sabato 16 dicembre 2023

Natale Babbo.


Lor signori vogliono cancellare il Natale. 

Anzi, sovrascriverlo: “Festa dell’Inverno”. Con buona pace della tradizione, post reset; quello che aveva a sua volta parassitato l’antica festa del Sol Invictus, etc. etc. etc. Quando è incominciata la “festa”? E chi lo può dire, visto che la memoria “tira così poco” in qualcosa di estremamente… è-voluto. E chi ha ancora tale “vista lunga”, bè… te lo viene a raccontare proprio a “te”? Diciamo che se ne è approfittato per aggiustare capra e cavoli: facendosi i fatti propri, curando il proprio interesse, e chi si è visto s’è visto. Scordarsi del passato è una prassi consolidata. Addirittura, anche quello più prossimo: cos’hai mangiato ieri sera? È un’abitudine talmente rinnovabile che, passa tutto in cavalleria. Sì, hai mangiato, ti sei nutrito, hai alimentato la macchina. Stop. Finita lì. 

A che serve ricordare i particolari: occupa spazio.

Già. Peccato che questa ferma abitudine, nella fissa dimora, porta con sé una sorta di “cancellino magico” che si applica un po’ a tutto quanto. È la “ciclicità” nella relatività. 

La noia, se non ci fosse il “lavoro che nobilita”. 

Andare a lavorare comporta, seppure nella ripetizione sostanziale, qualcosa che porta via, pertanto non è mai noioso: “romperà” ma la noia è qualcosa d’altro, perché lavorando c’è sempre della responsabilità di fondo. 

Così, il Natale deve essere mutato. Proprio come nella trama di Elf, ad esempio. Le persone lì dentro non credono più nello Spirito del Natale. E la slitta di Babbo Natale ha problemi al motore. Ergo, come le immagini sui pacchetti di sigarette risuonano di irrealistico, anche questo particolare dei “guai al motore” della slitta, sa tanto di strategia per rendere indifferenti al Natale. 

Sì, fa ridere il “film”. Cioè, il Natale? 

Per qualcuno che non ci casca, pescando nel mucchio... la rete fa sempre incetta di tonni o tordi. E Le 5 Leggende? Perché Babbo Natale, tradotto in italiano, ha l’accento russo? Forse perché in occidente le idee sono state confuse? Sì. Le indicazioni fanno puntare a nord, in Europa però. Le letterine vengono spedite in Finlandia. Ma pensa: proprio quella “Finlandia” che ha chiuso i confini con la Russia, così… Quello Stato schierato con la Nato de noantri? 

Lo saprà “Babbo Natale”? 

Quello colorato di rosso dalla Coca Cola? No. Quello che è stato sovrascritto chissà quante volte nel decorso della storia deviata, AntiSistemica. Tanto da non averne più nemmeno idea. Sempre che non sia solo una “storia” nello spartito del copione del Dr. Ford. 

Allora, non bisogna più credere in niente, a nulla? Innanzitutto, occorre non eccedere in niente, né tantomeno cedere al… “nulla”. Che ti rimane se non Te? L’Io. E se non è vero nemmeno quello? Se sei artificiale? Fa paura? 

Tutto lì: è la paura che blocca

Paura di cosa, se anche lo “Inferno” è ancora messa in scena. Cosa impaurisce? L’oblio. Il vagare come nel sonno o nell’incubo per sempre? Questa è solo ignoranza, laddove “c’erano una volta gli eroi” a cui faceva un baffo tutto questo. 

Perché erano in diretta. Non puntavano a freddi ed ostili echi. 

Diretta = differita? Nella differita “fai la muffa”. L’acqua ristagna. Ti arrugginisci. Scegli... Non decidi mai niente!

Dunque, ecco a che punto si è qua, nell’AntiSistema.


Regno Unito, scienziati: “respirare inquina l'ambiente, espirando produciamo lo 0,1% del gas serra…”…
“Il respiro umano esalato può contenere piccole ed elevate concentrazioni di metano (CH4) e protossido di azoto (N2O), che contribuiscono entrambi al riscaldamento globale…”, lo studio del dottor Nicholas Cowan, fisico atmosferico del Centro britannico di ecologia e idrologia di Edimburgo…

Ecco: ora che la “scienza” ha decretato che l’essere umano inquina, come qualsiasi macchina, allora può essere trattato come si trattano le macchine. Uscire di casa a giorni alterni, invece che tenendo fede alla targa, calcolando i giorni di libera uscita partendo dalla carta d’identità (digitale). Il passo è stato fatto: non solo il “virus” è passato dagli animali allo “uomo”, ma di più lo “uomo” è riparametrabile all’essere “macchina”. 

I “salti evolutivi” si sprecano e quando oc-corrono così repentinamente… allora si è aperta una nuova pagina del libro mastro:

aspettarsi l’intubazione nel Metaverso è un attimo. 


È sufficiente che il numero di persone “con problemi di salute” aumenti sino al punto giusto e, ops, l’intera industria dell’auto intrattenimento si scatenerà. Aspettati allora che i Media fungano da cassa di risonanza e che le pubblicità progresso intonino il “de profundis”. Ovvio, sarà tutto quanto bellissimo

Invitante. Perché non provarci. 

Allora, anche gli individui senza problemi di salute ci proveranno, perché assolutamente “da fare”. Lì dentro si troverà ancora tutto: solo che all’inizio e per un tot, sarà veramente magnifico sopravviverci. Poi, progressivamente, smetterai di volare perché le “leggi naturali” inaspriranno le condizioni di fondo grazie alle quali poter “civilmente vivere essendo rispettati, rispettando tutti”. 

Ancora una volta sarà la “gravità”.

Mentre, nella sostanza, sarà l’algoritmo che viene riprogrammato. Lì dentro arriverà Natale? Dipende. Dalla Re-gia. Se lor signori lo vorranno, allora te ne ricorderai. Altrimenti, no. Or dunque; se un individuo “inquina”, anche solo respirando, quale altra fantasia verrà modificata in “legge”? 

Un cantante, però, inquina di più; è come una Ferrari. 

Ed il tifo allo stadio? Eh no. Non si fa: inquini a bestia. Anche lo sport, allora. Hai voglia a “sbanfare”. Quindi? Via le dirette, sportive, canore, etc. E vai con il digitale: con la replica. Chi canta lo farà solo una volta, in studio. E poi vivrà di… rendita. Lo sport sarà come quello nei videogiochi: assolutamente “green”. No

In diretta non si farà più niente. 

Solo nella differita si potrà “vedere” il tal avvenimento: una differita digitale, alias, una simulazione dell’atto in sé. Del resto, non ti sei già più che preparato anzitempo? Ore e ore alla consolle. La guerra? Sarà “ecologica” anche quella: perché non giocarsi tutto ad una mano di Risiko? Certo: non l’essere a massa. Le “autorità”. I sottodomino. 

Una volta intubato nel mondo digitale, ti ci auto abituerai. È matematico. Comprovato. Sperimentato. Desiderata altrui. Infatti, che cos’è stato il periodo di preparazione al nazismo, in Germania? Ed il nazismo stesso. Sino alla sua “conclusione” apparente (1945). La società si è comportata d’assieme proprio come nel periodo 2020 – in corso. Su quella base, hanno costruito quella attuale: ancora la stessa, sostanzialmente. 

Anzi, la vera base chissà a quanto dista da ora. 

Babbo Natale = Natale Babbo? No. Cosa è già successo, nel durante? Niente. Perché nel durante continua a succedere. Mentre l’essere già successo è prima. Quando? All’inizio. Cioè? 

Non lo si ricorda più. 

Cambiamenti climatici, l'alibi dell'inquinamento atmosferico nasconde la superficialità dei politici italiani…

Vero, ma non basta. La sostanza dell’evento è giocare anche coi politici non solo italiani. Tenendo in considerazione tutto e tutti. Non “lasciando niente, nulla, nessuno, indietro”. Tutto calcolato. Compresi gli “imprevisti”. Si può fare? Certo che sì, quando non lasci nulla al… caso. Quando, allora, la realtà è totalmente sotto controllo. Addirittura quando è artificiale = assolutamente di parte, ad arte. 

Allora vai di in-comprensione:

“La sua generazione ha rovinato il mondo…”, “il nostro errore è non aver preso la pillola per evitare di generare giovani idioti come voi…”…

Lo scarica barile è il giogo preferito dalla successione di Governi “diversi” politici. Funziona sempre molto bene perché non lascia spazio né alla comprensione, né al “sentire”. Troppa rabbia e palpitazioni. Mentre a qualcuno è sempre “girata bene” e, domanda, “a questi, il cambiamento climatico interessa veramente e se sì, saranno disposti a subire lo stesso trattamento previsto per l’essere a massa?”. Come no. Rinuncerebbero mai al loro status di ricchi e dunque privilegiati? No. 

Non c’è nessuna “responsabilità” che li farebbe cambiare idea. Anzi…

Classifica dei più ricchi d'Italia 2023, 1° Ferrero con 39mld di dollari (5° al mondo), sul podio anche Armani (12,9mld) e Piero Ferrari (7,6mld). La classifica di Forbes vede 70 italiani con un patrimonio superiore al miliardo di dollari

Questi “70 italiani”, relative famiglie e “portaborse”, quanto fanno? Ancora pochi ma “buoni”. E facendo rete con i dirimpettai di rango, europei ed internazionali? Bè, iniziano a diventare una… elite. Tale da arrivare a progettare il meglio per loro? Sì. Per loro sarà di certo, l’ideale. Non è difficile. Invero, è semplice poiché persino logico. Certo, il “complottismo”. Vero? Lor signori sanno come si fa. Mentre all’essere a massa gira tutto storto, anche quando crede di veleggiare a gonfie vele, perché… è un attimo precipitare nuovamente. Basta così poco che non ci si crede. Mentre loro possono relazionarsi e/o farsi la guerra, poiché sottodomino (figurati allora l’eco-dominante cosa può combinare).

L'Autorità spiega che “le suddette società hanno fatto intendere ai consumatori che acquistando il pandoro ‘griffato’ Ferragni avrebbero contribuito a una donazione all’ospedale Regina Margherita di Torino…”. Ma, scrive l'Antitrust che la donazione di appena “50mila euro era stata invece già effettuata dalla sola Balocco mesi prima…”. Ragion per cui la collaborazione aveva il solo scopo di far fruttare alla 36enne “oltre 1 milione di euro”…

La Ferragni è entrata nel club: non gli basta mai. 

Quando, l’Antitrust ritratterà? È solo questione di “tempo”. Il lubrificante ricircola sempre nelle giunture. E per esperienza, continua a succedere. Dai: con “2 Ave o Maria” se la caverà. Anche se, probabilmente, sarebbe peggio che pagare la multa, per un dem…one. All’anima della “pubblicità”. È tutto avariato. Andato. Poiché è già successo. E la data di scadenza? In-de-finita.

Bergoglio rappresenta soltanto il momento culminante dell'evaporazione del Cristianesimo e dello svuotamento della Chiesa di Roma, l'analogo di Gorbaciov per il comunismo sovietico
La tomba a Santa Maria Maggiore, e non a San Pietro. Una prova definitiva…”.
Diego Fusaro.

Che bei regali che porta Natale Babbo

l’inversione sostanziale del Natale.

Ucraina, l’occidente pensa alla rimozione di Zelensky, in pole Zaluzhny, Budanov e Yermak…: ma non dicevano tutti che la “Ucraina” è una… democrazia. Allora, come mai è pilotata da remoto? Suvvia. Basta c®edere alle “favole”. Non sei forse cresciuto? Non sei adulto? Non sei maggiorenne e “vaccinato”?

Ecco, nel caso dei vaccini quello che si nota è una avversione totale, radicale, rabbiosa a qualsiasi possibile mutamento di scenario sulla base di ulteriori consapevolezze, dimostrate dalla pratica sperimentale, alla quale non siamo estranei noi cavie, noi malati, non fosse altro perché, come salmodiava il viceministro Sileri, “non è vero che i vaccini non siano stati sperimentati: li hanno sperimentati su chi li ha assunti…”…
Max Del Papa

Il “cambio di personalità” post punture obbligatorie è oramai comprovato da studi internazionali che, ovvio, non sembrano mai contare, poiché i Media non diffondono questo tipo di materiale. Ovvero, sono complici. È ancora molto semplice collegare tutto quanto.

O quanti bei doni Madama Dorè…

Il nostro Maurizio (Landini) ha iniziato a fare battaglie di ogni genere dimenticandosi gli argomenti più attinenti direttamente alle problematiche sindacali, tipo l’uscita dall’Italia del gruppo Stellantis, con sede legale ad Amsterdam, sede operativa a Parigi ed attività prevalente in Francia
L’articolo 39… recita: “i sindacati hanno personalità giuridica…”, il che significa che devono, tra l’altro, presentare i bilanci annuali e devono quindi essere sottoposti a tutti gli organismi di controllo, sia contabile che amministrativo, che le leggi prevedono. Perché il populista Landini non si batte per questa grave lacuna che dal 1948 rappresenta una vera e propria ferita, nei dettati della nostra Costituzione? Ciò permetterebbe anche alla Cgil di farci conoscere dettagliatamente come viene spesa la sua ampia quota parte di quei due miliardi di euro, che ogni anno i lavoratori italiani sottraggono ai propri stipendi, per devolverli per legge alle casse dei sindacati dei lavoratori. Ma ormai la moda “gesuita”, al di fuori della cupola di San Pietro, sembra stia intaccando un po’ tutta la nostra società…

Pierfranco Faletti

Landini. Chi? Bergoglio. Cosa

Natale Babbo docet. L’inversione a piè pari, il salto mortale all’indietro sul posto, il salto ad angolo giro... è servito in tavola. Ancor peggio: la Re-gia è unica. 

Cosa ri-produce la “umanità” se presa tutta assieme? Un odore? Un colore? Una “sensazione”? Un estratto? Un elisir? Che altro? Ecco.

  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2023
Bollettino numero 3546
prospettivavita@gmail.com


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