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martedì 2 settembre 2025

Caro “se fossi un diario ma non lo sei”.


La sensazione, che trasuda dalla realtà, sembra essere relativa ad una causa naturale, a monte di se stessa; cioè, la tavola è imbandita e cambiare qualcosa appare alquanto arduo, in quanto che “non c’è più niente da fare…”. 

La... noia totale! Allora, vai di copia (taglia) e incolla.

Cosa vuoi ancora inventare in qualcosa ove tutto appare bastevole. Dove tutto è già stato s-coperto. Nel luogo comune in cui sembri arrivato troppo tardi. Con alcuni “libri” che dettano il ritmo ed alcune “dichiarazioni” che contengono la società e soprattutto l’individuo. 

A furia di sentire dire qualcosa, allora è proprio quel qualcosa che, a torto o a ragione, ha sempre “ragione” (qua, così). Insomma, come ti muovi, ti muovi sempre in acque AntiSistemiche che, di conseguenza, puoi configurarti come totale, avendo “riempito ogni spazio”. Ergo, qualcosa ch’è qualcuno ha avuto tutto il “tempo (modo)” per terra-in-formare la terra by il proprio “design (scopo)”

Ecco il significato della “Rete” Internet, ad esempio. 




La stessa che in ambito pseudo-religioso ha sempre la medesima funzione, ossia, quella di “salvare (pescare) anime smarrite” = far di tutta l’erba lo stesso fascio. Non a caso, salvare qualcuno e salvare un certo “dato”, si assomigliano in maniera impressionante, ergo, per analogia frattale espansa puoi espanderne portata, sostanza, funzione: 

come, “gioco, partita, incontro”. 

Ecco che, in tale “programm-azione”, gli “imprevisti” si susseguono come se piovesse. Peccato che sono tutt’altro che casuali, essendo pistole fumanti relative al è già successo ma “niente”. Causalmente, SPS si trova sulla piattaforma Blogger (Google), ove è ospitato = controllato ad hoc, mediante “ce(n)sura” non lineare. 

In una simile situazione, il servizio implica che il lato tecnico sia a carico della piattaforma, attirando come mosche individui che non lo sono (tecnici), a cui sta a cuore de-scrivere quello che meglio ritengono. Quindi, se nel riepilogo mensile, si è avvisati che il “proprio” Blog ha un problema tecnico, uhm: de che. 

Come risolvi qualcosa del quale sei a digiuno. 

Qualcosa che hai preferito demandare al servizio stesso. Se, per puro senso del dovere, immagini di risolvere le problematiche segnalate, … è come andar di notte coi fari spenti, in quanto che le “indicazioni fornite” sono, appunto, tecniche ed alla via (qua, così). Risultato

Migliaia di pagine “non indicizzate” che, si fa fatica persino a sapere “cosa vuol dire?”, dato che cosa significa è sufficientemente chiaro. Ora, a SPS non interessa affatto il problema in sé, bensì… è portante il “trattamento speciale”, dato che conferma sostanzialmente proprio la “tesi” SPS. 

Non solo leggi, please.

Nuovo motivo che impedisce l'indicizzazione delle tue pagine.
Search Console ha rilevato che non viene eseguita l'indicizzazione di parte delle tue pagine sul tuo sito a causa del seguente nuovo motivo:

errore del server (5xx)

Se questo motivo non è intenzionale, ti consigliamo di risolverlo per far sì che venga eseguita l'indicizzazione delle tue pagine in questione in modo che compaiano su Google

Wow: sono davvero “forti”. 

Il “motivo può essere intenzionale”. Ma sì; quando scrivi in un vero e proprio diario personale, che non vuoi affatto condividere; ma, allora, perché non scrivi altrove, dato che una qualsiasi piattaforma offre servizi, in cambio della “privacy de noantri” sul modello bancario o, meglio, su quello religioso (“confessione”). 

Perché venirti a prendere e interrogarti, in qualche stanzino ameno, con la classica luce piazzata in faccia, quando ci pensi autonomamente “te” a spifferare tutto quanto, password comprese (che, credi, essere salvate in un posto al sicuro dalla “tua” memoria cagionevole). 

Ecco in cosa consiste lo “errore” riportato…

Un errore del server (5xx) è un codice di stato Http che segnala un problema sul lato del server, ostacolandone la capacità di soddisfare una richiesta valida. Nel contesto di Google Search Console, se riscontri questo errore, significa che i bot di Google hanno difficoltà ad accedere al tuo sito web

Il verificarsi di vari errori 5xx segnala problemi distinti:

Errore interno del server 500: questo errore è un problema generico che indica un incidente sul server senza dettagliare la natura specifica del problema. In genere si verifica a causa di configurazioni errate, errori di codifica o sovraccarico del server, che influiscono sulla capacità del server di elaborare le richieste in modo efficace.
Gateway errato 502: quando un server che funge da gateway riceve una risposta non valida da un server upstream, attiva questo errore. Spesso emerge quando un server che comunica con un altro riceve una risposta inaspettata, ostacolando la consegna del contenuto richiesto.
Servizio 503 non disponibile: questo errore denota una temporanea incapacità del server di gestire le richieste. Le ragioni di ciò potrebbero includere la manutenzione del server, il traffico eccessivo che sovraccarica le risorse del server o i sovraccarichi del sistema dovuti a picchi improvvisi della domanda.
Timeout gateway 504: questo errore si verifica quando un server che funge da gateway non riceve una risposta tempestiva da un server upstream, a causa di ritardi prolungati nella trasmissione dei dati tra i server. In genere deriva da connessioni lente, server sovraccarichi o problemi di connettività tra server.

Comprendere le sfumature di questi specifici errori 5xx è fondamentale per una diagnosi accurata e una risoluzione mirata per garantire il buon funzionamento del tuo sito web.
Link

Comprendere le sfumature di questi specifici errori 5xx è fondamentale per una diagnosi accurata e una risoluzione mirata per garantire il buon funzionamento del tuo sito web… (come no).

Peccato che il “lato tecnico” è a carico della piattaforma, perché se SPS era (un) tecnico, … a quest’ora non sarebbe nemmeno su Blogger. 

La descrizione dei vari “errori (della famiglia 5xx)” parla chiaro:

chi ci capisce qualcosa, non è SPS. 

Anzi: SPS non ha nemmeno l’intenzione di provare a “risolvere qualcosa di è-voluto”. Per “fortuna” che a SPS non interessa nulla avere successo, nel modo classico del termine. Tali “imprevisti” sono come il non solo proverbiale “bucare le ruote della macchina altrui, parcheggiata di notte per strada”. 

Il “contenuto” di SPS non è gradito, essendo poco gradevole per chi la pensa diversamente, ma… (Blogger) dovendo garantire ugualmente un servizio (diciamo) pubblico, “senza discriminare nessuno (bah!)”, di conseguenza il bastone fra le ruote viene infilato in maniera non lineare. 

Logico, persino. 

Del resto, è tutto “a gratis” = a caval donato non si guarda in bocca. Infatti, è lo “scotto” che si paga. Altro che “l’assumersi le proprie responsabilità”. 

Servizio

È molto importante mantenere l’autenticità del vero libro che è diventato il libro fondamentale dell’umanità, perché ne ha decretato leggi famigliari e sociali, leggi amministrative ed educazione...
Link

Cioè? La… Torah! Cosa

Ma dove: e, quando/perché. “Ma perché?...”. Allora, la “famiglia tradizionale” che sta venendo, sempre +,-, ehm… come la metti? Se la Torah non cambia di una virgola da “millenni” (e detta il ritmo all'intera umanità), perché or dunque le “mode”. Perché lo Lgbtech. 

Perchè è l'è-voluto, a prescindere ed anzitempo:

mantenere l’autenticità del vero libro che è diventato il libro fondamentale…

Mantenere l’autenticità… = cosa “mette la ruggine”, dunque.
Del vero libro… = perché un “libro” deve avere tutta questa portanza.

Per chi? Per la “umanità”. Bah!
Le mode non riguardano l'oro:
infatti, chi non esiste; c'è
si rivela (rimanendo fedele nei secoli)
anche se si riflette, però, in ogni ambito, volente e/o nolente.

Chi lo ha deciso. Ti hanno, forse, informato “prima”?

Che è diventato il libro fondamentale… = da quando. 

Te ne sei mai accorto nella sostanza? Errore 5xx! Non sei nemmeno “ebreo”, probabilmente. Anzi, lo ignori proprio, c®edendo in un’altra “storia”, che x “te” (qua, così) è solo che “vera”. Come te la “digerisci” tutta sta vicenda? Ah

“Non lo sapevo…”. 
Ti manca “eseguivo solo gli ordini...” che:
da Norimberga, ... non vale +.

Anche se il Modello Eichmann è sempreverde.

Eccerto. Ed ora che lo “sai”? “Niente”. No

“L'impuro e lo stolto non vi passeranno; via santa la chiameranno…”.
La guida dei perplessi – Maimonide

Mosè Maimonide (1135) divenne, grazie al suo enorme lavoro di analisi del Talmud e sistematizzazione dell'Halakhah…, il rabbino e filosofo ebreo di maggior prestigio e influenza del Medioevo…; le sue opere di diritto ebraico vengono ancora oggi ritenute le migliori nell'ortodossia e sono, insieme al commentario di Rashi… , un caposaldo indispensabile della letteratura rabbinica…

“Ancora oggi…”. 

Ma, “una volta, non erano tutti primitivi (antichi, selvaggi, scimmie)”? 

Come si spiega che “ancora oggi” gli studiosi, e chi si “forma”, studi materiale di mille anni or sono.

Mille non + mille. Fomenko docet.

Non è che, mentre te (qua, così) auto ri-cicli continuamente, altri rimangono fissi sul posto, ricordando tutto e controllando il meccanismo messo a punto... (ma no, dai: sei mica complottista).

Alcuni (i pochi organizzati) sono fissi, mentre il resto (laggente) è... fessa!


Ergo, qualcuno non esiste; c'è (i fissi); mentre laggente (che auto ri-cicla) è fissa sul posto: 

come alimentando un motore o una dinamo.

La Torah è stata scritta 3.100 anni fa, durante il viaggio dei figli di Israele dall’Egitto, attraverso il deserto, verso la terra di Israele. Il viaggio degli Ebrei nel deserto è durato quarant’anni. La sacra Torah è la sola copia esistente e non può essere cambiata; è il libro principale della saggezza della Kabbalah…
Link

Anche la maglietta (firmata) di Maradona è... sacra!

Scritta 3.100 anni fa, durante il viaggio dei figli di Israele dall’Egitto, attraverso il deserto, verso la terra di Israele… (che c’azzecca con tutta la “umanità”?).

La sacra Torah è la sola copia esistente e non può essere cambiata… (ma pensa).

Un testo di 3100 anni fa…; alla faccia di Darwin e Piero Angela.

È già successo e, ops: continua(no) a “Farlo…”.

Studiosi come Mario Ligia affermano… che Maimone corrisponda ad una divinità della pioggia di origine protosarda, reinterpretata poi dai Fenici. La radice Maim'o, infatti, la si potrebbe ricondurre al fenicio mem…, acqua…, mentre l'ebraico mishnaico… significa denaro, possessione…, nonché la personificazione della brama di denaro, rappresentato come un demone, Mammona

Reinterpretata poi… (una “divinità”):
denaro, possessione
nonché la personificazione della brama di denaro
rappresentato come un demone, Mammona…

Ecco la Verità. “Dio bonino…”. 

Blogger by Google? “Sciopa!”.


  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 4023
prospettivavita@gmail.com


lunedì 25 agosto 2025

Il Signore dell’infiltrazione.


Infiltrazione ed angolo della memoria (Verità)

Quanto è “umido” l’ambiente (qua, così). No?

E…, pieno di re-go-le.

Regole per tutti.
Ci sono le regole di partenza fanno parte della convivenza anche a scuola bimbi e adulti. Regole regole ovunque e per tutti…
Link

“Grazie, grazie! Grazie, Signore! Grazie di averci chiamati alla festa…”.
Canto liturgico

Ma sì: fatti na’ fischiata, va.

Umanamente uomo: il sogno – Lucio Battisti
Link

“Pigliati na’ pasticca…” che, “con un poco di zucchero…”. No?

“Peccato che non li facciano più i russi ormai, li fanno tutti in Cina…”.
Invasion

Sostituiti (visitati, posseduti) dagli “Ultracorpi”, proprio come già successo a “te” (qua, così). 

“Kumbaya my Lord, kumbaya...”.
Che, tradotto, viene:
“vieni a noi Signor, vieni a noi…”.
Kumbaya

Che “razza” di Signore “viene ri-chiamato”. Osannato. “Se sposti la lingua, passo…”. Sei nell’AntiSistema (l’oro). Ove, perciò, continuamente “servono le re-go-le…”.


Uomo, se corri un po’ ce la fai…”.
Sognando e risognando – Lucio Battisti

La Verità è una: ci sei?

Immagina il prezzo “snitch” nel trading:

al mattino è in un “posto”
alla sera in un altro
ergo
la posizione serale indica che la Verità è una = dove ora si trova il prezzo, cioè… lo spostamento mattina-sera è stato solo quello (nelle miriadi di sfumature), ovvero, la Verità.

Ti puoi raccontare tutto quello che “vuoi”, ma… “niente” = la Verità è sempre e “solo” una! Ed è quello che + conta, perché è già successo quello che “ora” ti ha ma “niente”.

(Ti) ritrovi?

Ad esempio ma causalmente, se ignori la Verità nel trading, alla sera sarai in perdita. Cioè, hai voglia a sostenere “sì ma, quale verità?”. La Verità insita nel “prezzo” è quello che ti fa guadagnare o perdere = la Verità è ciò che + conta

Se sei nel dubbio, tra le “verità”, anche quando Doctor Strange o Loki si “replicano all’indefinito” è solo uno (la Verità) il vero Doctor Strange o Loki; mentre tutto il resto è riflesso o, “verità”. 

Perché ti parlano di “effetto serra”. 

Quando c’è “effetto (riflesso)”? Quando ci sei dentro. A cosa? A cosa, se non alla “serra”. Dunque, “non esiste ma c’è”… è tutta una variazione sul tema (modello “50 sfumature di…”) relativa a l’oro, da cui di-parte l’AntiSistema e, quindi, ogni sorta di “cromatura” della Verità. Rimane persino logico che Oltre non esiste ma c’è qualcosa e qualcuno: 

l’oro Vs un'altra “terra” calpestabile. Il non lineare. La sostanza.

Sentiti sempre Battisti che te cantava:

“Oltre il monte, c'è un gran ponte. Una terra senza serra... Non lo sai...”.
Due mondi

Oh! “Due mondi”. Ok?


La stessa terra ma divisa perlomeno in due: dividi et impera. I “famosi”, non importa quanto “in palla (una volta connessi o visitatori)”, esprimono sempre la Verità, nella sostanza, perché… “essi sanno e sapendo gli viene naturale fare i fighi”.

Portami a ballare oppure altrove
ma portami via da qui
per le strade che sai

verso la notte
non mi abbandonare al mio silenzio
e portami via da qui
per le strade che sai…”.
Mediterranea – Giuni Russo

Era il 1984 non solo per la Giuni; i Simple Minds cantavano e ri-suonavano, ancora, con:

“e quando sogni
sogna nel sogno con me
e quando sogniamo,
sogna nel sogno con me
81, 82, 83, 84…”.
New Gold Dream

A chi si rivolgeva la Russo. Chi “pregava” di… portarla via di (qua, così): 

in che modo? “Per le strade che sai…”. Ok?

Uhm

“Aprite la porta! Aprite, vi prego! Vogliamo uscire, vi prego aprite la porta!...”.
Ultracorpo (da dietro la porta) - Invasion

“Portami a ballare oppure altrove…” = il Sacro Profano Sacro. Ci sei? Altrove:

ancora una volta, si tratta di quel “cappello (dispositivo)” capace di (far) aprire qualsiasi porta sull’im-possibile (potenziale). Oppure di “portarti a ballare…”. Tipo, “esci il cane”. Trovi

Ricordi

Non mi abbandonare al mio silenzio… (il post utente, quando lascia qualche traccia, deprime dentro il custode inconsapevole della custodia; oppure, il visitatore nei guai… che chiede alla base di “ri-uscire a vedere le stelle…”).

Giuni sapeva o ricordava o aveva intuito:
essendo confidente anche col Battiato. 

“Mare mare mare voglio annegare
portami lontano a naufragare
via via via da queste sponde
portami lontano sulle onde…”.
Summer on a solitary beach

Era il 1981. Sempre “lì”.

La Russo muore nel 2004 per il consueto “tumore”; di certo, il riflesso di ogni accaduto (qua, così), fra cui:

dopo l'ennesima delusione la Russo decide, dunque, di chiedere alla Cgd una liberatoria di comune accordo tra le parti affinché possa cambiare etichetta in quanto i suoi discografici non credono più nel suo lavoro ostacolandone l'evoluzione artistica. Inizialmente il direttore generale tenta di imporle, in cambio della suddetta liberatoria, la sottoscrizione di un documento nel quale dovrebbe dichiarare di aver rinunciato per sempre alla carriera di cantante… In un secondo momento (per paura che la cantante potesse impugnare dal punto di vista legale il contratto dell'81, definito “capestro”…), le viene concessa una liberatoria nella quale la Russo viene esplicitamente indicata come un'artista assolutamente ingestibile così da scoraggiare qualsiasi etichetta a metterla nuovamente sotto contratto; altrettanto esplicitamente nella nota finale viene dichiarato che in Cgd non avrebbero mai più voluto avere a che fare con lei…

Ora, come puoi di-segnarti un simile “trattamento speciale”? Cosa ti può lasciare indosso. ? Come è morta: no? Tuttavia, come già fu per Moana:

molti “non solo artisti, famosi” 

lasciano la valle di lacrime in maniera bizzarra
quasi inaspettatamente, ossia?

“Portami a ballare oppure altrove
ma portami via da qui
per le strade che sai
verso la notte
non mi abbandonare al mio silenzio
e portami via da qui
per le strade che sai…”.

Sembra proprio una precisa “richiesta”; come se… fosse potenziale “Farlo…”.

Ricordi il famoso “oggi è un buon giorno per morire…”?
La strategia del... vampiro.


La stalla con i buoi
per cielo gli occhi tuoi

e l'acqua e i pesci e poi
gli uccelli intorno a noi.
E latte tu berrai
e l'anima bianca tu avrai
e dopo cena nei boschi correrai
poi ansimante nel letto tu sarai
e il sonno poi giungerà
fermando il tuo sorriso a metà…”.
Sognando e risognando – Lucio Battisti

Battisti muore a 55 anni. La russo a 53. Uhm.
Quanto può durare una “avventura”. 

“No, non sarà un'avventura…
Non è un fuoco che col vento può morire
ma vivrà quanto il mondo
fino a quando gli occhi miei
avran luce per guardare gli occhi tuoi…”.

La connessione utentefino a quando gli occhi miei, avran luce per guardare gli occhi tuoi… o, meglio, l’oro Vs “te” (qua, così), ove Te sei auto “trasformato” in “te”, a disposizione.

Sognando e risognando… No? Di-sognando.

Lucio Battisti morì la mattina del 9 settembre 1998, all'età di 55 anni. Le cause della morte non sono mai state comunicate ufficialmente e l'unico bollettino medico reso disponibile riporta solamente che “il paziente, nonostante tutte le cure dei sanitari che lo hanno assistito, è deceduto per intervenute complicanze in un quadro clinico severo sin dall'esordio…”... Ai funerali, celebratisi in forma strettamente privata a Molteno, furono ammesse appena venti persone

Il 27 febbraio 1997 venne scoperto l'asteroide “9115 Battisti”…

“La stalla con i buoi, per cielo gli occhi tuoi…”:

per cielo gli occhi...tuoi” = il panopticon perfetto (ancora una volta, ciò che non esiste ma c’è).

Una voce sta cantando
ma sono pochi ad ascoltare
i gabbiani stan gridando
per poterla soffocare

altre voci piano piano
stan crescendo da lontano
se quel canto vuoi seguire
puoi cantare.
E così
tu sarai
uno in più
con noi...
Lungo spiagge sconosciute
siamo in tanti a camminare

con le lacrime negli occhi
con il sole dentro al cuore
se sei stanco di lottare
vieni qui a riposare
se non sai più cosa fare
puoi cantare.
E così
tu sarai
uno in più
con noi...
Mentre il mare sta a guardare
continuiamo a camminare

come tanti burattini
con le facce da bambini
se sei stanco di lottare
siedi qui a riposare
se non sai più cosa fare
puoi cantare.
E così
tu sarai
uno in più
con noi...”.
Uno in più – Lucio Battisti

Dopo la “venuta”, la… chiamata:
se non sai più cosa fare
puoi cantare
e così
tu sarai
uno in più
con noi...

Dai.


Carol: “Tu non sei Ben! Lo so che non sei Ben!”
Ben: “Non sono solo Ben. Io vado oltre Ben.”
Carol: “Fermo, non aprire quella porta!”
Ben: “Non guardi la televisione? Non li leggi i giornali? Non vedi quello che succede? Quello che offriamo? Un mondo senza guerre, senza povertà, senza omicidi, senza stupri. Un mondo senza sofferenza. Perché nel nostro mondo nessuno può ferire l'altro o sfruttare l'altro o cercare di annientare l'altro perché nel nostro mondo non esiste l'altro. È giusto così, Carol. Dentro di te lo sai che è giusto. Combattere noi è combattere per tutto ciò che è sbagliato. Carol, tu sai che è vero: il nostro mondo è un mondo migliore…”.
Nella giusta situazione siamo tutti capaci dei più terribili crimini. Immaginare un mondo in cui non sia così, in cui ogni crisi non sfoci in una nuova atrocità, in cui tutte le prime pagine non siano solo guerra e violenza... be’, in realtà è immaginare un mondo in cui l'essere umano cessi di essere umano…”.
Yorish Kaganovich
Invasion

“Il nostro mondo è un mondo migliore…”. Vaffanculo! Te credo. Questo lo usate come una discarica. Un po’ come la “industria” che inquina da secoli e mo’ è colpa “tua”.

“E se ritorni nella mente, basta pensare che non ci sei…”.
Io vivrò senza te - Lucio Battisti

Ma va?

“Sto solo dicendo che la civiltà si sgretola quando più ne abbiamo bisogno…”.
Invasion

Re-Seth

“Essere russi in questo paese è una sorta di patologia. Cosa ne dice? Può aiutarmi, darmi una pillola che mi faccia vedere il mondo come lo vedete voi americani, che mi aiuti a comprendere l'Iraq o il Darfur o perfino... New Orleans?...”.
Invasione

Una pillola che mi faccia vedere il mondo come lo vedete voi americani… (sì, la “pillola”).


C'è un prato verde che mai nessuno ha mai calpestato, nessuno
Tra fili d'erba vedrai 

ombre lontane di gente sola
che per un attimo (attimo)
e stata qui
e che ora amo perché (amo perché)
se n'è andata via
per lasciare il posto a te
per lasciare il posto a te
per lasciare il posto a te
il posto a te…”.
Nel cuore, nell'anima – Lucio Battisti

Nessuno: non esiste; c’è.

Il posto a “te” (qua, così).

So che ho un posto, ma non qui..
Cercavo una verità che
è sempre in mano ai bugiardi
.
Aiutami a sparire come cenere...
Puoi cancellare il mio nome
farmi sparire nel fumo
come un pugnale nel cuore
come se fossi nessuno
via come cenere, cenere...
.
Cenere - Lazza

E, per terminare, uhmnon solo leggi il testo che segue e bon.

“Ah, fatemi entrare
voglio giocare, voglio ballare insieme a voi.
- No! Sei troppo ignorante
odori di gente che non conta niente, paura ci fai.
- Eppur io sono buono.
- Mah... sarà.
- Vi porto un po' di vino.
- Non ci piace.
- E son di compagnia.
- Va all'inferno e così sia.
- Perché non mi volete?
Forse con un altro mi scambiate
non feci mai del male
mio padre è guardia comunale
mia madre lavora all'ospedale.
- Per questo tu non sei a noi uguale.
- Ah, fatemi entrare
so che scherzate, poi canterete insieme a me.
- No! Oltre che ignorante, sei anche invadente
con noi non la spunti e non chieder perché.
- Eppure non son nato.
- Fatti tuoi.
- Indesiderato.
- Hai capito.
- Sbagliate forse voi.
- Tanto qui non entrerai.
- Perché dicono che il cane mio non è intelligente?
Non han capito niente!
Festeggia sempre l'altra gente.
E farsi amar per lui è importante.
Fa quel che sente, lui fa quel che sente.
- È solo perché come te è ignorante.
Ah! Fa freddo un poco, ma c'è un bel fuoco un po' più in là.
Tu vendi amore, ma questa sera purtroppo io non ho soldi.
E per questo non lo posso comprare.
Ah! Ma dici davvero, ma dici davvero? Non posso accettare.
Comunque grazie, ancora grazie.
E vista l'ora, gentile signora, ti posso accompagnare?
E vista l'ora, gentile signora, ti posso accompagnare?...”.
Gente per bene e gente per male – Lucio Battisti

Wow, che “titolo parlante”. Ci sei

Nel capitolo 7 della Lettera ai Romani, San Paolo esprime un dilemma esistenziale: 

Io so infatti che in me, cioè nella mia carne, non abita il bene; c'è in me il desiderio del bene, ma non la capacità di attuarlo; infatti io non compio il bene che voglio, ma il male che non voglio....
Questa esperienza è descritta come una legge interiore: quando si vuole fare il bene, il male è sempre presente.
Paolo spiega di aver trovato una legge nelle sue membra che combatte la legge della mente, rendendolo schiavo della legge del peccato. 

Se non ci fossi tu io partirei
non sarei prigioniero
di nessuno e di niente
io sarei fra la gente un uomo che fa
quel che sente
.
Oh, no
se non ci fossi tu io me ne andrei...
Se non ci fossi tu io non sarei
prigioniero del mondo...
.
Lucio Battisti

Un trojan.
Di che pasta sei fatto?

Chi invochi (qua, così). Chi ti ha ma “niente”. L’oro si possono connettere (a “te”), oppure visitare la terra, provenendo da Oltre. Ancora; a qualcuno tocca di pene(n)trare (qua, così) come... punizione, pena”, salvo poi chiedere di ri-tornare, morendo agli occhi dellaggente.

“Oltre il monte, c'è un gran ponte. Una terra senza serra... Non lo sai...”.
Due mondi




L’oro sono il Signore dell’infiltrazione…


 
 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 4017
prospettivavita@gmail.com


venerdì 25 luglio 2025

Un’estate fa (1).


Un film del “genere”, potrà ancora passare allativu?

“Ma chi è sto africa?...”.
La banda dei Babbi Natale 

, “una estate fa” passava tranquillamente. Anzi! Premi, risate a profusione ed annessi e soprattutto “connessi”. Maadesso

“Sopra la panca, la capra campa. Sotto alla panca, la capra crepa”.

Sopra la panca, il Guanciale campa. Sotto alla panca, il Guanciale crepa.

Oppure:

sopra al Guanciale, la capra campa. Sotto al guanciale, la capra crepa.

Ci sta. O, anche:

sopra al Guanciale, la panca campa. Sotto al guanciale, la panca crepa.

Bah! Il Guanciale è un f-attore. Hai presente? Ha “girato” un sacco di trame, per la Tv; da quelle più leggere, a quelle più diciamo pure “esoteriche”:

La porta rossa
Il commissario Ricciardi
Un’estate fa.

In queste tre “fiction”, Guanciale naviga per un oceano non lineare, ove è l’Oltre ad imperare. Ossia, proprio il sostanziale che, continuamente, “gira che ti rigira”... ti ammonisce relativamente a qualcosa che non esiste; c’è. Ancora una volta. Sì. Oppure, c®edi che siano solamente dei “film”.

Intrattenimento puro? 

Sì, ma non nel senso che passa linearmente (qua, così). Guanciale è “famoso”, oramai. Le ha un po’ tutte, per-piacere. Non gli manca nemmeno la “tessera giusta” per esercitarsi nel “magico mondo” modello Oz:

a inizio 2023 è il portavoce del comitato nella sua regione, l'Abruzzo, a supporto della candidatura di Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico

Questo è il link che lo ritrae in ambito Dem.

Niente di male. No? Per carità. I “globalisti” hanno tutto il diritto di… Ergo, Guanciale ha sempre le porte “aperte”. 

Perfettamente s-ch-ierato.

Era il 4 luglio 2021.

Lino Guanciale rassicura i fan: ora può tornare alla normalità.
Lino Guanciale si è sottoposto al tanto agognato vaccino. Anche per l’attore ora si avvicina sempre di più il ritorno alla normalità… Grazie al siero Guanciale potrà cominciare a vivere nuovamente una vita più normale e sicuramente più serena… Un altro piccolo grande segno che dimostra quanto l’Italia sia definitivamente ripartita e pronta a far tornare i suoi cittadini a… routine che prima sembravano dimenticate
Link

Apperò:

ripartita e pronta a far tornare i suoi cittadini aroutine che prima sembravano dimenticate…

Ma che bello, ritornare alla/nella precedente “routine”. Ci sei? Peccato, che “dopo” non può essere proprio come “prima”, non visto che in corpo c’è qualcosa di alieno. 

Non che prima fosse diverso, nella sostanza.

Però, il “ritorno alla normalità” è stato dettato da una adesione totale ad un programma; di certo, non grazie al siero in termini medici. Se dicevi “sì” e firmavi, “bene”. Altrimenti, molto “democraticamente”, erano volatili per diabetici. 

In questa “salsa” sei (qua, così). 

Cosa devo fare? Cosa “ci vuole” per…? Ok: obbedisco! 

Per la serie, “m’im-piego” e quindi “non mi spezzo”. 

Tapparsi il naso è ottimo per non venire sopraffatti anche dallo “odore” relativo all’assoluto. Ma, soprattutto, è ottimo ai fini della Verità che, non te lo scordare mai, fa continuamente “surf” attraverso sostanzialmente tutto. Anche Guanciale. Anche le “sue” fosche trame, brame. In Un’estate fa ti viene chiaramente “detto” che il “tempo” è una sorta di abito (ruotine) che ti si appiccica addosso, sopravvivendo. Il “tempo” non cancella per sempre alcunché. 

Quello “spritz” e quei “cocci di vetro” e quella “fede”, passano immediatamente dal 1990 a 30 anni dopo. 

Un po’ come succedeva all’interno del Cerchio Firenze 77. Ricordi? Oggetti che apparivano dal “nulla”. Da… Oltre. Ci sono altri “film”, come Déjà-vu, ad esempio, ove non solo gli oggetti possono tele-trasportarsi nel “tempo”, ch’è come dello spazio diviso in camere isolate, ma… non del tutto.

La “polvere” filtra e unisce, collegando. No? Come... redstone.


Mentre, gli utenti/visitatori possono girare “in lungo ed in largo” a proprio piacimento, approfittandosi della situazione. A tal pro, occorre sostanziare che utente e visitatore sono l’espressione di due diversi modi di “viaggiare nello spazio-tempo” (qua, così):

utente = chi si connette a “te”, da Oltre (una “possessione” digitale)
visitatore = chi penetra nel (qua, così), da Oltre (una compresenza fisica).

Cioè, in Westworld i visitatori arrivano col “treno”, perfettamente rivelati. Mentre, in Matrix è il digitale che va di moda (a meno che ne sei fuori, ma sempre in preda alle “piovre-sentinelle”). Ne' La vedova Nera, ti viene detto che hai subito una modifica, tale che “niente”: 

la “legge” pre-vede che non puoi fare nulla a... l'oro. A meno di/che... 

No? ; le leggi della robotica de noantri, già applicate a “te” (qua, così).

Per entrare e uscire da Matrix, la squadra usa le linee telefoniche…


In Avatar, la “possessione” utilizza corpi fisici di nativi clonati. Ma è pur sempre una proiezione digitale, una trasmissione dati. Anche se è possibile eseguire un backup corpo fisico Vs corpo fisico “ospite”. In Altered Carbon è la questione è ancora più “compressa”: “te” sei divenuto una sorta di “essenza (dati)” contenuta nella “pila corticale” che può “abitare (pilotare)” in qualsiasi corpo. 

Del resto, il corpo è una “custodia”. No


In Dark City i “tuoi” ricordi sono, ancora una volta, “digitali”. Infatti, di per sé il “ricordo è un dato”, ergo… è espressione di una tecnologia funzionale che, ovvio, non esiste; c’è. Altrimenti, “che gusto ci sarebbe”. Trovi? Il giogo è bello perché, è messo in sicurezza:

lato l’oro
e, persino
lato “te” che, infatti, non muori mai definitivamente (qua, così).

Il “riciclo” non è qualcosa che s’inventa dal nulla. Ok? In Prospettiva Vita, ad esempio, la normale vita di due amici è via via approfondita proprio in termini sostanziali, giungendo alla “Stanza dei fili”, al “Templio” per il controllo delle anime, ad Io… che è una singolarità (Te) = l’alternativa sostanziale all’AntiSistema

Ciò che nessuno ti “dà”, (qua, così).



“Ciò supera persino quello che possono fare i film…”.



“Non sa perché l’ha fatto…”.

Dunque, Te sei Oltre, ma in “uno stato particolare” = preda di…
Mentre, “te” sei (qua, così), in “cattività” = preda di…

Essendoci sempre corrispondenza sostanziale, l’Oltre è anche fisico (come dimostrato da Ante Omnia). Logico: lo è anche a livello digitale, descrivendo una connessione tipo-tipo, modello telefono a filo Vs telefono wireless. Ci sei? Ecco, ancora una volta, la “ripetizione” essenziale, di/in qualcosa che funziona:

tecnologia Vs “magia”.

Divide et impera. Sempre l’oro. Sempre “te” (qua, così). Sempre Te, Oltre a “te”.

Come... salvi, capra e cavoli?

Molto tempo fa un contadino andò al mercato e comprò un lupo, una capra e un cesto di cavoli. Ritornando a casa, arrivò sulla riva di un fiume e noleggiò una barca per attraversarlo, ma la barca poteva trasportare (oltre a lui) soltanto uno tra il lupo, la capra e i cavoli. Se lasciati da soli senza la sua presenza, il lupo avrebbe mangiato la capra, oppure la capra avrebbe mangiato i cavoli; il lupo, essendo carnivoro, non avrebbe mangiato i cavoli.
Il dilemma del contadino è quindi il seguente: come li avrebbe potuti trasportare per intero sull'altra riva del fiume, evitando di lasciare incustoditi il lupo con la capra o la capra con i cavoli?...






  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3997
prospettivavita@gmail.com