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giovedì 17 luglio 2025

Diomede: l’inganno... spazio-tempo.


“Ed allora a Diomede, figlio di Tideo, Pallade Atena infuse forza e furore, perché fra tutti gli Achei si distinguesse e conquistasse grande gloria; una fiamma inestinguibile gli arse l'elmo e lo scudo, pareva l'astro d'autunno che splende di fulgida luce quando sorge dalle acque di Oceano…”.
Iliade - Omero

Come puoi “berti” queste informazioni, questo “dato” o input, cedendo alle lusinghe della “storia (deviata)”. Questo Diomede aveva:

una fiamma inestinguibile…
che 

gli ardeva sull’elmo e lo scudo…
tanto che
pareva l'astro d'autunno che splende di fulgida luce…

Cioè, Diomede aveva certi “poteri” = certe armi che “Atena” gli aveva “infuso” = fornito. 
Arrivato ad Argo, Diomede ebbe un'amara sorpresa: né sua moglie Egialea, né i suoi sudditi lo ricordavano più, in quanto Afrodite aveva cancellato il ricordo di Diomede dalla loro memoria (a quanto pare non era l’unico ri-fornito di “poteri/armi” o capacità). 

Come può, qualcuno, “cancellare il ricordo” da tutti coloro che sono “sudditi” del Re, una volta allontanato fisicamente. Uhm... 

Le Sirene (Ulisse) potevano ammaliare.
Altro poteva far rimanere come di... sasso.

Questi “antichi greci” rivelano oscuri segreti, attraverso cui erano diventati famosi per… “essere temuti anche quando recavano doni…”. Ad esempio, Diomede ad un certo punto ha portato a termine il “furto del Palladio (la statua di Atena da cui dipendevano le sorti di Troia)…”. Ergo

Come può una “statua” far dipendere le sorti di un regno.
Deuteronomio: andate lì, ma non là! Ok?

È persino logico che si tratta di una comunicazione in codice, anche se non si trattasse affatto di una comunicazione, bensì, della rivelazione ad hoc (l’oro) usuale nel (qua, così), ove sei “te” che intanto ti bevi tutto ma “niente”.

C’erano (e ci sono) delle “armi” non convenzionali, tali per cui qualcuno poteva (può) soggiogare laggente come se nulla fosse. 

Gli “Dei” che potevano far “scoppiare una tempesta sul mare”, dirottando/affondando intere flotte, ricordano sostanzialmente i medesimi effetti (l’è-voluto, lo scopo) narrati in molte “leggende” che (ti) riportano a “mostri marini & affini”. 

Lochness, ad esempio.

Per non parlare di... terremoto.


Quando riveli qualcosa? Quando “serve”. 

Soprattutto, se tale strategia è in linea con quella principale (portante):

il non esiste-Re (c’è).

Infatti, il godere degli attributi conferiti a “Dio”, com-porta il “potere” di governare “con il culo degli altri”. 

Dante Alighieri (Inferno - Canto ventiseiesimo) colloca Diomede nell'VIII bolgia dell'VIII cerchio, quella dei consiglieri fraudolenti, che in vita agirono con inganno e di nascosto

“Temi i greci anche quando…”. Ok?


Nello stretto braccio di mare di circa 3,7 km tra le due isole corre la linea di cambiamento di data, pertanto il fuso orario di Grande Diomede (Russia) è Utc+12, mentre quella di Piccola Diomede (USA) è Utc-9. Questa convenzione fa sì che, nonostante la loro vicinanza, le due isole abbiano due fusi orari completamente differenti: Grande Diomede infatti è 21 ore avanti rispetto alla Piccola Diomede. Tale particolarità fa sì anche che per 21 ore al giorno le due isole si trovino in due giorni diversi

Nascondersi tra le fini dei mondi… Uhm.

Per 21 ore al giorno le due isole si trovano in due giorni diversi… (che vantaggio ti può dare, arrivare dopo/prima 21 ore rispetto al resto del mondo?).

Bah! Sembra proprio un inganno. Tipo, “doni greci”.

Le prime notizie su tali isole si devono all'esploratore russo Semën Dežnëv che, nel 1648, ne documentò l'esistenza

La Russia vende l’Alaska agli “Usa” nel 1867. Era sua tale terra. Quindi, Colombo scopre le Americhe nel 1492 e la Russia “conosce le proprie terre” nel 1648, avendole ad un tiro di schioppo (possedendo l'Alaska)? 

Essendo già sue, non le ri-conosce? Bah.

A metà del XIX secolo il governo russo si era ormai disinteressato delle sorti dell'Alaska. Venne così decisa la vendita del territorio agli Stati Uniti d'America, formalizzata il 9 aprile 1867 a Novo-Archangel'sk, per 7.200.000 dollari statunitensi…

“Colombo” scopre qualcosa che i russi già possedevano. Vediti per bene la cartina (anziché farci una canna, al solito). “Colombo” crede di viaggiare in una direzione, ma va in senso contrario. Certo; altrimenti sarebbe arrivato in Russia e le “Americhe” se le sarebbe sognate. Invece, raggiungendole dall’altra parte, wow

c’era più “carta bianca” da… strappare. 


È logico che la “storia” occidentale è quella spacciata dagli “Usa”. 

Ergo, la Russia non ci mette becco, raccontando alla propria sfera, di certo, un’altra versione. Recitando internazionalmente, ove vige la convenzione o la circonvenzione d’incapace o “te” (qua, così).

Una vera e propria esplorazione delle isole avvenne nel 1732 a opera del geodeta russo Michail Gvozdëv, quando le isole già erano parte della Russia imperiale come provincia dell'America russa. Con la vendita di tali territori agli Stati Uniti nel 1867, la sola isola Piccola Diomede seguì le sorti dell'Alaska, mentre Grande Diomede rimase territorio russo e, dal 1922 fino al 1991, dell'Unione Sovietica…
È una “concertazione” d’eventi ciò che continua a succedere, non visto che x “te” (qua, così) “non esiste proprio”, infatti… non esiste-Re (c’è). 

Con il termine America russa… si intende il territorio russo che attualmente costituisce lo stato dell'Alaska degli Stati Uniti d'America in un periodo compreso tra il XVIII e il XIX secolo. L'annessione formale all'Impero russo fu avviata nel 1799 con la creazione della Compagnia russo-americana

Talvolta l'America russa è chiamata anche Alaska russa…

Questi “due” recitano a meraviglia, facendo c®edere che sono paesi lontanissimi, mentre distano appena 3,7 km. Ok

“Attenti a quei due”, or dunque.




Cioè, i russi che abitavano da sempre a due passi dalle “Americhe”, dovettero attendere il 1648 per “esplorare quelle terre così vicine (già proprie)”? Come no. Prima di Colombo, infatti, quelle stesse terre erano pienamente abitate! Da chi

Guarda le differenze tra siberiani e, ops… “indiani d’America”.

Se nel 1492 i Re d’Europa avevano interessi sino alle “Americhe”, pensa se l’impero russo non conosceva come le sue tasche anche ogni terra limitrofa.

Ci sei?

La “Grande Opera” = il giorno della marmotta, il “continua a succede-Re”, il ritmo circadiano giorno-notte Vs il controllo della temperatura (aria che conduce, scaldandosi e raffreddandosi); altro che il “sole e la luce”. 

L’AntiSistema, ove il controllo è tutto (anche la potenza). 

La totalità, dunque, viene prima di tutto! Il vertice è gerarchico in tal senso, sostanzialmente. Nel vertice “c’è posto” solamente per… l’uno = “Dio”.

A Tahiti ebbero buona accoglienza; in cambio di acqua e viveri gli indigeni apprezzavano perline di vetro e chiodi. Furono stabilite tre basi per l'osservazione del transito del 3-4 giugno 1769. Compiuta con successo la missione astronomica, Cook iniziò una fase di esplorazione alla ricerca della Terra Australis Incognita (la misteriosa Antartide)…

L'Oltre!

L’unica cosa conclusa, per quel dì, fu la missione g-astronomica (acqua e viveri Vs perline di vetro e chiodi...). Wow. I gusti sono… “gusti”.
Ma, per la serie “come ti anniento il nemico mediante una super arma che si sogna”, ecco quanto:

prima della dimostrazione “gratuita” di potenza by le atomiche su Hiroshima y Nagasaki
cosa ha incendiato l’Africa attorno al 1700?

Perché gli “Usa” non hanno esitato, nel ’45, a…, in barba a tutto (come “oggi” del resto)? Perché c’era già stato un precedente: vediti una cartina “moderna” e lo… vedrai, ancora e ancora e ancora. 

Senza un precedente, bè… non ci avrebbero nemmeno pensato, non l’avrebbero immaginato. E, dal momento in cui è già successo, i vari f-attori sono autorizzati ad im-piegarsi ad immagine e somiglianza, trovando quel “coraggio” sufficiente e necessario al fine di “superare il giudizio della storia (che fra l’altro, sono stati liberi di de-scrivere a piacimento)”. 

Boom! “Paura?...”. Se non ne hai è perchè ignori sostanzialmente!

Cosa significa Xanadu in italiano?

“luogo… immaginario meraviglioso…”.

Il “Paese dei balocchi” dove va Pinocchio, marinando la scuola e vendendo l’abbecedario.

“Per intravedere il sacro rio Alfeo
per proseguire attraverso le grotte di ghiaccio
per spezzare il mio digiuno cibandomi di rugiada di miele
e sorseggiare il latte del paradiso
Ho udito le sussurrate novelle dell’immortalità
l’ignoto più profondo
da un antico tomo colsi un indizio
scalai le cime delle montagne ghiacciate
delle ignote terre orientali

il tempo e l’uomo soli
che viaggiano alla ricerca della perduta Xanadu…”.
Xanadu

Occhio:

da un antico tomo colsi un indizio
scalai le cime delle montagne ghiacciate
delle ignote terre orientali

Oriente…:

e sorseggiare il latte del paradiso…

Gurdjieff, un mistico armeno, ha attinto da fonti orientali, in particolare quelle dell'Asia centrale e del Medio Oriente, per sviluppare il suo sistema di sviluppo spirituale, noto come “Il Lavoro”. Tra la fine dell’Ottocento e i primi anni del Novecento Gurdjieff trascorse gran parte dei suoi giorni viaggiando dall’Armenia, dov’era nato, verso tutto il Medio Oriente e l’Oriente alla ricerca di testimonianze reali ancora vive, da utilizzare come strumento di evoluzione personale anche per l’uomo contemporaneo, ormai sempre meno capace di conoscere se stesso…
Link

Il mos maiorum (in latino, “costume degli antenati” o “usanze degli anziani”) è un concetto fondamentale nella cultura romana, che indica l'insieme dei valori, delle tradizioni, delle norme e dei comportamenti considerati esemplari e tramandati dai padri. Era un codice non scritto che guidava la vita pubblica e privata dei romani, influenzando profondamente la loro identità e il loro modo di agire.

S-perduto “ciò”, … ne con-segui proprio “te” (qua, così).



 
 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3991
prospettivavita@gmail.com