martedì 27 maggio 2025

Maggioritario.


Decide il Re. Votano le elite. Votano gli uomini. Suffragio universale. Votano i migranti naturalizzati, etc. etc. etc. Voteranno i ro-bot (è già così). In gerarchia (“democrazia” & co.), può votare chi vuoi, in-tanto…

No?

È come in una azienda: chi controlla il pacchetto di maggioranza, decide. Non solo; l’azienda può essere controllata in leva, da fuori o Oltre. Non solo; l’azienda può essere ricattata da chi non ha alcuna “azione”.
Un qualsiasi luogo comune ha una amministrazione, che viene in-segnata a scuola. Tuttavia, la “Mafia”, che controlla il territorio, non è annoverata tra gli organi di Governo. 

EppureCi sei

Ci vuole “metodo” al fine di accorgerti sostanzialmente, ossia, devi esserci, agganciare la diretta, renderti conto in coerenza con ciò che non solo vedi, etc. Ma, ammettere ciò equivale (qua, così) a “perdere qualcosa”: 

persino “tutto”, all’occorrenza (quando il “ricatto” picchia + duramente). 

Ergo, chi te lo fa fare. No? Mica sei un fesso, se il “tuo” vicino di casa, ad esempio, se ne strafrega. Mal comune… te la digerisci meglio, la situazione. Del resto, il gregge (laggente) è abituato a con-seguire il “risuono del pifferaio”, gettandosi giù lungo il burrone se questo è quello che succede a tutti. Wow

El “destino” che ti ha ma “niente”.
Al solito = nell'AntiSistema (de li mortacci l'oro).

Dunque, il Bollettino odierno tratta anche di “partito comunista e bolscevichi” = un altro “labirinto biforcuto”. Si parte dalla considerazione che la “Urss” fu una creatura (golem) utilizzata per inscenare il “programma storico” di gran p-arte del ‘900 non solo europeo. Ancora oggi la Russia (come qualsiasi altra f®azione internazionale) “tira la volata” a qualcun altro che non esiste; c’è (sempre all’ombra dell’ecodominante o l’oro).


Lo sai che il Partito Comunista è stato fondato il 3 luglio 2009? Sì, non è il + famoso Pci. Quello storico. Quello che “ora” è stato rottamato, confluendo nel Pd o “sinistra italiana (internazionale)”. La stessa “sinistra” che ha portato alla parassitosi della Fiat, degli Agnelli, a favore del gruppo El-Kann, che sta fra l’altro parassitando anche la Juventus (prova ad iscriverti alla loro newsletter; vedrai che le e-mail arrivano in inglese = la squadra è diventata “italiana”). 

A John Elkann non piace l’Italia, perché è “Italia”, ergo, è in tal modo che la tratta: come un qualsiasi colonialista che favorisce la propria appartenenza, a discapito delle terre “ereditate”, da sfruttare e poi calpestare inesorabilmente. Questo è il “destino” attuale della Juventus: nelle grinfie di una famiglia che non è quella storica. Sino ad Andrea Agnelli, infatti, la Juventus ha continuato a vincere, avendo un vantaggio galattico su ogni altra squadra in competizione. Poi, quando Agnelli ha “fatto il passo più lungo della gamba” (hai presente la proposta di quella sorta di Super-League, rivale delle competizioni ufficiali europee?), zac

La “Mafia” non si tocca, sino a quando ha il controllo del territorio o, meglio, fa parte della squadra che amministra il territorio. Quindi, il controllo è totale (sino a quando tiene). Altrimenti, non sarebbe spiegabile questa versione dello mondo intiero (AntiSistema by l’oro).


Dopo la Rivoluzione, i bolscevichi cambiarono nome in Partito Comunista, e si affermarono come partito al potere nell'Unione Sovietica…

Uhm; bolscevichi = Partito Comunista “Urss”. 

Ma, cosa è… bolscevismo?

Il bolscevismo… è una corrente del pensiero politico marxista, sviluppatasi all'inizio del XX secolo all'interno del Partito Operaio Socialdemocratico Russo (Posdr) e concretizzatasi nella formazione del Partito bolscevico, poi Partito Comunista dell'Unione Sovietica (Pcus). L'origine del termine è legata agli equilibri registrati in alcune votazioni del II Congresso del Posdr, tenutosi in clandestinità tra Bruxelles e Londra nel 1903

coloro che appoggiavano le tesi strategiche e organizzative sostenute da Lenin furono detti bolscevichi… cioè maggioritari, mentre coloro che le contrastavano furono detti menscevichi, cioè minoritari

An-nota:

bolscevico = maggioritario (una corrente...)
menscevico = minoritario... (se controlli anche questo, hai il controllo del fiume
).

Non solo:

Congresso… tenutosi in clandestinità tra Bruxelles e Londra nel 1903… (che luoghi caratteristici, assolutamente “a caso”). Ecco la solita interconnessione fra “quello che continua a succedere” e… “Londra (Corona)”.

Putin, qualche settimana fa, ha dichiarato chei bolscevichi erano traditori che hanno fatto implodere la Russia dall’interno…”. Uhm. Assomiglia molto alla versione di Fomenko, il quale sostiene che gli ebrei erano coloro che tenevano la contabilità della Grande Tartaria e furono coloro che la fecero crollare, implodere, dall’interno… 

Contabilità (influenza e controllo) = finanze, economia, tesoro, etc. 

Hai detto niente! Tra l’altro, se c’è una caratteristica fedele da riconoscere allo “ebreo” è proprio la capacità di… “finanza creativa”.

La “finanza creativa” è un termine che si riferisce a pratiche che possono includere l'uso di prodotti finanziari complessi, la gestione di rischi non adeguatamente comunicati agli investitori, e l'utilizzo di tecniche di intermediazione che possono portare a conflitti di interesse. Queste pratiche possono essere considerate truffaldine e danneggiano la fiducia nel sistema finanziario…
Alan Greenspan (New York, 6 marzo 1926) è un economista statunitense. Ha ricoperto la carica di Presidente della Federal Reserve, la banca centrale degli Stati Uniti d'America, dal 1987 al 2006… Nato a Washington Heights, quartiere che si trova nella parte settentrionale di Manhattan, è figlio di Herbert Greenspan e Rose Goldsmith entrambi di origine ebraica
C’è stato un momento nella nostra storia recente in cui la “vertigine” della finanza creativa “ha colto” con particolare impeto le classi dirigenti: l’idea di fare soldi con i soldi, di trasformare i debiti in crediti, i rischi in opportunità, di imbellettare i bilanci con cespiti aleatori, sembrava essere la scoperta dell’Eldorado, la soluzione più comoda ai problemi economici del nostro tempo…
Link

Questa particolare “inventiva” fa sempre capo ad un certo “modo di pensare”, tipico. Ove, gli ebrei non sono gli “ebrei”, che sono sionisti o meglio Aschenazi(s)ti. 

Vediamo qualche spunto, qua e là, anche se mai a caso.

Una parte significativa di ebrei russofoni attualmente risiede, in conseguenza dell'ondata migratoria che si verificò dopo il 1970, fuori dai confini dell'ex Urss, in Paesi come gli Usa, il Canada, la Germania, l'Austria, l'Australia, la Nuova Zelanda, il Regno Unito, il Belgio, i Paesi Bassi, ecc.

Ma pensa, in quali “paesi” si sono andati ad installare gli “ebrei”:

nell’occidente più estremista o “democratico”.

Nel 1897 fu fondato l'Unione Generale dei Lavoratori Ebrei, noto anche come Bund. Diversi ebrei si iscrissero ai due principali partiti rivoluzionari: il Partito Socialista Rivoluzionario (Psr) e il Partito Operaio Socialdemocratico Russo (Posdr). Un numero rilevante di membri della fazione bolscevica erano ebrei, specialmente nel gruppo dirigente del partito, e la percentuale di ebrei tra i menscevichi era addirittura superiore. I fondatori e dirigenti della fazione menscevica, Julius Martov e Pavel Borisovič Aksel'rod erano entrambi ebrei

Wow:

gli “ebrei” erano (sono) d-ovunque.

In-Oltre:

un numero rilevante di membri della fazione bolscevica erano ebrei (specialmente nel gruppo dirigente del partito…)
e la percentuale di ebrei tra i menscevichi era addirittura superiore (fondatori e dirigenti…).

Tra l’altro, an-nota questa “premiata specialità”:

Aksel'rod Vs Axelrod (Billions)

Bobby “Axe” Axelrod è un miliardario che ha costruito la propria fortuna alla guida della Axe Capital, una società finanziaria specializzata in hedge fund…(in che modo nella non solo fiction?).

Bah! No?


È forte il fatto che anche tra i “minoritari”, gli “ebrei” fossero… maggioritari.

A causa del fatto che molti dirigenti bolscevichi erano ebrei e che il bolscevismo sosteneva la promozione di una rivoluzione proletaria internazionale - è il caso di Lev Trockij -  i nemici del Bolscevismo e gli antisemiti dipinsero il comunismo come una dottrina politica al servizio degli ebrei e dei loro interessi, ignorando o trascurando che l'ideologia atea e internazionalista dei bolscevichi era incompatibile con le tradizioni ebree. Bolscevichi come Trockij infatti abbracciarono ideali che sostituivano l'eredità culturale ebrea con l'internazionalismo…

Sì, ma… se:

un numero rilevante di membri della fazione bolscevica erano ebrei (specialmente nel gruppo dirigente del partito…). Trovi?

Dunque:

Bolscevichi come Trockij… abbracciarono ideali che sostituivano l'eredità culturale ebrea con l'internazionalismo… (si vede che faceva comodo così, allora. Certo, ma sempre alla testa pensante, però).

Subito dopo aver raggiunto il potere, i bolscevichi formarono la Evsekcija, una sezione del Partito Comunista dell'Unione Sovietica che aveva lo scopo di distruggere il Bund e i partiti sionisti rivali, sopprimere il giudaismo e rimpiazzare la tradizionale cultura ebrea con la cultura del proletariato…

Ancora una volta:

Bund = nel 1897 fu fondato l'Unione Generale dei Lavoratori Ebrei, noto anche come Bund…
i bolscevichi formarono la Evsekcija, una sezione del Partito Comunista dell'Unione Sovietica che aveva lo scopo di distruggere il Bund e i partiti sionisti rivali (ma, i bolscevichi erano maggioritariamente controllati da ebrei, che avevano lo scopo di distruggere una organizzazione ebrea e i “partiti sionisti rivali”, etc. etc. etc.). Lo vedi che perlomeno c’è ebreo ed “ebreo”

Chi decide, però… è chi l’ha vinta (sempre). 

Comunque sia, sembra una “lotta” fra d loro (che non sono l’oro, ma un potente sottodomino).

Questo genere di azioni, insieme alla massiccia partecipazione degli ebrei alla fazione bolscevica, danneggiarono i comunisti durante la guerra civile russa contro l'Armata bianca che considerava tutti i comunisti come una “gang di ebrei”; gli ebrei erano infatti maggioranza all'interno del Comitato Centrale del Partito Comunista, superando persino i russi non ebrei

E che diamine: ma quanti “ne sono”. 

Anche se non è il numero, che conta. A meno che all’epoca anche il numero avesse la propria p-arte, perché c’era da “sbracciare per farsi largo”.

Gli ebrei inoltre occupavano posizioni di rilievo nel Partito Costituzionale Democratico, Partito Socialdemocratico Russo e nel Partito Socialista Rivoluzionario. Anche il movimento anarchico russo contava diversi rivoluzionari ebrei

Evvai. Se la suonano e se la cantano. In-tanto de-scrivono anche la “storia”, essendo sia a destra che a manca.

La maggioranza dei pogrom in Ucraina del 1918-1920 furono perpetrati dai nazionalisti ucraini, bande miste e forze anticomuniste… (e vabbè; non si sono mai tirati indietro. Lo vedi anche “ora”).

Dopo i primi anni di emigrazione verso gli Stati Uniti, le positive testimonianze arrivate in Russia dagli emigrati incoraggiarono altri ebrei a raggiungerli. Tra il 1880 e il 1920 oltre due milioni di ebrei lasciarono la Russia. Mentre una larga parte di essi emigrarono verso gli Stati Uniti, altri si rivolsero al sionismo, nel 1882 ebbe luogo la prima Aliyah (1882–1903) verso Israele, allora facente parte dell'Impero ottomano. Il governo zarista incoraggiò l'emigrazione degli ebrei verso l'odierna Israele. Nel 1830 approvò la nascita della “Società per l'aiuto degli agricoltori e artigiani ebrei di Siria e Palestina”… (conosciuta come il comitato Odessa, guidato da Leon Pinsker) il cui scopo era quello di aiutare la nascita di insediamenti agricoli ebrei in Palestina

C’è un sacco di “roba sul fuoco” anche in questo spezzone di dati.
Però, è significativo questo:

il cui scopo era quello di aiutare la nascita di insediamenti agricoli ebrei in Palestina… (in Palestina).

Mentre “Israele” faceva parte dell’Impero ottomano. 

Tra il 1880 e il 1920 oltre due milioni di ebrei lasciarono la Russia. Mentre una larga parte di essi emigrarono verso gli Stati Uniti…

E gli “Usa” sono infatti il consueto “golem”.

Il sionismo è un'ideologia politica il cui fine è l'affermazione del diritto alla autodeterminazione del popolo ebraico e il supporto a uno Stato ebraico in quella regione che, dal Tanakh e dalla Bibbia, è definita “Terra di Israele”... Tale obiettivo è stato perseguito negli anni attraverso il ritorno nella Palestina Storica… con l’intento di ottenere un territorio il più esteso possibile, riducendo al minimo la presenza di arabi palestinesi su quest’ultimo

Te lo dicono chiaro e forte:

con l’intento di ottenere un territorio il più esteso possibile, riducendo al minimo la presenza di arabi palestinesi su quest’ultimo

Per la serie “vedi Gaza e poi muori”.

Per Putin i bolscevichi furono traditori della Patria (Urss, Russia). Te credo: il progetto “Israele” non ha mai coinciso con quelle terre, che non sono state “promesse”. Ecco perché nel Deuteronomio, “Dio” co-ordina gli “ebrei” ad andare lì, ma non là. Ok

E per finire questa “linea di sangue” molto veloce e spedita…

“I bolscevichi, la cui leadership era composta per l'84% da ebrei, non solo uccisero in massa dai 30 ai 60 milioni di cristiani prima della Seconda guerra mondiale, ma uccisero anche migliaia di sacerdoti e incendiarono oltre 40.000 chiese cristiane. Il vero Olocausto fu il genocidio degli ebrei contro i cristiani. Perché questo non viene insegnato?...”.
Dan Bilzerian

Come possono “in-segnartelo”. 

Ma non lo riesci proprio a “calcolare” che sei in una sola unica gerarchia? Ove, non vola una mosca se… Sta a Te. Però, (qua, così) sei “te”. 

Boom! De che… 

Sei una minoranza, e persino disorganizzata. Che vuoi!




 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3960
prospettivavita@gmail.com


lunedì 26 maggio 2025

S-word.



“Ne uccide più la penna della spada”. Uhm; è sostanzialmente la stessa “cosa”:

sword = spada
word = parola.

Dove:

world = mondo.

Ora, se in “italico” le 3 parole sono slegate foneticamente (non fanno “rima”), in “inglese” la situazione è assai diversa, “pesando” molto d+ in termini di… indicazioni essenziali. È sufficiente il cambio di una singola “lettera” al fine di “mutare di scenario”, aprendo “porte” che in altre lingue nemmeno possono essere immaginate:

s-wor(l)d = l’indicazione per un/il macchinario (e per l'atteggiamento pilota-Re).

Spada, ponte, chiave, croce… sono “in codice (ed agganciate nella medesima sostanza)”; se le prendi linearmente (alla lettera, di petto, etc.) è come se fosse il cane a portarti a “cambiare l’acqua alle olive”. Ok? E, a proposito di “codice”, viene alla mente la serie “Il giovane ispettore Morse”:

9 stagioni very inglish che “col senno di poi”
ridipingono la questione “migranti
riscrivendo la storia inglese
che fu caratterizzata da estremo razzismo post “liberazione” dalla schiavitù.

Cioè, la “serie” tende a farti credere che negli anni ’60, proprio in Inghilterra, la “gente di colore” era integrata e le “autorità” ne avevano a cuore, persino, il relativo “destino”. Figuriamoci! Sei nella patria del trattamento “snob” per eccellenza. Di chi ha imperato grazie alla “pirateria”; pardon: alle “lettere di corsa” autografate dai regnanti di turno (al solito, cambiano i risuonatori ma non la “musica” = la politica estera e non solo, “inglese”). 

Ove, la “corona” non è l’Inghilterra, nonostante gli “inglesi” ne hanno a che fare continuamente (qua, così). Un po’ come, anche nella “Italia”, “te” sei lo Stato, ma lo “Stato” non è Te. Wow; un giogo di ruolo multidimensionale. Come giocare a scacchi con lo Diabolo. Ci sei? Tale è il “tuo” s-vantaggio. Su chi? Su col’oro che, sempre x “te” (qua, così), non esistono (anche se ci sono). Ah; una “cosa” da tenere sempre non solo a mente:

solo 

quando “qualcosa”
è già successo
continua a succedere.

È, infatti, dal “continua a succedere” che ti rendi conto (ti accorgi) sostanzialmente che… (ti) è già successo qualcosa. C’è un ragionamento ricorrente, nell’AntiSistema, che ti vede pensare al contrario:

come se “te” fossi in diretta
e, invece
non fossi (sei) un organismo che auto sopravvive = che continua a succede-Re.

Ma non lo “vedi”? Non riesci proprio ad auto realizzare nella sostanza, come sei messo (qua, così). Perché? , anche senza saperlo o avere le “prove”, bah: è persino logico che, quindi, è già successo l’evento è-voluto. Trovi? Non puoi, perché nell’AntiSistema, anche mettendo molto cautamente sempre un piede davanti all’altro, continui a ritornare sui “tuoi” passi, sempre (qua, così). Ergo

Suvvia! Che aspetti? 

Attendi il “salvatore”. Motivo per cui, “niente”: nell’AntiSistema sei e nell’AntiSistema sarai sempre, sino a quando, ti accorgerai della sostanza di/in tale sostanza che, guarda non caso, assomiglia al trattamento speciale che ha subito lo “ete-Re”:

non esistendo, essendoci.

Ove, tale “esserci” dà luogo ad ogni luogo comune collegato a “spirito, anima, energia, etc. etc. etc.”. Sì, perché ne percepisci la solida realtà, compresenza, tangibilità. Anche se, contemporaneamente, la “tua” mente irretisce - come un firewall - tutto ciò che non è destinato a scostarsi di una virgola dallo “albero”, da cui sei auto de-caduto (qua, così).

Morse va in onda su un canale prettamente globalista, motivo per cui è “nor-male” un certo tipo di messaggio sociale. Proprio durante il Re-Seth, dopo 80 anni dalla guerra e soprattutto, dopo che quelle generazioni sono ritornare “cenere”.

“Cogli l’attimo...” è un l’oro motto, soprattutto. 

E che dire dell’ultimo Mission Impossible? , la portata è globale: il mondo viene continuamente “salvato” = è lo status quo (qua, così) che viene preservato. Qualcosa che ancora una volta, si ripete:

lo schema usuale è
su una durata tipica della produzione (di ogni serie o film o animazione)
almeno il 95% del “tempo” è occupato
in maniera tale dal far vivere allo spettatore una situazione disperata
salvo, solo nel finale accelerato, giungere al “lieto fine”
anche se “domani è un altro giorno, si vedrà…”.

Sai a cosa rimanda tale strategia? A quella de-scritta sul pacchetto di sigarette:

“questo prodotto nuoce gravemente alla tua salute”
eppure
gli individui continuano a…

Sai perché? Perché laggente c®ede che tale messaggistica sia “esagerata”, se proferita con tale tono deciso e convinto. Ossia, è poco credibile. In-credibile, ma vero! Cioè, da fumatore… non sei persuaso, nemmeno se ti scrivono sul prodotto, che stai comprando, che ti fa male. “Niente”. 

Dunque, nell’ennesimo “caso im-possibile” 2025, il protagonista del “film” è una sorta di “super eroe”, perché una persona “normale” sarebbe morta decine di volte in quella… realtà. 

Davvero! 

Ergo, che tipo di messaggio puoi estrapolare, dopo 3 ore di visione emozionante? Una sorta, di “Gasp, io non ce l’avrei mai fatta... = ? Senso di impotenza, inconscio (ovviamente). È con questo che te ne ritorni a “casina”, dopo esserti saziato al bar del cinema, dotato di ogni schifezza al suono del prezzo che ti costa il consueto “occhio nella testa”. 

Non buttano mai via niente di “te” (qua, così).

La voce di “Optimus Prime”, nel finale è davvero emozionante e, per carità, afferma cose sacrosante (in grado di svellere ogni patina da qualsiasi animo): ma (ma) ci 6 “te” ad… ascoltare (e questo fa la grande differenza di potenziale contemporaneo). 

“Te che puoi diventare Jeeg…” rimani “te” (qua, così). Che peccato! Che spreco.
Dai; ritornando a bomba al discorso iniziale, sei in qualcosa che funziona (e continua a farlo). Le “stagioni” ritornano. No? La “ciclicità” è implicita. Eppure, non ti poni alcuna “domanda” sostanziale, relativamente al significato di tale “ritorno di fiamma (continuità)”. Tutto gira. Tutto ritorna. Tutto! Attorno ad un “perno”; ad una… fissità de-centrale, portante (decisiva). 

Cioè? Sì? “Niente”. Wow.

In Mission Impossible 2025 c’è “dentro” un po’ tutta la non solo teoria SPS. 

Spoiler:

alla fine, il “Genio” I-Ambientale o “entità” viene intrappolato in un “hard disk” di nuova concezione.  

Qu-El SO è “pilotabile” da chi ne ha la “chiave” = da chi ne è il pilota-Re. Ergo, (qua, così) sei nella Re-altà di tale “pilota”, più che in quella della “IA”, che funziona ad immagine e somiglianza, non essendo libera di… (al solito). Tutte prove comprovanti sostanzialmente che… Ma, nonostante sei nel luogo del delitto perfetto, ove non esiste ma c’è tutta questa “totalità”, ove la “pistola fumante lo è ancora”… nada de nada! Non ti entra in testa nulla, oltre a quello che già ti ha, ma “niente”. La Verità fa “surf” mediante tutto, però a “te” risulta sempre di vedere il “dito”, omettendo continuamente di vedere-andare sul-la “Luna”. Questa tecnologia im-possibile (potenziale) è anche a riconoscimento vocale (Dune docet). Oltre che relativa al tipo di “atteggiamento (configurazione interna)” coerente (totale) che puoi sempre “rimettere in posa”. 

Fonetica di “te” = t; graficamente, l’essere “in croce”:
la “t” è spuntata, non conficcata per terra = continuamente man(u)tenuta tale quale. Sostanza. Non a caso, infatti, sei Te = T… ad essere “appeso al chiodo” (conficcato dentro a/in qualcosa che… analogamente, non esiste; c’è):

la trappola x Te (qua, così).

Ora, se ri-assumi Te (T) da Te, in Te, per Te, con Te… che succede? Uhm. Che... T, rovesciato, diventa molto simile ad una “spada”. Mentre, “te” = “t” rovesciato, rimani una sorta di “agganciato” e schiacciato verso il “basso”. L’interessante sei dunque T rovesciato = la “spada nella roccia”. Ancora “qualcosa” di intrappolato, nel senso di “sepolto, dimenticato, omesso, lasciato a…”. Ok? Ma, la “spada” è anche il… macchinario, conficcato nella “Terra”. Ma anche la croce rovesciata “te” = Te = T capovolto (Oltre) = dotato del potenziale (contemporaneo). La chiave. Il ponte di accesso alla strumentazione di bordo. Dell’I-Ambiente. Dell’Oltre… 

L’uscita è un ingresso…

L’Antico Codice.

Dentro il cerchio della tavola,
sotto la sacra spada,
un cavaliere deve giurare di obbedire
al codice che è senza fine,
senza fine come la tavola,
un anello legato all’onore.
Un cavaliere è votato al coraggio,
il suo cuore conosce solo la virtù,
la sua spada difende gli inermi,
il suo potere sostiene i deboli,
la sue parole dicono solo la verità,
la sua ira abbatte i malvagi.
Il giusto non può morire,
se un uomo ancora ricorda,
le parole non sono dimenticate,
se una voce le pronuncia chiare,
il codice per sempre riluce,
se un cuore lo conserva splendemente…”.

Ci sei, Dio bono:

se una voce le pronuncia chiare… (SO a riconoscimento vocale/atteggiamento).

La spada (è) “magica” = funziona.

Dal latino, “Spatha”, dal greco… “spatola”, strumento dei tessitori e dei farmacisti… (dei “conoscitori fini, sottili”). I “tessitori” che fanno? Cosa “ri-cordano”? Cosa faceva Penelope (stand-by)”, sino al ritorno di “Ulisse”: dis-faceva = ruotava. Sino a quando “Nessuno” ha sbloccato la impasse ciclica”. 

Il solito “Ritorno del Re”. No?












Spa®tha. Guerrieri…

Missione. Ricordarsi. “Fare…”.
Spada di Damocle; di-pendenza o “gravità”.
Chiave… Passe-partout. “Ponte”…
Chiave Mission Impossible 2025.
Arcangeli = imbracciano una “spada”. Significato. Sostanza.
Disseppellire “ascia di guerra”.
Sei stato “disarmato”.

Ponte, croce, scudo, spada, chiave, configurazione:
atteggiamento, coerenza, totalità.

“Fai…”.


Lady Gaga riabbraccia il pop e rinasce in “Abracadabra”: il testo, la traduzione e il significato. La popstar statunitense torna alle origini nel nuovo disco: “è stato come rimettere insieme uno specchio in frantumi…”:

Re-Seth

la (l’oro) “lesione permanente (caos, frattura del mondo...)” = Mayhem.

Ehm...

The category is: dance or die…”, “balla o muori…”.

La mandi a fanculo, Te? 

Paga il pedaggio agli angeli
che disegnano cerchi tra le nuvole

tieni la mente fissa sulla distanza

quando il diavolo si gira

tienimi nel tuo cuore stanotte
nella magia della luce scura della luna
salvami da questa lotta senza senso
del gioco della vita.
Come una poesia detta da una signora vestita di rosso
ascolti le ultime parole della tua vita
con una danza inquietante
ora siete entrambi in trance.
È il momento di lanciare il tuo incantesimo sulla notte.

Abracadabra, Amor-Oh-Na-Na
Abracadabra, Morta-Oh-Gaga
Abracadabra, Abra-Oh-Na-Na.
Nella sua lingua ha detto: “morte o amore stanotte
Abracadabra, abracadabra
Abracadabra, abracadabra
Senti il beat sotto i tuoi piedi, la pista è on fire.
Abracadabra, abracadabra
Scegli la strada sul lato ovest
mentre la polvere vola, guardala bruciare
non perdere tempo con un sentimento
usa la tua passione, non c’è ritorno
tienimi nel tuo cuore stanotte
nella magia della luce scura della luna...
Fantasma della pista da ballo, vieni a me
Cantami una melodia peccaminosa...
.

Abracadabra, il titolo stesso del brano, è un chiaro richiamo alla magia. Originario della Mesopotamia, il termine significa “io creo mentre parlo…”: è per questo che il termine viene comunemente associato ai maghi o agli stregoni appena prima di un incantesimo
“L’album è nato dal mio timore di tornare alla musica pop che i miei primi fan amavano… Il processo creativo è stato come rimettere insieme uno specchio in frantumi: anche se non riesci a rimettere insieme i pezzi alla perfezione, puoi creare qualcosa di bello e integro a modo suo…”.
Link

Radio Deejay, la solita!

Anche se non riesci a rimettere insieme i pezzi alla perfezione, puoi creare qualcosa di bello e integro (a modo suo)… (Re-Seth).

Siete pronti? Il The Mayehm Ball Tour sta arrivando in Italia 19/20 ottobre Unipol Forum Milano...

Re-Seth = Ball(a)-Re.

The Mayhem Ball è l'ottavo tour musicale di Lady Gaga, a promozione del suo omonimo album in studio…

Gaga è un esseremutaforma

Lo “utente” se la vuole godere alla grande (qua, così); dopo averne pagato lo “ingresso”, ha deciso di fartelo ri-pagare a “te”, sino a quando dura.

Ba(a)ll-a, che non ti passa.

“Ne uccide più la lingua della spada…” = “io creo mentre parlo…”.

Rimanda indietro (Oltre) questo demone.

Potere della lingua, a Me:

Vaffanculo!























 
 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3959
prospettivavita@gmail.com