Perché, 1- una gran quantità di aziende si è convertita, almeno in parte, a produrre mascherine e 2- non si trova una mascherina gratuita “neanche a pagarla”?
Bè… la “risposta” è nella domanda retorica, 3- perché è diventato obbligatorio portare la mascherina?
Ecco il perché di cotanta produzione e scarsità di beni distribuiti gratuitamente al pubblico.
Il tutto, contemporaneamente. Sì, perché tale caratteristica è possibile, nonostante la “logica” Anti-Sistema ne abbia piallato il significato, a favore del “di fatto”.
Ad esempio, la tecnologia permette contemporaneamente un sacco di cose, ma, in termini sempre dipendenti dall’essere in gerarchia (anche se si tratta di blockchain).
Non capisci? Certo. Perché cerchi di capire.
Quando, invece, c’è solamente da… ricordare o perlomeno accorgersi, attraverso ogni “esempio” che auto ricircola ambientalmente, di certo, non a caso (essendo informazione o, appunto, memoria).
L'altro dato, che si intuisce, è... se un gran numero di aziende si sono convertite, almeno in parte, a produrre mascherine, allora significa che la popolazione le dovrà usare per un tempo piuttosto prolungato (anni).
Ma, la cosa portante è che tali aziende si sono “convertite” quasi da subito, relativamente allo “scoppio” dell’epidemia, come se fosse immediatamente chiaro che…
Ok?
Allora, tali imprenditori sono sì tanto abili, oppure, hanno imparato o ricordato come prevedere il “futuro”? Certo.
C’è un’altra caratteristica che è insita nel management di un’azienda. Quale?
Quella di stilare un piano industriale (frutto di una strategia) che abbraccia un numero di anni, futuri, sufficientemente significativo. Ergo?
Ciò significa che dette aziende, difficilmente possono mandare all’aria i propri piani, anche se da un giorno all’altro inizia il “problema” virale de noantri.
Come fa un’azienda come Prada o Armani, ad esempio, lanciatissime all’interno del proprio business, o, della propria “moda”, nel giro di pochissimo tempo a decidere di… “gettarsi nel commercio di mascherine”? Suvvia.
Le informazioni sostanziali, ad un certo “livello” di appartenenza, circolano sin da subito. Altro che… “non sappiamo ancora come gestire l’emergenza, stiamo decidendo come organizzarci al meglio, vi faremo sapere al più presto, etc.”.
Il “virus” cor-risponde ad un preciso “input”, che viene gestito da “a monte”, e che ogni sottodomino conosce, poiché parte dell’orchestrazione di parte e d’assieme, contemporaneamente.
Ecco come fa una “grande” azienda, nel giro di “due giorni” a… decidere di...
Un po’ come costruire un ospedale da migliaia di posti, in… dieci giorni?
Si ricordi cosa successe a Wuhan, presunta sede dell’esplosione del contagio, a proposito dell’organizzazione che fu immediatamente posta in campo ed in azione, quasi proprio come se… si sapesse già ciò che stava per succedere, poiché… previsto = organizzato.
Ed eccolo qua “il complottista”. Nevvero? Daje, insomma. Oppure, de coccio. No?
Certe persone non imparano mai.
E con certe persone è impossibile parlare… Che cosa ci posso fare, se, “la vedo in questa maniera”? In fondo, che male si fa?
Certo, si diffondono fake news, che non fanno proprio bene alla popolazione. Vero. Ma… SPS chi lo legge?
Fai attenzione:
pressoché “nessuno”.
Quindi?
È come l’ultimo desiderio che si concede al condannato a morte. Suvvia. Che male fa?
Infatti, non fa assolutamente male, tanto è vero che è come essere rinchiusi dentro alla famigerata “camera imbottita ed insonorizzata”, laddove puoi urlare e dare pugni e calci alle pareti (financo darvi testate), intanto… tant’è:
all’esterno, non si smuove foglia
e, si sa, occhio non vede…
Ecco la “tolleranza” che diventa, allora, “libero arbitrio, democrazia, libertà, giustizia, legge, diritto, uguaglianza, etc.” (ovvio, il tutto fra virgolette).
Fra virgolette, non è un frate che si chiama così.
Mi raccomando.
E… per la serie “l’abbiamo messo in banca”:
Boccia: App rispetta privacy, dati in mano a Stato.
I dati che verranno raccolti con la App Immuni non andranno “in mano ai privati” ma saranno “gestiti dallo Stato” e saranno trattati esclusivamente per tracciare i contatti degli utenti dell'applicazione in modo da consentire a chi corre il rischio di un potenziale contagio per essere stato in contatto con un utente positivo al Coronavirus di accertarsene restando anonimi.
Lo ha assicurato, secondo quanto si apprende, il ministro degli Affari regionali…
Yahoo Notizie - ore 22.16 - 20 aprile 2020 Link
Certamente.
Non c’era neanche bisogno di dirlo. No?
Chi nutre dei dubbi a tal pro. Ancora, “nessuno”.
È come se, ad un certo punto, si pensasse al famoso “barile di petrolio”, e, si ipotizzasse che non valesse più niente. Ma ti pare?
Impossibile (non visto che sono scoppiate guerre a palate, per il controllo dei territori dove ci sono i giacimenti ed i pozzi).
Già…
Petrolio: prezzo barile va sotto zero, prima volta nella storia…
Glv Askanews 20 aprile 2020 Link
Il fondo del barile. Petrolio a -37 dollari: chi lo acquista viene anche pagato…
Claudio Paudice HuffPost Italia 20 aprile 2020 Link
Speculazione:
“qualcosa” che può tutto.
Anche l’im-possibile.
Qualcun3 che specula da “a monte” e che “in fumo” manda i capitali altrui, ma, di certo non il proprio tornaconto.
Che cosa può andare veramente a rotoli?
Coronavirus, Confesercenti: in fumo 11,5 mld per bar e ristoranti…
Mlp Askanews 21 aprile 2020 Link
Questo sì che è un danno.
Non, l’andare in fumo relativamente a quanto ha “perso” ieri la Borsa, che tratta sostanzialmente di un cambio di tasche per il “valore” auto ivi trasferitosi, quasi per “magia” o, meglio, per “impressione”.
Speculazione per speculazione? Mascherine.
E se vengo persino a dirtelo? Fake news.
Signore e Signori:
a chi non piace fare il gay col c… degli altri?
“Il Covid-19 non si prende al supermercato né per contatto con gli oggetti. Rischi minimi…”.
Andando a fare la spesa non si corrono “significativi rischi di essere contagiati”:
è questa la conclusione a cui è giunto uno studio tedesco, guidato dall’epidemiologo Hendrik Streeck, direttore dell’istituto di Virologia dell’Università di Bonn…
“Per prendersi il virus in questo modo bisogna che qualcuno tossisca nella sua mano, tocchi immediatamente il pomello di una porta e subito dopo qualcun altro dovrebbe afferrare lo stesso pomello e toccarsi la faccia…”, aggiunge il virologo.
Le conclusioni dello studio contraddicono i risultati di un’altra ricerca condotta negli Stati Uniti, secondo la quale il virus riuscirebbe a sopravvivere per un giorno sul cartone, per tre giorni sull’acciaio e per cinque giorni sulla plastica.
Disinfettare la spesa, usare il più possibile i guanti sono alcune delle accortezze utilizzate a seguito della diffusione di questi dati scientifici.
Precauzioni che è bene continuare a tenere:
proprio in Germania è stato ricostruito che uno dei primi passaggi del coronavirus è avvenuto fra due persone che in Baviera, pur non frequentandosi, si erano passati una saliera da un tavolo all’altro durante un pranzo in mensa.
Allo stesso modo, il fatto che tra gli abitanti di Heinsberg non si siano riscontrati esempi di contagio nei supermercati non è un buon motivo per abbassare il livello di attenzione quando si fa la spesa.
Ilaria Betti HuffPost Italia 20 aprile 2020 Link
Morale della favola?
Confusi e… infelici:
andando a fare la spesa non si corrono… significativi rischi di essere contagiati…
le conclusioni dello studio contraddicono i risultati di un’altra ricerca condotta negli Stati Uniti…
Ergo:
chi si preoccupa di spargere, ad arte, fake news o distorsione ambientale o auto deviazione standard?
È la scienza stessa, ad esempio.
Proprio la scienza da “metodo scientifico”.
Qualcosa che, crederai, parlare la stessa lingua, fra componenti “esperte”. Eppure… no. E come ci rimani, ogni volta? Male, o, meglio, sempre più auto indifferente, però, dipendendone come se non ci fosse altro modo di…
Ecco il risultato d’assieme, che l’Anti-Sistema ha già ottenuto, essendo sempre nell’Anti-Sistema, senza nemmeno auto rendersi conto di esservi “dentro”.
Come puoi mettere in dubbio qualcosa che, sembra corrispondere e descrivere… tutto (di fatto)?
Non puoi. Vero? Infatti, tant’è.
Perché, allora:
il Covid-19 non si prende al supermercato né per contatto con gli oggetti. Rischi minimi…
eppure
l’uso di mascherina e guanti è obbligatorio?
“Fai… attenzione”, perché:
essere “responsabili” non va bene
quando ciò “serve” per uno scopo che ti sembra non stare né in cielo né in terra.
Non a caso, col termine Anti-Sistema, non agganci nulla, sostanzialmente (come dopo un trattamento invasivo psichiatrico, modello Tso oppure “cura medica specialistica”).
Di cosa stavamo parlando? Perché? Stavamo parlando di qualcosa?
Ecco il loop, che fa mordere sempre la coda al cane.
In qualcosa dove “ogni mascherina non è per sempre (nel senso che te la devi cambiare molto spesso, per ragioni di sicurezza, nonché, perché qualcuno deve guadagnarci nella misura in cui non esiste; c’è il relativo piano industriale, che prevede un certo “ritorno sugli investimenti”).
Ecco perché in ogni crisi c’è un’opportunità.
Così anche per la motivazione di fondo di ogni guerra.
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2020
Bollettino numero 10-145
“Riproduzione libera”.