Visualizzazione post con etichetta Schiavitù.. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Schiavitù.. Mostra tutti i post

giovedì 5 ottobre 2017

L’essenziale.



Cosa (chi) è… essenziale?
Puoi scambiare un effetto, una conseguenza, etc. con la sua causa, ragione fondamentale? A quanto pare, “qua, così”… sì.
Omettendo dal contesto il “chi”, a favore del “come”:
il racconto storico è deviato proprio dal “chi”
a favore del “come”
dove il “come” è la necessità stessa di auto dotarsi di una storia ufficiale (del deviato ma non della deviazione)”.
La responsabilità di/per tutto ciò che “è già successo” – e continua a succedere sulle onde gravitazionali del grande evento centrale e portante – non sembra essere di nessun3, ossia, è una responsabilità generica e, dunque, attribuibile d’assieme all’umanità, al genere umano “dominante ‘qua così’”. 
È, ancora una volta, il “trucco contabile” dello Stato:
che sei anche tu
mentre
ess3 non è te (al limite, è “te”).
Da “lì”, la necessità di avere (ed essere parte) di uno Stato, che è la materializzazione della forma geometrica piramidale, che è – a sua volta – una concezione mentale ideale (la “gerarchia” che diventa luogo comune, persino, traendone ispirazione ambientale: una montagna ricorda proprio una piramide). 

giovedì 15 dicembre 2016

Bollettino di raccordo (2).



Se l'assegno più alto è un aiuto per una vita più lunga, tagliare l'assegno significherebbe contribuire a diminuire anche la permanenza in vita di chi lo percepisce
Link 
Ci sono, in pratica, infiniti modi per controllare qualsiasi “fenomeno”
Sia, esso, un oggetto, una situazione, un contesto, etc.
Sia, esso, la vita e la durata della vita di una persona e/o di un gruppo, se non – addirittura – della Massa (umanità in toto) stessa.
È una logica molto semplice (al di là della complessità realizzativa, procedendo dettaglio per dettaglio). Quale?
Quella di fare decadere nella “dipendenza da…” l’oggetto (target) del desiderio:
in questo “caso”
l’umanità intera
nel “qua, così”.
Questa logica è, di più:
una chiara intenzione
e, dunque
una strategia ben definita (e… nota bene… quindi, ben definibile).
Andando oltre:
la strategia, in questione, richiede (al fine di una assoluta “precisione ed attendibilità auto realizzativa”) che la “sorgente” sia molto ben “camuffata”.
Alias:
assolutamente impossibile, inimmaginabile
e, “qua, così”, di conseguenza
compresente
immanifesta
dominante (come la simbologia derivante dall'immagine globale di Dio, spogliata da ogni “località deviante”, dimostra eccezionalmente a livello simbolico frattale espanso).
Allora, tutto ciò che puoi “dimostrare” usando “con granum salis (consapevolmente)” la decodifica simbolica frattale espansa (che permette di realizzare a pieno, proprio quello che succede, continua a succedere e, dunque, succedere sempre “qua, così”) è già previsto, dalla dominante stessa, che ha già provveduto ad auto disinnescare tutto, “in previsione di ciò…”. 
Questo significa che, ogni volta che l’umanità ha trovato il modo per risvegliarsi (poiché sempre potenziale)”, è sempre stata anticipata in sede dominante.
In che modo?
In ogni modo, utilizzando in toto l’ambiente stesso e le “sue” regole “naturali” di fondo.

lunedì 7 marzo 2016

Se senti qualcosa che ti blocca dentro, è “possessione”.



Riprendendo il discorso (lasciato nello scorso bollettino), un “osservatore (interessato a…)” che si applica, rende (nel tempo) l’osservato (interessato da…) a sua “immagine e somiglianza” ma, non tanto nella “somiglianza” quanto nella “verosimiglianza/quintessenza”, ossia:
l’avere apparenza di vero... Link
ed, allo stesso tempo

rappresentarlo ("vero" = ragione fondamentale) nella sostanza di quello che, in seguito accade.
L’osservazione (interesse per…) è una terra riformazione dell’osservato, che prende a mutare d’apparenza, pur non mostrando mai chiaramente (se l’osservatore dominante, non lo prevede) i termini di un simile “cambiare, senza cambiare”. Un esempio?
La storia umana deviata, in toto. Perché?
Perché… ciò in cui ha, da sempre “qua, così”, creduto la Massa, è una vicenda che narra di “lotte continue per ottenere i propri diritti”. Ossia?
Qualcosa che, a quanto pare, la Massa, d'insieme... aveva perso in un passato mai del tutto chiaro e chiarito.
Per opera di chi/cosa, la Massa, aveva perso quello per il quale, poi, ha preso a combattere regolarmente “in loop”?
Senza risposta... né domanda, apertamente formulata (non sapendo a chi porla), la Massa ha iniziato a combattere per una causa dubbia, contro un nemico dubbio (perché non manifesto). La lotta tra “impoveriti dentro (scordanti, scordati)”, ha descritto il corso della storia deviata (quella che ti fanno studiare a scuola). 
Quella sulla quale basi tutto, anche… il buon esito ad un gioco a quiz televisivo, che regala quattrini in gettoni d’oro (da cambiare presso un intermediario, che applica la relativa commissione, abbassando il montepremi, in una maniera che non risulta mai "in diretta", allorquando il “conduttore” annuncia trionfalmente l’ammontare della vincita potenziale).
Per cui, la Massa ha sempre combattuto contro chi deteneva un certo tipo di potere e un certo tipo di ricchezza e capacità di accentramento e concentramento:
  • contro l’evidenza, insomma.
   

giovedì 10 settembre 2015

Tempo. Spazio. Amministrazione. Arredamento. Futuro. Status quo.


La "caverna" anche ben arredata, rimane sempre "caverna" (status quo).
Come può una notizia proveniente dal “Mondo sportivo” essere illuminante anche del “resto del Mondo”?
Perché, nello status quo “qua, così”, non c’è nessuna differenza sostanziale tra apparente “Mondo e Mondo”, perché… tutto è frattale. Ciò che emerge ad una certa “latitudine”, è testimone frattale di ciò che è ovunque, anche se non te ne accorgi, non ricordi, non lo sai o “vivi sopra alle nuvole”…
Processo Calciopoli, la Cassazione: "Moggi ideatore e promotore dell'associazione a delinquere"
Si legge che Moggi è stato il "principe indiscusso" del processo Calciopoli - conclusosi lo scorso 23 marzo con la prescrizione di gran parte dei reati per lo stesso Moggi e per altri imputati…
Senza prescrizione il finale sarebbe stato ben diverso per Luciano Moggi.
Link
Perchè, la Cassazione e i Media, "girano il coltello nella piaga" a gioghi ormai fatti?
Con cosa hai, dunque, a che fare? Che cosa ti sta raggiungendo? Che cosa ti stanno dicendo?
Non è gossip. Non è romanzo. Non è film…
È successo, perché è sempre successo, tanto che… succede sempre e ancora:
  1. decade un po’ di “intonaco” dalla facciata pubblica del palazzo del potere (per fare della "manutenzione" e farti credere in luoghi comuni, come progresso, cambiamento, trasparenza, libertà, giustizia, etc.) e il cosiddetto “capro espiatorio paga per tutti”, lasciando la sostanza, di fatto, inalterata (i modelli si sprecano e vanno dai vari Hitler, a Saddam, a Dominique Strauss-Kahn, a Craxi, a Napoleone, etc.)
  2. la decadenza colpisce con forza e spazza via tutto ciò che “non serve più” ed - in funzione del livello raggiunto dalla singolarità, non più incoronata dal potere by Dominio - la singolarità stessa ne paga le conseguenze, che la possono investire con un semplice accantonamento pacifico, sino all’estromissione totale.
Nel caso di Moggi, è chiaro che la sua persona è stata semplicemente “allontanata dalla scena e dal Mondo del crimine”; così come l’ex governatore del Fmi Strauss-Kahn.
   

venerdì 2 gennaio 2015

Il Dio genetico.


Siamo stati ciechi. Nella nostra cecità... il nostro nemico è tornato.
Gandalf
Tale è la natura del Male. Col tempo tutte le cose orrende vengono fuori.
Thranduil
Cecità, natura, tempo:
tutte le “cose”… vengono fuori.
Questa è la frattalità; la proprietà, legata a "suon di legge", del tutto… di “essere radioattivo” e, così com’è esso, allo stesso modo, lo è tutto ciò che è nel tutto.
Tutto, nel tutto… viene fuori, emerge, si manifesta… perché esiste, perché “è”.
La menzogna, da questa prospettiva alla radice, non ha senso.
Tutto è. La natura della propria natura, vera o falsa che sia, è sempre e solo vera, perché… “in ogni modo, diventa sempre (come espressione) e solo vera”.
Sino a quando tu non volgerai la tua attenzione alla (com)presenza, che ha (ri)trovato il modo di “non essere scorta”, nonostante la frattalità la metta continuativamente alla luce del Sole… allora, a nulla servirà il “tuo fare ed agire”, né persino ogni tuo proposito alternativo, perché l’attore principale ha intessuto completamente la sua ragnatela, dappertutto.
Siamo stati ciechi. Nella nostra cecità... il nostro nemico è tornato.
Se ci fai caso, se ti poni in osservazione attenta, se “cogli la differenza”… allora potrai notare come tu ti muova sempre in maniera tale da lasciare tutto esattamente “così com’è”. E, non certamente a caso, auto avviene questo “tuo” muoverti.

lunedì 22 dicembre 2014

Temperatura.


Il baricentro del mondo dell’energia si sposta lentamente dal Mediterraneo verso l’Atlantico, come successe ai commerci nel XVI secolo.
La conoscenza della storia avrebbe dovuto aiutare i politici italiani ad assumere le giuste posizioni…
Link
Il baricentro è un po’… il cuore. Ed il cuore ha una forma diversa rispetto a quella stilizzata nella/dalla più famosa “griffe” (ri)conosciuta a livello globale.
•  nella moda, marchio, firma, etichetta apposti da uno stilista al proprio prodotto
•  in oreficeria, ciascuno dei piccoli fermagli che nelle montature a giorno trattengono la pietra nel castone...

Link
La traduzione letterale di “griffe” è “artiglio”:
  • firma
  • fermaglio
  • aggancio
  • (in)trattenimento (dipendenza, contenimento, schiavitù)...
Ossia, una situazione di (ri)ferimento, nella quale “continui a (ri)ferirti”:
un loop... o abitudine scambiata per tutto, alternativa (ri)compresa
una benda sugli occhi e sui sensi.

La “forma autentica” ha estensione che non ti aspetti, infatti il cuore umano è diverso rispetto alla consueta immagine da scatola di cioccolatini, che ti aspetti e (ri)conosci
Ecco che, dunque, tutto quello in cui “speri” diventa tutto quello che ti sembra possibile, per via di quello che sai perché ti hanno detto che…

giovedì 11 dicembre 2014

Il controllo della crisi è la misura del controllo.


Questo "Mondo" non è fallito.
Non è, semplicemente, “fatto per te”.
O, meglio:
è fatto per te, nella misura in cui “servi” (come il recinto per le greggi).


In questo, non si può parlare di “fallimento”, bensì, di:
un perfetto modello sociale d’intrattenimento e di “coltivazione/allevamento”, nel quale il business/interesse la fa assolutamente da padrone.
Dunque, è persino ovvio che:
deve esistere (esiste), da qualche parte, una “fazione di controllo” che solo a livello frattale puoi (ri)conoscere. Come? Attraverso qualsiasi riflesso che nella “tua” realtà, la va a caratterizzare, ossia:
  • come il genere umano tratta e considera, d’insieme, il “parco animale”
  • come il genere umano tratta e considera, d’insieme, le risorse naturali del Pianeta
  • come un certo “ceto” tratta e considera, d’insieme, il genere umano.
Tutto ti parla (in)direttamente ed espande il “segnale (im)portante”, emanato dal “controllo” che, strategicamente, (pre)ferisce “non farsi vedere”, in maniera tale da man(u)tenere il “vantaggio” del quale gode da “sempre” su di te e su di ogni altra fazione umana (sua “costola” per tacito assenso). 
Per controllare “tutto”, basta avere il copyright di ciò che avviene a monte (effetto leva, scatole cinesi, wireless, legge, ispirazione).

martedì 19 agosto 2014

(Ri)suono di… già sentito.


Durante una conferenza stampa, Obama ha spiegato che gli Stati Uniti devono fare meglio e di più per combattere le diseguaglianze che colpiscono le minoranze.
"Noi dobbiamo andare avanti insieme, cercando di unire tra loro le diversità e capirci e non semplicemente dividerci gli uni dagli altri", ha dichiarato Obama.
"Ci sono giovani uomini neri che commettono crimini - ha aggiunto Obama - Possiamo discutere sul perché accada, per la povertà in cui sono nati o per il fallimento di sistemi scolastici o per quello che volete. Ma se commettono un reato devono essere perseguiti", ha concluso Obama dicendo di essere vicino alla rabbia della popolazione e di non giustificare la violenza da parte delle forze dell'ordine
Link
È un loop:
osservalo bene ma, prima, trova il modo di “vederlo”. 
Qualcosa che lascia il Tempo che (ri)trova, ossia, la routine di questa realtà 3d; come se camminassi in un Nastro di Mobius sempre “avanti a te” (evoluzione, sviluppo, progresso) per,  infine, (ri)tornare dove? 
Ancora al punto di (ri)partenza.

Da “” non se ne esce. “” dentro, tu non puoi farci nulla…
  • SPS allora spegne ogni speranza? Ma di quale “speranza” vai ciarlando?
  • SPS è una esperienza e, in quanto tale, non ha nulla da “insegnare”
  • SPS è  qualcosa “solo” da comparare con tutto quello che supponi di sapere/conoscere e, per “contrasto”, (ri)comprendere che… tu viaggi sempre in ritardo rispetto a qualcosa che costantemente ti precede.
Vivi in una sorta di “solida fiction” entro la quale gravano leggi auto imposte per tacito assenso, entro la quale può anche scoppiare la guerra ed entro la quale puoi anche essere ucciso, oltre che morire per “cause naturali”.

Un gio(g)o sulle note di quei parchi tematici fondati sulla (ri)produzione "hd" della paura...

giovedì 16 maggio 2013

Il punto di vista.



Il cammino sociale umano può essere il frutto di un “punto di vista”, rappresentato dall’intento di una élite nascosta al resto del Mondo?
Certamente.
Con il termine élite si designa un ristretto sottogruppo di un sovraordinato gruppo o categoria sociale, a tale sottogruppo viene attribuita una specifica o generica superiorità rispetto alla restante parte del corpo sociale di riferimento; il consenso a tale attribuzione può essere più o meno generale e, al limite, circoscritto agli stessi membri della élite
Link

L’aristocrazia è una élite che esiste “da sempre”, tramandandosi sapere, potere, denaro, sangue, etc.

Ma è l’aristocrazia, questa élite che guida il Mondo?
Oppure lo può essere la Massoneria, il Vaticano, gli Stati Uniti, la Cia, il Gruppo Bilderberg, le gerarchie militari, le lobby, qualche ricchissimo filantropo, etc?
Assolutamente, no. Perché?

Abbiamo visto, anche ieri, come questa versione del Mondo sia ribaltata rispetto alla sua Natura Ideale; azione rispecchiata, ad esempio, dalla figura di un iceberg, divisa apparentemente dal velo delle acque, ma la cui parte sommersa è in qualche modo "annunciata", dal riflesso della parte emersa sul pelo d’acqua.
Il riflesso sulla "superficie che non c’è”, perché se cammini sopra all'acqua, sprofondi, è relativo alla parte emersa, ma copre e annuncia sottilmente, “tra le righe”, ciò che “non è manifesto”.
Il riflesso del manifesto è relativo al manifesto, ma copre il non manifesto.

Ossia, la presenza del riflesso indica la presenza di un “velo”, che non avviene ad opera del manifesto, bensì ad opera di un ambiente e delle sue leggi. 

Se, poi, il manifesto sia in grado di avvalersi di detto ambiente e di dette leggi, per perpetrare e perpetuare i propri fini, questo complica di molto la vicenda, ma è certamente possibile.

Quindi, tutto ciò che emerge nelle 3d è relativo ad una velatura di un’altra sua parte (complementare), che non appare ma che è chiaramente deducibile frattalmente, attraverso l’applicazione della legge degli opposti complementari, sul modello “materia/antimateria”.

Le due polarità che veicolano allo stesso principio, ma che non possono coesistere nelle 3d, perché altrimenti annullerebbero l’azione e l’effetto dell’intento di percorrerle, abitarle, fare esperienza in maniera biodiversa.
Cioè; la Creazione ha concesso la facoltà di separazione dall’intero sovradimensionale, per immaginazione/desiderio/intento, in maniera tale da scindere il “tutto a-polare”, per sbilanciarlo e renderlo instabile, trasformandolo in un motore Creativo

Per questo motivo, nelle 3d, non possono manifestarsi entrambe le facce della medaglia, anche se le stesse sono sempre presenti, ma secondo una funzione diversa del concetto di realtà.

L’interpretazione del reale è dal punto di vista di una delle due metà… quella emersa.

Ora, è chiaro che il tuo paradigma, la realtà che ti contiene per adattamento ed abitudine, è polarizzata negativamente; dove per “negativamente” occorre intendere una forma concettuale che esula dal giudizio fine a se stesso, ma tendente univocamente ad evidenziare uno stato, tra la variazione dei due possibili.
Ogni espressione è frutto del proprio “punto di vista” o “codice interpretativo”, che a sua volta deriva dalla sostanza spirituale concentrata per esperienza lungo il cammino evolutivo spirituale.

Ognuno vede dalla propria “lente”. La “lente prioritaria” è, nel momento attuale, quella della élite del Nucleo Primo (per semplificazione dimensionale).
Umani del “Primo Tempo” a rappresentazione genetica ed immagine /somiglianza di tutte le razze stellari che hanno raggiunto la Terra in un passato senza nome e senza storia ma che, non per questo, non è mai avvenuto.

Il Nucleo Primo è conscio della storia che a te sfugge da molto Tempo, ormai.

A te è preclusa la memoria della più grande storia, in cui peraltro ti trovi

Perché? Perché, rammentandola nella tua attuale forma umana incarnata 3d, saresti immediatamente in grado di comprendere la vera fattezza rappresentata ed emanata dalle “carte del potere” che, come schemi radionici, sono configurate in proiezione sul Mondo, in maniera tale da utilizzare te e i tuoi simili per alimentarle di energia, in maniera tale che la proiezione rimanga sufficientemente stabile e coerente ai fini del tuo intrattenimento nelle 3d, secondo questo particolare stato di “intubamento incantesimale”.

Perché... “tu vali”.

Non è, dunque, opera né dell’aristocrazia, della Massoneria, del Vaticano, degli Stati Uniti, della Cia, del Gruppo Bilderberg, delle gerarchie militari, delle lobby, di qualche ricchissimo filantropo, etc.
No… Ogni classificazione umana che tenda a pretendere di identificare il Nucleo Primo, viene per così dire “ingannata” dal riflesso della parte emersa sul “pelo” delle 3d; ossia, di quella funzione fisica ambientale che riflette in funzione della consistenza fisica, capace di coprire la parte non emersa ma indicandola, nel frattempo, in maniera sottile e frattale.

Le parti emerse del Nucleo Primo, sono quelle elencate e tutte quelle che puoi pensare di aggiungere all’elenco ma, in realtà, facendo così, non contribuirai a veicolare altro se non caos ed apparente tentativo di normalizzazione del caos; un “caos” che è solo un effetto e non una causa.

Nelle 3d, insegui sempre un effetto, se sei senza consapevolezza.

Segui, non “le farfalle”, ma la loro immagine riflessa dall’ambiente. L’essenza della farfalla è sempre davanti a te almeno qualche millisecondo e non la puoi afferrare. Puoi prendere la sua immagine ma non la sua essenza…

Allo stesso modo, il Nucleo Primo può averti indirettamente, intrattenendo il tuo corpo, la tua mente, ma non la tua Coscienza o la tua Anima. Le tue parti nascoste sotto all’evidenza fisica delle 3d, sono sempre riflesse da tutto quello che fai. Per questo, la loro azione risulta non facilmente interpretabile dalla tua parte “di mezzo”, dal tuo “Io”, che si è formato sulla Terra 3d, in tutte queste esperienze di incarnazione interrotte dall’episodio, dal reset, della Morte.

La “Terra di Mezzo” è quella rappresentata dal tuo “Io”.

Tu sei anche il tuo “Io”, ma non sei solo quello:
sei l’ombra e la luce e tutte le gradazioni nel mezzo, riassunte dall’Io, nell’Io.

Tradurre questo "sistema dinamico di variabili mobili", è opera complessa, operando dalla tua attuale latitudine. Hai, dunque, necessità di… variare questa prospettiva, di metterti nei panni degli altri e di conoscerti autenticamente per quello che sei:

un olo proiettore energetico vibrazionale esperienziale Human Bit.

Non sei “libero” al tuo più alto cospetto. Lo sei solo parzialmente (ma, illusoriamente, in maniera molto autoconvincente) nei livelli circoscritti del libero arbitrio, dalla lunghezza della “catena” che ti sei meritato vivendo le tue Vite.

Al tuo più alto livello… sei “ad immagine e somiglianza” del Principio Creativo.

Che cosa vuoi, veramente?

Che cosa intendi, nel tuo più profondo essere?

Lo percepisci il cardine a cui sei connesso? A cui non puoi sconnetterti...

È un principio di Natura mentale, essendo questa versione della mente, una gabbia.

Può essere che la mente sia il meccanismo di controllo della tua trattenuta nelle 3d?

Può essere che, ment(r)e fai la guerra dei poveri nelle 3d, tu venga ingannato persino a livello animico?

Può essere che la tua Anima sia stata raggirata, tanto quanto lo sei tu, nella tua attuale incarnazione?

Certamente, sì.

Sono concetti forti, questi, lo so. Eppure, se giungono, significa che sono sincronici con l'adesso.

Quanto, questa trasmissione è autentica? Quanto il Canale ci mette del suo? Quanto cogli di tutto ciò?

Domande probabilmente senza risposta…

Si vede che non è importante. No?

Tutto è relativo ad un punto di vista, ad una limitazione dell’immaginazione.

Che cosa significa essere contenuti in una gabbia?
Pensa ai neri africani, quando versavano in schiavitù per opera dei bianchi.

Se uno di loro riusciva a fuggire, dove poteva andare, a piedi, senza denaro, senza direzione, con la paura in corpo in un Mondo ritenuto tutto “bianco”. Dove? 

Chiunque lo avesse visto in giro, lo avrebbe potuto catturare, ferire, uccidere, senza provare il minimo senso di colpa, come schiacciando una formica fastidiosa.
Per il "nero fuggitivo", il Mondo era tutto “bianco” e la sua fuga dove poteva sperare di portare, senza avere le corrette informazioni relative al “dove era e al dove doveva dirigersi”?

Se intendeva tornare in Africa, questa era talmente lontana da risultare persino su un altro Pianeta.
Ma, se avesse saputo che esistevano degli Stati, anche molto vicini, nei quali la schiavitù non esisteva? Avrebbe potuto "puntare" per raggiungere quelle terre della libertà.

Chi le ha raggiunte in quei Tempi, però, a cosa poteva aspirare, anche in quelle terre?

Terre gestite dal punto di vista “economico” da parte di altri umani, più “avanti” nella lettura della storia e dei Tempi

Umani che avevano già compreso il potenziale economico, legato all’eliminazione della schiavitù e all’unificazione degli Stati.

Umani che erano ispirati dal campo morfogenetico del Nucleo Primo, ad operare in maniera privilegiata rispetto a tutti gli altri.

Il Nucleo Primo illude tutte queste cerchie di umani del sottopotere.

Con il termine élite si designa un ristretto sottogruppo di un sovraordinato gruppo o categoria sociale, a tale sottogruppo viene attribuita una specifica o generica superiorità rispetto alla restante parte del corpo sociale di riferimento; il consenso a tale attribuzione può essere più o meno generale e, al limite, circoscritto agli stessi membri della élite…
Link 
  • Èlite...
  • un ristretto sottogruppo
  • di un sovraordinato (di elemento che occupa un posto o un grado superiore, più alto. Link) gruppo.
Ossia:
  • un sottogruppo
  • a cui viene attribuita una superiorità
  • rispetto alla restante parte del corpo sociale di riferimento.
Ok?
Ogni sorta di “gerarchia” che riesci ad evidenziare nelle 3d, è sempre e solo un altro compartimento stagno delineante l’opera ispirante del Nucleo Primo.

Non ti avvicini mai a lui, come del resto sei sempre lontano da te stesso.

Ecco da chi è “immaginato” questo Mondo in cui sei auto installato.

L’elemento che era veramente rivoluzionario nella globalizzazione fu che si andava a considerare tutta la civilizzazione dal punto di vista dell’economia.

In quel modo di pensare vi era lo sbaglio fondamentale:  

un analista  non può spiegare una società per mezzo esclusivo dell’economia, la società si serve piuttosto dell’economia

John Ralston Saul

A proposito di economia:

le monete Euro appartengono agli Stati che le emettono, infatti ogni stato ha la propria monetina, mentre le banconote sono di proprietà esclusiva della Bce che le emette e le presta agli stati membri
Link 
 
La Bce è privata. Tu hai forse espresso la tua idea/voto, in merito all’elezione dei burocrati che compongono i vertici di questa persona non fisica?

No.

E, anche se lo fai… chi ti ascolta?

Sei come fumo nell’aria. Tendi a disperderti, se lasciato alla paziente mercè degli “agenti atmosferici”.

È sufficiente lasciarti a “bagnomaria” nella tua abitudine e farai tutto da solo.

Con burocrazia si intende l'organizzazione di persone e risorse destinate alla realizzazione di un fine collettivo secondo criteri di razionalità, imparzialità, impersonalità. Il termine, definito in maniera sistematica da Max Weber indica il "potere degli uffici" (dal francese bureau): 

un potere (o, più correttamente, una forma di esercizio del potere) che si struttura intorno a regole impersonali ed astratte, procedimenti, ruoli definiti una volta per tutti e immodificabili dall'individuo che ricopre temporaneamente una funzione

L'etimologia ibrida del termine, dal francese bureau ("ufficio") connesso al greco krátos ("potere"), ne rivela l'origine tarda e la derivazione di chiara matrice francofona…
Link 
 
La burocrazia, nelle sue varie forme, permette di classificare gli umani, dal punto di vista del Nucleo Primo

Le “tentazioni” avranno sempre la meglio nelle 3d, perché quando sei pronto per "ascendere", lasci il tuo posto a qualcuno che non esiterà ad occuparlo, dimenticando presto il tuo esempio.

Le 3d ciclano.

Ogni umano ha il proprio prezzo. Questo è l’amo a cui abbocchi sempre.

Da settembre 2013, in tutta l’Unione Europea, sul foglietto illustrativo di determinati medicinali farà la sua apparizione un triangolo capovolto. Un contrassegno che segnala a pazienti ed operatori sanitari quei farmaci per i quali i consumatori sono caldamente invitati a segnalare agli operatori nazionali, eventuali effetti collaterali inattesi

Sulla scia delle dichiarazioni di uno psichiatra negli Stati Uniti, secondo il quale, a causa di "un grave, ma non diagnosticato" disordine bipolare, avrebbe fabbricato dati e falsificato la sua ricerca sulle malattie mentali, nei tribunali è emerso un altro caso nel quale gli psichiatri affermano che erano pazzi quando hanno inventato la malattia mentale

Link

Esperimenti e pazzia... 

Che cos’è la pazzia, dal punto di vista del Nucleo Primo?

È, non fare, quello a cui sei ordinato.

È sempre un punto di vista. Ma qual è il punto di vista preminente?

Ciò, fa la differenza.

Questa differenza ha "colorato" il Mondo attraverso di te, attraverso l’invasione controllata e premeditata del tuo inconscio, del tuo centro di potere e attraverso la chiusura del tuo sistema ghiandolare, mediante ammorbamento tramite alimentazione ed ambiente in generale (educazione, religione, economica, etc.).
Il ribaltamento di piani era la conseguenza più logica che ci si potesse aspettare.
La luce ha lasciato posto, non all’ombra, ma alla luce filtrata (molto più strategica, intelligente e smaliziata opera).
L’abitudine a questo "surrogato della luce", ha fatto tutto il resto del lavoro.

Le stagioni, il giorno e la notte… tutto tende ad assorbire luce Naturale.

Hai bisogno di luce artificiale per illuminare gli ambienti e la tua mente, ma non la tua Coscienza… che rimane all’ombra della tua presenza "adombrata".

Chimica: tre aziende premiate per iniziative di responsabilità sociale.
Da oltre 30 anni l'impegno sui temi della salute, sicurezza e ambiente ha assunto una valenza fondamentale per le Parti sociali del settore chimico-farmaceutico. In particolare con il Ccnl del 18 dicembre 2009, che ha valorizzato il tema della responsabilità sociale nelle relazioni industriali, sono stati previsti la Giornata Nazionale Salute Sicurezza Ambiente e il Premio ''Migliori esperienze aziendali'' per valorizzare le buone prassi sui temi della tutela della salute, della sicurezza sul luogo di lavoro e del rispetto dell'ambiente

Link 
 
Davvero? Quanto illusoria e assente è la tua consapevolezza?

Aromatizzanti, CTCU: lista UE inutilizzabile dai consumatori.
La lista delle sostanze aromatizzanti autorizzate dall'Unione Europea non aumenta la trasparenza per i consumatori perché è inutilizzabile

le sostanze elencate nella lista non saranno riportate sulle confezioni dei prodotti con la stessa denominazione. 
Quindi ai consumatori non viene data una maggiore informazione

Lo denuncia il Centro Tutela Consumatori Utenti di Bolzano che ricorda che dal 22 aprile 2013 nell’UE c'è una lista delle sostanze aromatizzanti ammesse sul mercato; dopo un periodo transitorio di 18 mesi, i produttori europei di alimenti potranno utilizzare soltanto le 2.000 sostanze valutate ex novo e presenti nella lista “positiva” dell’UE. 

L'Associazione precisa che l'industria alimentare utilizza le sostanze aromatizzanti per risparmiare (e non poco)

Ad esempio, molti yogurt alla frutta vengono prodotti con poca frutta e molti aromatizzanti provenienti dai laboratori di produzione

per aromatizzare 100 chili di yogurt al sapore di lampone si pagano 6 centesimi di euro. I lamponi veri costerebbero 30 euro, ovvero 500 volte più cari.

Secondo alcuni nutrizionisti l’intenso sapore degli aromi induce le persone a mangiare quantità maggiori di prodotto e questo pone un problema soprattutto per i bambini.

Inoltre da gennaio 2011 vale solo la distinzione fra “sostanze aromatizzanti naturali” e “sostanze aromatizzanti”: 

le prime devono provenire esclusivamente da materie prime naturali, ma non dagli stessi frutti rappresentati sull’etichetta (ad esempio di uno yogurt alla frutta). 

Ancora più fuorviante per i consumatori è l’espressione “aroma di fragola” nell’elenco degli elementi. Infatti, non significa che questa sostanza venga ricavata da “fragole”, ma soltanto che abbia il “sapore di fragole”

Solo la dicitura “aroma naturale di fragola” indica che questa sostanza è stata prodotta (quasi esclusivamente) con fragole.
Link 
 
I laboratori di produzione (chimici) si prestano a questo genere di “aromatizzazione” del gusto della Vita.
Gli stessi, evidenziano socialmente, in realtà, solo ciò che preserva il loro interesse (il luogo di lavoro, i diritti dei lavoratori, la sicurezza dei lavoratori, etc.).

Quando, nel passato, un bianco comprava un nero, pagava del denaro. Quel denaro doveva essere "ben speso" e, quindi, il nero doveva garantirgli un onorevole “ritorno economico”. Cioè?

Occorreva trattare gli schiavi in maniera tale da non ucciderli troppo presto!
 
Spero che tu capisca l’analogia con le notizie sopra riportate.

La storia non è mai cambiata. È solo stata traslata di grado

Cambiare tutto per non cambiare niente”; questa espressione ti dice qualcosa?

Bah. Lascia perdere. Sei talmente “contenuto”, che comunicare con te è come parlare al muro.

O no? Ti va di sorprendermi?

Ti sei offeso?

Quale parte di te si è offesa?

Hai la possibilità di chiedertelo proprio in questo momento! E, anche, di ringraziarmi...

Più in generale, perdona questa Fonte… ti suggerisco questa tecnica per mantenerti in uno “stato di grazia”, senza particolare motivo, né attaccamento particolare.  

Semplicemente perché “ti va di farlo”, “ti va di esserlo”.

Vi raccomandiamo di coltivare regolarmente questo stato coerente, nel giardino della vostra mente.

Per farlo...

portatevi semplicemente nei sentimenti di riconoscenza e gratitudine, senza alcun motivo. In altre parole, non state cercando qualcosa, nel vostro ambiente o nella vostra vita, per cui essere grati e riconoscenti. Entrate semplicemente in questo stato vibratorio, per il solo motivo che avete scelto di farlo.

Questo stato vibratorio crea una coerenza nel vostro corpo e nella vostra mente ed è un genere di elevazione mentale/emozionale che agisce da contrappeso alla spirale discendente che molti umani sperimentano.

Vi raccomandiamo di entrare in questo stato emotivo diverse volte al giorno.

Appena uno o due minuti è tutto ciò che occorre, ma, entrando in questo stato vibratorio nel corso della giornata, allenate il vostro cervello/mente/corpo ad entrare in uno stato coerente a comando. E questa sarà una abilità mentale molto utile e importante, quando vi addentrerete ulteriormente in questo stato transitorio planetario...

Se avrete coltivato l’attrattore positivo di riconoscenza o gratitudine, potrete usarlo per intervenire sul vostro turbamento emotivo, perché se soccombete al vostro stress emozionale, è più probabile che il contagio dell’isteria di massa vi raggiunga.

Pensate a questa tecnica come a un salvagente. È qualcosa di passivo, ve ne state semplicemente lì ed esso crea un campo vibratorio che, per sua stessa natura, protegge la vostra essenza emozionale e spirituale

Link

Il Capitano è sempre l’ultimo ad abbandonare la nave che affonda.

Davvero?

Perché la “nave affonda”?

Viene in mente una parafrasi di detta metafora, che esprime più o meno questa concretezza popolare:

Essere Cornuto e Mazziato.

Dipende da te.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2013
Prospettivavita@gmail.com