Sole, all’inverso = El(i)os.
El Os = mac OS.
OS: Sistema Operativo, “EL”.
Ad immagine e somiglianza, la l’oro “democrazia” è una… terra di soprusi. Essendo gerarchia, alias, tirannia, impero, dominio.
“A volte penso che le storie siano come gli animali. Alcune normali, altre rare, altre ancora in via d'estinzione. Ci sono storie antiche come squali e storie tanto nuove su questa terra come gli esseri umani o i gatti…”.
Neil Gaiman
Bè, la storia più antica è quella mai cancellata, che x “te” (qua, così) non esiste, anche se c’è. Quale? La l’oro.
L’AntiSistema è “la più grande storia”.
Tutto il resto auto ri-cicla, fra i Re-Seth (il Re-dei Sith). La storia più “grande” è, quindi, l’esse-Re già successo, ch’è lungi dall’essere estinto, ergo, a livello animale si può paragonare ad esempio al… “T-Rex”.
Meglio, però, a qualche organismo rivelato, fungino, ch’è ovunque ma “niente”:
che funge da perfetta macchina da guerra x il “tempo (abitudine, status quo) della pax AntiSistemica”.
Hai presente la “lotta contro la mafia”? Ecco. Di “te” (qua, così) l’oro sanno tutto, ma “te” di loro non sai nulla!
“Digli che abbiamo riprogrammato la realtà. Digli che il linguaggio è un virus, la religione un sistema operativo e le preghiere sono junk mail…”.
American Gods
Ancora, (Anti) Sistema Operativo: SO-OS. Quando “chiedi aiuto”, allora, a chi o cosa ti stai ri-av-volgendo? “El” Os: ciò che ti ha ma “niente” (qua, così). Sempre una “equazione sostanziale” si auto rap-presenta, ogni volta che…
Allora, come “devi essere” al solito, continuamente, in coerenza, al fine di…? Bè, è a Te il primo riferimento, anzi, l’unico:
“la gente davvero pericolosa crede di fare quello che fa, qualsiasi cosa sia, solo ed esclusivamente perché al di là di ogni dubbio è la cosa giusta da fare. È questo che li rende davvero pericolosi…”.
American Gods
Al Dio sconosciuto (To a God Unknown) è un romanzo dello scrittore statunitense John Steinbeck, premio Nobel per la letteratura del 1962, pubblicato nel 1933 a New York. In lingua italiana è stato tradotto da Eugenio Montale nel 1946. Il titolo è tratto da una frase degli Atti degli Apostoli (capitolo 17, versetto 23)…
È la storia di Joseph Wayne, un agricoltore che lascia il Vermont per stabilirsi in California… Burton, altro fratello di Joseph, devoto cristiano, vede lo stesso parlare a tarda notte con un albero, che Joseph pensa ospitare l'anima del defunto padre e lo rimprovera severamente, spaventato da quello che lui ritiene un culto pagano e pericoloso. Joseph ignora i rimproveri di Burton, che decide allora di lasciare la fattoria e di trasferirsi. Joseph scopre in seguito che Burton ha stretto l'albero in una morsa per ucciderlo. La vita da quella scoperta non sarà più la stessa, sia per l'aumentare della siccità, che per una serie sfortunata di eventi. Un giorno, durante una visita ai campi, Elizabeth scivola sul muschio e cade rompendosi il collo e morendo sul colpo. Joseph diviene quindi un uomo duro, in rapporto conflittuale con Dio. Eppure sa che deve lavorare. Torna Juanito e lo convince ad andare dal sacerdote in città, ma questo si rifiuta di pregare per la pioggia, dicendo che la sua preoccupazione è la salvezza delle anime umane. Giunto nuovamente alla sorgente secca del torrente, Joseph si taglia i polsi, come per sacrificarsi a qualche misterioso potere superiore. Difatti mentre muore, si sente la pioggia che comincia a cadere…
Uhm. Quelle “terre” af-fondano in qualcosa che ha sin troppo del “cimitero”, però uno di quelli sepolti nel “passato”, non visto che ciò che è già successo è troppo per essere riportato “fuori”. Quindi, a “chi” ti rivolgi usualmente (qua, così) ogni volta che “ci provi”?
Al Dio sconosciuto… che è “uno e trino” = gOdS (AntiSistema Operativo). Qualcosa che “va da sé”. Meglio: che va da “sé” (qua, così), essendo terraformazione, ovvero, un macchinario che funziona.
Proprio come quando assisti (vedi) al passaggio di un grosso mezzo per strada, del quale sai “tutto” e di conseguenza non sai niente, nella sostanza. Non esiste; c’è… un “livello” laddove continua a succedere ma non come tutto quello che ti riguarda, ossia, in termini di conseguenze; di più, quel continua a succedere ne è la “sede operativa”, il motivo portante, il… perché sostanziale. Qualcosa da “affiancare”, o mettere in immediata successione, al “momento” di è già successo, senza il quale l’AntiSistema (e dunque “te”) verrebbe meno anzitempo.
Ciò che in Prospettiva Vita è l’epica narrata nel “ritornello finale”.
Gli “Usa” o “America” sono la “terra del sogno”? Bah! Lo sono stati, a livello fisico, avendo sovrascritto o ri-de-scritto tutto quanto. Ma ora lo sono nella misura in cui “insistono”, ergo, venendo alla luce fisica al fine di “misurarti” nel tentativo di continuare la l’oro Grande Opera che non è affatto certa, essendo sottodomino e, allora, qualcosa che auto ri-cicla continuamente (qua, così), non raggiungendo mai (mai) il livello eco-dominante, da cui non dipendono ma, di più, gli “devono tutto”.
Come, appunto, schiacciare un interruttore senza nessuna possibilità di dialogo. Anche perché gli “Usa” non sono nemmeno al corrente dell’esserci eco-dominante.
Ergo, la piramide occulta continua ad avere il relativo assoluto vertice, distaccato dal resto dell’edificio, non importa quale tipo di “potere” s’illuda di… Ok? Gli “Usa” sono una terra polarizzata, saturata da odio che, poi, hanno pensato “bene” addirittura di… esportare = ecco la l’oro “democrazia” in the world.
Regole basate sul pensiero unico, spacciate per l’esatto contrario sostanziale. Qualcosa a cui “te” manco ti viene da immaginare, anche perché “chi te lo fa fare!”. Trovi?
Nell’odissea della famiglia Joad sfrattata dalla sua casa e dalla sua terra, in penosa marcia verso la California, lungo la Route 66 come migliaia e migliaia di americani, rivive la trasformazione di un’intera nazione. L’impatto amaro con la terra promessa dove la manodopera è sfruttata e mal pagata, dove ciascuno porta con sé la propria miseria “come un marchio d’infamia”. Al tempo stesso romanzo di viaggio e ritratto epico della lotta dell’uomo contro l’ingiustizia, Furore è forse il più americano dei classici americani, da leggere oggi per la prima volta in tutta la sua bellezza…
Furore - John Steinbeck
Pensa:
tale “sogno” ch’ è un di-segno (marchio) calcolato appositamente per auto manu-tenerti “te” (qua, così).
Una vera e propria “in-giustizia (Odissea)”, nella terra dell’incubo ad occhi aperti:
una maledizione che attanaglia viralmente ogni “famiglia”
sfrattata dalla sua casa e dalla sua terra…
come migliaia e migliaia di americani…
la trasformazione di un’intera nazione…
la terra promessa dove la manodopera è sfruttata e mal pagata…
della lotta dell’uomo contro l’ingiustizia…
Furore è forse il più americano dei classici americani, da leggere oggi per la prima volta in tutta la sua bellezza… (“bellezza”. Sic!).
Annotati questo:
la terra promessa dove la manodopera è sfruttata e mal pagata…
No? Gli “Usa” ed un modello esecutivo, operativo, aviodiffuso nel “mondo di mezzo”, (qua, così).
Laddove, l’autore, non amava sentirsi al centro dell’attenzione e l’enorme chiasso che si era venuto a creare dopo la pubblicazione del libro – “devo trovare una via d’uscita, altrimenti mi sa che ho finito di scrivere...” – fu sì attenuato dai guadagni che gli diedero la tranquillità economica, ma di fatto lo privò della sua libertà. E per Steinbeck la libertà era l’anonimato, possibilmente vicino all’acqua dell’Oceano…
Fu sì attenuato dai guadagni che gli diedero la tranquillità economica, ma di fatto lo privò della sua libertà…:
nella
terra promessa dove la manodopera è sfruttata e mal pagata…
sei sempre “mal-pagato”, in-soddisfatto, “te” (qua, così).
In tale OS, che ti viene da immaginare “natura”, nonostante ogni “impresa sul/nel territorio”. Come i “cavalieri che fecero l’impresa”. Ossia? Chi? Bill Gates e Steve Jobs?
Renditi conto sostanzialmente:
gates = cancelli
jobs = lavori…
jObS = Anti-Sistema Operativo (qua, cOSì)
“L’aria satura di polvere ovattava i suoni perfino più della nebbia. I contadini, coricati nei loro letti, udirono il vento cessare. A svegliarli era stata la fine del vento. Rimasero sdraiati in silenzio ad ascoltare l’improvvisa immobilità…”.
Furore - John Steinbeck
A svegliarli era stata la fine del vento… (la “fine” che ti “ri-sveglia”).
Quando smette di continuare a succedere, quello che è già successo, ritorni Te (qua, xxx). Qualcosa che non riguarda il “tempo”, ch’è al contrario proprio tale “ferma” abitudine AntiSistemica.
Ergo, Te sei immortale o, meglio, sei (come) “Dio” di-segna = Dio, per quanto concerne Te in Te da Te con Te per Te.
Come mai sei diventato “te” (qua, così)? Bè, proprio per permettere ed ancorare il (qua, così) o AntiSistema. Or dunque, qualcosa che continua a succedere, dal “momento” in cui è già successo (ed ha “vinto”, per “ora” = sino a quando…).
La generazione dei “robottoni”, quale tipo di indottrinamento ha ricevuto? Era la fine degli anni ’70. Per chi aveva orecchie per intendere, passarono i valori. Per la rimanenza, i “valori”, ergo, l’esatto opposto sostanziale.
In Goldrake… non assistiamo più alle epiche e sanguinose battaglia che caratterizzavano l’anime del Grande Mazinga. Durante tutta la serie, il robot Goldrake, viene danneggiato molto raramente, i piloti non rimangono quasi mai feriti, non ci sono più le disperate riparazioni in extremis, prima che arrivi il nemico. Insomma non abbiamo più il pathos che contraddistingueva le storie dedicate al secondo Mazinga. A farla da padrone sono ora le motivazioni e la psicologia degli attori; mai come in questa serie troviamo una lunga lista di nemici “buoni”, che combatte la Terra per riscattare la propria patria conquistata da Vega, oppure che subiscono condizionamenti mentali, o ancora, che combattono perché sono soldati, e l’onore per loro è la cosa più importante. Anche i cattivi hanno un loro carattere ben preciso; la sete di potere di Vega, la voglia d’avanzamento sociale di Hydargos, le cui ripetute sconfitte lo porteranno ad un abuso d’alcol, la doppia natura di Gandal, ed infine l’approccio scientificamente crudele di Zurill. L’eroe della storia, poi, è assolutamente pacifista, costretto a combattere suo malgrado, è d’animo nobile e gentile, ama la natura e l’arte, ma è anche un principe, abituato al comando, e si vede nel modo in cui distribuisce ordini ai propri collaboratori…
Ufo Robot Goldrake – Anime Book
Ecco la forgiatura del “buonismo, non solo Dem”, a cui con-seguirono i “figli dei figli dei fiori”, sostanzialmente sempre “dopati”, nonché fedeli e pazienti usufruitori della “droga”, prima ancora che divenisse “alimentazione quotidiana”, addirittura, da andare a “fare la spesa” al supermercato, in attesa di… Amazon.
E, senti senti, che tipo di “storia” si rivela dietro a “Goldrake”, che da bimbi sembrava solo una ventata di entusiasmante novità e lieta sorpresa!
La seconda fase di terraformazione del nostro pianeta, consisteva nel fare proliferare degli uomini-artificiali bionici, cioè quelli che in futuro sarebbero diventati gli esseri umani terrestri, in altre parole gli Homo Sapiens. Creati in laboratorio con caratteristiche fisiche e aspetto molto simile a quello degli Atlantidei, gli Homo Sapiens sono stati costruiti geneticamente usando parte del patrimonio genetico proveniente dai primati terrestri, e parte dagli stessi Atlantidei. Con un quoziente di intelligenza leggermente inferiore a quello dei loro creatori, ma con caratteristiche fisiche a metà strada tra quelle animali, che si adattavano molto bene alla vita terrestre, e quelle Atlantidee, che invece erano di costituzione troppo debole, gli uomini furono lasciati liberi di creare le loro civiltà, e intanto adattavano la Terra alle esigenze dei loro creatori…
Ufo Robot Goldrake – Anime Book
Azz:
gli uomini furono lasciati liberi di creare le loro civiltà, e intanto adattavano la Terra alle esigenze dei loro creatori...
Terraformazione. Ok? “Creazione” ed è-voluto = Homo Sapiens, ossia, “te” (qua, così).
Ma che grande “fantasia”. No?
La verità si fa largo in ogni modo, anche diventando “verità”. Incarnandosi in ogni modo ed edificando qualsiasi tipo di rivelazione (il paradosso che viene sfruttato dall’eco-dominante, al fine di continuamente… terra-in-ri-formare).
Ecco chi è l'attuale f-orma di “pilota” dell'SO AntiSistema.
Ecco perchè devi ritornare a Te, da Te, in Te, con Te, per Te (qua, xxx):
ecco la trasformazione
laddove sei ancora e sempre il “pilota”.
Ancora oggi esistono due città di Atlantide, una situata nell'Oceano Atlantico e una nel Pacifico, e ancora oggi gli Atlantidei non possono vivere in superficie, perché il processo di adeguamento della terraferma si è interrotto definitivamente, ma ormai non aspirano più a questo. Il terzo piano è stato quello della conquista spaziale. Diverse missioni partirono per lo spazio; ci furono missioni formate da soli Atlantidei originali, da soli esseri modificati geneticamente e da misti. Oggi sappiamo, ad esempio, che gli Spaziali di Vega derivano da Atlantidei modificati geneticamente, mentre i Fleediani sono i discendenti degli uomini di Atlantide originali…
Ufo Robot Goldrake – Anime Book
Actarus, dunque, è un discendente di Atlantide. Pensa un po’ che “fritto misto” sinestesico. Bè, la verità sfrutta ogni “canale” al fine di… mantenerti con-giunto alla diretta che, di conseguenza, scorre sempre “a fianco (dentro)”, ma x “te” (qua, così), “niente”. proprio come “Internet” o le transazioni finanziarie che sono ovunque ma… x “te” non c’è mai trippa per gatti.
La tecnologia del propulsore a fusione atomica a bassa temperatura, ha origini terrestri, fu sviluppata ad Atlantide, e fu ereditata dai Micenei, che erano degli Atlantidei modificati geneticamente. Essi erano destinati ai lavori più pesanti, e all'esercito, mentre la tecnologia e la scienza era ad appannaggio esclusivo degli Atlantidei non modificati geneticamente. Contrariamente a quanto si possa pensare, Atlantide non era una società razzista o classista, chi voleva sottoporsi a modifiche genetiche era libero di farlo, ma queste modifiche erano tese solo a aumentare le caratteristiche fisiche, e quindi erano scelte solo da coloro che desideravano dedicarsi a lavori fisici o al combattimento. Era assolutamente vietato manipolare geneticamente il cervello o la psiche, anche se, le modifiche fisiche avevano come effetto collaterale una leggera diminuzione del quoziente intellettivo dell'individuo. Quando Atlantide fu distrutta, la maggior parte degli Atlantidei ritornò in superficie, dove, l'esercito si trasferì nelle isole Greche, portando le proprie armi e i propri robots e fondando Micene. In origine i Micenei erano praticamente tutti soldati di Atlantide e quindi geneticamente modificati…
Ufo Robot Goldrake – Anime Book
Non solo “immagina”, ma OSa:
in origine i Micenei erano praticamente tutti soldati di Atlantide e quindi geneticamente modificati… (ecco il “mito”, ecco gli “eroi”, ecco Te al di là o Oltre persino tutto ciò, essendo ancora “verità” che si fa largo in “te”).
La società Vegana era diventata troppo grande e troppo consumistica, serviva energia, a poco prezzo, tanta e subito, il risultato è stato quello di trasformare i pianeti dell'Impero, Vega compreso, in masse radioattive inabitabili. L'impero di Vega si è dissolto in seguito alla sua stessa spinta espansionistica, Goldrake ha dato solo il colpo di grazia al perfido sovrano…
Ufo Robot Goldrake – Anime Book
La “solita storia” (qua, così), al fine. Piuttosto variopinta, tuttavia, sempre e ancora AntiSistema che ti ha ma “niente”.
Infatti…
“Con l’avvento del cristianesimo, la nuova religione si era comportata come erano già soliti fare i Romani conquistatori, ossia aveva sovrapposto la venerazione delle sue icone sacre a quelle antiche, conservando la sacralità dello stesso luogo che era stato santificato nel nome del nuovo Dio e vivificato dalla celebrazione delle nuove ritualistiche che si erano sapientemente sovrapposte a quelle precedenti ormai defenestrate e sconfitte…”.
Il codice segreto dei Templari – Tim Wallace Murphy
Il “nuovo”… si era (è)… sapientemente sovrapposto al pre-cedente, ormai defenestrato e sconfitto. Che ha de-scritto Dugin, nel 2024, a proposito del “destino” della Russia, alle prese con il cancellino occidentale?
Dai. Altro che tutto quello che “sai/c®edi/con-cedi” poiché “te lo hanno detto”.
La storia è questa:
sei “te” (qua, così), nell’AntiSistema.
E sino a quando sarà sempre la “solita storia”, bè… sarai sempre “te” (qua, così), nell’AntiSistema. Con la verità e la “verità” che volteggiano come condor, sulle... carogne in maci-lenta de-composizione (tanto poi “ri-cresci” sempre). No? La “storia (deviata)” si ripete sempre per tale motivo di s-fondo. Come terreno agricolo alle prese con la stagionalità e tutto quello che ne con-segue.
Anche se non esiste ma c’è “modo e modo”.
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2024
Bollettino numero 3771
prospettivavita@gmail.com
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