Denaro e… Ong.

In geometria, una figura al vertice, in senso lato, è una figura che viene esposta quando un angolo di un politopo viene tagliato… (oppure?).

Ong “sa” tanto di… Ogm. Non c®edi? Bene!

Attraverso l’invenzione della “necessità”… denaro, non solo l’oro hanno deciso per “te” il “tuo diritto al lavoro (per tutta la vita)”, ma ti hanno ac-cerchiato del tutto, modello “cowboy con gli indiani”. 

Perché le varie “Ong”, un po’ ovunque, intervengono per “aiutare le popolazioni locali, i ‘governi’, le ‘democrazie, il ‘diritto’, la ‘giustizia’, etc. etc. etc.”?  

Come se negli “Usa” (e soci) fosse tutto questo… Paradiso. No? 

Le “Ong” sono finanziate per…; di conseguenza, “finanziano” ad immagine e somiglianza. È come invadere terreni già coltivati per imporre il proprio tipo di “se-mente”. Qualcosa che poi verrà trattato e concimato ad hoc, sempre lato l’oro. 

Delle “Ong”? Per favore.

Questi lavorano! L'oro imperano...

Intervenire negli “affari” altrui, come è dichiarato - sempre dall’occidente accidente collettivo? Una interferenza. Qualcosa di in-giusto. Soprattutto se è la Cina o la Russia presumibilmente a farlo. Mentre se è l’occidente, bè… allora è sacrosanto. 

Del resto, la storia (deviata) è de-scritta dai vincitori. No? 

Dunque, se l’occidente (“Usa” anglo-sassone yiddish, etc.) ha tutto questo potere, significa e com-porta che è già successo qualcosa in tal “senso”, in tale “direzione”. Ad esempio ma causalmente, la cosiddetta Grande Tartaria, crollando, auto implodendo, etc. ha comportato lo spostamento del centro di potere portante ad… “occidente”. Il che rimette a posto la questione… è già successo Vs la sua localizzazione geopolitica terrestre, tutto Vs il continua a succedere = la verità. 

Cioè, non esiste; c’è… qualcosa che ti ricorda tutto e, contemporaneamente, non esiste; c’è… qualcuno che ti mantiene la memoria cancellata, resettata, pre-occupata, etc. 

Ovvero:

la sostanza (memoria I-Ambientale o verità)
e
l’oro (nell’AntiSistema).

Ora, “dimmi come è, diamine, possibile” che... degli Stati “in-dipendenti” al mondo, ristagnino sempre in una condizione di “carenza di denaro”, mentre i soliti “ignoti” ne predispongono sempre in gran quantità (sia a livello pubblico che privato). 

Così (qua, così), arrivano con i l’oro “programmi”, in casa altrui e, che fanno? Li “aiutano” a… Cosa? In cambio de che!  

E, perché la popolazione non ha mai voce in capitolo?

Al limite, s'illude.

Bè, perché si tratta dellaggente. Ci sei? Sì, la “democrazia” ha questo doppiofondo, nel quale sei, esisti ma non ci sei (+). Come deceduto, schiattato, defunto. 

Eppure, “sopravvivi per tutta una vita”. 

Sì, ma come zombie, però. Con-vinto di/che… = “niente”. Il denaro è quel luogo comune ad-atto a… possederti. Non solo: a continua-Re ad averti seppure per “te” è tutto nor-male. 

Immagina tutti quei “movimenti” che hanno sempre ri-chiesto, e lo continuano a fare, “più lavoro per tutti”. 

Ma… come? 

Non vuoi la “settimana corta”? Non vuoi “lavorare di meno”? Vedi che ad un certo punto (di sospensione) verrai persino esaudito: nel senso che gli automa-tismi ti sostituiranno. 

E vivrai questa “cosa” come una enorme in-giustizia, persino. 

Perché? Perché rimarrai senza “lavoro” = stipendio = denaro = x strada, sino a quando ti sor-reggeranno le gambe (eredità, risparmi, investimenti, etc.). Coi “debiti”, però… e la “inflazione (tasse)” che ti eroderanno tutto quanto, manco fosse proprio la marea oceanica o l’influsso della cosiddetta “luna in cielo”. 

Te la vedi la “luna”, caricata su un vagone ferroviario (in-visibile) che fa la propria passeggiata lungo l’arco da percorrere? Bah! 

Questa “fantasia”. No? 

E lo “sole”. Idem (ma con… patate). Nella sostanza, sempre l’oro. Ecco cosa si intende x “uomo della luna” o “uomo nella luna”. E per “Dio Sole” che, sempre non a caso, nel periodo pre “rivoluzionario” francese, era(no) una serie di personaggi fisici in carne ed ossa che si tramandavano il “testimone” o la “fiaccola”. 

Ah! Povera ignoranza che, a volte, ti preserva; ma, spesso (quasi sempre) “niente”. Ignorare non è... non sapere, non conoscere. Bensì, al limite, è… non ri-conoscere, aver perso la memoria, aver subito ogni sorta di Re-Seth, etc. etc. etc. 

Nel (qua, così) infatti sei auto esposto a qualsiasi tipo di “situazione (sostanza) dopante”, ovviamente, sempre a “norma di legge”. Cosa ci vuole per farti sempre “sentire al sicuro”? La legge. Certo. Ma, se nella prima fase è una utility, dopo si evolve per quello che è (qua, così) = “legge”. 

Ci sei? Le due fasi “servono”. 

Come le “Ong”. Come il “denaro”. Come il “lavoro”. Come il “diritto”. Come la “democrazia” = la pazzia (+) popolare e popolata, or dunque. 

Come il “sistema”. 

Ed, alfine, nel durante… come “te” AntiSistemicaMente. Comunque la metti, si tratta sempre di “creazione” = ? Ad ogni “latitudine”, ogni “tradizione” rivela sempre la stessa “storia”. El “Dio” ti ha “creato” (qua, così) = dal “nulla”. Modello “Big Bang”, in-somma. 

E, se tale “teoria” passa sempre come “dogma” è per via della pletora gerarchica degli “esperti”, che ti hanno “ipnotizzato ma niente”. 

Per la serie, il non solo politico di turno. 

Ma, persino, la “Sciura Maria”. Quando “te” diventi “esperto in qualcosa”, hai voglia: non ti ferma più nessuno. Alias, diventi la f-orma di auto propaganda “migliore” al fine di permettere a l’oro di rimaner continuamente rivelati (qua, così). Wow: 

ma sei proprio “un grande”! Ne sei conscio? 

Infatti, sino a qualche “tempo fa”, ti facevano sapere che “tu vali”. Era una pubblicità? Uhm. Tra l’altro, era anche una pubblicità. 

Perché, in società, è prevista la premiazione, se eccelli in qualche ambito? Come nell’ambito militare, mediante assegnazione di “medaglia al valore”. 

Qualcosa tipo “cucina molecolare”, laddove se ordini un’anatra all’arancia, ti arriva qualcosa “al sapore, all’odore di…”. 

Ma dell’anatra che è stato? Chi se l’è magnata? Mentre sei sempre “tu”, il fedele paziente credente osservante praticante cliente, a ri-pagare ogni volta il “lauto pranzo”. 

Se ordini “x” e ti arriva qualcosa “al sapore di x”, bè… tutto ciò significa ben Oltre a quello che “vuol dire”. Trovi? Anche perché il prezzo è sempre più alto, visto che il ristorante è di certo “stellato”.

E sti cazzi! 

Paghi per vedere quello che c’è nel piatto: perché il piatto diventa “opera d’arte”. 

Ma è d+ come... Poker.

Non più… solo mero cibo. Così, andando “lì”, hai modo di toccare con mano come “ragionano (calcolano)” l’oro. E… la famosa scena di Sordi + allegra moglie, nel celeberrimo non solo film, che se magnano tutto a mani basse, alla faccia l’oro, bè… sei sempre “te” (qua, così). 

Mentre se ti atteggi “molecolarmente”, sai che sei? 

Sempre “te” (qua, così). Ossia, il classico “clochard” è più prossimo a Sé, seppure non ne è cosciente, nonostante qualsiasi sia stato il proprio “percorso” per arrivare “lì” = sempre (qua, così) ma, con un angolo giro in meno addosso/addentro. 

Sì, lo... svitato!

Lo dovresti ri-conoscere proprio: il non lineare.

Grande Albero spaccato.

Le “Ong” giocano a/in questa “mano di Monopoli” già finita anzitempo, laddove la “partita” è in mano alla “banca” che ha ipotecato tutto e, di conseguenza, ci tiene a far sì che ti ci auto abitui all’interno, facendoti andare “bene” che l’oro hanno in pancia l’intero cocuzzaro, ma… non lo rammenti più, dannatamente. 

Accidentaccio! Vero? 

Che disdetta. Ma pensa “te” che “amaro destino”. Quale s-fortuna. Hai mai pestato una cacca sotto alle scarpe, per strada? Magari, avresti potuto contare su una miglior “sorte”...

Non (ti) dicono forse (così, qua)? 

E, poi, pensa che la “banca” è solo sottodomino (ombra, rivelazione, immagine e somiglianza, prestanome, fac-simile, ombra, significato, sostanza, verità incarnata, creazione, etc.)! 

Per ciò... ogni pedina è sacrificabile. Sempre. 

Non importa quanto sei salito in “alto”. Anzi, più sali è più rischi di sfracellarti al suolo, nel “caso” = quando l’oro “potano la siepe” o, meglio, la facciata pubblica dell’edificio del potere. Ciò che sembra ma, hai voglia… perché stai sempre guardando dalla p-arte opposta. 

È-volutamente by “Darwin”. 

Calcola che:

denaro
lavoro
e
“Ong”, etc. etc. etc.
=
“te” (qua, così).

Che “aiuto” ti devono dare costoro, nella sostanza? Nessuno! È molto semplice. Nella (l’oro) totalità, devi trattare tutto… totalmente. Facendo di tutta l’erba un… fascio = gerarchia eco-dominante. 

Laddove, va “sanificato” tutto.

Proprio come dopo una impestazione!

Altro che buonismo de noantri.  

Oppure? 

Oppure, ritorni (ti auto ricordi di) Te e allora, “boom!”. Cambia tutto, questa volta per… dav-vero (nella sostanza). 

E se la “Terra” fosse una proprietà privata, in cui la fauna e la flora com-prende anche “te” (qua, così)? Non importa, se ritorni Te (xxx, xxx). Perché in quella doppia sequenza di “xxx” c’è tutto e soprattutto di più (potenziale contemporaneo). La “Terra” può sempre essere “ri-vista (e cor-retta)”, nonostante “tutto”. Ecco la grande differenza che insiste fra la l’oro totalità, ch’è sempre “totalità” e la vera totalità ch’è a livello di potenziale contemporaneo:

seppure l’oro sono totali, sono sempre “totali”
a fronte di Te (xxx, xxx).

Relatività, errore di parallasse, panoramica, etc.

Il massimo “livello” sei Te (xxx, xxx), Oltre al quale non è potenziale andare, essere, salire, etc. Ok? Ciò significa che Te (xxx, xxx) sei al massimo, bilanciabile. Ma, mai (mai) superabile. Mentre se rimani sempre in-superabile, allora sei sempre (qua, così), nell’AntiSistema. 

Nell’Anti (ti) St®ema. 

Dove, l’oro hanno cambiato tutte le c-arte in tavola. E, bada bene, l’oro sono come Dr. Strange quando si moltiplica ed ogni p-arte è perfettamente funzionante (dotata di replicante “potere”), ma… di Dr. Strange c’è ne è uno solo! 

Ok? Mr. “Democrazia”.

Era il 22 dicembre 1996, e sull’Unità si domandava(no):

“è l’ora di riconquistare spazi democratici a quest’entità sopranazionale che appare spesso incomprensibile ed anche autoritaria?...”.

Non interessano le “risposte”, di/in questa “intervista”. Sono portanti le considerazioni “tra le righe” delle cosiddette “domande a…”.

Ok?

“I dubbi non sono pochi. Chi, in definitiva, decide?... Chi controlla?...”.

Già! Sei sempre “lì” (qua, così) ma “niente”. 

Questa è la verità! 

E, ricorda-lo sempre, la verità è una ed una sola. Anche se costituita da un “giro di perle” che, queste sì… qualcuno può far passare per la “verità”, anche se la verità rimane sempre Se Stessa, anche quando “verità”, ma il problema auto af-fondante è che “con la verità ci sei anche ‘te’”, ergo, la verità rimane x “te” (qua, così) sempre “verità”. Sì, come al solito “non si capisce”. 

Certo! 

Devi accorgertene (sostanza) e “questo” non te lo può in-segnare nessuno. Soprattutto se sei sempre nel l’auto in-canto AntiSistemico che non esiste (wow: la “democrazia”); c’è (ops: la tirannia assoluta). 

La “mano” – se te ne accorgi sostanzialmente – è sempre la stessa. 

Proprio come un “Van Gogh” è sempre firmato dall’autore, scomparso fisicamente ma non, appunto, nella sostanza. 

Come… “andando in Eywa”, che altro non è che... un “cloud” wireless, del tutto non lineare. 

Dai: la settimana è finita; “andate in pace”. Amen!

“Piove ma io non ci credo…”.
Paradosso di Moore

Accorgersi… (è l'atteggiamento).

“Spendici del tempo (ogni giorno, notte, etc.)”:

cosa significa, è diverso da, “cosa vuol dire?”. Ci sei?

  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2024
Bollettino numero 3796
prospettivavita@gmail.com