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mercoledì 4 settembre 2024

Ciò che sai è relativo a…


E, laddove non esiste; c’è… il vertice della gerarchia, bè… tale relatività è verso l’assoluto, seppure Dio sia “Dio” = la singolarità auto eletta (qua, così). Come al solito, la “morale è sempre quella”: 

fai merenda nell’AntiSistema, che ti ha ma “niente”. 

Guardi sempre altrove! In-tanto… No? Quando, il relativo, indica la presenza dell’assoluto? Sempre

Se qualcosa è relativo, significa. Sostanzia.

Ovvero, auto constata l’esserci dell’assoluto. Questa è, ovviamente, frattalità espansa = verità (la terza p-arte dell’I-Ambiente, ch’è… legge, strumento, memoria). Ma, la verità da sola non ti porta a nulla, se (se) Te sei sempre “te” (qua, così). Persino se sei Te (qua, xxx). 

Alias, anche il gerarca (leader) massimo può essere accecato dal relativo potere (potenziale contemporaneo), interponendosi nella posizione di chi “non può più fallire”, pena la relativa “dannazione” = il sopraggiungere di un’altra singolarità sferica, in grado perfettamente di prenderne il posto, sostituendone la “testa” che va, poi, a dare “luogo, modo, senso (unico), etc.” allo mondo intiero. Dunque, questo tipo di Te (Io) è sempre un “auto prigioniero” del/nel (qua, non importa come) non avendone nemmeno coscienza



Qualcosa, or dunque, e non più… qualcuno.
C®edendo sempre di/che (de che)…

giovedì 7 aprile 2022

Relatività.



Re-latenza = il “ritardo” del Re = Te. 

Nella differita AntiSistemica.

Ora che la società è diventata più costretta alla casa, le persone sono disposte a pagare di più per una casa. Nel 2019, una casa era il luogo in cui vivevi e dormivi. Oggi potresti anche: lavorare, fare esercizi, homeschooling e orto, lì. Una casa è semplicemente più utile oggi… Un investitore esperto può possedere ciò che storicamente apprezza di valore (proprietà) mentre prende in prestito ciò che si deprezza di valore (dollari)…

7 aprile 2022 Link

La traduzione maccheronica “la dice tutta”:  

la società è diventata più costretta alla casa… (questo significa che, al di là di essere naturale, è… “naturale” tutto quello che e-segui). 

E non è vero che “non hai scelta”, bensì, è vero che non decidi mai, sostanzialmente. Poi, chiama questo “tuo” adempiere a scopi, compiti, funzioni o “sopravvivere” come meglio c®edi, in-tanto… 

Dunque, riprendendo l’espressione poco sopra sviluppata:

al di là di essere naturale, è… “naturale” tutto quello che e-segui…

ovvero

il “naturale” = artificiale, è inerente al tuo comportamento, non a quello di lor signori. 

Ergo, il tuo comportamento è “tuo”, così come sei “naturale”, mentre chi non esiste ma c’è… decide e dunque tale è la “tua” naturalezza. Bada bene ch’è qualcosa di sottile, di non lineare, di sostanziale, di “tra le righe”, di “non detto”, etc. 

Un po’ come quando la “legge” non fa giustizia ma “giustizia”. 

Hai presente? Se non sei d’accordo, bè… sino ad ora “ti è andata bene”. Se sei d’accordo, ma “niente”, uhm… E via così, qua nell’AntiSistema. Sei “costretto” a…, però ti va sempre “bene”, anche quando va male. 

La relatività è gravita, nel senso che sei nel flusso ed or dunque de-fluisci nella corrente. 

Ancora qualcosa di naturale. Vero? 

Uovo e gallina si manifestano contemporaneamente, perché sono p-arte dello stesso progetto. La “creazione” è tale progetto. Qualcosa che per “te” diventa “natura”, mentre per Te rimane artifizio. 

Ecco perché Te devi essere “te” qua nell’AntiSistema. È logico

È pazzesco come continuando a de-scrivere Bollettini, si stia facendo largo la relativizzazione di ogni espressione; ossia, qualsiasi frase, pensiero, idea, etc. se sottoposti ad auto decodifica sostanziale, danno luogo ad una fioritura di direzioni, spinte, argini o arginamenti, etc. auto coincidenti con il “scegliere sempre fra…” ed il decidere potenziale.

Ovvero, “ci sta” tutto anche se nella realtà manifesta prende luogo la “variante” pre-disposta da “a monte” per… “te” (o anche per Te, se ci sei eppure “niente”):

un investitore esperto può possedere ciò che storicamente apprezza di valore (proprietà) mentre prende in prestito ciò che si deprezza di valore (dollari)…