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Come "vedi"? Una piramide è davvero... piramidale? |
I “termini” di/in una esperienza comune (che riguarda tutti, potenzialmente) come vengono scelti e da chi/cosa… vengono scelti?
In funzione di quale "obiettivo"? Perché?
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Obiettivo decentrabile. |
La Massa “non ha tempo”, per approfondire le questioni (seppure, queste, la riguardino). Per cui, le Autorità (che sembrano votate dalla Massa e, dunque, “elette”) puntano a scegliere “termini espressivi accomodanti (quando ciò serve a “mettere una pietra sopra”) o termini espressivi eccitanti (quando ciò serve a “scagliare pietre angolari”).
Ossia, il lessico utilizzato (alla moda) è “direzionale”:
invita sottilmente a schierarsi, a favore della decisione governativa, perché 1) nave comune, 2) destino comune, 3) via ed interesse comuni.
In questa maniera, da sempre “qua, così”, i pochi – al comando – hanno potuto utilizzare la forza d’urto della Massa (i tanti), per scopi trasversali rispetto al sentire pubblico comune.
La sopravvivenza propria (Statale), comporta l’inevitabile conquista altrui e la relativa cancellazione del destino di popoli invasi e dominati. Il tutto, al fine di garantire… cosa? Che uno Stato possa continuare a sussistere, nella esatta “forma intenzionale dominante, sia l’interno che l’esterno”, ossia che:
- i pochi possano continuare ad avere la meglio sui tanti
- tanti, che sono sia i cittadini dello Stato dominante, sia i cittadini oggetto della conquista.
Le categorie nelle quali gli individui rientrano, da una simile prospettiva, sono solo due:
e
Una situazione, comunque, parziale… visto che per comprendere meglio ciò che è, principalmente “già accaduto (alla Massa)”, occorre introdurre nella “presa in causa” – anche – la compresenza reale del Dominio, facendo shiftare (slittare) tutto di una “categoria (ottava, ceto, strato, posizione, etc.)” e, così, introducendo quel “terzo stato”, dal quale il Dominio governa in assoluta “quiete”.
- Dominio
- Dominanti
- Dominati.