Le “espressioni”, in matematica, si risolvono attraverso le regole:
tali regole si attuano secondo priorità.
Ad esempio:
2x3-(4:2+3) = 6−(2+3) = 6−(5) = 1
Perché, prima si eseguono moltiplicazioni e divisioni e poi somma e sottrazione?
Il risultato cambia se un’operazione viene eseguita prima o dopo rispetto ad un’altra; è necessario stabilire e rispettare alcune regole di ordine con cui vanno eseguite le operazioni…
Se l’espressione contiene tutte e quattro le operazioni, si procede eseguendo prima moltiplicazioni e divisioni nell’ordine in cui sono scritte, poi addizioni e sottrazioni anch’esse nell’ordine in cui sono scritte… Le parentesi determinano delle “precedenze” nel calcolo… Il risultato cambia se un’operazione viene eseguita prima o dopo rispetto ad un’altra…
Le re-go-le! No?
Vedi che se non le segui, dai allora luogo a qualcosa di diverso in termini di “risultato”: qualcosa di pre-visto, allora. Il risultato fa già p-arte del progetto “espressivo”. A loro, ricordalo sempre, piace vincere facile. Loro sono forti di un “vantaggio” abissale nei confronti di chi con-segue, secondo le (loro) regole, avendo già “in canna” ogni risultato o risultante.