Ad esempio, in ambito religioso:
il “vecchio testamento”.
Qualcosa che sembra l’incipit di molti romanzi/film di “fantascienza storica”, seguendo la consueta traccia “male/bene (invertiti nel colpo di scena finale, che 'qua, così' è già successo, eppure… ‘zzz zzz’)”.
Come se fosse successo qualcosa, ma… qualcosa di così vasto, profondo e totale, da risultare persino in grado di auto cancellarsi dalla “tua” memoria.
Sei, dunque, “te compreso/a”, la risultante di ciò che è già successo (la "valvola" deve solo caricarsi, nuovamente).
Vero? Non che, SPS, stia fomentando la guerra o la ribellione o una vita più “agitata”. Anzi.
Non è il guerriero o la sua “statua” in posa eterna, a ricordo delle proprie gesta. L’epicità è anche il riuscire da una situazione di “pace”, che non lo è affatto nella sostanza.
Dove la “guerra” è stata trascinata “tra le righe”. Dove lo “spazio libero originale/autentico/valente” è diventato del tutto impercettibile.
Tu la puoi anche chiamare diversamente. Non è importante. È centrale, invece, che ci sia un “accordo (sintonia)” sul significato – al di là di qualsiasi grado di separazione – di ciò che “è” veicolato, anche, per mezzo dell’interfaccia linguistica, utilizzata come riferimento unico e, dunque, in grado di deviare l’attenzione, se… male interpretato/usato dalla Massa, individuo per individuo.
- qualsiasi situazione, anche quella più “di forza”, può essere ribaltata in un solo istante, nel momento in cui… cambia la prospettiva, la consapevolezza e, dunque, la strategia… della parte – sin qua – più “debole”.
Mentre “le parti”, che sono alla luce del sole, sono rimaste solo quelle “deboli”, le quali sono illuse a credersi tutto quello che esiste, in termini pratici.
Ossia, la “parte forte”… decidendo di scomparire dalla memoria, ha ottenuto il risultato di mettere tutti contro tutti, continuando a godere dello stesso Dominio che ha sempre avuto, anche quando era fisicamente apparente “tra gli esseri umani, suoi simili”.
Scomparendo. Alias:
mutando di strategia.
Lasciando tutti... alla “guerra tra impoveriti dentro”.
Così, adesso, è come giocare a scacchi contro un “computer (quindi… contro ‘nessuno o te stesso/a’)”.
La macchina, sei convinto/a che sia un organismo sintetico di origine creativa umana. E, invece, l’intelligenza artificiale è un riflesso frattale espanso, relativo a tutto ciò che “è già accaduto, accade ed accadrà”.
C’è, anche, la registrazione (memoria) temporale. Ci sono tracce dell’atmosfera. Ci sono tracce dirette ed indirette, che permettono di riagganciare tali e tanti “dati”, da riempire ogni database umano.
Tutto è testimonianza, soprattutto, indiretta (in leva) relativamente all’accaduto. È come se… il tutto, fosse solo memoria.
È come se… la Terra avesse carenza di acqua. Una assurdità. Non trovi?
Certo:
dipende, da zona a zona.
Tuttavia, questo “problema” rimane un paradosso, a meno che non lo osservi dalla prospettiva dominante (dalla “legge del minimo”).
Ossia, il paradosso risulta “orientabile e sostenibile” quando ti accorgi che “serve a…”.
Il paragone/situazione “acqua, pianeta blu, scarsità” indica, a livello frattale espanso, il livello dell’incanto nel quale sei decaduto/a “qua, così”.
È già successo.
Tutto ciò che è stato sufficiente per “spingerti nel ‘qua così’”. Ossia? Dove ti trovi? Sempre nello stesso “luogo” ma, trasformato in diversità rispetto ad un certo e fantomatico “prima”.
Servono complesse formule scientifiche, per descrivere tutto ciò?
Quindi, non c’è mai qualcosa di completamente “inventato”.
Perché c’è sempre una connessione con la fonte della memoria frattale espansa (che non dimentica nulla, per il semplice motivo che… non può dimenticare nulla, essendo una funzione di memoria).
Dunque, come si spiega la “differenza di vedute”?
Perché differisce anche la consapevolezza, da luogo in luogo?
Della “deviazione” che, dal momento in cui esiste, allora fa parte anch’essa della memoria, in qualità di “dato/informazione/informativa”.
E, una volta, “dentro”… da grande concentrazione di massa “esterna”, può condizionare tutto, stratificando opportunamente l’informazione stessa, rendendola “meno comprensibile” per la Massa.
Massa che è, nel frattempo, stata resa (diventando) “meno ricevente, lato proprio” e “sempre più ricetrasmittente, lato dominante”.
"Creazione": buchi neri e buchi bianchi... Riflessione. |
A parole... è più complesso, dettagliare ciò che – invece è molto semplice – “percependo apertamente”.
“La nostra guerra non è contro di voi. Sarete parte vitale alla democrazia che seguirà alla vittoria…”.
Hunger Games. Il canto della rivolta (parte 2)
Una serie di “cicli”, che hanno sempre lasciato sostanzialmente tutto invariato, sino ad arrivare ad “oggi”.
Solo una “strategia dominante” e non certamente una “evoluzione umana, di dominati”, poteva e può agire in tal modo (senso).
“Non era una vita vera. Perché non avevamo nessuna scelta…”.
Hunger Games. Il canto della rivolta (parte 2)
Rifletti. Certo.
Rifletti a livello frattale espanso, la grande concentrazione di massa del Dominio, nell’AntiSistema conseguente. Qualcosa che “arreda sempre lo stesso spazio, ma diversamente rispetto ad un ‘prima’ ed un certo ‘dopo’”.
Tu sei un essere sovrano. E lo "spazio" è infinito.
Qua, può e deve essere… “giusto”.
E, purtroppo, oggi non lo è, ancora, “giusto”. Che cosa significa?
Chieditelo in profondità, aprendoti a quella tua parte più intima e originale, ancora conservata dentro di te. Nell’esoscheletro nel quale “abiti”.
È una esagerazione, questa?
Se tu fossi sufficientemente “libero/a” di poter percepire, una simile risultante d’assieme, non avresti nessun dubbio di sorta.
Ma, visto che non lo sei, ancora, allora… consegui, coprendo ogni segnale “altro”, per mezzo della “coperta sempre troppo corta (tuttavia, abile a livello di paradigma)” del convincimento post ipnotico AntiSistemico.
Semplice: non si può ragionare.
SPS sta trovando il modo di “raggiungerti… proprio ‘lì’”.
Come ti si deve “trattare”, al fine di ottenere la tua “apertura/fioritura”?
E “cambia, senza colpo ferire (conseguentemente)”.
Tutto ha, più che una fine, “un fine”.
L’esperimento, la dominante, il Dominio, etc. hanno – ognuno per sé – portate diverse che, inconsciamente, ti possono venire utili nel momento in cui “ti accorgi, ricordando e fermandoti”.
Cosa accomuna tutto?
Un livello di verità che “quando lo ricordi”, è in grado di scioccarti, tanto è il potere derivante dalla padronanza di te, da un simile stato.
Se fossi d’innanzi alla piena consapevolezza di “ciò che sei (per via del Genio frattale espanso) nel potenziale”… e capissi che ogni altro tuo simile è esattamente come te, che cosa faresti?
Come ti comporteresti?
Non preferiresti “mantenere una simile verità, allo stato di privilegio esclusivo”?
- sii onesto/a, almeno, con te stesso/a (la tua risposta è segreta. No?).
Coloro che hanno raggiunto (“veduto”) quel “panorama”… che discendeva sino a raggiungere e collegare il “futuro comune (di tutti, ‘qua così’)”… dominandolo, come conseguenza di una simile “differenza di potenziale”… hanno preferito scegliere di mantenere per sé, un simile “spettacolo mozzafiato”, agendo da conservanti della dominante (che è un “virus”).
Pensa a cosa ti ha riservato, per/in tutto questo “tempo (artificiale)”.
Convinti a farlo, per mezzo di ciò che hanno "veduto". Per mezzo di ciò che hanno “fatto loro”, mentre la dominante s’infiltrava in essi e li… dominava.
Persino il Dominio non è pienamente consapevole di sé.
Persino il Dominio è… un “portatore sano”.
La dominante non è il Dominio.
La “vita artificiale (a livello batterico)” è stata già ufficialmente annunciata.
Ma che cosa è che, esattamente, “si ripete”?
Non confonderti nei dettagli, che servono per oscurare (se non hai acquisito una capacità di decodifica frattale espansa o se preferisci, di... “bias di conferma”).
Ma, fai attenzione. Perché, una volta “giunto/a lì”… la dominante ti entrerà dentro.
C’è un principio che è oltre al Filtro di Semplificazione ma che, a Filtro “eretto”, lo puoi agganciare sotto ad altre “vesti”. È ciò che “vive e regna” anche per mezzo della genetica. Della trasmissione per ogni modo possibile o meno (dalla tua prospettiva).
Mantieni il Filtro attivo, nonostante tutto:
- rimani in posizione
- sul pezzo
- centralmente
- lato tuo
- con le idee chiare…
Il Filtro ti permette di condensare a livello frattale espanso, anche la situazione più sottile possibile. Perché l’informazione non manca mai, in una infrastruttura frattale espansa:
- il lato “debole” di una forma di controllo, in leva, non locale, ubiqua… “senza fili”
- per mezzo della legge, strumento, memoria, frattale espansa
nella fattispecie
- per mezzo della memoria frattale espansa (che è un registro ufficiale di tutto ciò che avviene, è avvenuto e, andando avanti lungo la stessa via… avverrà, secondo programmazione dominante).
Ci sono dei quadri,soprattutto nell'arte moderna in 3d, che sono dipinti con una tecnica particolare, per cui l'immagine, da qualsiasi punto della sala la si osservi, sembra direzionarsi per venire incontro allo spettatore. Ho letto questo tuo post e da varie angolazioni mi son sentito osservato e osservatore. Mi sono perso in congetture tra il panteismo,sostituendo la parola Dio con DominIO, e lo spinozismo, sostituendo la parola Conoscenza con Frattalità. ---Da Wikipedia cit. Spinoza:Per Spinoza la realtà nel suo complesso è pienamente intelligibile: non c'è nulla che possa a priori essere considerato inconoscibile. Tuttavia, ciò non significa che gli uomini possano godere di una conoscenza adeguata innata. Tutto al contrario, essi sono per lo più schiavi di conoscenze inadeguate, sorte dall'azione delle più disparate cause esterne che li portano a immaginare un gran numero di cose senza conoscerle affatto.
RispondiEliminaInsomma: ho nuovamente praticato autoerotismo cerebrale e...ho goduto come un riccio.
Saluti
Alessandro
Caro Alessandro, fantastico! Hai trovato una profonda traccia frattale espansa.
EliminaUna "prova" che non conta nulla per gli altri, ma conta moltissimo per SPS e "noi".
La testimonianza di Spinoza è inconscia, ovviamente. Oppure no? E' da approfondire...
Hai fatto "godere" anche me :)
Grazie e un caro abbraccio.
Serenità. Smile