Non… capire. Ovvero, come “rubare la... scena”. A chi?
A “te” (qua, così) = a l’oro.
Ok? Sembra proprio una “equazione”. Mentre, nella sostanza e persino nella Re-altà, si tratta di un “fermo” atteggiamento. Sai, quando “brilli” in una certa situazione? Ecco. Al solito, chi “ruba la scena” è magari una persona molto bella, molto preparata, molto evidente, molto professionale, etc. etc. etc. Chi è “famoso”, ad esempio, tra i fan… ruba costantemente la scena. Mentre, lo stesso individuo famoso, tra altri famosi, bè… deve alzare l’asticella al fine di continuare a “brillare”.
Non a caso, per quanto concerne i “vip”, si utilizza l’epiteto… “stella”.
In tale società, sono le “belle donne” che… Ok? Questo, per antonomasia, nonostante l’ultimo, e sempre più alla moda, tentativo di sovvertire tale “ordine”. Mediante la “inclusività”, infatti, i vari concorsi di “Miss vattelapesca” vengono spesso vinti da “amebe” s-coperte dalla decisione della giuria globalista. Perché, “non importa se sei uno scherzo della natura”; hai tutto il diritto di partecipare e di vincere la kermesse. Peccato che se il tal concorso premia la bellezza canonica, bè… dispiace per tali “avanzi di fattoria” ma, proprio non si può vedere.
Eppure, tant’è che succede e continua a succedere.
Cosa significa = nella sostanza, il messaggio portante è sempre relativo all’assoluto, ovvero, alla verità (chiunque è dotato di potenziale contemporaneo = nella codifica della “verità” diventa, ad esempio, tutti figli di Dio, poco ma per tutti, davanti alla legge si è tutti uguali, chiunque è lo Stato, evviva la democrazia, etc. etc. etc.). Però, nel mezzo o di mezzo, ci sono sempre l’oro = “te” (qua, così). Ricordi? El Volador ti ha dato la sua mente = sei ad immagine e somiglianza, ergo, hai ereditato anche la “tara”, che ti auto appesantisce e zavorra, proprio come se fosse sempre “colpa tua”.
Cosa? Al lupo. Al lupo!