Malgrado i suoi brillanti meriti accademici (fu ordinario alla Sapienza) e le sue pubblicazioni di alto rigore, una dei quali, Il sistema motorio extrapiramidale (1927) fu adottata come testo universitario per molti anni a seguire, le sue scoperte e le pubblicazioni “di frontiera” gli valsero l’ostilità, anche ingiusta e preconcetta, della comunità di allora. Questo suo isolamento fu anche la causa dell’oblio in cui caddero le sue ricerche per diversi decenni, almeno in Italia…
Di chi si tratta? Bah!
Di un illustre s-conosciuto, alias, Giuseppe Calligaris (1876-1944). Chi? Ap-punto. La verità è memoria. E la memoria è conservata in ogni “caso”. Anzi, d+:
in ogni modo.
Come... dare una “passata di bianco” ogni anno, in casa, per “rinfrescare” le pareti. Onde. F-orma. E, rotore statore: un motore di auto de-composizione. La verità accon-di-scende, come quei “numerelli” passati in rassegna in Matrix. O come la “polvere” nella trilogia da cui anche la Bussola d’oro. Oppure, proprio come la pioggia che te lo ricorda, infatti.
La firma dello stilista è inconfondibile. Perché?
E quando diventa un segno, una sigla, un “disegnino”?
Come mai, ad un certo punto, Nike assume la riconoscibilità nel mondo grazie ad una semplicissima spunta grafica? Un po’ come Amazon, attraverso quella sorta di “sorrisetto abbozzato”.
Multinazionali “Usa”. Uhm.
Vs... “te” (qua, così).
Pubblicità ed investimenti. Denaro e lavoro. Lavoro e denaro. Un altro “motore” che ti ha ma “niente”. Quando SPS de-scrive tutto ciò, chi-cosa è che ti “parla”?
Alla verità occorre un vettore “laureato”?
La verità va vedere il tuo pedigree?
Con la verità “salta tutto” non visto che si reitera attraverso – anche – il non lineare. Come la pubblicità, per altro, che… “basta che se ne parla, non importa come”.
Il risultato è lo scopo che anche l’Agente Smith descrive in Matrix?
Non è detto, proprio per via della non linearità del principio aviotrasportato (qua, così). Ossia, l’oro possono realizzare un certo risultato che fa a pugni con lo scopo? No. Ma... il contrario sì.
Ovvero, in un certo senso, sì. Esempio?
Trump o IA-Biden è =, nella sostanza.
Qualcosa che, per la verità, succede sempre, in maniera tale che “te” sei costantemente “girato dalla p-arte opposta”. Rispetto a “che”? Bè, nei confronti del come dovrebbe essere che, infatti e non caso, rimane coerentemente “utopia”.
Perché va così di gran moda “tatuarsi”? E cosa centra Calligaris? Cosa sono le “paure”? Come mai “ti si attaccano addosso”, una volta… consumate? Perché il “trauma” funge da innesco? Cosa “viaggia” continuamente anche in tal modus? Quale è il “messaggio”, a prescindere dal singolo episodio? Che ti stai “perdendo” facendo orecchie da mercante, guarda non caso? Il vero “tatuaggio”, quale è? Cosa ti porti appresso, senza mai battere ciglio perlomeno sensibilmente? A “cosa” ammonta la cosiddetta “malattia”? Che te dice? E per quale motivo?
Te… dove sei “ora”, persino (qua, così)?
Perché sei affiorato, altresì, “te”? Cosa? Chi?
Nell’AntiSistema, i “Calligaris” fanno sempre la stessa “fine”. Perché? Sei almeno conscio che, questa “macchina”, tritura coloro che sono nella sostanza davvero “alternativi”?
Certo perché “te” devi sempre scegliere fra… Mai (mai) decidere che/di… Come si suol dire, “sei cotto e mangiato”. Mentre la fase della “digestione-alimentazione” è continua = continua a succedere, come “pena infernale” narrata dal Dante de noantri.
Essendo già successo l’e-vento, l’oro hanno vinto.
Sei nel “ab urbe condita”, a prescindere da “Roma”. Tracciati i confini… non ne ri-esci +. Oppure credi che la vicenda dell’Antartide sia il consueto “caso”.
La firma sta anche nella forma, poiché sempre f-orma.
L’oro lasciano continuamente prove del passaggio, dell’esserci, dell’insistere, etc. etc. etc. Ma se non te ne accorgi, allora “niente”. Continuerai a “scontare la pena” (qua, così). Dove? Allo “Inferno”! No?
Dante dove credi sia andato?
Nell’AntiSistema = non si è mai mosso da (qua, così). Oppure, al limite, è “disceso” nella Selva Oscura “Terra AntiSistemica”. Ergo, di conseguenza lo “spazio terreno” è molto più ampio rispetto all’accon-sentito, al calpestabile persino con la immaginazione:
ecco anche il perché della “scuola, educazione, insegnamento, cultura, sapere, etc. etc. etc.”.
Ti sono mancato, eh! Non ti sono mancate tutte queste “minchiate”? Nella “nuova stagione” di SPS, aspettati una valanga di “vaccate” simili. In-tanto…
No! Suvvia.
Sono il primo a “non crederci”. Perché non bisogna c®edere a nulla! È il sentire, abbinato all’esserci, il top. Qualcosa che non butta mai via niente e, pertanto, non si attacca mai a nulla, se non a tutto ma sempre nella sostanza, laddove è sempre la verità ad auto imperversare. Ecco il “doppiofondo”, il backstage, l’oro dove si trovano, stanno, imperano… proprio come El “Dio”.
Ciò che si avvale di tutto e tutti poiché è già successo che ha “vinto” e, quindi, de che…
Personalmente, sono certo che è (così, qua), ma non (ci) c®edo. Alias, fai bene ad infischiartene di SPS = di “te” e persino Te. Passa Oltre. Il passo è quello. Lo step è un gradino alla volta, anche se la via è assolutamente liscia, piatta. Un velluto…
Allora, ci ritroveremo tutti quanti nel (qua, xxx), laddove ognuno è Re di Sè. Non esattamente al bar. Ci sei?
Re di Sé oppure Re-Seth: ecco lo switch.
Ad opera sempre di chi non esiste; c’è. (Qua, così) sei in casa l’oro. E ciò che c’è... è qu-El “Dio” che se ne approfitta da mo’ = da all-“ora”.
Ci vuoi meditare sopra?
La fabbrica dei sentimenti sul corpo dell'uomo...
I punti fondamentali di questo primo libro riprendevano e completavano quelli espressi nel suo primo rapporto del 1908 e possono essere sintetizzati in quattro punti o leggi fondamentali relative alla stimolazione elettrica della cute:
la stimolazione di un punto specifico della pelle provoca sempre gli stessi riflessi nervosi primari distanti dal punto di stimolazione, detti repere
la stimolazione di un punto specifico della pelle provoca nello stesso tempo un riflesso nervoso secondario in un punto localizzato di un viscere, di un segmento nervoso e di un elemento psichico
la stimolazione dello stesso punto cutaneo provoca sempre identiche reazioni a catena
la stimolazione può derivare da qualunque elemento della catena dei riflessi: psiche, segmento del sistema nervoso, viscere o cute, dove per cute non si intende solamente il tatto ma anche la vista, l'udito, il gusto e l'olfatto...
Calligaris Giuseppe - Il sistema motorio extrapiramidale
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2024
Bollettino numero 3745
prospettivavita@gmail.com
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