mercoledì 27 dicembre 2023

La Patria non è una culla ma lo stampo.


Aiutali-a realizzare quello che devono ancora immaginare...”.
È uno spot, un “messaggio pubblicitario con finalità promozionali”.
Dunque; di mezzo c’è un’azienda (molte di più) e lo Stato. Sì, ma in quali %? Questo fa la differenza nel mondo del capitale, affaristico, borsistico, societario, del “diritto”. La bandiera “sventolante” è quella italica. E Cdp è un’altra azienda-Stato. Mentre, nel costrutto iniziale, “aiutali a…”, così… di primo impatto, ci si legge “Alitalia” e poi “Italia”. 

Comunque sia, è “Italia” che… appare

Così, l’incipit diventa, quasi, “Aiuta l’Italia a…”. Cosa? “Re-alizzarsi”. Raccogliendo denaro “fresco” in tale strumento, or dunque, che cosa fai o permetti o faciliti? Nella foto c’è una giovanissima ragazzina, ergo? Che sta facendo? Osserva al microscopio con “Fare…” meravigliato: si sta accorgendo. E da quel “momento” lì, in poi… ha fatto “zing”. S’è “innamorata”. Della professione? No: di essere italiana (“quello che deve ancora immaginare”). La ragazzina è, allora, la Italia stessa (senza virgolette). Del resto, il messaggio è pubblicitario, con finalità promozionali. Allora, non solo leggi, bene:

messaggio
pubblicitario
finalità
promozionali…

È proprio di un prodotto che si parla? Solo di quello? Personalmente, mi viene in mente qualcosa dirisorgimentale”, allorquando ancora si parlava di Patria: di Italia, seppure era già quella ch’era = che è ancora oggi. Cioè

Una chimera che, però, “promette sempre bene”. 

Questo è il potenziale di tale Nazione, che occupa tutto lo spazio consequenziale emerso tra il mare o i mari e, a nord, tutto lo spazio consequenziale contrassegnato dalla catena montuosa. 

Come “natura crea”, qualcuno conserva? 

Qualcuno se ne è approfittato, lautamente. La storia “italica” è menzognera, come tutta la storia deviata. Però, la verità è anche come la polvere, motivo per cui… anche polverizzata, incenerita, dimenticata, sovrascritta, impedita, rivelata, etc. etc. etc. va da sé. Allora, la stessa “storia” è sempre maestra nel sostenere un filo in-diretto con l’esserci verità, ch’è esperienza ergo memoria. Qualcosa che puoi anche dimenticare, ma rimane sempre in pianta stabile poiché è l’I-Ambiente che ricorda tutto (come Log di macchina). Quindi, nonostante la falsificazione, il depistaggio, lor signori hanno sempre avuto bisogno di diffondere “messaggi pubblicitari aventi scopi promozionali” = il proprio interesse. Ed ecco il punto (di sospensione) = il potenziale e la verità reconditi:

nel fare “pubblicità” (per i propri scopi privati, depravati)
hanno gioco forza fatto promozione di una idea di fondo (contraria rispetto al proprio esclusivo interesse)
ossia, quale?

Bè, nel pubblicizzare la “Italia” è l’Italia ch’è stata sempre promossa. Come a dire che, la propria crociata al fine di avverarsi ha dovuto installare un seme ben diverso nella struttura sociale-individuale. Altrimenti, del concetto di Italia come Patria non ci sarebbe nemmeno l’ombra. Faceva comodo? A loro? 

Allora l’hanno fatto: “hanno fatto l’Italia”. 

E poi anche gli “italiani”. Quello che ora l’assieme difende soprattutto quando c’è la “Nazionale di Calcio che gioca”. Una terra talmente calpestata da poteri stranieri ma non per questo, estranei, da averla resa tra virgolette, dopo averne esaltato tutto il potenziale e, quindi, dopo averla immaginata, anzi… fatta immaginare al prossimo, r-accolto nella relativa giurisdizione. 

Ciò che traspare è allora stato permesso. 

In-consciamente che sia, è di tale potenziale che ora si tratta. “Patria o Muerte…”? Il Che: un altro esempio in tal senso. Indicare qualcosa di meraviglioso, oltre l’orizzonte degli eventi, al fine di strumentalizzare l’intero scenario, occupandolo facendo pre-occupare. Salvo, poi, cementare tutto ben prima dell’avvento del lieto fine, così tanto fatto sperare, quasi toccare, “rivoluzione dopo rivoluzione”. Strategia. Ad immagine e somiglianza dell’eco-dominante, seppure sottodomino. 

I vari potentati che hanno lottizzato la “Italia”, ad un certo punto, perché mai avrebbero dovuto cambiare idea, concedendo terre e terre (le “proprie”, frutto di un’altra “storia”) ad un concetto, un luogo comune, come tale accentramento di proprietà privata spacciato per pubblico ed addebito suolo? 

Perché avrebbero avuto sempre da guadagnarci. Oppure, perché sono stati ingannati, pure loro. O, ancora, perché tutta questa vicenda puzza. 

Il crollo della Grande Tartaria. Cosa? Chi? Ma che dici! 

Statte zitto: l’impero planetario che viene tagliato al piede, fatto implodere dall’interno, rappresenta l’esatto significato della “Pangea” che si divide e si “allontana da se stessa”. Qualcosa che “riecheggia nei secoli” mediante la teoria della tettonica a zolle. O del Big Bang che è tutt’ora in corso d’opera, allontanandosi tutto dal punto di deflagrazione originale. Per non parlare della “fantasia” del taglio dei Grandi Alberi Maestri del vascello terrestre, terreno; simbolo della perdita della rotta iniziale, a favore di ben altro e-vento. Ecco l’esse-Re già successo che continua a succedere, proprio come se spirasse un solo tipo di corrente o di aria, a gonfiare vele che non sono più issate e, allora, va da sé che tale bastimento è assolutamente fermo, piatto, isolato. 

Ecco Sua Maestà lo “AntiSistema”. 

Il “tuo” luogo comune de-privato da Te, che sei “te”, in qualcosa di reso alieno, tanto che tale esse-Re non esiste (per “te”) ma c’è (e se torni in Te, te ne accorgi immediatamente). Sostanza. Il concetto di Patria è stato instillato negli animi, per scopi privati, ma una volta “concesso” è diventato lo stampo per i “patrioti”. Qualcosa tipo… Isis? Sì. Però, qualcosa che una volta messo radici, si rin-salda, come potenziale che si applica alla realtà plasmabile. Così, nel portare lo scompiglio, il divide et impera, nella sostanza costoro hanno instillato il seme dell’identità collegato alla terra. Ancora una appartenenza, però. Allora, ancora meglio: il concetto di Patria è più intimo che comune. E nell’auto ritrovarsi, nell’esserci, tra individui tutti quanti Re-alizzati, allora si può forgiare anche il concetto “superiore” di luogo comune o Patria. 

Ad Atene tutti filosofi. A Sparta tutti guerrieri. 

Così, rende l’idea? Eppure, anche ad Atene e Sparta, qualcuno doveva pur fare il pane. No? No. Ognuno era in grado di farselo da sé, in casa: questo significa essere tutti quanti “filosofi o guerrieri”. E, poi, essere filosofi guerrieri, non è ancora meglio? Applicare i concetti di una disciplina, senza disperderli nell’altra, completa. Rende migliori. 

Ecco l’esserci. 

Qualcosa come... uno “Stato” particolare dell’esse-Re? Sì, perché narra di tale Stato Unione = monarchia assoluta eco-dominante. Come puoi ben “vedere”, le correnti si mischiano, attorcigliano, tanto sono invischiate a questo punto della “storia”. Quello che non ti hanno detto Vs quello che ti hanno “detto” Vs il significato di ogni e qualsiasi e-vento luogo comune situazione s-oggetto. Seppure qua, così, nell’AntiSistema. Come fondere insieme l’epica, il fantasy, la storia, il complottismo, etc. Ok? Tutto insieme, diventa un gomitolo d’esperienze che hanno sempre un solo senso, però: il “filo” del discorso, in grado di “sbrigare l’intero gomitolo”, facendo venire a galla ogni s-nodo scorsoio. 

Quel filo che ha, però, due… capi: la storia e la “storia”. La diretta e la differita. Un tutt’uno, tuttavia, alla luce della capacità insista del “terzo stato”: quando ti auto ricordi. E sei bastevole. L’esserci è tale Stato, da cui si può forgiare una intera Nazione, laddove non sono più i confini (l’artifizio) ad averti. Bensì, un assieme che travalica senza confini, senza limiti, la giurisdizione eco-dominante by ogni sottodomino o divide et impera. 

Tra i “nativi”, ad esempio, le lotte furono intestine? Dall’avvento dei “visi pallidi”, sì. Prima, no. Stanne certo. Perché era(no) una sola Nazione. Mentre, dopo, è stato come gli “Usa” che creano l’Isis e compagnia scalciante. Oppure, le varie “rivoluzioni colorate” in giro un po’ per tutto il mondo. Qualcosa che funziona perché, prima, il mondo stesso è stato fatto af-fondare nelle trappole delle “necessità” denaro-lavoro (dipendenza). Altrimenti, come puoi devastare una Nazione, senza tale cancro ch’è appunto interno, come Cavallo di Troia e trojan insegna(no). 

Altrimenti, come fai a… occupare terre altrui?

I soldati americani in Iraq sono circa 2.500 e 900 in Siria, come parte di un sistema inteso a combattere una possibile rinascita dell'Isis…

I soldati americani, in Iraq… (no?).
Perché stanno lì?
Come parte di un sistema inteso a combattere una possibile rinascita dell'Isis… (e certo!).

Dopo averlo “creato (permesso, concepito, realizzato)”.

Son sempre loro: chi? Appunto. Vedi sempre la cima dell’iceberg e questo non sembra bastarti mai. Perché… non sei sostanziale. Non ci sei: esisti solamente e quindi… sopravvivi, in luogo di? Esserci.
Qualcosa che riverbera ovunque, comunque sia o appaia. Ad esempio.

Milano, pranzo di Natale ai senzatetto, scatta multa per occupazione abusiva: polizia locale multa… di 230 euro in galleria. “La polizia ci ha multati per occupazione di suolo pubblico, ovviamente stanno lavorando quindi nessuno ha niente contro di loro…”…

Politicamente corretto, dissociazione mentale, misti a verità = qualcosa di sfuggevole che tiene tutto assieme volenti o nolenti. E, pensa, che era il giorno di Natale. La Milano “Dem” è proprio un parassita, nei confronti dei valori tradizionali e dunque della identità comune che, a quanto pare, può essere “travestita” a piacere, per abitudine, moda, decisione altrui. Una forma di egoismo “cattivo”, come del resto testimonia anche lo “Apap” e “Re Carlo III” de sti cazzi.

Prendiamoci cura della Terra…”.

Continuate a pregare per il Papa, eh! C'è bisogno…”.

Quale… terra? E quale… “Papa”?

Riconoscerete in questo schema la definizione perfetta di Fuck News, una notizia che vi fotte il cervello, non necessariamente falsa ma di certo non completamente vera…”…

Già!
Non necessariamente falsa ma di certo non completamente vera… = il ritornello che trasforma la verità in fiction, tipicamente osservabile prima dei titoli di coda o dell’incipit di serie Tv e prodotti vari dell’industria cinematografica mondiale. Sì, qualcosa che frigge il cervello, nel “tempo”, in chi ancora regge, ma sino a quando? Questa è la diretta. Non tanto perché permette di osservare sostanzialmente chi produce tale melma, bensì, perché sostanzia tale esserci, tale esse-Re che infatti non esiste; c’è. Ciò che “serve”, allora, è la peggior versione di Te, “te”. 

Altrimenti, a non reggere è tale farsa.

Anelli, bracciali, orologi, dentiere e fiches da poker. Quello che nasconde la Fontana di Trevi è un “mondo” fatto non solo di monetine, ma anche dei più svariati oggetti. Set cinematografico di noti film e meta prediletta dei turisti che, come da tradizione, vanno nella celebre piazza per gettare una monetina nella fontana. Un gesto intorno al quale ruotano diverse leggende. Secondo alcuni chi lancia una moneta nell’acqua mettendosi di spalle avrà la garanzia di tornare a Roma. Secondo altri chi lo fa può esprimere un desiderio nella speranza che si avveri presto. Quasi nessuno però sa dove vadano a finire i soldi che vengono gettati lì… In totale, nel 2022, “abbiamo raccolto oltre 33 mila chili di monete corrispondenti a 1.432.953,74 euro…”…

Apperò! Auguri. La ri-unione che fa la forza... altrui, nell'AntiSistema: 

nel... tutto per uno.

Monetine che… “vengono destinate ai più bisognosi grazie ai progetti della Caritas…”…

Cioè, proprio quella Caritas che se non avevi il “foglio verde” non ti faceva entrare a mangiare e riscaldarti, nonostante fossi un nullatenente che potenzialmente poteva dunque morire di fame e freddo, al di fuori di tale feudo?

Eppure…

Covid, sorpresa in Africa: la strage non è mai avvenuta. I dati parlano chiaro: mortalità ridotta nonostante la scarsa diffusione dei vaccini. La protezione offerta dalla giovane età media è una certezza, forse ha contribuito l’esposizione alla malaria… Di Covid si muore di più in Italia che nei Paesi più poveri del pianeta…

In “Italia”? Corri a “vaccinare” anche i più piccoli. Che aspetti? Ancora ad oggi, quasi 2024. Questi non molleranno mai. Urge il riaversi individuale, cadauno. L’esserci. Mentre…

la protezione offerta dalla giovane età media è una certezza… (in Africa).

Non in “Italia”. Lo Stato è questo. La Nazione è ben altro! 

Stato = “te”. Nazione = Te.

Ce la faranno i nostri eroi…?

Il depopolare è di stampo statale. 

Il popolo deve essere sufficientamente mischiato, per perdersi dentro.

Mai riaversi.: è il reset! L'ennesimo.

Sul rotocalco turbomondialista “La Repubblica”, voce del padronato cosmopolitico e grancassa del nuovo ordine mondiale, compare in questi giorni l'ennesimo articolo surreale sulla faccenda del Mes. È firmato da Maurizio Molinari e spiega come, rifiutando il Mes, Roma si allontani da Bruxelles, rischiando l'isolamento. Come sempre, l'europeismo spinto è la religione dei liberal di Repubblica, cantori zelanti di quella Unione Europea che altro non è se non l'Unione delle classi dominanti d'Europa contro le classi lavoratrici europee
Diego Fusaro

L’impasto, quando si smette di “pensare (sapere, ricordare)” ch’è farina, sembra solo ogni singolo componente. La farina è sostanza, verità. L’impasto, altrimenti, è un duello continuo a singolar tenzone. Ecco che, allora, la farina (sostanza) sfugge, mentre… l’Unione Europea… altro non è se non l'Unione delle classi dominanti d'Europa contro le classi lavoratrici europee…:

il “lavoro”, ancora una volta, in quanto a “Stato del diritto”
in quanto a “nor-male”
in quanto a status quo, qua, così, nell’AntiSistema che si nutre di tutto ciò, altrimenti de che.

Però te lo dicono, che la “Uè!” non è quello che sembra, anche se non è solo quello che viene esplicitato, di volta in volta. Sì, lo schema è ridondante, segno evidente della compresenza eco-dominante che come Buco Nero non esiste; c’è. Infatti, te ne rendi conto non linearmente, calcolando in maniera altra

E dopo il Blues, il Fuck News. 

Ecco perché nella “Italia” è corso a “vaccinarsi” oltre il 90% della popolazione. Il “richiamo” era troppo forte per r-esistere. Paura ed egoismo “cattivo” et voilà l’impasto perfetto per…
E, prima ancora, dissociazione cognitiva, analfabetismo funzionale e decenni di vita sociale contrastata, ad hoc. Perdita della “Guerra”, che ha celato lo Stato già compromesso degli individui “italici”.

“Liberi” erano. “Liberi” si è. Nonostante la “liberazione”. 

Il virgolettato va sempre così di moda, nella “Italia”. Impazza. Chissà mai perché. Trovi? Nel frattempo, gli “Usa” stanno, tra le altre sciagure provocate ad arte, anche invadendo altri territori tipo… la piattaforma continentale nell’Artico e nel Mare di Bering… annunciando un’espansione unilaterale del confine americano, presumibilmente estendendo il territorio terrestre del Paese sott’acqua…

Fanno quel che vogliono, “loro”. Ecco la dima. 

E lo stampo utilizzato per creare il concetto potenziale di Patria? Dove lo hanno messo? Loro occupano tutto, ogni spazio: anche l’immaginario “Spazio”, non lasciando nulla all’essere… “caso”. E si veda bene che l’eco-dominante non sono gli “Usa”. Essi vengono solo disegnati così. Motivo per cui è sempre im-possibile anche ritornare indietro lungo tale meccanismo.

Sostanza. Che te lo dico a fare.

  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2023
Bollettino numero 3560
prospettivavita@gmail.com


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