Da Wish You Were Here (la cui copertina è l’incontro tra due uomini, per strada, mentre uno di loro sta bruciando) a The Wall, il passo è corto:
al pari di Matrix 4 e la “Giornata della memoria”.
Ricordi?
Andare a vedere Matrix, “ricordare” e sentire The Wall... con lasciapassare, museruola e complicità?
Della serie, “Della Che Guevara avete anche i borselli?...”.
Checco Zalone docet.
Ovvero, lo s-vuoto, la dissociazione mentale, l’estrusione:
un processo di produzione industriale di deformazione plastica che consente di produrre pezzi a sezione costante (ad esempio tubi, barre, profilati, lastre). Viene utilizzata per i materiali metallici (come l'acciaio, l'alluminio, il piombo, o il rame), materie plastiche (come la gomma o materiali termoplastici) e in generale per quei materiali che abbiano elevata plasticità…
In generale per quei materiali che abbiano elevata plasticità… (il “materiale umano” è il migliore, in tal senso).
Ovvio:
deve, prima, esserci la relativa preparazione, affinché la “materia” sia sufficientemente ammorbidita.
Ti dice niente? Ipnosi collettiva. Stop.
La Arendt avrebbe ancora molto da dire, se mai fosse ancora ev-viva. La “banalità” di quello che continua a succedere, nonostante “tutto”, è una sorta di “niente” che va in onda continuamente, come se nulla fosse in grado di imperdirl3. E il male diventa “male”, ovvero “bene”:
ecco la preparazione ad hoc.
Ripeto:
se non si smuove foglia, è perché “tu” non hai mangiato la “foglia”.