Motivi potentissimi e quasi sempre segreti sono all'origine di mille particolari che compongono la bellezza brulicante dell'universo.
Una singolarità può sembrarci gratuita, ma la sua forza espressiva nasconde sempre delle radici.
Jean Cocteau
Siamo sempre “lì”:
c’è qualcosa che non appare, all’origine centrale di ogni fenomeno.
L’osservazione della singolarità permette di specializzarsi, nel Tempo, in quel che si studia ma, contemporaneamente, si perde di vista il senso di origine, la fertilità intelligente, intesa ed intrisa nello scenario 3d nel quale si radicano tutte le “cose".
Osservare il particolare senza mantenere la consapevolezza dell’insieme, equivale al perdersi nel dettaglio dell’insieme, oltre che nell'insieme stesso.
Ciò, in un ambito a “circuito chiuso”, come è il vivere sulla Terra 3d attuale, trasforma ogni ricerca, sia nel dettaglio che nell’insieme, come un potente e soporifero cammino in un auto intrattenente vortice…
Circuito nordatlantico; insieme di correnti marine che descrivono complessivamente, nella parte settentrionale dell’Oceano Atlantico, un circuito chiuso, con verso di circolazione orario.
Le correnti che formano il circuito sono: quella del Golfo, quella discendente lungo le coste dell’Europa occidentale e quella equatoriale, diretta verso occidente.
Nell’interno del circuito si trova la zona di calma del Mar dei Sargassi…
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All’interno di ogni “ring” (loop) esiste una sorta di “calma piatta e centrale”; una zona di apparente e manifesta “tranquillità”.
L'espressione Mar dei Sargassi si riferisce alla porzione di Oceano Atlantico compresa fra gli arcipelaghi delle Grandi Antille (a ovest) e le Azzorre (a est). È noto per le alghe che vi proliferano (appartenenti al genere Sargassum).
Tali alghe, di colore bruno, affiorano in superficie in grandi quantità, conferendo ad alcune zone del Mar dei Sargassi l'aspetto di una prateria...
Nel Mar dei Sargassi vanno a riprodursi grandi popolazioni di anguille provenienti dalle Americhe, dall'Africa e dall'Europa.Link
Il mare calmo e tranquillo che sembra una prateria. La quasi assenza dei venti e delle correnti marine permette l’attecchimento per un certo tipo di Vita che, nel corso della possibilità, trasforma, prepara, adatta ed, unitamente, si trasforma, si prepara, si adatta…
Nel “mezzo” trova spazio la “verità”.