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mercoledì 8 febbraio 2017

L’assurdo Reset.



Una figura stilizzata - su una parete, lavorata dall'erosione di molte migliaia di anni – che sembra acclamare, riverire, prostrarsi, pregare… qualcosa che è “nell'alto dei cieli”, probabilmente, è in una simile “posizione” poiché teme per ciò che vede
"Abraracourcix... come tutti i Galli del fumetto è estremamente coraggioso e non ha paura che di una cosa:
che il cielo gli cada sulla testa...".
Link  
La figura stilizzata, teme per sé.
Ed è ritratta in quella maniera, dato che “si difende” da qualcosa, che le risulta come “una invasione del proprio spazio esistenziale”. 
Il portare le braccia in alto, non è sempre un pregare


Anche la sola “luce”, diventa una fonte dalla quale proteggersi, istintivamente, il volto.
Così, attraverso la via interpretativa “religiosa”, si confonde una testimonianza di ciò che “è già successo (tutto è compiuto)”, per ciò che – all’opposto – inizia a diventare la prima forma di “censura” della storia deviata “qua, così”.
Quando, l’elevare le braccia al cielo, corrisponde ad un difendersi e quando, invece, è un atto di devota preghiera?

giovedì 3 dicembre 2015

Una forza divaricante per ogni tipo di “Caverna”.



 
Riducendo la percentuale di ossigeno nell’aria (che respiri), a livello Planetario, “in un sol colpo” si ottiene che l’intero genere umano inizi a “dimenticare”. Non ci credi? È un problema tuo.
Trova le informazioni e “apri la prospettiva (accorgiti)”.
Le “malattie” sono la derivazione dello sprofondare progressivamente dentro ad uno “Stato”. In ogni senso…
Il Mondo intero è una appartenenza. Per cui è in uno Stato ben preciso.
Te ne rendi conto, per mezzo di “tutto”, ma solo se poni l’attenzione dal tuo centro e la mantieni, poi, coerentemente. In maniera tale da ancorare quel “momento”, così come ci si rassicura di fissare bene la cima della propria barca, alla "terraferma"... una volta attraccati in porto.
Usualmente, invece, è come se tu entrassi in porto, scendessi dalla “tua” barca e la lasciassi in balia della corrente e degli altri, dimenticandola ben presto.
Perché “pensi sempre ad altro (altro, rispetto a chi/cosa? Rispetto a ciò che è causa dominante,"qua, così")”? Perchénon è questo il punto, visto che:
  • non pensi nemmeno ma, consegui (hai l’impressione di pensare).
Che cosa fa un “ricevitore”? Riceve. Che altro? Riceve informazioni relative a come deve comportarsi. Al limite, forse forse, le elabora. Ossia, le decodifica e le mette in pratica.
Ora, pensa a come sia importante la percentuale di ossigeno (leva non locale), per il “buon” funzionamento mediato del “tuo” corpo. Abbassandone i livelli contenuti nell’aria (la “natura”), è possibile abbassare il livello di efficienza propria, espresso dagli esseri umani. Come ti spieghi, alla massima ottava, l’inquinamento (in ogni sua forma)? Come ti spieghi le leggi che lo hanno permesso e lo permettono?
Come ti spieghi “un Mondo alla rovescia”?
Come ti spieghi le malattie d’ogni tipo e genere?
Come ti spieghi “ogni male moderno e storico”?
   

giovedì 19 novembre 2015

In bocca al lupo.


  
(Per assurdo) perché, nella “tua” Vita, scegli qualcosa?
Perché è il processo stesso vitale che te lo impone, ossia, ciò che ti mantiene in Vita a livello di “carne ed ossa pensante”. Da questa prospettiva, tu “esisti sino a quando è in Vita il ‘tuo’ corpo fisico”.
In pratica, identificandoti con la materia manifesta, sopravvivi sino al giorno della morte del corpo.
Le scelte a cui sei chiamato/a a corrispondere sono, dunque, di tipo “imposto (dalle circostanze ambientali, dove per “ambiente” devi intendere anche la fisicità organica del corpo umano)”. Ogni scelta, che non sia di questo tipo, è quindi secondaria, rispetto alla necessità centrale di continuare ad alimentare la fisica del corpo.
Ma se tu sei “di più”, rispetto a ciò… le scelte secondarie, allora, che cosa sono in realtà?
Che cosa releghi a ruolo di comprimario?
Cosa è primario e cosa secondario? Nella gerarchia dominante, tutto risente di una classificazione che pone sempre al primo gradino (quello più importante) la sopravvivenza del corpo sulla inconsistenza di tutto il resto, anche se “il resto” riguarda aspetti molto più lungimiranti, se confrontati con la caducità di una esistenza tanto dipendente dalle regole fisiche, imposte dallo stare “qua, così”.
E non è il pensiero, non è la religione o la spiritualità (facoltà a cui doni, comunque, buona parte del tuo tempo); è, piuttosto, tutto ciò che prendi in considerazione solo in termini di “impossibile”, ossia, che accetti solo ed esclusivamente per trascorrere del tempo libero svuotando la mente
Chi/cosa è che decide?
Il corpo? E tu chi/cosa sei?
L’Io?
Se ti consideri molto di più del “corpo”, come mai alimenti solo tutto ciò che arriva (serve) dalla necessità del corpo? Certo:
leggi, studi, ti arricchisci anche di “sapere”, etc.
Ma… sempre inquadrando tutto dalla latitudine “Spada di Damocle” corporea. Proprio come una dipendenza. Qualcosa che puoi meglio capire quando non riesci proprio a resistere davanti ad un alimento che ti piace da impazzire:
a chi/cosa piace quell’alimento, in sostanza?
A te, al tuo Io, al tuo corpo, alla tua mente?
E se tutto ciò fosse solo parte di una programmazione?
  

martedì 17 novembre 2015

Il reset ciclico nello spazio del nulla: lo zero che ti suddivide.



 
“Qua, così” (in questa forma di reale manifesto by “fonte di Dominio sempreverde”, alias, status quo, paradigma o “realtà/normalità abitudinaria”) il comando della gerarchia incarna/governa tutto da una posizione assolutamente inarrivabile, per la “tua ordinaria consapevolezza”, perché è da troppo tempo che risiede “lì, in quella sede operativa”.
Troppo tempo, significa:
un vantaggio fondamentale; tanto da riuscire, “ora”… ad ispirare (governare per delegazione) l’intera Massa così circoscritta; per mezzo della quale, il reale manifestatosi di conseguenza ad una tale “svendita di sé”, viene manutenuto e reso sempre “sostenibile”, anche se (anche se) la Massa, presa individuo per individuo mai e poi mai accetterebbe – a carte svelate – di contribuire ad un simile abominio.
Il risultato dell’insieme, non ha nulla a che fare, con la lucida presa di posizione di ogni individuo che, quindi, ad un certo punto del “processo logico”, viene sedotto/circuito (deviato/filtrato) da “qualcosa” in grado di incarnare un simile potere di persuasione sottile:
  • una forza in grado di agire ad ogni profondità dell’animo umano
  • una forza che “ti conosce molto bene”, a differenza tua
  • una forza che “non dimentica e non ha dimenticato”, a differenza tua.
Ora, SPS non è certo che tu ricordi ciò che SPS stesso ha descritto nel corso di innumerevoli “articoli”. Non è certo, perché è sicuro che “tu non ci sei”, che tu sei continuamente preda delle correnti di reset AntiSistemiche by Dominio.
A tal proposito, “tu che ne pensi, relativamente a te”?
Rispondi di far tuo, per te stesso, nella tua solitudine interiore che solitudine proprio non è, essendo sempre in compagnia del Controllo…
Or bene, leggi qua sotto che cosa ha “partorito la fantasia degli esperti di turno”, per te anche quest’oggi. Qualcosa che non deve assolutamente sfuggirti (fissalo per bene nella tua memoria, al di là del rischio potenziale di subire l’ennesimo ciclo di reset).
  

mercoledì 26 agosto 2015

Sposta il punto di ripristino più vicino a te (oltre al reset automatico: consolidamento e tendenza).


"Città Ideale"... per chi/cosa?
In SPS hai potuto prendere atto – anche negli ultimi articoli - di “quante ricerche, studi e pubblicazioni” siano state commissionate, abbiano figliato e “dimostrato (?)” la propria verità (di parte), relativamente all’ambito della “perdita di peso fisico” (non necessariamente i soli casi, limite, dell'obesità).
In pratica, le prese di posizione seguono questo percorso.
Non è possibile perdere peso:
  • facendo attività fisica (perché stimola di più l’appetito)
  • smettendo di alimentarsi con bevande gassate e cibi “trash” (perché non fai sufficiente attività fisica).
Da qua (dal... loop), si evince che:
  • le diete non funzionano
  • fare palestra ed attività fisica non funziona.
È, invece, possibile perdere peso:
  • per via genetica (essendo un gene il responsabile dell’aumento di peso).
Ovvio, che da questa prospettiva “genetica”, molti attori chiamati oggettivamente in causa, per questioni di mancanza di responsabilità sociale, vengono come sgravati da un simile “peso”, poiché la genetica è "personale" e, dunque, non può essere – ad esempio – Coca Cola chiamata in causa, nel momento in cui succede qualcosa all’individuo caratterizzato da un certo comportamento interiore/genetico "di serie".
Giunti a questo punto, che succede? Che i “tuoi chili di troppo, rimangono esattamente dove si trovano, non certo per caso” e tu perdi, al contempo, sempre di più la speranza di poterli “perdere”.
Ieri hai potuto prendere atto, però, di due vie praticabili sempre allo scopo di “dimagrire” (e in molti casi, di... tornare a sopravvivere). 

Due possibilità funzionanti, che sono riservate a coloro che:
  • hanno molti soldi
  • sono dei professionisti (e lo fanno per “mestiere”).
 

martedì 25 agosto 2015

La "tua" immagine.



Preferivi, forse, il "500"?
Il reale manifesto “qua, così” consegue, perché è previsto, essendo parte di un piano, di una strategia, della concretizzazione di qualcosa che a te sembra, semplicemente, impossibile. Per questo motivo non ci pensi nemmeno:
perché non lo riesci nemmeno ad immaginare
perché non lo riesci nemmeno a presupporre.
Eppure, film, romanzi, miti, leggende, fiabe, storie di fantasia, controinformazione, assiomi, etc. ipotizzano – molte volte – l’esistenza di regni “iper reali” o “surreali”.
E, a quanto pare, questo genere (ambito, filone) ti piace, visto il "successo editoriale" o la "cassetta sempre piena" (incasso, utile), che coincide immancabilmente con ogni "lancio di simili prodotti".
Ti sei abituato/a prendere ciò che arriva, dalla produzione di contenuti mass mediatici, secondo due pesi e due misure:
  • i Tg e gli “esperti”, in generale, affermano sempre il vero (anche se di parte)
  • tutto il resto è “fiction” (anche se totale).
In un reale manifesto, contrassegnato dalla globale mancanza di memoria a medio lungo termine, vivi aspetti della “tua” Vita... scanditi da voci esterne a te, zittendo nel complesso tutto ciò che s’emana da te e dalla tua “fantasia”, ritenendola come una semplificazione troppo azzardata per essere vera.
Eppure, di cose “assurde” te ne riportano in grandi quantità, anche i vari organi di propaganda AntiSistemica.
Eppure, in tutti quei casi, invece, ci credi.
E come potresti non crederci, visto che ci sono anche le immagini (immagini di/in un Mondo pieno di effetti speciali, che "non sai più cosa sia reale e cosa sia finzione/simulazione", sul modello 11 settembre 2001, immagini dallo Spazio, sbarco sulla Luna, guerre "in giro per il Mondo", gossip, etc.).
Sai perché ti devi accorgere di quello che "non va, rispetto a quello che vorresti"?
Perché vivi, costantemente, in una modalità di sostanziale annichilimento, rispetto a…
Se tu potessi scegliere, vivresti “così”? Forse “qua” sì, ma non “così”.
Forse, se potessi scegliere, diventeresti qualcosa di "insopportabile". Forse non te lo meriti…
Forse non sei in equilibrio e qualcosa non ti permette di “poter scegliere”.
Ma, nel pensare in questa maniera, in quale percentuale il “qua, così” ti ha trasformato/a... in "questa maniera"? Come puoi essere certo/a del tuo autentico punto di origine se, da tempo indefinito, sei sotto al controllo totale del Dominio?
   

martedì 14 aprile 2015

Parlare del "tutto" è "non dire niente"?

  

In ambito di "Seo" (ottimizzazione dei siti web, nell'ottica di un migliore riconoscimento da parte dei "motori di ricerca")... "se tu parli di tutto è ovvio che non sei specializzato su nulla" (affermazione ritrovata in Rete)…

Davvero? Se è così, nella prospettiva del "farsi riconoscere/ritrovare dagli spider, mentre affondi sempre di più nella ragnatela"... non è affatto così, in ambito della propria "sovranità" che, da "Libro Cuore" va proprio ad abbracciare il "tutto, per poterlo meglio... descrivere".

La "professionalità/specifica (ri)chiesta qua, così"... è una paratia stagna gettata tra te e te, un ponte levatoio issato tra castello ed acqua, etc.

Di fatti...
la situazione economica migliora, se ne hai la sensazione. Ma ciò è dovuto alle notizie che i Media diffondono. È una “pubblicità progresso”… ossia, delle (pre)visioni che migliorano la sensazione di percezione del reale.
Il "tesoretto" ad alta visibilità mediatica
Link
Se continuano a dirti che... “va meglio”, tu hai sempre più l’impressione che accada davvero… ed il tuo comportamento si adeguerà alla (pre)vista (ri)presa.
 
Il 19 giugno 2013, SPS (ri)portava questa considerazione:
in un Mondo 3d, in grado di emettere fluido incantesimale attraverso le “abitudini”, che cosa ci si può aspettare che accada – a livello di Analogia Frattale?
Che, presto, sia possibile sostituire la testa di un corpo umano con quella di un altro. No?
Sarebbe l’esatto contraltare “fisico” di ciò che – già – accade a livello sottile, dove per certi versi ed in un certo senso, la “testa” (mente) di un umano, viene “(s)cambiata, sostituita, riempita d’altro”; da una rigorosachirurgia cerebrale indirettache non lascia mai nulla al caso...
Link
Il  12 aprile 2015 compare in Rete questa notizia ("che non lascia nulla al caso" ma, semmai, muove proprio da una "mancanza di scelta"):
Trapianto di testa, Canavero vola in Usa. Il volontario:
“Non ho scelta"...
Link
Il Qe della Fed ed, ora, della Bce, ad esempio, è qualcosa di virtuale... che va ad agganciare (sostituendo nella mente, ciò che esisteva prima) l’economia reale, attraverso degli artifizi contabili del tutto campati per aria (che il pretesto della "crisi" prepara la Massa ad hoc, per acconsentire che...), anche se - ormai - divenuti "materia di studio" (viralità).
Un garbuglio di interessi che esiste su un piano “orbitale” distaccato dalla fisica nella quale ti muovi. Un insieme che esiste perché concepito da qualcuno (che le università provvedono a clonare e riprodurre in alcune migliaia di studenti ogni anno, i quali diventeranno gli “esperti” di domani, sulla base di un passato mantenuto “qua, così”).
Per con(vincerti) ad accettare tali regole, esiste l’ordinamento sociale; la “forma sociale” amministrata. Esistono i gradini sociali e le istituzioni sociali. Poco im(porta) se… la sfera privata invade quella pubblica, camuffandosi secondo ciò che permette la legge.
Legge che è scritta apposita(mente) per (ac)con(sentire) ciò, in primis, visto che secondaria(mente) la legge serve per la tutela del “diritto”, cardine centrale della società avanzata culturalmente e civilmente (progresso).

mercoledì 31 dicembre 2014

La realtà attuale: “immagine e somiglianza” dei pochi.


Quale “immagine” regola la Vita in questa versione del reale?
Beh… che cosa pensi e che cosa percepisci?
Se sei come in “contrasto” con/tra le tue diverse capacità di “sentire”, significa che:
  • qualcosa non va
  • qualcuno è entrato, di “notte, in casa tua” e in qualche modo ti ha “(de)rubato” di qualcosa.
Forse, della tua “felicità”.
 
Che ne dici? SPS è sufficientemenre "fuori" per te?

Eh. Eh. Eh… (ho cambiato la posizione delle “h”. Te ne sei accorto? Ora suona meno duramente. Avrò fatto bene? Bah!).
Bocciata risoluzione Onu su Palestina Stato per veto Usa.
È stata bocciata ieri al Consiglio di Sicurezza dell'Onu la risoluzione che chiedeva ad Israele di ritirarsi dai territori palestinesi entro la fine del 2017 con otto voti a favore - due contro (Stati Uniti e Australia) e cinque astenuti.
La misura non è passata a causa della forte opposizione degli Stati Uniti nonostante le modifiche apportate alla bozza. I Palestinesi infatti hanno apportato dei cambiamenti al loro progetto in vista di un accordo di pace con Israele, cercando di forzare la mano per farlo votare entro fine anno in Consiglio di Sicurezza.
La bozza era stata formalmente introdotta un paio di settimane fa e include un calendario e scadenze predefinite per arrivare all'accordo di pace, un punto su cui gli Stati Uniti sono sempre stati determinati a mettere il veto. Le modifiche apportate lasciano intravedere un irrigidimento delle posizioni con il ritorno ai confini del 1967, Gerusalemme Est capitale del nuovo Stato Palestinese e lo stop a nuovi insediamenti israeliani nei territori occupati.
L'Autorità Palestinese adesso, dopo il veto Usa, "potrebbe far ricorso ad altre iniziative", ha detto una fonte vicina al negoziato, tra cui la richiesta di accedere alla Corte Penale Internazionale, opzione aperta nel novembre 2012 quando l'Assemblea Generale ha elevato lo status della Palestina da "entità osservatore non membro" a "stato osservatore non membro".
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Gli Usa incarnano “solo” il valore frattale della (com)presenza invisibile dell’attore principale.
Russia: nuove sanzioni Usa influenzerà negoziati sul nucleare Iran e la crisi siriana.
Ieri il portavoce del Ministero degli Esteri russo Alexander Lukashevich ha dichiarato che le nuove sanzioni imposte dagli Stati Uniti contro la Russia potranno avere ripercussioni sulla cooperazione tra i due Paesi su certe questioni regionali ed internazionali tra cui i negoziati sul programma nucleare iraniano e la crisi siriana.
"La Russia dovrà rispondere a tali azioni ostili nei suoi confronti", ha detto Lukashevich citato dall'Irib.
Il portavoce russo ha poi osservato che gli Usa accusano la Russia delle violazioni dei diritti umani, tutto mentre lo stesso Paese americano soffre molto dei grossi problemi sulla situazione dei diritti umani negli Stati Uniti.
Il 29 dicembre, il dipartimento del Tesoro Usa ha inserito altri quattro funzionari russi nella "lista Magnitsky", tra cui due autorità cecene, con l'accusa della violazione dei dirtti umani.
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Che cos’è la “radioattività”?
Fai attenzione, perchè ti sembra solo di saperlo ma… non è affatto così.
Siria, Isis utilizza il missile anti-carro "made in Usa" Tow.
In una foto diffusa dal gruppo terroristico Isis, noto in arabo Daese, si vedono alcune milizie che si preparano a lanciare dei missili anti-carro "made in Usa" Tow contro le posizioni del gruppo terroristico Jaysh al-Islam nella periferia di al-Qaryatayn, situata a circa 120 km dal nord est della capitale siriana, Damasco, lungo il confine con il Libano. Lo riferisce la PressTV.
Il Tow è un sistema d'arma controcarro a lunga gittata filoguidato di seconda generazione con guida del missile semiautomatica tramite sorgente Ir (Saclos).
Entrò in servizio nel 1972 presso l'esercito Usa e fu impiegato nel conflitto in Vietnam prima dalla fanteria e successivamente anche a bordo degli elicotteri con appositi lanciatori.
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Radioattivo è sinonimo di “proprietario”. È una immagine, come l’impronta digitale, di “qualcuno” (sia, questo "qualcuno", anche solo uno “stato”). È una logica di tipo diverso rispetto a tutto ciò a cui ti sei abituato. Ogni “segno/manifestazione” che auto avviene nella/sulla lavagna del reale, è proprietà di un attore che si (ri)trova sempre all’origine dell’eco frattale (non è solo “causa/effetto” ma, semplificando, è anche e solo così).
(Ri)esci ad applicare la semplice regola della “causa/effetto” anche andando oltre al “pelo dell’acqua”?

giovedì 11 dicembre 2014

Il controllo della crisi è la misura del controllo.


Questo "Mondo" non è fallito.
Non è, semplicemente, “fatto per te”.
O, meglio:
è fatto per te, nella misura in cui “servi” (come il recinto per le greggi).


In questo, non si può parlare di “fallimento”, bensì, di:
un perfetto modello sociale d’intrattenimento e di “coltivazione/allevamento”, nel quale il business/interesse la fa assolutamente da padrone.
Dunque, è persino ovvio che:
deve esistere (esiste), da qualche parte, una “fazione di controllo” che solo a livello frattale puoi (ri)conoscere. Come? Attraverso qualsiasi riflesso che nella “tua” realtà, la va a caratterizzare, ossia:
  • come il genere umano tratta e considera, d’insieme, il “parco animale”
  • come il genere umano tratta e considera, d’insieme, le risorse naturali del Pianeta
  • come un certo “ceto” tratta e considera, d’insieme, il genere umano.
Tutto ti parla (in)direttamente ed espande il “segnale (im)portante”, emanato dal “controllo” che, strategicamente, (pre)ferisce “non farsi vedere”, in maniera tale da man(u)tenere il “vantaggio” del quale gode da “sempre” su di te e su di ogni altra fazione umana (sua “costola” per tacito assenso). 
Per controllare “tutto”, basta avere il copyright di ciò che avviene a monte (effetto leva, scatole cinesi, wireless, legge, ispirazione).

giovedì 23 gennaio 2014

Ere glaciali = numero di reset 3d.


 
L'uomo che non sa nulla di occultismo difficilmente si rende conto della grandezza e gravità delle limitazioni che ha in ogni senso; il solo modo di simboleggiarle è d'immaginare una forma di coscienza ancor più limitata della nostra e vedere in qual modo l'uomo differirebbe da questa. Supponiamo che sia possibile l'esistenza di una coscienza capace di percepire soltanto la materia solida, mentre gli altri stati, liquido e gassoso, siano per essa inesistenti, cosi come le forme eteriche, astrali e mentali sono inesistenti per l'uomo ordinario. Evidentemente, una coscienza simile non potrebbe avere un concetto adeguato del mondo nel quale viviamo. Essa troverebbe che la materia solida, la sola che può percepire, subisce di continuo degli straordinari mutamenti, riguardo ai quali non le sarebbe possibile formulare alcuna teoria razionale…
Tutta la materia visibile a noi è interpenetrata dall’etere o da materia molto più tenue… e vi sono molti gradi di questa materia più sottile…
Il lato nascosto delle cose – C. W. Leadbeater
La struttura 3d di “Livelli e Ordini” disegna una forma di “croce ubiqua”, ossia… che è dappertutto, proprio perché presente per caratteristica di “serie”


Ogni sottostruttura replica fedelmente questa “forma”, attraverso la sua “simbologia verticale” (frattalità), così come ogni sovrastruttura “è” una nuova origine per il livello inferiore, traendo ispirazione dal relativo livello superiore.
Questa "possibilità di replica", teoricamente infinita (per questo livello di configurazione della mente), si espande anche “orizzontalmente”, attraverso una “simbologia orizzontale”, che non elude la legge frattale caratterizzante il tutto. 
  • la simbologia verticale è, ad esempio: la multi stratificazione dell’atmosfera terrestre 3d
  • la simbologia orizzontale è, ad esempio: la biodiversità fisica umana o, ancora meglio, quella animale, vegetale, minerale 3d.
L’essere umano può sperare di osservare il “verticale” quando a malapena riesce ad inquadrare sensatamente l’”orizzontale”?

martedì 14 gennaio 2014

Chiavi di Reset.


 
 
Equitalia, un passivo di 858 milioni.
I conti di Equitalia sono in rosso con un passivo da 858 milioni di euro. Diminuiscono le entrate, gli italiani hanno sempre meno soldi per pagare i debiti con il fisco…
Equitalia, dopo diverse fusioni, è diventata nel complesso un gruppo interamente a capitale pubblico (51 per cento dell’Agenzia delle Entrate e 49 per cento dell’Inps), composto da Equitalia S.p.A., Equitalia Giustizia, e tre agenti, Equitalia Nord, Equitalia Centro, Equitalia Sud (eccezion fatta per la Sicilia dove opera la Riscossione Sicilia).

Un carrozzone che è sì diventato più grande, ma ha anche inglobato le magagne di chi si è salito a bordo. Così la “nuova” Equitalia ha visto passare i suoi debiti da 86 milioni a 805, per un passivo totale di 858 milioni, se si considerano anche le altre società della holding…
Link
Dunque… chi riscuote i debiti, che nell’immaginario collettivo, radicato nell’inconscio, è paragonabile al “giusto” (uniformato al concetto equo di Stato), è in realtà un soggetto “a capitale misto” ed indebitato a sua volta.
Un carrozzone che è sì diventato più grande, ma ha anche inglobato le magagne di chi si è salito a bordo…
Che debito ha un essere Sovrano che nasce in un qualsiasi luogo della Terra 3d? Quale “debito” può mai avere? Può avere “maturato”, ad esempio in Italia, qualche decina di migliaia di Euro? A quanto pare, sì. 

Può questo tipo di “debito”, essere il frattale del Karma? 
 
Si e no. Perché?
 

venerdì 27 gennaio 2012

Cambiamento e inerzia: azione e reazione. Reset.




Chi prende l'umanità con le sue illusioni, e tenta con esse di influenzarla, non deve essere biasimato.
Ernest Renan

Partiamo da questa riflessione da ‘sotto alla doccia’:
  • il Foscolo concepisce la ‘dottrina delle illusioni’ - come fuga dal sé
  • Zeland evidenzia il meccanismo dei ‘pendoli’  - come fuga dalle illusioni del sé.
Il primo si rifugia nelle illusioni, il secondo evidenzia proprio questo meccanismo. La differenza è vettoriale, ossia nella direzione intrapresa dal processo della consapevolezza. Un’altra differenza è insita nel tempo in cui vivono i due personaggi. Possiamo osservare le ‘abitudini’ di oggi, o il paradigma in auge, dalla diretta osservazione di alcune radici già esistenti ai tempi del Foscolo:

il Foscolo vive in un periodo delicato della nostra storia, un periodo di crisi, di passaggio. Fatti importanti sconvolgono la società europea: rivoluzione francese, imprese napoleoniche, Restaurazione, società segrete e movimenti liberali...

Vive il dramma spirituale della sua generazione.
Essendo un intellettuale molto sensibile ed impegnato, egli vive il dramma spirituale della sua generazione, una generazione combattuta fra ideali rivoluzionari e desiderio di pace, fra materialismo ed ansia religiosa, fra razionalismo ed idealismo, fra arte neoclassica e tendenze romantiche...

Riflette le contraddizioni del suo tempo.
Ed il Foscolo riflette pienamente le contraddizioni del suo tempo: il suo pensiero e la sua poetica sono pieni di dubbi, oscillazioni, scelte contrastanti.

Ha una vita inquieta.
La sua stessa vita appare inquieta, disordinata, tumultuosa:

una vita tipicamente romantica. Al di là di ogni calcolo e buon senso, il poeta si abbandona spesso ai sentimenti, ai folli amori, alle roventi passioni...

Una vita, quindi, in balìa di un cuore che, come egli stesso amava dire, è ricco di vizi e di virtù: capacissimo di battersi per gli ideali più nobili quanto di perdersi dietro agli istinti più bassi (come l’amore per il gioco, il lusso...), pronto spesso al dirompente furore dell’impegno politico, ma anche disposto, talvolta, a chiudersi rigidamente in se stesso.

Un carattere senza pace, senza equilibrio: egocentrico, scontroso, insofferente...

Diventa illuminista, ateo, materialista.
Perduta la fede cristiana, egli aderisce pienamente alle filosofie illuministiche: si sente razionalmente ateo e materialista. Per lui sono valide solo le conoscenze che derivano dai sensi e dalla ragione; l’universo è un meccanismo che si autoregola: un ciclo perenne di nascita, morte e trasformazione della materia; e l’uomo è un semplice ingranaggio di questo organismo: si muove ed agisce in base a forze meccaniche: istinti, passioni, lotta per la sopravvivenza...

Foscolo, dunque, è un pessimista.
L’uomo, dunque, vive in un mondo senza speranze, senza verità assolute, senza entità ultraterrene. La vita è un drammatico errare senza scopo verso il 'nulla eterno'. Da ciò deriva il radicato pessimismo del poeta, la sua disperata angoscia esistenziale. 
 
Ma avverte il fascino dei grandi ideali.
Ma se la ragione gli detta simili considerazioni, la sua profonda sensibilità lo porta intimamente a diffidare di queste concezioni meccanicistiche. Il Foscolo intuisce che una vita basata solo sul materialismo esasperato, sarebbe un’esistenza vuota e squallida. Egli avverte il fascino del trascendente, l’ansia di infinito, egli avverte la necessità di credere in più alti ideali, negli ideali, di verità, libertà, giustizia, patria, bellezza, amore... 

Ed elabora la sua 'religione delle illusioni'.
D’altro canto egli si rende perfettamente conto che tali valori sono  solo illusioni momentanee (l’amore prima o poi finisce; la bellezza sfiorisce; gli ideali politici non si realizzano...) ma vi si aggrappa lo stesso con passione perché senza di essi, afferma, 'io non sentirei la vita che nel dolore, o (che mi spaventa ancor di più) nella rigida e noiosa indolenza'.

È questa la sua 'religione delle illusioni': una religione la cui fede è sempre messa a dura prova: spesso all’uomo che si rende conto della caducità degli ideali, non rimane che il suicidio.
È quello che succede all’Ortis: visto il fallimento di ogni sforzo patriottico, vista l’impossibilità di un amore felice, vista l’incapacità di dare un nobile senso alla propria vita, egli si suicida eroicamente. E lo stesso Foscolo, in più di una occasione, invoca la morte come fine di tutti i suoi travagli.

Fra cui spicca la poesia come 'eternizzatrice di valori'.

Ma fortunatamente questa 'teoria delle illusioni' non ha sempre risvolti così pessimistici, se non altro perché fra le illusioni, fra i miti, fra i valori più alti c’è la poesia

la più grande espressione di umanità e civiltà: la sola in grado di eternizzare i valori (e con essi gli eroi e i poeti).
Link

Fin dall’infanzia ci hanno insegnato a sottometterci alla volontà altrui, a fare il nostro dovere, a servire la patria, la famiglia, il partito politico, la ditta, lo stato , l’idea...servire tutti e qualsiasi cosa e solo in ultima istanza noi stessi. Ognuno di noi in un modo più a meno accentuato ha un senso del dovere, della responsabilità, dell’obbligo e di colpa…
Lo Spazio delle Varianti – Vadim Zeland 

Il contesto evidenziato dal Foscolo è completamente ‘figlio’ del suo tempo ed, al contempo, rivelatore del suo tempo. Le grandi correnti di potere scorrevano nell’Europa, scuotendola da cima a fondo attraverso la capacità del ‘rinnovo’ e l’abitudine della ‘restaurazione’, del ‘vecchio’, che intende sopravvivere ad oltranza.

La forza d’inerzia di un ‘vettore’ gravita ancora per molto tempo, anche quando le condizioni energetiche sono ormai pressochè cambiate: si dice che ‘qualcuno o qualcosa ha fatto il suo tempo’. 

Tuttavia la spinta inerziale rimane presente ‘oltre’ all’evidenza prospettata dal rinnovamento, sintanto che questo rimane solo nel livello potenziale della manifestazione.

È il simbolo frattale del 'ritardo' accumulato nel tempo deviato.

Questo fatto è un altro ‘responsabile’ del senso di smarrimento che fluisce riccamente quando un’era sta cambiando o è già cambiata ma non ha ancora manifestato i propri effetti nelle 3d.

La Poesia è capace di permettere la ‘respirazione’ del cambiamento quando è ancora allo stato ‘silente’ o di potenziale. Foscolo lo comprendeva intimamente, pur essendo un uomo relativo, ‘bagnato’, dal proprio tempo. La sua opera, insegnata nelle scuole ancora oggi, è molto pericolosa – se non ‘disinnescata’ - per almeno due motivi:
  1. l’inconsapevolezza attuale giovanile
  2. l’inconsapevolezza attuale dei docenti.
Che cosa stanno andando a realizzare le due ‘categorie’ umane? L’una riversa nell’altra il proprio ‘sapere’. Ma questo ‘sapere’, chi lo ha tramandato e chi ha deciso d'insegnarlo e, in definitiva, perché proprio in un certo 'modo'? 

Per fortuna, piuttosto che subire danni indelebili, è meglio che gli studenti siano ‘irresponsabili’, nel senso che quello che gli entra in un orecchio gli esca dall’altro, senza colpo ferire. La dottrina Foscoliana rappresenta una forza inerziale da ben padroneggiare attraverso la propria ‘preparazione’ spirituale, o conoscenza di se stessi

Il rischio è quello di assorbirla in quanto tale e ‘come insegnata’, per cui in un periodo tanto instabile come quello dell’adolescenza, essa può insinuarsi in profondità ed alimentare pessimismo cosmico e ampie depressioni. È sempre un motivo di ‘humus’, di terreno adolescenziale ancora poco preparato, e di modalità, sensibilità individuale, dei docenti all'interno del 'programma scolastico impartito dall'alto'.

Scrivo ovviamente aspetti inerenti alla mia esperienza esistenziale, che cerco di utilizzare come cartine di tornasole per interpretare la media massiva. 

Italia Oggi: Evasori per necessità. La Guardia di finanza riconosce alla Camera che c’è chi non paga le tasse per poter sopravvivere. Quindi niente verifiche sui poveracci…
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È questa la 'deriva' del paradigma in corso: un generatore di ‘dramma’ completamente automattizzato, robotizzato nelle routine dell’inconscio conquistato dall’Antisistema, come riflesso del potere parassitario imperante a livelli della vibrazione non direttamente percepibili attraverso i sensi comuni

I ‘poveracci’ siamo noi. 

Il termine è in senso dispregiativo. Che cosa significa? Significa, frattalmente, che quella è l’impressione che si è creata nell’entità di controllo. Ai suoi ‘occhi’ siamo dei poveracci; talmente ‘poveracci’ da essere utilizzati come batterie infinite di alimentazione inversa o negativa. Il vero senso di questo termine, in peso specifico inerente alla conoscenza parassitaria, è questo:

come può un essere divino accontentarsi di vivere in questa maniera? 

È quasi ‘stupore’, imbarazzo, che nel tempo è stato superato vista la mancanza di senzienza umana.

Il potere di controllo si è abituato al nostro sfruttamento, vista la nostra ‘rinuncia’ al risveglio. Ha preso forza e convinzione – rinuncia dopo rinuncia umana. E oggi siamo alle prese con l’intera emersione delle conseguenze della nostra 'dimenticanza'. Una perdita di memoria certamente sensata ai fini del cammino relativo al ‘conosci te stesso’. Una sorta di ‘inganno’ per la Tenebra che, incoraggiata dalla nostra latitanza, ha trovato il coraggio di emergere alla Luce.

Dal punto di Luce è più facile ‘vederla’ e aiutarla a ‘comprendere’. In questa maniera i cammini coincidono

Vediamola all’opera.

Cameron, la Tobin Tax è una pazzia.
L'idea dell'Unione europea di tassare le transazioni finanziarie è ‘semplicemente una follia’, ha dichiarato oggi a Davos il primo ministro britannico David Cameron.

‘Prendere in considerazione questa ipotesi in un momento in cui stiamo lottando per rilanciare le nostre economie è semplicemente una follia’, ha spiegato il premier inglese durante il suo discorso al World Economic Forum, aggiungendo che se l'imposta dovesse entrare in vigore in Europa potrebbe ridursi il Pil dell'Ue di 200 miliardi di euro, bruciando in questo modo circa 500mila posti di lavoro e spingendo il 90% dei mercati a lasciare l'Ue.

Per Cameron è arrivato il momento di prendere decisioni coraggiose per rilanciare la ripresa economica nell'Ue, ma non è il momento ‘di farci prendere dalla paura del fallimento: bisogna dimostrare la nostra leadership e prendere decisioni coraggiose’…
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Non è la ‘paura del fallimento’ a muovere certe idee. Il ‘fallimento’ di questo scenario 3d non sarebbe la ‘fine’ ma un nuovo inizio, che a livello di potenziale eterico è ormai maturo. Prima o poi emergerà anche nelle 3d e questa emersione dovrà forzatamente scansare la forma energetica che troverà ad occupare il suo ‘posto’. 

La spinta inerziale Antisistemica confonderà sempre di più le menti collegate alla matrice della consuetudine.

I ‘dinosauri’ non permetteranno che un nuovo meteorite li possa colpire, incoraggiati dal fatto che, questo scenario è predisposto per ciclare in virtù della propria funzione di ‘nave scuola’. 

Ricordo sempre che ‘il raccolto non matura tutto insieme’.

Quindi? Quindi occorre completare il cammino individuale in maniera altruista, etica, morale e responsabile nei confronti del’ tutto’, pensando innanzitutto a sé, ma non in maniera egoica. Lasciando andare tutto quello che non è in sintonia con la propria vibrazione ripulita d’essere. Il cambiamento nelle 3d deve essere un effetto del nostro rinnovamento: deve accadere per osmosi, per effetto silente, per inerzia…

I dinosauri? Eccone uno:

il direttore del Tg4 Emilio Fede ha intenzione di andare in pensione a giugno e lasciare la direzione. A 81 anni e dopo 23 di conduzione. L'ha dichiarato in un'intervista alla Zanzara su Radio24

'Sarà una separazione consensuale, questo è sicuro. Tengo il mio ufficio, questo è già importante perchè con l'aria che tira potrei finire in una roulotte. E l'azienda è d'accordo su un settimanale di approfondimento su Rete4 in seconda serata. Praticamente è già in palinsesto'...
 
L'instancabile direttore non ha però intenzione di darsi alla macchia, quanto alla politica. La domanda è: Camera o Senato? 

'Spesso Berlusconi mi ha proposto la candidatura in Italia e ho sempre detto di no perchè volevo restare al Tg4. Però a giugno quando lascerò la direzione glielo chiederò. Non mi dispiacerebbe andare in Parlamento... Mi piacerebbe fare un'esperienza in Parlamento, magari insieme a mia moglie che è già senatrice'. Ergo Senato...
 
Per ora, dunque, nessuna certezza. Solo quella della condanna di Fede nell'ambito del processo del caso Ruby: ‘Sono già stato condannato, dunque non me ne frega niente. Il processo è scontato. C'è stata un'aggressione totale e questo pesa’.
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Come potrebbe influire, il possibile Senatore Fede, sul processo del cambiamento già in atto e scambiato per ‘crisi’ dall’opinione pubblica? 
  • Tengo il mio ufficio
  • mi piacerebbe fare un'esperienza in Parlamento, magari insieme a mia moglie che è già Senatrice
  • Sono già stato condannato, dunque non me ne frega niente.
Senza giudizio, mi limito ad interpretare quello che giunge a livello informativo e sensoriale, avendo ben chiaro che non esiste nessuna distinzione energetica tra un Santo e un Peccatore

essi interpretano delle 'parti' funzionali al proprio cammino riflesso in quello sociale.

Una nuova forma di alimentazione nella Germania degli sprechi.
I cittadini tedeschi ogni anno gettano mediamente 105 chili di cibo ancora commestibile nella spazzatura.
È quanto emerge da uno studio diffuso a fine 2011 dalla Fao. È proprio per questo che nel paese si sta diffondendo in maniera sempre più massiccia un fenomeno molto particolare. Sono, infatti, sempre più numerose le persone che rovistano nell’immondizia dei supermercati per cercare alimenti di ogni genere...

Oltre al dilagare del consumismo, vi è una errata convinzione che anima le scelte dei consumatori tedeschi. Molti cittadini, infatti, credono che la data riportata sui prodotti evidenzi una data inderogabile di scadenza, ma in realtà segnala soltanto un’indicazione di massima. Ed è proprio per assecondare questo atteggiamento che i proprietari dei negozi gettano nella spazzatura beni alimentari che altrimenti resterebbero invenduti. Di conseguenza i bidoni della Germania sono quotidianamente zeppi di mele, banane, latte, caffè, yogurt, zucchero e formaggio.

La scelta di raccogliere cibo dai rifiuti è diventata così diffusa che è stato addirittura coniato il nuovo vocabolo 'containern', traducibile con 'contenitori da cui prelevare alimenti'. Sono inoltre nati siti internet in cui vengono indicate le zone migliori dove recarsi per mangiare gratuitamente gli scarti

In risposta a questa pratica, supermercati e negozi hanno iniziato a sigillare i bidoni della spazzatura oppure hanno assunto del personale per tenere lontani i 'saccheggiatori'…
 
La Germania non è, tuttavia, l’unico paese del mondo industrializzato a distinguersi per l’enorme quantità di sprechi. In base alle stime realizzate dalla Fao, un terzo del cibo presente sul pianeta viene gettato via. Nelle nazioni occidentali il cibo che si trasforma in spazzatura (222 milioni di tonnellate) raggiunge quasi la produzione alimentare netta (230 milioni di tonnellate) dell’Africa sub-sahariana.
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È questo il paradigma dei dinosauri

convincere a comportarsi in maniera utile alla sola generazione di energia polarizzata negativamente. Le date di scadenza, presenti su ogni prodotto confezionato, sono una strategia occulta relativa al business, alla obsolescenza programmata e, dunque, un inno al consumo sfrenato carico di ‘sensi di colpa’; come se quel monito che sentiamo in profondità non riuscissimo proprio a soffocarlo, generando di conseguenza attrito tra esterno e interno e ‘soffrendo ‘per questo.

Il cibo, il prodotto, si trasforma di conseguenza in un qualcosa di ‘sporco’, destinato al cassonetto dell’immondizia come riflesso frattale dei nostri Colon imbrattati da chili di ‘sporcizia’.

Commodity: Nomura, l’oro è un bene rifugio o un asset rischioso?
L’oro è un bene rifugio o un asset rischioso? Se lo sono chiesto gli analisti di Nomura alla luce della correlazione positiva evidenziatasi a partire dallo scorso settembre tra il metallo giallo ed i mercati azionari…
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È tutto sistematicamente messo in discussione. Vedete? Il dubbio viene insinuato continuamente nelle ‘sfere’ mentali disturbate della massa. È una ‘sofferenza’, allo stesso modo del termine usato dalle Banche per descrivere i carichi pendenti, il credito a rischio: le sofferenze bancarie.

Il Tar rivoluziona il telecomando del dtt.
Colpo di scena nel mondo della televisione italiana. Il Tar del Lazio... ha accolto il ricorso di Sky Italia sul provvedimento dell'Autorità per le comunicazioni che ha fissato i criteri di assegnazione dei numeri del telecomando (Lcn) per i canali della nuova piattaforma digitale terrestre, ormai in uso da più di 11 milioni di famiglie italiane.

Fonti vicine alla pay tv di Rupert Murdoch hanno confermato la notizia, che rischia di comportare una vera e propria rivoluzione nel settore televisivo in chiaro rimettendo in discussione tutta la geografia della numerazione dei canali attualmente in onda. Il provvedimento di 300 pagine, depositato presso il Tribunale amministrativo del Lazio, dovrà essere ora visionato dai legali di tutte le parti in campo e sarà soggetto anche alla valutazione del secondo organo di giudizio, il Consiglio di Stato.
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Il cambiamento è sempre in atto, però può avere anch’esso le due polarità del contesto 3d:
  1. continuità del paradigma nel cambiamento
  2. cambiamento del paradigma.
Riflettete voi sul significato frattale del cambiamento della numerazione dei canali e dell'assegnazione numerica dei tasti dei telecomandi, facendo attenzione a non giudicare ma all’osservare dal livello prospettico più consapevole che riuscite a padroneggiare.

La Bce s'Interroga Su Come Gestire Bond Greci Che Detiene.
La Bce s'interroga e rischia di dividersi sulla gestione dei 40 miliardi di euro di bond greci in scadenza che detiene. Lo rivelano fonti dell'Eurotower secondo le quali l'istituto non intende accollarsi volontariamente una perdita sul rimborso dei titoli greci, ma sta discutendo la possibilità di dover accettare una perdita forzata e sta prendendo in considerazione le opzioni legali con cui evitare una simile eventualità

La Bce ha acquistato i titoli di stato greci e li ha accettati come collaterale in cambio di prestiti, per evitare un collasso di Atene. Si tratta di bond in scadenza, sui quali Francoforte non ha ancora deciso cosa fare. Il presidente dell'istituto, Mario Draghi, circa due settimane fa ha preferito rispondere con un 'no comment' a chi gli chiedeva quale posizione Francoforte intendesse assumere. 'Vedremo come va il negoziato (coi creditori privati, ndr) e poi ci faremo un'idea' ha replicato in quell'occasione Draghi .
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Sta discutendo la possibilità di dover accettare una perdita forzata e sta prendendo in considerazione le opzioni legali con cui evitare una simile eventualità.

Attenzione. In questa proposizione latente è insita la possibilità del ‘reset’. Cioè? Cioè fare finta che non sia accaduto nulla, adesso che il debito è giunto sino agli organismi internazionali. Nella loro pancia può magicamente annullarsi come smettendo di giocare una partita a Monopoli

Ma, dato che l’autorità degli stessi enti non smetterà di alimentare l’eggregora del denaro, allora il gioco riprenderà da un nuovo punto opportunamente e strategicamente ridisegnato.

L’obiettivo è non perdere la posizione dominante conquistata nel tempo.

Se la legge cambia, cambia per permettere nuovamente il ‘gioco delle tre carte’ sociale.

Cambiare sì, ma non per lasciare tutto inalterato sotto altre vesti. Il 'rischio' è molto grande perché questo livello 3d è destinato a ciclare. Se dovesse succedere il 'reset', il 'volemose bene', la massa tirerebbe un sospiro di sollievo?

Penso di sì… ma sarebbe drammaticamente fuori strada.

Sbagliare è umano, perseverare è diabolico.

* L'opera raffigurata in apertura d'articolo è di Simone Galimberti, che ringrazio.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com