“Per quanto riguarda le esternazioni dei magistrati stiamo valutando anche interventi legislativi, perché hanno raggiunto un livello di intollerabile denigrazione dell'intero corpo della magistratura… È un minimo di buon senso ribadire il concetto che un magistrato deve non solo essere ma anche apparire imparziale…”.
Carlo Nordio
I magistrati in “Italia” sono in-dipendenti. Zona grigia (meglio: rossa). Copertura. Coperta troppo corta. Dipende. Dipendono. Sono relativi… Radioattivi. Intossicati o tossici? Sono come “te”: la “tua” brutta copia.
Nell’AntiSistema è la totalità che imp-regna.
Ergo, è addirittura facile l’auto decodifica nel momento in cui ti decidi, ti accorgi. Di cosa? Dell’esserci eco-dominante (che vuoi, nomi e cognomi? Vedi che lor signori non hanno nome né tantomeno cognome). Come si appellano tra loro? Tra loro è “diverso”: hanno nominativi, ma nulla che rientri nel campo sociale e storico. Non hanno nessun collegamento con la “tua” realtà. Il vertice è distaccato. Cioè, rimane una questione sostanziale, non lineare.
Come puoi “trovare le prove” se nulla è stato lasciato al caso?
Loro non esistono. Ci sono. Ci sei? Sono “diversi”, or dunque da “te”. Assomigliano di più, per la verità, a Te che infatti non esisti ma ci sei a livello di potenziale. Mentre loro ci sono anche fisicamente, ora, now.
Tra le righe, ci sono sempre!
Vaccino Covid, Alemanno: “reazioni avverse dopo le due dosi, mi sono pentito di averlo fatto. Contrario ad ogni obbligo…”… Spiega l'ex sindaco di Roma in diretta su La7.
Su La7! Che risate. Senti un po’ “che aria che tira”. Eh?
Sempre lui:
“il problema noi l'abbiamo avuto nel Covid ed anche adesso: una sanità pubblica sottodimensionata, da tutti i punti di vista. Dobbiamo tornare ad investire nella sanità pubblica e sul territorio. Ma anche sulle cure, perché le case farmaceutiche si sono dedicate solo ai vaccini, non fanno più antibiotici, né terapie…”.
La sanità è in tale condizione proprio per via di decisioni non lineari, aventi il marchio dell’infamia totale. Il “virus cgi” è l’immagine artefatta, artificiale, anche della “sanità”. Alle case farmaceutiche che cosa interessa? L’hanno fatto capire chiaramente nel “2020, 21, 22”, solo per citare l’ultimo colpo al cerchio ed alla botte. Se la sanità pubblica è carente, è perché quella privata gongola:
basta che hai i soldi per pagare e, oplà, l’appuntamento è in real-time.
Alla faccia anche della carenza di medici e di lavoro, questi lavorano come gli avvocati nel privato e contemporaneamente nel pubblico. Sono dei poveracci. Sì, ma dentro.
Ancora Alemanno, scatenato.
“Vaccini Covid non sperimentati e effetti avversi dimostrati, l'obbligo un errore…”. Su Gaza e Ucraina: “noi succubi degli Usa… Necessaria commissione d'inchiesta sulla campagna vaccinale… Pressioni internazionali e da multinazionali del farmaco…”…
Alemanno show, poiché ha necessità di lanciare il suo nuovo “movimento politico”. Ecco perché.
È alla caccia di consensi.
Per cui, cosa fa? Dice la verità. In questa fase di “utility”, ti dicono quello che vuoi sentirti dire, ossia, quello che pensi = la verità. Sì, perché non sei scemo: sei istupidito. Ti senti di aver bisogno di “conferme” perché da solo dove vai? Hai paura di quello che “senti”. Ecco perché non vuoi restare da solo con queste considerazioni.
“Il vecchio centrodestra è finito con una specie di congiura, partita dal Quirinale, ma ordita in Europa da Merkel e Sarkozy che deposero Berlusconi. Oggi un centrodestra meno europeista e più attento all’interesse nazionale lo vedo bene…”.
Gianni Alemanno
E... Fini? Era il 13 settembre 2021 (tempi molto, molto, cupi). Ricordi?
E ancora…
“Attendiamo che venga varata la commissione d'inchiesta sulla gestione dell'emergenza sanitaria durante il periodo Covid perché soltanto questo lavoro ci può dire cosa è successo veramente in quel periodo e fare monitoraggio sugli effetti avversi…”.
Ci ha pensato il “Presidente” ad azzopparla. E le pressioni internazionali, tanto per cambiare.
E poi, sempre Alemanno, “150 miliardi di danni all'economia per la questione dell'Ucraina, e quello che succede nella striscia di Gaza e riguardo ai traffici sul Mar rosso, ha effetti negativi sulla nostra inflazione…”.
Certo: il problema è l’inflazione.
Ecco perché c’è l’inflazione, allora. Come una copertura, insomma, sulle teste di chiunque, poiché colpisce tutto e tutti.
Nel frattempo, c’è una “nazionalizzazione”?
Ex Ilva: Governo, “nessun passo indietro, Mittal è fuori…”.
Attenzione! Mentre…
“Cosa impedisce al Partito della Schlein di condannare senza se e senza ma il terrorismo rosso che ha insanguinato l'Italia in quegli anni? O siamo tornati indietro nel tempo degli anni in cui i brigatisti erano considerati ‘compagni che sbagliano’?...”.
Giuseppe Milazzo - Giampiero Cannella.
Certo che è così; infatti, è un po’ tutto l’occidente “Dem” che, a tal pro, ha definito i nazisti Azov del Paese 404, “studenti di Kant”. Che cantonata pazzesca, alias, ecco ancora i “compagni che sbagliano”. Laddove, però, la Sx è diventata “Sx” = “Dx”.
Come puoi giustificare ad esempio gli Agnelli/Elkann che stanno dalla parte della “Sx”, una volta “operaia” ed ora… cosa? Con la questione “virus + vaccino” sono diventati tutti “Dem”.
Confindustria, sindacati, padroni e lavoratori.
Bah. Oltre il 90% di “solidarietà”. La pazzia!
Iran sequestra petroliera Usa nel golfo dell’Oman “su ordine del tribunale”: risposta al “furto” di petrolio subito lo scorso anno dagli Stati Uniti… La nave St Nikolas era rimasta coinvolta in una disputa tra Washington e Teheran per il trasporto di greggio sottoposto a sanzioni statunitensi…
Dunque, l’Iran sequestra una petroliera “Usa” = una propria nave piratata in precedenza dagli “Usa”. Con il nuovo assetto mondiale in fase di lancio ed intensificazione, gli “Usa” fanno meno paura e gli Stati snasano che è il momento giusto per…
Le spalle sembrano coperte.
Il “capitale umano” non è mai un problema: si abitua a tutto. Quindi, chi decide, decide e poi il “prossimo” con-segue. In un certo senso, è quello che capita anche a livello industriale, laddove la gerarchia modella ad immagine e somiglianza anche il mondo imprenditoriale.
Hertz vende 20mila auto elettriche e punta su quelle a benzina: scarsa domanda e costi alti, 3 anni fa l'acquisto di 100mila Tesla. Il colosso dell'autonoleggio ha deciso di vendere un terzo della sua flotta di veicoli elettrici negli Stati Uniti… Nel 2023 un pesante rallentamento della vendita di veicoli elettrici, “tamponata” soltanto da un aumento dell'1,3% nell'ultimo trimestre negli Stati Uniti. Troppo poco però per un ripensamento. Ed ecco perché Hertz ha ormai deciso: si torna alle auto a benzina… Anche Volkswagen a settembre aveva staccato la spina, provvedendo prima a ridurre la produzione a Emden, per poi dire definitivamente basta. Ufficialmente per carenze nelle forniture. Hertz nelle auto elettriche ci credeva tanto. Un settore che sembrava essere in espansione si è invece fermato. Troppi infatti gli ostacoli che non permettono alle auto elettriche di sfondare. Oltre ai costi alti per la riparazione delle batterie e la domanda debole, c'è da considerare la scarsa presenza di colonnine in giro. Ed anche un alto tasso di pericolosità delle batterie: non è raro infatti incappare in notizie che riportano di guasti o peggio ancora danni a persone. E questo vale per tutti i veicoli elettrici.
“La nuova Hertz intende essere leader come società di mobilità, iniziando con la maggior flotta di veicoli elettrici da noleggio in Nord America e con un impegno a far crescere questa flotta e a fornire la miglior esperienza di affitto e di ricarica sia per l'uso a scopo ricreativo che di business al mondo…”. Tre anni dopo la marcia indietro.
Che peccato! Davvero. Peccato che non sia fallita, Hertz.
Le bandieruole. Anche se, mai dire mai. Davvero la pantomima non cede mai? Hertz che fa delle scelte solo di tipo industriale? Mai che si prenda in esame che chiunque può indossare una divisa? Anche se rimane sempre una questione di interesse privato, una cosa è l’appartenenza “militare”, mentre un’altra è l’appartenenza “industriale”. Per non parlare dell’ambito imprenditoriale che si occupa proprio di armamenti. Come si può non essere dei militari e produrre armi? Infatti, tali multinazionali sono un coacervo di “sicurezze nazionali” d’ogni tipo. Le coperture si sprecano. La rivelazione impazza.
E, i “segreti di stato” parlano chiaro, anche impedendo di accedere ai dati.
Ergo, è il “dato” sostanziale ciò che comunicano, impedendo la comunicazione. Sottile è la cosa. Ossia, qualcosa per individui “sottili”, non lineari.
Altrimenti, nel mondo “tra virgolette” come ti s-muovi?
Pensa a quando il nazismo era riconoscibile (II Guerra Mondiale). Ok. Ora immaginalo a livello di “nazismo” = “democrazia”. Qualcuno ha imparato la lezione. Mentre a quanto pare l’altra parte è vacante. Altrimenti, de che. Se, davvero, il nazismo fosse stato sconfitto… No? Un po’ come la mafia nel ’43, quando si è riproposta grazie agli “alleati”. Allora, viene da pensare questo:
il nazismo è diventato “comunismo”
non necessariamente Urss ma “Urss”
e poi ha parassitato il veicolo democrazia
diventando “democrazia”.
Ecco perché i “Dem” sono la spalla a “Sx” dell’intero corpo. Urss, comunismo, sinistra. È un tutt’uno che passa dalla fase di utility a quella operativa (il “tra virgolette”). E a “Dx” che ci sta? Una volta era il nazismo, il fascismo. Ora è vacante, in quanto ad effetto collaterale del reset.
Tutta una copertura in-immaginabile.
Dai: Huthi… che “Dio” ti ahiuta.
“Dio è sommo, morte all'America, morte a Israele, maledizione sugli ebrei, vittoria per l'Islam”.
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2024
Bollettino numero 3586
prospettivavita@gmail.com
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