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giovedì 2 ottobre 2025

Gli affari sono affari. E tutto il resto?


In quanti sul motorino

Tutto il resto è la... impresa (e non solo, potenzialmente)! Nemmeno una questione di prospettiva (quando sei nel panopticon perfetto).

Di certo, il resto non è la mancia. “Lancia in resta”:
affrontare un'impresa con energia e risolutezza, proprio come un cavaliere che carica a tutta forza…

Ecco che quindi Giovanni, dopo aver finito di raccontare la sua storia al defunto Re, afferma che i nomi dei cinque dovranno essere dimenticati per sempre, ma al contempo, essi vivranno in eterno, grazie alle loro gesta, a protezione di Luigi IX e della sua tomba…
I cavalieri che fecero l’impresa

Hai idea di tale operato? No. Non l’immagini financo. Questa è la “malia” che ti affascina e rende “te” (qua, così). Qualcosa che sa come di… “inquinamento”. Di puzzo auto caratteristico.

Chi (ti) “carica a tutta forza”? 

Chi è cotanto “cavaliere”. Chi combatte Don Chisciotte: il resto non è la... Mancia. Non lo vedi, poiché rivelato. Dunque, va “sentito” e non solo acconsentito. Sei “disarmato”, nell’AntiSistema. Come se fossi “nudo”. Come se avessi perso la memoria. 

Come se non ci fossi +. 


Eppure, sei attento “a fare di conto”, a “tirare fine mese”, a “sbarcare il lunario”, etc. E, questo, ti fa c®edere che sia tutto normale. Anche perché, “destino” che sembra proprio toccare tutti quanti, ad eccezione di… Chi?

Quale “classe” ne è come esente (pur soffrendo di altro)?

Chi predispone di “averi”, non importa sotto a quale forma. Dunque, il presupposto per “stare bene” = non soffrire dei problemi che attanagliano la “scarsità”, nel (qua, così) devi essere ricco. 

Attenzione: non benestante, ma proprio ricco sfondato. Di quella ricchezza che anche se la perdi (vedi Trump), poi la riguadagni perché sai sempre a quale “porta” bussare (vedi Trump). Ok

Non è quindi la ricchezza, bensì, l’essere “introdotto”. Dove

Nei “salotti buoni”. In “ciò che conta”. Sì, ma non quello a cui riesci ad ambire (in uno sforzo immaginifico ma sempre lineare). Oltre, c’è ciò che x “te” (qua, così) non esiste anche se c’è. Oltre, non significa solo “in altra terra”. Oltre, significa anche al di là del “velo” che ti è stato messo davanti agli occhi al fine di… “niente”. Del resto, se gli occhi sono “tuoi”, come la “tua” mente, … come diamine puoi “vederci bene”. 

Banale persino. Chi comanda è chi decide. 

D+: chi comanda è chi “ispira” chi decide (se chi decide è un luogo comune). Ergo, chi comanda è Oltre a ciò che decide (il... de-legato). Va da sé che chi comanda non esiste; c’è. E che cosa vuol dire

Non questo, ma… cosa significa. 

Nessun punto di domanda. Non lo chiedi a nessuno. È un processo non lineare di non solo pensiero, che ti “Fai…” interiormente = lo “chiedi” a Te.

Te... che non esisti, ma ci sei: proprio come l’oro


Motivo per cui, Te sei l’interlocutore migliore x “te”, seppure nell’AntiSistema. Anche se “te” sei l’AntiSistemico, “te” sei sempre potenzialmente agganciato a Te (che sei sede del potenziale contemporaneo). Se “gli affari sono affari”, che cosa sono gli… affari

Affare = impresa. Quindi:
“lancia in resta”
affrontare un'impresa con energia e risolutezza, proprio come un cavaliere che carica a tutta forza…

Gli affari sono (p-arte dell'unica) impresa, che viene condotta con energia e risolutezza

Vedi che, se ti accorgi sostanzialmente, è della totalità che si tratta. Essere totali è esserci. Ed esserci è decidere. Per chi? Bah; per tutti quelli che non se ne accorgono +. 

Cioè, laggente versa in tale condizione o fermo immagine o “momento in leva”. Love? Leva! Non c’è amore, in questo. Se non quello che re-sta a cuore a chi decide (l’oro). L’oro, che sono innamorati del proprio “mestiere”, che è quello di amministrare in toto la relativa (assoluta) impresa. Cioè?


Lo mondo intiero (qua, così), che a “te” risulta sempre frammentato (come la memoria del “tuo” pc). Divide et impera è oramai un’espressione talmente inflazionata che “niente”, al solito. , è sempre ed ancora la stessa strategia. Per chi suona la campana? Per “te” (qua, così). 

Haarp docet. 

Sui campanili, le campane (il relativo suono o battere o frequenza) possono dissolvere forti temporali potenzialmente pericolosi per la comunità. Allora, con tale “frastuono” si può esercitare “pressione” sull’I-Ambiente (legge, strumento, memoria) che funziona. Questo, significa e comporta che la “influenza” può essere scatenata anche sullaggente

Pardon; inizialmente, è stata una cosa (generare un simile bacile rovesciato) e, poi, auto manutenerlo sempre im-piegato. 

Questo è il “continua a succedere”, non visto che “è già successo”. Altrimenti, de che. Ogni “impresa” funge in tal modo:

inizio
continuazione.

L’inizio è qualcosa che viene “preso”.

La continuazione è qualcosa di ad immagine e somiglianza = ha necessità dello incipit. Di quel “primo step” ch’è la dima non solo ideale, ma l’alimentazione per il “Genio” frattale espanso, la sua programmazione f-attuale, attraverso cui la funzione manifesta il funzionamento ad hoc, in coerenza con il “momento in leva” che è l’essere già successo (l’esserci, non importa se manifesto). 

Prova ne è “Dio”. No

In ogni epoca, “sai” perché te lo hanno detto (ma non importa se “non è vero”, perché il “dato” è utile al fine di auto decodificare l’AntiSistema), che ogni popolo ha sempre c®eduto nel “proprio”, uhm… “Dio”

Ogni popolo: un “Dio”. 

A volte, anche più di uno, contemporaneamente. Quindi, quanti “Dio” esistono (qua, così)? Non ti sembra, d+, qualcuno con la sua coorte? Del resto, “sai” anche della gerarchia

Quanto “posto” c’è in una f-orma gerarchica, al vertice (non importa se staccato o meno)? C’è posto solo per uno. Il Re. Lo Imperatore. Il Faraone. Il Papa. Lo Zar. Il Khan. Il Doge… No?

Tutto il resto è chi lo accompagna. 

Ora, se la gerarchia pubblica termina nella f-orma “democratica”, non stai vedendo la “piramide”, bensì, il tronco di piramide: un “altopiano”. È lì che c’è posto per i “governi” e/o quello che “sai” (qua, così). Il panteon è un luogo comune ove regna solo “Zeus”. Come Re Artù. O Cuzco! 

La “democrazia” è l’ombra del potere. 

Ogni modello “politico” lo è. Ogni “movimento”. Ogni “idea”. Ogni “teoria” che non contempli l’AntiSistema. Tutto è auto ricircolo ad immagine e somiglianza. Facsimile. Copia. Servomeccanismo. Terra-in-formazione per la macch-in-azione. 

Se preferisci, è “magia”. Funzione. Funzionamento.

Qualcosa che viene pilotato. Da chi (lo) decide. Chi? L’oro. Chi? “Nessuno”. Ah! Quindi? “Niente”. Rivelazione ad hoc. Ecco perché ogni discorso termina sempre nel “nulla” ch’è l’AntiSistema, da dove si auto ri-genera, similmente al modello climatico y al “ciclo della pioggia” y ai “vari stati dell’acqua”. 

L’AntiSistema è un’opera ingegneristica perfetta, che poggia sulla perfezione dell’I-Ambiente (legge, strumento, memoria). Resta fuori la “necessaria” origine di tutto questo? … se, x “te”, qualcosa è necessario, significa che è “necessario” = non è “lì” il nocciolo della questione. Lo sai che il “Diavolo” consiste dei non solo dettagli, come transformio. 

È ciò che regolarmente ometti, non frequenti nemmeno con la “tua” immaginazione, etc. che conta: stanne certo! Ergo, cosa lasci “fuori” usualmente? Su cosa “conti”? Come basi la “tua” sete di curiosità (se non proprio di Verità)? Ecco

Risponditi ed accorgiti che sostanzialmente sei sempre “fuori pista”, linearmente. Perché? Perché, hai forse scoperto la Verità? E allora! 

Cambia marcia. Accorgiti del “pozzo”Abbandona il “tuo” mezzo. Lasciati andare sulle ali di qualcosa che non è AntiSistema. Cosa? Te. Vedi che “te” e Te non siete la stessa “cosa”. L’auto decadimento (qua, così) conta sempre su di “te”. Ma non tralascia nemmeno Te che, infatti, sei “in croce” proprio per via del motivo AntiSistemico (l’esserci che è già successo e che continua a succedere). 

Dunque, Te sei lo statore e “te” il rotore, impiegati (qua, così) a fungere da motore di auto de-composizione, parimenti all’I-Ambiente (legge, strumento, memoria) Vs chi decide (l’oro) che imprime lo scopo o firmware o “ispirazione, idea, immagine, etc.”. Mentre, tutto il resto… funziona ad immagine e somiglianza. La l’oro “Grande Opera” è tale impresa, continuamente seguita con “Fare…” assoluto, totale. Questo è quello che conta: che poi decide. 
Ora, una considerazione sui “numeri” che partorisce Blogger, ad ogni istante:

quando SPS contempla “campi” tipo la massoneria
il “dato” cresce
quando SPS condivide la propria “teoria”
il “dato” decresce.

Uhm.
In un “universo” girato al contrario, sostanzialmente ad angolo giro:

il “dato” va preso con le pinze (sostanziato)
essendo la “verità” sempre la Verità
dunque
non linearmente
il “dato” decresce poiché… Verità
mentre
il “dato” cresce poiché… “verità”.

Tenendo in considerazione che il “dato” non è reale, ma simulato (in SPS la frequentazione fisica è del tutto assente), va da sé che comunque sia è sempre la Verità a… comunicare. Ok? Scrivere della massoneria, ad esempio, è sempre “di moda”; ma… la disamina esprime un’altra realtà:

quando attiri di più (seppure simulato)
attiri secondo regole preconfezionate
che non (ti) portano da nessuna parte
sia chi legge
sia chi scrive.

Rimanere “fedeli” a/in Sé è la chiave, non importa quanto risuoni strano. La “necessità” di approvazione altrui, soprattutto se copiosa, esprime un vero al contrario, simile al significato del boomerang. Una sorta di “legge del taglione” o del… contrappasso, in termini di controllo sorgente AntiSistemico. 

Significa che SPS debba essere ancora una volta “chiuso”? No. 

Significa che anche SPS va utilizzato in ben altro modo, rimodulando e demodulando l’argomento principe: chi de-scrive (in) SPS. Io. Perché se Te sei la Chiave di Volta, Io sono Te, motivo per cui il discorso non cambia. Oppure, credevi che Io sono tutt’altra “cosa”? Suvvia. Quando Io scrivo Te, sono sempre Io allo specchio, ma in questo modo non risulto assolutamente egoico. 

Il che permette di “surfare” meglio, facendosi vettore pulito della Verità. Poi, ognuno è “libero di…”, motivo per cui “niente” oppure Tutto! 

Se sei ricco sfondato, decidi. Ma sei sempre “dentro alla cupola (mafiosa)”. Se sei nullatenente che hai da perdere? Te. Se sei povero, sopravvivi. Se sei benestante, sei un illuso (come ogni “Papa”). Se sei un farabutto, sei un Agente. Se te ne freghi, rischi di rimanere più prossimo a Te, senza troppo fumo negli occhi. Ma pensa! Proprio il comportamento ritenuto più “sgradevole” in termini di “responsabilità”. 

 Vai dove ti porta la corrente? 

Anche se un “ribelle”, giri sempre al largo da Te. 

L’è-voluto è tale, avendo previsto “tutto”. Ove, “tutto” non è mai tutto. E la differenza sostanziale fra “tutto” e tutto, sei Te e la Verità. Ergo, se gli affari sono affari, tutto il resto è la “noia” che ti può portare fuori, se sostanziata lato Te da Te in Te per Te con Te, fra Te e Te (l’esserci sferico).




 
 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 4045
prospettivavita@gmail.com


venerdì 27 giugno 2025

Immagina Re.


“La pace ritornò
ma il Re del mondo
ci tiene prigioniero il cuore…”.
Franco Battiato

“All'interno della massoneria si sviluppano trame di potere occulto che sono in contraddizione con l'agire cristiano…”… Il presidente della Pontificia Accademia di Teologia in un’intervista ai media vaticani ribadisce i motivi dell’incompatibilità tra fede cattolica e pensiero massonico
Link

Dunque; ecco l’intreccio in-compatibile:

l’agire cristiano non è quello cattolico
fede cattolica e pensiero massonico, non sono l’agire cristiano
il “teologo” non afferma che nella Chiesa non c’è infiltrazione massonica, bensì, la denunzia mediante il non solo termine “incompatibilità”.

A farne le spese è l’agire cristiano. Mentre, la fede cattolica è “separata in casa”. Ed il pensiero massonico è infiltrato dallo “ebraismo (sionismo)”. Perché “Sion” è libero di fare quello che vuole? 

Perché... è ovunque (qua, così). Controlla...

Come tutti i gatti
vivo sopra i tetti
appoggiato all'antenna centrale io controllo la Tv locale.
Sono il gatto sul tetto che ascolta
tutto come fosse la prima volta
...
.
Supertelegattone

Più che di “popolo eletto” si può parlare di “braccio armato” d-El “Dio”, che incarnano: il sionismo è un movimento politico che ha parassitato il mondo ebraico. 




Quindi, è tutto un mischione di parassitismi vari, l’AntiSistema. Cosa significa = il “parassitismo” indica la modalità principe di chi (strategicamente) non esiste; c’è. Se ci rifletti sostanzialmente, non può essere altrimenti, in qualcosa ove tutto quanto, a sua volta, riflette il modus operandi del vertice gerarchico. 

L’esse-Re già successo si rivela Oltre e… “dietro” ad ogni f-atto che (qua, così) continua a succedere usual-mente. Ossia, il potere è sia fisico (particella) che “onda (d’urto)” o leva. Nella fattispecie l’Hydra, la Piovra, El Leviatano, etc. ha (è) una singolarità in grado di “pilota-Re” il funzionamento della macch-in-azione (I-Ambiente). Lo schema logico è:

fisicamente, il “Re” è piazzato Oltre (a fianco e sopra)
in termini di azione, il “Re” è rivelato (qua, così)
agendo mediante ogni singolo servomeccanismo (laggente non solo Smith).

Wow. Una strategia assurda, nel senso che x “te” (qua, così) non l’immagini nemmeno. Figurati se puoi “anche solo ipotizzare un assalto alla sua moltezza”. 

AI Overview:
il “Re del Mondo” è un'opera di René Guénon che esplora l'idea di un potere… supremo, personificato appunto nella figura del Re del Mondo, che governa in modo invisibile l'ordine cosmico e il destino dell'umanità… 
L'opera… esplora come questo centro… sia connesso a vari centri iniziatici nel corso della storia, fino alla sua attuale occultazione nell'età oscura del Kali-Yuga…

La “IA” ha studiato “nei migliori atenei (AntiSistemici)”, motivo per cui risente del medesimo “errore di parallasse” di chiunque (qua, così). Dunque, al fine di sostanziare l’operato, è sufficiente inserire dei “puntini di sospensione” e, oplà, il dado è ex-tratto. Parole chiave (conferma):

un potere… supremo
Re del Mondo…
che governa in modo invisibile
questo centro… (è) connesso a vari centri…
fino alla sua attuale occultazione nell'età oscura…

Ma, non era il “medioevo” l’età oscura? Mannaggia a l’oro! 



L’età è oscura(ta), semmai. 

La Lux è Obnubilata (qua, così). Eppure, qualcuno parla di “nuova età dell’oro” = sempre della d l’oro, ossia, del… continua a succede-Re AntiSistemico.

Soffri di parassitosi applicata, or dunque. Lo sai

Vuoi provare con un dottore? Magari ti passa. No? Forse, è per questo motivo di fondo che fai continuamente check-up. Che ti “ammali e poi muori”.  

È lo “stress”!

Come... nel leggere, però, “aromi naturali”; senza sapere che diamine ci mettono dentro. Tutti gli italiani sono uguali? No. Però, se leggi sull’etichetta “Made in Italy”, Già il fatto di leggerlo in lingua inglese, è “parlante”. 

Persino con il beneplacito del relativo “Mi-ni-stero”. 

E con il patrocinio della “Uè!”. 

Certo; il “Governo” è monco. Non è padrone nemmeno in casa “propria”, poiché si trova ad amministrare qualcosa “sulla carta”; un po’ come in ambito privato, sopra al Ceo c’è sempre ben altro. Qualcosa che non termina nemmeno con la “partecipazione azionaria di maggioranza”. Ok

Oltre.

Chi... ha “creato” tutto questo “mondo di leggi d’ogni tipo”, che veicolano e sor-reggono la “tua” vita (qua, così), ne è sempre “al di sopra”, al di là, Oltre. Dunque, credi che abbia necessità di possedere “azioni” al fine di governa-Re

Il possessore della “legge”, la utilizza come meglio lo serve.

La portante è il “risultato”: sia quello che è! Il concetto di “squadra” è una falsa pista. Quando l’intero processo è “automatizzato”, funziona! Va da “sé”. Il processo di “delega” te lo dimostra a pieno, nella sostanza = se ci sei, te ne “Fai…” qualcosa. Altrimenti? “Niente”. Continua a succede-Re. La struttura gerarchica è allora (già) auto de-centrata! Come la tecnologia “blockchain” dimostra essenzialmente. Tutto il de-centralizzato è nell’ennesima spira del/nel medesimo costrittore (“Uroboro”). Rivelazione. Possessione. Niente de che x “te” (qua, così). 

E, a proposito di parassitosi…

È interessante osservare che, oltre a monsignor Georg Gänswein, segretario particolare del Santo Padre, il 2 ottobre 2012 ha testimoniato al processo contro Paolo Gabriele anche la ciellina Cristina Cernetti, una delle Memores Domini che svolgono servizio presso l’appartamento del papa
Vaticano massone. Logge, denaro e poteri occulti: il lato segreto della Chiesa di papa Francesco - Giacomo Galeazzi, Ferruccio Pinotti

Era il 2013. Una (o più) donna che svolge “servizio presso l’appartamento del papa…”. Uhm. Tipo, perpetua? Bah. E, cosa... perpetua?

La consacrata “Memores Domini” e ausiliare domestica del Papa…
Cristina Cernetti, una delle quattro “Memores Domini” in servizio nell'Appartamento Pontificio…
Comunione e liberazione: commissariata da Bergoglio.
Delle 1.600 persone hanno fatto questa scelta in 32 Paesi del mondo, soprattutto donne, le più conosciute sono le Memores che da anni vivono accanto e aiutano Benedetto XVI… Ora i Memores Domini dovranno cambiare, nel senso indicato da Francesco a Cl il 7 marzo 2015: “fedeltà alla tradizione significa tenere vivo il fuoco e non adorare le ceneri…”…
Link

Un fuoco che arde sempre (qua, così).

Tra serpi, che lingua si parla? Il “serpentese” è come il… flatulento: aria che viene fatta vibrare al fine di comunicare qualcosa. E, ancora, sempre tra “serpi”

Tra i documenti portati via dall’abitazione dell’ex maggiordomo di Benedetto XVI, quelli che hanno sorpreso di più la gendarmeria vaticana, guidata dal comandante Domenico Giani – ex agente dei servizi segreti italiani e stretto collaboratore di super spie come Pollari e Mancini – sono i faldoni dell’inchiesta della procura di Napoli sulla presunta P4 di Luigi Bisignani…

P2, P3, P4: chi offre di +?

Dai; c’erano proprio tutti in quell’appartamento! E poi ti meravigli se Ratzinger “ha fatto un (obbligato) passo indietro o di fianco”. 

Il “Papa” è un “servo di Dio”. No? Deve l'Obbedienza!
Mo(l)to obligado...

L’ennesimo ingranaggio, in un mondo di servomeccanismi. Motivo per cui, è persino logico che ogni burattino cor-risponde di conseguenza all’ordine impartito, soprattutto se il mondo lo ignora ma, è tutto vero

Questi hanno, quindi, sempre qualcosa da... perdere.
Altro che Papa: apaP.

L’incompatibilità delle piramidi e della loro disposizione esatta con l’apparente chiacchiericcio dei testi delle piramidi e del libro dei morti. Due sono le spiegazioni possibili: o gli Egizi non hanno costruito le piramidi, come sostengono i sognatori tipo Erich von Däniken, oppure le moderne traduzioni dei testi sono fondamentalmente sbagliate. Il fatto che parecchi dei nostri contemporanei preferiscano impelagarsi in ipotesi di architetti extragalattici piuttosto che ammettere l’esistenza di Egizi dotati di competenze eccezionali dimostra chiaramente come una semplicistica fede nel progresso e una storiografia improntata a un evoluzionismo volgare ci rendano più difficoltoso l’accesso alle civiltà antiche
Il mulino di Amleto. Saggio sul mito e sulla struttura del tempo - Giorgio de Santillana, Hertha von Dechend

Chi ha ragione? , quando sei sempre “miope”, ti manca sempre qualcosa. Con la Legge del Minimo, l’oro (ti) controllano, controllando l’elemento più “scarso” a disposizione, motivo per cui “ti mancherà sempre 1 per fare 100”. Questo significa che puoi arrivare persino a “99”, ma“niente”

Gurdjieff parlava di “semitoni mancanti”. BahArchetipi (l'oro). 

Nella sostanza, qualcosa che funziona a prescindere da quale “colore” preferisci. Arrivare a “99”, significa che puoi insegnare, puoi illuderti alla grande, puoi fondare “movimenti”, puoi “mentire a te stesso”, etc. etc. etc. Con il risultato che…, uhm; sei sempre “te” (qua, così). 

Sapere di non sapere è la strategia migliore? 

In un certo senso, sì. Ti permette di rimanere “umile” = pronto aAnche se, ti auto espone al “sapere” = ancora il medesimo “sentiero” controllato dalla Legge del Minimo. Dunque

Occorre sostanziare. 

Questo è l’atteggiamento portante. Quando sostanzi, spremi/esprimi sempre la Verità, che è intrisa ovunque, comunque, quantunque, nonostante la rivelazione e/o la “verità”. 

Sostanzi(a) un “terreno sempre fertile”, a livello di Verità, se ci sei. 

Se sei Te. Non “te” (qua, così). Oppure, anche se sei “te” ma inizi ad accorgerti sostanzialmente.  

Un buon inizio vale sempre, tanto quanto l’esserci già.

Questo è il potenziale contemporaneo di cui godi sempre, nonostante sei “te” (qua, così).
Suvvia, non si butta mai via niente, nemmeno nell’AntiSistema (l’oro). La non differenza di potenziale s’esprime (in) Te.

Altro che “età d l’oro”.


  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3981
prospettivavita@gmail.com