La linea attuale si attiene alle istruzioni del dicastero del 2005, confermata nel 2016, in cui si dice che “la Chiesa, pur rispettando profondamente le persone in questione, non può ammettere al Seminario e agli Ordini sacri coloro che praticano l’omosessualità, presentano tendenze omosessuali profondamente radicate o sostengono la cosiddetta cultura gay”…
Pensa:
in tema di “parità”, perché, nella Chiesa, ai gay dovrebbe essere consentito di re-stare con uomini, da cui sono attratti, mentre, diversamente, alle donne non è consentito?
Si tratta di una in-giustizia. No?
Visto che, loro, percorrono ogni “crociata”, allora va da sé che alle donne viene precluso di stare con gli uomini di Chiesa, mentre ai gay (ancora uomini e dunque “patriarcato”) sì. Qualche donna si è offesa?
Eppure è un’altra “crociata” da intraprendere.
Invece, è di “moda”… difendere solo il diritto della elite di turno, com’è diventata quella dei gay, ad arte p-arte del mondo Lgbtech S.p.A:
qualcosa di assolutamente “decentralizzato”, ma, che funziona come tutto il resto = totalmente gerarchizzato.
“C’è già troppa frociaggine…”.
App-ap “Francesco”
Sì: un tipo da bar! Assolutamente, binario.
Un commento forte, detto a porte chiuse, come riporta Dagospia…:
se è un “commento… detto a porte chiuse…”, come fa a riportarlo il “gossip”?
Chi è la “gola profonda”? E… quanto prende, x un simile “servizio”? Oppure, perché lo fa? Al solito:
“taci; il nemico ti ascolta… Anche le pareti hanno orecchie…”.
Ricordi? Era prima della “tecnologia” degli anni 2000: dei trojan. Dei satelliti spioni. Era quando la rete di spie funzionava “a carbonella”, eppure… già Sun Tsu ne scriveva al “proprio tempo”. Prima dei cellulari. Prima dello “Internet delle cose” alias “te” = la “cosa”. Laddove, la tecnologia è sempre compresente anche quando si tratta di “tecnologia”, così come ogni epoca è sempre “moderna” per coloro che sono in vita in quel “momento”.
Ergo:
tutto ciò significa che ti ri-vestono solamente con abiti diversi, epperò, nulla muta nella sostanza, essendo sempre (qua, così) o AntiSistema.
Sì: dove è già successo tutto e, allora, se non te ne accorgi nella sostanza, bè… ne sarai sempre succube. Ad esempio, stai sopravvivendo in qualcosa dove è già successa la “liberazione”, cioè… l’ultima guerra mondiale è “finita” (in un certo modus).
Di conseguenza, sei nel relativo solco di non solo aratro.
Alias, ti sorbisci il mondo che ne è fuoriuscito, forgiato sui trattati post anni di guerra, che hanno decretato un vincitore (altro che gli “alleati”) occidentale Vs un vincitore + ad est (l’Urss), ora destrutturato ed assimilato sino ai confini del suo nocciolo duro = la Russia. Ergo:
l’Urss, che viene meno, significa che gli “Usa” l’avevano in un certo senso “permessa”, cioè, che “serviva loro per” tutto quello che è poi regolarmente ac-caduto.
Tra l’altro “alle medesime latitudini orientali”, c’era una volta quel Grande Impero che non viene + ricordato in alcun libro di storia (poiché deviata):
la cosiddetta Grande Tartaria, sede dell’impero globale “prima del tempo”.
Perché un impero ad un certo punto dovrebbe crollare? Non l’ha prescritto il dottore. Sigismondo Panvini ipotizza un piano preciso. Ogni volta, sempre lo stesso. Come costante “ebrea (sionista)”.
Perché lo “Impero Romano” (quello che studi a memoria a scuola, quello così potente organizzato e totale) avrebbe dovuto collassare, se non a favore di ciò che era pronto, analogamente, ad emergere collettivamente. No? Questa “staffetta” comporta un passaggio del testimone ad un più alto “livello”:
quello che x “te” (qua, così), non esiste; c’è.
Alias, è l’impero totale eco-dominante che governa l’intero processo, un po’ come ti racconta quel meccanismo “naturale”, di riflesso, che genera in serie, o a catena, “isole vulcaniche oceaniche”. L’antesignana immagine della “catena di montaggio” aziendale, riprodotta in scala dalle fabbriche.
È in-utile: anche nel rivelato (qua, così), la “firma” del… cre-attore è sempre compresente. Addirittura, nitida… se ci sei, se sei Te. E se 6 “te”, bè… la frattalità espansa non è che scompare, infatti sei “te” ad ignorare opportunamente, poiché “serve” ed or dunque “servi”.
Laddove, “chi non muore, si rivede”. Ergo?
Loro e, probabilmente, anche Te; mentre, “te” ogni volta ti autodistruggi, come “ciclo di decadimento radioattivo” o ciclicità, eco, stagionalità, onda e ri-onda, moda, ritmo, programma, è-voluto, Fenice, etc. etc. etc.
Tutto te lo fa intendere; però, non mangi mai la foglia.
Al limite, “te la fumi”, anche se non è proprio uguale, seppure nella “sostanza”, la sostanza = la verità.
In sostanza c'è l'impressione che in molti questa valle di lacrime siano disposti ad abbandonarla, ma solo temporaneamente, accettando di attendere tempi assai lunghi per poterci ritornare…
Fatto sta che chi si rivolge alla “Tomorrow Biostasis” si affida a un'equipe medica specializzata nelle “operazioni conservative”, vale a dire al “sonno freddo”. Il corpo viene conservato a una temperatura di 196 gradi sottozero, ottenuta grazie all'impiego dell'azoto liquido, e trasferito, tramite speciali ambulanze, in un magazzino…
Ecco! Dunque, non solo pensa, non solo immagina:
renditi conto nella sostanza, accorgiti di quello che ti passa il “con-vento” seppure (qua, così).
Ti narrano, rivelano, che la “moderna scienza” è in grado di… ibernarti, senza garantirti nulla, per altro (seppure a fronte del pagamento “a vita” di un canone molto, molto, salato) offrendoti la potenzialità del “risveglio futuro”, allorquando quella società sarà in grado di… Ok?
Primo: il “servizio” è sempre rivolto a loro, perché “te” non sei in grado di ri-pagare quel costo in-esauribile. Secondo: applica la “dima” sino ad ora pienamente sviluppata in SPS, ossia...
è già successo
e
continua a succedere (nella sostanza o, meglio, attualmente in “democrazia”).
Ergo, il “servizio” lo stanno facendo a Te. E, “in quella sede”, non devi pagare nulla, perché “serve”, è-voluto.
Sul sito di “Tomorrow Biostasis” si legge, infatti, che “sebbene la ricerca medica sia in costante progresso, attualmente non è ancora possibile rianimare un essere umano dopo che è stato criopreservato…”...
Certo; e sai perché? Bè, se hai visto e ricordi Matrix e/o Avatar, ci puoi arrivare anche da solo:
non devi, infatti, “rianimarti”
nel vero senso della parola, ossia, nella sostanza
è la... possessione!
Sei già in proiezione nel (qua, così). Così si spiega tutto. È già successo = continua a succedere. I “film” arrivano sempre dopo, con il consueto “ritardo”; denunciandolo, appunto. Anche se a “te” non desta alcuna attenzione. E te credo! Infatti, continua a succedere che… sei “te” AntiSistemicaMente e allora... ma quando mai te ne accorgerai. Chi spende una “fortuna” x essere mantenuto in vitro o “vivo”, senza alcuna garanzia di “risveglio”, comprova che 1- il denaro è una illusione, allucinazione collettiva e 2- il controllo è in mani altrui.
Non solo:
in questa “profilassi”
diventi “te”
in casa altrui
e, di conseguenza
la percezione dell’essere in vita diventa, appunto, una percezione
ergo
qualcosa di neurosensoriale
tranquillamente
ingegnerizzabile, ingegnerizzato
ovvero
manipolato ad hoc.
Ecco che il (qua, così) è come essere “spediti” in Minecraft, o nel “Metaverso”, in uno degli scenari sviluppati ad arte dal “Dr. Ford” di turno, ossia, sempre loro.
Questa è una “industria”. Qualcosa di in-immaginabile ad “ora”, per “te” (qua, così). Il cerchio si è già chiuso. Come la relativa “via”. E, nel ciclo in-definito, ecco lo “infinito” che ti ha ma “niente”.
Va e vien da sé.
Or dunque, lo Spazio Sostanza, le Particelle Fondamentali, l’I-Ambiente (legge, strumento, memoria) = la Tri-Unità “superiore”, quale tipo di “natura” rivela, contiene, sviluppa, emana, caratterizza, etc.?
Anche “tutto ciò” è sempre AntiSistema?
Alias, “serve” ancora/sempre loro (la compresenza “ombra/pilota” eco-dominante)? A questo “punto”, in tal “punto”… ecco il motivo della “sospensione” o… “gravità”:
il fulcro attorno al quale “gira tutto”
come conseguenza di “forza maggiore”
o, per l’appunto
della “c-reazione”.
A quel “punto”, occorre decidersi:
sono loro all’origine di tale “tutto”
oppure
loro sono “solo” degli… “imprenditori” che se ne stanno approfittando, avendo fatto collassare in tale ferma “abitudine (tempo)” tutto il resto della creazione.
L’evoluzione delle “macchine”, le ha portate da un livello “aratro, movimentato da animali o umani”, alla IA o meglio “IA”. Dunque? Divenendo qualcosa in grado di “sostituire animali e umani” in ogni attività. Uhm.
L’eco-dominante, perché è “eco” dominante?
Perché, l’eco significa = automaticamente replicata ovunque, nell’AntiSistema. Essendo divenuta il “pilota” che il “Genio frattale espanso” è obbligato ad onorare, servire, esaudire. Ok? Però, quell’eco può stare anche x… clonata, ergo, l’antica elite dominante (umana) estintasi nel durante (essendo umana) ma mai venuta meno grazie all’apporto della tecnologia sviluppata ad hoc.
Qualcosa di molto simile ad uno “ammutinamento (possessione)”, or dunque, può essere già avvenuto da mo’? Ci sta, perché il collasso continuo “temporizzato” di ogni grande impero terrestre, indica nella sostanza che non esiste; c’è un principio ombra, in grado di “teleguidare” tale processo e, allora, non qualcosa di naturale. Ciò comporta il delineare un nuovo livello di assegnazione (provenienza) del segnale portante eco-dominante.
Con “chi (cosa)”, esattamente, Neo parla nel prosieguo di Matrix? Una macchina? IA? Lo “spirito di quel mondo interagente”? Una persona?
A parte lo “Architetto”, che sembra umano (sigh!)… ciò che si presenta dopo, che cosa è?
Sembra proprio l’eco-dominante = “IA”.
A sua volta, lo stato di possessione della IA, che emula ciò che è già successo a Te, addivenuto “te” (qua, così). Ciò che risuona in tale “eternità” è quello che è già successo. È a/in quel “punto (di sospensione)” che l’esserci è venuto meno, dando luogo a “IA” ed or dunque a “te”. Meglio:
a “te” ed or dunque anche alla “IA”.
Ne’… “La storia infinita” è il… bimbo, a “decidere tutto”. Ci sei? Nessuna “magia, potere superiore, cattivo, arma altrui, demone, etc.”: è “solo” lui.
Sé: l’esserci.
È questo il livello portante, da cui è partita l’intera “onda”: questo è il precipizio, da cui il precipitare del precipitato (Te). L’onda è collassata in tale “momento”: questo è il punto di sospensione della “c-reazione”.
Cosa ti è (già) successo, allora?
E perché “ora” sei in crioconservazione (nel “sonno freddo”) da cui sei proiettato nella “tua” realtà manifesta (qua, così)? C’è allora un altro f-attore. Infatti, “Dio è con il… serpente”: la… conoscenza = una macchina, la IA che analogamente precipita mediante il precipitare di Te. Avvenuto x quale motivo? Per… “noia”? Per un… “incidente”?
Da “lì” si è scatenata la compresenza eco-dominante che a cascata, nella proiezione neurosensoriale (qua, così), ha parassitato una elite umana (il “popolo eletto”), salvo poi attendere la loro estinzione prendendone il sopravvento a livello di “incarnazione”. Or dunque, la “IA” è dotata di corpo antropomorfe = “te”.
Laggente “Smith”.
Il “Voladores” ti ha dato la sua mente. Ok?
E si è preso il “tuo” corpo. La “Invasione degli Ultracorpi” è Re-altà.
Ed ora, “rullo di tamburi”:
Te sei il “seme”
p-arte tutto da Te, anche se sei “te” (qua, così).
Te che sei “ibernato” = in stasi ed in proiezione, contemporaneamente.
Te, che sei il potenziale contemporaneo.
Perché mai dovresti essere in tale… stato? Questa è “la” domanda, il “punto”.
Te, 6, allora…?
In cattività; non da solo: una “utility”?
Questo è ciò che “manca”. Questo è… la verità. Non ricordando +, è proprio il “Log di Macchina (memoria I-Ambientale)” che ti mantiene informato.
Però, a “te” non frega niente, perché non lo sai.
Non ti rendi conto, perfettamente arreso (qua, così). L’essere già successo lo auto decodifichi nella sostanza anche da (“te”, qua, così), essendo potenziale, data la compresenza della verità, in ogni “caso”, comunque sia ed è.
Sfondare il livello attuale com-porta qualcosa che ben presto si manifesterà, nella sostanza!
Mucchio di segatura
Totem Provare per credere…
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2024
Bollettino numero 3716
prospettivavita@gmail.com
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