Dantedì, da quest’anno, ogni 25 marzo per tutti gli anni a venire…
Era il “2020”.
Dantedì 2024: le scuole Medie e Superiori hanno scelto il docufilm “Mirabile Visione: Inferno”. L’attualità di Dante emoziona le nuove generazioni, in Italia e all’estero…
Emoziona... in che senso? Come film horror, probabilmente.
Per quanto, ancora, sarà Dantedì? Nello smantellamento culturale (le attuali radici della società) in corso, Dante non è molto “inclusivo”. No? Anche se, per la verità, egli include tutti i “peccatori” allo Inferno = nel (qua, così). Ecco dove, il Sommo Poeta, trascorse parte della sua vita:
sulla Terra AntiSistemica.
Domanda: allora da dove arrivava e dove è ritornato? Bah! Trovi? Ne’ “Il Signore degli Anelli”, questa è la… Terra di mezzo. Tra cosa e chi, dunque? Tra chi e cosa. Tra cosa e cosa. Tra chi e chi: tra gli echi (la verità che f-orma, torna e ritorna senza mai andarsene via, auto caratterizzando ovvero terra-in-formando, polarizzando, saturando, etc.).
Interessante la genesi dei plurali irregolari, quasi sempre legata al genere della parola in greco e in latino. Eco è particolare essendo un cambio da singolare femminile a plurale maschile, mentre è più frequente il caso inverso…
Il mondo Lgbtech è pre-annunziato, insito. Ying & Yang? Nero e bianco? Non solo: fuzzy logica. La “Mela di Platone” costituisce l’unicum, l’intero, il totale. Tuttavia, l’oro cavalcano tale “crociata” per puro ed esclusivo interesse privato o de' pravato! Mentre i “diversi” credono che sia giunto il loro “momento”, non diversamente da ogni altro tipo di onda precedente. Certo, per “te” è sempre meglio l’uovo oggi che la gallina domani, ergo, carpe diem.