Il processo di drenaggio della ‘conoscenza/ricordo/consapevolezza’ nello Scenario 3d Antisistemico è sempre in atto. Uno dei frattali che lo testimoniano è quello della progressiva disintegrazione del patrimonio delle famiglie italiane, così tanto dedite e care al possesso di beni immobili come, ad esempio, la casa:
Imu: Censis, crollo valore casa 20% a fine anno.
L'Imu colpirà il prezzo degli immobili:
a fine anno i valori delle case si ridurranno del 20% con punte superiori al 50%.
È l'allarme lanciato da Giuseppe Roma, direttore generale del Censis, presentando l'Outlook dei consumi Censis-Confcommercio. I prezzi degli immobili stanno scendendo, spiega, e le famiglie prima di intaccare le ricchezze ‘si venderanno la seconda casa’.
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Ai tempi della ‘Milano da bere’, cioè negli anni 80 del secolo scorso, il popolo italico ha raggiunto la presunta consapevolezza di poter vivere secondo un certo tenore di Vita, affine a quello Statunitense e a quel modello occidentale completamente in disarmonia con l’ecosistema naturale 'originale' presente sulla Terra 3d.
L’epoca pre Tangentopoli, ha scavato un abisso tra gli usi e costumi della società e il ‘buon senso’. Tangentopoli, poi, ha smosso molta polvere per poi lasciarla ancora depositare secondo altre disposizioni solo all’apparenza mutate. Qualche vuoto di potere ha scaricato dei capri espiatori al suolo, ma tutto sommato il processo di ‘disidratazione del valore’ è continuato senza particolari problemi, anzi, questa direzione vettoriale ha trovato ancora maggiore impeto grazie all’industria della finanza ‘creativa’.
Mediante l’utilizzo sagace, affine solo ai propri interessi, si è utilizzato il seme molto fertile del debito e della leva sul debito e sulla speculazione per ‘spedire alle Stelle’ ogni senso della misura, persino nelle logiche del profitto, derivante da una posizione dominante e da una situazione di forza smisurata se paragonata a quella di una Massa immemore.
Goldman Sachs, utile I trimestre a 2,07 mld dollari, sopra attese.
Goldman Sachs chiude il primo trimestre con un utile al di sopra delle attese di Wall Street. Il profitto per azione del colosso bancario statunitense si è attestato a 3,92 dollari, a fronte dei 3,52 dollari attesi dagli analisti. L'utile disponibile per i possessori di titoli ordinari è salito a 2,07 miliardi di dollari, contro i 908 miliardi, o 1,56 dollari per azione, dello stesso periodo del 2011.
In scia al risultato di gennaio-marzo, Goldman Sachs ha deciso di aumentare il dividendo trimestrale del 31%. Per quanto riguarda i ricavi, nei tre mesi conclusi il 31 marzo si sono attestati a 9,95 miliardi di dollari (-16% su base annua), ancora superiori alle previsioni di Wall Street, che avevano previsto entrate a 9,38 miliardi. A soffrire è la divisione investment banking, che ha visto le entrate scendere del 9% a 1,15 miliardi di dollari.
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In tempi di ‘crisi’, per altro targata ‘Made in Banche’, le stesse Banche registrano utili in abbondanza, oltre le attese del Mercato. Che stranezza, vero? In particolare questa Banca 'gioca a vincere facile' perché ha piazzato propri ‘uomini’ o ‘ex-uomini’, che dir si voglia, in ogni posizione di potere all’interno di istituzioni pubbliche e/o private in tutto il Mondo.
Un certo tipo di Potere gioca da sempre con il Globo intero.
Coca-Cola: nel I trim. Eps a 89 centesimi, oltre le attese. +6% per i ricavi.
Coca-Cola ha archiviato i primi tre mesi del 2012 con profitti in salita di quasi l'8% a 2,05 miliardi di dollari, ovvero 89 centesimi per azione, rispetto ai 1,9 miliardi, ovvero 82 centesimi per azione, registrati nell'analogo periodo nel 2011.
Il mercato si attendeva un Eps pari a 87 centesimi. Nel trimestre in esame il giro d'affari del big Usa delle bevande analcoliche è aumentato del 6% a 11,1 miliardi di dollari e ha battuto le attese ferme a 10,82 miliardi.
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Un certo tipo di Potere, sempre lo stesso, gioca da sempre con il Globo intero.
Se il valore delle case dovesse ‘crollare’, la percezione della ‘Lama del Tempo’ e del paradosso diventerebbe un po’ più ‘vera’, nel senso che il serbatoio di denaro congelato nel mattone verrebbe meno, disgelandosi e rivelandosi molto meno ‘fruttifero’ rispetto ai conti del Mercato eseguiti anni fa. A quel punto l’accelerazione della crisi diverrebbe ‘autentica’:
Auto: crolla mercato del lusso, in I trim. Ferrari -51%, Maserati -70% (Federauto).
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A cosa possiamo 'giungere a rinunciare', pur di non avere l’impressione di essere più ‘poveri’? Pur di non apparire più ‘poveri’?
Forse comprare dalle bancarelle dei Cinesi, ad esempio, potrebbe essere una buona ‘saponina’? Vestiti, tutto sommato, ‘accettabili’ ad un buon prezzo. La spesa? Di sfuggita negli Hard Discount. I cellulari? Su Internet o di buona seconda mano. In maniera tale da continuare ad ostentare, a rimanere sulla cresta dell’onda della continua ‘novità’, senza però più spendere ‘come prima’ perché capiamo che ‘non durerà per sempre’ il bacino di riserva, il ghiacciaio di scorta per la stagione troppo arida.
Lo sappiamo in profondità che si sta sprofondando, vero?
Le Pensioni del futuro saranno un lontano ricordo rispetto a quelle degli anni 80. Come sarà la Vita 3d del futuro?
Gli 'Esperti' ce lo dicono, profetizzando, sulla scorta del calendario del Tempo deviato:
La crescita non è nelle corde del Governo.
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Le ‘corde del Governo’: curiosa espressione. Si dice così, è vero, ma perché?
La corda è uno dei più comuni corpi vibranti utilizzati negli strumenti musicali per produrre i suoni. Tesa fra le estremità e sollecitata, si mette in vibrazione ed emette al mezzo circostante delle onde sonore…
Suono prodotto.
Diminuendo la lunghezza della corda, ad esempio per metà, si ottiene un suono uguale al precedente come tono, ma più alto di un'ottava:
la corda vibra con un numero di vibrazioni al secondo doppio.
Se accorciamo ancora la corda, ancora a metà, quindi un quarto rispetto al primo tentativo, avremo un suono ancora più alto:
la corda vibra con una frequenza quadrupla.
Questa è la definizione dell'altezza del suono, che cambia con la frequenza. La frequenza alla quale la nostra corda vibra può essere regolata anche modificando la tensione applicata alle estremità:
al crescere della tensione, aumenta anche la frequenza e quindi la tonalità del suono prodotto.
Per variare il ‘volume’, è necessario variare con l'energia posseduta dalle onde sonore o la loro intensità:
questo è possibile farlo pizzicando o colpendo la corda con maggiore forza, oppure dimensionando un'opportuna cassa di risonanza.
Il suono prodotto da una singola corda è migliorabile da un punto vista acustico con un ulteriore accorgimento, basato sul fenomeno dei battimenti, utilizzando quindi due o tre corde con frequenza di vibrazione molto vicina, ma non identica.
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Accorciando la ‘corda del Governo’ otterremmo un ‘suono uguale al precedente come tono, ma più alto di un’ottava’, ossia diminuendo le persone al Governo non è detto che il ‘tono’ migliori, ma certamente il valore aggiunto sarebbe d’una ottava più alto.
Le persone sarebbero diverse, nel profondo e il ‘risultato’ diverrebbe una conseguenza di questo cambiamento.
La vibrazione più alta porterebbe le persone ad osservare da una prospettiva più espansa rispetto al consueto tono incantesimale conosciuto per assuefazione.
Scrivevo proprio ieri questa verità presa dal Kybalion:
come simile e dissimile sono uguali, gli opposti sono identici per natura e differiscono solo di grado.
Questo grado è una ‘prospettiva’, una vibrazione, ossia un’ottava diversa rispetto al punto d’osservazione che ‘contiene usualmente’.
Questa notte, verso la mattina, penso, improvvisamente è sorto dal profondo un ‘sogno lucido’ molto interessante. Come al solito aveva la valenza della totalità e la chiarezza dell’assoluto. Era per me esattamente tutto chiaro, tutto perfettamente comprensibile. Ma ora è solo un ricordo dal buon sapore.
Cerco di scrivere quei riflessi che riesco ancora ad agganciare:
noi siamo un ‘campo’ d’energia polarizzato in un certo modo. Se questa polarizzazione la lasciamo fluire secondo il nostro puro ‘sentire’, in armonia con i valori che per noi sono ‘Sacri’, conferendo a questo termine quello che meglio ci rappresenta, allora potremo vivere nel nostro ‘centro’ che è dislocato in ogni nostra particella senziente.
Questo ‘centro’ è ‘coerente’ quando è se stesso e allo stesso Tempo è la Sorgente del Segnale, ossia quando vi è una connessione tra i Piani in cui esistiamo. Questa armonia non è nient’altro che Amore tra gli ‘opposti’, uniti in noi dal nostro abbraccio o mantello energetico unificato ed uniformato.
Ecco, grosso modo il ‘succo’ del discorso era questo. È una conferma, ok? Ovviamente il ‘sogno’ era molto più convincente rispetto alle mie parole 3d. Wow…
‘Era’, e basta. E lo ‘è’ ancora adesso a ben pensarci, perché è ancora con me e, da adesso, ‘è’ anche con voi. Quello che fa il Potere di Controllo lo può fare chiunque di noi:
non ci credete? È proprio per quel motivo che abbiamo generato questo ‘ecosistema’; per 'rinuncia'.
Dato che ‘qualcuno/qualcosa’ crede in noi, da entrambe le polarità dell’osservazione che, comunque e alla fine, coincidono… allora ‘siamo utilizzati’ o ‘utilizziamo’, facendoci la ‘guerra dei poveri ricchi’.
In ogni caso la polarità emersa è tale da essere in una frequenza ‘predatoria’; segno che tutto quello che doveva emergere e che dovevamo attirare è ‘adesso’ tutt’intorno a noi.
È tempo di brillare: ‘adesso’.
- Diminuendo la lunghezza della corda, ad esempio per metà, si ottiene un suono uguale al precedente come tono, ma più alto di un'ottava: la corda vibra con un numero di vibrazioni al secondo doppio
- La frequenza alla quale la nostra corda vibra può essere regolata anche modificando la tensione applicata alle estremità: al crescere della tensione, aumenta anche la frequenza e quindi la tonalità del suono prodotto…
La ‘tensione’ aumenta:
- aumenta la frequenza
- aumenta il tono del suono prodotto.
La ‘lunghezza’ diminuisce:
Cioè? L’energia del Cosmo e della Terra, probabilmente ancora 'noi', ci sta facendo vibrare sempre più forte e quando ci sentiremo più nel nostro ‘centro’, saremo più ‘vicini’, ossia più ‘corti’ rispetto al ‘prima’. In questa maniera genereremo un ‘suono’ che, inizialmente, sembrerà ancora lo stesso ma in realtà i suoi produttori, noi, lo faremo da un piano diverso dell’osservazione, per cui ‘il suono sarà diverso’, perchè 'noi' saremo diversi.
Probabilmente ci vorrà del Tempo per accorgersi del cambiamento, perché la consapevolezza dovrà radicarsi progressivamente nell’usualità di un cammino ‘che è andato avanti’.
E, cosa molto importante, il cammino sarà individuale, perché 'non c’è peggior sordo di chi non vuole sentire’ e il ‘drenaggio’ non può far stazionare l’intero raccolto nell’umidità dell’incantesimo. La biodiversità non lo permette…