“Quindi tornava a buttarsi sul divano, ma già un istante più tardi, quasi singhiozzando e ansimando, si affrettava a raccontarmi che mademoiselle Blanche non voleva più sposarlo perché invece del telegramma era arrivata la nonna e quindi adesso era chiaro che egli non avrebbe avuto l'eredità…”.
Il giocatore - Fëdor Michailovic Dostoevskij
“Il Calcio di oggi non è né innamorato né leale fino in fondo al monopolio… Eca e Uefa sono la stessa cosa. L’Eca proibisce a qualsiasi membro di portare la Uefa in tribunale. Se difendi i tuoi diritti vieni immediatamente espulso. Non c’è libertà, non lasciatevi ingannare. La Uefa è il giudice, il pubblico ministero, la polizia, il monopolio commerciale…”.
Bernd Reichart
Invece del telegramma era arrivata la nonna… = il calcio di oggi non è né innamorato né leale fino in fondo al monopolio… = e quindi adesso era chiaro che egli non avrebbe avuto l'eredità… = fine del monopolio Uefa e Fifa.
La “fine del mondo”? Stiamo a vedere, aspettando il cadavere del nemico lungo il fiume. Sorseggiando una bibita. 3 miliardi di ricavi all’anno grazie alla pubblicità. Sorseggiando bibite fresche. Tutto gratis. Altro che pay per view! Modello “Mediaset” senza diavolerie. Ciao canone. Tutti contenti:
del resto trattasi di auto intrattenimento.
“I bambini piccoli nutrono fantasie su se stessi. Loro vogliono distinguersi dagli altri o pretendere di essere superiori ridere o attirare l'attenzione tanto desiderata… Ma cosa si deve pensare di un bambino che credeva di essere Dio? Cosa pensare del giovane George Soros, cresciuto nell’alta società?...”.
La Uefa è il giudice, il pubblico ministero, la polizia, il monopolio commerciale…: ecco quanto. Perché sperare che non sia vero? Che la Uefa non sia quello che è? No, che la Uefa non sia il frattale espanso (la sostanza) dell’intera società “umana in the world”. L’AntiSistema? È la “Uefa”.
Mentre la Uefa è la Uefa, però.
Sottile. Come la verità e l’esse-Re che non esiste; c’è.
Il governo di Netanyahu non interviene in maniera incisiva per difendere la minoranza cristiana…: e che problema c’è? Tanto “Israele” mica deve entrare nella “Uè”! Questo è, infatti, richiesto alla “Ucraina” che regolarmente ammette che non esiste nessuna minoranza russa nel Paese 404. Non esiste perché l’ha presa a cannonate dal 2014. Anche se c’è, nel Donbass e non solo. Se la “Ucraina” verrà fatta entrare nella “Uè”, passando sopra al paletto del “rispetto per ogni minoranza”… ancora una volta, cosa?
“Niente”, come al solito.
Nel mezzo ci sono le elezioni del 2024. Sia in Europa che oltre-osceno (“Usa”). Nel 2024 verrà ripristinato il pre 2020? È molto probabile che sarà impossibile, perché prima del 2020 c’era la globalizzazione (che sembrava per altro definitiva ed eterna), mentre ora va in onda il multipolarismo Vs la globalizzazione. Cioè, “chiamale come vuoi”… fregature.
Qualcuno decide? Pronti via!
La moltitudine sceglie fra…, all’interno del parco decisionale e decisivo. Mentre la nave va. Basta guardare, ad esempio, la “Argentina”…
Nonostante la grande manifestazione, che ha fatto il giro del mondo, l'esecutivo non sembra voler tornare sui propri passi. Non è bastata neanche la valutazione di incostituzionalità da parte dei principali costituzionalisti, il Governo si dichiara deciso a portare avanti l'iter parlamentare del decreto. Intanto, i sindacati hanno annunciato per mercoledì una manifestazione di protesta contro il Governo e la presentazione alla giustizia di una denuncia di incostituzionalità…
Paro. Paro. Uguale. Uguale. A cosa?
Alla sostanza che imperversa lo “mondo intiero”. Frattalità espansa. E, senti senti, poi che te dicono, ancora un’altra volta, senza vergogna.
L’ultimo colpo inferto dall’Antropocene al Pianeta lo colpisce dritto al cuore, alterando la natura di uno dei suoi elementi fondamentali: la roccia. Si tratta delle “platistones”, rocce in cui i materiali naturali si saldano con le microplastiche. A fare questa inquietante scoperta sono stati gli scienziati della Tsinghua University di Pechino. Ma al carattere estetico della mutazione se ne aggiunge uno dinamico, dagli effetti ancora imprevedibili: il rilascio di altre polveri plastiche nell’atmosfera, all’interno di un quadro già profondamente compromesso…
Rocce in cui i materiali naturali si saldano con le microplastiche… (de che). Le rocce “naturali” sono i resti dei Grandi Alberi. Il discorso è plastico poiché la verità si è dovuta codificare, nell’AntiSistema = l’AntiSistema (eco-dominante) ha deciso di rivelarsi, non esistendo seppure c’è; costringendo la verità a codificarsi, poiché è l’essere ch’è andato a massa. Il cucchiaino non si distorce, sei tu che sei diventato “tu”... a vederlo così, mentre sostanzialmente ti riflette nello stato veritiero di te.
Un (valido) esempio? Eccolo.
La Senatrice a vita Liliana Segre ha commentato: “i valori di uguaglianza e giustizia traspaiono in ogni suo gesto e in ogni sua posizione. Una caratteristica che me lo fa sentire anche umanamente vicino, al punto da farmi intravedere in lui quel fratello che non ho mai avuto…”. La sagra infinita della Segre fa chiaramente propendere per l’essere in un palcoscenico mondiale, laddove la storia è la solita “storia”. Che altro si può persino logicizzare. No?
Dissociazione ele-mentale, “Watson”. Del resto…
Vaccino Covid… Secondo De Keersmaecker “le società e i Paesi Ue non erano d’accordo a rendere pubbliche informazioni commerciali ritenute estremamente sensibili…”…
Ma no! Come puoi crederci? È im-possibile = potenziale (sempre).
Attraverso l’analisi attenta e approfondita della scrittura, Candida Livatino mette a nudo le personalità di coloro che nel nostro Paese si sono macchiati di atroci delitti…
Quando analizzerà la lista della spesa di Conte, allora? E, ancora…
Pompei, “presepe pagano” affiora dagli scavi, 13 statuine in terracotta alte 15 cm nell’atrio di una domus. La sensazionale scoperta in una domus: le sculture facevano riferimento a un rito legato alle divinità della terra. Un mito ne spiega l'origine…
Che “coincidenza”. Proprio qualche giorno avanti il Santo Natale. Ma pensa. Dalle stampanti 3d di “Pompei” fuoriesce di tutto e soprattutto di più, ogni volta che “serve”.
Sport e Salute: assegnati dal Cda i contributi ordinari 2024, 315,7 milioni allo sport… Quando si dice, 315,7 milioni tolti all’agricoltura del Paese. Vuoi fare “sport”? Vai a zappare la terra.
Un momento: quale… terra?
“Dalle scuole occupate alle strade. Non ci avete ascoltato, bruciamo tutto…”…
“Ci hanno manganellato senza motivo…”, dice una ragazza (scritto con 3 zeta)…
Davvero, non c’era motivo? “Bruciamo tutto” che è, allora? Le manganellate le devono prendere solo i contestatori del “vaccino”? E poi, razza di topastri che non siete altro, perché non andate a spendervi per la povera gente che muore ammazzata ogni secondo a Gaza? Invece di giocare a fare i “grandi”, per poi andare a piangere da mammà!
Comunque sia, il discorso della terra è meritevole. In che senso? Bah… com’è che gli “avi” (diciamo attorno all’inizio dell’800 circa) erano proprietari di terre, mentre ora più che mediamente la popolazione possiede, quando va bene, una casa + eventualmente una seconda casa e basta? Dov’è andata a finire tutta quella proprietà privata popolare ch’era nelle mani delle famiglie? Soprattutto alla luce di una “Italia” ch’è sempre stata lottizzata, nelle varie fasi storiche, in marche, ducati, contee, marchesati e potentati vari d’ogni tipo e specie? Come mai, ancora a tutto ‘800, le famiglie avevano la proprietà privata di campi e terre in misure anche non indifferenti? Vedi questo fenomeno dove hai più capacità logica tua, ad esempio, nella più recente storia “Usa”: quanti “film” hanno fatto vedere la corsa (non all’oro) ma alle terre? Dopo averle tolte agli “indiani”, venivano distribuite ai “coloni”. A cui poi sono state regolarmente tolte dalla varie “famiglie” o potentati nel Modello Far West. Risultato? Oggigiorno, anche se possiedi una casa di proprietà, di quanti mq disponi? 100? 150? Quando ti va bene. Hai una casa con giardino? Bene. Una volta le famiglie avevano vasti appezzamenti. Non era raro. Né nella media. Era un dato clamoroso. Perché? Perché il “reset” dello sterminio dei nativi aveva necessitato la redistribuzione delle terre presso quegli scappati di casa che ci avevano creduto. Quindi, un altrettanto altro “reset” deve per forza di cose essere già successo anche in Europa, verso quella data (paventato ‘800 del secolo scorso).
La… Grande Tartaria? Perché no!
Il crollo dell’impero mondiale ha “liberato” il territorio da quella presa, che ha dovuto essere stabilizzato, pena l’andare alla malora, mentre le provincie dell’impero diventavano gli “Stati” attuali, che non si sono forgiati attraverso il corso della storia “deviata” (altro che... Risorgimento, etc.) bensì mediante lo scioglimento della proprietà unica privata della Grande Tartaria.
Troppa terra = troppi guai.
Come amministrare tutto quel popò di spazio? Bastava darlo in mano alle persone di “buona volontà”. I lestofanti avrebbero poi portato via tutto, nel “tempo”, il prodotto finito, piuttosto che arbusti ed erbacce e terreni incolti. La stessa cosa è poi successa coi “nobili” decaduti in disgrazia, all’epoca dello “illuminismo” e dell’invenzione della “economia, finanza, etc.”. Costoro, che possedevano ancora beni e terre, persero tutto (per la gran parte di loro) poiché “mal/ben consigliati” da consulenti professionisti che fecero la propria fortuna, “ereditando” o meglio “issando le reti a bordo”, dopo aver pescato a strascico in quel sempre meno ricco mare di gonzi ricchi, assolutamente non aggiornati sulle regole d’ingaggio che la “modernità” aveva sfoderato come il più abile degli spadaccini di Sua Maestà il “denaro”:
l’anticamera del potere… di delegare la terra formazione della nuova fisionomia del territorio by post reset.
Una gran bella “storia”. No?
Il mondo del Calcio anticipa?
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2023
Bollettino numero 3558
prospettivavita@gmail.com
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