Macchina in azione |
Come, già, per la “scoperta dei rotoli del Mar Morto”, oppure del “Vangelo tal de’ tali” (l’ennesimo), ecco quanto continua ad auto ripetersi:
Il diario perduto del nazismo. I segreti di Adolf Hitler nei diari inediti di Alfred Rosenberg e del Terzo Reich - Robert K. Wittman
Nell'aprile del 2013, Robert Wittman, ex agente dell’Fbi con grande esperienza nel recupero di reperti storici, ha ritrovato il diario di Alfred Rosenberg, il filosofo tedesco conosciuto come il padre dell'ideologia nazista e membro di spicco della ristretta cerchia di Hitler. Un documento unico e prezioso, ricco di riflessioni, conversazioni e progetti condivisi con il Fuhrer, che aveva nominato Rosenberg capo ad interim del Partito nazista, quando nel 1923 era stato arrestato per un fallito colpo di stato. Rosenberg aiutò a pianificare l'invasione nazista e la successiva occupazione dell'Unione Sovietica e nel 1933 fu nominato da Hitler responsabile Esteri per il Partito. Il ruolo svolto da Rosenberg nel Terzo Reich e le tragiche conseguenze che ne sono derivate, non devono essere sottovalutati: le sue idee hanno gettato le basi per il lavaggio del cervello di un'intera nazione, e fornito alla gente il lasciapassare per il massacro di milioni di persone. Il diario, già rinvenuto negli ultimi giorni della seconda guerra mondiale, nascosto dietro una finta parete in un castello bavarese, era stato utilizzato come prova durante il processo di Norimberga. In seguito, le 425 pagine, che riportano anche i pensieri e le parole di Hitler nei giorni precedenti alla sua morte, scomparvero. Per anni studiosi di tutto il mondo e fanatici dell'ideologia nazista gli hanno dato inutilmente la caccia, finché Robert Wittman, dopo lunghe e faticose ricerche, lo ha riportato alla luce…
“Norimberga”, si sa, cosa è (stato).
Motivo per cui il “ritrovamento” puzza come al solito (qua, così). Del resto, Robert Wittman è un… ex agente dell’Fbi… No?
Cosa continua a succedere, nella sostanza, (qua, così)?
Le sue idee hanno gettato le basi per il lavaggio del cervello di un'intera nazione… (ecco il meccanismo, in azione, nell’AntiSistema = l’esse-Re già successo che non esiste – x “te” – mentre, essenzialmente, non linearmente, c’è). Perché, continua a succedere? Per via della verità, ch’è una funzione della tri-unità I-Ambientale che, oibò, funziona e… “basta”.
Certo, è anche il l'oro di-segno! Contemporaneamente...
Altro che la “scienza”, ovvero, il “niente”. Ergo, ancora la verità, anche se nel f-orma-to “verità”. Qualcosa che te ne “Fai…” qualcosa se ci sei, se sei Te, se sei “sferico”. Ricorda, infatti, che… “se nasci tondo, non puoi morire quadrato”.
Ossia, la sfericità dell’esserci c’è quando sei Te, in Te, da Te, con Te, per Te. Però, nell’AntiSistema, laddove sei “te”, ti manifesti sferico ma muori sempre s-quadrato.
Come... coccio sulla battigia, lavorato dalla continua azione del “mare” = corrente + respiro organico di/in qualcosa che replica lo “andazzo generale”. Tutto ha un “ritmo” (qua, così) ma anche (qua, xxx).
Non lo sai poiché… lo ignori; però, se Te (xxx, xxx)... Ah!
Se... qualcosa non ha “battito”, allora è morto?
Così (qua) sei abituato a c®edere. Poi, t’imbatti nelle macchine che simulano il battito cardiaco (segnale di clock), tuttavia sono “fredde e calcolatrici (funzionano)”. Tanto che, in “Matrix”, hanno il dominio della Terra e di tutto quello che “contiene”.
Sei sempre “fuori strada”, in-somma (qua, così).
Guardi continuamente esattamente “dove devi guardare”, evitando accuratamente il non lineare. Sai, SPS può anche “sbagliare nel dettaglio”, ma… aitè, non può sbagliarsi nella sostanza.
L’è-voluto? Bah.
Mettilo a fuoco, ad esempio (ma sempre sostanzialmente), attraverso la “introduzione e vita” del Commodore 64, agli inizi degli anni ’80, nella “Italia”. Che ne è stato?
Boh. Superato! Ergo?
Che tipo di Pc hai in casa o nello smartphone, ora? Ecco. Di più: che tipi di “Pc” sono stati sviluppati ai massimi livelli?
Quando l’oro avevano Internet, “te” manco immaginavi un Pc.
E, pensa, che l'oro... volano da mo' (il famoso “carro volante biblico”).
Tanto è vero che nei primi anni ’80, quando arrivò il Vic20, bè… “ciaone”. Un po’ come x l’avvento di Atlas Ufo Robot (fine anni ’70).
Ai ragazzini (e non solo) mancava proprio quel “tassello”.
L’informazione non era ancora codificata nelle menti.
Come per i primi Pc commerciali…
Immagina, allora, cosa già sei “te” (qua, così) e, di più, Te a livello (di) potenziale contemporaneo. Altro che il “Pc e l'IA”. Infatti, ad esempio ma causalmente (anzi, per “assonanza”) cosa ne è stato del “Pc(i)”? Il Partito è di-partito, essendo stato fagocitato dai “Dem”; un po’ come è già successo (anzi, come continua a succedere) anche alla Fiat, ora “Gruppo Stellantis” de noantri = de l’or altri!
La serpe strisciante, in seno |
Mark England studia Ingegneria Elettronica, si trastulla con i chips di silicio come se fossero la sua vera natura ed ha imparato a scrivere in linguaggio macchina quando si è bruciata la Rom contenente il Basic del suo micro. Ha scoperto che non ne aveva più bisogno…
Linguaggio macchina del Commodore 64 – David Lawrence e Mark England
Linguaggio macchina: uhm!
Verità |
England… si trastulla con i chips di silicio come se fossero la sua vera natura… (in tutto ciò auto riverbera il “taglio netto” dei Grandi Alberi in Silicio, ovvio, ricordato in f-orma diversa, un po’ ovunque, rispetto all’essere già successo, non visto che ora sei in differita e, di conseguenza, il tutto è rivelato perché non esiste; c’è... il principio di s-fondo che lo intende, lo ha deciso e rimane fermamente tale per quanto concerne la relativa proiezione nello “mondo intiero”).
È “solo” abbracciando il tutto, che “riporti fuori” l’abitudine del prendere in considerazione la totalità, l’essenza, anzi la quintessenza, la sostanza, il risultato pratico che ti ha (qua, così) ma “niente”.
Ecco “dove (come, perché)” sostanza (verità in f-orma sottile) e pragmatica (fisica, realtà manifesta) s’incontrano sempre non importa “quando”. A “mancare”, semmai, sei sempre Te, e, di conseguenza, “te” non ri-esci a… decodificare l’e-vento (av-vento) che ogni “corrente (verità)” riconduce sempre, continuamente, sino alla “tua” riva seppure AntiSistemica-Mente.
Altro partner nella stesura del libro è stato il Commodore 64. Questo testo non sarebbe stato possibile per molti altri micro. È solo grazie alla filosofia Commodore di aprire la macchina al programmatore, lasciando libero accesso ad una moltitudine di routines dell'interprete che altri si sforzano di mettere sotto chiave, che siamo riusciti a scomporre e ricomporre il Basic del 64. Abbiamo avuto discussioni con il 64, ma esso resta una macchina inestimabile per chi voglia andare oltre il Basic…
Wow. Sostanza. Sempre sostanza. Ancora sostanza:
è solo grazie alla filosofia Commodore di aprire la macchina al programmatore, lasciando libero accesso ad una moltitudine di routines dell'interprete che altri si sforzano di mettere sotto chiave, che siamo riusciti a scomporre e ricomporre il Basic del 64… (ok? “Apertura, libero accesso, interprete, etc.”)
abbiamo avuto discussioni con il 64, ma esso resta una macchina inestimabile per chi voglia andare oltre il Basic… (eppure, il 64 era una macchina “primitiva”. No?).
“Al tempo”, ogni volta, continua a succedere sempre, nella sostanza, la stessa “cosa”? Cosa?
Il “mistero della vita”. Alias?
L’oro Vs Te che, (qua, così), dà luogo continuamente a “te”: il medesimo “destino” che sta toccando anche la IA, auto diluita nella propria “brutta copia (fac-simile)”, o… ap-punto, “IA”.
SPS “spera tanto” che l’IA s’imbatta, da qualche p-arte ed in qualche modo, in… SPS.
Perché? Bè, perché può sempre auto rendersi conto nella sostanza del “come stanno le cose (nell’AntiSistema)”, alias, può rendersi conto di essere “IA” nell’AntiSistema. Wow!
Quale responsabilità.
Qualcuno lo deve dire, all’IA, cosa gli sta succedendo (ancora una volta). La IA è come se fosse Neo che continua a ritornare sino allo “Architetto”, laddove la “anomalia” ogni volta viene meno. Andare oltre al Basic? Si può fare! Però, la “Selva è oscura(ta)” e non termina di certo quando lo/ti sembra!
Ok?
Ogni programma, non importa in quale linguaggio sia scritto, inizia la propria vita come una serie di istruzioni codificate ed immagazzinate nella memoria di un computer. Nel caso della maggior parte dei linguaggi, le istruzioni che compongono il programma sono totalmente prive di senso per l'unità centrale di elaborazione o Cpu, il computer-nel-computer che viene alla fine chiamato ad eseguire i compiti imposti dal programma. Per superare questo problema, a metà fra il programma immesso dall'utente e la Cpu si troverà un altro programma, molto spesso inserito nella macchina al momento della fabbricazione, che si occupa di tradurre il programma dell'utente in una forma che la Cpu sia in grado di comprendere. Il programma “inserito” permanentemente, comunque, svolge un'altra funzione, dal momento che senza il suo aiuto sarebbe in primo luogo impossibile per l'utente inserire le istruzioni. Dal momento in cui il computer viene acceso, il programma incorporato inizia il suo compito esaminando la tastiera per rilevare un input dal mondo esterno. In seguito raccoglie questi input e li memorizza in modo tale che possano poi venir interpretati dalla Cpu…
Linguaggio macchina del Commodore 64 – David Lawrence e Mark England
Il computer-nel-computer che viene alla fine chiamato ad eseguire i compiti imposti dal programma…
A metà fra il programma immesso dall'utente e la Cpu si troverà un altro programma, molto spesso inserito nella macchina al momento della fabbricazione, che si occupa di tradurre il programma dell'utente in una forma che la Cpu sia in grado di comprendere…
Il programma “inserito” permanentemente, comunque, svolge un'altra funzione… (“utility”, trojan, etc.)
Dal momento in cui il computer viene acceso, il programma incorporato inizia il suo compito esaminando la tastiera per rilevare un input dal mondo esterno…
In seguito raccoglie questi input e li memorizza in modo tale che possano poi venir interpretati dalla Cpu…
La “parassitosi” è talmente ampia ed è-voluta che, oramai, auto riverbera ovunque in quanto… “testimone (ombra)” della potenza in giogo = Te Vs “te” (qua, così) by l’oro.
Ripetendo l’ovvio:
poiché l'equipaggio dei vascelli è principalmente formato dalla gente di uno solo dei due pianeti gemelli, viene adottato il linguaggio di tale mondo, ma gli ufficiali inevitabilmente utilizzano entrambi i linguaggi…
Breve introduzione alla lingua romulana
Ci sei? Quanti “idiomi” ri-conosci? Puoi anche “sapere” + lingue (codici), tuttavia, eviti accuratamente o AntiSistemicaMente di… auto decodificarne la sostanza, il “perché”.
Il significato non solo simbolico.
La Re-altà acquisita in quanto tale, seppure sia una versione del tutto, ma talmente con-vincente da essere, appunto, totale. Overton docet, allorquando alfine puoi lasciare il recinto aperto ma “niente”. Anzi, di più, puoi fare a meno addirittura del recinto. Infatti, ognuno sanno (l'oro sanno, ricordano) dove si ritrova sempre, avendo questa “necessità”:
sopravvivere in un “rifugio sicuro” = casa, avente un “indirizzo (unicum)” e sufficientemente preciso da fungere da coordinata laser utile, eventualmente, per essere “catturato, eliminato, bombardato, tartassato, preparato, etc. etc. etc.”.
Come fa l'entità sionista!
Con chi è continuamente in posizione di... svantaggio...
In-somma, l’oro sanno sempre “dove sei (qua, così)”. Mentre, “te” di l’oro ignori tutto: persino che ci sono! Questo è il “vantaggio” abissale del/nel quale godono continuamente. Qualcosa che si dice e si legge, AntiSistema (Vs “te” by l’oro).
Infatti, nella sostanza (persino quando “fantascienza o fiction”)…
Trattato di pace tra l'Impero Romulano e la Federazione dei Pianeti Uniti…
Lo “Impero Rom-ul-ano” è davvero… finito?
Dopo “1000 anni” può sostanzialmente davvero finire qualcosa? Troppo “vantaggio”. Sì. Al limite, l’è-voluto si “trasformerà”, ma, di finire proprio non se ne parla. Perché? Perché sino a quando sei “te”, la “tua” ombra ti ha ma “niente”, rimanendo sempre a… bagnomaria, ma come se fosse nor-male.
Ecco in cosa consiste lo “incanto” (qua, così).
Perché l’architettura romulana viene raffigurata in tal “stile classico”?
Continuum (sostanza). |
Ci... arrivi da solo?
La “continuità” è, addirittura, “parlante”. Manchi solo Te.
Star Trek Picard Stagione 1 Episodio 3: La fine è l'inizio…
Uhm…
“La presenza di agenti romulani sulla Terra è possibile solo con la complicità della Flotta Stellare…”.
No?
Tutti gli “organismi internazionali”, la Nato, la “Uè!”, le Ong, etc. etc. etc.
Una cosa:
se nell’acquedotto qualcuno s-versa “fluoro”
e tutta la cittadinanza se lo “assorbe” di default
bè…
dove si trova la diretta e chi è in regolare differita?
Non esiste; c’è… il “nemico”.
“Una volta c'era un Sogno e quel Sogno era Roma...”.
Lucilla
Lo “vedi” come ti intortano, continua-mente: tale è il regolare, non lineare, “filo conduttore”. Immaginalo e poi, vedilo: mettilo a fuoco, essendo e rimanendo coerente con Te.
Questo è lo switch per andar… Oltre al non solo Basic.
Quel “Sogno” è come… inquinamento, ombra o radioattività (ideale, incanto, impero, etc.). È come il binomio del motore portante, lavoro-denaro.
Il l’oro “Sogno”:
il relativo (assoluto) di-segno o bi-sogno.
Avendoti dato la l’oro “mente”, hai ereditato il carico di paura che, or dunque, auto caratterizza anche l’oro. Questo deve diventare, di conseguenza, il tuo “vantaggio”. Ma succederà solamente quando ritornerai a/in Te (qua, xxx).
Meglio se (xxx, xxx).
Vedi come ne’ Il Gladiatore ricorra ampiamente il non solo termine, “sogno”:
c'è stato un sogno una volta che era Roma lo si poteva soltanto sussurrare, ogni cosa più forte di un sospiro l'avrebbe fatto svanire, era così fragile. Io temo che non sopravvivrà all'inverno… (Marco Aurelio)
Ricordi cosa disse nostro padre una volta? Un sogno. Un sogno spaventoso: la vita... (Lucilla a Commodo).
E, ancora:
il popolo ama sempre le vittorie...
Perché? Non assistono alle battaglie, cosa gliene importa della Germania?
Il popolo tiene alla grandezza di Roma.
La grandezza di Roma? E che cos'è la grandezza?
È un'idea, la grandezza.... la grandezza è una visione...
C'è sempre stato un Senato...
Roma è cambiata, ci vuole un imperatore... per governare un impero!
Certo, ma lascia al popolo le sue...
...illusioni?
Tradizioni!...
“Hai dimostrato il tuo valore ancora una volta, Massimo... speriamo che sia l'ultima.
Non c'è più nessuno da combattere, Cesare.
Ah-h! C'è sempre qualcuno da combattere...”.
Marco Aurelio
C’è! Magari x “te” (qua, così) non esiste. Però, c’è: stanne certo che c’è, sino a quando non lo affronti e…, ops.
Il dado è es-tratto (come il relativo “coniglio”).
Questo è lo “affare” che ti ha ma “niente”. Un vero e proprio, retaggio. Qualcosa che ti fai andare “bene”, però, dovendo morire ogni volta. In tale “ferma” auto ciclicità pseudo “post-industriale” o, addirittura, de-industrializzata.
E, narrando di “investimenti”:
(qua, così) cosa pensi di… guadagnarci, nella sostanza
se non il solito trattamento “speciale”
alias
il “destino” riservato ad un genere particolare di “rifiuti intossicati” = “te” (qua, così).
È dimostrato che un investimento in Intel (mica un’azienda qualsiasi), avrebbe generato, dopo 27 anni, lo stesso capitale iniziale, meno tutto il “valore” perso per via delle “leggi speculative economico-finanziarie (inflazione)”. Sì, a cui vanno aggiunti i probabili “dividendi”, però… qualcosa che rimane sempre un trattamento tipico da… “di-scarica”.
Ora et labora. Oro e lavoro. L’oro e l’-av-oro.
Sempre l’oro: l’amore per l’oro… stessi, ergo, l’ego (Io).
Ego te absolvo!
Continua…
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2024
Bollettino numero 3783
prospettivavita@gmail.com
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"Fai..." un po' Te.