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mercoledì 12 marzo 2025

La prima gif.


Nel “film” Fantasmi. Uhm. 1977 è l’anno di produzione:

l’anno in cui Philip K. Dick parlò al pubblico di “una realtà programmata al computer…”. No?

“Alcuni sostengono di ricordare vite precedenti io sostengo di ricordare una vita presente molto diversa…”.
Philip K. Dick

Da quanto “tempo” ti vendono la fibra, anche quando era solamente “fibra”. 

Perché... lo permetti sempre!

Il potenziale è contemporaneo = lo è per tutti, ma quando sei “te” all-ora significa che è già successo:

“quella che percepivo era una molteplicità di realtà parzialmente attualizzate che s’intersecano con quella che evidentemente è la più attualizzata, quella su cui la maggioranza di noi, per consenso universale, concorda…”.
Philip K. Dick

Ci sei? , alquanto (reso) difficile, se sempre nell’AntiSistema d-ove “niente”.
Cos’è la Verità? La Verità è “luce incarnata” quando deve comunque raggiungerti (qua, così). Ergo, la Verità può assumere qualsiasi f-orma, veste, etc.

“Nei miei scritti ricorre spesso il tema di una ragazza dai capelli scuri che si presenta alla porta del protagonista e gli dice che il suo mondo è ingannevole, che in esso c’è qualcosa di falso… Ella apparve. Era una perfetta sconosciuta. E mi informò di questo fatto: che alcune mie opere d’immaginazione, erano, in senso letterale, vere…”.
Philip K. Dick

Ecco la Verità che in tal “caso” aveva assunto i panni della “ragazza dai capelli scuri”. Quindi, è molto “comodo” da p-arte l’oro farti sempre c®edere che “fai tutto da solo, nella tua mente, etc. etc. etc.”. In tal modus, “enniente”, va tutto da “sé” = Sé (l’oro). Mentre a “te” non resta che “capire, ri-cercare, studiare (a memoria), etc.” oltre ad essere sempre più “fluido” = “te” (qua, così), auto accettando tale nor-male, a cui sei così tanto “affezionato”, auto ritenendola l’unica possibilità senza alternativa sostanziale alcuna, ad eccezione dello “oltretomba” che, si sa, finché sopravvivi te lo puoi solamente immaginare e temere, fungendo da “arma di distrazione di massa”.

“La svastica sul Sole… e il mio racconto del 1974 sugli Usa come stato di polizia, intitolato Scorrete, lacrime, disse il poliziotto. Sarò molto sincero con voi. Ho scritto entrambi questi racconti basandomi su frammentari ricordi residui di un tale orribile mondo di schiavitù…”.
Philip K. Dick

1974: Usa come stato di polizia. Uhm:
2020 – a conseguire: “Usa” come stato di polizia. 

Dick lo sapeva perché era (è) già successo ed il trend vive di fasi, alcune delle quali sono ambiti “naturali di storno”, al fine di mantenere sempre “sana (sostenibile)” la tendenza di fondo. L'AntiSistema! 

Comprendi, ora, perché ti hanno sempre detto che il “sistema pensionistico (l’ennesimo schema Ponzi)” è… sostenibile? Immagina una situazione (caldo atroce modello 2003, virus, pandemia, vaccino, alimentazione, aria, acqua e… caffè, etc. etc. etc. tutto concorre d’assieme a smaltire la zavorra che nel durante, sopravvive sempre di più ma sulla carta, alimentando il sistema privato della sanità pubblica). 

I morti diventano (nani) schiavi = è già successo sin dalla prima volta...
Sopravvivendo (qua, così) sei sempre già morto!

In “Italia” ci sono sempre più anziani? Ne sei certo? In percentuale? Da cosa lo deduci? Dal “dato” che l’oro ti forniscono? Vedi che i “numeri non ti appartengono”. Al massimo, (qua, così) i “numeri li dai”. La pensione è un diritto “ri-conosciuto”. Non è un tuo diritto, bensì una “gentile concessione” attuata in una delle fasi “utility”, al fine di intorarti meglio. Non sia mai che te magni anche la foglia! Nevvero.

“Se questo non ti spaventa... Sei già morto…”.
Tagline “film” Fantasmi.
“Schiavi. Li usano come schiavi…”.
Fantasmi







Schiavi, in-tanto... per (non) cambiare. Che coincidenza. ?

Viene introdotta in questa pellicola l'inquietante figura dell'Uomo Alto… un becchino malefico, sadico e dalla forza sovraumana, che trasforma i morti in nani da rendere suoi schiavi, una volta portati nella sua dimensione d'origine
Costui sta trasformando i cadaveri in piccoli nani (lurker), per condurli attraverso una porta spazio-temporale in una sorta di dimensione parallela e utilizzarli come schiavi

Cosa ha “visto” Dick? E Coscarelli? 

Cosa è, nella sostanza, la “immaginazione”, se non la Verità, anche quando “verità” = la Verità in codice o rivelata poiché per raggiungerti deve raggiungere “te” (qua, così), ossia, nel mondo “invertito” è la perversione sempre di moda. La Verità parla direttamente con Te, ma se sei “te”, sei (qua, così) ove la Verità è im-piegata a “creare (manutenere)” l’AntiSistema e contemporaneamente comunica sottilmente anche a “te”. Perché

Perché... la Verità funziona in tal modo

Qual è il “problema”! Quando qualcosa funziona, funziona. La spiegazione può anche essere scientifica, però… attualmente nell’AntiSistema la scienza è “scienza” motivo per cui “niente”: la Verità funziona e bon! 

 Fattelo bastare, (in) loco in the “demo(n)-crazy(a)”.

Sei nell’AntiSistema. Cioè? Bah

Se fai qualcosa che “non si fa”, chi arriva? Cosa scatta!

Perché dovresti obbedire. Chi lo ha deciso. Arriva(no) sempre i “buoni (Bravi)” che ti educano a… “non calpestare le aiuole”, ad esempio. Oppure, a raccogliere la cacca del “tuo” cane. No? Chi sono costoro? Sono individui come “te” (qua, così): altri ingranaggi che lo fanno per l’av-oro.  

Ergo, non solo loro, ma sono l’oro. Ecco laggente non solo Smith.

Lo “vedi” adesso lo sdoppiamento in corso d’opera, nella Grande Opera (AntiSistema). Anche il 2025 è esemplare in tal senso: con la “teoria del pazzo” di Trump o, meglio, seguita anche da Trump (una strategia). 

Qualcosa di contagioso, non visto che è già successo ed all-ora continua a succedere, sino quando “niente, va da sé e cosa ci posso fare io”. No

Sei r-as-segnato (qua, così). 

Ergo: ecco il (qua, così) che infatti per “te” non esiste, anche se c’è. I concetti sono limpidi, chiari, lapalissiani. Che altro vuoi sentirti dire. Vuoi una lettura più rilassata e scorrevole? Anvedi che SPS non è una rivista per il tuo sollazzo, per il relax ed il “tempo libero”. Non è gossip. Non è sexy. Non è niente che ri-conosci. Non è qualcosa che pagheresti. Non è qualcosa che “leggeresti anche a gratis”.  

SPS non esiste; c’è. Ma guarda un po’ che “fantasia”. 

“Alice” cade in un buco, nel terreno. Uhm. E... trova un altro mondo “dimensione”.

“Quella che percepivo era una molteplicità di realtà parzialmente attualizzate che s’intersecano con quella che evidentemente è la più attualizzata, quella su cui la maggioranza di noi, per consenso universale, concorda…”.
Philip K. Dick

Schiavi (parzialmente attualizzati...) e potenziale contemporaneo (molteplicità di realtà...)

Ecco dove è andato a “finire” SPS(IO). E perché è (qua, così):

una molteplicità di realtà parzialmente attualizzate
che s’intersecano
con quella che evidentemente è la più attualizzata
quella su cui la maggioranza di noi

per consenso universale, concorda

Tale “magnetismo” è (in) una condizione “ipnotica” d’incanto, l’oro! SPS(IO) è nel (qua, così), ma… SPS(IO) non è del (qua, così). 

Rivediti Prospettiva Vita, nella fattispecie cosa “Fa…” Io, aprendo un “portale” verso una dimensione alternativa sostanziale altra. Fantascienza? , quando sarai intubato nel metaverso, (non) potrai forse cambiare scenario, sempre che te lo ricordi e che te lo permettano. Ergo, nel metaverso ci sei già

Al limite, continuerà a succedere che… 

Quindi, la dimensione SPS(IO) è nativa, essendo la diretta emanazione di SPS(IO): la “porta” è aperta. Ma il firewall I-Ambientale AntiSistemico agisce presso “te” (qua, così) motivo per cui “niente”. Di più

SPS(IO) ambisce a (decide di) consolidare la propria dimensione (qua, xxx), ove per “xxx” si deve intendere ogni valore utopico (come dovrebbe essere). 

Wow! Mi piace.

L’innesco sulla potenza è la migliore “medicina contro ogni mal-essere”. Trovi? Ci sei?

C®edi sempre nella “prima gif”? 

, sappi che (qua, così) non si inventa mai niente dal “niente”. Ergo, la “prima gif” sei proprio “te” nell’AntiSistema!




 
 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3909
prospettivavita@gmail.com


giovedì 16 gennaio 2025

Con-fondere.


Fondersi = diluirsi, rendersi “liquidi”. 

Oppure, essere implementato. O, ancora, far già p-arte di… qualcosa/qualcuno = un in-certo “Stato”, sostanzialmente. Ergo, cosa tratta tale questione? Cosa con-fondi, d’assieme e allora “niente”? Quali lucciole per lanterne “prendi” continuamente (qua, così)? 

Quali sono le “dimensioni”? , diciamo pure le seguenti abitudini:

“denaro, lavoro, tempo, Dio” = l’oro!

Ti bastano le “4 dimensioni”? Oppure, le 3 + “Dio”, ov-vero, quelle che sono (indicano) l’esserci ma non esistere di “Dio” = sempre l’oro AntiSistemicaMente. Ne pre-tendi 5, 6, 7, X? Bah! Immagina qualcosa che si “assomiglia” sempre. Le “dimensioni” sono, di conseguenza, riflessi frattali espansi o, meglio, da espandere attraverso di Sé (Te) poiché, in alternativa, sarai “te” a pre-occupartene = continuando ad essere “uccelli per diabetici”. Ok

All-ora, a “Dio” ne basta anche una sola di “dimensione”: 

quella ove è già successo che l’oro (“Dio”) sono auto divenuti il “pilota-Re” dell’I-Ambiente (legge, strumento, memoria), a discapito dell’intero “prossimo”, non visto che la strategia adottata è quella della gerarchia ossia della “democrazia” = qualsiasi f-orma di amministrazione pubblico-privata che la storia (deviata) ti ricorda. 

E… quando tutto ciò è “sotto scacco”, va da sé che è sufficiente la Legge del Minimo per mantenere la situazione in toto, ad hoc, costantemente adesa al relativo ideale. 

Poco sforzo, massimo risultato (l’AntiSistema). 







Ergo, (qua, così) “dove sei”, nella sostanza? Sei in una “dimensione densa” di/in qualcosa di è-voluto. Sì: sempre da l’oro, x “te” (qua, così). In questo sei “intubato”, presso-fuso, “parte della nave, parte dell’equipaggio…”. Ove, d’assieme vai a costituire “uno squinternato manipolo di canagliume vario…” nel metaverso (AntiSistemico); l’ex “universo”. 

Dove sei “dentro” se sempre (qua, così)? 

Sei in “qualcosa”, d-ove continua a succede-Re “qualcosa a qualcuno” = a “te” (qua, così), ad opera di “qualcuno che non esiste; c’è”. Tale è la situazione sostanziale, mentre tutto il resto è vero-somiglianza:

“dimensioni, spiritualità, karma, destino, fato, anima e core o cozze, viaggi astrali, eterico, divinità, spazio, alieni, energia, sopra, sotto, dentro, fuori, plasma, ectoplasmi, plasmon, etc. etc. etc.”.

Tutto fa brodo = “Fare…” di tutta l’erba un fascio. Sostanza. Verità: l’unica che conta; l’esse-Re già successo che continua a succede-Re facendotela costantemente “in barba”. Dove? Uffa: (qua, così).


Avatar (il “film”):
nel primo “episodio” l’attore recita
nel secondo, non c’è più (?).

Jake Sully, interpretato da Sam Worthington: un ex essere umano che si innamorò di Neytiri e fece amicizia con i Na'vi dopo essere entrato a far parte del Programma Avatar, finendo per schierarsi dalla loro parte nel corso del conflitto contro gli umani e portandoli alla vittoria; alla fine del primo film, diventa il nuovo leader degli Omaticaya (il clan Na'vi al centro della storia) accanto a Mo'at e trasferisce la sua mente nel suo avatar in modo permanente
Ocio:

Jake Sully, interpretato da Sam Worthington…
un ex essere umano
dopo essere entrato a far parte del Programma Avatar…
trasferisce la sua mente nel suo avatar in modo permanente…

Persino a livello “film-cast-story” la solita storia (quella sostanziale) si ripete:

Jake Sully, interpretato da Sam Worthington... = l’uno è “dentro” all’altro.

Sostanza.

Un ex essere umano… = dopo essere entrato a far parte del Programma Avatar… trasferisce la sua mente nel suo avatar in modo permanente…

L’intubazione inizia nella modalità “ombra-utility”, ossia, “dove” meno te lo aspetti, poiché ricordatelo sempre... qualsiasi “cosa” è costantemente (in) una questione di “abitudine” o se preferisci “fiducia (convenienza apparente)”.

La tecnologia, gli effetti speciali vi stupiranno e ammalieranno, perché sfidano le barriere del futuro, tra avatar e una possibile e meravigliosa realtà virtuale e parallela…
Link

La “prossima dimensione”? L’intubazione nel metaverso: l’estensione, l’espansione di Westworld by nuovo copione del Dr. Ford. Dove, (lì, dentro) potrai scegliere fra… tutto quello che “vuoi” =  è disponibile, proprio come quando “allestisci la tua futura auto, in Rete”:

le caratteristiche, seppure ampie quanto c®edi
sono sempre il frutto di decisione altrui per “te” (qua, così)
all’insegna del motto “basta che paghi”.

Westworld: “dove tutto è concesso”:
concesso = riconosciuto (deciso da altro; l’oro x “te”).

A livello di trama:

nel primo “film” l’attore è la “anima” (in proiezione, manifestazione) dell’avatar su Pandora (è il “generato non nato”)
nel secondo, l’avatar è sempre più distante da Sé (l’attore) avendo interciso il “cordone” che alimentava la possibilità di “ritorna-Re” al/nel mondo di provenienza. Anche se, uhm:

se il “film” esprime sostanzialmente che…
, stanne certo che all-ora
è già successo
ergo
sta continuando a succede-Re

poiché 1- tale è il l’oro ideale e 2- tale è la Verità in azione.

Il “f-attore” è stato intubato nel “metaverso” (qua, così); nell’AntiSistema.


Sulla base di insegnamenti di scuole iniziatiche di oriente, che si rifanno alle antiche dottrine dei santi rishi dell'India e alla tradizione del brahamanesimo e dello yoga, possiamo avere un'idea di come avviene il passaggio dell'anima oltre la soglia terrena, dal mondo astrale a quello mentale e, da questo, al successivo mondo causale. Questi insegnamenti ci parlano di una grande avventura cui sarebbe destinata l'anima umana, di un grande viaggio da compiere a tappe, sotto la spinta della legge universale dell'evoluzione, di ottava in ottava, attraverso mondi invisibili, dalla limitazione del piano fisico all'Infinito della conoscenza…
Il libro del Drago – Athon Veggi

Lo “vedi”? Sei già “intubato”. 

Non lo stai per essere. Anche se, continua a succede-Re = lo hai visto, lo vedi e lo vedrai, ancora (potenziale per sempre), sino a quando… “niente”. Attraverso il trojan della “utility”, accetterai l’intubazione (ulteriore = ancora la stessa nella sostanza) di “tua spontanea iniziativa (necessità)”. La “tecnologia” è (già) pronta! 

Verrai ancora maggiormente dif-fuso (qua, così). 

L’I-Ambiente funziona…


  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3870
prospettivavita@gmail.com


venerdì 9 agosto 2024

Lo scenario a cui non hai mai pensato.


Quale è? Immagina(lo). 

Oppure, pensi che te lo deve “dire” SPS? Suvvia. Uhm. In questo Spazio Potenziale Solido è emerso l’AntiSistema. No? Però, a “te” non basta mai niente di tutto quello che arriva dal “prossimo”, perché a “te” basta sempre tutto quello che (ti) arriva tra capo e collo, in testa, nella “tua” testa (qua, così), attraverso l’oro… 

Com’è mai possibile? Perchè lo ignori!

Bè, 1- sei (qua, così), laddove 2- sei “te” (invece di Te = il Re di Te Stesso), ovvero, 3- sei appunto nell’AntiSistema = la l’oro versione della “tua” realtà manifesta, proiettata, terra (in) f-orma-ta, ingegnerizzata, etc. etc. etc. ad hoc ma “niente”. 

Non a caso, 4- non esiste, ma c’è, tutto ciò. E, indovina: non esiste (per “te”), ovvio. 

Ecco a cosa/chi “servi”. 

Ecco perché servi sempre e proprio “te” (qua, così); al fine di “tenere in piedi l’intera baracca”… mediante la “tua” fiducia, nonché la mancanza di alternativa sostanziale, tipo… ciò che è già successo in/alla “Africa”

giovedì 8 agosto 2024

L’anno che av-verrà.


Cicli-cit(t)à (portali)

“L'anno vecchio è finito, ormai
ma qualcosa ancora qui non va…
Ma la televisione ha detto che il nuovo anno
porterà una trasformazione
e tutti quanti stiamo già aspettando…”.
Lucio Dalla

La “televisione” ha detto… (augh!).

“L’anno che sta arrivando
tra un anno passerà.
Io mi sto preparando
è questa la novità…”.
Lucio Dalla

Cicli. Sempre quello: l’oro. 

Tale “ferma” abitudine (qua, così) = illo “tempo”. Lo scandire degli strappi di pelle, in questo “inferno”: nell’AntiSistema. Lo puoi oramai persino… vedere. Ad esempio, vedi Gaza… e poi, muori! Mentre presso l’entità sionista, la “televisione” annunzia sondaggi ad arte, relativi alla liceità di poter “deflorare terroristi”, da parte dello esercito. Uhm

La maggioranza vota x il “”. Apperò! 

Che classe sti “ebrei”. Mentre la “Inghilterra” fa i conti con il piano Dem di trasformarla in “guerra civile” ma a parti invertite:  

con gli inglesi che vengono “discriminati” sia dai “migranti” che dalla “polizia” che dall’ennesimo “governo”, nonostante l’ultima non sorprendente tornata elettorale. 

E gli hooligans, che ne pensano?
Sempre, troppo ubriachi per...?
Oppure, oramai... migrantizzati sino al midollo? Bah!

Sembra, d+... cgi (al solito).


A proposito: anche l’attuale “primo ministro” è un as-soldato. Oppure, le “mosche” gli sono già entrate nella testa. O, ancora, può essere stato “sostituito”, anche se non… destituito (questo x la “opinione pubblica”).

mercoledì 11 maggio 2022

E l’ultimo chiuda la porta.



Quando la logica, la ragione, la coscienza, la memoria, etc. in termini di “buon senso” vengono meno, allora la coerenza è un e-vento che soffia da ben altra p-arte, rispetto alla verità. 

Pur essendo ancora, sempre, verità. Anche se non detta o rivelata.

Si sta sopravvivendo in un periodo, per intenderci, molto simile a quello precedente la II Guerra Mondiale. Non tanto per ciò che scaturì (l’uso delle armi) quanto per la situazione sostanziale che sovrascrisse tutto il precedente, nonché l’allora com-presente. È come oggi, in toto

Non vedi nessun dittatore urlare dai balconi d’Italia? 

Bè, è perché sei in “Italia”. No? Nessuno ne ha il diritto. 

Non è... riconosciuto, infatti.

 

lunedì 9 maggio 2022

Immunità.



La gatta cieca fece i gattini orbi”.

Proverbio SPS

Sì, “orbi”, rispetto a tutto quello che non ha potuto vedere la madre.

Le tre “forze” sono:

bene

“bene”

male.

Le puoi far “ruotare” come meglio credi o c®edi (con-cedi).

Ma le “tre” forze sono due, anzi un3:

bene = tutto è verità (significato, sostanza, memoria) alias esperienza.

Ogni giorno, da tutti i punti di vista, io vado di bene in meglio….”.

Emile Coué

 

giovedì 28 aprile 2022

Il più grande studio sui sogni del mondo.



Ce l'hai fatta. Complimenti! La miglior tazza di caffè del mondo! Ottimo lavoro a tutti. È bello essere qui....
Elf

È come avere la “camicia di forza” addosso. Anzi, è come averla alla lingua ed al cervello. Anzitempo

Prima che si possa “vedere”, in maniera tale che “non ci sono le prove”. È davvero stancante. 

Ma non sei stufo marcio di tutto questo? 

Di questo, cosa? La “legge” ti ha. Per questo sei “imbalsamato”. Uno zombie che s’agita per le strade, come un’ombra indistinta. Qualcosa e non più qualcuno. L’in-dipendenza è fragorosa: 

totale. 

E sembra “destino”, volere divino. Persino “natura(le)”. Mentre nella sostanza è un piano: 

strategia

O conseguenza di detta “ferma” decisione altrui per Te/“te”. Il copione è questo. Che altro. Sei sfruttato per qualche motivo che non riesci nemmeno a sfiorare con l’immaginazione. Ecco a cosa è servito anche l’Illuminismo:

 l’uso della ragione ad ogni costo, persino con la “forza”. 

È stancante, stanchevole, stomachevole. Con la “guerra” ch’è tra (ar-resi) impoveriti dentro. E… manco te ne rendi conto

Sgrunt

Così, il “tempo” si consuma (per modo di dire, perché l’unica cosa che “brucia” sei sempre “tu” e di converso Tu) “alla ricerca di prove” del sentire, mentre è il sentito a trionfare, essendo accon-sentito o “riconosciuto”.

Gerarchia. Ergo? Chi? Cosa? Perché? 

In che modo? “Vedi”? Sei oltremodo costantemente in ritardo. Per questo si manifesta anche la relativa “malattia”. Per questo sei sempre nel “com-presente” seppure è nel ritenuto “futuro” ove si prendono le decisioni. 

Troppa filosofia? 

martedì 26 aprile 2022

Ri-taglio, filo e cucito.



Ci sono “locandine” (tipiche da film e fumetti) che conferiscono un tono, un alone di… mistero, epica; un tratto particolare che espone l’espressione corpo-facciale alla “mitizzazione”

Di cosa si parla? Cosa significa. 

Come dovresti ormai ben sapere, è nella sostanza il fulcro portante del “dato” Ambientale. Di detta “memoria” che tutto vede, tutto conosce perché tutto ricorda, appunto, poiché (tutto è verità) memoria collettiva o p-arte singolar/centrale della tri-unità I-Ambiente: 

legge, strumento, memoria.

La “proiezione ortogonale” del frattale (frattalità espansa) è la Blockchain: 

il tutto in ogni punto o s-nodo. 

L’intero “dato” ri-preso ovunque, comunque sia. 

Non solo tecnologia ma, soprattutto, funzionamento = Ambiente. 

martedì 19 aprile 2022

Proprio un “Belposto”.



Non c’è… che dire. Vero?

Quando ti vedi ogni “immagine che ti passano in rassegna”, ti bevi qualcosa:

non a caso lo “sport nazionale” è andare al bar. 

Lor signori dicono che… e allora, tant’è che “hanno ragione, sempre”. Uhm; sembra proprio come l’agitar di “bacchetta magica” per aria, al risuono della formula magica (comando) e, oplà: 

Tu sei diventato “tu”. Hai presente? 

Te lo avranno illustrato tante di quelle volte, in ogni sorta di “film”, che se ancora non te ne sei accorto che non è “solo una storia”, allora va da sé:

è ufficiale, “sei stato zombizzato”. 

Aitè, qua nell’AntiSistema è così. 

Ecco il punto (di sospensione) appena realizzato da Me (IO) e condiviso nei Bollettini (SPS):

attraverso ogni “storia (tutto quanto ti raggiunge)

tutto è quella storia o “fiction”

anche i vari Tg

ma (ma)

seppure tutto è questa storia

contemporaneamente

tutto è verità

motivo per cui

non è la “storia” bensì la verità che occorre sintetizzare

Sostanza. Il vero processo alchemico. La trascendenza.

Altrimenti, ti bevi sempre la (solita) storia, mentre la verità rimane assolutamente a sé. Ergo, la storia è l’ospite

la verità è il valore aggiunto che passa da storia in storia rimanendo sempre verità, mentre tutto passa ed è… relatività. 

 

mercoledì 13 aprile 2022

Raptus Raptor.



Davvero, ti servono le “prove” per decidere diversa-mente rispetto alla dipendenza dalla gerarchia? 

La consuetudine è una “brutta bestia”. Ti ha.

È come la ruggine, che ti ha lentamente ma decisamente nel “tempo”. È come la muffa, che delicatamente ma totalmente ricopre muri, “una volta” colorati d’altre tinte, rispetto alla monotonia che rivela

Pensare che basta un “colpo di straccio”.

Una passata e via, anche se ritorna la “muffa” se (se) non pensi a come debellarla definitivamente. Ovvero, se sei con-vinto che con una passata di straccio “per gli occhi”, passi tutto per sempre. Sì, il muro sarà subito dopo “ri-pulito”, ma… ritornando a guardare via, la situazione si ricomporrà come in automatico.

Come polvere che continua ad ac-cadere.

Che significa, piuttosto di “che cosa vuol dire?”. Ossia, pulire il muro o adottare sistemazioni infrastrutturali, sono cosa assai diversa

Perché si f-orma lamuffa”? Ecco. 

La sostanza che viene indicata da tale compresenza non è quello che ritieni necessitare la situazione lineare = il muro cosparso di muffa. Ok? L’azione dell’essere “muffa” rivela il significato o sostanza di detta “sostanza”. 

Perché rivela

Perché, non evidentemente, sei qua nell’AntiSistema: nella versione del reale manifesto, tale. Ergo, in qualcosa di terra formabile, ad immagine e somiglianza di chi ne ha decisa la “sorte” = la f-orma. 

Chi decide non sei Tu: te ne sei accorto

Di conseguenza, essendo che tutto è verità (perché l’Ambiente è anche memoria), allora la verità (ch’è una) qua nell’AntiSistema 1- viene rivelata, ma anche 2- si rivela diventando non lineare o, meglio, assumendo la medesima connotazione strategico-funzionale adottata anche dalla compresenza “ombra” eco-dominante che, per l’appunto, non esiste anche se c’è:

è non lineare, strategicamente e dunque sostanzialmente.

Ecco: anche la verità (memoria Ambientale) è tale se (se) qua nell’AntiSistema. Perché? Perché qualcuno si difende in tal modo, ed è anche il punto di sospensione motivo per cui 1- l’Ambiente lo deve “servire (essendo anche legge e strumento), ma 2- la verità (memoria Ambientale) deve comunque insistere e quindi a- viene rivelata e b- si rivela

Ecco che il lineare diventa la “normalità” e tutto quello che ne con-segue, mentre il non lineare diventa (rimane) la verità. 

Seppure anche il lineare continua ad essere verità, ma rivelata da “verità”. 

In-somma, sai come poni termine a questo status quo, tra i tanti o in-de-finiti (potenziali) di cui puoi sempre disporre?