“…Ogni atomo è un perfetto ologramma della Sfera Universale, che ci mostra che l'Universo è strutturato su un principio di frattale completo…”. Il Battito Universale – The Divine Cosmos di David Wilcock
La Creazione si “distribuisce”, si espande in ogni direzione come tirando una manciata di sassi in una pozza d’acqua, solo che in questo caso si parla di Etere. Non esiste dunque un centro, ma infiniti centri attorno ai quali sorgono, crescono, si muovono formazioni “organizzate” d’energia. La spinta che muove tutto questo enorme meccanismo celeste trova spiegazione nel significato stesso di “evoluzione”, cioè “muoversi”. Non è importante in quale direzione perché in realtà non c’è una direzione, c’è libero arbitrio. È l’uomo che attraverso la sua opera di “classificazione” imprime una direzione a ciò che pensa di comprendere solo osservando. Non occorre cercare di comprendere perché è tutto già dentro di noi, dobbiamo semmai sciogliere le “calcificazioni” che ci tengono lontani da un certo “sentire” libero, fluido, naturale.
La scienza è sempre alla ricerca della fonte di una certa energia "percepita". Per questo deve negare che esista, ad esempio, l’Etere, il Prana, l’Orgone, l’energia vitale, la “libera energia”: perché non ha una risposta e perché l’Antisistema lo impone.
Per farla molto semplice riporto una espressione che potrebbe interessare la scienza, qualora essa fosse libera di spaziare:
“…Questa irruzione costituisce una specie di donazione di materia ed energia fatta dallo spazio interplanetario al nostro Sistema Solare…”.
È una frase estratta dal meraviglioso “lavoro” di David Wilcock in “The Divine Cosmos” – La trasformazione del Sistema Solare.
Per chi volesse approfondire l’uso che ho fatto di questa frase, può seguire il seguente link: Io non lo faccio perché ci vorrebbe troppo tempo e perché può non interessare nel contesto di questo articolo; mi premeva tuttavia fornire almeno una traccia per intuire come certi macrofenomeni determinino ciò che succede all’interno dei loro “campi”, nei quali la Vita intelligente si pone delle domande elaborando delle risposte in virtù del proprio livello evolutivo e di manipolazione.
L’evoluzione è un’onda che si propaga a partire da ogni singola particella vivente, per cui non ha un centro effettivo, eppure la quantistica ci insegna che esiste uno stato in cui si verifica l’unione di altri due stati “antagonisti” o “ legge del tre”: - ON
- OFF
- ON/OFF
Cosa significa? Che non esiste un centro ma esistono infiniti centri ed allo stesso tempo esiste un centro degli infiniti centri. Ciò descrive il motivo per il quale la Creazione compenetra se stessa, compenetrando ogni singola particella vivente, il perché questa “intelligenza” è dappertutto, è ubiqua, sparsa ad arte come una manciata di semi sul terreno.
L’uomo si è già spinto o è tornato a spingersi verso ambiziosi confini della conoscenza nel campo della creazione di energia:
"Come abbiamo riferito in Convergence III, è interessante notare qui che un duplicato quasi esatto di questo fenomeno dell' "oscillatore centrale" è stato dimostrato in laboratorio dal fenomeno poco compreso della "Sonoluminescenza", osservato per la prima volta nel 1934 da H. Frenzel e H. Schultes e sottoposto alla moderna attenzione da D. F. Gaitan nel 1988 e S. Putterman e collaboratori nel 1995. La natura generale di questo esperimento ripete abbastanza da vicino le condizioni della Sfera Universale e dell'oscillatore centrale di plasma luminoso successivamente formato.
In questo esperimento una fiasca di vetro sferica è riempita d'acqua e fatta vibrare da ogni lato con onde sonore ad alta densità, che sono dirette verso il centro della sfera. Poi, con una sottile cannula di vetro, viene introdotta nell'area centrale una minuscola bolla d'aria. La bolla è in grado di rimanere sospesa nel centro esatto del vaso per via delle pressioni delle onde sonore che si urtano, il che, di per sé, è un fatto interessante delle armoniche. Poi, la bolla inizia a collassare e ad espandersi con ritmo uniforme. Ogni volta che la bolla collassa, essa emette una luce visibile, formando un plasma luminoso e la pulsazione è così rapida che la luce sembra costante.
Sorprendentemente, Putterman e collaboratori, determinarono che la bolla interna si comprime ogni volta fino a 1/100.000° della sua dimensione originale e vibra con estrema regolarità ogni 100 milionesimi di secondo, emettendo mille miliardi di volte più energia di quanto qualsiasi singolo atomo avrebbe potuto guadagnare dalle onde sonore.
La sonoluminescenza rimane un mistero inspiegabile per la scienza ufficiale. Prima di tutto, dovremmo notare che la pulsazione della bolla è ad intervalli esatti di 100 milionesimi di un secondo, dimostrando la sua precisa connessione armonica al secondo come unità di tempo. Secondo, nessuno è stato in grado di capire come mai la semplice compressione di una bolla d'aria crei luce visibile con un'intensità energetica così elevata - non esiste nessuna energia appena sufficiente per qualsiasi processo di fusione che noi sappiamo verificarsi. Nel nostro nuovo modello, potremmo dire che la combinazione forzata di A1 e A2 dentro la bolla d'aria produce la luce visibile che si vede ogni volta che la bolla collassa. Perciò un generatore di materia in miniatura si forma duplicando le medesime condizioni che esistevano al momento della formazione del nostro Universo”.
Fonte: The Divine Cosmos – Il battito universale di David Wilcock
Focalizziamoci sulla porzione di frase precedente: Perciò un generatore di materia in miniatura si forma duplicando le medesime condizioni che esistevano al momento della formazione del nostro Universo.
Un generatore di materia? Cosa viene subito in mente? L’atto di una nascita. Il parto di una donna che “genera materia”; materia che è abitata, fecondata, dalla presenza dello Spirito. Veniamo dunque a noi.
Attraverso l’opera di traduzione delle tavolette Sumere ad opera di Sitchin, abbiamo appreso che la creazione del genere umano, come lo conosciamo oggi, sia stata un’opera di alta ingegneria genetica ad opera di una razza extraterrestre, gli Anunnaki.
Perché? Perché avevano necessità di "operai" “ubbidienti” da far lavorare nelle miniere d’oro situate in Africa. Perché? Per togliere i loro stessi compagni dalle medesime condizioni di lavoro forzato. Dunque? Noi siamo stati creati per fare cosa? Per lavorare come schiavi! Oggi come è la nostra Vita? Cosa facciamo maggiormente? Lavoriamo per la pressoché interezza della nostra Vita per almeno otto ore al giorno, per almeno cinque giorni alla settimana.
Ricordate il discorso, la verità espressa dai frattali?
Nulla sembra essere cambiato da quella ipotesi sull'origine della nostra "Creazione". Tanto è vero che l’umanità ha dato luogo, nel tempo, alla ripetizione, alla simulazione, al frattale della schiavitù, praticamente in ogni ambito geografico e temporale del globo terrestre. E nulla è per caso.
Le Sacre Scritture che oggi possiamo acquistare nelle librerie, sono "artificiali" quanto lo possiamo essere noi; sono state ammorbate dall’opera dell’Antisistema. Eppure racchiudono ancora porzioni di verità; ricordate come sia sempre all’opera “centralmente” l’intelligenza Creativa? Sparsa per ogni dove…
Di cosa narra la Bibbia, ad esempio? Dei “Giganti”, dei “Nefilim”, di “Coloro che scesero dal cielo”… ma cosa vuole dire? Se non quello che comprendiamo con l’intuito del cuore? La manipolazione è talmente evidente già dalle sue prime avvisaglie.
Leggiamo cosa riporta, a tal esempio, “La Bibbia – Antico Testamento – Genesi – 2 Samuele” della Mondadori per la serie “I grandi libri della religione”:
Pagina 33 – Genesi
“Il fallimento nella ricerca della Vita – 6”.
Quando gli uomini cominciarono a moltiplicarsi sulla Terra e nacquero loro figlie, i figli di Dio videro che le figlie degli uomini erano belle e ne presero per mogli quante ne vollero. Allora il Signore disse: “Il mio Spirito non resterà sempre nell’uomo, perché egli è carne e la sua Vita sarà di centoventi anni”. C’erano sulla Terra i Giganti a quei tempi – anche dopo – quando i figli di Dio si univano alle figlie degli uomini e queste partorivano loro dei figli: sono questi gli eroi dell’antichità, uomini famosi.
Non è pazzescamente chiaro? O è anche questa la trama fantasy di un romanzo o di un moderno film? Perché non accettiamo di comprendere ciò che esprimono queste poche righe? Che dichiarano in maniera tanto esplicita la presenza di entità aliene sulla Terra con autorità di comando e di… “razzia”. Da notare la visione del mondo dal punto di vista assolutamente maschile…
Poi cosa possiamo leggere sempre nello stesso “testo”?
“Il Signore vide che la malvagità degli uomini era grande sulla Terra e che ogni disegno concepito dal loro cuore non era altro che male. E il Signore si pentì di avere fatto l’uomo sulla Terra e se ne addolorò in cuor suo. Il Signore disse: “Sterminerò dalla Terra l’uomo che ho creato…”.
Dunque il Principio Divino procede per tentativi? La verità dovrebbe essere una qualità di ogni particella vivente, ad “immagine e somiglianza” del Creatore. Da questa lettura non si giunge ad un simile risultato, in quanto addirittura ci si illude di raccontare l’opera del Creatore, del massimo Principio Divino. No? No! E come si spiega allora questo "errore"? Solo in questo modo:
questo “Signore” raccontato è un alieno, un essere solo più evoluto dell’uomo, ma ancora sulla via dell’illuminazione, passibile di sbagliare.
E ancora: “… Scendiamo dunque, e confondiamo la loro lingua, perché non comprendano più l’uno la lingua dell’altro”. Cosa è successo nel mondo? Proprio questo fatto. Ma perché l’uso di termini al plurale? E perché il verbo “scendere”? Perché Dio è nell’alto dei cieli? Ma non si afferma che è ubiquo! Che sa persino quanti capelli abbiamo sulla testa? E dunque per fare questo, per confondere l'uomo, deve scendere dal cielo?
Ma andiamo! Esploriamo lo spazio e poi rimaniamo agganciati ad un libro talmente manipolato da risultare persino sgradevole: ma forse è proprio questo l’effetto voluto, no? L’Antisistema ha “pensato” a tutto!
“… Quelli che vi hanno portato fino a questo punto conoscono così bene la Natura umana che ogni possibilità che ti possa venire in mente è già stata bloccata. Ogni cellula di resistenza è ben nota a loro ed a queste cellule è concesso di esistere solo perché esse hanno uno scopo nel loro progetto. Queste verranno usate da loro come esempi grafici di quello che loro, appunto, non permetteranno.
Ora dovete capire che per l’umanità esiste una via di “passaggio” che consente di attraversare, trascendere, questa esperienza, ma dovete assumere un atteggiamento creativo, non una postura di resistenza. Questo è quanto loro non si aspetterebbero da voi, sulla base dei vostri modelli di esperienza del passato…”.
Fonte: Guida pratica al nuovo paradigma di George Green
Cosa si intende per “esiste una via di passaggio che consente di attraversare”? Secondo me l’allusione è a quella zona del Cosmo che il Sistema Solare sta attraversando, disegnando il proprio “circuito”, caratterizzata da una energia di tipo diverso da quello che ha contraddistinto il genere umano nel passato.
Che sia la “Cintura Fotonica” o quanto spiegato da David Wilcock in “The Divine Cosmos”, so in cuor mio che segnerà la fine di un’era e l’inizio di un’altra.
Che sia l’energia del Gomitolo Blu o ciò che le Scritture antiche definiscono il “respiro del Creatore”, so in cuor mio che abbiamo raggiunto un punto di focus e cambiamento!
Come vorrei terminare questo articolo? Proponendo ciò che è direttamente tradotto dalle tavole Sumere da Sitchin, e che è stato donato al genere umano per illuminare il suo cammino anche nella comprensione del proprio passato; mi riferisco a dei passi tratti da “Il libro perduto del Dio Enki” di Sitchin. Enki era/è uno dei due figli di Anu, il figlio primogenito nato da una concubina e dunque non designato come diretto successore al trono di Nibiru.
Enki è il “padre” dell’umanità, colui che ha creato il genere umano moderno o “civilizzato”. Enki è il Signore di cui narra la Bibbia!
Il punto in questione viene dopo la “creazione” di Adamo ed Eva.
“Qual era l’errore nella combinazione ottenuta dall’essenza vitale?
Osservò (Enki) i discendenti dei Terrestri, notò una situazione inquietante:
per colpa dei loro ripetuti accoppiamenti stavano regredendo al livello dei loro incivili progenitori!"
La narrazione passa a raccontare come il Dio Enki, si unì a due giovani donne “di una bellezza sconvolgente”, ingravidandole. Poi...
“Al decimo conto, completato il nono, la prima sia accovacciò e partorì; da lei nacque un figlio maschio.
Anche la seconda sia accovacciò e partorì; da lei nacque una figlia femmina”.
Abbiamo dunque una nuova “Creazione”, ma questa volta di tipo “Naturale”: un incrocio tra razze diverse!
“Delle nascite Enki era estasiato:
Chi ha mai visto una cosa simile!
Il concepimento fra Anunnaki e Terrestri è stato così realizzato.
Ho creato l’Uomo Civilizzato!”.
Egli è tanto sicuro di sé che il “risultato” è praticamente certo: la sua immagine è stata applicata all’Uomo.
“I due erano diversi da tutti gli altri Terrestri.
Crescevano più lentamente dei Terrestri, erano più svelti nel comprendere.
Erano dotati di intelligenza, erano in grado di parlare con le parole”.
È a tutti gli effetti la “registrazione” della nascita di una nuova specie intelligente sul pianeta Terra.
“Dal mio seme è stata creata una nuova specie di Terrestri, una specie a mia immagine e somiglianza!
Dalle sementi faranno crescere cibo, dalle pecore avranno greggi da pascolare.
D’ora in poi Anunnaki e Terrestri saranno saziati!”.
Ecco dunque l’altra “campana”; ciò che la Bibbia artefatta ha cancellato dalla storia umana. Si narra di una Creazione genetica ottenuta incrociando delle forme antropomorfe già presenti in loco, con l’essenza degli Anunnaki, che diede origine ad Adamo ed Eva. Poi di una seconda “intromissione” attraverso l’accoppiamento diretto di un”Dio” con due Terrestri.
Dunque, abbiamo vari “rami” della genealogia del genere umano:
- coloro che discesero da Adamo ed Eva
- coloro che discesero dalla seconda “Creazione”
E stiamo parlando “solo” di ciò che successe dopo l’ultima grande glaciazione, ossia il ciclo attuale.
Alla luce dei fatti, oggi, come vivranno e dove saranno presenti sulla Terra i discendenti della seconda “Creazione”? Chi sono i discendenti di questa seconda “Creazione”?
Chi sono i discendenti della prima “Creazione”? Se qualcuno è scampato alla involuzione che era all'opera, non so proprio come abbia potutto giungere sino ad oggi, dal momento in cui, in "mezzo", c'è anche il Diluvio e l'olocausto nucleare che scoppiò sulla Terra fra i figli degli Anunnaki e la popolazione Terrestre opportunamente ripartita tra di loro.
Penso che la prima Creazione dei Terrestri si sia estinta!
Dalla seconda "Creazione" nacquero poi Caino e Abele e quando Caino uccise Abele, lui, sua moglie e la sua discendenza furono meledetti e mandati in esilio; il "segno" che li contraddistinse fu che sul loro volto non crescesse più la barba.
Anche questa maledizione è prettamente maschile!
Ho una domanda che si fa largo con forza dentro di me:
Chi sono gli Ebrei? Perché sono definiti come “il popolo di Dio”? Una domanda a cui seguiranno le opportune risposte.
Ricordiamo che il termine “Dio” è diametralmente opposto a quello di “Creatore” e solitamente descrive l’inversione polare: l’Antisistema.