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mercoledì 3 settembre 2025

Ripetere aiuta.


Chi?

Le “cose” ripetute, cosa comportano? Innanzitutto, significano. Ogni “esercizio” rinforza persino la memoria, oltre che il fisico. Tutto concorre, se sempre ben “allenato”, a mantenere il passo su una base solida, consolidata

Ecco perché questo…

È molto importante mantenere l’autenticità del vero libro che è diventato il libro fondamentale dell’umanità, perché ne ha decretato leggi famigliari e sociali, leggi amministrative ed educazione. Quando i Kabbalisti leggono la Torah, capiscono perché ogni simbolo, ogni lettera ed ogni parola sono stati scritti, perché sono stati espressi in quel modo e perché si susseguono in quella specifica forma, perché la Torah è un codice e non semplicemente una sequenza di lettere…
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Dunque, c’è qualcuno che ha una “base (storica) univoca”, non soggetta ad alcuna “inflazione”. Ciò significa che qualcuno ha una “memoria di ferro” che… non arrugginisce mai. Tale statore comporta, per forza di cose, un rotore (laggente). 

Perché?

Perché a qualcuno (qua, così) piace vincere facile. Non tanto perché le cose devono per forza andare in tal modo, bensì, perché qualcuno lo ha deciso. Mentre tutto il resto lo ignora, conseguendo come se fosse naturale, il “naturale” o la c®e-azione = “Dio” ossia l’oro: 

chi non esiste; c’è…

x “te” l’AntiSistemico per Sua Eccellenza il Signore Innominato. 

Con Te = l’appeso, che rimani sede del potenziale contemporaneo, da cui l’oro estrapolano e proiettano “te” (qua, così) o la “tua” ombra, molto simile (identico) al Golem sia per concetto che per sostanza. 

Sei “te”, quel f-attore di ritorno”, che auto sopravvive, che ogni volta “muore”, tendendo appunto a ruotare (muoversi) sul posto, evidenziando in tal modo l’esserci della ragione fondamentale “statore”.

Il “codice” è lo scopo (l’oro) impresso a livello esecutivo: il linguaggio macchina, per chi è stato auto trasformato in macchina; sempre “te”, sempre (qua, così).

Se non cambia è perché squadra che vince, non (si) cambia. 


Certo, può variare la sfumatura, l’odore, la sensazione, etc. tuttavia, ciò che rimane immutato è sostanzialmente il “perché non esiste ma c’è”. Qualcosa fra le righe, come la “umidità (infiltrazione)” di-mostra essenzialmente (se te ne accorgi ad hoc).

L'intero Talmud consiste di 63 trattati e la rispettiva stampa supera le 6200 pagine. È scritto in ebraico tannaitico e aramaico giudaico babilonese e contiene gli insegnamenti e le opinioni di migliaia di rabbini (da prima dell'Era Volgare fino al V secolo) relativi a svariati argomenti, tra cui la Halakhah (legge), l'etica ebraica, la filosofia, le tradizioni, la storia, i costumi e molte altre materie. Il Talmud è la base di tutti i codici della Legge ebraica ed è vastamente citato nella letteratura rabbinica…

Perché la Torah viene applicata a tutta l’umanità, per default. 


La Terra è nota per la sua “diversità”; eppure, i processi industriali ne hanno sempre più rarefatto tale caratteristica, tanto che oramai le differenze si assomigliano sempre d+ (qua, così). 

Chiamalo controllo: come recita la Poesia dell'Anello.

Per la “tua sicurezza”, qualcuno ha sempre deciso di testa propria, ma… “lo devi dimostrare, perché non ti risulta affatto”. Uhm. Come puoi auto dimostrare qualcosa, se (se) non ne sei certo. Lo dovrà “Fare…” qualcun altro, allora. E solo, dopo, “te” potrai avere la possibilità di discernere. Sì, ma su quale base?  

, su quella AntiSistemica. E quindi? “Niente”. Al solito. 

Sei talmente “fatto” che… rimani sempre “il fatto del giorno” (e persino della notte, h24). 

La storia del Talmud ha le sue radici nella Mishnah, una raccolta di leggi e tradizioni orali che vennero raccolte e messe per iscritto dai rabbini ebrei durante il periodo del Secondo Tempio di Gerusalemme, intorno al II secolo d.C. Questo lavoro venne compiuto dall’autorità rabbinica ebraica di quei tempi, guidata dal rabbino Yehudah HaNasi… Tuttavia, la principale opera di commento alla Mishnah fu il Talmud
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Prima del Talmud, la Mishnah: il suo “commento”, messo per iscritto da…, dopo “una vita” di tradizione orale. Ma pensa un po’ da dove “esce” il motivo, posteriore, dei “monaci amanuensi” = l’interfaccia tra “prima e dopo”, la cesura ingraziata dall’esatto opposto ad angolo giro. Quando ti ritrovi a “magnificare e ringraziare” qualcuno, per quello che ha compiuto, mentre è sempre il contrario sostanziale ad auto imperare assolutamente indisturbato. 

Comune a tutti questi significati è il convincimento che la tōrāh sia costituita dalla narrazione fondante degli ebrei: la loro chiamata in essere da Dio, le loro sofferenze e tribolazioni, e il loro patto con Dio, che implica la fedeltà a un modo di vita incorporato in una serie di obblighi morali e religiosi e di leggi civili (halakhah)…

Cosa è, essenzialmente, un… patto

Visti un po’ di sinonimi, emerge questo:

contratto.

Un popolo che assume le vesti di Kapò, insomma. Dei privilegi, in cambio de che. Della “fedeltà” assoluta. Delle “guardie giurate”. 

Dei guardiani del gregge. Perché

Perché “Dio” avrebbe bisogno di una “mano fisica”? Perché… al fine di non esistere ma esserci (la sua “moltezza” nonché sicurezza, deterrenza e totalità) qualcuno deve pur compiere tale attività “per conto terzi”. 

Ora, non è così complicato intravvedere il “moderno” modello di speculazione economico, finanziaria, legislativa, religiosa, etc. (qua, così), in quanto che il “popolo eletto” si trova in una posizione privilegiata (in termini di “prospettiva”) rispetto all’intero “prossimo” (qua, così).

La loro (degli “ebrei”) posizione e “sapere”, sono diversi (+ completi) rispetto allaggente, anche se non raggiunge il livello di potere (l’oro), ovviamente. 

Secondo la tradizione rabbinica, tutti gli insegnamenti presenti nella tōrāh, sia scritti sia orali, furono dati da Dio al profeta Mosè, alcuni sul monte Sinai e altri presso il tabernacolo, e tutti furono scritti e raccolti da Mosè nella tōrāh attuale. Secondo un Midrash, la tōrāh fu creata prima della creazione del mondo, e fu usata come matrice per la creazione

Quindi:

“Dio” trasmette a Mosè il… codice
anche se
la tōrāh fu creata prima della creazione del mondo, e fu usata come matrice per la creazione…

Ergo:

Mosè riceve il codice (da/di) “Dio”
che viene usato per
il Re-Seth o “creazione del mondo” (qua, così).

Terra-in-formazione della macch-in-azione.

Suvvia: metti ordine in tale dis-ordine organizzato o è-voluto!

C’è qualcosa di tutto ciò, ad esempio, nell’opera di Sigismondo Panvini, anche se “finzione scenica” de noantri. Infatti, anche lì dentro si parla di... (un) codice. Alla frattalità espansa (Verità) non importa nulla se x “te” qualcosa è “finto”: intanto, vieni messo a conoscenza. Ok?


Gli “ebrei” erano in cattività presso altri popoli? 

, da un certo punto (di sospensione) in poi, cambia tutto: 

ecco la “creazione del mondo” da quando parte.

La Torah è stata scritta 3.100 anni fa, durante il viaggio dei figli di Israele dall’Egitto, attraverso il deserto, verso la terra di Israele. Il viaggio degli Ebrei nel deserto è durato quarant’anni. La sacra Torah è la sola copia esistente e non può essere cambiata; è il libro principale della saggezza della Kabbalah.
La Bibbia (dalla parola Greca “Biblia” che significa libro, rotolo, carta) e altri libri con spirito simile ma nomi diversi, sono stati scritti sulla base della Torah e sono passati attraverso un sistema di correzione che è idoneo solo per particolari persone. Questo è anche ciò che è avvenuto fra gli Ebrei nell’antica terra di Israele 2.500 anni fa, così come dopo la distruzione di Israele 2.000 anni fa… Così come il linguaggio di un programma per computer è registrato in particolari simboli, anche la Torah è stata scritta utilizzando simboli. È vietato cambiare qualsiasi cosa in essa perché altrimenti andrebbe tutto perso; l’intero processo verrebbe condotto diversamente. In un modo chiaro e molto preciso, il testo nella Torah convoglia la discesa della Luce Superiore sul desiderio che è stato creato dalla Luce, e la sequenza con cui la Luce porta il desiderio ad assomigliare e a diventare identico ad essa. Il libro parla solo di questo
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Fantascienza?
Occhio al non solo s-fondo e a chi vi si rivela dentro/dietro, da Oltre.

Saresti davvero stupido a gettare tutto via, senza tener conto della “posizione” di forza “misteriosa” dell’attuale “Israele” = quello sputo di terra (sempre più in violenta espansione) armato sino ai denti e protetto dal Grande Fratello (Golem) “Usa” e dall’occidente accidente, in generale.

Midrash… è un metodo di esegesi biblica seguito dalla tradizione ebraica. Il termine viene usato anche per designare il genere letterario relativo a tale metodo e per indicare un'opera o una raccolta di opere risultanti dall'applicazione di esso
Già dal primo Medioevo si distingue la funzione di gran parte dell'interpretazione midrascica della Sacra Scrittura da quella dell'interpretazione peshat, che intende individuare il senso letterale originale del testoCon il midrash si andava al di là del senso peshat letterale e, con l'uso delle tecniche dette middot esegetiche, si attualizzava il testo, adattandolo ai bisogni e alle concezioni della comunità e traendone applicazioni pratiche e significati nuovi che sono lontani dall'apparire a prima vistaIl midrash si usava per risolvere le contraddizioni ed eliminare le ambiguità che si incontrano nella Bibbia

Midrash, metodo, genere letterario, risolvere ed eliminare le contraddizioni (terra-in-formazione):
la funzione (scopo)
di gran parte dell'interpretazione midrascica della Sacra Scrittura… (interpretazione)
da quella
dell'interpretazione peshat, che intende individuare il senso letterale originale del testo… (senso letterale originale).

Dunque:

mediante un metodo
qualcuno
interpreta ad hoc
personalizzando il “senso letterale originale”
del testo.

Ovvero:

con il midrash si andava al di là del senso peshat letterale e, con l'uso delle tecniche dette middot esegetiche, si attualizzava il testo, adattandolo ai bisogni e alle concezioni della comunità e traendone applicazioni pratiche e significati nuovi che sono lontani dall'apparire a prima vista

Uno dei risultati pratici? Eccolo:

il midrash si usava per risolvere le contraddizioni ed eliminare le ambiguità che si incontrano nella Bibbia…

Mentre nella Torah (ch’è un codice) non si cambia una virgola e, quindi, non c’è alcuno spazio per le “ambiguità” che sono previste solamente per gli altri “libri”, di certo non “attivati” proprio per tale motivo (Legge del Minimo).

Perché l’Italia è “Italia”? Un esempio a “caso”.

Per lo stesso motivo portante, poco sopra esposto:

traendone applicazioni pratiche
e significati nuovi
che sono lontani dall'apparire a prima vista…


Come mai i servizi segreti italiani e, più in generale, gli apparati di sicurezza dello Stato, nonostante la rete di infiltrati nelle organizzazioni neofasciste di Ordine Nuovo e Avanguardia Nazionale, non riuscirono a prevenire le stragi del periodo 1969-74 e a individuarne i responsabili dopo? Non lo fecero perché non ricevettero dal governo alcun impulso a procedere in quella direzione, sebbene alcuni giovani e coraggiosi magistrati avessero da subito imboccato la strada giusta. In verità gli apparati di sicurezza si assunsero un compito esattamente opposto: sostenere fermamente l’esistenza di una pista anarchica e, nel caso, costruirla un pezzo dopo l’altro così da coprire, come fanno i gattini con i propri escrementi, gli effettivi responsabili delle stragi e i loro ispiratori nazionali e internazionali. Questi depistaggi non scaturirono da alcuna ‘deviazione’ dell’attività dei servizi segreti, come in seguito si volle far credere all’opinione pubblica per carità di patria e per ricercare una consolatoria quanto indulgente versione autoassolutoria, ma costituirono il risultato di un preciso mandato istituzionale, svolto con professionalità e perizia dagli esponenti degli apparati dello stato costituzionalmente preposti a tutelare la sicurezza nazionale e finanziati con le tasse dei loro concittadini…”.
Miguel Gotor
In Italia, al giro del decennio, quelli che erano stati i sessantottini si dividono… fra yoga e attività “alternative” di benessere individuale da una parte e tentativi di inserimento yuppista e rampante dall’altra.
A ben guardare, entrambe queste strade, seppur sostanzialmente diverse sul piano sociale e della rappresentazione di sé, erano accomunate da una centralità ideologica dell’individuo come valore che ha progressivamente assunto le forme di una vera e propria deriva narcisistica di tipo autoreferenziale, uno degli esiti possibili della lunga stagione dei movimenti e del crollo delle speranze rivoluzionarie…”…
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Attenzione ai... lavori in corso:

traendone applicazioni pratiche
e significati nuovi
che sono lontani dall'apparire a prima vista…

Gli “ebrei” sono la mente rivelata, oltre la siepe. Non gli ebrei. Il consueto giogo di “esoscheletri” che il Rito Voodoo riflette nella sostanza. 

La solita strategia che funziona sempre poiché:
ripetere aiuta” (la squadra che ha già vinto).

Altro che “crollo delle speranze rivoluzionarie…”. Cosa vuoi rivoluzionare, in qualcosa che “non ci sente”. Quando la “tua” catena è sempre lunga quanto basta al fine di… “tutto” = niente. 

Chi ha la profondità di messa a punto di tutto quello che, poi, ti continua a succedere? 

Di certo, non “te” (qua, così). Anche se ce l'hai nelle corde.







 
 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 4024
prospettivavita@gmail.com


mercoledì 30 luglio 2025

Nero, bianco, o… pa(v)onazzo.


Nel (qua, così) ognuno tende a fare la “coda del pavone”:
si… esibisce

Contemporaneamente, la moltitudine ha la “coda di paglia”:

si… incendia, ad hoc. 

E tale “fiammata” provoca quel classico colore che, dalla forte emozione, ti tinge di… pa(v)onazzo, di violaceo, di “pavone”. Un po’ come (ti) “Fa…” anche il freddo. Dunque, emozioni (interno) e temperatura (esterno) provocano in “te” la medesima re-azione: una tintura del colore usuale. 

Passi da un mix all’altro, come una striscia multicolor a led, alimentata da “energia” = pre-vista nel tipico funzionamento o, a sua volta, alimentazione ad ab-uso e consumo (l’oro). 

“Sono pazzi questi romani…”. 

Oppure, “questi galli”? Uhm. A qualcuno piace “fare il gallo”. Però, strategia impone di “non dare nell’occhio”, visto che altrimenti laggente se ne accorge e può sempre “mangiare la foglia”. Quindi, “questi galli” che fanno

, si travestono da “romani”, ovvero:
dopo la fine dell'età regia
il Senato e il popolo, cioè le due classi dei patrizi e dei plebei che erano a fondamento dello Stato romano…

La rivelazione; pensala dove è più evidente:
alla fine dell'impero romano
in quanto a... motivazione sostanziale.
Il... nascondersi tra le fini dei mondi... Ok?

Ove:

Senato = “Senato” (se controlli il controllore ne diventi il controller)
dunque
“Senato” = chi “Fa…” il gallo con il culo degli altri.

Palpatine docet.
Oppure, Sigismondo Panvini e la finzione scenica”, de noantri.


Questa “morale” introduce il discorso “ebraico” nel 4000° Bollettino (wow!).

Ebreo = discendente dal biblico “Sem”, da cui i… semiti.
Ebreo” = tutt’altro; molto meglio… “sionista”.

La “diaspora” ha un certo che di strategia. Soprattutto, se si tratta di individui ri-uniti sotto ad un’unica “fiamma”, avendo un piano anche quando non tutti ne sono al corrente. Per dirla più correntemente, come è in uso presso l’Isis oppure la “Mafia”:  

decompartimentazione stagna (struttura a cellule).

Una mano non sa quello che fa l’altra (e tutte due “servono” la mente che ordisce da dietro le quinte, avendo questa… egida, potere, vantaggio re-alizzato, già successo che continua a succede-re).

Gli “ebrei” sono il risultato di una “fusione”. 

Analogamente riflessa in altre pieghe della “storia (deviata)”:

secondo una tradizione antica, il termine sarebbe una corruzione di Curites (cioè abitante dell'antica città di Cures…, patria del secondo re di Roma Numa Pompilio), che indicava una tribù dei Curiti Sabini originariamente stanziata sul Quirinale e devota al dio Quirino… All'origine della città, i Curiti, dopo essersi scontrati coi Latini di Romolo (il leggendario episodio del Ratto delle sabine), vi si fusero divenendo un solo popolo e condividendo coi latini il governo della nascente Roma, tanto che il loro re Tito Tazio regnò assieme a Romolo: da questa unione derivò ai Romani l'appellativo di “Quiriti”… Per estensione, nel tempo, l'uso del termine Quiriti passò quindi ad indicare tutti i Romani nella loro condizione di cittadini liberi e dunque parte dello Stato

Attenzione a ciò che (ne) emerge nella sostanza (fra l’altro):

Quiriti passò quindi ad indicare tutti i Romani nella loro condizione di cittadini liberi e dunque parte dello Stato…
cioè
nella loro condizione di cittadini liberi e dunque parte dello Stato… (se sei libero, puoi essere parte di qualcosa d’altro, di diverso da Te?).

“Parte della nave, parte della ciurma…”.

In-oltre:

la “fusione” tra…
quando una delle parti ha una strategia non lineare
com-porta
il rivelarsi = Quiriti passò quindi ad indicare tutti i Romani nella loro condizione di cittadini liberi e dunque parte dello Stato…

Ok? Qualcosa che sembra “qualcosa”, ma con la “sorpresa (dentro)”. Il consueto “Cavallo di Troia”. Il classico “Nessuno”.  

Quindi, la n-orma AntiSistemica x “te” (qua, così). 

La storia è troppo profonda per essere padroneggiata, se continuamente ti auto resetti (ti manifesti e muori, ogni volta = sempre la stessa, sostanzialmente). La storia la studi (a memoria) a scuola, ergo, ti nutri (nutrendo la trama). Un po’ come consumare auto consumandoti (infatti, alfine tendi continuamente a morire):

nella condizione di… “libero” = parte dello Stato
con
“te” che sei lo “Stato”  

ma
lo Stato che non è “te”.

Un giogo a scomparsa. Le famigerate “scatole cinesi”. Oppure, il modello economico, finanziario, speculativo… ad holding. La leva. Il wireless. Il non locale. Da remoto. L’ubiquità fatta persona. 

Altro che le “Muse”. “Dio”. 


E… strategia im-possibile (potenziale). Il tutto, farcito e condito dalla “tua” educazione (qua, così), che non è solamente quella che s’intende usualmente, bensì… tutto quello che “serve (l’oro)”. 

Ogni versione del “te” AntiSistemico. Ossia:

anche quando
“non sei d’accordo”
“pensi diversamente”
“figurati se”
“io sono un ribelle”
“non mi avranno mai”
“io sono io e voi non siete niente”…

Sei o ti consideri un “rivoluzionario”? Bah! Quei “quattro tatuaggi” significano, al contrario, che sei marchiato. Altro che. Sei sempre (qua, dentro) ove appartieni a… ma “niente”; ecco in cosa sei “libero di”:

c®ederti tale.

T'appartengo ed io ci tengo
e se prometto poi mantengo.
M'appartieni e se ci tieni
tu prometti e poi mantieni.
Prometto, prometti.
Ti giuro amore un amore eterno.
Se non è amore me ne andrò all'inferno
ma quando ci sorprenderà l'inverno
questo amore sarà già un incendio…”.
T’appartengo

C’è chi mantiene e chi manutiene (qua, così). Se, poi, anche chi manutiene è una sorta di Kapò, … significa solo una cosa:

sei già allo “Inferno” (continua a succedere)
e
l’inverno ti ha già sor-preso (è già successo).

Oppure, c®edi di esserne “dispensato” per qualche losco motivo, che ti lascia continuamente alle prese con la strana sensazione di “essere speciale”? I complimenti

ecco in cos’altro sei lasciato “libero di…”. 

Anvedi che “le galline quando sono lasciate libere di…, sono (ritengono) felici”. 

Fanno “uova” migliori. Al gusto di “felicità”.
Proust docet. 


E… in una “fabbrica”, cosa mai av-verrà continuamente auto ri-prodotto “a catena”? Un “articolo che va via come il pane”. Sì, ma per chi? Chi “ti compra”. Chi “compra ciò che generi”. Chi “compra ciò che disprezza”. E, perché? 

Il... mercato.

La carne animale messa a punto negli allevamenti, risponde alle esigenze del “mercato”. Qualcosa che ondeggia, pavoneggia… continuamente esposto all’e-vento della “moda”. Della tendenza. Del gusto. Dello stile. Di chi detta il ritmo. D-El Re, che non esiste; c’è (ricordando più che altro “Dio”, che a sua volta ricorda proprio un… Re, nel meccanismo a doppio specchio sostanziale a cui nessuno può distogliersi, nemmeno se si rivela; a meno che Te diventi “te” e, allora, vale tutto = non te ne accorgi essenzialmente).

Il termine “dispensazione” (come equivalente virtuale di “patto” o “alleanza”) è usato anche da coloro che non accettano il Dispensazionalismo (classico). 

Pensa un po’. Esser(n)e parte senza immaginare nulla. Un vero “colpo” d’ingegn(i)o. 

SPS “batterà sempre forte” su questo “chiodo fisso”:

non esiste-Re; c’è
è già successo; continua a succede-Re.

È tutto “lì” l’inghippo. 

Qualcuno ricorda, avendo un indubbio “vantaggio”. Il resto… nisba (ne con-segue). Senza che, per questo, ci sia in gioco né Dio, né qualsiasi ambito spirituale, esoterico, alieno, etc. 

Soloconsolidato potere! 

Ad uso e consumo di chi ne è “a/il monte”. Nel corso della “storia (deviata)”, ad un certo “momento” è (già) successo e, boom: la frittata s’è fatta, il dado è stato es-tratto. La Legge del Minimo permette il controllo da remoto, anche senza “tecnologia”. Figurati se ce l’hai. Altra cosa:

la “tecnologia è sempre moderna”
e/ma
la “modernità” è sempre al “passo col tempo”
ossia
ogni volta che ti manifesti sei sempre nella “modernità”.

Ergo, la “tecnologia” in un siffatto vantaggio, … si rivela analogamente. E se “Darwin” ti indica di “fare silenzio” è perché il Re-Seth ti manutiene distante sostanzialmente dall’esse-Re già successo che, perciò, continua a succede-Re. 

Il dispensazionalismo è una corrente teologica di origine anglosassone; trae il suo nome dal termine inglese dispensation che, nella versione autorizzata della Bibbia di re Giacomo, ricorre nel Nuovo Testamento greco… come traduzione del termine οικονομια (da cui la parola italiana “economia“), dal significato diamministrazione” (di una casa o proprietà). L'apostolo “amministra”, dispensa, l'annuncio dell'Evangelo. Egli ha ricevuto da Dio un incarico: “dispensare” la Sua grazia. Dispensazione indica pure il periodo in cui avviene una particolare dispensazione, o ciò che Dio si compiace di provvedere in un dato periodo

I Re-Seth “dispensano” la (l’oro) decisione.

E “te”, figurarsi se ne sei “dispensato”. Quindi, sei in tale “economia o amministrazione (controllata)”.

Evangelo: esso rappresenta fondamentalmente l’annuncio di Gesù Cristo fino ad arrivare a costituire il genere letterario di vangelo che narra della buona notizia di Gesù…
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Genere letterario...; ok?
Perchè parlare di truffa se:
puoi chiamarne ristoro
la riparazione minima della somministrazione (rivelazione del danno)
del... rimborso.

Il dispensazionalismo è la concezione che suddivide la storia umana e quella del Popolo di Dio in particolare, in differenti periodi, età, ere o “dispensazioni”. In ciascuno di quei periodi Dio avrebbe impartito particolari grazie, stabilito leggi, istituzioni, privilegi ecc. da considerarsi solo propri a quei periodi e non ad altri. Il dispensazionalismo giunge ad affermare che il modo secondo il quale, in ciascun periodo, l'essere umano può essere salvato di fronte a Dio è diverso

Ma vaffanculo, va! 

Lo vedi”? Divide et impera by Re-Seth (continui o “dispensazioni/periodi”, onde, ritmo, ciclicità, sostanza, etc.):

da considerarsi solo propri a quei periodi e non ad altri… (una vera e propria “comodità” l’oro = di “Dio”).

“Dio lo vuole!...”.
Le crociate

El mammasantissima, Oz. “Vota Antonio…”. 

Il modo secondo il quale, in ciascun periodo, l'essere umano può essere salvato di fronte a Dio è diverso (ecco la non linearità, che imperversa ad immagine e somiglianza, ovunque, nell’AntiSistema). 

Come ti es-poni? Come fai, sbagli. Ci sei?
Asterix ed Obelix nel dedalo del palazzo degli uffici...

Ecco perché sei sempre in “ritardo”. Ecco come vieni sempre “anticipato”. Ecco perché sei “te” in luogo di Te. Ecco l’AntiSistema. Ecco(li), l’oro. Come “tele” comandi una macchina, dopo averla realizzata indirettamente attraverso il “lavoro” dellaggente? Uhm

Dotandola di gerarchia o “albero di trasmissione”.
Facendola dipendere da continua sete di carburante.

Indi, insediando “eletti” in ogni ganglio vitale della medesima. Questo, quando tutto quanto è ancora meccanico. Mentre, quando diventa tutto “digitale”, che te lo dico a fare. No? Controllo y Potenza. 

I gangli portanti della gerarchia diventano de-centralizzati e ciaone proprio.

Accorgerti sostanzialmente? Ma quando mai



In particolare i Cristiani Evangelici ritengono che alcune delle profezie dell’Antico Testamento riguardanti il Tempio non si siano esaurite con la distruzione del secondo edificio da parte dei Romani nel 70 d.C., ma che siano da considerarsi riferite ad eventi futuri. Tale chiave interpretativa fa parte della corrente teologica chiamata “dispensazionalismo”, che suddivide la storia umana in vari periodi di “grazia” divina e che sottolinea la necessità di applicare il significato letterale dei libri biblici. Secondo questa corrente, gli Ebrei rimangono il popolo eletto da Dio ed il Terzo Tempio sarà ricostruito nel tempo dell’Anticristo, considerato come un leader politico di un’alleanza transnazionale
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Il sionismo è, appunto, una “corrente”. E…:
secondo questa corrente, gli Ebrei rimangono il popolo eletto da Dio ed il Terzo Tempio sarà ricostruito nel tempo dell’Anticristo, considerato come un leader politico di un’alleanza transnazionale

Molto, molto, “parlante”. Se ci sei. 

Le dispensazioni sarebbero:  

età dell'innocenza (prima della Caduta)
età della coscienza (dalla Caduta a Noè)
età del governo umano (da Noè ad Abramo)
età della promessa (da Abramo a Mosè)
età della Legge (da Mosè a Gesù Cristo)
età della Grazia (il tempo della Chiesa)
età del Regno (il Millennio)
La fine del Millennio vede l'inizio della condizione eterna

Non puoi pensare “questi stanno male”, perché, non è conveniente snobbarli. La Verità s’esprime mediante qualsiasi mezzo-vettore.

Il dispensazionalismo si è particolarmente diffuso fra le Chiese evangelicali ed è oggi particolarmente evidente nella concezione che promuove il rapporto fra la chiesa e l'Israele storico, etnico… 
La chiesa, in questo sistema, deve attendere il sorgere del nuovo cielo e della nuova terra dopo il compimento di questi mille anni

Ricorda; se degli individui sono convinti di/che…, ed hanno i mezzi (“vantaggio”) per poterlo realizzare, … hai voglia a pensare che siano dei pazzi! Ok

Ecco il potere derivante dal:
de-tenere la capacità di generare ricchezza
dopo averne in-segnato le basi e fatto dipendere laggente.

Il termine “dispensazione” (come equivalente virtuale di “patto” o “alleanza”) è usato anche da coloro che non accettano il Dispensazionalismo come delineato qui sopra…

Questo è… potere. Quando è già successo. Quando lo ignori ma…


Il gruppo religioso estremista che influenza la politica estera di Trump.
Chi sono gli evangelici? Negli Stati Uniti c’è un movimento religioso che non solo aspetta, ma prega per l’arrivo dell’apocalisse… Gli evangelici americani si contano in circa ottanta milioni di cittadini (quasi un quarto della popolazione), la cui gran maggior parte vive nella cosiddetta “Bible Belt”, l’insieme di stati più conservatore e religioso d’America. È quindi comprensibile sapere che l’85 percento degli evangelici bianchi, i quali formano la maggior parte del movimento, voti repubblicano… 
I gruppi evangelici più importanti negli Stati Uniti… si ritengono combattenti crociati impegnati in una lotta contro il male. Attendono impazientemente l’Apocalisse… e vedono nell'esistenza di Israele, la terra promessa, il suolo fondamentale per la buona riuscita di questo evento. Convintamente sionisti… con Donald Trump hanno trovato terreno fertile
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Unisci i puntini:

secondo questa corrente, gli Ebrei rimangono il popolo eletto da Dio ed il Terzo Tempio sarà ricostruito nel tempo dell’Anticristo, considerato come un leader politico di un’alleanza transnazionale
il gruppo religioso estremista che influenza la politica estera di Trump
gli evangelici americani si contano in circa ottanta milioni di cittadini (quasi un quarto della popolazione)… È quindi comprensibile sapere che l’85 percento degli evangelici bianchi, i quali formano la maggior parte del movimento, voti repubblicano… 

Quindi:

bianchi (in un’epoca che annuncia tutt’altro “colore”).

Qualcosa che appoggia la “lotta per i diritti”, al fine di spostare masse e dunque provocare un altro Re-Seth (questa volta “fluido”). 

Miscelando laggente, laggente è sempre + in “sé”. 

Ergo, la cancellazione del passato, ancora una volta, ove i soliti ignoti sono sempre liberi di “decidere di quale tipo di morte dovrai ancora una volta, patire” sempre (qua, così).

Qualcosa che ricorda una “riflessione dell’apostolo Pa(v)olo”:
la difficoltà dell'uomo a fare il bene nonostante il desiderio di farlo, a causa della presenza del peccato che lo porta a compiere azioni contrarie alla sua volontà

“E non ci indurre in tentazione…”. No? Di chi si tratta, nella sostanza.

Di un vero e proprio, sostanziale, Stato di… “possessione”.

“Non dice scende ma cala e sale…”.
Jack Sparrow
William Turner Jr.: “Non c'è niente. Non è una mappa accurata come quelle di oggi.”
Tai Huang: “No. Ma conduce in molti più posti.”…
Pirati dei Caraibi
Sopra è sottoBeh, decisamente è insopportabile! Queste cose non sono mai limpide...”.
Jack Sparrow 
“Il re la colpì, quella dama rapì, nel mare si rianimò. Il cielo più intenso nel mare immenso, quei ladri qui guidò. Yo-oh, la gloria corre nell'aldilà. Nel volto, vivo o morto, lei ti seguirà. Yo-oh, non c'è tregua, quella gloria vivrà! Nel volto, vivo o morto, lei ti seguirà…”.
Condannati a morte
“C'è chi è morto e chi morì, altri vanno per mare. Gente che già lo sa, la morte è qua e non gli importa niente. Le belle speranze mi vuotano il cuore. Io so sempre chi sono. Una campana, per chi risuona, indica il perdono. Yo-oh, non c'è tregua, quella gloria vivrà, nel volto, vivo o morto, lei ti seguirà…”.
Elizabeth
È curioso l'unico modo rimasto ad un pirata di ricavare un profitto sembra sia tradire altri pirati…”.
Sao Feng
“E così la disperazione porta al tradimento. E tu e io non siamo estranei al tradimento, vero?...”.
Cutler Beckett
“Bracciate il pennone sottospecie di mozzi! È il giorno della morte che dà alla vita il suo valore!...”.
Barbossa
“Ci tira sul fondo! Fate presto, o c'è lo scrigno per noi!...”.
Barbossa
Perdersi è l'unico modo per trovare un posto che sia introvabile altrimenti tutti saprebbero dove trovarlo…”.
Barbossa
“Fidatevi mastro, Turner... non è affondare nella terra dei morti il problema. È riemergerne…”.
Barbossa
“Parte della nave, parte della ciurma…”.
Motto dei pirati dell'Olandese Volante
“L'Olandese deve avere un capitano… L'Olandese fa solo quello che il suo capitano comanda! 
E il suo capitano fa solo quello che gli è comandato! Credevo ti fosse apparso chiaro quando ho ordinato di uccidere la tua bestia. Questo non è più il tuo mondo, Jones. L'immateriale è ormai solo... immateriale…”.
Pirati dei Caraibi
Will: “Jack! Cutler Beckett ha il cuore di Davy Jones e comanda l'Olandese Volante!”.
Elizabeth: “Prenderà il controllo dei mari…”.
Barbossa: “Il mondo era un tempo un posto più grande…”. 
Jack: “Il mondo è sempre uguale, è il resto che è più piccolo…”.
Will: “E tu sei disposto a cavarti il cuore ed essere legato all'Olandese Volante per sempre?.
Jack: “No compare... essere libero per sempre… Libero di andare per mare oltre i confini della mappa, libero dalla morte stessa!...”. 
Will: “Dovrai anche fare il tuo dovere Jack… Dovrai traghettare le anime all'altro mondo, o finirai come Jones!...”.
“No, mai! Calunnia e maldicenza! Io ho solo messo in pratica la più antica nobile delle tradizioni piratesche. Io dichiaro, qui e ora, quel che dobbiamo fare tutti noi: dobbiamo combattere, per svignarcela via…”.
Jack Sparrow
Elizabeth: “Perché moriremo allora? Voi, ascoltatemi. Ascoltate! La Fratellanza ha gli occhi puntati qui, su di noi, sull'ammiraglia, la Perla Nera! E cosa vedranno? Topi impauriti a bordo di una nave alla deriva? No! No, vedranno uomini liberi, e libertà! E quel che vedrà il nemico sarà il lampo dei nostri cannoni, e udrà il fragore delle nostre spade e si renderà conto di quel che valiamo noi! Grazie al sudore della fronte, e alla forza delle nostre schiene e al coraggio dei nostri cuori! Signori; su le bandiere!...”.
Sputafuoco Bill: “Questa nave ha di nuovo uno scopo e andiamo per mari che lei non può solcare…”.

Ok? Non linearità. 

La porta per l’Oltre! Discostati da quello che “sai”. Ma, non gettare mai via tutto, poiché è sempre Verità, anche quando “verità”. Ossia, come ne riesci

Sostanziando ogni... dato. 

Che è un altro modo di assumere ogni “dato”. L’ago della bussola sei Te, quando sostanzi. Quando ci sei, ti accorgi essenzialmente.

Su la bandiera del tuo colore!



 
 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 4000
prospettivavita@gmail.com