Davide, ecco il nuovo riepilogo dei tuoi spostamenti.Ti abbiamo inviato questa email mensile perché hai attivato la cronologia delle posizioni, un'impostazione a livello di account Google che memorizza i luoghi che hai visitato nei tuoi spostamenti personali.
I dati della cronologia delle posizioni consentono inoltre di fornirti informazioni personalizzate su Google, ad esempio consigli mirati sui ristoranti e suggerimenti su un tragitto giornaliero più rapido.
Puoi visualizzare, modificare ed eliminare questi dati in qualsiasi momento in spostamenti.
“La legge non ammette ignoranza”. Ergo:
noi ti diciamo quello che serve per… ma, poi, dipende da te comprendere l’informazione.
Peccato che 1- non è che ti dicono proprio tutto tutto, 2- non è che te lo dicono proprio così immediatamente comprensibile, 3- si va sempre di fretta, anche ora 4- se ti concentri un po’ più del solito, s'inizia a sudare, viene il mal di stomaco, si confonde la vista, gira la testa, manca l’aria, viene la nausea, etc. etc. etc.
Un caso?
Quando si parla di clausole vessatorie, di postille scritte in calce con font microscopici, di continui rimandi, di giri di parole e parole, di frasi che più leggi e più ti dici “boh” o “bah” e poi accetti per disperazione… “bè”, che cosa c’è da capire se non il ricordare che si tratta di una strategia?
Hai presente Asterix e Obelix nel palazzo della burocrazia romana? Ecco.
Alla fine, i due “eroi”, riescono ad avere la meglio, portando a termine anche tale “fatica”, ma, un comune cittadino è assolutamente senza “pozione magica” e “senza” tale acume.
Di più, non si è nemmeno in una storia a lieto fine, essendo più simile al classico incubo che non ti molla sino a quando non ti… “risvegli”.
Dunque, nel “consueto riepilogo dei miei spostamenti”, Google mi ricorda dove sono stato nel mese, cosa ho visitato, quanti km ho percorso a piedi ed in macchina, etc. etc. etc.
Sono stato io a dare il permesso?
Se lo dice Google, la risposta dovrebbe essere “sì”?
Bene.
Allora, tolgo l’autorizzazione. Tuttavia, ciò riguarda solamente la comunicazione con me e, non, la continuatività del monitoraggio. Di questo stanne certo.
E anche se Google dimostra tutta la propria innocenza, stai assolutamente certo che i “tuoi” dati sono stati registrati e conservati da quale parte, in qualsiasi modo (volente e/o nolente).
Del resto “gli esperti siamo noi”, anche se non è il genere di “noi” che allude a noi.
L’informatica parla la lingua della scienza, ergo, qualcosa che sfugge.
Qualcosa per pochi, dunque. Qualcosa che, però, crea continuamente orde di persone convinte di saper tutto.
Quanto più allocco è stato colui che si crede “esperto”, in qualcosa che è assolutamente molto più totale e dunque auto contenitivo, limitante e ridefinente.
Il leitmotiv del giogo piramidale che, anche quando riesci a concepire che “ce l’ho fatta”, è molto meglio rimanere sempre in campana, poiché nell’Anti-Sistema c’è sempre un “piano superiore”.
È esperienza di oggi, andare in farmacia e pagare due euro per una mascherina che 1- dovrebbe essere gratuita (a detta del Governo della Regione Lombardia e della Protezione Civile), 2- è quel modello” carta igienica” di famosa accezione. Ok?
Due euro, potenzialmente, da spendere ogni giorno per più volte al giorno, dal momento in cui è obbligatoria la mascherina.
In tempo di “guerra”, sei sempre s-oggetto alla speculazione (lo sei anche in tempo di “pace”, figurati ora).
Speculazione = i listini rimbalzano dunque dalle perdite della settimana precedente in scia ai segnali di rallentamento provenienti dal fronte della diffusione della pandemia di Covid-19. L'aumento giornaliero dei contagi sembra infatti diminuire in Europa, mentre negli Usa ci sono i primi segnali di stabilizzazione. E, dopo aver aperto in rialzo in scia alle parole del presidente statunitense, Donald Trump, che ha parlato di “luce alla fine del tunnel…”, i listini hanno accelerato quando il governatore dello Stato di New York, Andrew Cuomo, ha indicato un “possibile appiattimento della curva…”...
A24/Zap Askanews 6 aprile 2020 Link
Ma...
Usa. Trump: “Saranno due settimane dolorose…”.
Il presidente non nasconde più l’emergenza…
New York... dove ieri i casi di Covid–19 si sono avvicinati al milione, con quasi 50 mila vittime, deve prepararsi alla sua crisi più difficile dalla Seconda Guerra mondiale.
Gli americani, secondo Donald Trump, a vivere due settimane “molto, molto, molto dolorose…”.
Le aziende Usa a una recessione molto più lunga e difficile di quella del 2008.
È una serie di previsioni nere quella emersa ieri dagli Stati Uniti, dove sembra che il Governo solo negli ultimi due giorni abbia cominciato a comunicare con trasparenza la portata della sfida che il Paese si trova ad affrontare, con un ritardo che costerà caro in termini di vite umane.
Gli studi dell’Amministrazione Usa prevedono infatti che, se tutte le misure di isolamento sono rispettate alla lettera, di qui ad agosto nei 50 Stati moriranno fino a 240 mila persone.
Il prezzo sociale ed economico delle chiusure di migliaia di negozi, fabbriche e aziende e del traffico aereo sarà alto e lungo da assorbire mentre disoccupazione, isolamento ed incertezza provocheranno instabilità sociale, a livello nazionale e planetario.
“Questa malattia rappresenta una minaccia per tutti e porterà una recessione senza pari nel recente passato…” – ha riassunto il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres…
Elena Molinari, New York giovedì 2 aprile 2020 Link
Ora:
il 2 aprile ti parlano di due settimane di fuoco (negli Usa) e di una crisi epocale
il 6 (dopo quattro giorni) aprile le Borse Usa rialzano del 7%.
Se si rilegge quanto poco sopra riportato, non sembrano esserci ancora le condizioni per “festeggiare” in tal modo. Eppure, tant’è. Festa grande. Sì, ma, per chi?
Si dice che il “Mercato” sconta già la notizia e, dunque, che anticipa sempre. Un modo per fregarti, costantemente, semmai.
Infatti, si viene presi costantemente in contropiede, essendo come in differita.
Coronavirus, Yellen: Pil Usa verso -30%, disoccupazione al 13%...
A24/Pca/Glv Askanews 6 aprile 2020 Link
Mentre…
Coronavirus. Nessuna prevenzione per milioni di profughi. Si teme la catastrofe.
Oxfam: nei campi di rifugiati del mondo una fonte d'acqua ogni 250 persone, una doccia ogni 500…
Meno di 4 metri a testa per poter stare al mondo. Nelle terre dimenticate, dove manca tutto, il Coronavirus potrebbe fare più morti di un bombardamento. Dallo Yemen ai campi profughi del Bangladesh, dalla Siria al Sud Sudan “nelle prossime settimane e mesi il virus potrebbe avere un impatto catastrofico nei Paesi già devastati da conflitti, epidemie e malnutrizione...”, prevede Paolo Pezzati, esperto di Oxfam Italia per le emergenze umanitarie…
Nello Scavo lunedì 6 aprile 2020 Link
Si specula mentre… vastissime aree del mondo vanno ulteriormente incontro alla devastazione.
Del resto, nella struttura piramidale, chi soffre deve continuare a soffrire, proprio perché i piani “alti” devono continuare a… dettando legge nel resto del mondo e parlando sempre di “democrazia, libertà, uguaglianza, giustizia, verità, etc. etc. etc.”.
Tutto tra virgolette, ovviamente.
“Non uscite di casa, così passerà”.
Come se la distanza, per un virus, fosse un problema.
Dunque, il resto del mondo “conta” eccome, in tal tipo di… economia.
Se stai in casa tu, ma ci sono centinaia di milioni o qualche miliardo di persone che non hanno nemmeno un luogo comune che possono definire “casa”, allora, il “conto” sarà sempre planetario.
A prescindere… Anche facendo finta di niente. Come si dice, prima o poi i nodi vengono al pettine... che è come pescare, dopo aver gettato l'amo.
Per Bonetti “non si può pensare a un lockdown senza data…”.
“Non possiamo immaginare mesi e mesi con un blocco come quello di oggi. Pensiamo subito a come organizzare il dopo. La politica deve sapere governare gli eventi, non subirli.
Programmiamo ora la ripartenza…”.
Elena Bonetti
Agi 6 aprile 2020 Link
Per niente affatto; nell’Anti-Sistema, la politica subisce gli eventi, nella misura in cui è prevista in tale sede (come un’interfaccia tra… e…).
L'assegno straordinario per i figli dovrebbe ammontare nel complesso a 5 miliardi di stanziamento nel decreto di aprile ma la ministra Bonetti dichiara che “stiamo facendo i conti… Sono risorse importanti. E sono a debito… Significa che a pagarle saranno i nostri figli… Noi stiamo ipotecando il loro futuro e perciò i nostri figli, bambini e adolescenti, devono essere protagonisti della nostra attenzione politica…”.Agi 6 aprile 2020 Link
Col c... degli altri, ognuno è gay.
Attenzione:
le risorse
sono a debito
significa che
a pagarle saranno i nostri figli
noi stiamo ipotecando il loro futuro…
Quindi, che cosa significa essere nell’Anti-Sistema?
Significa, avere il “proprio” futuro già pianificato.
Da chi?
È proprio questo il punto, se non esiste; c’è… un “punto” da considerare.
Di conseguenza, ecco perché non ti rimane che “Dio” a cui rivolgerti. O, la “scienza”, che ti spiega l’origine del tutto dogmatizzando il Big Bang, in quanto a “ragione”.
Motivo per cui dovresti proprio dirti “adesso sì che sono più tranquillo”.
È come quando annunciano trionfalmente “trovato un pianeta abitabile, a distanza di x anni luce”:
“grazie; come se avessi accettato”.
E poi, nonostante tale lungimiranza, nell’eterno durante continua a succedere che…
Coronavirus “costato finora 495 euro a famiglia…”…
Adnkronos 4 aprile 2020 Link
Allora è proprio un bel business (un affare che genera un'enorme indotto, in termini di interesse).
Nell’Anti-Sistema “paghi” sempre tutto.
A volte hai solamente l’impressione di farla franca o scamparla. Ma, il “conto” prima o poi tocca sempre. Perché è infrastrutturale e, dunque, è previsto.
“Facciamo… di farne a meno”.
In che senso? Sostanzialmente.
Ossia, concretamente, seppure nel reale in cui tutto ciò va – altrimenti – gravitazionalmente, a finire in un’aula di tribunale, come se fosse Buco Nero.
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2020
Bollettino numero 10-136
“Riproduzione libera”.