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martedì 15 novembre 2016

Non c’è più esperienza.



Non importa, nell'ottica della cosiddetta “sincronicità”, quando qualcosa è stato scritto, pensato, pubblicato
Importa, invece, quando si presenta all'interno del “campo di risposta” di una singolarità (essere umano). 
Così, ad esempio, un pensiero dei tempi antichi, che non è per nulla “nuovo”, può esserlo sostanzialmente… per col3i che ha “interrogato (emesso 'domanda')” il sistema operativo frattale espanso (da cui la famosa “legge d’attrazione”).
Infatti, nel momento in cui giunge la “risposta (feedback)”, ogni “pensiero, opera e omissione” ritornano “nuovi”, nella misura in cui sono utili alla “causa” dell’emittente “domanda, curiosità, comando”.
Questo quadro della situazione, di fatto, taglia fuori ogni concetto sociale AntiSistemico, collegato al copyright, non essendo – gli autori – impegnati in un’opera commerciale o di marketing, bensì, in qualcosa che li utilizza per quello che hanno detto, scritto, pensato e, così, rappresentato.
Tutto come se ci fosse un unico puzzle (dalla prospettiva della singolarità emittente, verso il sistema operativo frattale espanso ricevente, ed esaudente di “rimbalzo”) ed infiniti tasselli (modi) per poter rispondere (elaborare risposta, esaudire comando).
Il “come funziona (esattamente)” tutto questo, prevede un’apertura del grado di “accoglimento della risposta”, appunto, mediante una... espansione della propria capacità di annessione dell’espansione richiesta per
L’espansione non è mai una ridondanza.

martedì 4 ottobre 2016

La sponsorizzazione sociale a cui ambisci.



Per decenni la Federazione ci ha insegnato che era un eroe. Il tempo ci giudica tutti…”.
Star Trek Beyond
I nomi “delle vie”, quelli dei “santi del calendario”, dei monumenti, delle infrastrutture, degli istituti, delle leggi, delle scoperte scientifiche, etc. … sono dei “titoli” applicati alla ricorsività del tempo, invischiata dal/nel calendario d’uso comune.
Persone che hanno “onorato la propria vita, al servizio di…”, una volta decedute hanno la “soddisfazione” di coincidere con qualcosa di più o meno fisico, che verrà intitolato “alla memoria di…”. 
Ogni “angolo sociale” è, in questa maniera, “sponsorizzato” dalla tal figura (memoria).
Una tecnica sottile per sancire, sempre maggiormente, la prospettiva in auge, riconosciuta nel termine status quo, a cui SPS (Io) aggiungo: “qua, così”.
Perché è necessario questo tipo di ulteriore “etichetta”?
Perché… 1) lo status quo è qualcosa di generico che, tuttavia, viene polarizzato/usato “una volta per tutte le stagioni”, 2) diventando qualcosa di specifico (“qua, così”), dipinto per qualcosa di generico e di, dunque, sempre valido.

giovedì 12 novembre 2015

Una maggiore densità.



Tutto in un’ora di tempo? Non solo o non necessariamente... Il tempo è un indicatore di passaggio. Il tempo non è l'obiettivo. Il tempo è:
come l'acqua, che smuovi dalle sue correnti, per mezzo del tuo imprimere il... tuo movimento.
SPS è un “punto fermo anche nel ‘qua, così’”.
Qualcosa che ti rifornisce – senza ombra di dubbio, come qualsiasi “cosa” nel reale manifesto – di… spunti; spunti di ogni tipo e di varie “forme”, che dipendono da come inquadri la situazione generale e nel dettaglio.
Spunti che dipendono solo ed esclusivamente da te, dunque?
No per davvero; perché, tu… inquadri la situazione generale e nel relativo dettaglio frattale, in virtù di “ciò che sai, che sei divenuto/a ‘qua, così’ e, dunque, di cosa ti hanno detto relativamente alla situazione generale e nel dettaglio”.
Sbrogliare la matassa è un’opera quantomeno necessaria e centrale. Quale “matassa”? Quella che ti riguarda, sia a livello generale che di dettaglio (non v’è differenza sostanziale, a meno che non inizi ad accorgerti che nel dettaglio frattale espanso – con te al centro – soffia una certa “corrente”, che parte da te, per giungere ancora a te, dando luogo ad una microstruttura/seme… che è, però, come una bolla di sapone, visto che la crei ogni volta per poi subito dopo abbandonarla a se stessa, andando alfine verso il proprio auto annichilimento, in qualcosa di totale che la assorbe non appena tu la “abbandoni” inconsapevolmente).


Tu crei la tua realtà, estraendola dal dialogo con il potenziale, e poi subisci un reset che ti convince ad abbandonarla subito dopo; questa tua “piccola realtà” è un seme di grande portata. Se opportunamente “alimentato”, il seme conduce alla pianta e la pianta è molto stabile quando può esprimersi da “adulta”.
  

mercoledì 17 giugno 2015

Il reale manifesto è (in) un’area di memoria (l’inverso della democrazia).


Una (f)orma di reale, "come una memoria che schiaccia".
C’è così tanto da “(de)scrivere”, per (com)provare 1) l’esistenza del Dominio, 2) l’esistenza della frattalità espansa, 3) l’esistenza delle “circuiterie” (la tecnologia sottostante al reale manifesto), 4) l’esistenza della “causa prima”, 5) l’esistenza dell’Oltre Orizzonte, 6) l’esistenza della tua “vera natura”, 7) l’esistenza, dunque, della “deviazione rispetto a…”, 8) etc., etc., etc. … 
Anche se basta solo la "frattalità" (un "senso" che evidentemente si è rinsecchito, in te... visto che "guardi alla gravità", senza vedere la sottostante, sostanziale, frattalità espansa).
Dunque, per evidenziare “che cosa”? He He:
quella sorta di “inganno apparente”, che gioca alla “fisica materiale della manifestazione”.
Qualcosa della quale “non puoi dubitare… perché, reale”.
Se entri nel dettaglio o a “piè pari”, diretta(mente), sulla questione… emerge all’istante che:
  • il "reale" può essere manifesto e/o potenziale.
Il "reale potenziale" è ancora nella sua sede “virtuale”, ossia, possibile se
Il "reale manifesto" è, in(vece), nella sua sede “fisica”, ossia, (ri)emersa
Quale differenza c’è – a livello sostanziale – tra il singolo tipo di reale “fisico” e le infinite gradazioni di reale “possibile, ma… virtuale”?
C’è una “scelta” alla base di questa (ri)proiezione nello scenario unico della "manifestazione per il reale".
Ma, la scelta, “qua, così” è ormai diventata “elitaria”, ossia a “collo di bottiglia”... perché (di)pende dalla “minoranza organizzata (che detiene il potere e che impedisce, di fatto, la propria perdita di potere… bloccando il potere altrui).
Da dove si compie questa “scelta”? Beh… “qua, così”… da “qua, non così” (terzo stato proprio; condizione "annacquata", ma sempre compresente all’interno del paradigma, che difende se stesso da tutto il resto).
Anche in assenza di un “qua, così”, la scelta si compie in base a criteri che tengono sempre e comunque conto della formazione di una grande concentrazione di massa, in maniera tale che la legge/strumento/memoria della frattalità espansa, possa “sentire e replicare, nello scenario neutro emerso”, l’immagine del “nucleo di potere, in proiezione sullo spazio (pre)disposto per la trasmissione della versione di/del reale inerente/(con)seguente”…
Ergo, la condizione reale/programmata/nativa… che com(porta) sempre la formazione di un reale manifesto, è quella "sensibilità delle circuiterie"... verso la necessaria formazione della grande concentrazione di massa. Ma, (ri)corda che:
la grande concentrazione di massa è, anche, la (com)presenza centrale, Sovrana, in equilibrio dal proprio terzo stato –  “lato proprio” – del singolo individuo, capace di permeare tutto attraverso se stesso, la propria unità di base, “uno/a solo/a con se stesso/a”…
    

venerdì 20 marzo 2015

Legati da un rapporto di analogo contenuto significativo (2).



Ciò che ti (s)fugge è, anche il nesso sottile tra e(venti) che ti (ri)guardano sempre.
Episodi:
legati da un rapporto di analogo contenuto significativo
Le sostanze “dopanti” le (ri)porti a/in te persino quando indossi un cappello. Difficile a credersi, perché c’è sempre una "corporazione" pronta a scattare per “difendere il proprio interesse”.
Il Nucleo Primo non si sogna nemmeno di manifestarsi, perché è l’ambiente stesso che manifesta il “suo” interesse, inter(venendo) attra(verso) il proprio intero “reparto legale” e… perché no? Anche mediante l’intimidazione (in)diretta.
Tanto, sanno molto bene “dove abiti”, no?
Scoperto “lato oscuro” della memoria, per richiamare un ricordo se ne perde un altro...
Link
Il “lato oscuro” registrato, è ben altro e cor(risponde) al drogaggio ad hoc (Anti)Sistemico by Nucleo Primo, per via (in)diretta (interesse militare, imprenditoriale, politico, religioso, competitivo sociale, etc.).

Dalla citazione sopra (ri)portata, si ap(prende):
  • il meccanismo di “dimenticanza adattiva” nel cervello umano
  • a supporto dell'idea che stesse avvenendo una soppressione attiva della memoria
Meccanismo... a supporto dell'idea.

martedì 10 marzo 2015

Il filo unico di trama del tessuto.

  
Ogni giorno nasce un nuovo giorno. E nasce una promessa. Un milione di possibilità prende forma sotto al Sole che sorge. Ma cosa accadrebbe se la prossima volta non ci fosse alcuna possibilità, se non la morte? La vostra e di tutto ciò che avete conosciuto… Come agireste in quella oscurità annunciata? E come ne uscireste?
Noi siamo semplicemente soldati. Ci insegnano l’onore. L’onore è sacrificio e sacrificio significa morte:
nostra e del nemico.
È in qualche modo alla radice delle cose ed è per questo che ogni soldato viene addestrato.
Distruggere il lavoro di Dio! Prendere la vita... là dove solo Dio può donarla…
Che cosa sarebbe se non fossimo soldati… ma, Dei?
C’è sempre qualcuno che vuole essere Dio.
Qualcuno che non conosci. Invisibile; come una forza maligna dietro all’universo, che vuole privarti del tuo diritto fondamentale:
la vita…
Halo Nightfall
  • che cosa sarebbe se non fossimo soldati… ma, Dei?
  • c’è sempre qualcuno che vuole essere Dio…
E c’è, sempre, la… sincronicità:
quell’agente di “spinta” che, al pari del vento, può esserti a favore o… "contro". Il giudizio, oltre che all’evidenza apparente, ti (ri)formano mediante ciò che tendi a pensare e a (ri)pensare.
Un colpo di vento contrario ti obbliga a cambiare rotta, magari… evitandoti di morire prima. Che ne sai?
Ti appelli agli Dei, a Dio, al Creatore, ad un oggetto al quale "ci tieni", qualcosa che ti ha lasciato tuo padre o tua madre o tuo fratello/sorella o il tuo migliore amico, che… "non c’è più".
In ciò, ti (dis)perdi e ti affidi a "chi/cosa" è più (con)centrato di te. A ciò che è nel proprio terzo stato, laddove “la dualità è una, assieme alla terza via, ossia, a quella che le (ri)comprende”…
Da “lì” il tutto con(segue) sincronica(mente) “lato tuo”.
Perché... una moneta difficilmente resta in bilico sul proprio “spessore” e, se lo fa, difficil(mente) rimane in quello stato per più di qualche istante, viste le forze "altre", che imper(versano) tutt’attorno.
Dal tuo terzo stato, tu “sei” nel(la) diretta!
E fai sì che la differita (ri)guardi, al limite, coloro che continuano a (con)seguire…
Nella corrente sincronica, “lato tuo”, nella quale SPS “è”, ogni citazione cor(risponde) ad una risposta auto contenente messaggistica, inform(azione), codice, senso, procedura, chiave, etc.
Ad esempio, se te ne accorgi… nei primi minuti del film, appena citato, si narra del “Covenant”. Beh, che cosa significa questo termine? Perché ha subito tintinnato – come Trilli – nel campo auto esistenziale di SPS? He He. Per ridurre il termine alla tua portata, esiste il traduttore automatico, gratuito, on line… di Google che, seppure maccheronica(mente), ti viene in aiuto:

Traduzioni di “Covenant”:
  • il patto   
  • la convenzione   
  • l’accordo   
  • pattuire   
  • fare una convenzione
Link
Sei sempre “lì”.
 

giovedì 29 gennaio 2015

La “formula”.



Tutto ciò che giunge/arriva/accade è una “risposta” (è… “vero”).
Quello che “ti succede” indica la via. La direzione che stai (per)correndo. E, questo “è”; a (pre)scindere se tu ne sei al corrente, se tu sei d’accordo, se la pensi diversamente, se non ci credi, etc.
Il tuo “punto di vista” (non) conta. Così, come il libero arbitrio, la libertà, la democrazia, il diritto, etc., sono solo delle prospettive (d)entro ad altre prospettive, che celano aspettative (tendenze, ideali, desideri).
Aspettative che si clonano anche a “valle”, diluendosi nel paesaggio fatto anche di episodi relativi alle parti umane, che ignorano quanto accade loro… ignorando ciò che si (di)parte da “monte”.

Una coltre di “nubi” (ri)vela la “vetta”, ed il “(ri)velare” significa:
celare ancora di più
e, allo stesso tempo
annunciare la (com)presenza, (s)velandola.
La formazione di nubi, siano esse all’interno della mente, siano esse all’esterno di te – nel paesaggio dell’ambiente – (de)lineano una “causa” che, non è ciò che esse (ri)coprono, bensì, ciò che le ha portate a formarsi. È come osservare il dito che indica la Luna, in luogo della Luna (un “depistaggio”, azione/reazione).
  1. Tutto ciò che giunge/arriva/accade è una “risposta” (è… “vero”).
  2. “Tutto è vero” (Prima legge di SPS).
  3. “Tutto è uno dal terzo stato” (Seconda legge di SPS).
  4. “Tutto è relativo a…”:
l’ambiente è cosparso, diffuso, caratterizzato… dalla “frattalità”. Che cosa è? Essa è “una risposta”.

mercoledì 2 aprile 2014

Immagina.


La felice intuizione del Prof. Couè sta in questo:
non è la volontà che può mettere in moto le enormi forze subcoscienti che sono dentro di noi, ma la nostra immaginazione.
Ma Couè scoprì un altro fatto con le sue acute osservazioni: la passività, l’incapacità di resistenza manifestata dal soggetto suggestionato o ipnotizzato non era la conseguenza della lotta tra lui ed il suggestionatore, come tutti i praticanti hanno ritenuto finora, ma doveva essere la conseguenza della lotta tra l’immaginazione e la volontà del soggetto, e scoprì che, in questa lotta, la volontà soccombeva sempre, senza nessuna eccezione

È da questa importante scoperta che il professor Charles Baudouin dell’Università di Ginevra, discepolo di Couè, ha tratto la legge dello sforzo convertito:
“Quando una idea si è impadronita della nostra mente al punto da farne sprigionare una suggestione, tutti gli sforzi coscienti fatti per resistere a questa suggestione non servono che a rafforzarla”.
L’altra legge importante formulata dal professor Baudouin è quella della finalità subcosciente, per la quale:
“In ogni suggestione, dopo che si è pensato al fine che si deve ottenere, il subcosciente si incarica di trovare da sé i mezzi per realizzarlo.
“Il dominio di se stessi” - Emile Couè
Link
- Dunque, abbiamo un invalido in perfetta salute, mi pare.
- Dottor Holt, ha superato il test psicologico?
- Il paziente ha rifiutato di farlo. Aveva mal di testa… Mi ha detto che a volte non sa riconoscere se è sveglio o se sta dormendo.
- Eh… beh… allora la diagnosi è ovvia…
- Ovvero: schizofrenia?

Jimmy P.

Il giudizio di un medico può cambiare la Vita del paziente, alias, di una persona. L’individuo è ciò che è, oppure ciò che gli viene “assegnato dal giudizio altrui”? E se questo “giudizio” fosse di parte, parziale, ignorante, razzista, protocollare, etc.? 

E se il medico fosse affetto, egli stesso, da una patologia deviante?
 

martedì 21 maggio 2013

La via sincronica.



Quanto è sincronico utilizzare un canale pubblico di informazioni, come Yahoo in Internet – ad esempio, rispetto al tipo di controllo a cui è vincolato il sito in questione?

Ossia… SPS si "rifornisce di spunti", soprattutto, attingendo da Yahoo, per quanto riguarda la cronaca del quotidiano nei vari ambiti del sociale; il tipo di controllo o di “politica aziendale” di questa vera e propria azienda, può condizionare sottilmente anche quello che può “scrivere” SPS?
 
Diciamo che, più in generale, è sufficiente seguire qualsiasi canale pubblico informativo, per essere "canalizzati" nella stessa linea guida che spazza la società. Il linguaggio imperante è sempre il medesimo, in questa versione del paradigma 3d.

Quindi, in un certo senso, la risposta al quesito precedente è “”; SPS viene influenzato da quello che è il “palinsesto”, deciso dalle varie fonti schierate secondo una struttura gerarchica, che affonda le proprie origini al di là di quello che un umano può direttamente “vedere/comprendere/capire”.

Se la risposta è, in un certo senso, “”, è anche vero che - allo stesso Tempo – la qualità espressa in SPS è di una scelta/tipologia decisamente “trasversale” rispetto al semplice input ricevuto, il quale può condizionare sino ad un certo punto la "soglia di attenzione".

La “qualità” espressa in SPS è di Natura frattale ispirata multilivello:
  • Qualità = tipologia vibrazionale emessa
  • Natura = imprinting sulla Qualità
  • Frattale = origine replicata a livello di talento, passione, senso e funzione
  • Ispirata = canalizzata
  • Multilivello = dalla prospettiva molteplice, sovrapposta, ubiqua, “una e trina”.
Parliamo di un sistema di comunicazione vero e proprio. SPS è il canale, lo strumento, attraverso il quale “qualcosa” parla ed incita alla sensibilizzazione di un pubblico sintonizzato sullo stesso canale. Ma, per prima cosa, l'aspetto più rilevante è sempre quello relativo all'evoluzione dell'umano che diventa il canale stesso.

Per cui, l’orientamento che SPS può ricevere dal palinsesto di Yahoo è talmente vincolato alla funzione superiore - di SPS stesso – che qualsiasi "entità di controllo" di mezzo, non può avere più influenza, sulla forma del contenuto di SPS, rispetto a quella dose standard di biodiversità che caratterizza ogni ambito delle 3d.

Insomma… ciò che il controllo 3d può determinare in SPS è un fattore decisamente minoritario, rispetto alla triangolazione di senso, significato e funzione, che SPS rappresenta allorquando è connesso (sempre) alla sua fonte d’ispirazione usuale.

Tale “fonte” è, a sua volta, un mix di fattori biodiversi ed è pur vero che l’Antisistema riesce a raggiungere SPS in molti altri modi, rispetto alla sola influenza di Yahoo; ossia… attraverso il “soggiorno” nelle 3d del canale (pressione).

Per cui, quel “fattore decisamente minoritario”, espresso pocanzi, diventa molto più evidente se aggiungiamo per intero la pressione Antisistemica in toto, nonché la consistenza deviata dell’inconscio del canale. Diciamo che questa componente vettoriale possa anche raggiungere il 50% della capacità ricettiva originale di SPS.
Avremo un segnale informativo emesso “disturbato” al 50%.

È, comunque, un dato del tutto positivo, in quanto usualmente la capacità di ricezione/emissione Human Bit è del tutto insignificante, rispetto al punto prospettico dell’oltre orizzonte. Viceversa, se analizziamo questo ambito al di sotto  della cerchia del Creatore, lo Human Bit “funziona” alla perfezione, raggiungendo intuitivamente la piena capacità disturbata (100% meno il delta biodiverso).

Ci sono due grandi vie maestre di procedere nel corso dell’esistenza incarnata:
  1. la via sincronica orientata/polarizzata
  2. la via orientata/polarizzata.
  1. la via sincronica è quella “scelta”, che lascia sempre al centro di sé, la visione più opportuna per la propria Anima/Coscienza/Io, in qualità di un nuovo Creatore in crescita
  2. l’altra via è quella “non scelta”, che lascia sempre al centro di sé, la visione più opportuna per il proprio Ego/Nucleo Primo/Creatore, in qualità di sonda Human Bit (replicante).
Tutto quello che giunge, in un caso, sarà orientato secondo la propria rotta impostata e mantenuta sempre e comunque; mentre, nell’altro caso, servirà da orientamento alla propria rotta impostata e mantenuta sempre e comunque – da un’altra fonte.

Ecco, perché è importante comprendere il tasso di consapevolezza che auto esiste in te.

Come comprenderlo?
  • riesci a fare qualcosa che va in “controtendenza”, rispetto al credo comune, e a mantenerlo costante nel Tempo, anzi… ad aumentarlo nel limite del possibile?
  • riesci a far sì che questa tua azione diventi sempre più centrale in te, a prescindere da tutto e tutti?
  • riesci a mantenere stabile questa tua azione, anche quando le condizioni esterne diventano sempre più pressanti?
  • in quale misura sei prigioniero del paradigma sociale?
  • riesci sempre a vedere una alternativa?
Cerca di rispondere, se lo vuoi e se puoi… ti farà solo bene…

Sei nella più grande storia. Che ci vuoi fare? Lo hai scelto tu. Solo che non immaginavi di rimanerci per così tanto Tempo, vero? La domanda è rivolta a quella parte di te, che ancora riesce a rammentare un certo tuo antico contratto/memoria. Contratto che, anche senza ricordare, sei costretto ad onorare.
Ma, applichiamo ora, ciò che è stato appena espresso e, cioè, che la qualità di SPS è “libera e svincolata” da ogni controllo almeno per il 50%, sulla via della sincronicità (a strumentazione sempre accesa e rotta sovrana preimpostata).

Troviamo una fonte (risposta) nella Rete, certamente non priva di disturbo (rumore di fondo) e rimaniamo calmi, sereni e nel nostro centro, fiduciosi che la via sincronica veicolerà a noi quello che “ci serve”, seppure mescolato a tutto il resto, che non verrà evidenziato dalla nostra capacità elaborativa o strumentazione di bordo. Ok? Proviamo:

Qual è la differenza tra risoluzione e rescissione del contratto?
La rescissione del contratto può chiedersi per anomalie verificatesi al momento della conclusione:

a) perché concluso in stato di pericolo
b) per lesione. 

Per esperire l'azione di rescissione per contratto concluso in stato di pericolo devono sussistere due condizioni: 
  1. lo stato di pericolo in cui versava uno dei contraenti o altra persona, al momento della stipula
  2. l'iniquità delle condizioni a cui il contraente ha dovuto soggiacere. 
Per avere invece rescissione per lesione devono sussistere: 
  1. una forte sproporzione tra la prestazione di una parte e quella dell'altra, tale che il valore di una prestazione sia almeno la metà dell'altra
  2. l'approfittamento dello stato di bisogno in cui versava la parte danneggiata. 
La risoluzione del contratto si ha invece per motivi che sopravvengono alla conclusione del contratto. 

Tali ipotesi sono: 
  1. la risoluzione di diritto, nei casi cioè previsti dalla legge;
  2. la risoluzione per inadempimento di una delle parti;
  3. la risoluzione per impossibilità sopravvenuta;
  4. la risoluzione per eccessiva onerosità. 
La risoluzione di diritto si può invocare:
  1. in caso il contratto contenga una "clausola risolutiva espressa", cioè quando i contraenti convengono espressamente che il contratto si risolva nel caso che una determinata obbligazione non sia adempiuta secondo le modalità stabilite (art. 1456 c.c.);
  2. in caso sia previsto un termine essenziale per adempiere e questo scada senza che la prestazione sia stata adempiuta (art. 1457 c.c.);
  3. in caso la parte non inadempiente richieda l'adempimento mediante diffida ad adempiere (art. 1454 c.c.).
Link 
 
Che cosa significa questa informazione?

Senza nemmeno entrare nel particolare, significa di per sé che:
  • c’è un contratto stipulato tra una parte di te e qualcosa d’altro
  • che questo contratto si può risolvere o rescindere, ossia, che si può “sciogliere”.

Qualsiasi “cosa” tu abbia "firmato", prima di perdere la memoria, puoi decidere di renderla innocua.

Come? Ricordando sempre più spesso che sei un Creatore e che qualsiasi tua firma apposta è sempre onorabile solo se le condizioni originali di stipula erano “autentiche”.

Ergo, possiamo dedurre che:
  • all’origine ci sia stata una “iniquità”
  • all’origine non ci sia stata una “iniquità”.
Ora, che cosa si accende in te, al cospetto di queste espressioni? Chiudi gli occhi e rifletti, rammenta, raggiungi l’oltre orizzonte…

Lo senti anche tu; vero?

Sì. È così… Non potrebbe essere altrimenti.

Non c’è stata nessuna iniquità.

E allora?

È come quando tuo padre ti ha punito da piccolo. Era perché te lo meritavi…

Tu eri, sei e rimani… un Creatore; a prescindere da quella punizione, anzi, lo sei ancora di più anche grazie a quella punizione.

Per cui, il Creatore è il tuo attuale “cerchio massimo”?
 
Ok. Sei ancora nella sua “casa”. Sei piccolo in termini di “maggiore età”…

Ma quel contratto, allora, con chi lo hai firmato?

Con il tuo Tutore.

Il “disturbo” è il tuo Tutore.

Ma, ricordalo sempre, quando sarai “maggiorenne”, te ne potrai andare da “casa”.

Come? Ti senti già lontano da casa?
Ecco… Quando si parla di “ritorno a casa”, non intenderlo come il ritorno all’Uno in pianta stabile. Questo riassorbimento non ti deve più riguardare, se sei davvero "maggiorenne" e determinato a divenire un altro Creatore.

Se, invece, hai intenzione di rimanere ancora nella casa del padre/madre… beh, allora sei perfettamente allineato con il tuo intento e va bene così.

Nulla ti può fermare, se sei davvero coeso con la tua maestria consapevole, derivante e depositata da/in un centro di equilibrio.
Da oggi, sai che il tuo "sentirti fuori posto", che la tua "nostalgia di casa", sono solo degli effetti collaterali del contratto firmato con il tuo Tutore. 

In realtà, stai facendo esperienza del camminare con le tue gambe
Quel contratto, quando sarai pronto, si scioglierà.

Ma sappi che, nel frattempo, il “Tutore” potrà godere della tua presenza immemore, all’interno del reame contrattuale, trasformandoti in tutto quello “che serve” sia ad esso che a te stesso.

Analizza questa particella di linguaggio:
  • sia ad esso che a te stesso
  • esso… te stesso
  • te st(esso) = una sola cosa.
Pur essendo “Una”, la Creazione è singolare e biodiversa.

La “sol cosa” è Una con te st(esso).

Sei “Uno”:
  • un insieme con il Creatore (il Tutto)
  • un singolo Creatore biodiverso (il tuo Tutto).
Uno:
  • unità
  • insieme.
È ancora il discorso della particella e dell’onda. Che cosa scegli di vedere?

Apple, maxi evasione da 74 miliardi di dollari.
Apple avrebbe evitato il pagamento di miliardi di dollari di tasse negli Stati Uniti e nel mondo creando una struttura talmente complessa in base alla quale le sue divisioni oltreoceano non erano residenti in nessun posto

Link

Google si difende al Parlamento Regno Unito: “Non aggiriamo tasse”.
La parlamentare Margaret Hodge ha accusato Google di comportamento immorale, sostenendo che "ha manipolato deliberatamente la realtà" del suo business per aggirare le tasse...

Link
  • creando una struttura talmente complessa in base alla quale le sue divisioni oltreoceano non erano residenti in nessun posto
  • manipolato deliberatamente la realtà
Onorevoli a libro paga delle lobby?
“Le lobby pagano senatori e onorevoli”. Uno stipendio fisso, che varia a seconda dell’emendamento da votare…
Link

Se scegli di vedere questo, questo vedrai.

Le 3d, essendo un "Teatro" entro il quale ti muovi, non cambieranno la loro funzione.

Perché dovrebbero farlo?

Forse lo faranno quando non ci sarà più nessuno che le raggiungerà, come ogni sana infrastruttura che si rispetti…

Se "sei pronto", accedi ad un livello “altro” dell’informazione che ti raggiunge. Se non lo sei, cerca di assumere la tua prospettiva usuale come una funzione adatta al momento che ti caratterizza. È già un buon esercizio di te alle prese con la “nostalgia di casa”.

I Filtri di semplificazione sono attivi.

L’analisi viene fatta a livello 3d, perché è più “semplice ed opportuna”.

Ciò non toglie che si possano, comunque, compiere voli pindarici attorno al concetto di Anima e Creatore.

Anzi, è proprio l’Anima che utilizza lo stesso schema a filtratura, espresso in SPS, per convergere attorno alla figura incarnata di un suo rappresentate frattale nelle 3d, in carne ed ossa.

Le 3d, ossia quel luogo dove si prova gioia ma anche dolore, diversamente da ogni altro luogo vibrazionale...

La semplificazione conduce ad immaginare il Mondo come la sede stessa dell’intera Creazione, replicata frattalmente. Quindi, il Creatore, l’Anima ed il Nucleo Primo sono sulla Terra 3d.

Anche il tuo “Oltre Orizzonte” ha un suo ambasciatore sulla Terra 3d:

e, quello, sei te stesso.

Dove si collocano le diverse componenti del Creato, nella semplificazione attuata in SPS?

Lo vedrai prossimamente; intanto… una cosa è certa:

gli umani vivono su “metà” della Terra 3d ed oscillano in quella metà.
  • la “metà” è un livello apparente e fisico
  • l’altra metà è non manifesta, seppure fisica, perché auto esistente sulla Terra 3d.
Stiamo parlando di fisicità e di strutture 3d multilivello.

Se hai ancora saliva per deglutire… sei ancora lontano per comprendere a fondo la portata di questi concetti, perché non li stai vivendo dal Cuore/Coscienza/Io.

Non fermarti mai per troppo Tempo su/in quello che hanno detto gli altri, che la storia deviata ricorda e ti impone; nemmeno su/in quello che leggi in SPS…

Tu sei il figlio di un Creatore, ossia, un altro Creatore. Che altro?

Dipende da te.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2013
Prospettivavita@gmail.com

mercoledì 7 novembre 2012

Professionisti vestiti da dilettanti.





- Nella immensità del Cosmo, che esiste da più di tredicimila milioni di anni, c’è una copia esatta del nostro Pianeta. Ma, forse, c’è un altro modo di vedere questo Mondo. Se dovesse verificarsi anche una minima variazione, io guardo di qua e il mio doppio guarda di là, improvvisamente forse tutto cambierebbe e allora uno comincia a chiedersi… che altro c’è di diverso? 
In altre parole è come se una immagine speculare identica andasse improvvisamente in frantumi e subentrasse una nuova realtà. E, in questo, risiede un’opportunità e il mistero. Che altro? Cosa di nuovo? Cosa adesso?

- Ho sentito una teoria in televisione. Pensano che nell’attimo stesso in cui abbiamo visto l’altra Terra, per la prima volta la sincronicità si sia spezzata

Another Earth

In questi giorni di malattia, ho compreso sempre maggiormente che la Massa è paragonabile ad un dilettante e ciò che si cela dietro alla Massa, ad un professionista

La differenza ‘adesso’ è tutta qua…

Avere necessità di prove per credere a quello che gli ‘occhi’ non vedono è dilettantesco. Questo atteggiamento permette al Controllo di avere Vita facile, dal momento in cui le infrastrutture sono interamente nelle proprie mani

Che altro?

È questione di Tempo. Solo questione di Tempo, prima che la Massa, ad uno ad uno, si risvegli. Ma il Controllo lo sa e non lo permetterà tanto facilmente.
La sua resistenza è la forza della Massa. Più questa resistenza sarà forte è più la Massa trarrà potenza. La trarrà da se stessa, visto che ogni forma di energia è stata passivata dal Controllo.

La Massa vivrà di luce propria. A questo stiamo andando incontro…

Ogni futuro fantascientifico datoci in pasto coi film ci dice questo, anche se sembra l’esatto contrario.

Occorre essere dei professionisti. Vedere oltre

- Jack Thursby; questo sarà il suo nome d’ora in poi.
- Mio Dio, sembra la mia stessa vita di sempre.
- Perché la Digicorp ha monitorato la sua vecchia vita e l’ha duplicata. Favorisce la transizione nel diventare un’altra persona.
- Si sbaglia; io non sono più così… Io non dovrei essere così.

- Beh… mi dispiace vederla deluso, Morgan, ma questo è come vede lei Jack Thursby, non come lo vede la Digicorp.

Cypher

Chi ci vede in questa maniera? Noi non siamo così

Sono sicuro che comprendete, vero? Intimamente, comprendete. Al di là del ceto, del patrimonio personale, della propria attività e condizione sociale… comprendete. Ne sono certo…

L’amica Luciana scrive: 'Chi ha messo i filtri a chi?'.
 
Dipende da quale livello osserviamo. Come la prenderemmo, se capissimo che i ‘filtri’ a noi stessi li abbiamo messi ‘noi stessi’? Sarebbe difficile da capire a fondo. Quali implicazioni si realizzerebbero?

Non è forse meglio creare un livello o più livelli intermedi a cui addossare una simile responsabilità?

Alla fine, ciò che conta, è l’individuo. E l’individuo è tenuto nascosto persino da se stesso, pena il decadimento dell’intera struttura. Il film Cypher lo fa chiaramente capire. Quali informazioni segrete si rubano?
 
- È quello che volevi?
- Sì.
- Sei tu. Il file della cripta è stato cancellato. E questa è la sola copia.

Cypher

Siamo agganciati ad un ‘sistema’ che ci ha catalogati e duplicati, veicolandoci su un altro ramo temporale. Terra 2 rappresenta il riflesso di quello che siamo divenuti. Un riflesso che si sta per fondere con la sua sorgente, una semplificazione di ciò che scorre in parallelo, un cambio di prospettiva

La sincronicità è rotta.

La via è libera…

  
06112012 S 0 + 311 Beati Martiri Spagnoli (Le solite mezze verità) -+
 
Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com