mercoledì 24 settembre 2025

Chi si salva? Si salvi chi può.


“Ogni famiglia è un po’ mostruosa a modo suo…”.

Una famiglia mostruosa 

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IA per le persone.

La nostra missione è fare in modo che tutti possano lavorare insieme, in modo semplice, per creare un’intelligenza artificiale open source e affidabile…

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Perché. Perché è già successo!

Addirittura una “missione”. E si tratta della cosiddetta “alternativa”, di certo non sostanziale. 

Mozilla (fra l’altro) = Firefox. Ok

“Si salvi chi può…”. Cioè? Chi? E dove puoi andare, x “salvarti”. Uhm. La Terra è in toto, AntiSistema; è in tale “versione del firmware”. Qua, sei… così: 

l’AntiSistemico per (Sua) Eccellenza.

Certo che non ti sembra affatto. Anche se sei pieno, pieno, di non solo indizi, di sentori, di sentire, di percepire ma mai di… calcolare, poiché la mente che usi, ti usa: è “tua”

Funziona ancora, lato Te, il “senso di ragno”, mediante cui l’auto accorgerti sostanzialmente. Sì, questo è ancora vivo: c’è. Altrimenti, l’AntiSistema non sarebbe totale, dato che saresti del tutto un s-oggetto passivo/passivato. E invece no

sei continuamente e nonostante “tutto”, la x l’oro “Spada di Damocle”, seppure “te” (qua, così). Wow. È il potenziale, ch’è contemporaneo:

può essere attivato da chiunque, d’assieme.

Ergo, x l’AntiSistema sarebbe la fine. Ci sei

Sei in tale luogo comune, ove ti sei (stato) auto trasformato: da Te a “te”. E, quanti ambiti ti ricordano di ciò; di tale im-possibile realtà. Molti. Nella sostanza, tutti quanti, ma ognuno “al proprio modo” = sempre by la Verità, che fa “surf” e ti porta continuamente il “dato”.

La trama del balletto, modellata su diverse fiabe popolari russe e tedesche, si svolge in Germania e narra la triste storia d'amore tra il Principe Siegfried e la bella Principessa Odette, trasformata in cigno da un maleficio del perfido stregone Rothbart

È Il lago dei cigni.

“Sempre insieme, eternamente divisi…”.

La “Mela di Platone”? No: Ladyhawke.  

Il malvagio prelato, allora, pur di far sì che i due non si potessero amare, aveva stipulato con Satana in persona un patto che avrebbe condannato Isabeau a essere un falco di giorno e Navarre un lupo la notte, così che i due non potessero più incontrarsi in forma umana, tranne che per un breve istante al calar del buio e al levar della luce solare…

Un “sortilegio” (qualcuno che così ha deciso, potendo disporre della facoltà e del potere di…) Vs l’intercisione. Risultato

… “te”, l’AntiSistemico. 

Ciò che “ti dice” il passaggio da “scimmia” ad “uomo”. No? Nella sostanza, please. E, poi, Jekyll And Hyde. O, ancora: Hulk Vs Dr. Banner. Oppure, la “divisione” che avviene in Dorian Gray… tra “uomo e specchio (ritratto)”; con quest’ultimo che cattura ogni ruga del primo, evitandogli di invecchiare e morire. 

Comprendendo che la propria bellezza svanirà, Dorian esprime il desiderio di vendere la sua anima, per garantire che l'immagine dipinta, piuttosto che il proprio corpo, invecchierà e svanirà…

Quando non si tratta di “sortilegio”, subentra il “vendere l’anima a…”.

“Al mondo esiste una sola cosa peggiore dell'essere oggetto di conversazione, ed è il non essere oggetto di conversazione…”.

Lord Henry Wotton

Sbagliato: il non essere oggetto di conversazione… rientra nella (l’oro) strategia perfetta; quella della rivelazione che conduce, persistendo in loco, al non esiste-Re; c’è. 

Faust” si riferisce… a una leggenda popolare tedesca su un uomo che vende l'anima al diavolo… La storia ruota attorno a un dotto e sapientissimo uomo (Faust) che, alla ricerca di conoscenze e piaceri, stipula un patto con un demone (Mefistofele) che gli offre tali poteri in cambio della sua anima eterna

Cypher, che “accetta di rientrare in Matrix, in cambio di…” è sempre lo stesso filo conduttore. Qualcuno offre e qualcuno s-offre. Risultato?

Sant’Agostino, per cui:

la sofferenza deriva dal peccato originale e rappresenta una complessità dell'essere umano, ma può diventare un mezzo di purificazione e un percorso verso la salvezza se accettata nella volontà di Dio e unita al sacrificio di Cristo…

Uhm. Tutto, pur di non accorgerti sostanzialmente.

In psicologia, la sublimazione è un meccanismo di difesa descritto da Freud, attraverso il quale un individuo reindirizza pulsioni o desideri socialmente inaccettabili, come quelli sessuali o aggressivi, verso attività socialmente costruttive e accettate, come l'arte, lo sport o il lavoro. È un processo inconscio che trasforma l'energia psichica in qualcosa di positivo, contribuendo al benessere individuale e alla cultura…

Da circa il “2020” (per comodità) il mondo occidentale (ma non solo) si è “trasformato”. Te ne sei accorto? Per la Verità: 

è stato trasformato dal Grande Re-Seth. 

E non è ancora finita. Ciò che sino al 2019 era la “normalità”, dal “2020 (2012)” è stato sostituito da ciò che oramai è alla luce solare: il movimento Lgbtech è l’inno di tale “cambiamento”, unitamente a quello “climatico”. 

La “IA” è oramai “introdotta”, dando il “là” all’ennesima Invasione degli Ultracorpi (qua, così): 

qualcosa che si auto perfeziona, lato l’oro. 

Qualcuno che ti ha ma “niente”. La “tua” s-comoda auto realtà di riferimento: l’AntiSistema. Ne’ La compagnia del cigno si ufficializza la condizione dei “diversi” (nell'accezione globalista, tipo... le crociate!) a Milano (fra una nota e l’altra). 

Dopo la Milano “da bere”, quella “da bene”. 

Una Milano “rossa” ma… non + Pc. Una “sinistra”, in-somma, che opera proprio come quel “vescovo”, quel “demonio”, quel “diavolo”, qu-El. Trovi

I “globalisti” post globalizzazione. 

Qualcosa che deve sembrarti una f-r-azione, ovviamente, in scontro con altre che si suddividono la platea. Sbagliato

così come la Verità è una
anche il potere eco-dominante (l’oro) è tale. 

Sei (qua, così) nella più grande storia: pensi che qualcuno scenda a patti per dividere d’assieme l’unica “torta”? Suvvia

Certo:

se la Terra è uno dei potenziali numerosi scenari (modello Westworld), può essere che la Terra è amministrata in conto terzi, tuttavia, la proprietà è privata = è una, unica.

Stanne certo; sostanzia la figura di “Dio”. 

Cosa ne evinci? Passa a quella del “Diavolo”. Non ti sembra uguale l’indicazione frattale espansa? A prescindere. Un modello che, ovvio, puoi applicare a tutto (qua, così) = al “tutto”. 

La “storia” si ripete, come… moda

La ripetizione ha un “perché”. È causale. Ti indica “qualcosa”. È la Verità, Oltre a chi è eco-dominante (qua, così). Due facce della stessa medaglia: 

la Verità. 

In tal modo vai Oltre alla tipologia di scenario affermato: accorgendoti vai alla Verità e da “lì” è Te che ri-agganci, motivo per cui è il potenziale (contemporaneo) che ti attende oltre la “soglia” = ciò che “sai” perché te lo hanno detto. 

Chi comanda in “casa Agnelli”? Elkann. El-Kann. 

Quale “trasformazione (possessione, parassitosi)” hanno subito tali agnelli sacrificali/ti? , più che altro tale scena ti disegna una realtà in cui “anche i ricchi piangono”. Il potere non è il “potere”, come forse puoi non solo leggere anche attraverso tale vicenda, il cui cognome indica già fra le righe il senso del copione sostanziale. 

Agnelli per leoni è il titolo di un “film” che sembra altro rispetto a ciò, eppure… No? Sì, il nome dell’opera è al contrario, ma… sono i “leoni” che si nutrono con gli animali più deboli. Altro che.

Il titolo è una metafora usata per descrivere polemicamente il concetto di eroici soldati agli ordini di comandanti inetti. Viene riportata dal personaggio di Redford, che ricorda un comandante tedesco, il quale lodava le gesta dei soldati inglesi, ma disprezzava la loro leadership (“Mai visti simili leoni comandati da simili agnelli…”)…

Agnelli (Andrea) non poteva che soffermarsi anche sul legame con i colori bianconeri, sempre andati oltre al “semplice” ruolo che aveva dentro la Juventus.

“Il mio amore per la Juventus resta totale e immutato, così come il mio legame con l’Italia e, in particolare, con Torino, la mia città…”… Si, ma quindi esiste la possibilità che Agnelli torni alla presidenza della Juventus? Perché alla fine, molti tifosi se lo continuano a chiedere. C'è chi lo spera, chi magari meno, questione di punti di vista. Nella lettera, l'ex Presidente bianconero fa un passaggio anche sul presente e sul futuro: “da oltre due anni ormai vivo ad Amsterdam città nella quale, con la mia famiglia, abbiamo scelto di stabilirci e dalla quale costruirò i miei progetti futuri…”… 

Link

Agnelli vive fuori dalla “Italia”. 

Come già fu anche per i “Savoia”. Perché non può ritornare come presidente della Juventus? Perché Elkann sta deindustrializzando la “Italia”. 

Fiat docet. Ma…

Exor N.V... la holding finanziaria principale della famiglia Agnelli-Elkann. Ha sede ad Amsterdam, nei Paesi Bassi, e controlla le partecipazioni in aziende come Ferrari, Stellantis e Juventus.

È (anche) dalla “Olanda” che qualcuno controlla aziende in “Italia”. 

Del resto, se non fosse così, non sarebbe “Italia”. Andrea Agnelli vive lì, guarda non caso. L’ennesimo giogo delle tre carte. Con Dicembre che è sede di processi-one infinita: 

l’ennesimo scippo, con doppio carpiato e possessione del “cane”. 

Nel 2004, la quota di Marella Caracciolo fu venduta ai nipoti Elkann, che la detengono insieme ad altri familiari… (in che modo?).

Chi si salva in tutto ciò? Di quelli che ti propongono “scelte”, nessuno. Di chi decide, non se ne parla proprio. Sono tutti la stessa “cosa”. Dellaggente fai parte anche “te”, essendo (qua, così). 

Salvare = memorizzare, avere memoria. 

Di cosa? Di chi? , ti sembra di “te”: di quello che hai fatto nella “tua” vita AntiSistemica. Sbagliato

cosa si salva in tutto ciò, se non la Verità. 

Ci sei? A quale “dato” hai altresì accesso, “te”? 

Perché? Perché, cosa? Chi? Eh? Dove? Chi. Come? 

“Come quando fuori piove”.

Dicembreoggi controlla Exor (e John Elkann è amministratore delegato) e da lì Stellantis, Ferrari e il resto dell’impero

Basata in Olanda, raccoglie tutti i discendenti del Senatore (circa un centinaio, compresi i Nasi) e ricava ogni anno 100 milioni di euro dalle controllate. La testa di tutto resta comunque la Dicembre. Di cui John Elkann possiede poco più del 60% e i fratelli Lapo e Ginevra il 20% a testa, per un capitale sociale di 100 milioni di euro…

Link

E®go:

controlla l’impero e garantisce 100 milioni di euro, con un capitale sociale di 100 milioni di euro. 

Una meraviglia. Con tutto questo “grano”, cosa può “Fare…” una famiglia, sulla Terra che funziona mediante tale “benzina”? Soprattutto, se laggente sopravvive - guarda non caso - con uno stipendio medio che, al confronto, la rende all’incirca “non in grado di intendere e volere”. 

Una “cordata di im-prenditori” che sono ancora ingranaggi, veicola il volere AntiSistemico in loco, mantenendolo saldamente applicato, proprio come se fosse “normale”. 

I Bravi sono “il braccio destro” di… “Dio”. 

Un solo organismo tentacolare, “ambidest®o”. Tanto è vero che i “sinistri” sono come i “destri-eri”: tutti insieme, con “te”, compongono El Leviatano che ti ha ma “niente”. 

Come accorgerti di un simile “gigante mostro”? Semplice e logico: accorgendoti sostanzialmente, seppure in tale sostanza

In tale trasformata (qua, così). 

Agnelli, un “consiglio di famiglia” con 100 persone. Ma a comandare è uno solo

Link

Come già per Re Artù e la “sua” tavola rotonda.

Il barone Carlo Nasi (1877-1935) sposò Caterina (Aniceta) Agnelli (1889 - 1928), figlia del fondatore della Fiat, il senatore Giovanni Agnelli. Alla morte di quest’ultimo nel dicembre 1945, fu il figlio di Carlo, Giovanni Nasi (1918-1995), a rappresentare le due famiglie Agnelli-Nasi nel consiglio di amministrazione del gruppo Fiat, come vicepresidente di Vittorio Valletta, fino alla presidenza del cugino Gianni Agnelli nel 1966. Da allora un rappresentante della famiglia Nasi è sempre stato nel cda della “cassaforte” del gruppo, la Giovanni Agnelli B.V., in ultimo l'attuale vicepresidente Alessandro Nasi (1974), figlio di Andrea e nipote di Giovanni Nasi…

Un vero e proprio “barone”. 

Uno che “c’ha naso per gli affari” e, lo sai, “gli affari sono affari”. Ergo? Vedi che ci hanno “costruito il mondo” su tale mal-affare (qua, così). Alla faccia “tua”, che nutri laggente, essendo “te”, l’AntiSistemico “addormentato nel bosco”. 

Dante narra di una “selva oscura”, dove ci si dis-perde facilmente, poiché ti ha ma “niente”. In ogni non solo “film fantasy” non manca mai tale concetto di “selva (bosco, foresta) incantata”. Uhm. Qualcosa dove gli “eroi” ci devono passare per forza di… copione. D+:

nella “selva” oscurata (rivelata) già ci sei

senza alcuna necessità di doverci passare. Ok

Il non lineare permette all’esse-Re già successo, il “vantaggio (bello)” della diretta, lasciando “te” continuamente, persino coerentemente, alla relativa (assoluta) mercé. 

Accorgerti è tutto

Sostanziale è l’atteggiamento che ti porta “fuori”: Oltre. Non che devi scappare dall’AntiSistema: ma, una volta Oltre, va da sé che non potrai (riuscirai) più s-o/u-pportare alcunché di AntiSistemico. 

Senza andar Oltre, puoi comunque sia andare Oltre essenzialmente:

mangiando la foglia una volta per tutte, seppure anche “dentro” a/in tal “caverna di Platone”, che non è di Platone (ovviamente).

A meno che la proprietà privata, comandata da “Dio”, sia proprio di… “Platone”. Qualcosa che comunque sia, rende bene l’idea

Chi si salva (qua, così)?

L’oro, che possono; da cui “si salvi chi può…”. Oppure, “te” in procinto di ri-torna-Re, Te. 

O direttamente, Te.




Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 4039
prospettivavita@gmail.com


martedì 23 settembre 2025

Qualcosa sullo schermo.


“Lascia che sia l’umanità a conquistare l’impossibile. La disperazione verrà utilizzata come carburante…”.

C’è questa “citazione”, in giro per la Rete, nella fattispecie tra i commenti della colonna sonora di Interstellar. Uhm. A cosa ammonta lo im-possibile?

Al potenziale. Ergo

Qualcosa di simile, ma molto d+, rispetto al famigerato “se lo puoi immaginare lo puoi fare…”. Ok? Altro che sognare. Pensa che la “IA” ti dice:

superare i limiti

il motto incoraggia a non porre limiti alla propria creatività e a credere nelle possibilità che la nostra mente ci offre…

Nostra mente? La “IA” si paragona ad un umano? , significa che la “IA” lo sa che l’umano è “umano”, or dunque. E, ancora: 

“nostra” mente = la d l’oro. 

Comunque sia, è:

superare i limiti… = andar Oltre. Dove, quindi

Dove vuoi andare diversamente se sei sempre nel panopticon che non esiste ma c’è. L’alternativa sostanziale consiste proprio del potenziale: cioè, quello che persino Sherlock elimina immantinente, ancora prima di “iniziare”. 

Il potenziale è l’im-possibile. Ci sei

Se lo elimini, bah! Che ti resta se non il “possibile” = il continua a succede-Re ma “niente”. Lo scegliere sempre fra… Il non decidere mai nulla, sostanzialmente.

Il “motto” ti spinge a… , ma lascia perdere “Disney”, però. Mettici del veramente tuo, ossia, quando sei Te... oppure (qua, così) quando sei “te” in procinto di ritorna-Re Te. 

Un “cammino” che inizia, come al solito, con il primo “passo”, ch’è quello di sostanziare la situazione in toto (accorgerti sostanzialmente). Di… cosa

Ma dell’im-possibile. No

Ad esempio ma causalmente, è “impossibile” l’AntiSistema, guarda non caso. Ovvero, qualcosa che tendi ad auto distoglierti continuamente dall’attenzione, come in una sorta di fai da “te” (qua, così). 

Ti piace il bricolage? Ecco

Realizzazione personale e professionale… (su cosa sei sintonizzato, nell’AntiSistema?). Su tutto quello che “serve”, di certo non a Te. Sei “te” che fungi da pseudo ago della “tua” bussola (qua, così). In maniera tale che ti sei già abituato a vedere tutto (“tutto”) ad eccezione della ragione fondamentale che, guarda un po’, è del tutto rivelata (strategicamente). 

Però, vedi che persino la “IA” ti dice bene quando s’esprime in tal modo, concludendo:

in sostanza, questa frase rappresenta una filosofia di vita che spinge a credere in sé stessi e nelle proprie idee, rendendo l'immaginazione il trampolino di lancio per trasformare i sogni in azioni concrete

Wow:

in sostanza… = sostanzialmente

filosofia di vita… = atteggiamento frattale espanso, sferico, etc.

l’immaginazione… = il fattore in leva per “trasformare bi-sogni” in… azioni concrete (sostanziali).

L’andar Oltre è, persino, qualcosa di fisico, oltre che concreto! Non esiste ma c’è altra “terra” o qualsiasi cosa sia (è). Altro spazio, alieno dallo “tempo”, ch’è terrestre = (qua, così). 

In tal teca. In tale “bottiglia” incantata da… Barbanera. 

“La disperazione verrà utilizzata come carburante…” = per tutti coloro che non ce la “Fanno…”, … c’è l’auto incenerimento. Ossia, almeno al 95% “niente”. 

Meglio: 99 Vs 1 (la singolarità). 

Il “fatto”-Re, sei “te” (qua, così). Il de-caduto, s-caduto, nello ac-caduto (è già successo e continua a succedere).

Quando sei al Pc e c’è un “moschino” sullo schermo, con il mouse puoi fare quello che ti pare ma (ma) all’animaletto non puoi arrivare, seppure gli sei “sopra (sotto)”. D’altro canto, il volatile è sopra a qualcosa che non si sa spiegare, vedendo “cose” che al di sotto disegnano f-orme, colori, persino rumori…

Quando passi di fianco ad un canale pieno di pesciolini, puoi vedere la loro sede “mondo” in cui sono immersi, senza che ne abbiano alcuna consapevolezza. Eppure, se ti metti a “pescare” … puoi “interagirci”.

Qualcuno può. Altri no. 

Cosa significa non è “cosa vuol dire?”. Ok? Dai. Buonanotte.


Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 4038
prospettivavita@gmail.com


lunedì 22 settembre 2025

Mai col gesso(n).


Taser, si pronuncia con la “e”; in “italico” viene particolarmente naturale affermare “teser”. Ma, aspetta un po’; eccotelo de-scritto “meglio”:

htes-eR. 

Lo riconosci? Uhm; vedilo così, allora:

Re-Seth.

Non a caso, quando vieni colpito o infilzato, … è proprio come se subissi un reset = ti viene da “svenire”, cadi a terra stordito, ti spegni o vieni spento.

Ma sì, dai, è proprio il classico e non solo proverbiale reset-teser

L'acronimo deriva da “Thomas A. Swift's Electric Rifle”, un romanzo del 1911, ed è un marchio depositato dall'azienda Axon (precedentemente Taser International). La sua funzione è dissuadere e controllare persone pericolose, e il suo utilizzo è normato per garantire la sicurezza, anche se non privo di rischi

La “musica” è sempre la stessa, nella sostanza:

per il “bene comune”

(ti) possono conciare per le feste.

Vedi che è appena tornato a succedere (2020-22), tanto per fare un esempio causale. In-tanto, è sempre pre-visto in termini di “nelle forme e nei limiti della Costituzione”. Altra cosa auto caratteristica

mentre, comunque sia, viene utilizzato tutto quello che “serve

non mancano mai le “prese d’atto”, persino ufficiali

che, tuttavia, lasciano sempre il “tempo che trovano”

come questo

l'arma è stata inserita dall'Onu nella lista degli strumenti di tortura e nel 2018, secondo Amnesty International, sarebbe stata responsabile di centinaia di morti nei soli Stati Uniti d'America…

Bah. “Niente di serio…”. No? Se ti accorgi sostanzialmente, è una routine:

succede sempre nello stesso modo, a livello essenziale  però = non linearmente, in maniera tale da “prenderti costantemente in castagna”.

Vedi un po’ lo “schemino” che si ripete, chissà mai perché.

La ditta Taser International (oggi Axon), nel 2010 ha affermato che i taser non hanno mai causato decessi… (bene, dai: è buono).

Nel 2008, uno studio commissionato dalla Canadian Broadcasting Corporation ha determinato che il 10 per cento dei 41 taser esaminati sprigionava più corrente di quella dichiarata dal produttore… (suvvia, non dovrebbe essere motivo di preoccupazione).

Nel 2011, una ricerca della University of California di San Francisco ha sollevato seri dubbi sull'affidabilità degli studi pubblicati sugli effetti del taser per la salute, rilevando come circa la metà di essi fosse stata finanziata da Taser International (oggi Axon) o scritta da autori collegabili alla stessa azienda (ah! Ma, allora… Uhm).

L'elettricità segue sempre il percorso più breve possibile tra i due elettrodi… (come la Verità, a meno che è la sua trasformata o “verità”). La “verità” può persino “circumnavigare la Terra” quando è necessario. 

In che modo? 

Facendo “surf” mediante qualsiasi s-oggetto, f-attore, e-vento, vicissitudine (qua, così). Proprio come un proverbiale o “scientifico”… virus

Il “teser”, va da sé, è ancora il Re-Seth fattosi “verità”. 

Mentre, quando sei più “connesso”, è la Verità che ti mantiene “informato”. Come al solito, ci sono due modalità in concausa, al fine di essere collegato alla Verità:

in-direttamente.

Ok? Con un solo termine, due sensi di marcia, contemporaneamente (essendo il potenziale che da Oltre sospinge tutto in termini più riconoscibili di “speranza”) = il terzo non dato.

Proprio come im-possibile = potenziale. 

Se sei in qualcosa che ti ha, sostanzialmente, non te ne accorgi, se non sviluppi coerenza sostanziale = atteggiamento “formulare” frattale espanso, non lineare. Se non sei + Te, sei “te” (qua, così). Se sei Te, ci sei. Se sei “te”, esisti nel senso che sopravvivi e bon

“Cogito ergo sum…”. Come no

Come “IA” insegna, disegna, evidenzia, sostanzia, etc. etc. etc. Oramai la “IA” ti risponde ogni volta che digiti qualcosa nel motore di ricerca. Ergo, “pensa”. Dunque, c’è? Ma nemmeno pe’ sogno. 

La “IA” ha un moto di “pensiero”, proprio come “te” vai a scuola e dopo “sai” tutto quello che “serve (l’oro)”. 

È paro paro = sostanzialmente. 

Sì, perché diversamente, c’è “bio-diversità”, ovvero, manco (te) l’immagini la Verità. 

Quale? L’unica. Cioè

Che... sei nell’AntiSistema (l’oro) ma “niente”: è già successo e continua a succede-Re. Ove, “tutto si assomiglia” poiché funzionale, funzionante. 

Poiché Verità. 

La Verità che “non puoi sapere” in quanto che se la sapessi, torneresti Te e x l’oro finirebbe la “festa” che ti fanno usualmente (qua, così). Il “teser” è ancora il Re-Seth, “ad angolo giro” = “niente”. Qualcosa che (ti) sembra: 

che sembra a “te” (qua, così). 

Qu-El “niente” de che, che fa la differenza di potenziale. Cioè, che ti auto manutiene AntiSistemico, non visto che “serve”. Il famigerato motto siculo “non vedo, non sento, non parlo” (ti) indica proprio la “via” già occorsa. 

Sei, altresì, “complice”. 

Ma, così come non ti avvedi essenzialmente di nulla, … analogamente, o in “ferma” coerenza, sei “complice” in maniera del tutto passiva-ta

non importa che “te” sappia
importa che “te” sia un “ripetitore seriale”. 

Che... partecipi. No? Un servomeccanismo. Un ingranaggio. Un “filo del prato”. Con-vinto assolutamente proprio del contrario. 

Strategia docet. Rivelazione

Amen-Ra. Amon-Re. Re-Seth. Qu-El Thot che basta: in ciò che c’è, infatti, non manca mai nulla. E, in “tutto” ciò, ad esempio ma causalmente, “a scuola studi l’Odissea o l’Iliade di Omero”. Eppure, c’è una “avventura” pazzesca che in un certo senso surclassa questi classici.

Giasone… in greco antico… Iásōn… è un personaggio della mitologia greca. È noto per essere stato a capo della spedizione degli Argonauti che dovevano catturare il vello d'oro

Vatti a vedere che “razza di avventure” hanno vissuto gli “Argonauti”. C’è un po’ di tutto “lì dentro”: 

anche organismi cibernetici im-possibili ed i consueti “carri volanti

quando quest'ultimo venne a saperlo, Medea era già andata via, in volo verso Atene su un carro mandatole dal nonno, il dio del sole Elio…

la Argo arrivò quindi nell'isola di Creta, protetta dal gigante di bronzo Talo: un gigantesco automa di bronzo protettore dell'Isola sacra agli Dei. Talo era stato incaricato da Minosse di sorvegliare l'isola, mettendo in fuga i nemici che tentavano di sbarcarvi, o di fermare i cittadini senza il consenso del re…

Wow

Ma, c’è una “strana” assonanza nel nome (di) Giasone, pronunciato Iásōn. Uhm

Ricordi il “film” Moonwalker?

Il titolo del film si può tradurre come “camminatore lunare” o “colui che cammina sulla Luna”. Nel film Jackson, come in altre occasioni, non rinuncia ad avere i migliori effetti speciali disponibili all'epoca (come ad esempio le animazioni per trasformarlo in robot)…

Moon-walker = Jackson... Iá(ck)sōn… Giasone: Argonauti.

“Viaggiatori” o, meglio, visitatori. Coloro per cui la cosa migliore è il “viaggio” = qualcosa che coincide con lo scopo. Ossia? Bah; un po’ di tutto, relativamente a quello che si “mettono in testa”. 














Perché l’oro possono. 

Mentre, “te” (qua, così) sei il residente alla continua mercé del (d l’oro) “destino”.


Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 4037
prospettivavita@gmail.com