giovedì 30 aprile 2020

Punto (.).



SPS (Io) si “vergogna” di far parte di un simil luogo comune, dove la “Borsa” rialza come in pieno boom economico, seppure a fronte di una “tragedia” globale.
Il mercato ragiona in altro modo?
È sempre “avanti”? Ricorre ad altra “logica”?
Già. Ma cosa significa? Ecco quanto:
prima del grande crollo, le banche centrali avevano rassicurato, relativamente al “sostegno” dell’andamento del mercato
eppure
tutto è crollato, ugualmente.
Ora, si sarà tentati di credere che tali istituzioni non possano frenare l’irreparabile che, dunque, succede. 
Vero? 
Sbagliato….
Quando si tratta di “speculazione”.
Un tipo di speculazione non lineare, ossia, che serve per sostanzialmente mantenere il controllo del tono di fondo (“paure varie” auto indotte nella popolazione “a Massa”) e continuare a far credere che siano forze “naturali”, quelle che imperversano giocando col “destino” umano, singolarità per singolarità. 

La logica è non lineare o essenziale. 
Mentre, si è lasciati in balia del “di fatto”, che risulta alquanto impervio se non proprio insormontabile, in termini di… “manifestare il proprio diritto universale di esistenza”. 
Sì, poichè... in una singolare proprietà privata, altrui.
Infatti, se tutto “finisce” in un’aula di tribunale, con le parti assolutamente distanziate in quanto a “potere”, ossia nel divide et impera, allora sarà improponibile (e complottistica) ogni “teoria” che poggia su fondamento altro, rispetto ad ogni respiro Anti-Sistemico.
Il “mercato” ragiona diversamente (non linearmente), per “fregare sul tempo” il pensiero ordinario. 
Non a caso, nel “tempo” si sopravvive sempre in differita, essendo la diretta 1- qualcosa che “è già successo” e 2- il relativo (assoluto) controllo. 
E… tale fregatura comporta la ciclica, ripetitiva, spoliazione (saccheggio) dell’atteggiamento proprio (leggi autostima e dunque potenziale di…). 
Ad esempio, attraverso un “future”, è possibile governare ogni politica, in ogni luogo, non importa se facente parte di uno Stato “canaglia” o meno. 
Infatti, la giurisdizione, laddove funge da “dogana”, nulla può quando il passaggio avviene in maniera “digitale”, wireless, da remoto, non localmente, ubiquamente, in leva o in... Rete”.
Guarda un po’ cosa significa la compresenza del “drone”, che può monitorare, fare fotografie ma, anche lanciare missili, distruggere obiettivi sensibili, etc. controllato da un “pilota” che siede comodamente dall’altra parte del mondo, non esistendo seppure essendoci.
La “Borsa” non è dissimile da tale principio sostanziale di funzionamento. 
Alias, “serve”. 
(.)
Con le Istituzioni, di qualsivoglia ordine, che fungono da “pilota (automatico)” se non proprio da ordigno bellico da lanciare “contro” l’essere costantemente (chissà mai perché) “a Massa”. 
Non c’è che dire:
si tratta di una “invenzione” inarrivabile, per effetti speciali innescabili e per valore aggiunto che permette di instaurare, distribuire ed amministrare (controllo da “a monte”). 
Perché nessuno se ne rende conto, sostanzialmente
Perché “è già successo” e, dunque, “ora” continua imperterrito a succedere:
un po’ come dal 25 aprile 1945.
La guerra è finita. (.) Sì, ma… continua a succedere sostanzialmente.
Ecco il paragone frattale espanso:
la guerra che è finita è… l’essere già successo
ogni evento successivo è… il continua a succedere, a livello di quintessenza.
Una strategia perfetta che... se ogni logica rimane “di fatto”, allora ogni logica “è” auto disinnescata anzitempo.
Ma se... anche una logica rimane sostanziale, allora ecco che la strategia rielabora retroattivamente una “soluzione”, dal punto prospettico dell’Anti-Sistema.
Ecco perché ti danno del “complottista” se… ben sapendo che l’essere è “a Massa” e, dunque, si trasformerà all’occorrenza nell’Agente Patogeno Smith, facendo tutto da “sé”. 
Ed ecco anche, allora, la guerra tra impoveriti dentro.
Qualcosa che è sempre stato così, nell’Anti-Sistema:
finché Anti-Sistema non vi separi
Tarzan è un personaggio immaginario inventato da Edgar Rice Burroughs.
Rappresenta l'archetipo del bambino selvaggio allevato nella giungla dalle scimmie, che ritorna in seguito alla civilizzazione solo per rifiutarla in buona parte e tornare nella natura selvaggia nelle vesti di eroe ed avventuriero.
È apparso per la prima volta nel romanzo Tarzan delle Scimmie (Tarzan of the Apes, pubblicato originariamente nell'ottobre del 1912 sulla rivista The All-Story e in volume nel 1914) e in seguito in 23 storie e in innumerevoli opere su altri media, autorizzate o meno…
Link
Che importa se si è nel 1912 o nel 2020?
Non cambia. Come? Sostanzialmente. (.)
Può, anche, un personaggio immaginario, inventato da… rappresentare un archetipo, ovvero, significare, denunciare, comprovare, dimostrare, etc.? 
Certo che sì. 
Ma, se l’essere è “a Massa”, allora sarà alquanto “complesso” farsene qualcosa. 
Ogni “dato” è informazione ambientale, che riflette tutto e dunque agisce da “grande fratello”, anche se attraverso la funzione di memoria e dunque verità, significato, esperienza. 
Dunque, l’informazione ambientale va trattata diversamente dall’archetipo, poiché, se viene auto decodificata per ciò che significa, allora, l’archetipo si trasmuta in solida realtà = “fuori esce” dall’auto isolamento preventivo by Anti-Sistema (in cui e di cui non te ne “Fai…” niente), dando luogo alla cristallizzazione sostanziale del “carico (contenuto)”, in termini di terra riformazione singolar-massiva.
Conte: “Con Dpcm mai affievoliti principi legalità…”.
“Non mi sfugge la portata dei rilievi della riserva di legge e del principio di legalità che la Costituzione pone a baluardo della persona.
Ma quei principi non sono stati né trascurati né affievoliti.
Il 31 gennaio è stato deliberato lo Stato di emergenza di rilievo nazionale da cui discendono precise conseguenze giuridiche come prevede il codice civile
A questo si sono aggiunti due decreti legge che offrono copertura legislativa…”.
Yahoo notizie 30 aprile 2020 Link
Ecco il “di fatto”. 
La legge che non ammette alcuna replica o “ignoranza”. 
A turno, qualcuno “sale” al Governo, legiferando. 
E… sin quando rimane “lì”, è come “Dio”. 
Ovvero, in quel “momento” è intoccabile (anche se sempre traballante) poiché è responsabile del “bene” del Paese. 
Tanto... i “conti” si faranno dopo; quando non sarà più Premier, ma... la nave “va”, sempre.
Da Primo Ministro, qualcuno - sempre a turno, ovvero insospettabilmente (un altro modo per definire cosa significa “democrazia”) – compie il proprio irreprensibile “dovere”. 
Sul sottofondo, “a Massa”, che nulla può perché di fatto è in tale situazione. 
Allora, se qualcuno sviluppa (ricorda) una logica non lineare, sostanziale, si espone al giudizio (parere) della legge, che è il codice o IA, che vigila e tutela l’interesse Anti-Sistemico per l’Anti-Sistema. 
Qualcosa di assolutamente in-dimostrabile, se, sempre di fatto.
Come se tu volessi insistere a parlare “cinese” in un luogo dove quella lingua è solamente un suono come tanti altri…
O, come, cianciare al vento.
Lei soffre di cuore. Si vede.
No. mi creda, ho appena fatto un check-up, e sto bene…”.
Ecco:
di fatto (il cuore diventa solamente un organo)
sostanziale (il cuore non indica il solo funzionamento di un organo).
Puoi soffrire di cuore… senza essere malato. 
Ok? 
Anche se, poi, anche l’organo “cuore”, inizia a risentirne, essendo – la realtà manifesta – un riflesso (memoria) di fatto, di ogni dato sostanziale.
Ecco, or dunque, il “è già successo (sostanziale)” ed il “di fatto (effetto, conseguenza)”.




Con la “Borsa” che non costituisce eccezione; se poni “caso”, sostanzialmente:
il prezzo è come il pixel che disegna l’immagine in una comune Tv (meglio immaginare il principio di funzionamento del vecchio apparecchio con tubo catodico)
ossia
una univocità, che rielabora d’assieme ogni presunta o apparente “diversità o colore”.
Allo stesso modo, essenzialmente, il prezzo è ciò che tutti fissano, fungendo come da calamita. 
L’apparenza, in tale ambito, non è però l’immagine Tv, bensì, la “realtà” conseguente rielaborata. 
Quindi, ogni partecipante al “giogo”, crederà di operare con la propria testa, in qualcosa dove le regole sono chiare. Ma, purtroppo, non è così nell’Anti-Sistema (infatti, il 99 per cento di chi “ci prova”, perde). 
C’è una logica altra (non lineare) che governa infrastrutturalmente ogni evento. 
Non solo. 
Qualcosa che è addirittura “dentro” ad ogni partecipante, in termini infrastrutturali di componenti mentali (non) adeguate. 
Ad esempio, senza una preparazione ad hoc all’affrontare tale “bestia”, si perde serialmente.
È come nascere “senza” un particolare algoritmo che, guarda non caso, “serve” nel luogo comune di auto intrattenimento. 
E sai perché “manca”
Perché lo scenario dove si “è”, è artificiale, o meglio, di parte ad arte (Anti-Sistema).
Una strategia.
Dunque, una strategia globale insiste quando esiste la possibilità di averla già pianificata e messa a punto = è già successo.


Ma, quali viaggi o avvenute fuori dal corpo:
non c’è nulla da “Fare…”, se rimani Anti-Sistemico.
Perché... tale logica sostanziale, sarà per “te”, come in codice, parlando un’altra “lingua”.
Ma non ti accorgi che sei “tu” ad essere sede di auto deviazione standard e, non, la logica sostanziale ad essere in codice.
Ecco un simil “passo”, apparentemente in codice:
Non cercare di piegare il cucchiaio. È impossibile. Cerca invece di fare l'unica cosa saggia: giungere alla verità.
Quale verità?
Che il cucchiaio non esiste.
Il cucchiaio non esiste?
Allora ti accorgerai che non è il cucchiaio a piegarsi, ma sei tu stesso”.
Matrix
Nella relatività, la “radioattività” da parte di chi non esiste; c’è (assoluto, sostanza).
Quando “qualcosa” è già successo, ha vinto:
ha già avuto successo.
Per cui, “ora”, sostanzialmente, continua a… vincere.

Se non si è sostanziali, allora si continuerà a credere che è il “cucchiaio” a piegarsi.
Facciamo, che ci si auto riproponga in salsa, o chiave, sostanziale, che è meglio”. 
(.)
     
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2020
Bollettino numero 10-152
Riproduzione libera”.