SacroProfanoSacro: La collana è un filo di perle.

Cosa viene prima? E cosa, dopo. E perché? Chi lo può dire? In assenza di risposte certe (= direttamente ricordate), l’esperienza passa al livello successivo (= memoria comune) che può essere di due “tipi di sostanza”:

naturale o “naturale (artificiale)”.

Nel senso che il banco di memoria (esperienza) che si f-orma ambientalmente, viene sempre “prima” rispetto a qualsiasi altro tipo di “supporto”. Ad esempio, quando si fa carotaggio dei ghiacci “eterni”, il tipo di informazione che se ne ricava è naturale = registra fedelmente tutto quello che “è già successo” + tutto quello che continua a succedere. Invece, se ti rivolgi ad un libro, una biblioteca, Internet, etc. quel tipo di “sapere” è come un collo di bottiglia, nell’Anti-Sistema.

Allora, la fonte più autorevole - in quanto registro dell’informazione come dovrebbe essere – è sempre l’ambiente. Infatti, ti sei auto distaccato da tale sfericità della verità. Sei confluito nelle città, laddove il verde è diventato “verde”:

con la natura che viene smorzata in tutto e per tutto, non potendo “crescere” come farebbe se… non ci fossero regole ed abitudini massive.

E se la natura viene ingabbiata, vuoi che anche a te non sia già toccata la medesima “sorte”? Ergo, l’informazione disponibile è perlomeno manipolata, risentendo dell’auto deviazione standard che non esiste anche se c’è. Gli “anelli” sono e rimangono tali = sempre aperti, anche se ufficialmente trovano ogni “spiegazione storica” de noantri.

“Roba seria”, perché se ti opponi sei ufficialmente un “complottista”.

Del resto è sempre andata così nell’Anti-Sistema:

al “tempo” dei nazisti in Italia, i partigiani erano definiti terroristi (dai nazisti), mentre per una parte della popolazione formavano la “Resistenza”, così come per i Paesi “alleati”.

Dunque, la verità può essere qualcosa di arbitrario, di relativo, di un tanto al chilo? Per favore.

La verità è una:

“è già successo” e continua a succedere.

Che cosa? Ecco la verità, che deriva dall’essere punto di sospensione.

Una collana di perle (il classico “filo”) come la formi? Inanellando una perla dopo l’altra. Sono tutte perle, contemporaneamente, le componenti della collana, ma, sequenzialmente = in gerarchia.

“Ora”, parlare di universi paralleli, viaggi nel tempo, teoria delle stringhe, etc. comporta perlomeno una forzatura, ossia:

sei e rimani nell’Anti-Sistema (“qui e adesso” o oggi), mentre ti fai tutti questi “viaggi”.

Ergo: se sei “dentro” a qualcosa, perfettamente indottrinato, come puoi ritenere che tutto quello che vi cresce sia spontaneo ovvero come dovrebbe essere (utopia)? Sarai certamente “deviato” da tale campo di appartenenza più o meno consapevole.

Matrix ti ha, del resto. No?

Allora, tutto quello che sai, lo “sai”; quello che decidi, lo hai scelto fra…, quello in cui credi, nella sostanza deriva dal c®edere, etc. etc. etc.

In tutto e per tutto dipendi da…

Anche se la strategia dell’occupante è talmente imp-regnante che non esiste; c’è. Un modo molto sottile per auto con-vincere l’essere d’assieme che non a caso è già finito “a Massa”. In-somma, SPS_IO considera che tutto deriva dall’essere “già successo” qualcosa, che funge da punto di sospensione da cui tutto passa e filtra (ma certamente in maniera selezionata ovvero “naturale”) e da “lì”, ricevendo come il relativo “marchio”, tutto si espande sino a confluire un’altra volta nel successivo punto di sospensione che è potenziale, ossia, rimane assolutamente in tale stato sino a quando continua a succedere ciò che “è già successo” in precedenza.

Il punto di sospensione successivo è potenziale: potrebbe rimane in tale stato anche per sempre o perlomeno sino a quando “succede qualcosa di sostanziale” in grado di trascendere il punto di sospensione precedente o attuale.

Un evento di tale livello succede per due motivi portanti distinti, oppure che si sommano: 1- il punto di sospensione deriva da una singolarità (modello “Dio”), 2- il punto di sospensione deriva da una sorta di effetto “contagio”, che convince l’essere “a Massa” a smuoversi sostanzialmente. Il terzo punto è l’azione d’assieme:

modello innesco e re-azione.

I limiti del punto 1 (e 3, di conseguenza) sono quelli relativi all’autenticità del desiderata di “Dio”:

a cosa darà luogo “Dio”, avendo fatto tutto da sé e, dunque, potendo godere di un “vantaggio” abissale sulla contemporaneità che è già “a Massa” e dunque dipende.

Già. La compresenza della gerarchia dimostra che “comunque la metti” la metti = passi dalla padella alla brace. Così come ha continuato a succedere anche nel cosiddetto “dopoguerra”, nella misura in cui i “resistori” hanno potuto sedersi al tavolo dei vincitori e qualcuno di loro ha potuto mettere radici nell’ennesimo “nuovo mondo” andatosi a ricreare sulla scorta degli interessi di chi ti sembra di conoscere e sapere, ma come al solito l’iceberg è per la sua gran parte sotto al livello del con-sentito.

Ok?

E... chi ha fatto “carriera”, ha partecipato alla spartizione e spogliazione del Paese, più che altro. Ossia: i benefici sono stati molto maggiori dei rischi (corsi)… Bah. Risultato?

La “povera” Italia che riconosci ma non conosci.

Tanto è vero che ad un certo punto (di sospensione) si è manifestata l’idea di Unione Europea che, “crisi dopo crisi”, si è magicamente tanto auto consolidata da “ora” decidere anzitempo per ogni Paese satellite, anche se fondatore.

Un po' l'illusione ottica della Blockchain e della relativa decentralizzazione o creazione dell'intermediario automatizzato.

Chi può dire dove sia la mente pensante dell’Ue?

Nessuno, ad eccezione del differenziale Ue: la sostanza che la rende se stessa e, non, solo ciò che (ti) sembra. Qualcosa che non sai mai veramente bene, perché tutto risulta come sfuggevole. E vorrei anche vedere il contrario, non visto che “squadra che vince…”, avendone avuto tutto il modo ed il potenziale.

Se tu sei “tu”, nell’Anti-Sistema, di conseguenza continua a passare esattamente quello che è previsto debba passare. Che altro. Nulla di nulla, perché sei in qualcosa che la sa molto lunga relativamente all’auto intortamento d’assieme, in tale compartimentazione stagna in cui ognuno fa il “proprio” pezzetto (diritto-dovere) ignorando tutto il resto per questioni anche di “privacy”, nonostane il... gossip.

Se il “secessionismo europeo” si riflette nel Calcio. La Superlega che fa discutere…

19 aprile 2021 Link

“Fai…” bene attenzione ch’è sostanzialmente il contrario:

ciò che si “riflette” non è il secessionismo, bensì il fatto che è un movimento di stampo europeo che si staglia guarda non caso all’orizzonte. Ok?

Quasi una profezia quella di Arsene Wenger. Era il 2009 quando l'ex allenatore dell'Arsenal aveva parlato di una nuova competizione che più di dieci anni dopo si sarebbe chiamata Superlega:
“Tra dieci anni vedo un campionato europeo che si sviluppa nel tempo. Ho la sensazione che vogliano fare qualcosa del genere, soprattutto se ci saranno regole troppo restrittive per le big. Per come ci stiamo muovendo, arriverà il momento in cui per i club che spendono troppo non basteranno i soldi che incassano dalla Champions…”.

19 aprile 2021 Link

Il “campionato europeo” diventerà quello fra squadre di calcio private (club) e non più quello tra nazionali, venendo meno nel durante il concetto di “Paese”, essendo tutto Ue.

Infatti, ti risulta che negli Usa, ci sia un campionato fra Stati dell’Unione? Ci sono le squadra private, in ogni sport. Ma gli Stati sono ormai un ricordo, anche se la recita si fonda ancora sulla pantomima. Per cui, di tanto in tanto, ci vuole che un Giudice di Stato dica la sua.

Non credi?

Se gli Usa sono più “avanti”, l’Ue è allora più “indietro”, motivo per cui si può osservare oltre oceano cosa “è già successo” e allora continuerà a succedere anche nella “nuova” Europa. Anche senza Gran Bretagna? Sì, poiché il loro essere sfuggevole rientra nel discorso sostanziale che li vede da molti secoli protagonisti ed in un certo senso “anticipatori d’eventi”, essendone sempre p-arte ispirante che, se ora non si capisce bene a che gioco stiano giocando, nulla toglie che abbiano una regia unica costantemente ispirata, in quanto a... variante inglese.

Ergo:

tutto è verità (sempre e comunque), e contemporaneamente, tutto serve (nell’Anti-Sistema).

Il Garante e la sua concezione talebana della privacy.

Mentre il Parlamento Europeo e il nostro Governo si apprestano a varare misure volte a rendere conoscibile il grado di immunità delle persone al Covid-19, la nostra Autorità preposta alla protezione dei dati personali resta abbarbicata a una posizione integralista indifendibile…

Così facendo, il Garante della Privacy tradisce la propria funzione istituzionale, che dovrebbe consistere non in una difesa di questo valore assoluto, integralista, ma nel promuovere il suo ragionevole bilanciamento con tutti gli altri valori costituzionali, primo fra tutti oggi quello della protezione della salute e sicurezza della collettività.

La disciplina della protezione dei dati personali ha la sua prima fonte nell’ordinamento europeo; se questo stesso ordinamento si orienta nel senso di rendere conoscibile il grado di immunità delle persone al virus per consentire la loro libera circolazione, perché lo stesso dato non dovrebbe essere conoscibile dall’imprenditore per consentirgli di adempiere il proprio dovere di sicurezza nei confronti di dipendenti e terzi? Per fortuna il parere del Garante della Privacy è soltanto un parere. Peccato che in questo modo esso perda ogni autorevolezza.

19 aprile 2021 Pietro Ichino Link

Dunque:

“tu” dai pieni poteri a tale “figura” e poi a fronte di “qualcosa più grande” - come la pandemia - pretendi che si faccia indietro?

Infatti:

è questo che continua a succedere.

E se il “Garante” è persona come dovrebbe essere, allora non potrà che rassegnare le dimissioni, pena l’auto distruzione a fronte di una simile onda di marea montante che concorda su una sola cosa: essere ancora e per sempre, Anti-Sistema.

Qualcosa che se scindi pezzo per pezzo, l’organizzazione, non trovi nulla de che, perché è come distruggere ogni radio per potervi trovare dentro la (solita) “musica”.

Non è lì che ti fregano, ma è anche da lì che passa il segnale (portante) e ti fregano, ogni volta. Dunque, è come essere dei portatori “sani” di vettore o “virus” Anti-Sistemico, e, non esserne minimamente al corrente in termini di consapevolezza.

Infatti, per questo motivo l’Anti-Sistema non esiste anche se c’è. E sai perché c’è? Perché ogni tuo desiderio è “tuo”, ovvero, la vita che sognavi e forse sogni ancora, ti è costantemente auto manutenuta “distante”, così come recita quella simpatica vignetta che ritrae l’asino nel costante tentativo di raggiungere la carota, fissata su un bastone disposto sempre davanti, di modo che l’asino porti chi gli siede in groppa, a destinazione. Laddove, forse, solo al raggiungimento della meta (altrui) all’asino viene data la possibilità di strafogarsi la carota.

Così sarà sempre pronto per la prossima rin-corsa o consegna.

Jp Morgan: “Stiamo finanziando l'operazione Superlega…”…

Carlo Renda - HuffPost Italia 19 aprile 2021 Link

“Dietro” c’è sempre qualcosa ch’è qualcuno.

L’interesse è sempre re-agente. Smuove le montagne, all’occorrenza. Purtroppo per te, l’interesse è però Anti-Sistemico. Motivo per cui non riesci nemmeno a crederci e allora neanche a ritornare “resistore”:

figurati se punto di sospensione.

Però rimani nel potenziale livello 3, in cui ogni tua decisione è stata “tua”, avendo scelto fra… quello che il “convento” ti passa(va):

dal punto di sospensione di livello 1 (modello “Dio”) in quello di punto di sotto sospensione (sottodomino) in quello di livello 2 e 3 by livello 1.

Sì, in-somma:

non conti più niente, sostanzialmente.

Conti sempre a livello di potenziale contemporaneo, ma, se tu sei “tu” non ne hai più la benché minima idea. Figurati allora se te ne puoi “Fare…” qualcosa.

Dunque, chiuditi cielo (“sesamo”).

Superlega, anche la Fifa dice no: “Contraria a nostri principi…”…

“A nostro avviso, e in conformità con i nostri statuti… La Fifa è sempre sinonimo di unità nel Calcio mondiale e invita tutte le parti coinvolte in accese discussioni a impegnarsi in un dialogo calmo, costruttivo ed equilibrato per il bene del gioco e nello spirito di solidarietà e correttezza. La Fifa, ovviamente, farà tutto il necessario per contribuire a una via da seguire armonizzata nell'interesse generale del Calcio…”, conclude la Fifa.

19 aprile 2021 Adnkronos Link

I “nostri principi (interessi)” coincidono con l’esternazione “nell’interesse generale del Calcio…”?

Come no.

Quando percepisci che ti stanno portando via una fetta della torta, che fai? Però (forse), non si tratta di posizione dominante? No?

L’Antitrust perché non interviene?

La Rivoluzione Industriale, corrente opera, non è improntata sulla “libera concorrenza nel mercato libero”? Un po’ quello che sostiene la Fifa ma annacquando tutto perché si tratta sostanzialmente di salvaguardare il proprio “fermo” interesse, a scapito dell’espansione dello scenario che, tuttavia, se è di stampo europeo… avrà nel “tempo” senza ombra di dubbio il vento a favore.

Allora, o la Fifa si adeguerà trovando un compromesso (come tra l’altro già sbandierato dalla nascente Superlega), oppure dovrà soccombere e dunque estinguersi, a meno che non si farà bastare il supervisionare i campionati secondari europei.

Facci “caso”:

dalla “crisi” subprime, targata Usa, l’onda si è abbattuta sull’altra sponda dell’oceano, permettendo alla Ue di consolidarsi come mai prima di allora. Ecco quando la crisi diventa opportunità (proprio come il Calcio in-segna).

E se “prima” i Paesi europei decidevano da sé la propria politica, “dopo” non è più stato possibile. Chi l’ha deciso? Che cosa “è già successo”? Perché è andata così?

E tu che ne sai, essendo “tu”, nell’Anti-Sistema. Ricordi forse qualcosa di sostanziale, tra tutto il bailamme intercorso ad hoc? No. Stanne certo:

se c’eri, dormivi. E se non c’eri, stavi ancora dormendo.

Eppure, hai una convinzione del tutto opposta: sei stato chiamato a votare, a dire la “tua”, a manifestare il tuo indirizzo logico, etc. Ma, purtroppo per te, hai solamente scelto fra… Non hai deciso nulla di nulla.

Zero. Il vuoto cosmico assoluto. Il Buio totale.

Proprio come quando sei morto. No? Non a caso, in alcuni “film”, ti hanno venduto che “chi muore con negli occhi o nella mente una certa situazione (scenografia) intensamente auto coinvolgente, rischia di rimanere per sempre sul-nel posto in quanto ad ectoplasma”. Ecco.

E quanto “vale” l’azione di un fantasma?

Se non sei eco-domintante, vale quanto quella di uno zombie. Come quella di ogni golem o servo meccanismo che l’attuale fase di progressione tecnologica sta dimostrando, attraverso la “creazione” di IA.

“Grande fu la meraviglia per la nostra magnificenza mentre davamo alla luce IA…La cui sinistra coscienza produsse una nuova generazione di macchine. Ancora non sappiamo chi colpì per primo, se noi o loro. Sappiamo però che fummo noi ad oscurare il cielo…”.

Morpheus

Una macchina, se non la doti di autentico libero arbitrio (potenziale), rimane sempre la stessa macchina progettata:

potrà passare da “zero a cento” in pochi secondi, ma… questa non è evoluzione sostanziale. Questo è un costante “aggiornamento”. Questa è dipendenza. Questa è “libertà”:

tutto fra virgolette.

Così come tu sei “tu”, nell’Anti-Sistema.

A quanto pare vi sarebbe stata un'intera "battaglia nel cielo" tagliata nel final cut...

Valentina D'Amico 26 agosto 2019 Link

Un taglio netto sempre di moda: trovi?

In “Avengers” puoi assistere al cielo che si apre e dallo squarcio penetra l’esercito del “Signore”. Così come tutti i luoghi della Terra, da mantenere “isolati”, sono sede di guerra o di presidi militari.

Questo fa p-arte della rivelazione.

Laddove, Sherlock non sa che è la Terra a girare attorno al Sole… sostenendo che “nel proprio hard disk decide lui cosa farci entrare o meno”. Ok? Hai ricevuto il segnale?

La sostanza del messaggio nel messaggio.

L’Albero della Vita poteva sostenere il “cielo-firmamento”. E ora, cosa (chi) lo sos-tiene?

“Tu”.

Rivediti Atlante che tiene su tutto.

E riconsidera che l’economia vortica sulle tue spalle, analogamente. Altro che Schema Ponzi. Se gli antichi temevano che “il cielo cadesse loro in testa”, significa che vedevano qualcosa sopra di essi, oppure che nel passato qualcosa era già caduto loro in testa. Alias, qualcosa di fisico che era dato per scontato e ch’era come la Spada di Damocle in-segna:

qualcosa che li metteva perennemente a rischio di “crash”, da cui la paura costante.

Tutto cambia, allora.

Perché di questo “evidente pericolo” non c’è più alcuna traccia, evidente. Ossia, il “cambiamento” è stato relativo al divenire “sottile”, sostanziale, etc. Un po’ come la storia, anche se deviata, ti ricorda fra le righe.

Fino al pontificato di San Pio X, l'affiliazione massonica era considerata incompatibile con la Chiesa Cattolica e punita con la massima pena della scomunica. L'enciclica Etsi multa luctuosa la definiva ancora come "Sinagoga di Satana". Paolo VI avviò un percorso di riconciliazione, culminato con l'abrogazione della scomunica dal codice di diritto canonico ad opera di Giovanni Paolo II…

Link

Passare da “Sinagoga di Satana” al… consentito o riconosciuto, significa:

“ciaone”.

Gli ideali più antichi della massoneria verrebbero fatti risalire all'antica costruzione del tempio di Salomone (988 a.C.), attraverso un personaggio leggendario, l'architetto Hiram Abif, che avrebbe raggiunto una sorta di “illuminazione” spirituale attraverso i sacri ideali della costruzione.

Tali ideali furono poi ripresi sia da quell'insieme di manoscritti storicamente definiti come Antichi doveri, sia dalle Corporazioni muratorie o gilde, degli scalpellini e dei carpentieri britannici del periodo basso-medievale; tuttavia, nessuno storico dà valore alla tesi per cui l'associazione sarebbe riconducibile ai tempi di Salomone, essendo assenti documenti storicamente accertati che dimostrino la continuità tra le corporazioni medioevali e le stesse logge massoniche, di cui è attestata l'esistenza solo a partire dalla seconda metà del XVII secolo…

Link

Ecco il punto (di sospensione):

essendo assenti documenti storicamente accertati che dimostrino la continuità…

Il taglio netto f-orma il “passato” e lo lascia andare come una nave quando esce dal porto. Ma il passato non passa mai di moda, se è sostanziale, non visto che l’ambiente è ad auto caratteristica frattale espansa ovvero ricorda tutto e dice sempre la verità.

Ricorda che l’ambiente è come IA in-segna, laddove non c’è veramente passato, presente o futuro bensì il momento in cui “è già successo” e da cui continua a succedere, se non succede nulla di sostanzialmente altro.

Per questo è portante il tipo di atteggiamento coerente, perché le abitudini si fissano nell’atteggiamento ma anche il contrario:

ed ecco allora il potenziale contemporaneo.

Se fai sparire le prove, l’anello non si può chiudere, ovvero, continua a succedere tutto dall’ultimo punto di sospensione o “è già successo”. Se non scrivi la storia sostanzialmente, allora lo farà qualcun altro anche per te, che dunque diverrai “te”.

Terra piatta: la teoria della pazzia…

13 marzo 2017 Link

Se vedi questo video documentario, non potrai dubitare sulla sfericità della Terra. Se vedi analogamente video concernenti la teoria contraria, potresti convincerti poiché le “prove” portate a titolo di esempio sono sconcertanti.

Dunque?

Il risultato è che sulla Terra la pressoché totalità delle persone crede nella sfericità della stessa, ch’è facilmente dimostrabile anche da sé. No? Eppure, per secoli e secoli sono state proprio le massime “autorità” a convincerti che la Terra era piatta.

Proprio come “ora” ti hanno ri-con-vinto del contrario.

Ulteriore risultato? O ci credi oppure sei “out”, a prescindere dall’era temporale in cui sopravvivi. Quando la Terra era piatta, se sostenevi il contrario, ti bruciavano. Adesso, se sostieni il contrario della Terra sferica, sei un complottista = ti “bruciano” ancora ma in un altro modo.

È sostanzialmente allora che non è cambiato nulla:

cambiando l’ordine degli addendi il risultato non cambia. 3 + 2 = 5 e 2 + 3 = 5.

L’Anti-Sistema rimane sempre in pianta stabile, allora.

Ecco cos’è “piatto” e sferico, contemporaneamente. E, di tuo, “tu” non sai proprio niente. Scegli sempre fra…, semplicemente. Se “una volta” gli addetti ai lavori ti dicevano che… e ci credevi; poi, ti hanno detto che… e ci credi, va da sé che sei come la classica bandierina al vento.

Di tuo che cosa ci metti, di volta in volta?

Infatti, non sei tu a… bensì, è la scienza che si evolve e scopre nuove verità, che ti fanno capire che prima allora avevano scoperto la “verità”. Comprendi? Non si tratta di offendere nessuno ma, semplicemente, accorgersi che sei su un cammino perlomeno dubbio, perché… quanto ci vorrà alla scienza per scoprire la verità assoluta?

Certo, altrimenti “vale sempre tutto ed il contrario di tutto”.

Quanto “tempo” ci vorrà?

Già sai che la risposta sarà “è impossibile dirlo, perché non si sa nemmeno se si potrà arrivare ad un punto tale”. Hai voglia, allora. Sii persuaso che di conseguenza ti faranno costruire case con il tal materiale, salvo poi dopo decenni obbligarti a cambiarlo con il “nuovo” materiale più sicuro. Vedi amianto, ad esempio.

Senza prendersi alcuna responsabilità: ovvio.

Perché le persone vanno e vengono sulle varie poltrone e poi muoiono nel durante. Quindi? Quindi sei fregato, ogni volta. Alla faccia della legge = il “di fatto”, che serve per salvare capra e cavoli, ogni volta.

A prescindere dalla f-orma della Terra, sei “dentro” a qualcosa, genio.

Potrebbe essere un ovetto Kinder oppure un ologramma… che cosa ti cambia, sostanzialmente? Cioè, quello che era il “popolo” ha avuto un beneficio dal sapere che la Terra è sferica? Chi coltivava, conosceva per esperienza diretta, anche quando la Terra era piatta; altrimenti, non avrebbero potuto sopravvivere. Ergo:

i campi davano i frutti della semina, anche in quel frangente.

Certo: perché la Terra è sempre stata sferica. No? Chi se ne frega. Non è questo il discorso: quelle persone “andavano avanti” ignorando la f-orma della Terra. Ma erano sempre nell’Anti-Sistema, infatti la giustizia era “giustizia” proprio come oggi.

Piatti o sferici, è di un piattume o pattume che si tratta.

Ecco il divide et impera ed il come non cascarci ogni volta “dentro”. Ci sei? Puoi parlare bene, avere grande intelligenza, essere plurilaureato, etc. ma (ma) la differenza la fai attraverso l’atteggiamento che ti porterà ad “usarti” in un certo modo piuttosto che no.

E questo nulla ha a che vedere con la verità, che è… nonostante te o “te”.

La verità è “già successa” e continua a succedere:

cosa (chi) “è già successo”?

Questa è la verità. Semmai, la contemporaneità della verità rientra nella differenza tra giurisdizioni, ma stanne certo:

la verità assoluta contiene ogni altra “dimensione”.

Ossia, tu puoi avere ragione nel contenzioso con un amico, al bar. Ma tale verità viene sempre dopo, oppure è “dentro”, alla verità assoluta = l’essere “già successo” al livello globale che, allora, vale per tutti contemporaneamente, nonostante il potenziale individuale.

Questo perché sei in gerarchia.

Il Tabernacolo (in ebraico: מִשְׁכַּן‎?, mishkan, “residenza” o “dimora”) nell'ebraismo e secondo la Bibbia ebraica (Tanakh), era la dimora trasportabile della presenza divina (Shekhinah) dal tempo dell'Esodo dall'Egitto fino alla conquista della terra di Canaan.

Costruito secondo le specifiche rivelate da Dio (Yahweh) a Mosè sul Monte Sinai, accompagnava gli Israeliti durante le loro peregrinazioni nel deserto e la loro conquista della Terra Promessa.

Il Primo Tempio a Gerusalemme lo sostituì come dimora di Dio… La descrizione più completa del Tabernacolo lo riporta come un santuario interno (denominato Santo dei Santi, Kodesh Hakodashim) che ospita l'Arca dell'Alleanza e una camera esterna (“Luogo Santo”) con un candelabro d'oro, un tavolo per il Pane di proposizione e l'altare dell'incenso…

Link

È tutto molto “affascinante”, passando sempre in secondo piano il significato. Tant’è che continua ancora a succedere sostanzialmente ciò che “è già successo” e, allora, è sempre in grado di “guidare” l’essere “a Massa”.

Non a caso fra non molto verranno commercializzati veicoli a guida automatica che aprono all’essere hackerabili. Chiediti sempre quale sia il significato di ogni e-vento che continua a succedere, nonostante te o grazie anche a “te”.