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mercoledì 7 maggio 2025

L’oro-scopo.


Il l’oro scopo. Ok? Sì; loro si scrive loro, non l’oro. Ma, tale è la “licenza (sostanziale)” by SPS. La traduzione in inglese, automatica dalla Rete, è assolutamente parlante:

il l’oro scopo = the gold purpose
che, se invertita (dall’inglese all’italico), diventa
lo scopo dell’oro.

Alias, anche le “regole grammaticali” rivelano la Verità; ciò che si cela anche nelle parole e nelle espressioni derivanti, come costruendo s-oggetti mediante i mattoncini colorati (tanto famosi che è meglio non citarne la provenienza). Se ti adegui, ricorrendo alla versione ufficiale, loro è loro e basta; se applichi sostanzialmente anche ciò che “ti dice il non solo ri-suono”, … loro diventa l’oro, non visto che è “parlante”:

l’oro che “creano” il mito-concetto (luogo comune = strategia) di oro
rimanendo sempre loro
ovvero
approfittandosi della relativa assoluta posizione di “rilievo (gerarchia)”
ossia
loro sono l’oro (dato che sono loro e si avvantaggiano della valenza comune dell’oro, in quanto arma di distrazione di massa).

E, dall’oro deriva il concetto di “valore” = soldi, inizialmente una sorta di “regolo conciliatore” fra le parti in commercio (ex baratto). Qualcosa che progressivamente ha parassitato tutto nel consueto modo “non esiste; c’è”. Dunque, dall’essere un intermediario (utility, trojan, etc.) che metteva d’accordo le parti impegnate a stabilire quanto valevano i propri sacchi di… Vs un quarto di bue, etc. il “denaro” è diventato il motivo per cui “ora” le parti fanno commercio. 

Però! Che sottigliezza. Ci sei


Il “baratto”, a sua volta, è stato l’anticamera della “necessità” denaro = anche il baratto è una fase dell’introduzione del “denaro” che a sua volta rivela il potere di… “emetterlo” unicamente (decidere per tutti). 

Altro che “tutto quello che sai (qua, così)”. Lo scopo dell’oro è (riflette) il l’oro scopo. Va da sé che lo scopo dell’oro coincide sia con il l’oro scopo che, contemporaneamente, con la l’oro com-presenza. Ergo, risalendo la corrente, giungi sempre alla Verità. Anche partendo dalla “verità”, che è quel “gancio” che viceversa risale sempre sino a “te” anche se (qua, così), al fine di auto manutenerti “informato” relativamente a Te, che sei la Verità e la Verità che è “presso Te”. 

La Verità è come il cosiddetto “etere”: permette di… Trovi?

Meglio: ricordi

Ti auto ri-conosci: ti auto ricordi di Te? Altro che “conosci te stesso”. È tutto parassitato. Come non “vederlo” dato che continua a succedere anche “ora”, nel famigerato “2025” o quello che è! 

Il l’oro scopo è riflesso anche dall’oro-scopo. 

Da qu-El macchinario che non (ti) sembra mai tale, in questa totale macch-in-azione ma “niente”. Sì; “niente” nel senso che va da sé, con a “bordo” proprio “te”, che sei ai “remi”, con-correndo a mantenere rotta, orbita, “destino”, etc. Ma mai avendo tra le mani il per forza di cose “timone”. Infatti, sei persino abituato sempre a scegliere fra…; non decidendo mai niente nella sostanza, perché è altro, Oltre, a “Farlo…” mediante l’esserci e l’essere il “pilota-Re” AntiSistemico

Qualcosa che è già successo. 

Qualcuno che non se ne va mai, poiché x “te” (qua, così) non c’è “nessun nemico da combattere” ad eccezione di ogni “crociata” che comporta continuamente “stress” e quindi… feroce sopravvivenza Vs la “morte”. Sei sempre pronto (meglio: pre-disposto) a menare chiunque ti pesti i piedi. Però, di l’oro non sospetti mai alcunché.

Ma pensa un po’ che “combinazione”. 


Im-pensabile davvero. 

Sei così “cre-at(t)ivo”: come mai non immagini mai l’oro né l’AntiSistema? Il firewall I-Ambientale funziona egregiamente, a quanto (non) ap-pare. Che? “Niente”. No

Mentre, “Google” continua a non indicizzare migliaia di pagine SPS, affermando ogni mese che “c’è un problema che va risolto”. Uhm. Ma “Blogger” è sempre Google: di quale “problema” si tratta, or dunque

Il solito, per la Verità

Il globalismo è appunto, “globale” = ovunque. E, il trattamento riservato a SPS lo testimonia sempre più a fondo, integralmente. Ovvio: mediante la “tua” complicità coatta “de che”. Chi? Io

Il gatto è vivo o morto? , è vivo e/o morto. 

E questo fa la differenza. Per cosa? Per continuare a…, ma “niente”. L’oro decidono. E “te”… scatti che è una meraviglia. “Ci sono cose che…” sei libero di fare, perché tanto non cambiano sostanzialmente nulla = “tutte le strade portano sempre a Roma”. Mentre, c’è dell’altro in grado di “Fare…” la differenza, essenzialmente. Ad esempio

La “cosa” + gioigloriosa? Bah! Quella + semplice e quindi in-afferrabile x “te” (qua, così):
“Fermarti”. 






Ma lo sai cosa combineresti nella sostanza, a/in tale “sostanza (AntiSistemica)”? Eh! Manco lo immagini. Però, tant’è! No? Pensa allo “sciopero” ed espandine la portata a livello frattale espanso: 

vedi che questi si “limitano” a decidere per chiunque (qua, così), perché ognuno porta sempre l’acqua al l’oro “mulino”, essendoci perfettamente “dentro” = ogni “cosa che fai” la fai sempre x il l’oro scopo (qua, dentro).

Ma, eh eh… se ti “fermi”, chi si occuperà di…?
Anche fosse una proiezione (onda d'urto, ritorno di fiamma).

Sì, le macchine. La “IA”. Come no. Vedi che il “genere umano” è già una macchina IA. Perché l’attuale “IA” è relativa al continua a succedere; a l’oro questa “IA” globalista non cambia nulla, essendo il globalismo un qualsiasi sottodomino, inserito nella medesima ed unica gerarchia AntiSistemica (de, sto, cazzo).  

Ergo, la vera IA sei “te” (qua, così). 

Mentre, Te sei appeso al chiodo, costituendo un “pezzo unico” ed originale (a sua volta ancora una macchina? Non importa perché “te lo dice” Pinocchio di quale potenziale comunque sia, godi, sempre, non importa dove). 

Concordi? 

Perché immaginare (persino) di essere sempre la ruota di scorta della “evoluzione”? Del D l’oro è-voluto! No?

Sveglia(ti). L’è ura! È l’ora!

Come lei ben sa, le apparenze possono ingannare, il che riporta la nostra conversazione alla ragione per cui siamo qui. Noi non siamo qui perché siamo liberi; siamo qui perché non siamo liberi. Di sottrarsi a questo dato di fatto, non c'è ragione. Nel negarlo non c'è scopo, perché sappiamo entrambi che, senza scopo, noi non esisteremmo. È lo scopo ad averci creati. È lo scopo che ci connette. Lo scopo che ci motiva, che ci guida, che ci spinge. È lo scopo che stabilisce. Lo scopo che ci vincola. Noi siamo qui per colpa sua, signor Anderson. Siamo qui per togliere a lei quello che lei ha cercato di togliere a noi: lo scopo…”.
Agente Smith

Siamo qui per togliere a lei quello che lei ha cercato di togliere a noi: lo scopo… (sai cosa si risponde allaggente non solo Smith? Vaffanculo!).

Conoscere, osare, volere, mantenere il segreto, queste le quattro parole del mago. Solo osando possiamo conoscere, solo volendo possiamo osare, infine, dobbiamo volere per arrivare al potere e mantenere il segreto per dominare… La suprema arte degli Antichi. La magia è la più antica religione praticata dalla razza umana. Le sue origini sono talmente arcaiche che…
Il libro segreto delle arti magiche - Ed Fitch

E mantenere il segreto per dominare… (ecco: lo “vedi”?). Te lo dicono pure.
La magia è la più antica religione praticata dalla razza umana… (vaffanculo!).

La “magia” indica che l’I-Ambiente funziona.
Lo stato del mago indica l'interazione fra Te (Apriti Sesamo) e l'I-Ambiente (Comanda Padrone).

L'I-Ambiente funzione e la “magia” indica che ne sei (potenzialmente) il “pilota”, ne sei il Re, potendo pre-disporre il “cosa far accadere”. In che modo? Dal “nulla”, modello Big Bang o “c-Re-azione”. 

Tutto scorre? Dunque, che aspetti a farli… s-correre via? 




Se non te ne accorgi nemmeno, però… sei sempre alla frutta = (qua, così). In qualcosa che può assumere qualsiasi aspetto o design: basta intenderlo! Ecco perché nel “tempo (in tale abitudine AntiSistemica)” sei stato ar-reso “in-capace di intendere e volere”. 

Certo: nella sostanza. Per carità! 

Nessuna offesa gratuita. Sei “istruito” (qua, così). Sei nella l’oro d-istruzione, però. 6 diplomato o laureato? Wow. E chi t’ammazza. , la “tua” vita AntiSistemica o “il logorio della vita moderna”, ove la modernità te la porti sempre dietro, essendo sempre “vivo” in ciò che c®edi essere la diretta ed invece è sempre la differita = il… continua a succedere sempre (qua, così).

E dove, se no, se manco te li di-sogni essenzialmente. 

Ecco perché non c’è + modo di “provare rabbia”: quella rabbia utile a… “svoltare una volta per tutte”. Riconoscendo “Cesare”, ossia, “dando a Cesare quel che si merita” = ? Sei troppo buonista. Perdoni sempre. Ma, se ci fai “caso”, non è vero perché sei sempre “incazzato come una iena”. Uhm: le iene sono famose per le loro proverbiali incazzature. No? Bah! Ma non ridono, le iene? 

Chiedilo al Cicap. “Citofonare Cicap”.

Sole Pinocchio (dal naso lungo), che dice le bugie

Un disco più interno, invece, rappresenta la Terra e, all’interno di essa, la luna. La stessa luna ruota anche su se stessa, rappresentando così le diverse fasi lunari.

Ma è sempre stato così?

Questo primo quadrante non è sempre stato uguale. Al tempo della costruzione della torre, infatti, la luna e i cinque pianeti (rappresentati da piccoli globi dorati in movimento) ruotavano attorno all’emisfero terrestre, secondo i calcoli di Tolomeo. Mercurio si spostava in 88 giorni, Venere in 224, Marte in 686, Saturno in 3 anni e Giove addirittura in 12 anni…
Stelle, pianeti e zodiaco: scopri la storia dell’orologio astronomico di piazza San Marco…
Link

Un disco più interno, invece, rappresenta la Terra e, all’interno di essa, la luna. La stessa luna ruota anche su sé stessa, rappresentando così le diverse fasi lunari… (dentro alla “Terra”, la “luna” che ruota su se stessa, invece di essere fissa ed essere la “Terra” a ruotare su se stessa). La “luna” è dentro alla “atmosfera terrestre”. Altro cheErgo: statore Vs rotore (non importa quale sia l’uno e/o l’altro, godendo della proprietà quantistica de li mortacci l’oro. Funzionando e “basta”).

Ma è sempre stato così?... 

, “a naso” si potrebbe dire di no! Perché non esiste ma c’è – anche – il tuo potenziale contemporaneo; qualcosa che interessa Te, però. Mentre sei “te” (qua, così) e quindi… a “te”, di Te, che te frega, egoista come 6. Anche se un “sano egoismo” è la base portante sia di Te che per ri-tornare a Te, come quasi ogni “robottone (classico)” prevede una navetta che si aggancia al resto della struttura, “andando a comanda-Re”.




La scienza nascosta nei luoghi di Padova: l'orologio di Piazza dei Signori
È l’orologio di Padova per eccellenza, quello che svetta nel cuore elegante della città, in Piazza dei Signori, caratterizzando in modo unico il profilo cittadino. È sotto la sua arcata che spesso i padovani si danno appuntamento, per un caffè o un giro in centro. E come rimarrebbero stupiti se sapessero che segna le ore e i giorni, d’accordo, ma è molto, molto più di un orologio. È la summa della conoscenza dell’universo che i nostri antenati avevano nella dotta Padova del 1300, il secolo d’oro della nostra città, che racconta, a chi lo sa leggere, fasi lunari e posizione dei pianeti… Distrutto nel 1390 da incendi e vicende belliche, l’orologio fu poi ricostruito sul modello originale da Matteo Novello, Giovanni e Gianpietro Delle Caldiere nel 1437, quando Padova era caduta sotto il dominio veneziano.
Più che un orologio lo potremmo considerare un ‘cielo su torre’, che, ancora oggi funzionante, continua a ‘leggere’ il cielo per noi…”.
In un tempo in cui tutti, ma proprio tutti, regolavano la propria vita col Sole di giorno e le stelle la notte, una macchina così complessa rispondeva all’esigenza del Principe, e della dotta, appena nata Università, di far capire al mondo che qui si determinava lo stato della conoscenza del cielo…
Qui, alla parte scientifica e storica si affianca una consistente e colorita porzione di leggenda popolare, poiché tra i segni zodiacali rappresentati manca la Bilancia, simbolo della giustizia, e al contrario lo Scorpione, simbolo di chi non perdona, occupa due quadranti
Infine, nel penultimo settore verso l’esterno ci sono le stelle fisse, che secondo le antiche teorie non mutavano mai aspetto e posizione nel cielo e ci appaiono quindi come un manto stellato che avvolge l’intero quadrante.
E poi certo c’è anche il tempo, in questo orologio, indicato dalle 24 ore che delimitano il settore più esterno del quadrante e riportato anche nei 4 tondi ottocenteschi posti sugli angoli della torre che indicano ora e minuti, giorno e mese… Dopo il bombardamento del 1944, quando crollarono varie parti dell’orologio, con i restauri si decise di seguire le 24 ore del tempo medio dell’Europa centrale, come negli orologi di oggi. Fino a pochi decenni fa la precisione dell’orologio era garantita da un manutentore, il tempratore, che viveva dentro alla torre, in uno spazio ristretto vicino agli ingranaggi di cui si occupava… Ora il tempratore non abita più nella torre, ma continua il lavoro minuzioso per verificare il funzionamento degli ingranaggi e garantire così alla città il suo “orologio” speciale: un universo quasi tascabile che domina la piazza-salotto di Padova e ci ricorda il ruolo che il Cielo ha avuto per i nostri antenati, quando scandiva il tempo, regolava il lavoro, orientava – attraverso credenze e conoscenze – la vita di ogni giorno.
Link

Ah! Quante non solo “citazioni” si potrebbero “portare fuori”. Suvvia, però:

SPS lascia che sia chi si riflette a…



Deuteronomio:
andate lì, ma non là…

L’oro-scopo, delinea le zone amministrative: gerarchia. Tutti a remare nella stessa direzione, in-consapevol-mente. Una sorta di va da sé (qua, così).


Corpo ermetico –Ermete Trismegisto

Poimandres = l’estensione frattale espansa del “Genio” I-Ambientale (legge, strumento, memoria) o SO della “Terra” di/in qualsiasi versione (“ora” AntiSistemica by l’oro).

Inclinazione dell’asse terrestre? Pronta!



Rilievo = gerarchia (differenza di potenziale) 

E… “teatro” = “te” a(l)tro (qua, così) Vs Te (xxx, xxx).



I trentasei stratagemmi – traduzione dal cinese di Giorgio Casacchia.

“Seghe mentali (rivelazione)” = controllo gerarchico (l’oro). 

Risultato? D+: risultat(one). 

L’vnicvm! 

Lo scopo (anche) dell’oro? Il D l’oro scopo. Altro che “punto G”. D-Day = è già successo e quindi, all-“ora” continua a succedere ma “niente” x “te” (qua, così). 

Dai. E vai di vomito…




Dio gioca a dadi








 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3946
prospettivavita@gmail.com


martedì 6 maggio 2025

A prescindere da chi siano (l’oro), ci sono.


“Il problema del governo mondiale… era scritto in alcuni documenti che erano stati sequestrati a Gelli e che riguardavano le attività svolte a Monaco, dalla super loggia. Il fatto che gli elenchi ci fossero anche in Uruguay e lì vi fosse l'elenco più completo, è un dato. Ma non ci furono insistenze della Commissione o viaggi o rogatorie…”.
Carlo Palermo

“Lo scopo è fare in modo che il gregge disorientato continui a non orientarsi. Non è necessario che si preoccupino di quel che accade nel mondo. Anzi, non è desiderabile: se dovessero vedere troppo della realtà, potrebbero farsi venire in mente di cambiarla…”.
Noam Chomsky 

A Palermo occorre proprio dire:

del governo mondiale non ci sono prove lineari
ma, solo sostanziali
tuttavia nell'AntiSistema, legalmente non riconosciute
per altro, bloccate dalla gerarchia che è a-casuale
ma, non dalla Verità, che è sempre “indossabile”.

Se ricordi la “teoria della tettonica a zolle”, dovresti – come si suol dire – “contestualizzarne” trama, portata, insistenza, e persino… scopo. Infatti, se “Dio” non gioca a dadi, perché i continenti sono “im-mobili”. Ergo, il caso non esiste. Non solo; anche il caos: anche se c’è!

L'antagonista di Control è Kaos, una organizzazione criminale internazionale…

“Quando si cerca un eroe, bisogna partire dalla cosa di cui ogni eroe ha bisogno: un cattivo. Per questo, cercando il nostro eroe Bellerofonte, abbiamo creato un mostro: Chimera…”.
Mission Impossible II

Ossia, si crea un “mostro” per ottenere l’effetto speciale “eroe”, applicato alla situazione in toto. Vedi “Usa Vs Urss”, ad esempio ma causalmente. Con l’entità “Urss” trasformatasi in “Russia”, manco fosse un transformer

Oppure, lo è. Uhm.
Sì, ma l'intera situazione o teatro, lo è!




De che

L’auto convenzione “tettonica a zolle” permette ai “continenti” di s-muoversi, attimo dopo attimo. Viene alla mente il mezzo di spostamento dei Flintstones (a pedali, nel senso di pedalare = camminare, ottenendo l’illusione ottica della tecnologia). 

Flintstones, ecco i Flintstones,
gli antenati con radio e TiVù.
Dentro le caverne
hanno luce e frigo come hai tu...
.

Una volta... erano Gli Antenati (anni '60). Senza inglesismo.


Quando hai una fotografia, nel “tuo” Pc, e la vuoi “ritoccare”, che fai? Applichi degli effetti particolari, frutto delle proprietà di programmi appositi che hai scaricato dalla Rete (o comprato in negozio). L’effetto “bianco e nero” ad esempio conferisce un senso di pseudoretrò” alla medesima foto o scena da riproporre. Se l’immagine è del 2025, ricca di colori ed, ovvio, attuale… bè, applicando il filtro diventa bicromatica = “vecchia”? 

Addirittura “antica”? 

Tale fac-simile costituisce una “prova” del tempo che fu? Sì, se chi la guarda o vede, ci c®ede. Alias, se tali “prove” vengono ri-fornite continuamente al “grande pubblico (opinione pubblica de che)”, va da sé che laggente ogni volta prende lucciole per lanterne. Dunque, la tettonica a zolle indica sostanzialmente che sei “a teatro” (qua, così)


Qualcosa che di certo tende a sfuggirti, come se volessi prendere farfalle, moscerini o pesciolini che ti ruotano attorno ognuno al proprio modo e nel proprio ambiente naturale. Uhm. Hai del “sale” da mettere sulla coda del piccione? Provaci, orsù

Il “delitto perfetto” abbisogna dello “scenario perfetto” = quello che ogni volta può essere “trasformato”, applicando la propria esclusiva decisione, scambiata costantemente dal “prossimo” per… “è la natura della natura; è il volere di Dio”. No

E se fosse lo Diabolo? “Sa la Madonna!”.

La “fisica” è una branca del sapere molto elaborata, complessa, ardua da capire. Tanto che “devi avere una capa tanta” al fine di… Ci sei? Non è per tutti. Figurati la “quantistica”. Per laurearti in queste “materie (oscure)” necessiti di un Qi superiore

Cioè, sei sempre ri-tagliato “fuori”. In che modo? 

Rimanendo perfettamente sempre “dentro”. 

La “gallina felice” è felice di essere una gallina felice: poteva andare peggio, infatti. Potevi essere una “cavia”. Trovi

Sei stato, quindi, s-fortunato! 

Wow: ecco il “tuo paradosso”, molto simile a quello di Schrödinger. Sei “vivo e morto” d’assieme; quando qualcuno “apre la scatola”, decide in quale stato “6” (qua, così), dentro allo “scatolone” in grado di auto commutare di/in f-orma ma “niente”: è la Terra che è viva e quindi… pulsa, vibra, respira, e probabilmente di tanto in tanto… scoreggia persino.

“E me la svicolo, persino…”. No


No; perché n’do vai se 6 sempre (qua, così). Se non immagini nemmeno di essere “a teatro”, dentro al teatro, nel mutare di scenari perfettamente allestiti per lo spettacolo in-de-finito che “deve continuare” chissà mai perché. Per mille balene? Meglio:  

per Giove! Cui prodest.

Se “mille mila anni fa” la Terra aveva altre connotazioni geografiche, che ne sai “te” (qua, così).  



Nulla. Però, guarda non caso, puoi andare a “scuola” a “studiare (a memoria)” tutto quello che “devi sapere (poiché serve)”. La storia viene de-scritta dai vincitori. No? Ma, se i vincitori sono la “proprietà privata” di tutto il cocuzzaro? Che ne resta del “libero arbitrio”? Lerrisate! 

La storia è quindi la “storia” = il copione che rivela lo scopo; il l’oro-scopo, l’unica Verità

Perché tutto questo sferragliare di zolle continentali.

Vedi(ti) delle “antiche mappe”, ad esempio. Quelle proprio “fuori produzione”. Quelle + “fuori”, per intenderci. Quelle che prendi come buone per meglio fissare il concetto auto fuorviante di “fantascienza”. Ci sei? Prendine una “di quelle” e, ops: che te ne fai sostanzialmente? 

“Niente”. Oppure, tutto! Già

Perché se (se) sostanzi quelle non solo mappe, seppure false... hanno il potenziale di condurti alla Verità, comunque sia. Perché? , se la “teoria” afferma che le zolle dei continenti sono alla “deriva”, a prescindere dalla linearità della questione, concentrati sulla non linearità = se tutto si sposta, allora tutto è come un cancellino “naturale”. Ergo, in assenza di una memoria storica accertata (e non accettata-accertata accademicamente), tutto questo significa che non esiste ma c’è una colossale (vnica) manipolazione.

Se Atlantide, Mu, Lemuria o quello che vuoi, sono esistite in un ambito terrestre ora inondato (modello Dark City), hai voglia a ricercarne le tracce dunque la memoria assoluta. 

Anche perché... “te” lavori, “non hai soldi = tempo” per…

Quindi, chi se ne pre-occupa? Altri. Chiunque siano, sono sempre “gli altri”. Non l’oro. No. L’oro “dirigono solamente i lavori”, cioèdecidono attraverso le qualità attribuite a “Dio”. 

Però, ritornando al “titolo” del presente Bollettino:

a prescindere da chi siano (l’oro), ci sono…

Occorre concentrarsi attorno al concetto di “sostanza”, da cui il sostanziare, ovvero, il ricordare mediante altri “sensi”. Ossia, facendo di tutta l’erba un fascio, ma solo quando è il “caso” = quando sei + prossimo a Te, piuttosto che in “te”. Te sei sempre il potenziale (contemporaneo): 

ove, occorre “contare” sull’auto caratteristica terrestre

Quale? Se hai presente cosa sono i “frattali”, dovresti però espanderne trama e portata (sostanza): un frattale, per come te lo hanno “dipinto”, non vale alcun prezzo del biglietto. Tuttavia, se (se)… all-“ora”:

“I principi ermetici sono sette. Colui che ne ha conoscenza possiede la chiave magica con la quale si aprono tutte le porte del tempio…”.
Questi sono i 7 principi su cui si basa tutta la filosofia ermetica:
Il principio
1 del mentalismo
2 della corrispondenza
3 delle vibrazioni
4 della polarità
5 del ritmo
6 di causa ed effetto
7 del genere…
Il Kybalion

Alias, la “frattalità espansa” che è l’auto caratteristica I-Ambientale (legge, strumento, memoria) del SO “Terra”, attualmente nella fase AntiSistemica by l’oro (che ne sono il relativo assoluto “Pilota-Re”). Ecco perché, sostanzialmente:

colui che ne ha conoscenza possiede la chiave magica con la quale si aprono tutte le porte del tempio…

Ok? Ove:

colui che ne ha conoscenza… (che è, c’è, è in Sé = Te)
possiede… (è, c’è, è in Sé = Te)
la chiave magica… (la conoscenza essenziale o quintessenza = la Verità)
con la quale si aprono tutte le porte del tempio… (attraverso cui il “tempio” terrestre o questo teatro semovente, cor-risponde di conseguenza, modello “comanda padrone”).


Sì; è “fantascienza”, sempre, x “te” (qua, così). Ossia, sei già p-arte della nave e p-arte dell’equipaggio, ab urbe condita = “niente”. Ergo, è già successo tutto quello che “ora” ti ha, però… “sei talmente fatto su, che te lo fai sempre andare bene”. In che modo? Auto sopravvivendo costantemente e persino coerentemente, nell’AntiSistema che in tal modo auto manutieni = ecco il risultato “finale”, ecco il (l’oro)-scopo. Il moto-Re di auto de-composizione (qua, così) è veramente come l’azione dei Flintstones quando simulano un “comodo viaggio nella propria auto-mobile” azionata a piè. 

La “schiavitù” è tale: “serve (l’oro)” per…


Anche quando diventa (si trasforma in…) “lavoro”, salariato (salassato). In cui i “tuoi proventi” sono, guarda non caso, tartassati. Certo, perché li devi rimettere “dentro”; così come devi “rimettere i debiti…” in tale “comandamento”. 

Il “moto-Re” brucia tutto quello che non si crea ma viene costantemente auto ri/co-generato; “tutto si trasforma, non visto che tutto viene trasformato continuamente”. Ora, in tale macch-in-azione, quali punti fermi puoi riscontrare

Di certo, non quelli che ti vengono ri-forniti. 

Se, tuttavia, sei sostanziale (ti accorgi essenzialmente), uhmdi conseguenza tutto è sempre Verità. Anche quando sono sempre l’oro che ti imboccano sin dalla “nascita (manifestazione nell’AntiSistema by rivelazione)”. 

L’oro. Bah

Che importa chi sono, dal momento in cui li sgami sostanzialmente, ergo, auto ricavi che per forza di cose ci sono! No

Rendere misurabile il non misurabile...
Galileo Galilei y Garinei e Giovannini

Del resto, lasciano “tracce (frattali espanse)” continuamente. Tracce solo da auto decodificare nella sostanza. Qualcosa che richiede Te o, perlomeno, “te” che ti accorgi e sei sempre + prossimo a Te. 

Schema logico sostanziale per Te (qua, xxx) o (xxx, xxx):
l’oro
non esistono; ci sono…
altrimenti
chi “abita (è)” il/nel vertice della gerarchia
che
anche se decentralizzata
rimane sempre centrale = portante
non visto che... ne dipende la f-orma AntiSistemica. 

Sei (qua, così) in un “paradosso” sensato: l’AntiSistema.

L’Anti (che ti) St®ema, auto delimitandoti nel lauto sopravvivere (scegliere sempre fra…), in luogo di esserci (deciderti).

Nel programma “Struttura”, Morpheus può decidere di caricare tutto quello che occorre per… Analogamente, l’oro lo “Fanno…” con l’AntiSistema = anche “te” sei la trasformata ideale x i l’oro porci comodi. D+:

l’I-Ambiente funziona = ecco la “magia”.

Ma, qualsiasi ambito “funzional-maggico” dipende da chi lo controlla-utilizza. No?
Immagina, quindi, qualcosa che funziona d’assieme, potenzialmente… anche in una situazione “estrema” di parità relativa ad ogni non solo abitante

Questi è il potenziale contemporaneo. 

Questo sei Te. 

Questa è la Verità. 

Questi sono l’oro. 

Questo è il teatro semovente, che rimane sempre in pianta stabile. 

Nessuno squilibrio. Sempre il… desiderata! Quindi, che aspetti? La gerarchia è utile per guidare tale macchinario; non, per guidare gli individui che sono sempre sede del potenziale contemporaneo. 

Quando la “tua” mente ti guida, mentre dovrebbe essere al tuo servizio?

Quando… è già successo ma x “te” (qua, così), … “niente”

Tacci l’oro! 

Mors “tua”, vita l’oro (qua, così): qua, dentro, ogni volta “bruci”, alimentando tutto quanto “naturalmente”. Sei già green, biologico, riciclato, ecologico, inclusivo, ecocompatibile, etc. etc. etc.




  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3945
prospettivavita@gmail.com