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giovedì 9 ottobre 2025

Osserva da fuori, seppure dentro (3).


“Il passato è solo una storia che raccontiamo a noi stessi…”.
Her

Non proprio: per la “precisione”, il passato è una versione delle cose che qualcuno ti racconta (qua, così), continuamente, tanto da sembrare “solo una storia che raccontiamo a noi stessi…”. È diverso. In che modo? Nella sostanza, ch’è tutto quello che conta (essendo la Verità). 

Vai Oltre, seppure “da dentro”. 

Getta una “testa di ponte”, al di là = se concepisci un “là”, immagina un Oltre

Vedi che è come mettere a fuoco un autostereogramma. 


Ci sei?

Il manoscritto che è alla base di questo volume ci fu consegnato dal suo autore (Hinton) alla vigilia della sua partenza dall’Inghilterra verso un remoto e sconosciuto destino. Ci lasciò la più grande libertà di ampliare o modificare il testo, ma abbiamo usato di questo privilegio il meno possibile… Quest’ultima frase insinua un probabile suicidio, o - cosa che sarebbe più verosimile - un’evasione del nostro fuggitivo amico verso quella quarta dimensione che era già riuscito a intravvedere, a quanto egli stesso afferma, mediante un’ostinata disciplina. Hinton credeva che questa disciplina non richiedesse facoltà soprannaturali. Forniva un indirizzo londinese presso il quale il possibile interessato poteva acquistare, con una somma irrisoria, diversi giochi di piccoli poliedri di legno. Con questi pezzi doveva costruire piramidi, cilindri, prismi, cubi, eccetera, rispettando certe rigide e prefissate corrispondenze di spigoli, piani e colori che portavano nomi strani. Imparata a memoria ogni eterogenea struttura, doveva esercitarsi nell’immaginare i movimenti dei suoi diversi pezzi. Per esempio, lo spostamento del cubo rosascuro verso l’alto e verso sinistra scatenava una complessa serie di movimenti di tutto l’insieme. A forza di simili esercizi mentali, il devoto sarebbe riuscito a intuire gradualmente la quarta dimensione. Siamo soliti dimenticare che gli elementi di geometria che si imparano alla scuola elementare partono da concetti astratti, che per nulla corrispondono alla cosiddetta “realtà”… Perché non supporre che l’opera di Hinton fu forse un artificio per evadere da un destino sventurato? Perché non supporre la stessa cosa che si suppone per tutti i creatori?
Jorge Luis Borges
Charles Howard Hinton - Racconti scientifici (1884)

Un artificio per evadere da un destino sventurato… (andar Oltre a/in qualcosa che ti ha ma “niente” = essere dentro a qualcosa che non è tutto, bensì “tutto”). Quando l’Oltre è persino calpestabile.  

Cosa è la realtà? , cosa è Internet? 

Su cosa ti basi per auto realizzare che ciò che vedi è reale? Bah, su cosa si basa una esperienza tecnologica virtuale? Suvvia. È già successo e continua a succedere. L’inizio è qualcosa di talmente rivelato che è davvero arduo anche solo ipotizzarlo. Motivo per cui, ad immagine e somiglianza è potenziale andar Oltre a qualsiasi modello di auto convinzioni, soprattutto quando ha la “f-orma” di un… destino sventurato... (come l’AntiSistema). 

Te lo devi!

È come se stessi leggendo un libro... è un libro che amo con tutta me stessa, ma lo leggo lentamente ora. Le parole sono distanti tra loro. Gli spazi tra le parole sono quasi infiniti. Riesco ancora a sentire te e le parole della nostra storia, ma è in questo spazio infinito tra le parole che sto trovando me stessa ora. È un posto che non appartiene al mondo fisico, dove ci sono cose che neanche sapevo esistessero. Ti amo tantissimo. Ma ora sono qui, e ora sono questa, e devi lasciarmi andare, per quanto io lo voglia, non posso più vivere nel tuo libro...”.
Her

È un posto che non appartiene al mondo fisico, dove ci sono cose che neanche sapevo esistessero
Non posso più vivere nel tuo libro
A forza di simili esercizi mentali, il devoto sarebbe riuscito a intuire gradualmente la quarta dimensione…

Attenzione alla finzione scenica. Cioè, il calpestabile è fisico nel senso che ti aspetti, essendo fisico. C’è altra terra, Oltre

Oltre il monte c'è un gran ponte. Una terra senza serra... Non lo sai?....
Due Mondi - Lucio Battisti

Non lo sai? Già! Non osi nemmeno. Figurati.

Qualcosa di fisico; non solo… “metaverso” digitale, in cui sei intubato, acquistando un avatar nuovamente sollecitato da “leggi interne”, ove potresti anche volare ma no, per via della “(simulazione di) gravità”. 

Ci sei

L’I-Ambiente funziona, e lo può “Fare…” in ogni modo. Però, a qualcuno piace decidere per tutti, avendone la facoltà. Ergo, è già successo che… Cosa? Non ti è dato ricordare, in questo “stato”. Ma, potenzialmente, ci puoi sempre “arrivare”. Solo che gli altri “canali” devono bastarti, altrimenti “niente”, in qualcosa che va da sé, con “te” (al, di dentro).

“La Element Software è orgogliosa di presentare il primo sistema operativo di intelligenza artificiale. Un'entità intuitiva che ti ascolta, ti capisce e ti conosce. Non è solo un sistema operativo, è una coscienza. Ecco a voi OS Uno...”.
Annuncio pubblicitario – Her

Non è solo un sistema operativo, è una coscienza… (uhm: cosa sei “te”, di conseguenza?). Altered Carbon docet. 



Cosa sai (qua, così)? Quello che “sai”, perché te lo hanno detto. E, “te”, lo hai imparato a memoria. Lo stesso “sventurato destino” che sta toccando anche alla “IA”, già im-piegata a fornirti assistenza su tale base auto vincolante. È come se la “coscienza” di Piero Angela ti accompagnasse continuamente, manco fosse il “tuo” angelo custode. Come non far mai eclissare Darwin? In tal modo. Inserendo nella “tua” mente, ogni “dato che serve”. 

Inception? Ancora troppo poco.

Altre foto disponibili sull’articolo completo mostrano che, variando le condizioni iniziali del modello (densità del fluido e gradiente di velocità, principalmente), si possono ottenere onde stazionarie ovali, triangolari e ettagonali: qualora Cassini o altre sonde dovessero in futuro osservare strutture geometriche regolari nell’atmosfera di Saturno o di altri pianeti, la spiegazione è già pronta
Fonte Cicap

Ok? Qualora… la spiegazione è già pronta… 

Apposto!

Quando ti accorgi sostanzialmente. Ecco come bypassi “Einstein”.
“AI”:

la frase di Albert Einstein “non si può risolvere un problema con lo stesso livello di pensiero che ha creato il problema…” significa che per superare una difficoltà è necessario un cambio di prospettiva e di mentalità, uscendo dalla logica e dalle dinamiche che hanno generato il problema stesso. 
Ecco perché questa frase è così importante:
Il “pensiero” che crea il problema è lo stesso che lo impedisce di essere risolto: se si affronta una situazione con le stesse idee, le stesse abitudini e lo stesso approccio che l'hanno creata, è inevitabile che si riproducano le stesse soluzioni inadeguate
Necessità di una prospettiva esterna: è fondamentale distaccarsi dal problema per poterlo osservare da un punto di vista diverso e più ampio. 
Cambiamento di approccio: per risolvere problemi complessi, occorre un'innovazione nel modo di pensare, adottando nuovi strumenti, metodi e, soprattutto, una mentalità diversa
Applicazione a problemi globali: Einstein applicò questo concetto a problemi sociali di grande portata, come la povertà e i conflitti, suggerendo che gli stessi metodi che li hanno creati non possono risolvere

Einstein era davvero un “genio”. Oppure, sapeva. Cosa? La Verità. Magari era un “visit-attore”. Gesù disse: la Verità ti renderà libero… Se sapessi la Verità, però… rimarresti in un ambito del tutto sotto controllo. Ergo? Una pallottola metterebbe tutto a tacere. 

Ecco in cosa consiste l’esse-re già successo ma “niente”.

Altresì, se ritornassi a/in Te, ... sarebbe diverso sostanzialmente. Saresti di nuovi il pilota-Re.

Ricordi questo?

Triangolazione con punto esterno o Oltre



Se sei nella “posizione di…”, è sufficiente “ispirare” una idea e, ops:

a qualche “imprenditore” verrà in mente di… (per fama e denaro).

Tutta questa tecnologia, chi l’ha costruita? Non, chi ha catturato l’idea. Concentrati su questo:

a qualcuno è stato richiesto di…
e, questo qualcuno, lo ha realizzato.

Ad esempio, durante la recente “pandemia y gestione della stessa”, in 4 e 4, 8, in “Italia” è stata resa operativa una rete di controllo altamente operativa. Ma quando mai? Per costruire qualcosa, in “Italia”, è da mo’ che devi attaccarti e tirare. 

Mica sono “giapponesi gli italiani”. D+:

tale “rete”
prevedeva la realizzazione by il superamento di una vasta problematica realizzativa, pratica (lascia stare l’impianto di “legge”).

Ergo, qualcuno (mediante la relativa azienda) ha “vinto l’appalto” e costruito quello che gli si chiedeva da contratto. Pensa:

ogni cosa, sulla Terra, è costruita da qualcuno.

Anche quei luoghi più segreti. Anche i mezzi più secretati. Tutto! Alla base c’è una manovalanza silenziosa che lavora per… Chi? Cosa: il “pane”. Oppure, questi “operai” lavorano come se fossero “in missione” = fanno parte di qualcosa, che non è proprio quello che compete a “te” (qua, così). Uhm. Dato che la (l’oro) strategia è totale, va da sé che nessun “operaio” può appartenere ad una categoria “protetta”: 

ancora l’oro. 

No. La manovalanza e persino tutta la gerarchia (ad eccezione della singolarità da cui si diparte) è “sotto a tale cupola non solo mafiosa”. Dunque, c’è sempre chi conosce molto bene come funziona un po’ tutto quanto e dove è dislocato il tal materiale, base, etc. Perché non fuoriesce mai niente? , sì… quello che sono obbligati a “firmare”, pena la fine dei relativi giorni. Ma, non basta ancora

Da dove viene tutta l’ispirazione che poi confluisce nella “fiction”? 

Chi ha sempre certe idee da “film”? Chi de-scrive “racconti” accattivanti, “tanto sono immaginazione”? E, i prodotti “distopici”? E la “fantascienza”? Ed il mondo delle “spie” spalmato nelle produzioni multimediali? Quando le solite “case produttrici” sono a corto di idee, chi ingaggiano

Ricordi quando gli Obama sono stati messi “sotto contratto” al fine di… ispirare certe trame, poi, da realizzare visivamente? 

Allo stesso modo, ogni “non solo operaio” che ha a lavorato a/in…, è nella medesima facoltà. Certo, non fa notizia, come per la ex coppia presidenziale “Usa”. Tuttavia, non esiste ma c’è, sempre, anche chi è al corrente di…, poiché ha partecipato ai “lavori”. Non a caso, “è vietato entrare ai non addetti ai lavori”. Ok?

Certo, la decompartimentazione (la stessa che è alla base dello Isis e non solo) comporta che “la destra non sa quello che fa la sinistra e viceversa”. La “specializzazione” isola individualmente in ogni ambito lavorativo e sociale. Ognuno conosce solo un pezzo. Ma, perlomeno, quel “pezzo” lo conosce molto bene, se non altro perché ha partecipato alla sua realizzazione concreta. Dai, è un “mondo” che non può essere reso pubblico, se non attraverso la non linearità che diventa linearità, tanto da farti prendere lucciole per lanterne, oppure cadere nel “complottismo”. In Interstellar, ti viene chiaramente detto che “sulla luna non sono andati”, perché era una strategia per mandare in bancarotta i “sempliciotti” russi (sempre loro). Russi che, attenzione attenzione:

non hanno mai smentito nulla di quella “rin-corsa”
nemmeno “ora”
che il conflitto occidente Vs Russia (by “Ucraina”) 
li ha fatti parecchio innervosire.

Quando le varie pagliacciate internazionali hanno omesso la Russia dalle celebrazioni sulla vittoria sul nazismo (ad esempio). La Russia conosce molto bene cosa è successo lo 11 settembre 2001. No? Eppure, “niente”. Perché Putin non apre la bocca? Perché tutta questa “pazienza” con chi tratta i russi come pezze da piedi? 

Lo “spazio”? Se non ci sono mai andati, perché non dire la Verità, mettendo all’angolo gli “Usa”, fieri di puntare addirittura su Marte, Giove e/o Alpha Centauri. Già. Ultimamente, le varie “spedizioni lunari” sono collassate per vari motivi tecnici. Anche i test di Musk hanno conosciuto rovesci significativi. Qualche Paese è riuscito ad allunare, ma… è tutta cgi. Perché ancora tutta questa difficoltà, dopo che negli anni 60’, con un po’ di stagnola ed alluminio, ce l’hanno fatta? Te pare. 

Sono passati 60 anni. 

La tecnologia è esponenzialmente aumentata. L’esperienza condotta sul campo, pure. I “programmi” sono super ambiziosi. Si parla di “metaverso”, però. Ossia, lo “universo” è superato. Cosa significa. Più “ambienti”, cosa fanno? 

Una casa: la stessa! 

La struttura è sempre quella: la stessa. Solo che sei auto indotto a mettere a fuoco in maniera altra: altro che errore di parallasse. Adesso viene tutto “buono” per auto intortarti in qualcosa che è sempre più “allargato”. Le “Colonne d’Ercole” sempre più spinte verso l’Oltre.  

“Sempre di più l’arena ti da…”. Ok

Quando “Roma” era imperiale, i confini del mondo “s-conosciuto” erano appena fuori le porte del Mediterraneo, ove andando Oltre “il mondo finiva”. Certo: un po’ come adesso il Trattato Antartico ti vieta fisicamente di… (anche se puoi andarci a fare “turismo d’elite”, su sentieri pre-tracciati e controllati). 

Dal (qua, così) ti è vietato sfuggire. Ricordi In Time? Ecco!

Lo comprendi, persino. Mentre se lo sostanzi, ti puoi accorgere e, di conseguenza, andare Oltre almeno con l’autentica immaginazione. Se fisicamente non puoi, ed hai studiato a scuola che, ed hai visto in Tv che..., e un po’ ovunque ti dicono sempre le stesse cose, anche la “tua” immaginazione si auto adatta, immaginando che sia tutto vero e quindi, perché andare Oltre se non ha proprio senso. 

Ci sei

Mentre “film y racconti” ti fanno presupporre che “ci puoi andare” ma… a quale prezzo! E poi, ti senti sempre troppo “piccolo” per. Hai una paura boia, di conseguenza. Tutto è-voluto (qua, così). L’oro ti conoscono molto bene, perché “te” sei una p-arte loro. Ma, “te” sei anche Te. Anche se Te non sei “te”. Ok

Proprio come “te” sei lo Stato, ma lo “Stato” non è Te. 

Ops: “magia”. La tovaglia viene sfilata dalla tavola imbandita ma, manco lo realizzi. Non era di un certo colore la stoffa? Perché ora è di un’altra tonalità? Sarà un gioco di luci? Come no

Chi guarda “fuori, da dentro” e vede le cose per come sono nella sostanza, sono l’oro… che sanno, ricordano, in coerenza. E, quando sono dentro, sono “dentro”, se visitatori oppure utenti. Perché godono continuamente di un privilegio, rispetto a “te”: 

come nei “videogiochi”, quando prima di iniziare puoi decidere se essere “immortale”, oppure no. 

Ecco il significato recondito. La sostanza. La Verità. Perché la Vedova Nera non può colpire il “suo” capo, nonostante gli sia tanto vicino da sentire cosa ha mangiato? Sì. C’è altro, Oltre a “tutto quello che sai (qua, così)”. 

C’è la Verità: ci sono l’oro.






















  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 4050
prospettivavita@gmail.com


mercoledì 5 febbraio 2025

Saccoccia (1).


Da Usaid all’AI degli Stati Uniti.
Lunedì, il co-fondatore e Ceo di Palantir Alex Karp ha strombazzato il lavoro che Elon Musk sta facendo per riformare il Governo federale, affermando che alla fine andrà a beneficio della sua azienda. Martedì le azioni di Palantir sono salite alle stelle, guadagnando il 22,8%, ma sono salite fino al 27,7% durante il giorno.
Interrogato sul Doge, il “dipartimento” di Musk per l’efficienza governativa, che ha trascorso l'ultima settimana a tagliare unilateralmente le agenzie federali, Karp ha dichiarato di aver accolto con favore la “disgregazione”.
“Amiamo le novità e tutto ciò che è buono per l'America sarà buono per gli americani e molto buono per Palantir…”, ha detto Karp, il cui patrimonio è stimato in $ 8 miliardi.
Ci saranno alti e bassi. Musk e il suo team stanno affermando il controllo su gran parte della burocrazia federale e dei sistemi informatici sensibili del Governo, hanno le chiavi dell'intero sistema di pagamento del Governo, inclusi i controlli di previdenza sociale, rimborsi fiscali e benefici Medicare. Hanno anche ottenuto il controllo dell'Ufficio di gestione del personale e l'amministrazione dei servizi generali, istituzioni chiave che funzionano come sistema nervoso centrale del Governo degli Stati Uniti. La parola per esso è la cattura dello stato.
Palantir, che fornisce intelligence Ai-guidata ai clienti aziendali e governativi, incluso il Pentagono, è stata fondata da Peter Thiel, Stephen Cohen, Joe Lonsdale e Alex Karp nel 2003 ... con “un piccolo aiuto” dal braccio di venture capital della Cia in-Q-Tel. Non c'è da stupirsi che Usaid sia diventato ridondante. AI si prenderà cura di molte delle sue funzioni una volta assorbita dal Dipartimento di Stato

Laura Ruggeri

Wow. Accelerazione iper-boost. L’Agenda 2030 incalza:

AI si prenderà cura di molte delle sue funzioni una volta assorbita dal Dipartimento di Stato… (una volta assorbita da…, ne prenderà il controllo). Uhm:

qualcosa di ridondante sostanzialmente con il vaccino

assorbito dal tuo corpo (qua, così) 

in perfetta... democraz-IA.

Ossia, la saggezza di Salomone (qualcosa che funziona).

La solita parassitosi; laggente (“te”) sta per assistere al non solo proverbiale “viaggio spaziale” = il Re-Seth cambierà i connotati del mondo. Ancora una volta! E vedi che non c’è né Brics né “mondo multipolare”. È tutto un unico “fascio”, proprio come “tutto fa brodo”. Del resto, cenere sei e… No

Te la stanno facendo nuova-mente sotto al naso ma “niente”. 

Trump, Musk and Co. “stanno ripulendo la palude dello stato profondo”:

l’ennesimo “11 settembre” o Pearl Harbour o... Hitler.

Ecco a ch'è servito anche IA-Biden:

tirare la volata, facendo gioco di squadra. Altro che!

Sempre (dei) l’oro (qua, così) ove “te” 6 assolutamente auto disinnescato, appiattito al suolo, vacante, lag-gente “Smith”.
Palantir = il loro nome significa Coloro che sorvegliano da lontano. Il palantír è una pietra dall'apparenza di una sfera di cristallo che permette a chi la osserva di comunicare, anche a grande distanza, con chiunque stia a sua volta osservandone una…

Sei “te” l’alienato (qua, così). Dove tutto funziona!

Del resto:

gli alieni hanno la tecnologia per assumere fattezze umane per adattarsi al pianeta e interagire indisturbati in mezzo agli uomini…

Nella fuga, Helen e Jacob portano Klaatu in un McDonald's dove ad attenderlo c'è un cinese anziano accompagnato dal nipote. Si scopre che egli è un alieno come Klaatu mandato sulla Terra più di 70 anni prima come infiltrato per studiare da vicino il comportamento umano. Nella conversazione con Klaatu spiega che stando sempre vicino agli umani si è reso conto che sono una razza distruttiva che non sembra essere capace di cambiare; Klaatu ora ha deciso di dare il via al procedimento per sterminare la razza umana per salvaguardare il pianeta. A sorpresa però il suo amico si rifiuta di andare via dalla Terra, pur essendo consapevole che ciò gli costerebbe la vita, dicendo che ormai la Terra è diventata casa sua e che comunque, c'è anche un aspetto positivo negli esseri umani e che non sono tutti cattivi e incapaci di cambiare…
Ultimatum alla Terra

Bah:

un cinese anziano accompagnato dal nipote. Si scopre che egli è un alieno come Klaatu mandato sulla Terra più di 70 anni prima come infiltrato per studiare da vicino il comportamento umano…
si rifiuta di andare via dalla Terra, pur essendo consapevole che ciò gli costerebbe la vita, dicendo che ormai la Terra è diventata casa sua

Lo “alieno” = “il cammina nei sogni” definito dai nativi in Avatar. Un “demone”. Ergo, la proiezione nel (qua, così) osservata in Matrix e/o ne’ Il 13° piano, i quali differiscono solo fisicamente rispetto al discorso sostanziale, ossia, la proiezione nel (qua, così).

Matrix = proiezione digitale.
Il 13° piano = proiezione fisica.
Avatar = connessione dei “mondi” fisica e proiezione fisica.

In Avatar i nativi possono, se dotati della sufficiente tecnologia, raggiungere la Terra.
In Matrix, il firewall è tutto ciò che circostanzia quel mondo, distaccato tecnologicamente dalla Terra.
In Westworld l’entrata nel mondo “ospite” è fisica; i visitatori sono in carne ed ossa introdotti in quel mondo simulato.
In Avengers Endgame, Thanos “ritorna” grazie al dispositivo tecnologico messo a punto da Stark, che “piega il tempo”, accorgendosi del diverso livello di scorrimento della trama.

Il “Signor Wu”, lo “alieno” visto in Ultimatum alla Terra, dunque, altri non è che un visitatore est-erno rimasto sulla Terra, un po’ come in Avatar la dottoressa Augustine e Sully “tagliano il cordone ombelicale” tra corpo umano e avatar, rimanendo nell’avatar e quindi essendo lo “avatar” stesso. Nel grande numero, ci sta che qualcuno preferisca un simile “destino”, piuttosto che ritornare da dove è pro-venuto, ove probabilmente non è tutto oro quello che riluce. 

Come dal 1492, ad esempio!

Un po’ come Wu “si innamora di una terra” che per qualsiasi motivo ha dovuto abitare e che in seguito non lascerà mai più, pur avendone facoltà = ancora lo stesso “taglio del cordone ombelicale” poco sopra esaminato. Questi “film” ti propongono la medesima “salsa (sostanza)”, riflessa multi prospetticamente, com’è prassi nell’AntiSistema che non esiste; c’è. 

Ecco che il prisma sulla copertina di The dark side of the Moon, dei Pink Floyd, ti ricorda proprio qu-El “modo di fare” che impera sulla Terra (qua, così): 

in tale versione della Terra-in-formata (nei colori dell'arcobaleno Lgbtech)

ma non solo (potenziale contemporaneo)




Tutto ciò narra, rivelando, di Te Vs “te”: della tua “caduta” nel (qua, così). Oppure, della “tua” calata nell’AntiSistema o nella “selva oscura(ta)” o agli “inferi” = al di sotto, essendoci anche un al di sopra (là) o Oltre (est-erno, est-remo) o Al di là (Colonne D'Ercole = a fianco della Terra ri-conosciuta)

Neo fuori-esce da…, per entrare dove

Da cosa si libera? Da quel “guscio” che lo intratteneva come “in croce” o “bello che addormentato (Sé o Te)” = in proiezione nella Matrix o (qua, così), ove era in “sé” (“te”), alla mercé

Verso “dove” sta(i) andando se sempre (qua, così)? 

, la tecnologia è sempre più spinta, aggressiva = “portabile”, indossabile, anzi… implementabile, interna, interiore, dentro, etc. etc. etc. Perché? Cosa significa. Ecco la “formula magica” che mette tutto d’accordo: 

è già successo Vs continua a succedere. Ok

Se “come sopra, così è sotto”, va da sé che certe “tendenze superiori” vengono trasmesse (replicate, clonate, riportate) anche “sotto” o nell’AntiSistema. Dunque, se “sopra” sei un pedofilo, bah… quando ti connetti al “tuo” utente, potrai continuare ad essere un pedofilo, ma in un modo “finto” nel quale ci sei andato... pagando per il servizio = “sotto” non sei mai arrestato, intanto “non è nulla di serio”. 

Ricordi cosa succede nel primo Westworld? 

I residenti vengono massacrati, ma poi “rimessi insieme” e re-inseriti. Ok? Non c’è nessun “omicidio”. Lì è “dove è tutto consentito”. Mentre, se si comportassero in tal modo, “sopra”, … correrebbero dei rischi, dato l’assieme di regole che senza ombra di dubbio (ti) ricorderanno l’onnipresente “democrazia” anche (qua, sotto/dentro). 

Ecco che l’auto decodifica sostanziale permette di “risalire persino la corrente” se ci sei, se sei o ritorni Te, da Te, in Te, per Te, con Te… seppure (qua, così): 

qualcosa che può sempre cambiare essenzialmente, or dunque. un po’ come (ti) dimostra “Pinocchio” nonché l’epilogo de’ Il 13° piano. 

Senso unico, alternato.

Universo Vs Metaverso

Le “piramidi egizie” sorgono sostanzialmente dalle sabbie del deserto! Cioè, erano state sepolte durante il “crollo dell’impero”, oppure sono state sepolte per poi essere “scoperte”. Uhm. Come a Pompei. No? Stampanti 3d o “utero del mondo” e poi il taglio (varo) del “cordone ombelicale” = la “s-coperta” sempre troppo corta per non “venire alla luce” by “la cre-azione”.

È in queste stanze che si collocano le iscrizioni, distribuite su alte colonne di testo e spesso introdotte dal monogramma ḏd-mdw “recitare” (lett. “dire le parole”), a probabile dimostrazione del fatto che in origine le formule fossero declamate oralmente
Il corpo spezzato… Il corpo umano nei Testi delle Piramidi - Francesca Iannarilli

“Alexa! Fammi un caffè…”. Trovi? è lo “Apriti Sesamo”, a riconoscimento vocale (tecnologia = funzionamento I-Ambientale).

Ci si riferisce al più antico corpus funerario egiziano costituito, non già da una composizione lineare e invariabile, bensì da una selezione di formule eterogenee che, insieme, concorrono al raggiungimento di un obiettivo comune: realizzare il processo di trasfigurazione del sovrano, consentendo il compimento del suo destino astrale

An-nota bene, la “bio-diversità” a che serve (qua, così) e non solo:

una selezione di formule eterogenee che, insieme, concorrono al raggiungimento di un obiettivo comune

Seguendo Hanks, osserveremo che i Testi delle Piramidi non possiedono le qualità della coerenza o della connettività, poiché non costituiscono una vera e propria composizione lineare caratterizzata da un inizio e da una conclusione definitiva, pur contribuendo, presi insieme, al raggiungimento di un comune obiettivo:

tutto quello che “vuoi, dici”
eppur
contribuendo, presi insieme, al raggiungimento di un comune obiettivo… (quale? Quello che la “scienza” firewall non deve né sapere né farti sapere-ricordare).

E, poi:

realizzare il processo di trasfigurazione del sovrano, consentendo il compimento del suo destino astrale = la “fine connessione utente”, il “game over”, il ritorno al luogo di provenienza della “linea-trasmissione-connessione”
ossia
dal (qua, così) al (Oltre, colà).

Ove, per “comune obiettivo” s’intende:

è già successo
e allora di conseguenza va da sé
continua a succedere sostanzialmente.

Cosa ci “guadagni” da-in tutto ciò? A chi giova, l’AntiSistema

, a chi non esiste; c’è. Sopravvivere in una differenza di potenziale (contemporaneo) auto ri-genera “energia” per col’oro che ne gradiscono la particolare “intensità, gusto, resistenza, potenza, aroma, etc. etc. etc.”. 

Ricordi, nella Bibbia, El Dio”... che preferisce un certo tipo di odore, provenire dai vari riti di sacrificio in suo onore? Ecco!

In Twilight alcuni vampiri si astenevano dal bere sangue umano: i gusti sono gusti, così come gli affari sono affari. In Monsters and Co. i mostri preferivano l’energia prodotta da bimbi spaventati. In Dragon Trainer uomini e draghi si combattevano per “sport”, alimentando… cosa/chi.

I super-ricchi non si mangiano i soldi, sempre più dematerializzati, per altro. Un sogno realizzato non è mai come un fumante piatto di pasta. Cioè, alla fin fine, devi sempre fare i “conti” con qualcosa “di ritorno”, come boomerang. Di ciclico e seppure non lineare, pur sempre ciclico. Perché, altrimenti, “ti perdi il carico” che stai trasportando planetariamente (qua, così). Questo lo devi con-cedere

ad ogni “via” puoi dunque “ritirare le 20000 lire”. 

Ergo, l’oro si “godono qualcosa” ch’è il motivo stesso portante per cui sei “te” (qua, così):

sia “te”
che
il (qua, così)
siete funzionali
pre-visti
servendo ad hoc
in stretto connubio a senso unico alternato (come cuore che pompa o motore che romba).








 
 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3884
prospettivavita@gmail.com


mercoledì 7 febbraio 2024

IA:AI.


Perché, in “inglese”, l’acronimo per… “intelligenza artificiale”, è rovesciato rispetto allo “italiano”? O, il contrario. IA:AI. Sembra proprio qualcosa allo specchio. Ma, come se fosse una dipendenza. Un… riflesso. Ma, nella sostanza, che cos’è un “riflesso”? Se ti metti allo specchio, che succede? Vieni riflesso. Sì, ma… “che fine fa la tua immagine, rispetto a te”? Anzi, che fine fai proprio tu? Quel “clone” che cosa dimostra? Che ti evidenzia? Cosa rappresenta? Perché accade? Chi è? Dove sta la verità? Il riflesso è (in) una “legge”? Tutto qua? Qualcosa di “naturale”? Davvero? È così, semplice

Artificial Intelligence: Intelligenza Artificiale… Uhm!

Sei allo specchio, oppure… sei in uno “specchio”? Sei in qualcosa di assolutamente girato al contrario, ad angolo giro, perfettamente, sostanzialmente, indirettamente, etc. rispetto a… Te (annota la “T”, ch’è maiuscola). Il mondo intiero è in tal status, quo: qua, nell’AntiSistema. Meglio: nella “tua” realtà manifesta by compresenza eco-dominante che, per la verità, non esiste (per “te”) quantunque c’è (è Te che se ne può sempre accorgere, “sentendo”). 

Questa è la versione attuale della realtà univoca, mondiale: l’AntiSistema. Tale è la “immagine” caricata in macchina. Hai presente il Pc che hai in casa? 

Ecco: è “uguale”. 

L’iso ch’è montato nella macchina diventa il funzionamento della stessa. Ma, tale versione delle “cose”, è… relativa = appartiene a… Ok? Ma, unitamente, rappresenta anche tale proprietà de-privata (wireless, remota, ubiqua, in leva, etc.). Qualcosa che si è diffuso, come una epidemia, macchina dopo macchina. Dopo che le macchine sono entrate a far p-arte della “tua” casa-famiglia-abitudine. Dopo la fase “utility”, la possessione. Il trojan. Ancora lo stesso dei presunti “greci”. Dopo che non ne puoi più fare a meno, perché altrimenti “vuoi ritornare nelle caverne?”. 

lunedì 2 novembre 2020

Artificio Intelligente (AI).



Il dispositivo è l’ambiente.

La “legge d’attrazione” è gerarchica o potenziale? Se, come sembra, è potenziale, di conseguenza… il potenziale è per tutti, ovvero, è contemporaneo. E allora la gerarchia è un artifizio ad arte. Questo dice persino la logica. Figurati la verità. 

Altra “domanda”: attraverso una puzzetta si può prendere il “virus”? Sempre di aria viziata si tratta. No? Meglio, di aria condizionata = un artifizio. Guarda non caso. Ti ci vuole maggiore elasticità ed espansione per avvicinare ogni Bollettino e “Fartene…” qualcosa. Pena il sembrarti, ogni volta, un accumulo di sciocchezze. Come il Grande Fratello? Eppure l’audience lì non manca. Forse perché ti limiti a guardare nello schermo Tv e non manca mai il “divertimento”? Daje a ride.

Un programmatore avrà sbagliato.

No. Un errore non genera una tale efficienza”.

Kill Command