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venerdì 28 novembre 2025

Insert coin.


Ricordi

Ora”, dove stanno andando tutti i “rari” Bitcoin?

Sono “pochi”, lo sai. Qualcosa che ricorda l’analogia con lo “oro”. E chi detiene la gran quantità di lingotti, al mondo? Le banche centrali. Oppure, qualche “Istituzione” particolare, oltre ai “super ricchi”. Ergo

Dove stanno andando tutti i Bitcoin?

Se stai seguendo un po’ la faccenda, “vedrai” che stanno facendo la stessa “fine”: sono tutti quanti “in fila” per raggiungere la medesima destinazione d’uso del “metallo nobile”. Si stanno muovendo gli Stati, persino = cosa (chi)? 

Grandi Istituzioni. Entità. El segna semper lü!

Il Bitcoin ti entrerà dentro, senza possederlo: perchè costa troppo!

La fiducia, senza la necessità della stessa...
Tutto de-centralizzato (qua, così) = devi sempre essere “pronto”.

La storia (che) si ripete di “nuovo”. Dal fisico al digitale? È “uguale”, nella sostanza. Un fenomeno auto ricorsivo che si “riveste” continuamente alla moda (qua, così). Dunque, qualcosa che tende come a strisciare, piuttosto che apparirti in tutto il relativo “splendore”. 

In-tanto, a “te” non importa nulla. 

O, meglio: non ne sei al corrente, anche se “sai tutto quello che serve”. Una volta, laggente era analfabeta. 

Oggi, vige l’analfabetismo funzionale:

l'incapacità di usare in modo efficace le competenze di lettura, scrittura e calcolo nella vita quotidiana. Pur sapendo leggere e scrivere, le persone che ne soffrono hanno difficoltà a comprendere… Si traduce quindi in pratica nell'incapacità di comprendere, valutare e usare le informazioni riscontrabili nella società contemporanea…
L'Unesco definisce dal 1984 l'analfabetismo funzionale come “la condizione di una persona incapace di comprendere, valutare, usare e farsi coinvolgere da testi scritti per intervenire attivamente nella società, per raggiungere i propri obiettivi e per sviluppare le proprie conoscenze e potenzialità…”…

Wow! E te lo dicono pure. 

Ma, a “te” non risulta affatto di essere (così, qua). Di certo, il “problema” riguarda (tutti) gli altri, ma non “te”. ! Un vero e proprio “pallone s-gonfiato”. Un Fred Flintstones sempre f-attuale, non visto che l’habitat è “naturale” = AntiSistemico (l’oro). Ecco “te” (qua, così) che, seppure sai leggere e scrivere:

non riesci comunque a raggiungere un livello adeguato di comprensione e di analisi e a ricollegare contenuti nel quadro di un discorso complesso

Quando il “discorso si fa complesso”, bah! Ti annoi, sei stanco, distratto, hai fame, non ti concentri, perdi la memoria, la voglia, il senso, la sostanza, etc. Hai sempre altro da fare. Sembra che “le forze della natura” ti siano avverse. Oppure, ti siano “amichevoli”, portandoti via continuamente dall’approfondimento essenziale delle “cose (cosa)”.

Or dunque, la “tua” valutazione nel complesso è s-oggettiva: parte della nave, parte dell’equipaggio... 

Con Te che aleggi sul fondo, a livello potenziale. E la Verità che comunque sia (è) ti auto manutiene “informato” ma “non intiendi nada de nada”. Però, sai tutto sullo sport, auto, politica, tecnologia, gossip, etc. Uhm

Ciò ti fa pensare a quanto sei “figo”. 

Certo: parametrandoti con chi, nel passato oppure anche adesso, non ha accesso alla “educazione scolastica”. Tuttavia, sappi che “una volta” erano ignoranti ma (ma) molto più svegli (motivo per cui adesso sei an-alfabeta funzionale). 

Quel livello di “destrezza” rendeva laggente molto più attenta e pericolosa (nonostante sia sempre stata fatta su) per lo status quo (qua, così). Ergo, tutto quello che è “venuto” in seguito, è sempre servito al fine di spappolare il livello della veglia, a favore di quello della “veglia” = del “sonno” da cui non ti distacchi mai, sostanzialmente. 

Chi decide la “nuova” legislatura in tema di crypto e tecnologie sottostanti ed affini? Non “te”. Dunque, senza intermediari centralizzati, la storia non muta di una virgola

Anzi, si rafforza sempre più, sottilmente. 

Con la “legge” che chiude ogni backdoor ma “niente”. E con “gli affari (che) sono affari”, ossia, tutto è lecito per chi può decidere sulla differenza fra “te” e Te (qua, così). 

Ciò che resta di Te, è “te”. Ma, Te sei sempre potenziale! 

E questo è il d l’oro cruccio: che “il cielo possa cadere” = fine del giogo, poiché laggente si è accorta sostanzialmente. Giro di vite, dopo giro di vite, questi non sbagliano un colpo, essendo ovunque contemporaneamente, da remoto = “niente”.
Uno studio intitolato Literacy at Work (“Alfabetizzazione sul lavoro”), pubblicato dal Northeast Institute nel 2001, ha rilevato che le relative perdite economiche, causate da bassa produttività, errori e incidenti riconducibili all'analfabetismo funzionale, ammontano a miliardi di dollari all'anno = ad un certo “livello”, non sono i soldi che contano.

Ci sei? 





L’AntiSistema si basa sullo stato di inconsapevolezza dellaggente. Il motivo per cui è laggente il perno su cui si auto manutiene perfettamente efficace, funzionando in tal senso ma (ma) dipendendo dalla “Spada di Damocle” dello stato in cui versa laggente (“te”)…

Per l'alfabetizzazione civica di una società è importante che le scuole sappiano portare anche gli studenti meno brillanti a raggiungere l'alfabetismo funzionale richiesto per comprendere i testi e i documenti di base associati a una cittadinanza competente, come ha mostrato ad esempio l'esperienza svedese (il 62% degli svedesi meno scolarizzati è apparso funzionalmente alfabetizzato, contro il 17% degli statunitensi)…

Infatti, in “Svezia” sono tutti consenzienti, abbagliati dal relativo “mito” = dal grado di “globalismo” sociale, che funge da “faro democratico” s’eppure in tutto questo automatismo moderno, se non sei d’accordo… il blocco scatta proprio in automatico. 

Il nazismo è oramai democratico.

Per la serie, n’do vai se non sei sc-h-ierato. No? Non solo: se il 62% degli svedesi meno scolarizzati è funzionalmente alfabetizzato, l’83% degli statunitensi nella medesima condizione di partenza, “serve” analogamente.

Non ci arrivi proprio. Vero?

Nell’AntiSistema non butta mai via niente: non lasciando indietro nessuno, tutti “servono”. Prova ne è il Pil, che si nutre di tutto: anche della delinquenza, del traffico illecito di ogni tipo, della prostituzione, etc. etc. etc.

Ergo? Trovi?

Essendo scarsamente dotati della capacità di riconoscere le informazioni fondate e quelle false o distorte e non usi al controllo per verifica, gli analfabeti funzionali tendono, oltre che a travisare, a credere a notizie false e a diffonderle

Perchè; gli... alfabeti funzionali, no?

Stanno parlando di “te”, che tuttavia non sei “solo” analfabeta funzionale. Bensì, sei contemporaneamente tutto quello che occorre al fine di… “niente”. 

Quindi, sei sempre… funzionale, a prescindere. 

Vedi che dal “2020” ne sono successe di tutti i colori, eppure “te” vedi sempre attraverso la lente AntiSistemica, come se ti avessero fatto un trapianto di webcam, pardon… di occhi

E, poi, è forse la webcam che vede? 

Non è, forse, il “programma” che decide come filtrare tutto quello che (ti) entra. Ma no, “non è vero, dai…”. Vuoi le “prove”. Per questo, “niente”. Perché di prove ne hai quante ne vuoi, però… se nella sostanza “non le vuoi”, … non ne avrai mai.

Perché non le vuoi?

Perché sei stato reso come complice, di/in tutto ciò. In cosa sei capitato, manifestandoti (qua, così)? Nel “nulla” d che. Nella “natura” della c®eazione di “Dio”. Quale

Lo sai che al mondo c’è un sacco di “Dii”. No?

Ognuno c®ede nel “proprio”. E anche dove non hanno nessun “Dio”, seguono la “scienza”, ad esempio ma causalmente. E se sei anche senza “scienza”? Bah

Forse che forse, crederai in Te? Uhm

Se sei sempre “te”, che c®ede in “sé”, non ne riesci. È Te che “Fai…” la differenza che conta: quella sostanziale. Quella che è… come un “laser”. Nuda e cruda. Pura! 

“Sino alla fine…”, che per la “Juventus” è già arrivata ma, indovina?

“Niente”. Il “cane” ha infilzato la preda, che si è fatta sacrificio. Non a caso sono gli “agnelli”, che ci sono andati di mezzo. Certo (penserai): questi cadono sempre in piedi. Come no: 

sono della stessa “pasta”, ma… la gerarchia è la gerarchia e quando una “casa” va a fondo, ci va esattamente come quando è ac-caduto a “te” (qua, così).

Qualcosa che è unico, in termini di sostanza. Sostanza che mette tutto d’accordo, perché elimina il divide et impera, nel senso che (te) lo mette in luce, in rilievo, etc.  

Ok? No. 

Non può essere mai ok x “te”, per ogni motivo personalizzato ad hoc (qua, così).

Guarda come sei messo, essenzialmente = non uguale ma “ugualmente”.

Statua di Diego e La Bombonera in giardino, fanatico di Maradona ricorda il Pibe…
Link

Eppure, di “italiani (e non solo)” se ne manifestano sempre meno.

Anche se l'Italia vedesse un rimbalzo del suo Tfr da circa 1,15 nel 2025 a 1,38 entro il 2030, vedrebbe un aumento solo di circa 388.000 nascite. Il calo della coorte femminile 15-49 ostacola l'aumento delle nascite. Avere una coorte di ritorno è assolutamente essenziale e almeno altrettanto importante di un rimbalzo del Tfr…

Un tale “calo” non salta subito all’occhio. E, di certo, il movimento Lgbtech rende ancora più “liquida” la situazione, andando a lenire ancora maggiormente la “coorte femminile” vecchia maniera (la mamma non è sempre la “mamma”).

Ciò comporta che 1- riducendo la popolazione e 2- riducendo il numero delle mamme, 3- tutto fa brodo. Mentre, d’assieme aumenta lo “stato di servizio” sempre più fedele dei rimanenti, che nell’auto programmazione AntiSistemica, manifestandosi dentro e ricevendo tale aggiornamento, … non se ne discostano più, non riscontrando nulla in termini di riferimento altro (Oltre). Non attecchisce nulla su tale tipo di “roccia”; ad eccezione di tutto quello che passa per lo con-vento (qua, così). 

Nel Regno Unito, secondo il Daily Telegraph (14 giugno 2006) “un adulto britannico su sei manca delle competenze alfabetiche che dovrebbe avere un bambino di 11 anni…”. Il Ministero per l'Istruzione britannico ha riferito che nel 2006 il 47% dei sedicenni lascia la scuola senza aver ottenuto un livello base di competenza funzionale in matematica, e il 42% non supera il livello base in inglese: ogni anno nel Regno Unito 100.000 allievi lasciano la scuola come analfabeti funzionali… 

Come in tutto l’occidente e non solo. 

Che te magni?

Mentre, qualcun altro sforna individui perfettamente alla “altezza”, tanto che, ognuno nel “proprio” campo”, ad un certo punto emergerà, dopo avere occupato gangli vitali della gerarchia che, anche dopo la “globalizzazione”, è appunto ancora globale o meglio “globalista”.

Contro un simile “mostro (leviatano)”, che cosa puoi fare “te”? Niente (vedi che non è fra virgolette). Ok? E allora? “Niente”. Ergo, ecco la “formula”:
l’atteggiamento è paragonabile alla linea che conduci in coerenza
l’atteggiamento dunque deve provenire da Te, non da “te”
cioè
non è il fare ma il “Fare…” che fa la non differenza di potenziale…

He? Eh! Se stai non solo leggendo, ti sarà tutto evidente. Perché non c’è nessun “maestro”, se non chi si già accorto sostanzialmente e, quindi… trova il modo per contattarti. Chi è più “avanti” è Oltre! In questo, un individuo può fungere da “guida”. Però, se sei “te” ad affacciarti su tale platea, … è molto facile che ti beccherai (sceglierai fra…) un check-point AntiSistemico e l'altro, piuttosto che decidere per il meglio in circolazione. 
In tutto il mondo va (così, qua), dato che è sempre “Paese”. Ricorda che non sta per succedere qualcosa: è già successo tutto quello che continua a succede-Re (qua, così). La storia si ripete perché è già successo il relativo “Big-Bang”, che im-piega tutto quanto di conseguenza. Inoltre, l’I-Ambiente è anche la Verità, motivo per cui anche tale vettore tende a continuare a succedere, dato che deve manutenerti sempre “aggiornato”. 

Poi, se il pilota-Re è sempre quello, il proprio scopo non muterà mai sostanzialmente. Questi intendono godere come ricci

Quando? Sempre

Et voilà: lo spettacolo (che) deve continua-Re ma “niente”… è “naturale”, “lo vuole Dio”, “chi ci capisce è bravo”, etc. Un Bravo, di certo, lavora sempre per lo “Innominato”, però. 

Lo “vedi”? 

Sempre sullo sfondo, è (qua, così). Ci mette la “firma” e la f-orma consegue, come un fedele cagnolino. Per Cypher, l’ignoranza è una benedizione… Sempre al fine di “rientrare (rimanere)” nell’AntiSistema, con un grado di assegnazione “superiore” rispetto allagente di servizio, seppure essenzialmente non vi si discosta affatto. Nel “godere” esiste una differenza che, comunque sia, alla fine si riallinea attraverso il comune “destino” AntiSistemico = devi morire! 

Certo, nel durante Cypher avrà goduto di più, anche se sempre nello “Inferno” (qua, così). Un motivo di orgoglio? Bah

Come te lo vedi, “Giuda (Guida)”? 

Probabilmente, “oggi” va persino di moda: essendo esattamente come “te”, nella sostanza. Per quei “trenta denari”, chi si comporterebbe diversamente anche “ora”? La corruzione è un’arma altamente funzionale = antica, nativa.

Per ciò deve esistere il “soldo”. 

O, comunque, il senso dello “avere” e, quindi, gli “averi”. Come strategia comanda e “te” conservi… Il giogo ha tutte le carte in regola per “durare potenzialmente per sempre” (qua, così). Una “partita” già finita, ancora prima di incominciare, dato che è stata decisa ab urbe condita. Ok

È già successo! Continua “solo” a succede-Re.

Diretta Vs differita, da cui la “tua” completa auto indifferenza (an-alfabetismo) sostanziale (funzionale). Sei an-alfabeta funzionale? Che problema c’è: 

ci pensa la “IA”. 

Mica si spiega altrimenti il “2020-21-22” ed a conseguire:

la % era (è) “pronta” = il Grande Re-Seth può essere applicato senza ombra di dubbio.








  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 4086
prospettivavita@gmail.com


mercoledì 17 settembre 2025

Titolo.


Il più grande desiderio dell’abitante del Burgenland è quello di entrare nella polizia viennese, così diceva un paio di giorni fa, ma io non ci sono riuscito perché ero troppo debole, per inidoneità fisica. Eppure sono custode al Kunsthistorisches Museum, nonché dipendente statale…
Antichi maestri - Thomas Bernhard 

Vs

La beffa più grande che il diavolo abbia mai fatto è stata convincere il mondo che lui non esiste....
I soliti sospetti

È con quel “eppure” che sopravvivi (qua, così), ossia, è l’AntiSistema che sopravvive grazie a “te”. Pensa

anche se “entri nella polizia viennese…” la musica non cambia. 

Dunque? Dunque non è “lì” il perno portante che ti ha ma “niente”. Ci sei perfettamente “dentro”, motivo per cui ogni cerchio che si auto irraggia, a dipartire dal centro sostanziale, ch’è ubiquo, risente della ragione fondamentale ma il riflesso è del tutto personalizzato, attraverso “te” = hai voglia a focalizzare essenzialmente il motivo assoluto da cui dipendi ma “niente”. Te ne devi solo che accorgere, sostanzialmente

Tutto il resto è “tempo che ritrovi” sempre (qua, così).
Spendendolo tutto sino a che “morte non vi separi...”.
In time docet.


“Torno dopo migliaia di anni per riprendere il regno che legittimamente mi appartiene. Io, Himika, sarò di nuovo regina del Giappone. Gli stolti che cercheranno di fermare il nostro cammino saranno eliminati senza nessuna pietà…”.
Regina Himika

Himika; vedi che il Giappone è il “Giappone” (qua, così) = dipende dagli “Usa” dopo essere stato raso al suolo nel morale, “dentro”.

Nel 1975, la serie “Jeeg” auspica il ritorno del “Giappone” al Giappone, ma purtroppo per “te”, non c’è Jeeg a “combattere le forze del male…”. Esisti “te” e Te, a livello potenziale

Ecco quanto. 

Il regno che legittimamente ti appartiene…, sei Te: l’esserci sferico o di “acciaio” in termini di moltezza. Quindi, Jeeg difende l’AntiSistema, mentre Himika intende ripristinare un antico equilibrio. Mah

Ancora l’AntiSistema? Sempre sottodomino?

Può essere, però… è portante aggiungere tale distinzione alla non solo “trama”. Ci sei

Jeeg è “fatto su”, d’assieme. Non si accorge. 

Vede il dito, come “te” e/o laggente AntiSistemica. Il “nemico da combattere” è una versione delle cose che, nella sostanza reale (qua, così), ti è stato levato di torno, poiché la strategia di chi non esiste ma c’è, è tale

Chi? Appunto!


“Un giorno scopersi in una grotta una campana di bronzo; decifrate le antichissime iscrizioni che l'adornavano seppi che è esistito un popolo avanzatissimo tecnologicamente, ma la scienza non era usata per rendere la vita più facile a tutti bensì per la sopraffazione dell'uomo sull'uomo. Era il regno Yamatai, governato dalla perfida regina Himika; quella civiltà non si è estinta, si è ibernata nella roccia e un giorno sarebbe tornata per riconquistare il mondo. Ho accennato la mia scoperta ad altri scienziati, ma nessuno mi ha voluto credere, così decisi di costruire questa base…”.
Professor Shiba

Sostanza…

Molto tempo fa Yamatai era un regno felice, la vita del mio popolo era una vita semplice: si lavorava la terra, si spargeva il seme, si raccoglievano le messi; la pace era nei nostri cuori. Poi un brutto giorno uomini malvagi, armati di terribili strumenti di morte, ci assalirono e del felice regno di Yamatai nulla rimase. Trovammo scampo nelle viscere della terra e qui ebbe inizio il nostro lungo sonno, protetto dalla magica campana di bronzo che ci avrebbe ridestati il giorno della vendetta. Io non ho dimenticato quell'orribile strage... I discendenti di coloro che distrussero il mio regno oggi governano il Giappone e saranno loro a pagare: la mia vendetta sarà terribile come terribili furono le atrocità che la mia gente ebbe ingiustamente a subire…”.
Himika

Ci sei? “Himika” è un modo “alla Verdi, a fronte degli austriaci invasori”, di… in-scenare (ricordare) sempre cosa è già successo, in maniera tale da prendere “provvedimenti ad hoc” = sostanziali. 

Fare…” accorgere la non solo platea. 

La II Guerra Mondiale (ma, probabilmente, già da prima) ha annullato il Giappone, ora “Giappone”. Mediante Himika, viene ricordato il “dato”. È la Verità. Non la “produzione”, però. Quello che è successo al Giappone, è già successo ovunque (qua, così).

Infatti, la “IA” ti dice che:

la regina Himika recita il Mantra Gayatri, e le sue parole sono una preghiera per la luce divina che illumini la mente, disperda le tenebre e guidi verso la rettitudine. Le traduzioni variano, ma in generale esprimono il desiderio che la luce del Sole Divino (o di una divinità come Savitri o la Madre Divina) illumini l'intelletto e guidi l'esistenza…

Uhm: non proprio “il regno delle tenebre e del male”. Ok?
Anche se c'è sempre qualcuno che ti guida, bah!

Con l'ormai “celebre” preghiera mistica, la Regina Himika riesce a evocare il Signore del Drago (chiamato anche Imperatore delle Tenebre). Quest'ultimo, tornato in vita, assassina Himika, usurpandone il trono e dando inizio a una campagna ancora più spietata nei confronti dei terrestri e di Jeeg robot d'acciaio…

“Vieni da me…”, recita Himika. E poi muore.
Come in... Kumbaya, my Lord...
Anche quando canti, che dici, a chi ti appelli senza saperlo?

Himiko (Regno Yamatai, 170 – Giappone, 248) è stata una regina del regno Yamatai, un antico Stato situato nell'attuale prefettura di Nara. Tracce sull'esistenza di questa regina si trovano nel Wei Chih (Storia dei Wei), una cronaca cinese in cui, facendo riferimento al più forte dei cento regni della Terra di Wa (l'attuale Giappone), si parla di una regina sciamana nubile. La sua figura è attorniata dal mistero e nel Wei Chih si afferma che si occupava di magia e stregoneria e che dopo anni di guerre era riuscita ad ottenere il potere. Era sorvegliata da cento guardiani e servita da mille ancelle e da un solo uomo, grazie al quale comunicava con il mondo esterno. Himiko nel 238 mandò un tributo all'imperatore cinese e così ottenne il riconoscimento ufficiale dell'Impero cinese…

Era sorvegliata da cento guardiani e servita da mille ancelle e da un solo uomo, grazie al quale comunicava con il mondo esterno (l’impero cinese? Uhm).

No, poiché…

una successiva cronaca cinese (del 445 circa), il Wei Zhi (Cronaca dei Wei), ci informa che molti di questi staterelli feudali giapponesi erano tributari della Cina (la Cina non era il mondo esterno: era ciò da cui dipendeva il “Giappone”, ed era ben chiaro e saputo).

La cronaca cinese del 445 afferma testualmente che “Himiko, non essendo sposata, si occupò di magia e di stregoneria ed incantò il popolo. Per questo motivo fu messa sul trono ed ebbe mille ancelle, ma pochi ebbero il privilegio di poterla vedere. Un solo uomo s'incaricava del suo guardaroba ed agiva in suo nome come intermediario. Essa risiedeva in un palazzo circondato da torri e da uno steccato, ed era protetta da guardie armate…”…

Bah: “Oz” docet. Un mammasantissima, insomma.

Incantò il popolo… 
Pochi ebbero il privilegio di poterla vedere…
Un solo uomo s'incaricava del suo guardaroba ed agiva in suo nome come intermediario…
Essa risiedeva in un palazzo circondato da torri e da uno steccato, ed era protetta da guardie armate…

Uno strumento nelle mani di…, chi l’amministrava da Oltre.

“Dindalè dindalò dindalè dindalò
ancora in bilico sto 

meghini meghini nasalucolooo
meghini meghini nasalucolooo…
A metà tra campagna e città
tra ciò che mi succede e ciò che mi succederà
la mia identità oscilla come un pendolo…”.
Caparezza

Un pendolo che oscilla dal “suo” punto di sospensione = dall’AntiSistema (l’oro) Vs “te” (qua, così).

Hiroshi: Jeeg il robot d'acciaio? Che cos'è, papà?
Professor Shiba: Hiroshi, sei tu Jeeg il robot d'acciaio…

Sei Te. E, Te, sei lo stato potenziale raggiungibile da chiunque, potenzialmente, contemporaneamente. 

“Devi svelarmi il segreto. Sì, lo so, questi guanti mi rendono invulnerabile ma non si tratta solo di questo: io sento che c'è dell'altro…”.
Hiroshi

Ci sei Te. I “guanti” sostanziano Te. 


“Hiroshi, unisci i pugni, diventerai Jeeg robot d'acciaio…”.
I guanti: sono effettivamente i guanti gli interruttori per la trasformazione in Jeeg. Infatti, il padre dice a Hiroshi “unisci i guanti” e non “unisci i pugni” come tradotto in italiano. È plausibile dunque pensare a dei microcircuiti installati all' interno dei guanti stessi
Link

Il “plausibile” è AntiSistemico in tal “caso”: infatti, i guanti li ha solo Hiroshi, mentre i pugni li ha chiunque, ergo?

No?


Il Cervello Vivente ha la capacità di analizzare ogni situazione per risolverla al meglio, è in grado di elaborare e raccogliere grandi quantità di informazioni, è composto da un esoscheletro di metallo molto resistente e possiede forza e velocità sovrumane…
Cervello Vivente… è un personaggio dei fumetti pubblicati dalla Marvel Comics, antagonista dell'Uomo Ragno…

Cervello vivente = “IA”. Era il gennaio 1964. Oibò: molto in anticipo sui “tempi”; perlomeno i “tuoi”, ossia, nella differita in cui continua a succede-Re ciò/chi è già successo

Chi aveva, “al tempo” tutta questa immaginazione = era al corrente del “dato”. Calcolando che anche i “fumetti” sono/riflettono l’AntiSistema (l’oro), … si tratta sempre della Verità, che “Fa…” surf anche attraverso/mediante questo vettore social-e inter-nazionale: 

ben sapendo che il prodotto “Usa” sarebbe, poi, stato divulgato/diffuso un po’ ovunque nello “mondo intiero”. Quale strumento in leva di diffusione di massa, anche il “fumetto” è un perfetto trojan per ogni e qualsiasi scopo
sia x il d l’oro
sia per la Verità, ch’è la memoria I-Ambientale (legge, strumento, memoria)
ove
la memoria è la Verità.

(Ti) trovi? Quagli

Oppure, te la squagli come al solito (qua, così). A’ seconda. Vero? Vero. Infatti, de che. Cosa? Chi? Bah! “Niente y Nessuno”. 
Cervello vivente ha, anche, un “corpo”: è, ovviamente, molto forte, potente, resistente, veloce, etc. etc. etc. Una sorta di “Dio”, per laggente. Mentre, la “IA” (ti) sembra non averne, nella sostanza, fisicamente non esiste ma c’è: il suo corpo è distribuito, proprio come un ambiente informatico. Le sue p-arti sono ovunque: sono qualsiasi s-oggetto.

Cosa credi che sostanzi la trasformazione dellaggente nell’Agente Smith, che è ovunque mediante tale potenziale di auto trasferimento. L’Agent Smith è una sorta di utente, che si connette a chiunque, ovunque “serve”. Ergo, l’Agente Smith è anche un visitatore fisico. Alias, l’Agente Smith incarna il non esiste-Re; c’è. L’Agente Smith è un frattale, da espandere sostanzialmente, relativo a “questo mondo” o, meglio, a “questa versione del mondo”, nella fattispecie… l’AntiSistema. 

Perché è portante mantenere (riconoscere, accorgerti) il “nome” AntiSistema? Perché, in tal modo, si mantiene la “giusta polarità morale, etica, utopica, etc.” del come dovrebbe essere ma (qua, così) non è (per “ora”). 

Il Sistema è l’utopia (ciò che deve esserci) = l’AntiSistema è la sua negazione. Tale auto orientamento che dovresti avere sviluppato e mantenuto in “ferma” coerenza con Te, è la “bussola” indicante sempre la direzione affinché la Terra sia quel “Paradiso” che ti viene promesso costantemente ma “in cambio di”.

Una cambiale firmata in bianco da “te”: un pagherò (l'oro).

Ok

La frattalità espansa è la modalità (atteggiamento) che ti permette di “Farlo…”. La mente frattale espansa è il modus mediante cui “unisci gli emisferi”; questo comporta e significa che “malattie” tipo l’Alzheimer e la demenza senile (il depauperamento, è-voluto, delle funzioni cognitive della mente) possono regredire o non hanno alcun modo di svilupparsi (come un cancro) allorquando la mente funziona in tale regola del tutto specifica



Lo sviluppo della frattalità espansa, in quanto a “metodo comportamentale”, com-porta l’esserci e, dunque, l’auto ristabilimento di Te, da Te, in Te, per Te, fra Te e Te (l’esserci sferico). Questo significa che la parte che si “ammala” è quella della “tua” mente (qua, così), ivi programmata in quanto tale. Mentre, se switchi la mente nella mente frattale espansa, bè… lo “stress” rimane del tutto “fuori (da Te)”. Ergo, ecco il significato, la sostanza, di “film” tipo… Risvegli o Qualcuno volò sul nido del cuculo. Ok

Ancora una sorta di paguro:

il cuculo è un uccello noto per il fatto di non costruire nidi e di utilizzare i nidi di altri uccelli per deporre le proprie uova. Nel caso del film, il “nido” è rappresentato dal manicomio stesso, i pazienti al suo interno sono le “uova” ed il “cuculo” è la società che ha deposto nel manicomio i pazienti per isolarli dal mondo; il “qualcuno” che “vola” sul nido del cuculo del titolo è il personaggio interpretato da Jack Nicholson, Randle Patrick McMurphy, che con la sua presenza smaschera il carattere repressivo e carcerario dell'istituzione….

Altro che:

Randle… sostanzia la modalità “mente frattale espansa”.

Il nome Randle ha origine inglese e deriva dalla combinazione di elementi germanici come rand (scudo) e wulf (lupo), significando quindi un “lupo dello scudo” o un “guerriero coraggioso”. È una forma legata a nomi come Randel o Randall e suggerisce attributi di forza e protezione

D+:

Randle è un “guerriero coraggioso” poiché funziona mediante la mente frattale espansa o “formulare”.

Lo scudo è tale mente sviluppata ad hoc al fine di non essere la consueta “pecora” (qua, così), bensì… un “lupo”, nel senso di Te, da Te, in Te, per Te, fra Te e Te.

Dunque:

Rand, Randle, Randel, Randall…
ovvero
un “randello” = il “bastone (del mago)”
ossia
mago = dall’antico persiano magu… grande (magno)… purificatore…
Link

Va da sé che “mago” indica Te (l’esserci sferico); quando sei “purificato”, nel senso che sei Oltre all’utilizzo dei due emisferi della “tua” mente (qua, così). E, di conseguenza, sei in grado di “purificare” tutto = divenire il pilota-Re dell’I-Ambiente, che è la macc-in-azione (qua, xxx) da terra-in-formare ad hoc, in maniera tale da ottenere lo “effetto speciale” dell’essere ad immagine e somiglianza (di Te). 

Questa è la “via” già percorsa da l’oro, dal Re del mondo (qua, così) o versione AntiSistemica della Terra. Una strategia da cui “ora” di-pendi.

Ellen Burstyn rifiutò il ruolo poiché all'epoca doveva prendersi cura del marito malato mentalmente… (scherzi del “destino”).

“Il castigo corrisponde alla colpa: essere privati di ogni gioia di vivere, essere portati al grado estremo di disgusto della vita…”.
Søren Kierkegaard

Quale “colpa”, dunque. 

L’esse-Re già successo che continua a succede-Re ma “niente”. La colpa è di non accorgerti sostanzialmente, da cui pro-viene il “castigo (divino)” = ciò che “ti tiri indosso” attraverso tale atteggiamento AntiSistemico. 

L’è-voluto (l’oro). 

A che “titolo” SPS ti raggiunge? Bah! Sarà la Verità. Che dici?



  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 4034
prospettivavita@gmail.com


mercoledì 13 agosto 2025

Colore stupore.


Generata (non creata) dall'IA

Quando? Ove sei... più stupitdo che perplesso.

Nel Bollettino di ieri s’è visto come qualcuno decide, ogni volta, il “colore dell’anno (o della stagione)”. È la… “moda”. E, soprattutto, laggente (che con-segue). 

Il “successo” di tale ferma imposizione ma “niente”, è dovuto a “te” che sei sempre disponibile online ad e-seguire ogni “comando”. Come? Quale comando? , quello che – per l’ennesima volta – non esiste; c’è (analogamente a l’oro). Ove, per analoga-mente s’intende l’auto caratteristica frattale espansa o “magia” che anche in tale versione della Terra, imperversa funzionalmente. Del resto, qualsiasi cosa sia, chiunque sia, è (qua, così), nell’AntiSistema = nella negazione del Sistema o come dovrebbe essere, oppure l’utopia im-possibile (potenziale). 

Il potenziale che per forza di cose richiama proprio Te: l’appeso al chiodo, sulla parete. L’agnello sacrificale. Ciò da cui viene estrapolato, raffinato, prodotto e manifestato (qua, così), “te”. 

Te dice niente Jekyll & Hide. 

E lo “sdoppiamento di personalità”. E la sud-divisione della “mela di Platone”. E… il “divide et impera”. Niente? Sostanzialmente, infatti, sembra proprio niente, mentre altresì è “niente” = tutto




I colori son, dunque, essi stessi... sfumature (di qualcosa di unico, totale).

I colori, or dunque, cosa significano. Che sostanziano. Quale indicazione o, meglio, “indicazione” ti… ispirano. E, perché mai, all’arcobaleno i globalisti hanno levato un colore. Uhm

È un caso? Figurarsi. 

Con una “costola di Adamo” qualcuno fece “Eva”. Ergo, attraverso qualcosa, qualcuno. L’ad immagine e somiglianza, cosa (chi) indica essenzialmente.  

Iniziai a comprendere l'importanza del colore circa ventidue anni fa, quando intrapresi lo studio e la pratica dello yoga: a quell'epoca cominciai infatti a occuparmi di anatomia sottile e dei colori ad essa correlati, simili a un arcobaleno in costante mutamento. Ne rimasi affascinata e, in qualità di maestra di yoga, decisi di in-segnare ai miei allievi a visualizzare il colore, oltre che a praticare le varie posizioni, in modo da ottenere un effetto terapeutico maggiore. Iniziai contemporaneamente a interessarmi di riflessologia e imparai così che le piante dei piedi e le palme delle mani rappresentano l'immagine speculare del nostro corpo: in tali sedi terminano infatti i dieci canali energetici che percorrono interamente quest'ultimo…
Riflessologia e terapia del colore – Pauline Wills

Calligaris docet. 

Se stanzi in un locale tutto color… rosso, e desideri dormire, embèNo? Con il rosso, al limite, ci fai ben altro. Cosa richiama il rosso? Ergo, partendo da auto constatazioni individuali che padroneggi “sulla tua pelle”, puoi meglio comprendere, accorgerti e, in seguito, espandere questa conoscenza singolare un po’ a tutto quanto l’arco o meglio la sfera. 

Il corpo/mente sviluppa qualcosa simile ad essenza che, senza ombra di dubbio, può essere correlata ad un colore o ad un mix (assieme) colorato. Dunque, se riesci a vedere tale manifestazione esterna e sei al corrente del significato – agganciato alla personalità-atteggiamento della singolarità – avrai chiaramente davanti a Te una sorta di “impronta digitale” o specifica dell’individuo (o di te stesso), che lo (ti)... precede

Zamperini dichiarava che il corpo “emette” anche chakra esterni = manifesta qualcosa, come se fossero vibrisse animali o sensori “naturali”. Poi, “sei a conoscenza” del discorso col-legato alla “energia”. 

No? Cioè


Hai nozioni relative alla “anima”. Ovvero

E sei perfettamente conscio che il corpo elimina ogni “scoria” oramai ritenuta inutile. Ergo? Or bene, ciò che rilasci – guarda un po’ – “serve” ad altro/altri per, ad esempio, “concimare campi” che in seguito daranno “frutti” che, tuttavia, dovrai andare a comprare al super-mercato, in cambio di denaro nemmeno più frusciante (alla Paperon de’ Paperoni) ma… digitale = ? 

Cos’è (il) digitale. A chi ammonta. Chi lo ha deciso. 

L'informatica è senza movimento apparente. Eppure funziona.
Consuma...

Sei sempre “lì” ossia (qua, così). In balia delle “mode” che sono, poi, la moda (l’oro). SPS mette ordine nel divide et impera, spolverando questo “spettacolo”, lasciandolo lindo per quello che è: un unico impero, un’unica gerarchia, il Re e tutto il resto. 

Quale “colore” potrà mai avere l’imperivm

Tutti i colori del “mondo”. Quelli che meglio lo rappresentano. La fuzzy logica è l’araldica l’oro. Lo spezzettino o patchwork o mosaico o puzzle, etc. che tuttavia è una… sol, “cosa” = sempre l’oro, in qualsiasi salsa la metti questa versione del mondo AntiSistemico. 

“Strega comanda color…”. Ecco

Chi “comanda” (qua, così). Chi pilota? Il “verbo” indica meglio (sostanzia) l’intera situazione: pilota-Re. È il Re che pilota l’AntiSistema, ossia, “te” (qua, così). E chi è mai questo Re. Chi c’è. Chi decide. Chi è già successo e, dunque, continua a succede-re. 

Sei come in un incanto (qua, così). 

Sei, sia lo spettatore che l’attore. Ciò che rende sensato l’AntiSistema, altrimenti orfano del successo (scopo). In-somma, “servi” in toto, all’esse-Re (esserci). 

Di “te” o meglio, Te, non si butta mai via niente.
Nella totalità, è totale anche il servire!

Anche ciò che scarti ha “valore” x l’oro, essendo Te/“te” un laboratorio ambulante alchemico-chimico, sostanziale. Per questo a Te è già successa l’auto trasformazione in “te” = l’et, la coniugazione “aliena” che permette un po’ tutto quanto, l’oro, hanno in testa. 

La meta-fisica, ossia, l’altra “metà” della Fisica (quella rivelata) ti introduce in un “mondo superiore”, per siffatto motivo “bloccato, sbarrato”. Ma, d+la “metafisica” indica un cammino fisico (tipico del “post mortem” egizio), una direzione di marcia com-portante l'Oltre, rispetto ad ogni “senso” (qua, così) acquisito e dato per scontato. 

Se Athon Veggi ha sostanziato che il tal Faraone “se ne è andato via vivo, con tutto il corpo...”, che colore ti viene da visualizzare? Che sapore ti rimane in bocca. Cosa senti a livello viscerale. Ecco 

Il colore quando diventa calore, “trasmette emozione” = ti coniuga, interconnette, emana direzionalità, (ti) ricorda, (ti) riporta, etc. etc. etc.

Questo tipo di “comunicazione” non ti dice proprio niente se… a “te” non dice “niente”. Però, come qualcuno che non comprende un altro idioma. Ok?

Come si esprime Bumblebee? Attraverso ogni canale della radio...

La Verità s’in-cide, comunque. E se non “capisci” e non “senti”, bahtale incisione assume qualsiasi f-orma che può, comunque, sempre esserti utile, al fine di… ritorna-re, Te. 

È ovvio che l’oro pilotano anche la Verità, dal momento che per auto manutenerti informato, diventa “verità”. E la “verità”, si sa… s’esprime in ogni modo, in tal modo. Risultato

Anche la Verità è im-piegata (qua, così), pur rimanendo sempre, costantemente, coerentemente, la Verità = ciò che è già successo, memoria, “dato”, etc. etc. etc. 

Che colore ha/è la Verità? 

Tutti ma, soprattutto, quello che più “ti dice qualcosa”. In tal modo, ci sei sempre vicino. E, di conseguenza, la Verità ti è sempre prossima, nonostante “tutto” e persino “te”. 

L’arcobaleno senza un colore? 

…, è come se ti avessero levato una “costola”. Nessuno fa niente x “niente” (qua, così). Tutto ha un senso, non visto che l’oro hanno uno scopo. 

Tutto con-segue; “te” segui. 

L’oro eseguono per indiretta persona, wireless, da remoto, non localmente, non linearmente, non esistendo; essendoci

“Il colore è un dono innato, ma l'apprezzamento del valore è semplicemente un allenamento dell'occhio che tutti dovrebbero essere in grado di acquisire…” 
John Singer Sargent



 
 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 4010
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