Temi di essere “arrestato/a”? I servizi di pubblica sicurezza ti sono addosso? Sei pieno/a di “cause giudiziarie”? Hai molti “scheletri nell’armadio”, oltre a quelli di “ordinaria amministrazione”?
Ebbene, di conseguenza, perché molti “imprenditori, politici, ex presidenti, ex amministratori delegati, persino… ecclesiastici e sportivi, sono – viceversa – alle prese con situazioni del tipo “a te, ancora, estranee”?
Perché, “ad un certo livello” sembra che non si possa fare a meno della “bustarella”, del “doping”, dell’inciucio?
Perché, “al tuo livello” sembra che non esista tutto ciò?
Perché… quando sei in coda, sembra che la tua scelta sia sempre quella “sbagliata (in termini di “tempo occorrente per arrivare a… pagare, prenotare, giungere allo sportello, adempiere al “tuo dovere”, etc.)?”.
Perché?
Perché cambia solo, appunto, il “livello” nel quale sei inquadrato/a. Non cambia la sostanza. E se ci pensi bene, te ne puoi accorgere tranquillamente.
È la “dimensione dell’interesse” che cambia.
Non la questione “corrosiva”, nella quale sei.
- la condizione di compresenza non manifesta dell’ordine massimo dell’interesse in gioco
- quello della dominante (che “non esiste, ma c’è”, oppure che “non c’è, ma esiste”).
SPS è troppo caustico? No. Perché, la riprova frattale espansa è quella che dimostra tutto, a partire dalla massima “non importa chi va a Roma. Tanto sono tutti uguali”. Ok?
“Chiunque” non significa “tutti (anche se nessuno è completamente esente)”.
Infatti, tu puoi anche risentirti, leggendo “righe” di questo tenore.
Infatti, le persone “prese una per una”, sono agnellini rispetto a quello che generano, d’assieme, come se… la risultante fosse non tanto una somma, quanto una moltiplicazione esponenziale.
Come se il “prodotto” fosse un fattore spiegabile con una formula complessa “logaritmica”, piuttosto che attraverso una semplice constatazione sequenziale/lineare. Come se lo status quo fosse una iperbole, una parabola, una “curva articolata”, piuttosto che una linea retta.
Perché “non ci arrivi”? Perché sei “limitato/a”? Perché sei poco intelligente?
Forme "stabili"di... equilibrio. |
Certamente, perché il percorso scolastico è una “catena di formazione ed incubazione di… nuovi talenti”.
Cioè, una “fabbrica di cloni”.
Di esseri viventi “umani”, che passano una certa selezione, competizione, venendo scremati, separati e distinti… da tutti gli altri. Coloro che “passano”, sino a finire anche il cammino accademico, si dimostrano “migliori” e – per questo – l’AntiSistema li può scegliere (non è detto che lo faccia con tutti, perché un certo grado di “insicurezza” serve e, così, deve essere mantenuto e rispettato, a livello di controllo algoritmico della “popolazione tutta” o, più semplicemente, Massa) in qualità di “parti di ricambio” per la recita ambientale in toto e “ad hoc”, relativamente all’interpretazione della recita specifica, che meglio fornisce motivi di continuazione, in sicurezza, di ciò che riconosci – apparentemente – come “realtà manifesta unica e possibile (ciò che è governato da “Dio e Re”, in infinite forme distribuite a livello planetario, oppure dal “pensiero scientifico, verista e pragmatico/illuminista” e dal relativo “metodo scientifico, legge, autorità”, etc.).
Quindi, occorre una certa sostituibilità elettiva, per mezzo di “parti di ricambio”, che le accademie, in definitiva, riforniscono continuamente.
Il grado evolutivo, che ti sembra di “notare”, è solamente una “tinteggiata della facciata pubblica, dell’edifico del reale manifesto ‘qua, così’”.
Null’altro, se non "sempre la stessa musica"...
Legàmi... |
usando, vieni… usato/a.
- lanormalità = termine “maschio/femmina (potenziale)”.
Che cosa li “orienta”?
Questo è un primo livello di orientamento. Ma quale è il secondo?
la capacità di coloro che “vivono insieme (nonostante tutto)”, di “riempire di significato” il termine “normalità”.
Certe “parti interiori” testimoniano e pressano per una “comoda via interpretativa del reale manifesto (paradigma)”. Perché “non ti credi all’altezza di…”. Perché “ti manca qualcosa dentro, per…”.
Perché “c’è qualcuno ‘migliore di te’, che è pagato/paghi proprio per compiere tutto ciò che tu non credi di potere essere in grado di…”.
Com’è potuta radicarsi una simile auto svalutazione?
Gods not dead
Come? Ma è talmente ovvio e, anche, alla luce del sole… che non te ne accorgi più, concedendoti al classico “prendere lucciole per lanterne”:
- è potuto succedere (accadendo una sola volta, dal “è già successo”)
- e continua (sempre) a succedere
- per via di… “tutto”.
- il “qua, così” ha valenza AntiSistemica
ossia
- porta il “marchio della dominante (Ego, senza... Ego)”
quindi
- è tutto (tutto) di origine (deviazione) AntiSistemica, ormai
pertanto
- tutto (tutto) “qua, così” è… “nocivo per te, nella tua accezione altra (quella che è diventata di/in minoranza, dentro a/di te)”.
“Qualche volta, il Diavolo, lascia che le persone vivano libere da ogni problema, perché non vuole che si rivolgano a Dio. Il tuo peccato è la cella di una prigione, dove tutto è bello e comodo e sembra che non ci sia bisogno di andar via. La porta rimane spalancata… fino a quando un giorno, il tempo si esaurisce e la porta della cella si chiude. E, all’improvviso… è troppo tardi…”.
Gods not dead
non ti sei già, forse, abituato/a – ogni tanto – al “saperli” sempre possibili ed accadenti?
Ti basta questo. No? L’importante è che non succedano mentre “ci puoi andare di mezzo tu o qualche tuo familiare (neanche tutti)”.
E, quando “ricordi dentro, a te, qualcosa”, prima o poi ci ritorni a/in quel… qualcosa. Perché sei guidato/a nel farlo. La memoria frattale espansa è un mezzo vettore, capace di orientare senza “battere ciglio”.
Dove... la grande concentrazione di massa, “vince sempre”.
Ma, essa è anche qualcosa che si avvera nel “più piccolo (a prescindere)”, ossia, rispettando l’esterno a maggioranza quasi assoluta (99 vs 1) ma, allo stesso tempo, a livello giurisdizionale “parte per parte, alla maniera frattale espansa”, che si auto avvera in ogni micro ambito di nicchia, nel quale, di conseguenza, riesci a sviluppare il tuo campo gravitazionale, capace “fra gli spazi” di… svilupparsi“lato tuo, con te al centro, sovranamente”.
C’è, infatti, sempre dello “spazio libero”, anche se la compressione è sempre maggiore, avendo sviluppato – l’AntiSistema – un sempre più completo modello di controllo, su base “chimica, organica, psichica, subatomica, legislativa, genetica, etc.”.
Avendo, così, le migliori “credenziali anche apparenti, per convincere chiunque ‘qua, così’”.
Ascoltando tutto ciò che “pensi” e “come pensi”, l’algoritmo dominante si rafforza sempre più, essendo un anello a contro reazione retroattiva.
Ad esempio, il famosissimo “motore di ricerca” di Google, è l’ennesima realizzazione sul modello “Grande Fratello Orwelliano”, che registra tutto ciò che ti passa per la testa e che “denunci apertamente (con tanto di ‘indirizzo Ip)” ogni volta che lo usi per “ricercare”.
Ogni giorno “vive per sempre”, nella memoria AntiSistemica, che è formata da… tutto “qua, così”. Il "tuo" backup, esiste.
SPS ricodifica tutto, alla luce della frattalità espansa (lato memoria… alias, lato tuo, centrale).
Sono informazioni codificate, captate nel tempo da persone che le hanno trascritte e, nel tempo, mal comprese, tramandandosi e calcificandosi come segni geroglifici nel calcare indeformabile.
Cosa continua a succedere, da quel “momento”?
Quello che è già successo è inciso ubiquamente, per questo non ci vuoi/puoi credere… a meno che non sia una “storiella per bambini cresciuti, nel paradigma assoluto del Dominio”.
Quando “una situazione è dominante, non lo sembra più… rispetto a quando era a minor concentrazione di massa”. La sua diluizione diventa omeopatica, ossia, mantiene le caratteristiche d’insieme di base.
No (a meno che, non si tratti di casi specifici, “a parte”).
Se parti da te (e tu sei “pulito/a”)… puoi accorgerti che, di conseguenza, negli “altri” c’è qualcosa che non va. Ma… se parti da te (e tu non sei “pulito/a”)… ti sembrerà normale, tutto quello che succede. Quindi, "per sembrare normale, tutto quello che succede... tutti devono sentirsi 'sporchi' dentro"...
È difficile rimanere “al centro di qualcosa, che non sembra più, esattamente, nulla”.
Ergo, se sei nel “giusto”, sei allo stesso tempo – anche – in una centralità decentrata.
Qualcosa che ti mantiene subdolamente in un ambito dimensionale, che ti ricatta, senza “colpo ferire”. Come respirando qualcosa nell’aria, che non sai mai esattamente da dove proviene, né come/da cosa viene generato.
Quando ti credi nel “giusto”, quindi, è solo perché direttamente non fai del male a nessuno. Ma… indirettamente, con le “tue” decisioni - fossero anche solo di decidere di vivere secondo lo “stile di vita del tuo Paese” - che cosa comporti “ovunque”?
Essa è un riflesso frattale espanso, che “denuncia” ciò che avviene usualmente nel reale manifesto.
Novartis in Usa: inchiesta si allarga, chieste misure protezione.
Le autorità americane hanno esteso l'inchiesta già in corso contro Novartis per asserite tangenti mascherate a medici al fine di far prescrivere suoi farmaci negli Usa.In una nota diramata oggi il gigante farmaceutico basilese afferma di voler cercare di difendersi contro la richiesta di consegna di ulteriori documenti.
L'estensione dell'inchiesta è desumibile da uno scambio di lettere tra Novartis e il procuratore generale del Distretto Sud di New York Preet Bharara, l'ultimo dei quali avvenuto lo scorso fine-settimana.Le indagini sono state avviate a seguito delle rivelazioni di un ex dipendente di Novartis diventato "whistleblower". Questi ha accusato la casa farmaceutica di aver organizzato negli Stati Uniti lussuose, pretese conferenze scientifiche allo scopo di indurre i medici partecipanti a prescrivere suoi medicinali.
Si tratterebbe in particolare di farmaci per il trattamento di malattie cardiovascolari, stando a quanto si apprende da una lettera del procuratore Bharara datata 25 marzo e inviata in risposta a una missiva di Novartis del 22 marzo, nella quale si affermava che il caso sta "esplodendo" a causa delle eccessive pretese delle autorità statunitensi.
La Procura newyorkese ha infatti ampliato nel novembre dell'anno scorso le sue richieste alla casa farmaceutica, chiedendole dettagli su poco meno di 80.000 corsi informativi da essa organizzati.In una nota diramata oggi, la multinazionale basilese annuncia una richiesta di misura cautelare ("motion for protective order") da parte della sua filiale americana Novartis Pharmaceuticals Corporation (Npc) riguardo ai programmi di formazione tenuti tra il 2002 e il 2011, sostenendo che il governo le ha chiesto di fornire documenti che vanno oltre gli accordi precedentemente raggiunti.
Nel comunicato Novartis dice di essere in disaccordo con il modo in cui le autorità caratterizzano la sua condotta e "continua a contestare" le loro affermazioni, affermando di aver soltanto voluto assicurare la dovuta informazione a medici e pazienti.Un analista di Citigroup ritiene che a Novartis potrebbero essere appioppate sanzioni finanziaria per oltre due miliardi di dollari.
Link
Non è Novartis, dunque, ma… il “modello/dima”, del quale ti devi accorgere. È come prendere un singolo pesciolino, dal branco:
che cosa ti indica?
Forma, caratteristica, specifica, etc.
Anche per questo, dunque, per la migliore condizione di “trasparenza dominante possibile”… è molto meglio diluirsi nel tutto, senza perdere la propria “grande concentrazione di massa”, piuttosto che dimostrarsi a pieno... come l’Imperatore di un regno che, a quelle condizioni, per propria natura, non accetterà mai di “prostrarsi per sempre”.
Per mezzo della legge, strumento, memoria, frattale espansa… il Genio che si preoccupa di tutto, essendo il Sistema Operativo (la funzione) auto esistente a capo dell’emersione di qualsiasi tipo di reale manifesto, a partire dal reale potenziale (che contiene tutto).
- ubiquamente
- non localmente
- in leva
- wireless.
Puoi accorgerti, esattamente da “com’è la forma del reale manifesto”. La traccia frattale espansa della dominante (la sua "firma").
È… ciò che “ottieni come concentrato, se spremi la realtà manifesta”.
È… una “sensazione specifica”, che metti a contrasto con ciò che “senti/sei ancora tu, dentro di te, in quella zona ancora integra dell’insieme di parti che sembri tu, senza esserlo a pieno”.
È… senso di giustizia. Che non è la “giustizia legislativa”, né… qualsiasi tipo di “giustizia privata”.
È… qualcosa di “impavido”, se riferito allo status quo.
Tanto da essere, non casualmente, tacciato di… “pazzia”, persino dalla “morale alla moda”.
Ti succede che… sei meno prevedibile e interfacciando tutto, come mai avresti fatto altrimenti, ti puoi accorgere che il “tutto” ha un comportamento “bizzarro”.
Aereo Egyptair, foto di passeggero con dirottatore è virale sul web.
Rimbalza sul web la fotografia di un passeggero britannico che si è fatto ritrarre a fianco del dirottatore del volo Egyptair.
Nell'immagine spiccano il largo sorriso dell'ostaggio e la cintura esplosiva indossata dal sequestratore (solo in seguito scopertasi finta). Il britannico ha descritto lo scatto come "il miglior selfie di sempre" (sebbene dall'immagine appare impossibile che la foto sia stata scattata da uno dei due protagonisti).
Ben Innes, che lavora nel settore del petrolio, ha parlato alla rivista "The Sun" dopo che il dirottamento si è concluso con l'arresto del responsabile e la liberazione di tutti i passeggeri illesi, all'aeroporto di Cipro."Non sono sicuro del perché l'ho fatto, ho messo da parte la prudenza nel tentativo di restare allegro di fronte alle avversità. Ho immaginato che se questa bomba fosse stata vera non avrei avuto nulla da perdere in ogni caso, quindi ho sfruttato l'occasione di dare un'occhiata da vicino", ha raccontato l'uomo.
"Ho chiesto a un membro dell'equipaggio di tradurre per me e ho domandato (al dirottatore, ndr) se potessi scattare un selfie con lui. Ha fatto segno di sì, così mi sono messo al suo fianco e ho sorriso. Doveva essere il miglior selfie di sempre", ha proseguito il britannico.
Poi, il passeggero ha mandato la foto a parenti e amici.Link
Il ministero degli Esteri del Cairo è stato… secco: "Non è un terrorista, ma un idiota"…
La pretesa che più ha fatto pensare all'instabilità mentale è stata la richiesta di vedere la sua ex moglie, cui ha indirizzato un messaggio di quattro pagine…Link
È tutto così “umano”, ma… “instabile, lato status quo”.
Diventano tutto ciò che l’ambiente “carica in esse”. E l’ambiente è il riflesso obbligato, della dominante. Così, tu diventi “tu”. E questa la chiami... evoluzione.
Lanormalita': i tacchi di 12cm che spaccano piedi e caviglie e postura alle donne, il vivere a svariati mt da terra in gabbie asfittiche e grigie, il mangiare fino a deformarsi, litigare e scannarsi con amici e familiari e altri esseri umani per denaro o "potere", gli occhiali da sole e gli occhiali da vista, la discoteca, il tifo, il croissant la mattina e le "gocce" per dormire la sera. La pastiglia per la pressione senza mai modificare nulla del proprio stile di "vita"... Lanormalita' come mi/ci hai fatto ben vedere e un virus che ci possiede.
RispondiEliminaUn abbraccio Davide.
Fabio
Caro Fabio, cito parti di una citazione di ieri l'altro:
Elimina- poche regole per stare in salute… Ma perché non le seguiamo?
- preferiamo seguire le “ultime mode”
- manca la consapevolezza del pericolo
- vuol dire che non c’è coscienza di quanto sia importante…
Tutto ciò mi spinge ad "intuire" che: gli umani sono posseduti. Ossia, che il Dominio è stato "solo" dimenticato, ovviamente, per motivazioni strategiche del Dominio stesso.
Il "virus" è la dominante, e anch'essa lascia tracce frattali espanse.
Grazie. Ti abbraccio.
Serenità
Ciao Davide, continua a martellare. Anche grazie a te, io non sono più nella norma del Dominio ed infatti sto aspettando i suoi agenti sull'uscio di porta. Però non c'è niente di bello nello scoprirsi in prigione, soprattutto quando quelli vicino a te pensano di essere liberi e di avere un "proprio" scopo nella vita ... a nessuno piace l'idea di essere la free energy del Dominio. Una caloroso abbraccio. Cristiano
RispondiEliminaCaro Cristiano, ben ritrovato :) Fa sempre piacere!
EliminaForse "non piace" ma... ti sei perlomeno accorto. E questo deve fare la differenza. Forse non la noti subito, ma c'è...
Cambia qualcosa nel potenziale.
Visto che "non è bello"... la Massa lo ha dimenticato.
Sai, sto sfruttando la free energy per automatizzare anche il "martello" :)
Infatti, funziona tutto anche se "sono fermo".
A presto. Un abbraccione.
Serenità
E si il dominio ci tiene al tuo benessere, tutto deve rimanere uguale, stabile, cosi che poi, come citato sopra, possa ogni volta chiuderti la porta,(se hai passato una vita a fare quello che fanno tutti, senza accorgerti), e cosi a loop infiniti.
RispondiEliminaCaro Marco,
Eliminasembra una trama da film o da romanzo (uno dei tanti "basati su una storia vera"). Tanto che "non ci si crede più, nemmeno, che sia così... reale".
La seconda parte di Hunger Games (Il canto della ribellione), fa capire come con la trasposizione d'immagini "vere e false", unitamente ad uno stato alterato, ti si può fare il lavaggio del cervello...
Ora, se pensi alla Tv, al Pc, alle consolle di videogiochi, ai giornali, ai cellulari, etc. e se pensi agli alcolici, all'alimentazione drogata con zuccheri e grassi, allo stress, etc. non è difficile capire come possa "accadere" e come "accade" poichè "già accaduto".
Ogni tanto non ti capita di vedere vacillare la "realtà manifesta"?
A me... sì. Sempre più spesso. E non bevo, nè mi drogo nemmeno. Pensa!
Grazie. Abbraccio.
Serenità
Normalmente quando si nominano cause legali tutti pensano che in qualche modo c'è un colpevole da giudicare . Ma io smentisco questa affermazione nel senso che può succedere che è proprio la legge a costruire una colpevolezza a qualcosa che non esiste trascinando persone nel loro vortice assolutamente ignare del gioco perverso della legge . Tu lo sai Davide a cosa mi riferisco , Fammelo dire , è l'unica cosa che rimane da dire . E' sconvolgente come inspiegabilmente assurde vengono ribaltate storie inesistenti date per colpevoli . Eppure anche questo succede a questo mondo . ciao Davide da Loredana .
RispondiEliminaCara Loredana, vero. La "legge" è di parte ed "è diversa per tutti".
EliminaEssa "dipende"...
Perchè questo è l'AntiSistema, e tutto è ribaltato. Secondo quale prospettiva?
Ecco la domanda esatta.
Quella dominante. Per cui tutto funziona perfettamente, avendo sempre "un senso".
Grazie. Un caro abbraccio.
Serenità