Tessuto indemagliabile "status quo 'qua così'"... |
E, bada bene, che l’inquinamento lo è davvero... sotto ad ogni altro aspetto.
Infatti, a parte l’evidenza (smog cittadino e “qualità dell’aria, dell’acqua e dei terreni”), essendo “trattate” le macro aree potenziali di base (appunto: aria, acqua e terra), di conseguenza, tutto quello che “spontaneamente” ne nasce, cresce, emerge, etc. risulterà solo che “trattato oltremodo (risultato)”.
Allo stesso tempo, l’inquinamento è la codifica ambientale (un “risultato” di altro tipo, livello, sostanza) della compresenza immanifesta dominante. Alias:
è la risposta, per te/umanità, della memoria frattale espansa
relativamente all'assoluto che, in pianta stabile, è pre-occupato solamente di amministrare il proprio “reame (con te al suo di dentro)”.
Ciò che, regolarmente, tendi a scambiare solo per inquinamento ambientale ed interno al corpo umano, è – dunque – una traccia molto evidente se/quando osservi tutto da una prospettiva (ottica) frattale espansa “lato tuo/umanità, centrale”.
Una traccia sempre tendente ad indicare, sopra/sotto ad ogni altro significato convenzionale, la compresenza immanifesta della ragione fondamentale dominante…
l’arsenale im-possibile a disposizione di col3i, coloro che ancora ne ricordano l’esistenza, la possibilità di riferimento e di “accesso”, garantito dalla “chiave d’interpretazione univoca, incarnata/emanata dalla grande concentrazione di massa (una condizione ideale, che ogni forma umana può manifestare/realizzare – anche – se “qua, così”).
Uno schema “calpestabile” anche dalla/nella soluzione fisico organica (apparentemente delimitata) del corpo umano, mentre vive in un loop auto referente come, ad esempio, quello attualmente imperante da molte migliaia di anni a questa parte (il “qua, così”).
Questo schema è un aiuto, nel momento in cui, la dominante, ha preventivamente retro ingegnerizzato tutte quante le “vie” di accesso alla tua memoria e, dunque, tutti i condotti "altri"… relativi alla riuscita dal “qua, così (non una fuga, bensì, la realizzazione di quello che “è già successo” ed il conseguente piano di recupero della tua memoria, ricordi, esperienza, sogni e, dunque, della tua più autentica portata e potenziale)”.
giustizia, ad angolo giro
“lato tuo/umanità, centrale”.
Lo schema (modello) parte da una serie di considerazioni di fondo (come qualsiasi dimostrazione scientifico/deviata):
che sei in un universo (spazio potenziale) a caratteristica frattale espansa (tutto si “assomiglia”)
quindi
che tutto si ripete “ad immagine e somiglianza” (a partire “da monte”)
che ogni ambito (dal più grande al più piccolo) è una conseguenza (clone) di una (e una sola) ragione fondamentale (monte).
Qualcosa che è potuto succedere solamente per una ragione fondamentale, quindi, poiché “lo schema non lascia alcuno spazio, funzionale, al caso/caos (‘quando non si lascia nulla al… caso/caos’).
È come se… esistesse una “porta (potenziale)”, da tanto di quel tempo non varcat3 né osservat3, che la stessa si è fusa d’assieme con/nel territorio/ambiente circostante (arrugginita, ammuffita, assorbita, mescolata, etc.).
se tutto è frattale
tutto deriva da una (ed una sola) ragione fondamentale.
Ad esempio, Dio ed il Big Bang (o qualsiasi altra “spiegazione” futura) ti hanno fermato “qua, così”.
Non lasciandoti – idealmente - altra via/spazio (possibilità) per/di percorrere in lungo ed in largo la “via frattale espansa ‘lato tuo/umanità, centrale’”.
E lo permette utilizzando proprio le stesse “facoltà (AntiSistemiche)” ambientali (inquinanti), quali:
lo logica
la ragione
il fondamento convenzionale.
“Ti porta a… “ ricordare (comprendere).
Partendo da…” quello che osservi a livello ordinario, di vita di ogni giorno “qua, così”.
- com'è la vita, secondo te?
Dalla “tua” prospettiva (stile di vita), alla prospettiva globale (giustizia).
Ti puoi definire “felice”? E se lo sei… lo sei, forse, a scapito degli altri?
Utilizzandolo centralmente.
Il modello ti permette, sempre, di risalire alla ragione fondamentale, qualsiasi sia il tuo “livello” e qualsiasi sia il grado di dettaglio reale manifesto (vicissitudine), che prendi in esame.
Tutto è intelligibile (conoscibile) anche se nella versione “qua, così”.
Perché tutto è il parto di una funzione frattale espansa tri-unitaria (con l’ubiqua compresenza della memoria, a mantenere ordinato e sempre accessibile il “parco dati”, il pregresso con dentro tutto quello che è “già successo”).
“nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma”.
che cosa è che, “qua, così”, continua a trasformarsi sempre in se stess3?
esiste una ragione fondamentale (anche se… non la vedi, non la ricordi, etc.)
esiste logicamente, per cui, “esiste e basta”
quindi
in essa vi è la sede dell’ingiustizia globale.
Ergo...
La ragione fondamentale è solo ed esclusivamente… di natura umana “qua, così”.
Così, giungi alla ragione fondamentale:
una cerchia di esseri umani, come te (“ad immagine e somiglianza”)
non divinità, ma riassunte ad un simile livello (per via della strategia immanifesta dominante e della memoria frattale espansa, decodificata “lato tuo/umanità, dominat3”).
Il sottosuolo è quanto più li ritrae in termini frattali espansi (la loro immanifestazione s’incarna molto bene con l’abitare nel sottosuolo, prima ancora che sotto alle acque).
“L’essenziale è invisibile agli occhi…”.
Il Piccolo Principe - Antoine de Saint-Exupéry
“Misura ciò che è misurabile e rendi misurabile ciò che non lo è…”.
Galileo Galilei
E questo fa al “caso” tuo.
La paura è un feroce tabù. Un limite che cresce nella “tua” mente e che s’eleva, dipingendo interi mondi, panorami, paesaggi, etc. in maniera del tutto causale, ossia, sempre collegabile (poiché collegat3) alla ragione fondamentale.
“Qua, così”, tutto è – allora – un "inganno (una vena artistica inesauribile)" compresa la “biodiversità (da tempo, in SPS, completamente disinnescata)”.
da un lato è inganno
dall'altro è… verità (memoria frattale espansa) “lato tuo/umanità, centrale”.
È (in) qualsiasi “cosa (fatto, dettaglio, episodio, etc.)”. Non solo un edificio fisico.
Una piramide è una “certa situazione, che dipende da altro, più a monte”. Essa è (in) una gerarchia, dove la gerarchia dipende da altro, più a monte. Come puoi capire, c’è qualcosa d’altro, più a monte (di tutto). Ecco…
lo “schema” è completamente in azione e cosa elabora per te?
Un vertice.
È, questo “schema (modello)”, ragione, raziocinio, scienza, metodo scientifico, dimostrazione “per assurdo” (pratica anch'essa scientifica), etc.
In questo "caso", di “assurdo” c’è solamente una cosa:
il “qua, così”
il continuare a far finta di niente
il continuare ad illudersi di/che…
rovescia la “tua” prospettiva. Scoprirai la… tua.
Immagina un mondo giusto, ad angolo giro… “lato tuo/umanità, centrale”.
la prima è che la Massa agisca d’assieme
la seconda è che una singolarità umana, agisca da sé.
la nascita di un “nuova” umanità o di un “nuovo” Dominio, costituiscono la testa di ponte per la realizzazione di una realtà manifesta “ad immagine e somiglianza”, rispettivamente:
dell’umanità stessa
o
della dominante (il Dominio è “qua, così”, se impreparato essenzialmente ad esserlo, sempre ed ancora “nuovo” terreno fertile per il controllo del principio virale dominante).
Se la giustizia diventa “materia da discorrere/giudicare nei tribunali”, allora non è autentica giustizia ad angolo giro.
E in questo “caso” … lo “schema” ti permette di ricordare sempre 1) cosa hai già disperso e 2) cosa puoi sempre ricordare (alternativa sostanziale).
Questo è differente, poiché in grado di fare differenza…
PerSPS(Me) è automatico, semplice, facile, etc. ragionare/immaginare in questa maniera, poiché:
da Me può nascere solo giustizia, ad angolo giro.
Per questo motivo fondamentale
mi permetto di percorrere una simile “via”
tanto perigliosa e responsabile.
Quando percepisci che “puoi”, allora è responsabilità l’emergere.
Ritrovare questa “via” è, prima di tutto, “ritrovarti”.
Tutto quello che reputi “di successo” e quello che ti sembra “avere fallito”, testimoniano qualcosa di molto prezioso e ad alto valore aggiunto:
ciò che reputi avere successo, "qua, così"... lo è dalla prospettiva dominante (ed è un disinnesco di te, mentre all’opposto si rivela essere l’alimentazione dello status quo. Per questo, alfine, “muori”).
quello che ti sembra avere fallito, lo è dalla “tua” prospettiva dominata (ed è un potenziale disinnescato, alias, che funziona ancora/sempre ma… non ci credi più. È come una pianta che hai lasciato rinsecchire e “morire”).
Applica la “tua” logica.
Non importa se è solo “tua”.
Attraverso lo schema, ritornerà sempre e solo “tua/umanità, centrale”, poiché… tutto, anche se “qua, così” ti riconduce alla ragione fondamentale (da un lato) e a te/umanità (dall'altro).
Con questa “fune tesa”, tutto si semplifica e nel mezzo non esiste più nulla in grado di “velare” la dominante.
A quel “punto” … la vedi (e basta).
Fai.
SacroProfanoSacro (SPS) 2016
Bollettino numero 1923
prospettivavita@gmail.com
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