Da te, in te, per te… che “Fai…”? Sei oltremodo diviso, nell’Anti-Sistema, dal momento in cui sei sempre chiamato a scegliere fra…, illudendoti così di decidere che…
Laddove, allora, “è già successo” qualcosa.
Questo è il risultato a cui ti porta la logica. Ergo: ciò che succede “ora” è, di più, il continua a succedere... sulla scorta dell’essere “già successo” o il sostanziale. Mentre, il “di fatto” è ciò che ti con-vince del contrario, che non è qualcosa del tipo “se bianco allora nero”. No; piuttosto “se bianco allora ‘nero’”.
È sottile, insomma.
Per questo te ne devi accorgere e poi? Altro punto dolente: non riesci nemmeno ad immaginarti il da “Farsi…”, poiché ogni “strumento” idoneo sembra appartenere ormai ad un passato talmente remoto da promettere di non funzionare più, semmai dovessi “disseppellire l’ascia di guerra”.
La rivoluzione è invero la “rivoluzione”.
Così come qualsiasi “valore”.
E la cosa drammatica è che lo è sempre stato, così, nell’Anti-Sistema. Mentre l’Anti-Sistema lo puoi tranquillamente datare in questo modo:
da “sempre”.
O perlomeno da che “mondo è mondo”. Da quando è la storia deviata a decidere anche per te, che sei “te”, però, nell’Anti-Sistema. Ad esempio, ti hanno fatto una “testa tanta”, per difendere la Patria, sino a qualche decennio fa, mentre in regime di Ue, “ora” della Patria è rimasto solamente il “concetto”, ma in quanto a rovina messa in sicurezza e dunque accessibile al… turismo internazionale.
Celebrando il centenario della fine della I Guerra Mondiale, ad esempio, coloro
che hanno dovuto sobbarcarsi l’onere del classico discorso celebrativo hanno
dovuto letteralmente “arrampicarsi sui vetri” per non cadere nel ridicolo (per la verità, impossibile da evitare, sostanzialmente).
E, “fortuna loro”, ha voluto che ormai non ci fosse più nessuno, di coloro che hanno lottato lungo le trincee e subito dopo contro l’epidemia della cosiddetta “spagnola”. Ormai, anche gli scampati alla II Guerra Mondiale iniziano a venir meno, essendo sempre più “rari”, motivo per cui alle “nuove” generazioni è possibile raccontare qualsiasi versione della storia.
Ai giovani virgulti che, in tal modo, ricevono solamente nozioni, asetticamente riportate.
Mentre fu il particolare “clima” a fare la differenza.
Gli indottrinamenti dunque rimangono, ma in quanto ad ossatura, ad asse portante perfettamente aggiornabile, a scheletro non solo nell’armadio. E, cosa dannatamente diabolica, “se ne vanno” anche coloro che hanno partecipato all’ordito, dai piani “superiori”, responsabili delle varie “campagne” di sollecitazione, di responsabilità ed impegno “popolare”.
I nazionalismi, dunque, se ne vanno, mentre (restano)… rimane solamente quello che deve rimanere, essendo “già successo” e così fissatosi come gonfalone sulla faccia visibile della “Luna”:
nelle “terre desolate”, come l’anima (se mai ce ne fosse una).
In ambito di Ue, del resto, come potrebbe essere diversamente? Tuttavia, pur facendosene una ragione, rimane solido che “una volta” la solfa risuonava caricata con ben altro “messaggio” o… polvere da sparo.
Mentre “oggi” il ritornello ricarica il luogo comune di echi e gorgheggi ed arazzi che sostanzialmente motivano il “Regno Unito” e allora vuoi che ti facciano ancora essere orgoglioso dei “moti di liberazione” d’altri tempi?
Sarebbe come darsi la zappa sui piedi oppure essere controproducente. Al che, di conseguenza… non ti sembra che “forse ma forse” tutto quello che ti spinge a…, da sempre, sia perlomeno una grandissima sozzura scambiata ogni volta per l’esatto contrario?
Del resto, sei e rimani “te”, nell’Anti-Sistema.
Un po’ come succede a qualsiasi “cosa”, quando serve o meno e allora deve estinguersi, avendo compiuto il “proprio” destino. Un po’ come l’inquinamento, ad esempio, che sembrava non essere affatto un problema sino a quando non è maturato il momento di farlo sembrare tale. Non a caso con la “transizione energetica” - che è tutt’altro rispetto a quello che sembra e allora “sai”, ovvero business - qualcuno ha finalmente deciso di accelerare anche con tale pratica.
Intanto, venendo meno le risorse fossili - a capo di ogni derivato inquinante che ha sozzato per oltre un secolo – di conseguenza il medesimo potere sottodomino ha spostato le mire sulla componente elettrica (per ora) - ottenuta altrui-sticamente - da cui far dipendere l’alimentazione delle “macchine” che permettono di mantenere in auge l’attuale f-orma di realtà manifesta e cristallizzata in status quo Anti-Sistema.
Dunque, dell’inquinamento… al controllo non importa, nell’accezione che invece interessa “te”; certamente, essendo tutto “interesse, valore, mission, etc.” altrui, rispetto a te. Dunque, se tu fossi veramente tu, sarebbe solare renderti conto sostanzialmente della situazione auto ricorsiva.
Anche ricorrendo alla famigerata logica, te ne renderesti immediatamente conto.
Per non parlare degli abusati “sensi” di responsabilità, coscienza e giustizia. Qualcosa che, sì, sa davvero di “altri tempi”. Ovvero? Di qualcosa che non sai nemmeno s’è esistito, anzi, se ci sia mai stato, se non a livello di fiaba, racconto, epica, saga, proverbio, tradizione, oppure storia “deviata”, colonna sonora, propaganda, illusionismo, trasformismo, utilità, popolarità, strategia, servizio o destinazione d’uso.
Vedere l’Antartide è come vedere Marte o un Pianeta morto… Perché? Perché “fa freddo”? No. Perché è un luogo desolato? No. Perché ci sono tutti i segni dello sfruttamento caratteristico terrestre, ma se tale zona è ghiacciata da mo’, allora significa che la lavorazione è avvenuta nel passato, anche se non sai fino a che punto del “passato”, che credi sempre far p-arte del piano inclinato ascendente dell’evoluzione, motivo per cui non ti quadra nulla e non ti sai spiegare veramente niente.
E poi, una volta per tutte… “che cosa te ne frega”.
No? Ma quando mai perdi il sonno per svelare la verità che, comunque, ti anticipa e dunque ti è padre/madre? Mai. Lo fanno, probabilmente, gli “esperti”.
Sì, ma in che modo?
Perché, sempre più spesso, leggi/senti delle “cose” pazzesche relative alla verità, eppure… “il giorno dopo nessun giornale o Tg o Sito Web specializzato, ne parla”?
Oppure, perché “dopo un giorno o poco più (dopo che ha fatto notizia)” la tal verità eclissa drammaticamente? Ancora, perché “anche in ‘te’ succede la stessa cosa”, come se costituissi un sol corpo rispetto a ciò che non esiti a definire “esterno rispetto a te”?
Credi davvero che nel reame del “tempo”, allora tutto abbia bisogno di “tempo” per… succedere?
Non è che, al contrario, del “tempo” qualcuno se ne approfitta, ben sapendo cosa “nel tempo” ti succede ogni volta, sostanzialmente? Già… Sei come un libro aperto, poiché de-scritto istante dopo istante da “te” = l’Anti-Sistema.
Proprio come se ci fosse, allora, “creazione” e quindi sei un essere… artificiale.
Come un golem, uno zombie, un cyborg o IA de noantri.
Plastica, stop a questi prodotti da luglio…
“La riduzione dell'uso di plastica monouso aiuta a proteggere la salute delle persone e del pianeta. Le norme dell'Unione europea sono una pietra miliare nell'affrontare i rifiuti marini…”.
Frans Timmermans.
Secondo Timmermans le norme “stimolano anche il business sostenibile di... un'economia circolare in cui il riutilizzo precede il monouso. Questo è il significato del Green Deal europeo: proteggere e ripristinare il nostro ambiente naturale stimolando le imprese a innovare…”.
Yahoo Notizie 1 giugno 2021 Link
Dunque, è il “business” che detta i tempi.
Altro che. È sempre interesse “superiore”. Infatti, dal “picco del petrolio” in poi, è “cambiato tutto”, alias, è stato permesso che…
Come quando a Colombo fu permesso di partire ed ufficialmente dichiarare, al vecchio mondo, l’esistenza del “nuovo mondo”.
Storia (deviata).
Lo sfruttamento globale divide la Terra in zone e poi le lavora ad hoc.
Qualcosa che necessita dei “suoi tempi”. Ecco perché di volta in volta vengono
scoperti “nuovi filoni” da lavorare industrialmente, essendo già tutto un'unica proprietà
privata Anti-Sistemica, da cui ogni... concessione.
Vedi il modello “mafioso”, ad esempio, come funziona e… avrai compreso il non esistere, seppure c’è, della compresenza eco-dominante da cui l’Anti-Sistema.
Nestlé: una nota interna rende noti alcuni prodotti che sarebbe meglio evitare.
Un documento interno di Nestlé riportato dal Financial Times informa che “la maggior parte dei prodotti non è salutare” e che quindi non possono essere inseriti in una “definizione condivisa di salute”. “Alcune delle nostre categorie e prodotti non saranno mai salutari” ribadisce il comunicato riferendosi tanto a cibi quanto a bevande… Secondo tale organizzazione il punteggio di 3.5 è la soglia per definire un prodotto salutare. Secondo il Financial Times, il documento della Nestlé rende noto come il 70% degli alimenti, il 96% delle bevande, il 99% di gelati e altri prodotti di pasticceria non arrivi a tale soglia…
Notizie.it 1 giugno 2021 Link
Allora tutto è pubblicità.
Quale “novità” per chi già “sente” che è così, da sempre. Infatti, è solo a livello propagandistico che qualcosa di “industriale” può essere spacciato per… “come fatto una volta”. No?
Immagina che la pubblicità, del tal prodotto alimentare, da decenni continua a tuonare slogan del tipo “ancora più leggero” che, se fosse vero, allora il loro “biscotto” dovrebbe letteralmente volarti via tra le mani non appena apri la confezione (anch’essa sempre più eco sostenibile e rispettosa dell’ambiente).
Vediti allora Linea Verde o Mela Verde (o quello che vuoi intanto è sempre uguale, sostanzialmente), in cui si pubblicizzano industrie di ogni calibro, a pagamento, che chissà perché sono sempre un esempio di equilibrio, bontà, rispetto, tradizione, valore, etc.
Anzi, fai prima a spegnere la Tv, in-tanto il “messaggio” ti raggiunge ugualmente. Sai come fanno? Bè, ti conoscono molto, molto, bene.
A differenza “tua”.
Vaccino Covid, Bassetti: “No a obbligo. Richiamo una volta l'anno…”.
“L'obbligo vaccinale è difficile imporlo a tutta la popolazione, dobbiamo trovare strumenti diversi…”.
Matteo Bassetti
“Gli anglosassoni, per esempio, in passato hanno stabilito per malattie come il morbillo che chi se lo prendeva e non era vaccinato si pagava il ricovero. Questo… è evidentemente qualcosa a cui si potrà arrivare più avanti…”.
Matteo Bassetti
Adnkronos 31 maggio 2021 Link
Ti conoscono bene. No?
Eppure…
Covid, studio italiano: così il sole distrugge il virus in pochi secondi.
“Abbiamo dimostrato che raggi Uva e Uvb del sole nel giro di poche decine di secondi uccidono completamente il Sars-Cov-2…”.
Mario Clerici
“Il tempo necessario, quando per esempio si è in spiaggia con il Sole che viene amplificato dal riverbero sulla sabbia o sull'acqua, è ancora più breve. Quindi in spiaggia… bastano veramente 10-20 secondi di Uva e Uvb per uccidere completamente il virus…”.
Mario Clerici
“Si vede proprio in una visualizzazione… l'effetto dei raggi solari sul virus: se non lo esponi ai raggi solari il virus infetta le cellule, se lo esponi ai raggi solari lo uccidi… Si inattiva nel giro di pochi secondi la quantità di virus che è quella che nei pazienti provoca il Covid severo…”.
Mario Clerici
Adnkronos 1 giugno 2021 Link
Uhm: ecco perché hanno chiuso le spiagge. Ecco perché ti hanno rinchiuso in casa. Ecco perché devi bardarti uscendo a fare la spesa. No? Ecco perché il Sole non lo devi prendere; perché fa “male”, è “malato”, ti devi “proteggere”.
E poi, il Sole è gratis.
Mentre il vaccino sembra gratis, ma è “gratis”… essendo un business e non solo.
Covid, cosa succede dopo un anno. Nuova scoperta sugli anticorpi…
Quindi, “con le conoscenze attuali, il vaccino anti-Covid non va fatto a chi ha avuto la malattia… La probabilità di reinfezione per un guarito da Covid-19 è dello 0,07% a un anno. Meglio del vaccino…”.
Nino Mazzone
Yahoo Notizie 28 maggio 2021 Link
Con il “virus” è passato tutto quello che “serviva”, tutto quello che doveva passare.
Per questo, ti dicono, “non sarà mai più come prima”, anche se ritornerai alla “normalità”.
Sei nell’Anti-Sistema. Che altro.
Covid, la sentenza del giudice di Reggio Emilia: “Dpcm anti-pandemia incostituzionali…”.
Secondo la sentenza “deve affermarsi la illegittimità del Dpcm indicato per violazione dell'articolo 13 della Costituzione con conseguente dovere del Giudice ordinario di disapplicare tale Dpcm…”.
A partire da quello dell’8 marzo 2020, tutti i Dpcm del Governo per contenere la pandemia e le limitazioni agli spostamenti in essi contenuti sono “illegittimi per violazione della legge Costituzionale…”. Lo afferma Dario De Luca, Gup del tribunale di Reggio Emilia, nelle motivazioni di una sentenza depositate il 27 gennaio e visionate dalla ‘Dire’…
Mattia Caiulo 11 Marzo 2021 Link
Era l’11 marzo 2021. Bè?
Il silenzio è di tomba, come i vari “condoni”. A quanto pare va “bene” così. No? Chi tace acconsente:
la legge... sono decisioni, altrui.
Oppure, chi tace è perché non ci “sente”.
Perché qualcuno riporta l’informazione e d’assieme non la riporta come dovrebbe essere. Perché sei sempre impegnato a fare altro. Eppure, questa volta ti hanno fermato: ma con il medesimo risultato, perché “la paura fa sempre novanta”.
Allora, tombola.
All’85% il Coronavirus diffuso per sbaglio da un laboratorio di Wuhan.
Esiste al momento l’85% di probabilità che la pandemia di Covid-19 sia esplosa a seguito di un incidente di laboratorio e non tramite il celebre focolaio del mercato del pesce di Wuhan. Questo è quanto dichiara da tempo l’esperto di tecnologia e geopolitica Jamie Weltz, che assieme ad altri scienziato sta cercando di cambiare il punto di vista della comunità scientifica mondiale in merito all’origine del Covid-19…
Notizie.it 30 maggio 2021 Link
Con la verità tutto questo cosa c’entra?
Sostanzialmente, nulla. “Di fatto”, tutto. Provare che la colpa è della Cina, oppure della Russia, oppure degli Usa, etc. non cambia nulla relativamente alla mera realtà che il “virus” è artificiale. Stop.
Tutto quello che ne consegue è sempre andato a “favor di vento”, come differita o fallout radioattivo che traccia la rotta rispetto al punto di esplosione, espandendosi ovunque, nonostante “dibatto, crisi, analisi, notizie, giustizia, etc.”.
Il tutto, rafforzato alla luce della globalità del business e non di certo alla località dello stesso, ch’è di più “non locale, ubiquo, in leva, etc.”. Le “cordate” si aiutano perché mantenute in vita dallo stesso “filo” conduttore.
Ok?
SPS_IO ha memorizzato una marea di “notizie” ritenute sostanziali e sempre attuali, giorno dopo giorno, tuttavia, continuare a riportarle come se fosse la lista della spesa è persino controproducente, poiché ti ci abitui “dentro”.
Come se alfine ne “godessi”.
O ti schiantassi, lasciandoti andare.
Sì. Spesso, a fronte di problematiche tipiche occidentali (ovvero: lamentarsi sempre ma a pancia piena), gli individui si consolano guardando costantemente al peggio e recitando la commozione tipica del “pasto”, a cui è stata levata la preghiera del ringraziamento, a favore della telenovela dei Tg.
Ergo: essere messi a conoscenza che da qualche p-arte del mondo “è successo qualcosa” a degli sfortunati, rende le persone “bisognose”... un po’ più felici, serene e rilassate.
Di conseguenza, è possibile anche sviluppare tematiche auto convincenti del tipo “allora tutto sommato sono fortunato”. Trovi?
La psiche è sempre disposta a farsi sedurre.
Soprattutto quando ha “necessità” continua di auto illudersi che non sia tutto così “nero, buio e sporco” come purtroppo sembra ed è, nonostante ogni “dose” ricevuta continuamente dall’Anti-Sistema.
Per questo
motivo, di conseguenza SPS_IO citerà sempre meno “news”, limitandosi nel limite
del possibile al solo titolo o poco più, per mera documentazione.
Entrare nei dettagli comporta una sorta di “piacere nefasto ed indicibile”. Ad esempio, ogni volta che succede l’ennesimo cataclisma, solitamente dove “piove sul bagnato (in negativo)”, se hai intenzione di adottare della prole allora vedrai una grande occasione nelle immagini che ti raggiungono nel salotto di casa.
Ci sei?
Quanti “orfani” saranno potenzialmente disponibili? Quanto “bene” potrai fare loro, salvandone qualcuno da un “destino” quanto mai severo ed ingiusto? Già. Ma, sotto sotto, quale cenere cova in grembo? Sei davvero così benevolo nei confronti degli altri? Oppure, l’idea di completare la “tua” famiglia è talmente grande da superare anche ogni altro genere di separazione, se non proprio di discriminazione?
E allora che cos’è la… discriminazione ed il razzismo?
C’è egoismo ed “egoismo”. Perché se sei te, da te, in te, per te… va da sé che sei egoista ma come per il colesterolo buono, il tuo star bene si rifletterà nella comunità, essendo sostanziale e dunque agendo dal potenziale contemporaneo, che nulla toglie agli altri; anzi, che stimola chiunque si ritrovi in tale punto di sospensione che non intende averti bensì condividere tale in-form-azione.
È come il famoso “dare ed essere il buon esempio”.
Mentre, all’opposto, la questione portante rimane Anti-Sistemica, in gerarchia; laddove il potenziale contemporaneo va a “farsi benedire”, anche se c’è sempre e comunque.
Ma quando sei tu che devi accorgerti alias recuperare (ricordare) l’informazione e sei nell’Anti-Sistema, allora “chiuditi cielo”. Anzi:
“apriti sesamo”, nel senso che la montagna verrà da “te”, come i famigerati venditori, porta a porta, di enciclopedie degli anni 70, del secolo scorso.
O come le e-mail attuali che, dopo averti spiato attraverso smartphone o Pc o “Internet delle Cose”, poi provvedono a farti pervenire tutte quelle “soluzioni” a pagamento ti cui tanto necessiti, poiché sono tue parole e dunque “sia fatta la tua volontà”.
“L'odio non è mai stato sconfitto e si nasconde. Noi dobbiamo sconfiggerlo. Oggi la minaccia più letale per il paese è il suprematismo bianco. Non il terrorismo, non Al Qaida: i suprematisti bianchi sono oggi la principale minaccia…”.
Joe Biden
2 giugno 2021 Link
All’Anti-Sistema “piace” prenderti in contropiede.
In-tanto: “chi se ne frega”. No? Anzi, non è giusto esprimere tale verità in tal modo così spiccio. Perché “tu” sei veramente preoccupato e “ci tieni” davvero che il mondo sia un posto migliore. Tuttavia, “non hai tempo per dedicartici”.
Allora, sai che “Fai…”?
Autorizzi qualcuno ad operare in tal senso “al posto tuo”. Ecco quanto, “serve”. No? Per questo “ne senti di ogni” ma… “quante ne sai di tuo”.
C’è come uno s-vuoto fra te e “te”.
Qualcosa che “vive e regna nei secoli dei secoli, amen”. E quando sei convinto di essere veramente te, allora di “te” non esiste traccia, anche se c’è (perché l’ambiente è ad auto caratteristica frattale espansa = ricorda, memorizza, esperisce).
Dunque, sei “te” che scegli fra… le decisioni Anti-Sistemiche per te.
E la questione diventa piuttosto sfuggevole, allora; perché non riconosci tutte le p-arti in causa. E giocare come il gatto fa con il topo “istupidito”, diventa persino naturale = va da sé.
Ecco che allora la realtà manifesta “ora” è davvero un piano inclinato che, però, comporta il fermo immagine dell’Anti-Sistema, in cui tutto insiste sostanzialmente al contrario, rispetto al come dovrebbe essere e forse sembra ma non lo è assolutamente.
“Tu” sei solamente con-vinto di…
Mentre ciò che “è già successo” è d-avanti a te perlomeno oltre alla prima “curva” che vedi e che, come una ossessione, ti separa sempre dal “futuro”.
“Fai…” = sentiti sempre così, sostanzialmente:
lui trascinava con sé una certa altezzosità, alimentata non tanto da insicurezze sottese, ma da una profonda consapevolezza del proprio strapotere.
“La fiducia in me stesso era incommensurabile…” (Gunter Netzer), dichiarò un giorno il playmaker tedesco…
31 maggio 2021 Link
Ergo: evita di farti abbagliare dalle definizioni derivanti da domande vacue, tipo “che cosa vuol dire?”.
Perché altrimenti ne sarai per sempre dipendente.
Querulomania… In psichiatria, tendenza patologica, che rientra nel quadro di un’anomalia della personalità o di una sindrome di natura più specificamente psicotica (delirio paranoico o paranoide, eccitamento maniacale, ecc.), ad avanzare rivendicazioni continue e per lo più non fondate.
La linea è sottile:
genio e sregolatezza?
No. Tutto quello che intercorre fra te e “te”.
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS_IO) 2021
Bollettino numero 10-426
prospettivavita@gmail.com