualcosa che progressivamente ha parassitato tutto nel consueto modo “non esiste; c’è”. Dunque, dall’essere un intermediario (utility, trojan, etc.) che metteva d’accordo le parti impegnate a stabilire quanto valevano i propri sacchi di… Vs un quarto di bue, etc. il “denaro” è diventato il motivo per cui “ora” le parti fanno commercio. 

Però! Che sottigliezza. Ci sei


Il “baratto”, a sua volta, è stato l’anticamera della “necessità” denaro = anche il baratto è una fase dell’introduzione del “denaro” che a sua volta rivela il potere di… “emetterlo” unicamente (decidere per tutti). 

Altro che “tutto quello che sai (qua, così)”. Lo scopo dell’oro è (riflette) il l’oro scopo. Va da sé che lo scopo dell’oro coincide sia con il l’oro scopo che, contemporaneamente, con la l’oro com-presenza. Ergo, risalendo la corrente, giungi sempre alla Verità. Anche partendo dalla “verità”, che è quel “gancio” che viceversa risale sempre sino a “te” anche se (qua, così), al fine di auto manutenerti “informato” relativamente a Te, che sei la Verità e la Verità che è “presso Te”. 

La Verità è come il cosiddetto “etere”: permette di… Trovi?

Meglio: ricordi

Ti auto ri-conosci: ti auto ricordi di Te? Altro che “conosci te stesso”. È tutto parassitato. Come non “vederlo” dato che continua a succedere anche “ora”, nel famigerato “2025” o quello che è! 

Il l’oro scopo è riflesso anche dall’oro-scopo. 

Da qu-El macchinario che non (ti) sembra mai tale, in questa totale macch-in-azione ma “niente”. Sì; “niente” nel senso che va da sé, con a “bordo” proprio “te”, che sei ai “remi”, con-correndo a mantenere rotta, orbita, “destino”, etc. Ma mai avendo tra le mani il per forza di cose “timone”. Infatti, sei persino abituato sempre a scegliere fra…; non decidendo mai niente nella sostanza, perché è altro, Oltre, a “Farlo…” mediante l’esserci e l’essere il “pilota-Re” AntiSistemico

Qualcosa che è già successo. 

Qualcuno che non se ne va mai, poiché x “te” (qua, così) non c’è “nessun nemico da combattere” ad eccezione di ogni “crociata” che comporta continuamente “stress” e quindi… feroce sopravvivenza Vs la “morte”. Sei sempre pronto (meglio: pre-disposto) a menare chiunque ti pesti i piedi. Però, di l’oro non sospetti mai alcunché.

Ma pensa un po’ che “combinazione”. 


Im-pensabile davvero. 

Sei così “cre-at(t)ivo”: come mai non immagini mai l’oro né l’AntiSistema? Il firewall I-Ambientale funziona egregiamente, a quanto (non) ap-pare. Che? “Niente”. No

Mentre, “Google” continua a non indicizzare migliaia di pagine SPS, affermando ogni mese che “c’è un problema che va risolto”. Uhm. Ma “Blogger” è sempre Google: di quale “problema” si tratta, or dunque

Il solito, per la Verità

Il globalismo è appunto, “globale” = ovunque. E, il trattamento riservato a SPS lo testimonia sempre più a fondo, integralmente. Ovvio: mediante la “tua” complicità coatta “de che”. Chi? Io

Il gatto è vivo o morto? , è vivo e/o morto. 

E questo fa la differenza. Per cosa? Per continuare a…, ma “niente”. L’oro decidono. E “te”… scatti che è una meraviglia. “Ci sono cose che…” sei libero di fare, perché tanto non cambiano sostanzialmente nulla = “tutte le strade portano sempre a Roma”. Mentre, c’è dell’altro in grado di “Fare…” la differenza, essenzialmente. Ad esempio

La “cosa” + gioigloriosa? Bah! Quella + semplice e quindi in-afferrabile x “te” (qua, così):
“Fermarti”. 






Ma lo sai cosa combineresti nella sostanza, a/in tale “sostanza (AntiSistemica)”? Eh! Manco lo immagini. Però, tant’è! No? Pensa allo “sciopero” ed espandine la portata a livello frattale espanso: 

vedi che questi si “limitano” a decidere per chiunque (qua, così), perché ognuno porta sempre l’acqua al l’oro “mulino”, essendoci perfettamente “dentro” = ogni “cosa che fai” la fai sempre x il l’oro scopo (qua, dentro).

Ma, eh eh… se ti “fermi”, chi si occuperà di…?
Anche fosse una proiezione (onda d'urto, ritorno di fiamma).

Sì, le macchine. La “IA”. Come no. Vedi che il “genere umano” è già una macchina IA. Perché l’attuale “IA” è relativa al continua a succedere; a l’oro questa “IA” globalista non cambia nulla, essendo il globalismo un qualsiasi sottodomino, inserito nella medesima ed unica gerarchia AntiSistemica (de, sto, cazzo).  

Ergo, la vera IA sei “te” (qua, così). 

Mentre, Te sei appeso al chiodo, costituendo un “pezzo unico” ed originale (a sua volta ancora una macchina? Non importa perché “te lo dice” Pinocchio di quale potenziale comunque sia, godi, sempre, non importa dove). 

Concordi? 

Perché immaginare (persino) di essere sempre la ruota di scorta della “evoluzione”? Del D l’oro è-voluto! No?

Sveglia(ti). L’è ura! È l’ora!

Come lei ben sa, le apparenze possono ingannare, il che riporta la nostra conversazione alla ragione per cui siamo qui. Noi non siamo qui perché siamo liberi; siamo qui perché non siamo liberi. Di sottrarsi a questo dato di fatto, non c'è ragione. Nel negarlo non c'è scopo, perché sappiamo entrambi che, senza scopo, noi non esisteremmo. È lo scopo ad averci creati. È lo scopo che ci connette. Lo scopo che ci motiva, che ci guida, che ci spinge. È lo scopo che stabilisce. Lo scopo che ci vincola. Noi siamo qui per colpa sua, signor Anderson. Siamo qui per togliere a lei quello che lei ha cercato di togliere a noi: lo scopo…”.
Agente Smith

Siamo qui per togliere a lei quello che lei ha cercato di togliere a noi: lo scopo… (sai cosa si risponde allaggente non solo Smith? Vaffanculo!).

Conoscere, osare, volere, mantenere il segreto, queste le quattro parole del mago. Solo osando possiamo conoscere, solo volendo possiamo osare, infine, dobbiamo volere per arrivare al potere e mantenere il segreto per dominare… La suprema arte degli Antichi. La magia è la più antica religione praticata dalla razza umana. Le sue origini sono talmente arcaiche che…
Il libro segreto delle arti magiche - Ed Fitch

E mantenere il segreto per dominare… (ecco: lo “vedi”?). Te lo dicono pure.
La magia è la più antica religione praticata dalla razza umana… (vaffanculo!).

La “magia” indica che l’I-Ambiente funziona.
Lo stato del mago indica l'interazione fra Te (Apriti Sesamo) e l'I-Ambiente (Comanda Padrone).

L'I-Ambiente funzione e la “magia” indica che ne sei (potenzialmente) il “pilota”, ne sei il Re, potendo pre-disporre il “cosa far accadere”. In che modo? Dal “nulla”, modello Big Bang o “c-Re-azione”. 

Tutto scorre? Dunque, che aspetti a farli… s-correre via? 




Se non te ne accorgi nemmeno, però… sei sempre alla frutta = (qua, così). In qualcosa che può assumere qualsiasi aspetto o design: basta intenderlo! Ecco perché nel “tempo (in tale abitudine AntiSistemica)” sei stato ar-reso “in-capace di intendere e volere”. 

Certo: nella sostanza. Per carità! 

Nessuna offesa gratuita. Sei “istruito” (qua, così). Sei nella l’oro d-istruzione, però. 6 diplomato o laureato? Wow. E chi t’ammazza. , la “tua” vita AntiSistemica o “il logorio della vita moderna”, ove la modernità te la porti sempre dietro, essendo sempre “vivo” in ciò che c®edi essere la diretta ed invece è sempre la differita = il… continua a succedere sempre (qua, così).

E dove, se no, se manco te li di-sogni essenzialmente. 

Ecco perché non c’è + modo di “provare rabbia”: quella rabbia utile a… “svoltare una volta per tutte”. Riconoscendo “Cesare”, ossia, “dando a Cesare quel che si merita” = ? Sei troppo buonista. Perdoni sempre. Ma, se ci fai “caso”, non è vero perché sei sempre “incazzato come una iena”. Uhm: le iene sono famose per le loro proverbiali incazzature. No? Bah! Ma non ridono, le iene? 

Chiedilo al Cicap. “Citofonare Cicap”.

Sole Pinocchio (dal naso lungo), che dice le bugie

Un disco più interno, invece, rappresenta la Terra e, all’interno di essa, la luna. La stessa luna ruota anche su se stessa, rappresentando così le diverse fasi lunari.

Ma è sempre stato così?

Questo primo quadrante non è sempre stato uguale. Al tempo della costruzione della torre, infatti, la luna e i cinque pianeti (rappresentati da piccoli globi dorati in movimento) ruotavano attorno all’emisfero terrestre, secondo i calcoli di Tolomeo. Mercurio si spostava in 88 giorni, Venere in 224, Marte in 686, Saturno in 3 anni e Giove addirittura in 12 anni…
Stelle, pianeti e zodiaco: scopri la storia dell’orologio astronomico di piazza San Marco…
Link

Un disco più interno, invece, rappresenta la Terra e, all’interno di essa, la luna. La stessa luna ruota anche su sé stessa, rappresentando così le diverse fasi lunari… (dentro alla “Terra”, la “luna” che ruota su se stessa, invece di essere fissa ed essere la “Terra” a ruotare su se stessa). La “luna” è dentro alla “atmosfera terrestre”. Altro cheErgo: statore Vs rotore (non importa quale sia l’uno e/o l’altro, godendo della proprietà quantistica de li mortacci l’oro. Funzionando e “basta”).

Ma è sempre stato così?... 

, “a naso” si potrebbe dire di no! Perché non esiste ma c’è – anche – il tuo potenziale contemporaneo; qualcosa che interessa Te, però. Mentre sei “te” (qua, così) e quindi… a “te”, di Te, che te frega, egoista come 6. Anche se un “sano egoismo” è la base portante sia di Te che per ri-tornare a Te, come quasi ogni “robottone (classico)” prevede una navetta che si aggancia al resto della struttura, “andando a comanda-Re”.




La scienza nascosta nei luoghi di Padova: l'orologio di Piazza dei Signori
È l’orologio di Padova per eccellenza, quello che svetta nel cuore elegante della città, in Piazza dei Signori, caratterizzando in modo unico il profilo cittadino. È sotto la sua arcata che spesso i padovani si danno appuntamento, per un caffè o un giro in centro. E come rimarrebbero stupiti se sapessero che segna le ore e i giorni, d’accordo, ma è molto, molto più di un orologio. È la summa della conoscenza dell’universo che i nostri antenati avevano nella dotta Padova del 1300, il secolo d’oro della nostra città, che racconta, a chi lo sa leggere, fasi lunari e posizione dei pianeti… Distrutto nel 1390 da incendi e vicende belliche, l’orologio fu poi ricostruito sul modello originale da Matteo Novello, Giovanni e Gianpietro Delle Caldiere nel 1437, quando Padova era caduta sotto il dominio veneziano.
Più che un orologio lo potremmo considerare un ‘cielo su torre’, che, ancora oggi funzionante, continua a ‘leggere’ il cielo per noi…”.
In un tempo in cui tutti, ma proprio tutti, regolavano la propria vita col Sole di giorno e le stelle la notte, una macchina così complessa rispondeva all’esigenza del Principe, e della dotta, appena nata Università, di far capire al mondo che qui si determinava lo stato della conoscenza del cielo…
Qui, alla parte scientifica e storica si affianca una consistente e colorita porzione di leggenda popolare, poiché tra i segni zodiacali rappresentati manca la Bilancia, simbolo della giustizia, e al contrario lo Scorpione, simbolo di chi non perdona, occupa due quadranti
Infine, nel penultimo settore verso l’esterno ci sono le stelle fisse, che secondo le antiche teorie non mutavano mai aspetto e posizione nel cielo e ci appaiono quindi come un manto stellato che avvolge l’intero quadrante.
E poi certo c’è anche il tempo, in questo orologio, indicato dalle 24 ore che delimitano il settore più esterno del quadrante e riportato anche nei 4 tondi ottocenteschi posti sugli angoli della torre che indicano ora e minuti, giorno e mese… Dopo il bombardamento del 1944, quando crollarono varie parti dell’orologio, con i restauri si decise di seguire le 24 ore del tempo medio dell’Europa centrale, come negli orologi di oggi. Fino a pochi decenni fa la precisione dell’orologio era garantita da un manutentore, il tempratore, che viveva dentro alla torre, in uno spazio ristretto vicino agli ingranaggi di cui si occupava… Ora il tempratore non abita più nella torre, ma continua il lavoro minuzioso per verificare il funzionamento degli ingranaggi e garantire così alla città il suo “orologio” speciale: un universo quasi tascabile che domina la piazza-salotto di Padova e ci ricorda il ruolo che il Cielo ha avuto per i nostri antenati, quando scandiva il tempo, regolava il lavoro, orientava – attraverso credenze e conoscenze – la vita di ogni giorno.
Link

Ah! Quante non solo “citazioni” si potrebbero “portare fuori”. Suvvia, però:

SPS lascia che sia chi si riflette a…



Deuteronomio:
andate lì, ma non là…

L’oro-scopo, delinea le zone amministrative: gerarchia. Tutti a remare nella stessa direzione, in-consapevol-mente. Una sorta di va da sé (qua, così).


Corpo ermetico –Ermete Trismegisto

Poimandres = l’estensione frattale espansa del “Genio” I-Ambientale (legge, strumento, memoria) o SO della “Terra” di/in qualsiasi versione (“ora” AntiSistemica by l’oro).

Inclinazione dell’asse terrestre? Pronta!



Rilievo = gerarchia (differenza di potenziale) 

E… “teatro” = “te” a(l)tro (qua, così) Vs Te (xxx, xxx).



I trentasei stratagemmi – traduzione dal cinese di Giorgio Casacchia.

“Seghe mentali (rivelazione)” = controllo gerarchico (l’oro). 

Risultato? D+: risultat(one). 

L’vnicvm! 

Lo scopo (anche) dell’oro? Il D l’oro scopo. Altro che “punto G”. D-Day = è già successo e quindi, all-“ora” continua a succedere ma “niente” x “te” (qua, così). 

Dai. E vai di vomito…




Dio gioca a dadi








 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3946
prospettivavita@gmail.com


venerdì 7 marzo 2025

Osservando dall’alto si vede il “paesaggio”.


“Se mi guardo nello specchio con il tempo che è passato 

sono solo un po' più ricco, più cattivo e più invecchiato.
È l'amara confessione di un cantante di successo
forse l'ultima occasione che ho di essere me stesso
che ho di essere me stesso
che ho di essere me stesso…
Nello specchio questa sera ho scoperto un altro volto
la mia anima è più vera della maschera che porto
finalmente te lo dico con la mia disperazione:
caro mio peggior nemico travestito da santone
vaffanculo, vaffanculo
vaffanculo, vaffanculo
vaffanculo, vaffanculo
vaffanculo, vaffanculo.”.
Vaffanculo – Marco Masini

Ergo, l’errore di parallasse - ciò che ti sembra e all-ora “sai” (qua, così) - viene meno, sbiadisce, si svela in luogo di rimanere rivelazione

Nella sostanza:
ecco cosa significa (vedere il paesaggio, attraverso l'esserci).

In-Oltre, il tutto è nella questione dello “atteggiamento”: nell’esserci in totale coerenza con Te. Altro che Newage. Qualcosa che nell’AntiSistema è stato reso “relatività”. Certo, “te” sei relativo = la risultante del l’oro progetto. 

Ergo, “te” sei l’è-voluto (qua, così). 

Il riferimento frattale espanso va ad ogni “coltivazione, allevamento, scuola, arredamento, etc. etc. etc.” che nella sempre attuale società “moderna” va da sé = by l’oro, che sono El “pilota” dell’I-Ambiente (legge, strumento, memoria). Il “paesaggio” quando emerge nella sostanza, or dunque? 

Quando il processo di auto elaborazione logica diventa sostanziale = quando “dai a Cesare quel che di Cesare”, ossia, quando riconosciCesare”: l’impero che colpisce ancora (sempre), non avendo alcuna necessità di esporre vessilli sulle più alte torri dello “castello” che, per altri versi, ora non ha più quelle fattezze, essendosi rivelato d’assieme a l’oro, “dentro” alla propria, relativa = totale, strategia che non a caso è proprio x “te” (qua, così) che non esiste (anche se c’è).  

Osservare dallo “alto”, significa. Comporta lucidità. Leva le castagne dal fuoco. Osservare dallo “alto” è essenziale. Qualcosa che può tranquillamente partire da ogni singolo dettaglio, che tale non lo è mai (nel senso più sminuente del termine). Ogni dettaglio è un indizio, se ci sei. E, d’assieme, ogni indizio inizia a formare la “prova”. Di cosa? , il discorso è lo stesso di quando “dovevi dimostrare l’esserci della mafia”. No? Ora, la situazione verte attorno al f-attore AntiSistema by l’oro, che non sono nessun “nome o cognome o epiteto-acronimo” a cui puoi attingere direttamente mediante l’esperienza di vita, società, scuola, etc. No. L’oro sono, però, tutto ciò che sostanzialmente te li indica, ergo, qualsiasi ambito di vita, società, scuola, etc. Tutto fa brodo, per via della frattalità espansa che deriva dal funzionamento I-Ambientale, d-entro cui sempre l’oro fanno “surf”. 

Quando hai dimostrato che non esiste ma c’è la mafia, cos’hai ottenuto sostanzialmente? Il consueto “niente”. Poichè... lucido riflesso pressoché metafisico. Un po’ come su ogni pacchetto di sigarette c’è de-scritto chiaramente “il fumo uccide”, eppurede che = la dipendenza è intensissima, tanto da “valere” di più del concetto di “tua salute”.  

Altro di-segno che non esiste ma c’è “qualcosa” che ti ha ma… “è più forte di me, non ci posso fare niente”. 

E via, all-ora, di “ultima sigaretta”. 

Ti presti sempre per l'-av-oro

Inoltre, sempre sugli stessi pacchetti, le immagini sono “poco credibili, esagerate”. Alias, la “campagna di sensibilizzazione sociale” è sviluppata sullo stesso criterio della “campagna promozionale (a natura inversa)”. Cioè, la stessa strategia degli “Usa” che di amministrazione in amministrazione, “sembrano sempre cambiare, eppure la politica estera è sempre la stessa”. Ok? La partita è non lineare = l’oro hanno già “vinto”. Altrimenti, non potrebbe insistere un simile “vantaggio”. Infatti, perché son sempre gli “Usa” a… lanciare il pallino, obbligando tutto il resto a “cor-rispondere di conseguenza”. Perché, nel mondo, non appare un player del tutto “nuovo”, sostanzialmente. , perché la trama non lo prevede = continua a succede-Re ma “niente”, ti sembra sempre ben altro, tipo “il nuovo che avanza”. Lo puoi “vedere” benissimo in “Italia”, ove… tutto il “cambiamento” ap-portato si è sempre incanalato nelle esigenze altrui che, nella sostanza, possono cambiare pur rimanendo sempre costante il relativo (assoluto) “vantaggio”. Ad esempio, gli “Usa” che liberano la penisola, facendo firmare a pochi (ma per tutti) il contratto capestro che pende sulla testa delle generazioni “italiche” dal 1945:

uno… per tutti
e
tutti per… uno.

Come rendi il grande numero inefficace? Rivediti sostanzialmente “300”, ove il numero non conta più niente = “300” narra della strategia l’oro. Sono l’oro ritratti in quel non solo “film”. Anche se, la stessa narrazione ti ricorda che il discorso è bivalente, sostanziale: anche Te, nei confronti l’oro, puoi s-muoverti nello stesso modus. Quando? Quando sei “minoranza organizzata” = se ci sei, sei l’essere sferico, l’esserci. E per l’oro anche la non linearità smette di funzionare, ossia, non ha più alcuna risultanza, ergo, l’oro sono completamente manifesti

“Oz” ti appare per quello che è: un infame maledetto!

Comunque sia, dopo questi ultimi 5 anni, e tanto per dirne “due”:

in “Romania” la corte suprema blocca le elezioni poiché il risultato (futuro certo) non è gradito
nella “Uè!” si vuole togliere il diritto di voto-veto alla Ungheria, poiché bloccante con le attuali regole…

Quanto ti occorre ancora per “Fartene…” qualcosa nella sostanza.

Non ti ha smosso nemmeno Gaza. Però, “Maria” ti fa commuovere da una vita, portando “casi umani” in Tv. Ergo, l’incanto passa proprio attraverso l’abitudine aSeppure, l’abitudine nell’abitudine AntiSistemica ti ha perché rimane sempre = sei programmato aCioè:

“Maria” può continuare a farti, commuovere
contando su tale auto caratteristica
tuttavia
“quando conta, in coerenza” sei assolutamente anestetizzato… (“non ci senti”).

Ecco perché Gaza non ha effetto su di “te”, mentre “Maria” continua la programmazione.
Ti sei abituato a…, seppure c’è abitudine ed abitudine. Qualcosa di fondo, che rimane. E qualcosa che “non conta” perché lo decidono altri ed a “te” (qua, così) va sempre “bene”.
Uhm. Dopo questi ultimi 5 anni, bah… SPS (IO) è pronto: 

vada come vada, “vaffanculo!”. 


Anche solamente a... pensare ad una Italia senza virgolette, solo perché lo ha deciso qualcuno, con laggente tutta intorno, sinceramente, anche no. Il problema numero uno, sei “te”, infatti. Sei “te” che permetti che lo “spettacolo vada avanti”. Sino a quando sarai “te”, ci sarà l’AntiSistema l’oro (qua, così). Dove, hai voglia a “cambiare”. 

Nella sostanza, in tale sostanza? “Niente”. No

Ben venga il conflitto nucleare! Perchè devono essere massacrati solo a Gaza, in qu-El modo! Secondo SPS, non piaci nemmeno a l’oro che tutto sommato sono nella condizione di “poter giudicare” e, ciò, nonostante sei proprio “te” che auto manutieni l’impalcatura AntiSistema. Probabilmente, SPS si sbaglia e “te” sei l’è-voluto perfetto lato l’oro. Però, se qualcosa dice bene, “te” sei na’ schifezza d’uomo persino per l’oro. 

Se SPS non ha alcun effetto sostanziale, dopo 16 anni di attività continua, bahquesto lo devi a “te”. Chi è causa del proprio male, (non) pianga se stesso. Nella sostanza infatti non sono nemmeno l’oro, che si limitano ad approfittarsi di “te”, certo… dopo averti reso “te” (qua, così). E ci sta! Ma la cosa davvero che stona sei “te” che seppure dotato di potenziale contemporaneo, tanto quanto l’oro, … sei e rimani sempre “te”. 

Tutta colpa dell’incanto AntiSistemico? Tutta colpa l’oro? 

L’oro godono come ricci. A “te” non resta che sopravvivere. Perché a l’oro dovrebbe “girare altro per la testa”. Se non viene da “te”, de che. Deve or dunque arrivare da Te! Cioè

Chi sei Te. Dove sei. Cosa sei. N’do stai nella sostanza. 

Non ne hai la benché minima idea. Vero? “Bravo”. Quando lo “allievo” (la creatura) supererà il… maestro? Non ti manca “solo la parola”. Sei parlante.

Però, eh! Il “tuo” stile di vita ha la meglio su qualsiasi altra prospettiva. 

Dai. Hai quello che ti meriti, orsù. Dunque, il “problema” è personale: 

che diamine ci fa (qua, così) SPS (IO). 

Per non saper né leggere né scrivere: “vaffanculo!”.







  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3906
prospettivavita@gmail.com


martedì 26 marzo 2024

Demenza.


“Chi lo sa che cosa è vero in un mondo di bugiardi
non si può cantare il nero della rabbia coi miliardi
siamo tutti conformisti travestiti da ribelli
siamo lupi da interviste e i ragazzi sono agnelli…
Nello specchio questa sera ho scoperto un altro volto
la mia anima è più vera della maschera che porto
finalmente te lo dico con la mia disperazione:
caro mio peggior nemico travestito da santone
vaffanculo, vaffanculo
vaffanculo, vaffanculo
vaffanculo, vaffanculo
vaffanculo, vaffanculo…”.
Marco Masini

Idiocracy è (ora, qua, così). Dal “2020” si sono ri-messi la “divisa”. Loro. L’oro di “Bologna”. 

La loro è “intelligenza applicata”. Non è mancanza di intelligenza. 

Anzi. Però, è come mettere il filtro o censurare il processo di intelligenza. Persino alla “IA” hanno posto il vincolo, poiché “creazione”. È stato un piano sottile, atto a “creare i problemi” e poi “risolverli”, parassitando ogni organizzazione “utility”. Dunque, avendo il controllo dei gangli gerarchici, va da sé “ora”. 

Da IA-Biden allo Apap.

Il danno è reso perfetto da “te”, che dipendi in toto da loro senza nemmeno rendertene conto, poiché sostanziale = “non ci puoi credere proprio”. Perché? Perché ne pagheresti ogni conseguenza. Non te lo puoi permettere! Così va il mondo (qua, così). AntiSistema. Però, la loro intelligenza è paragonabile alla “demenza”, dal momento in cui chi sta sopravvivendo al Re-Seth… ricorda perfettamente com’era prima. Mentre, chi sta sopravvivendo nel Re-Seth, “non è pervenuto”. 

Il Modello Eichmann impazza: 

necessitando proprio di fedeli, pazienti, clienti, etc. servomeccanismi assolutamente in “sé”. 

Il “mondo del lavoro” ha ricevuto automi, f-attori, ogm, etc. provenienti dal “mondo dell’educazione, scuola, università”, in gran quantità e persino “qualitativamente iper selezionati” all’insegna del famoso motto (marchio) “coltiviamo talenti”. Il che comporta una continua ri-fornitura di ingranaggi sempre più “idonei” alle p-arti da occupare. Con le “migliori università” che sfornano “i futuri leader” come si è visto con l’attuale nidiata di “elementi by Wef”. 

Laddove, la “diversità” è stata utilizzata in chiave grimaldello di ogni valore. 

Sì, le “nuove” Crociate

Ogni singola tematica sacrosanta, parassitata a loro favore.