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venerdì 6 novembre 2015

La prospettiva: dal Dominio all'artista a te.



Se quello che fai "serve"... avrà successo.
La regola:
state all’interno
Succede spesso? Così spesso che lo noti appena
Robot overlords
Succede, così spesso, che lo noti appena = abitudine.
Un dato di fatto (1) da ricreare ogni volta, (2) da sfruttare e (3) da non dimenticare (dalla prospettiva di chi/cosa può mettere in atto il punto 1, per arrivare al punto 2).
Ora, chi/cosa è in grado di mettere in atto un simile meccanismo, sicuro al cento per cento?
Tu? Tu pensi che, è così... solo se entri a far parte di “qualcosa”.
Ma... in quel qualcosa, quale ruolo avrai? Quale potere incarnerai? Quali fattori ti manterranno nelle regole. Regole scritte da chi/cosa? Etc. etc. etc.
La struttura di comando piega tutto il resto a forme piramidali di “ricezione/ascolto (delegazione)”. Non importa a quale livello ti ritrovi, funziona sempre così “qua, così”. Una sola realtà manifesta (una ed una sola) che lascia fuori, ciò che è riuscita a farti dimenticare
 
Esiste? Non esiste? Solo una questione di "prospettiva".
L’Uno, dunque, che cosa è? Un riflusso di qualcosa di più grande, che non riesci più a far tuo. L’uno, nello status quo, diventa – tuttavia – solo ed esclusivamente lo… status quo, che difende se stesso alterando ogni termine disallineato (disallineato per via della funzione di memoria della frattalità espansa, che è nella sua sostanza neutrale).
L’Uno “qua, così” è tutto, matutto ciò che appare, ossia, ciò che deriva dalla non apparenza apparente del Dominio.
Ergo:
non ti sembra più di avere nessuna via di “riuscita”.
Per cui, ti adegui perché consegui.
L’alternativa sostanziale diventa sempre meno visibile, annichilendo nel campo del possibile e condensandosi nell’impossibile (prima) ed infine scomparendo del tutto anche da lì.
Se tu non pensi a qualcosa, significa che non la immagini nemmeno e se non la riesci ad immaginare, per te, significa che “non esiste, anche se c’è”.
   

giovedì 17 settembre 2015

Come già sostenuto: sei stabile nella rotazione altrui.



Che cosa è lo status quo attuale?
Un “colpo di Stato ben riuscito, duraturo, solido, stabile e, solitamente… molto ma molto convincente la Massa”, la quale – se lasciata sufficientemente a bagnomaria, nel tempo – sviluppa abitudine:
  • una soluzione ad alta concentrazione di amnesia
  • una soluzione corrosiva della memoria a medio lungo termine
  • una soluzione svuotante e sostituente “ciò che sai” con “ciò che devi sapere”.
Arti e costumi, usi e consumi”… cambiano, a partire da una origine che ruota attorno a se stessa, rigenerando quel campo magnetico gravitazionale che “tutto attira e mantiene in orbita attorno a sé, ossia, tutto attorno a qualcosa che sfugge ammantandosi di routine o di... colore del cielo”.
A partire dall’origine si espande il fascio piramidale, tramite il quale il Dominio riosserva il reale… manifestandolo/scolpendolo/colorandolo  a “propria somiglianza”.
Ergo:
  • se l’origine non è più osservata
  • la “somiglianza del reale manifesto”
  • di conseguenza e per la consapevolezza/ricordo della Massa
  • non assomiglia più a nulla
  • se non a qualche “leggenda divina” che terrorizza piuttosto che rassicurare.
Se il Mondo reale manifesto è qua “così”… è perché è perfetto nel rappresentare il Dominio. Come è “fatto” il Dominio? Come te. Come ragiona il Dominio? Come te. Cosa intende il Dominio? Quello che intendi tu…
Dove per “tu” devi prendere la media espressa dalla Massa e la maggioranza espressa dai ranghi umani a più alta elevazione sociale ed economica:
da un simile insieme, puoi maggiormente renderti conto di “come è anche il Dominio”, perché nulla è per caso”… perché il Dominio non lascia nulla al caso e  perché la frattalità espansa lo rimodella, nonostante la cortina di non apparenza, ugualmente nel Mondo manifesto, nel paradigma, nello status quo.
  

giovedì 11 giugno 2015

Cosa è geniale, nel loop?


Genio è... (in)clinazione: Verso dove/cosa? Verso la... (di)pendenza.
Da cosa sei ®aggiunto/a, mentre vivi la “tua” esperienza?
Da onde. Da segnali. Da “annunci”, che ti trovano. Da radio programmazione. Da radioattività. Da… molti aspetti non manifesti. 

Qualcosa che (auto)av(viene),  fintanto che... continui a guardare alla realtà, solo con gli occhi dell’abitudine.
L’abitudine è una “riduzione della portata della prospettiva”. Il vedere dalla toppa della serratura, piuttosto che… dalla porta aperta.
Ciò che viaggia sino a (e con) te, ovunque, molto spesso non lo (p)rendi in considerazione, appunto, perché invisibile. Questo non significa che, tutta(via), non esiste… come puoi tranquilla(mente) appurare, ad esempio, con la corrente elettrica (che accende “magicamente” la lampadina nel tuo salotto di casa).
Quindi, “c’è abitudine ed abitudine” e c’è, sopra a tutto, “autorizzazione all’abitudine e/o vice(versa)”, ossia… c’è una regolamentazione, per "legge", di ciò che sei “spinto/a a credere (e, dunque, a vedere/ricordare)” e ciò che, (in)vece, è necessario (e ovvio) per il tuo “bene” e per quello dei tuoi simili.
Quale interesse spinge, a sua volta, la (ri)formulazione della “legge”?
Quale è il “bene comune”?
E, se esiste il bene comune, allora deve esistere anche il “bene privato”. No?
(In)fatti, la “proprietà privata” è qualcosa che si è andata, via via, sempre più intensificando… dal momento in cui è risultata protetta e tutelata proprio dalla legge stessa (scritta per il “bene comune”, ma… a partire da quello privato).
È un loop. Sei in un loop. Ed, il loop, è caratterizzato da una sostanziale “mancanza di memoria” progressiva, relativa alla sua (in te, tua) origine/installazione/implementazione.
Mancando l’origine (il perché)… manca anche la causa, che quindi “(pro)cede, da oltre le quinte del visibile”.
L’inabissarsi dell’inizio (origine, sorgente, alfa) cor(risponde) all’inabissamento della memoria pregressa, dell’esperienza accumulata nel tempo e nelle vicissitudini trascorse (che molto probabilmente avevano anche insegnato qualcosa, relativamente ad un certo passato).
Da una "crescita" nel tempo, si passa – allora – all’esatto contrario (dal punto prospettico comune, umano):
alla stasi o all’involuzione del grado di “Sovranità”, che era abitudine di un certo tempo e, ora, solo frutto di fantasia.
   

giovedì 16 ottobre 2014

Verso cosa tendi?


Germania: collocato Schatz a due anni a tasso dello -0,06%, domanda in calo.
L’Agenzia del debito tedesca oggi ha collocato 3,294 miliardi di euro di Schatz… a due anni. Il rendimento medio di assegnazione si è attestato a -0,06% rispetto al -0,07% dell’asta di titoli biennali del mese scorso. Il rapporto di copertura (bid-to-cover) è stato di 1,7 volte dalle 2,3 precedenti.

Link
Il bid to cover ratio (rapporto di copertura) è un coefficiente che indica la differenza tra domanda ed offerta in un collocamento di titoli obbligazionari. Ad esempio se un Paese offre in asta un miliardi di titoli di Stato e la domanda degli investitori ammonta a 1,5 miliardi, il bid to cover è di 1,5 volte. Il rapporto di copertura è, insieme al tasso di interesse, uno dei principali indicatori sull’esito di un’asta…
Link
Tu sei portato a credere, dunque, che:
una domanda superiore all’offerta (di 1,7 volte) si è “affrettata ad accaparrarsi un simile affare (non certo del secolo viste le cadenze di queste aste), addirittura giungendo a pagare di tasca propria un interesse negativo, pur di non perdersi questo attimo fuggente”
Il dilemma più grande nel quale ora, invece, ti (ri)trovi tu è:
se piangere o ridere (forse entrambe le cose).
Procedendo su questa “linea”, sei portato a credere in questa “verità”, pur già sapendo che:
la “domanda degli investitori” in una situazione di tassi negativi non può assolutamente (ri)guardare ai privati (come te. Tu lo faresti?), bensì, è certamente campo d’azione per gli istituti bancari, sotto a varie altre diciture, che sono costretti a partecipare (1) vista l’appartenenza all’Unione Europea (2) vista la partecipazione all’(Anti)Sistema (dal quale dipende il loro business) (3) visto il comune interesse di (com)partecipate e di tutto ciò che deriva, in termini di propria sopravvivenza finanziaria (parco d’interesse privato).

Ergo: “come ti senti, così… schiacciato, tra quello che sai per tua (in)diretta esperienza e quello che sai perché ti hanno detto che…”?
Come ti poni nei confronti dei giorni che, a prescindere da quello che "pensi", trascorrono tutti esattamente lungo la medesima direzione (pre)tracciata nei libri di storia deviata (passato)?

Tu, in tutto ciò… “che senso hai”?

giovedì 10 luglio 2014

L’insospettabile pusher ambientale.


Disegno di Daniela Dal Cin per il costume di Giocasta
"Questo giorno ti darà la vita e ti distruggerà"
Edipo Re
Mhm… vediamo un po’; almeno sino ai 24/25 anni non ho mai personalmente nemmeno assaggiato una birra, del vino o un caffè (forse qualche particolare mi sfugge ma nell’insieme è così). Nemmeno durante l’anno del militare. 

Che dire delle sigarette? Beh… ne ho provata una all’età di circa 8 anni, ovviamente di nascosto, e sono stato subito male. I super alcoolici sono entrati in gioco dopo i 19 anni, dopo la patente e la frequentazione delle discoteche e la relativa “rivoluzione sessuale”, poi, dopo qualche rituale sbornia, sono stati regolarmente allontanati dal personale raggio d’azione.
Che altro? Bah. C’è stato qualche tentativo “estremo”, ma nulla di che (ri)cordare con troppa enfasi; qualcosa di legato al (ri)trovarsi “grandi” improvvisamente… in un insieme corpo/mente ancora troppo “piccolo”.
La cosa che (ri)cordo ancora oggi, perché ancora oggi valida a tutti gli effetti (coerenza = verità personale/esperienza... memoria = consapevolezza) è che (1) non ho mai sentito l’autentica necessità di quegli “ingredienti” (in-dipendenza) (2) il mio “sistema” non li ha mai cercati né (ri)chiesti, anche quando li ho fatti entrare nella sfera della (ri)conoscenza (segno, questo, che essi non servono e non sono utili in nessun caso) (3) non ho mai sentito la necessità di aggiungerli alla mia routine (4) mi hanno sempre disgustato per via del “gusto/sapore” che possiedono (il più grande dissuasore, insieme allo "stare male").

Quando, per cause contingenti (lavorative/abitudinarie) mi sono (ri)trovato a “dover” bere caffè (ad esempio ad ogni “pausa pranzo sul lavoro”), ogni volta mi (ri)petevo interiormente “che schifo che fa questo caffè! Perché lo bevo, allora?”, oppure, quando capitava di “dover” bere una birra con amici “com’è amara! Come diavolo fanno a berla a garganella e a sostenere che è buona?”.
 

lunedì 27 gennaio 2014

Sulle abitudini.




O, anche, “nelle abitudini”… ma, quanto Tempo occorre affinché si installi una abitudine? Poco o tanto? Dipende e, nella sostanza, non importa… perché è il meccanismo di base (programma, imprinting), che deve essere (ri)compreso.
Un arcobaleno che dura un quarto d'ora non lo si guarda più.
Johann Wolfgang Goethe
Ma guarda un po’: nel 1800 non erano diversi da come si “è”, oggi. E, ne sono certo, anche prima di questo avvento tecnologico/stressante, e cento anni prima e cinquecento e mille e diecimila, etc.; cioè:
l’umano è quello di sempre.
È ciò che è cambiato attorno ad esso, ad averlo apparentemente convinto di “essere cambiato”.

La “modernità” è una sensazione, che non è mai venuta meno (maschera della superiorità/Ego):
  • come si sentivano gli europei che “scoprirono” le americhe?
  • perchè trattarono così, i “neri”, le "popolazioni miste" che caratterizzarono il popolo americano, che per abitudine è diventato sinonimo di Usa?
  • quale tipo di “altisonanza” ha, da sempre, caratterizzato il cittadino nei confronti del extra cittadino?
  • i “barbari” non erano definiti così, già in epoca romana, perché non “appartenevano” a Roma?
La storia del razzismo, della separazione in classi, della schiavitù, etc. non è forse sinonimo apparente di:
civiltà (“modernità”) vs (in)civiltà (“antichità”)?
Tutto è, come dire… espanso e separato secondo "polarità di parte", parziali, limitate e limitanti:
  1. limitate (confini che arrestano il passo)
  2. limitanti (confini che trattengono persino il principio di controllo)
Abitudini:
  1. limitate (stato 1)
  2. limitanti (stato 0).
Polarità:
in chimica, la polarità è una proprietà delle molecole, per cui una molecola (detta polare) presenta una parziale carica positiva su una parte della molecola e una parziale carica negativa su un'altra parte opposta alla molecola.  
  

martedì 11 dicembre 2012

Una concertazione Celeste di luce in Terra per ognuno di noi.




Qui sotto un’immagine della Luna che non si può vedere dalla Terra. Una sorta di primissimo quarto di Luna, illuminato anche dalla luce rifessa della Terra.

L’immagine è presa dalla Stazione Spaziale Internazionale
Link


Questa mattina, uscendo di casa per prendere della legna da ardere, sono rimasto affascinato dalla figura suadente e siderale della Luna, o meglio, dalla sua totalità; infatti, era chiaramente visibile sia la piccola falce illuminata, che il resto del corpo solo lievemente adombrato.

Proprio come nell’immagine riportata poco sopra, l’umanità vede della Luna solo quella sezione a cui si è abituata; la parte illuminata della Luna catalizza lo sguardo, ma ciò non significa che essa sia solo quella parte.

Questa modalità del vedere/non vedere è la prova frattale del lato illusorio delle 3d, basato sulla convenzione:

sull’osservazione delle 'fasi lunari'.

In realtà, la Luna è sempre piena/presente (anche di giorno), ma noi abbiamo ceduto alla visione legata alla sua mutevolezza, di volta in volta, illuminata dalla luce. Tale luce è indiretta, ossia riflessa, ed è proveniente dal Sole. Ciò significa che la luce giunge sempre e comunque sulla Terra 3d e che il Sole splende sempre, anche quando convenzionalmente sulla Terra è notte.

Scoperta dell’acqua calda? Solo a prima vista, perché ciò che si espande, nel pensare a queste latitudini, è la propria consapevolezza, ossia quella senziente quadratura del far parte e di essere parte di qualcosa di più, rispetto a quello che siamo stati indotti a ‘speculare’.

La convenzione dove ci porterà? Dove ci ha portato?

Dalla Stazione Internazionale, come abbiamo precedentemente letto, ad esempio la Luna ha un’altra convenzione:

la luce della Terra contribuisce a scolpirla

Questo gioco di chiaroscuri mette in risalto la parzialità di quello che abbiamo svelato dell’infrastruttura che ci avvolge ed ospita. In definitiva, mette in risalto i giochi di luce ed ombra presenti dentro di noi.

Senza accennare nemmeno al lato oscuro della Luna, è chiaro che la Natura riflette ogni ordine della Creazione; in essa è impresso il timbro della Creazione e del momentum della Creazione, mentre veste i panni dell’evoluzione e della maturazione del ‘raccolto’:

frutto per frutto o seme per seme.

Ognuno di noi è frutto e seme allo stesso Tempo, così come siamo radici, tronco, rami e foglie. 

Che cosa fa un albero? Apparentemente, nelle 3d, non fa nulla… eppure giorno dopo giorno ce lo troviamo diverso, cresciuto, vivo.

Dalla ISS la prospettiva cambia, allo stesso modo anche dal punto di vista di un albero le cose non appaiono esattamente come siamo abituati noi a vederle. Che cosa 'vede' una montagna? Quale è la sua normalità? E un essere umano come viene rappresentato dalla montagna?

Sorveglianza/Esperienza = Presenza.

Questo duplice ruolo della Vita nelle 3d è raffigurabile dall’alternanza di ruoli ricoperti socialmente dall’individuo:
  • padre/madre - figlio/figlia
  • al lavoro/nel Tempo libero
  • cliente/fornitore di servizi
  • nipote - nonno/nonna.
Le varie fasi sono ricoperte attraverso sfaccettature del Tempo e dell'esperienza. In questa maniera è possibile non fossilizzarsi su un solo aspetto della propria Vita:

dicesi… equilibrio (il frattale è la crescita del corpo).

Quando ciò viene meno, allora si è alle prese con una forza che obbliga (gravità) ad un comportamento indotto. La moderna società è avvolta dalla disarmonia, in quanto persegue un modello economico basato sull’espansione del lato consumistico. O meglio, questo lato è emerso in seguito a delle precise rinunce, generate dal comportamento massivo umano:

leggasi… pigrizia, noia, spleen.

Ci si abitua a tutto, vero?

Anche ad essere dei Re, degli Dei, qualsiasi spigolatura si incarni.

Questa 'sete di novità' è una forza che può anche erodere dentro, se si accetta di essere totali. Sembra paradossale, vista l’attuale dose di non-totalità che contraddistingue il genere umano, diventato un 'dilettante' in tutto quello che fa… eppure è sempre e solo illusorio anche questo aspetto solo a prima vista apparente:

la società è perfetta così come lo è l’individuo.

Entrambi sono perfetti per il momento attuale. Lo se che è difficile a credersi, eppure è quello che sento.

La scelta, a monte, è stata di tipo totale. L'assenza di memoria lo testimonia indirettamente...

Perché sarebbe auspicabile alzarsi al mattino ed essere sempre felici di essere vivi ed in salute?

Proprio perché il ruolo della paura verrebbe meno e aiuteremmo direttamente il nostro Mondo a dialogare con essa e coi propri ruoli. È una utopia? Forse per la sfera occidentale e per parte di quella orientale filo occidentale, ma non per la rimanente biodiversità.

Essere felici è possibile, anche in mancanza di tutte quelle cose che la convenzione ci ha abituati a considerare dei perni atti al perseguimento di vere e proprie chimere basate sul nulla.

Senza cadere nei luoghi comuni, essere felici è la cosa più naturale di questa Terra 3d:

respiri? Sii felice per questo

Non basta, vero?


La Luna ripresa all'Osservatorio del Col Drusciè.
Link 
 
La Luna è a colori; lo si vede molto chiaramente.

Noi siamo a colori, nel senso che siamo molto più 'artistici' e completi rispetto a quello che si può desumere dal grigio delle città in cui viviamo, perennemente sempre senza fondi per abbellirsi, curarsi, onorarsi attraverso la propria presenza consapevole. 

Interazione tra Terra e Luna.
Poiché il periodo di rotazione della Luna è esattamente uguale al suo periodo orbitale, noi vediamo sempre la stessa faccia della Luna, rivolta verso la Terra

Questa sincronia è il risultato della frizione gravitazionale che ha rallentato la rotazione della Luna nella sua storia iniziale. A causa di queste forze, dette di marea, anche la rotazione della Terra viene gradualmente rallentata (di circa 1,5 millisecondi al secolo), mentre la Luna si allontana lentamente dal nostro pianeta al ritmo di 3,8 centimetri all'anno. 

La Terra e la Luna orbitano attorno ad un centro di massa comune, che si trova ad una distanza di circa 4.700 chilometri dal centro della Terra. Poiché questo centro si trova dentro alla massa terrestre, il moto della Terra è meglio descritto come un'oscillazione. 

Viste dal Polo Nord della Terra, le rotazioni dei due corpi celesti, l'orbita della Luna attorno alla Terra e l'orbita di questa attorno al Sole sono tutte in senso antiorario

Rispetto agli altri satelliti del sistema solare, il diametro della Luna è eccezionalmente grande se confrontato con quello del pianeta attorno a cui orbita, tanto che il sistema Terra-Luna può essere  considerato quasi un pianeta doppio ('quasi' perché il centro di gravità del sistema Terra-Luna è comunque di poco all'interno della Terra)…
Link 
  • esposizione alla Terra sempre della stessa faccia della Luna
  • orbita antioraria
  • sincronia Terra/Luna
  • il moto della Terra è meglio descritto come un'oscillazione
  • diametro della Luna eccezionalmente grande.
Queste caratteristiche rientrano tutte in un piano dell’osservazione mono prospettico.

Ossia, è dal punto di vista medio terrestre che sono state tratte queste tesi.

Cambiando punto di vista, tutto cambia.

Se l’umanità vedesse la Terra, usualmente, dallo Spazio… progressivamente muterebbe prospettiva. Dunque… vogliamo continuare a limitarci in questa maniera?
 
Le leggi della Fisica funzionano, ma relativamente a quello che abbiamo scoperto e cercato di normalizzare. Oltre alla Fisica c’è una minore lontananza dal Creatore, nonostante la Natura frattale del tutto.

Nonostante la Natura frattale delle 3d, esiste sempre un concetto di distanza dal centro di luce più vicino. È una distanza vibrazionale, ovviamente, che ci riflette:

la Terra osservata dalla Luna presenta le stesse fasi (della Luna), però con periodo invertito. Quando la Luna è tutta coperta (luna nuova), la Terra è tutta illuminata e viceversa

In tali condizioni i raggi solari vengono riflessi dalla Terra sulla Luna e da questa ritornano ai nostri occhi

Questa doppia riflessione della luce solare produce un fenomeno che prende il nome di luce cinerea (debole chiarore di color grigio cenere) diffusa sulla zona in ombra del disco lunare. Essa va diminuendo a mano a mano che la Luna cresce, va aumentando nella fase calante. 

Il fenomeno della luce cinerea è più o meno percepibile a seconda che la superficie riflettente della Terra sia costituita da continenti od oceani

Lo splendore della luce cinerea non è perciò uniforme a causa della diversa estensione e distribuzione degli oceani e dei continenti.
Link 
 
La Luna riflette anche la luce della Terra e non solo quella del Sole.

E la luce della Luna? Essa è un simbolo ed un centro direzionale:

che sia viva o artificiale, poco importa, visto che è lì, nel cielo, con una funzione ben precisa di simbologia frattale:

di visione prospettica e d’incantesimo.

Vedere è 'dividere': relativo al vedere... di vedere: dividere (di visione); questa è l'espressione della parzialità, dello spettro della luce visibile e non. Della nostra condizione di paradigma.

Così in alto come in basso.
Sono anni che osservo il comportamento degli esseri umani e sono anni che cerco di capire come mai le cose che accadono in alto accadono anche in basso. Per esempio le stesse cose che accadono nella nostra politica sono quelle che denotano l’andamento delle politiche del Dipartimento di Chimica dove Lavoro

Un Dipartimento in fondo è come un piccolo stato… 

Così notai già tanti anni fa che quello che succedeva al Cun, Centro Ufologico Nazionale, era l’ombra di ciò che accadeva al così detto Governo Italiano…
Link 
 
È così. È una legge Celeste. Dobbiamo capirlo e comprendere che le mezze verità sono comunque delle verità, ossia che dall’osservazione diretta o indiretta, possiamo capire cosa succede ad ogni livello della fluidità esistenziale. Anche quello che accade dentro di noi.

Ue ritira Nobel per la Pace, respinge critiche.
L'Unione europea ha ricevuto oggi il Nobel per la pace, un riconoscimento che secondo alcuni vecchi vincitori è ingiustificato, mentre i leader europei lo rivendicano per aver difeso stabilità e democrazia ed averle portate nel continente dopo due guerre mondiali…

La commissione norvegese del Nobel si è focalizzata sul quello che l'Ue ha ottenuto negli ultimi 60 anni per portare la pace e la sicurezza alle nazioni, una volta nemiche, e per aver tenuto insieme il ‘vecchio continente’...

Il premio in denaro del Nobel, pari a 930.000 euro, sarà dato a progetti per aiutare i bambini in zone di guerra, che saranno resi noti la prossima settimana.

Link 
 
La ‘pace’ degli ultimi 60 anni è opera illusoria ed egoica:

e la guerra nei Balcani degli anni 90 del secolo scorso?
 
Tanto per cimentarne una; certo, adesso è finita. È sempre e solo un punto di vista maggioritario o di appartenenza, quello  che conta?
 
Se fai parte dell’Europa Unita avrai la ‘pace’, perchè al di fuori esiste ancora l’orco cattivo.

È una strategia molto antica, questa. Anche Roma costituiva la luce, nei secoli bui del proprio Tempo. Ma Roma che fine ha fatto ufficialmente? La ricordiamo ancora per l’illusione che portò, prima di cadere nell’ansa oscura del Medioevo.

È chiaro che, laddove c’è stata luce e laddove ricordiamo il buio, non è proprio tutto emerso a livello storico. La verità ufficiale è un’arida lama che serve ed è servita per plasmare questo Mondo, questo paradigma basato sulla visione della falce di Luna in luogo della Luna stessa.

Abbiamo imparato a vedere solo l’effetto collaterale di una presenza; nella fattispecie, una enorme presenza fissa nel cielo sopra a tutti noi.

Wall Street: la strategia dei piccoli passi.
Wall Street più che all’Europa rivolge il suo sguardo all’Asia e cerca di capire gli sviluppi al proprio interno, per quanto riguarda il DJ esce così una seduta che per il suo 99% rimane entro un range di 20 punti (cioè lo 0,15%) fra i 13.170 ed i 13.190 punti.

Quindi se la seduta è potuta sembrare quasi noiosa, visto quanto era successo prima sulle Piazze europee, ed a Piazza Affari in particolare, ha comunque contribuito ad inviare un messaggio 'distensivo' ai mercati internazionali, in effetti una volta tanto concordiamo con la numero uno del Fmi, Christine Lagarde, che ha sottolineato come sia il fiscal cliff il problema del momento e non la situazione europea.

Link

Citigroup: Con fiscal cliff Wall Street potrebbe perdere il 20%.
Wall Street potrebbe perdere il 20% se dovesse avverarsi lo scenario peggiore del cosiddetto 'fiscal cliff'. Lo afferma Citigroup

Per la banca d'affari lo scenario peggiore sarebbe l'entrata in vigore contemporanea di aumenti alle tasse e di forti tagli alle spese governative all'inizio del prossimo anno. Citigroup crede che in questo caso il mercato azionario statunitense potrebbe perdere il 20%, il prezzo del petrolio scendere di $20 e il dollaro deprezzarsi del 5%. Citigroup si attende inoltre che il tasso di disoccupazione salirebbe fino al 2014 almeno al 9,5%.
Link

Ecco la divinazione ricattatoria di turno.

Che cos'è il Fiscal Cliff che sta terrorizzando il mondo?
Entrerà in vigore nel gennaio 2013 e porterà a una spesa che tra aumenti delle tasse e tagli alla spesa pubblica toccherà i 7 mila miliardi di dollari...

Link

È austerity; la stessa che è stata imposta a mezzo Mondo.

È un dramma? Certo che lo è… dal punto di vista imperante, lo è.

Ma, i tagli al settore militare costituiranno un blocco molto severo da superare. Non tanto la povertà della società Usa, che rischierà di perdere molte compensazioni ora più favorevoli.

Un bel giorno ci sveglieremo con gli Stati Uniti che proporranno di ripartire da capo, senza il debito o una parte del debito. 

Ripartendo da capo, essi manterrebbero il controllo.

Gli conviene.

Il Tempo sarebbe bypassato. La proposta potrebbe avvenire attraverso la parziale apertura dei segreti di Stato relativi alla spiritualità del Mondo 'scomparsa'. Aprendo certi dossier, la popolazione rimarrebbe inizialmente come ulteriormente ‘infagottata’ .

Il nocciolo della questione non sarebbe, in realtà, nemmeno affrontato.

Il reset, annunciato anche dalle profezie, avverrebbe… ma sotto al completo controllo dello stesso attore silente che ha, tuttora, il controllo della situazione globale:

il Nucleo Primo.

La palla passa a noi ed alla nostra consapevolezza.

Gli artifizi della new economy hanno generato un mostro a più teste, con il quale adesso dobbiamo proprio fare i conti (in tutti i sensi).

Dipende da noi.

La Luna continua a riflettere anche noi, unitamente alla luce della Terra e del Sole. E, di lei, giunge a noi l’insieme della luce riproposta, omnicomprensiva anche della presenza della Luna stessa.


 Una concertazione Celeste di luce in Terra per ognuno di noi. 
 
10122012 S 0 + 345 Beati Antonio Martin Hernandez ed Agostino Garcia Calvo Salesiani, martiri (Sempre storie di sangue) + +

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

venerdì 16 novembre 2012

Da una prospettiva diversa.




A volte si leggono informazioni, in Rete e in generale sui Media, davvero ‘imbarazzanti’ per il paradigma in auge. Solo che, scivolano via come acqua corrente secondo pendenza. 

Ossia, senza destare nessuna attenzione particolare nella Massa, che non sia classificabile come semplice ‘curiosità’.

La Massa non si rende conto che quelle informazioni sono le risposte dell’Universo alle proprie domande non scritte, relative alla ‘stranezza di questo Mondo’, alla quale ci si è aimè ormai abituati.

Siamo abituati a convivere con la stranezza, il paradosso, il ‘che ci possiamo fare?’, il 'non è un problema mio', il 'non so che dirti', il 'chi se ne frega'...

Proprio come sotto ad un incantesimo, non crediamo più alla possibilità dell’alternativa perché non la vediamo.

Vediamo, invece, un po’ di queste stranezze. Evidenziamole, sottolineiamole. Non si sa mai che continuando a farlo, inizi a scattare qualcosa a livello di campo energetico globale, un cuore alla volta.

Partiamo dal concetto di presenza occulta, ossia ‘non direttamente visibile’, utilizzando il frattale del ‘Buco Nero’.

Il telescopio Chandra scopre un buco nero.
Il telescopio Chandra, utilizzando strumentazioni in grado di rilevare i raggi X, ha appena individuato un enorme buco nero. Un buco nero è una regione dello spazio caratterizzata da una velocità di fuga maggiore della velocità della luce; proprio per questo motivo sono invisibili e possono essere rivelati solo osservando materia che orbita intorno al nulla

Chandra è riuscita a rilevare un enorme buco nero al centro della galassia lenticolare conosciuta tecnicamente come NGC 3115, situata alla distanza di 32 milioni di anni luce dalla Terra. 

Gli scienziati hanno notato che il movimento del gas caldo, ad una certa distanza dal gigantesco buco nero nota come raggio di Bondi,  viene sopraffatto dall’immensa forza di attrazione gravitazionale: già alla distanza di 700 anni luce la massa gassosa viene fortemente accelerata, compressa e la sua temperatura aumenta notevolmente prima che cada inesorabilmente all’interno del buco nero…
Link
  • strumentazioni in grado di rilevare i raggi X
  • un buco nero è una regione dello spazio caratterizzata da una velocità di fuga maggiore della velocità della luce
  • proprio per questo motivo sono invisibili
  • possono essere rivelati solo osservando materia che orbita intorno al nulla
  • sopraffatto dall’immensa forza di attrazione gravitazionale
  • già alla distanza di 700 anni luce.
Ora, abbiamo la possibilità di desumere che:
  • la velocità della luce sia superabile
  • l’invisibilità è dovuta proprio alla maggiore velocità degli eventi
  • per via indiretta, comunque, è possibile vedere il non visibile
  • la distanza è relativa e convenzionale
  • gli effetti collaterali sulla Terra e sugli individui dipendono anche da una causa lontana ed invisibile e sono spiegati ancora attraverso ‘codici medioevali’, ossia argomentazioni di comodo, secondo i dettami delle leggi più vicine, come quelle della Fisica.
È fenomenale come un solo articolo, letto in Rete, possa sconvolgere tra le righe l’intero costrutto sul quale si regge l’infrastruttura Antisistemica veicolata attraverso condizioni abituali indotte.

Andiamo avanti, senza per questo dimenticare ciò che ho appena scritto e avete appena letto. Cercate di portare con voi queste nozioni, anche al Bar mentre sorseggiate un amaro caffè o qualche intruglio a base di latte alieno di mucca.

Il Controllo in atto è totale ed utilizza concetti paravento come la ‘domanda ed offerta’. Un’altra illusione, un miraggio collettivo, utile solo a permettere di muovere denaro, energia, intenti, droghe d’ogni tipo, tra la popolazione, nella popolazione, sulla popolazione…

Un mercato che conferma le mie perplessità manifestate ormai da mesi, l’anno elettorale, guardato con gli occhi della finanza, è sempre stato ‘anomalo’, questo, forse, in modo particolare.

Ho sottolineato a più riprese, nei mesi scorsi, come il mercato azionario statunitense spesso risultasse in calo nelle prime ore di contrattazione per riprendersi successivamente andando a chiudere, in un numero impressionante di volte, con variazioni molto contenute.

In moltissimi casi, poi, l’andamento degli indici di Borsa Usa era significativamente migliore dei dati che arrivavano dall’economia reale e, con la storia che la finanza non deve per forza ricalcare l’economia reale, si giustifica tutto.

Nella realtà è vero che la finanza non deve avere ‘contemporaneità’ con l’economia reale, ma non ne può essere disgiunta, se ciò accade non può protrarsi a lungo nel tempo, prima o poi deve adeguarsi.

Avevo ribadito più volte che il mercato mi pareva ‘controllato’ e che appena fosse stato ‘rilasciato’ si sarebbe adeguato con il solito ‘effetto elastico’, ebbene mi sembra che stia andando così.

Il fatto che tutto sia iniziato un minuto dopo la chiusura dei seggi elettorali negli Stati Uniti, più che un indizio mi sembra una prova, ma è un discorso che andrebbe assolutamente ampliato…

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Ci si accorge del Controllo attraverso l’anomalia, quando invece il Controllo è divenuto assolutamente ‘normale’.
  • nella realtà è vero che la finanza non deve avere ‘contemporaneità’ con l’economia reale
  • non ne può essere disgiunta, se ciò accade non può protrarsi a lungo nel tempo, prima o poi deve adeguarsi
  • più che un indizio mi sembra una prova.
Che dire? Che, come al solito, si lascia correre. Non ci si sofferma, non si approfondisce. Tutto rimane al livello potenziale del sospetto, che viene sciacquato via come neve al Sole.

Ci si dimentica? Sì e no. Non si crede a quello che si sente in profondità e che è confortato anche da prove 3d, se solo si accetta di aprire il proprio orizzonte degli eventi.

Scontri in piazza, Monti: studenti pagano errori di politiche passate.
Le difficoltà di oggi degli studenti nascono dagli errori delle politiche economiche e sociali praticate in Italia negli ultimi anni.

È il commento del presidente del Consiglio Mario Monti alle manifestazioni di ieri sfociate in diversi incidenti fra manifestanti e forze dell'ordine in alcune città italiane...

Quello che si sta cercando di fare precisamente è di evitare nei comportamenti di oggi delle politiche economiche e sociali, quegli errori gravi che si sono accumulati in passato nel corso dei decenni e che portano a questa grave situazione di difficoltà di oggi’, ha aggiunto il premier che parlava a margine dell'inaugurazione dell'anno accademico della Bocconi...

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  • è di evitare nei comportamenti di oggi delle politiche economiche e sociali
  • quegli errori gravi che si sono accumulati in passato nel corso dei decenni
  • che portano a questa grave situazione di difficoltà di oggi.
I ‘gravi errori’ del passato in che modo sono stati compiuti? Perché? Da chi? Personalmente non ricordo un solo politico che abbia fatto pubblica ammenda dei propri errori. A parole, tutti hanno sempre difeso il proprio operato, anche di fronte alla debacle più assoluta, dimostrata coi fatti nel Tempo.

Perché? Perché sono anch’essi sotto incantesimo. Essi sono arruolati indiretti del potere di Controllo del Nucleo Primo, delle forme pensiero e del magnetismo abitudinario che avvolge l’intero Pianeta.

Non sono responsabili per questo? Dovrebbero esserlo, certo. Anche se hanno agito sotto polarizzazione indotta. Di fatto, gli individui coinvolti in questa ‘ragnatela’, avevano le carte in regola per poter interpretare simili ruoli. Chiamatelo se volete karma o destino, SPS ne parla come ‘Configurazione Energetica Incarnata’ (CEI):

un programma nel gioco di ruolo della Vita 3d. Le attitudini magnetico-karmiche individuali.

Zona Euro, Draghi: da Bce tempo prezioso ma riforme devono proseguire.
Sono i governi gli attori decisivi nel superamento della crisi della zona euro, mente gli interventi della Banca centrale europea, pur avendo contribuito a ridurre considerevolmente le preoccupazioni sulla tenuta dell'Euro, possono solo aiutare a guadagnare tempo prezioso ma non infinito.

Ancora una volta, dunque, il presidente della Banca centrale europea Mario Draghi, è stato chiaro: 

non ci sono scorciatoie per superare l'attuale momento critico…

Ma ha anche avvertito che i Paesi… non possono pensare di esimersi dal correggere attraverso le riforme e il consolidamento quelli squilibri che hanno causato la crisi.

Solo questo processo di consolidamento, che è essenziale sia ‘percepito come credibile, irreversibile e strutturale’ potrà avere effetto sugli spread sovrani, riducendone il divario. Con le misure straordinarie messe in campo dalla Banca centrale ‘si è guadagnato tempo prezioso ma non infinito’, ha ammonito Draghi.

I governi devono dunque fare la loro parte, tenendo presente che l'obiettivo finale è l'unione politica, un'Europa stabile e integrata con un destino comune

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  • aiutare a guadagnare tempo prezioso ma non infinito
  • correggere attraverso le riforme e il consolidamento quelli squilibri che hanno causato la crisi
  • è essenziale sia ‘percepito come credibile, irreversibile e strutturale’
  • un destino comune.
Il Tempo è una infrastruttura. È strategico, conoscendolo anche solo superficialmente. Gli ‘squilibri’ derivano dalla politica. La politica sotto influsso delle banche. Banche sotto l’influsso dell’avidità, del potere, del controllo, etc. Influssi liberati dal genere umano attraverso le proprie ‘rinunce’.

Ciò che viene lasciato, viene preso.

Preso da chi? Si legge, Nucleo Primo. Una semplificazione di comodo, dimensionale, relativa al controllo e sfruttamento del cammino esperienziale umano; un meccanismo dalla doppia faccia:

custode e carceriere.

Attori tutti coinvolti nel piano del piano nel piano.

Banche italiane: il termometro segnala febbre. Arriva la rivoluzione?
La parola ‘rivoluzione’ suona stonata se pronunciate nelle stanze felpate del potere finanziario, eppure la prospettiva pare quanto mai concreta in Italia tra conti che faticano a quadrare e la crescente pressione di famiglie e imprese, che lamentano le difficoltà di accesso al credito.

Trimestrali preoccupanti.

Un sistema fragile… a rischio scalata.

In queste condizioni è facile ipotizzare un attacco da parte di istituzioni finanziarie straniere, a cominciare da quelle tedesche (si è fatto il nome di Deutsche Bank tra le più interessate a crescere in Italia), che possono contare su tassi di finanziamento eccezionalmente bassi in patria.

Il risiko in vista.
Per fronteggiare questo rischio, nei giorni scorsi è stata ipotizzata una fusione tra le due principali banche italiane, Intesa SanPaolo e Unicredit

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L’unione è di fatto quel fenomeno a cui tutto è sottoposto e chiamato. La frammentazione è illusoria. Attenzione: illusorio non significa ‘senza effetti collaterali reali’.

Le due direzioni energetiche sono la contrazione e la dilatazione:

la separazione e l’unione.

Il divide et impera è stato il motto scolpito nelle menti di umani avidi. L’unisci et impera, potrebbe essere lo stesso leitmotiv ad uso ed abuso della stessa fazione che cavalca le onde del Cosmo sulla Terra.

Ma, una volta unito quello che era diviso e che era prima ancora unito, gli ingredienti della miscela ri-composta saranno diversi per grado e concentrazione

Le cose non accadono mai due volte nella stessa maniera.

La condizione è solo apparente. La ciclicità anche…

Per Lewis il punto centrale è chiarire che ‘le stesse cose non accadono due volte’ poiché, Aslan come Dio procede ‘secondo i suoi tempi, che non sono i nostri’

Il rischio è diventare  come Nikabrik e tanti altri, a cui ‘il livore e il lungo soffrire avevano indurito il … cuore’ o diventare muti come gli altri animali di Narnia, che si erano chiusi in se stessi, rinunciando alla speranza in Aslan… 
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Mps, possibile legge contro empasse Tesoro-Ue su Monti bond.
Il ministero dell'Economia potrebbe dover ricorrere a un intervento legislativo per trovare una mediazione nella disciplina sui ‘Monti bond’ per Mps

Lo riferisce una fonte a conoscenza dei negoziati tra Roma e Bruxelles aggiungendo che ‘il confronto dovrebbe chiudersi a giorni’.

‘Ci sono soluzioni alternative, ma potrebbero richiedere una modifica della norma primaria’, cioè l'articolo 23-decies della legge sulla spending review.

Banca Mps ha chiesto aiuti di Stato e dovrà emettere entro fine anno 3,4 miliardi di Monti Bond per inglobarvi 1,9 miliardi di vecchi Tremonti bond e riuscire ad essere in linea alle richieste dell'Eba, l'Autorità bancaria europea…

La fonte dice che in alternativa il governo potrebbe intervenire attraverso il decreto sui costi della politica a livello locale (approvato in prima lettura martedì 13 novembre dalla Camera), dove però i rischi di bocciatura per estraneità della materia sono maggiori.

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  • ricorrere a un intervento legislativo per trovare una mediazione
  • lo riferisce una fonte a conoscenza dei negoziati
  • soluzioni alternative, ma potrebbero richiedere una modifica della norma primaria
  • in alternativa il governo potrebbe intervenire attraverso il decreto sui costi della politica a livello locale
  • dove però i rischi di bocciatura per estraneità della materia sono maggiori.
Attenzione ai termini utilizzati:
  • ricorrere
  • mediazione
  • una fonte a conoscenza
  • soluzioni alternative
  • estraneità alla materia.
È chiaro, che non solo la situazione sia oscura, ma anche la modalità tutt’ora imperante di trattarla ed affrontarla. Lo si capisce chiaramente dalla terminologia utilizzata da ‘toppa sui pantaloni rotti’.

È tutto oscuro… Fate attenzione agli attori in gioco. Chi sono?

Banca Mps ha chiesto aiuti di Stato e dovrà emettere entro fine anno 3,4 miliardi di Monti Bond per inglobarvi 1,9 miliardi di vecchi Tremonti bond e riuscire ad essere in linea alle richieste dell'Eba, l'Autorità bancaria europea…
  1. Banca Mps
  2. Aiuti di Stato
  3. Monti Bond
  4. Tremonti Bond
  5. Eba.
Dove sono gli individui? Chi prende le decisioni? Quando capiremo che queste forme aggregative energetiche sono ‘vive’? E che ormai possiedono l’inconscio delle persone? E che quest’ultime non sono libere di essere se stesse?

Banca Mps ha chiesto aiuti di Stato.
 
Ma non sono vietati gli aiuti di Stato? Adesso lo si può scrivere, perché la gente si è abituata? Oppure gli aiuti sono mascherati ma il giornalista ha liberamente tradotto il meccanismo per quello che è?
 
Una piccola osservazione su Grillo e sul proprio ‘movimento’. I tentacoli sottili energetici del paradigma attuale, lo stanno iniziando ad avvolgere, adesso che è diventato un perno per attrarre altra carne da macello:

Luna Grillo beccata con cocaina in macchina: guai per la figlia di Beppe?
Luna Grillo, figlia di Beppe Grillo, sarebbe stata trovata in possesso di cocaina lo scorso 7 novembre a Rimini.  

La notizia è stata riportata dalla stampa locale.

Secondo le cronache la 32enne era alla guida della sua auto e sarebbe stata trovata in possesso di cocaina, meno di un grammo come conferma la questura. Secondo RomagnaNoi sarebbe stata la stessa ragazza a consegnare agli agenti i due involucri in cui era conservata la cocaina.

Ancora secondo la cronaca locale, Luna Grillo è stata sottoposta a test tossicologici, i cui risultati non sono ancora stati resi noti. La ragazza è stata segnalata alla prefettura…

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La cocaina è assolutamente normale nel Mondo della politica, dei benestanti e non solo. Quindi, è stata ‘beccata’ in che senso? Si agisce a livelli altri, perché la Massa deve essere imbeccata in maniera altra

Il processo è in corso. Non quello a Luna o a Beppe Grillo o al M5S, bensì quello relativo all’adduzione del movimento energetico (banchetto) da lui trascinato direttamente alle eggregore esistenti nei palazzi del potere sotto le mentite spoglie della politica.

SPS osserva anche da un altro piano degli eventi

Un livello dal quale vedere gli attori e la loro energia in azione nel Mondo ed oltre al Mondo, tra le diverse versioni del Mondo, tutte unite dalla traccia energetica dell’evoluzione delle sonde Human Bit orientate verso il campo morfogenetico del Creatore, in paziente e lungimirante ascolto ed analisi.

Beh… è logico che dipenda da noi l’aderire o il non aderire al banchetto. 

Il problema è che cosa accade sottilmente in noi, nelle profondità chiuse dell’inconscio, caduto nelle mani dell’Antisistema.

Dire di no, molto spesso equivale a dire di sì e viceversa.
  
15112012 S 0 – 320 Sant'Alberto Magno (Tanto colto da non avere capito?) +-
 
Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com