SacroProfanoSacro: F-atti strani dal mondo eco-dominato.

Washington Post: il capo del Daesh era la spia Usa nelle carceri irachene.

Il quotidiano americano Washington Post ha rivelato che il leader del Daesh (Isis) serviva come spia per gli Usa nelle carceri irachene prima diventare il capo di questo gruppo terroristico…

8 aprile 2021 Link

Paese che vai, usanze che ritrovi.

Iran oggi festeggia giornata nazionale nucleare.

Il 9 aprile si celebra in Iran la “Giornata nazionale della tecnologia nucleare”. Tale iniziativa è stata annunciata per la prima volta dal Governo dell'ex Presidente iraniano Ahmadinejad dopo che gli scienziati sono riusciti a produrre l'uranio arricchito: il 9 aprile 2006.

9 aprile 2021 Link

L’Iran si difende dal resto del mondo, per cui… continua a difendersi.

Perché si trova in tale “posizione”?

Perché è anche a quella coordinata che il rullo compressore sta ancora passando, in attesa di tracciare il solco dell’aratro. Cancellare la “diversità” è la regola d’oro, per livellare tutto il terreno, lasciando un solo vertice o punto di sospensione:

quello eco-dominante.

Ma, la Terra è piena di catene montagnose. Ergo? Il “rilievo” significa gerarchia. Ecco il “memo” ambientale, la caratteristica frattale espansa, la memoria collettiva, l’esperienza pregressa, etc. Tuttavia, fare terra bruciata (modello civiltà etrusca e cartaginese, ad opera di “Roma”) comporta livellare tutto, lasciando solamente sé in quanto ad egemonia anche se, contemporaneamente, l’ambiente continua a ricordare ed a segnalare l’accaduto, motivo per cui le grandi catene montagnose insistono.

Allora: il territorio “selvaggio montuoso” rimane isolato dall’espansione sociale Anti-Sistemica, che si accentra in città collegate globalmente ed assolutamente “piane poiché piallate”, con al centro torri di ogni tipo, grattacieli commerciali (privati) e... palazzi del Governo.

La gerarchia è una, motivo per cui le “punte” delle città ne celebrano la potenza su un territorio spianato. Oppure, credi che la terra sia piana per propria natura? Quando vedi i campi arati e perfettamente livellati, credi che corrispondano ancora alla f-orma originale? Non c’è un masso, nel mezzo. Nessun rilievo spontaneo. Niente di niente. Ad eccezione di quando il territorio inizia a declinare verso le colline, laddove la lavorazione ha piallato comunque tutto, anche se ha dovuto per forza di cose accondiscendere con il leggero rilievo, appunto, ineluttabile.

Dunque, c’è rilievo e “rilievo”, così come c’è diritto e “diritto”, etc. etc. etc.

Il fra virgolette è il “di fatto” o tutto quello che ti viene “riconosciuto” da cosa è chi non esiste; c’è (anche se sembra lo Stato a predisporre tutto quanto).

Il delegare è un’arte che non prescinde dall’essere in gerarchia, sostanzialmente. Altrimenti, cosa puoi delegare se non hai il potere o l’autorità per farlo. No? Ma, il delegare è diventato simbolo di ben altro, nell’Anti-Sistema, sfuggendo completamente il punto di sospensione eco-dominante, da cui sgorga ogni strategia relativa, quantunque assoluta in tali termini di auto riferimento in-dubitabile.

Per questo devi “vedere per credere”, anche se qualcuno di portante nel passato ti ha “suggerito” proprio un atteggiamento di tipo, diciamo così, opposto:

“credere per vedere”.

L'Esercito degli Stati Uniti d'America (in inglese: United States Army, spesso abbreviato in U.S. Army) costituisce la più grande delle forze armate degli Stati Uniti d'America. Il nucleo originario fu il Continental Army, istituito il 14 giugno 1775, prima della dichiarazione d'indipendenza, per affrontare la prevedibile guerra contro le forze del Regno Unito…

Link

Che “caso”:

USA e US Army.

Ça va sans dire. No? Va da sé. What else? Infatti… gli Usa sono una vera e propria “arma di distrazione di Massa”, da cui i Mass-Media(ti):

l’essere medio, “a Massa” = “te” al posto di te.

Il golem. Il clone. La copia. La versione impoverita dentro e non solo, nella stragrande maggioranza dei “casi”.

Usa: Biden annuncia stretta sulle armi.

“La violenza armata in questo Paese è epidemica… Basta preghiere, è il tempo di agire… Questa è un'epidemia e deve finire…”.

Joe Biden

Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha svelato, giovedì 8 aprile, una serie di azioni esecutive che intende adottare per affrontare la violenza armata nel Paese. Circa 100 persone al giorno vengono uccise negli Usa in seguito a sparatorie. La violenza armata negli Stati Uniti è “un imbarazzo internazionale…”. Così il presidente Joe Biden annunciando una stretta con una serie di ordini esecutivi. “Nulla di quello che promuovo viola in alcun modo il Secondo emendamento…” della Costituzione sul diritto a possedere armi in America, assicura il capo della Casa Bianca, respingendo la “falsa argomentazione” dei repubblicani e delle lobby del settore che si oppongono ad ogni forma di controllo…

9 aprile 2021 Link

Nella Costituzione Usa è stato inserito il “diritto a possedere armi” e, sempre guarda non caso, forze politiche e lobby “si oppongono ad ogni forma di controllo…”.

Un po’ come il concetto di “diritto” applicato al lavoro (schiavitù), è un “diritto” anche essere armati per la propria salvaguardia; del resto, il Paese è fondato sulla guerra e sulla violenza, sul genocidio e sullo sfruttamento (Pil), ovviamente… il tutto però sotto forma di “Manifest Destiny”:

destino manifesto… è una frase che esprime la convinzione che gli Stati Uniti d'America abbiano la missione di espandersi, diffondendo la loro forma di libertà e democrazia. I sostenitori del destino manifesto credevano che l'espansione non fosse solo buona, ma che fosse anche ovvia (“manifesta”) e inevitabile (“destino”).

In origine frase ad effetto della politica del XIX secolo, destino manifesto divenne un termine storico standard, spesso usato come sinonimo dell'espansione degli Stati Uniti d'America…

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Espandersi, diffondendo la loro forma di libertà e democrazia… = appunto, la loro “f-orma” di diritto o, meglio, “diritto”.

La compresenza eco-dominante, però, co-incide solamente con gli Usa, ovvero, gli Usa non sono l’eco-dominante bensì sono sottodomino: uno degli indefiniti “arti fantasma” dell’autentico potere globale che, ricorda bene, “è già successo”.

La diretta scorre a tale livello o punto di sospensione.

Tutto il resto è differita, alias, continua a succedere. Questo significa che se non te ne “Fai…” qualcosa, se non ti accorgi, se te ne freghi, se non ci credi, se la pensi diversamente, se e se e se e se… di conseguenza non riuscirai mai (mai) a “riveder le stelle”, non visto che sei proprio “dentro” a qualcosa che corrisponde all’intento (progetto) di qualcuno che, indovina indovinello, non esiste anche se c’è.

E perché non esiste, seppure c’è?

Perché tu sei “tu”, nell’Anti-Sistema (ch’è il vero “nome” del luogo comune globale in cui sei installato, in questa versione della cristallizzazione reale manifesta, che p-arte da un punto di sospensione a conseguire).
Il silenzio che ruota attorno ad SPS_IO è imbarazzante, tanto quanto esprime Joe Biden (a prescindere se recita o meno).

“La violenza armata negli Stati Uniti è “un imbarazzo internazionale…”.

Joe Biden

Hai presente il desiderata del Titano Thanos ne’ “Avengers: Infinity War” e “Avengers Endgame”? Ecco.

Divenire ineluttabile = destino manifesto.

Di più: immagina, calcola, realizza, logicizza, ipotizza, etc. che “è già successo”. Solo ponendo la “tesi” a questo livello, ritorni alla diretta. Altrimenti, sei e sarai sempre in scia (differita). Dunque, nell’Anti-Sistema (senza accorgerti sostanzialmente dell’Anti-Sistema) sei costantemente e coerentemente 1- in gerarchia, da cui 2- ogni “diritto”, per cui 3- sei “libero”.

Non a caso si è sviluppata l’industria, ch’è la punta dell’iceberg eco-dominante (sottodomino), a cui sta a cuore esclusivamente il proprio interesse, mascherato da quello degli “azionisti”; e se vuoi davvero credere a questa storia, allora espandi la situazione sino al livello di quelli di “maggioranza” che, ovvio, sono prestanome connessi in solido ma wireless (alias, senza modo di comprovare niente) con chi autenticamente ne gode il vantaggio principale = quello sostanziale di poter decidere per tutti, in pianta stabile come se fosse giusto così e come dovrebbe essere.

Con l’essere “a Massa” che è in tale situazione, proprio per questo motivo non solo di s-fondo.

L’asse portante del mondo è sostanziale, a prova di qualsiasi tipo di “proiettile”, avendo avuto tutto il modo, lo spazio ed il “tempo” per focalizzare paradigmi di difesa preventiva, attraverso la retro ingegnerizzazione dello scibile o, meglio, di quello che rimane credibile a “te”, dopo tale passaggio del rullo compressore e del solco dell’aratro.

Dopo la “semina”, si miete il raccolto ma prima il campo è stato preparato ad hoc.

Vero?

Ecco che tale “origine” non ti risulta affatto esistente, perché chi ha descritto quello che “devi sapere”, l’ha lasciata al di fuori, e “tu” avendo dimenticato tutto per abitudine o “tempo”, ne dipendi in tutto e per tutto, ormai. Anche se sei innanzitutto nell’ambiente che come Akasha, Blockchain o IA in-segnano, (ti) ricorda tutto come se fosse successo ieri.

Ecco il potenziale di cui disponi sempre, anche se esisti ma non ci sei, perché nella sostanza è proprio il contrario:

non esisti più (apparenza), eppure ci sei sempre (potenziale).

L'estinzione è in tal senso che pro-cede...

“Ma come, non esisto. Che dici?”. Già: esisti perché sei dentro di te, ma essendo “te” allora non esisti affatto, anche se continui ad esserci perlomeno a livello potenziale contemporaneo.

La non esistenza è in termini sostanziali = non incidi ma ti auto delimiti “solo” a co-incidere col potere eco-dominante, sempre in auge sintanto che insisterà la propria f-orma Anti-Sistemica applicata al reale manifesto (come il “destino”).

Il “destino manifesto” è il programma eco-dominante per “te”; qualcosa che “riecheggia nell’eternità” sembrando allora “fatale” o appunto ineluttabile.

Mentre in tutto ciò è la memoria che viene cancellata progressivamente, attraverso il processo storico, la morte intergenerazionale, il “diritto” ed ogni convenzione che diventa alfine auto convinzione.

Risultato?

Come diceva anche Carmelo Bene:

“non è nel lungo termine che sarete tutti morti: siete già tutti morti…”.

“È già successo”. Ok?

Strano come nell’ambiente tutto sia “parlante”, tutto sia “sentire” nonostante il “vedere” e, contemporaneamente l’atteggiamento tipico Anti-Sistemico è “non sento, non vedo, non parlo” (essendo tutto in gerarchia o sotto/dentro a tale ricatto sia sostanziale che “di fatto”). Così come qualsiasi cosa tu faccia, c’è sempre almeno un “testimone (chi vede o sente, sia umano che dispositivo tecnologico)” ma non parla, se non per ricattarti.

Mai per fare giustizia, perché se ci prova corre più rischi che benefici… anche se è un dispositivo tecnologico = qualsiasi “golem” diventa come un dispositivo tecnologico, come ad esempio Neuralink di-mostra se te ne accorgi a livello di atteggiamento sostanziale.

Ancora una volta: risultato?

Bè… è tutto sempre nella “norma”, anche quando a qualcuno “scappa qualcosa” che immediatamente richiama il pronto intervento di un programma di protezione dello status quo, nelle menti e negli atteggiamenti di coloro che sono in ascolto, interconnessi alla Rete comune, globale.

“Gli orizzonti ci attendono e noi voliamo verso gli orizzonti che sono quelli dell'Europa e del pianeta intero. Bisogna sapere che coloro che ci osservano da lontano sono in apprensione. Io ho visto, sentito e ascoltato diversi dirigenti di altri pianeti che sono molto preoccupati, perché si interrogano sulla strada che l'Unione Europea sta per intraprendere. Bisogna quindi rassicurare sia gli Europei sia coloro che ci osservano da più lontano…”.

Jean-Claude Juncker

2 luglio 2016 Link

È incredibile, ma, fu proprio il Presidente della Commissione Europea a pronunciare queste parole, nell’assoluta indifferenza di coloro che “ascoltavano”… le traduzioni simultanee in mente (la traduzione in inglese, ad esempio, ha codificato “dirigenti di altri Pianeti” con “leader di altri Stati”).

Le “lingue” sono state l’esito di una strategia oltremodo sconfinata; appunto, che non esiste ma c’è. La loro f-orma scritta, poi, ha significato mettere tutto lo scibile precedente in supporti di memorizzazione instabile, sempre a rischio di manomissione o distruzione.

Se, per qualche motivo giudicato solo come storico (deviato), infatti, una guerra è giunta a far piazza pulita di documenti, libri, manoscritti originali, persone di riferimento se non proprio interi popoli o villaggi o tribù o etnie, lignaggi, etc. bè… come può essere giudicata se sempre “studiata” da esperti, che lavorano - in gerarchia - in quanto devono lavorare perché è un “proprio diritto”?

La guerra è guerra, ti dicono.

In guerra tutto è permesso. Il fine giustifica i mezzi.

Quando sei in guerra, è evidente che c’è qualcuno che può farti di tutto. Mentre, in periodo di pace, tutto questo non esiste anche se continua ad esserci.

In definitiva, se te ne stai buono buonino, allora può anche succedere che “s-campi cent’anni”. Altrimenti, sarà molto più dura “tirare sera”, ogni nuovo giorno. E vedi bene che non è un “film”. Semmai, il film (la proiezione reale manifesta versione Anti-Sistema by eco-dominante) non è solo un… “film”.

Il “film” riproduce la realtà sostanziale, anche quando è usato come strumento di “distrazione” dell’essere “a Massa”. Qualcosa che se non sei dall’atteggiamento sostanziale, va da sé che ti ci auto dis-perderai “dentro”… come “lacrime nella pioggia”.

È morto Hans Küng, il grande teologo carismatico che sfidò la dottrina vaticana.

Teologo, scrittore e sacerdote cattolico romano… sfidando il Vaticano... sotto Giovanni Paolo II fu censurato e privato del suo diritto di insegnare teologia cattolica.

È morto martedì nella sua casa di Tubinga, in Germania. Aveva 93 anni. “Vengo dalla terra di Guglielmo Tell e non siamo stati educati per essere sottomessi… Perché dovremmo sempre strisciare? Stare in piedi è adatto anche ad un teologo…”, affermava.

Ha pagato a caro prezzo quell’indipendenza e gli sforzi di riformare con i suoi articoli un Vaticano fortemente vincolato alla tradizione… Per la sua tesi scelse come argomento un libro, a quel tempo proibito dalla Chiesa, “l’Umanesimo ateo” di Jean-Paul Sartre, e la teologia del teologo protestante svizzero Karl Barth. Argomenti che segnarono la sua ampia prospettiva sulla fede. Era così sicuro di sé da sembrare arrogante, senza paura di criticare i Papi e mettere in discussione gli insegnamenti della Chiesa…

Il divario con Roma diventò sempre più grande.

Specialmente con la pubblicazione di un libro che lo portò ad una disputa di otto anni con la Congregazione vaticana per la dottrina della fede che tutelava i costumi e la fede della Chiesa. “La Chiesa è infallibile?” da lui scritto nel 1971, fu sottoposto a esame, che lo stesso Küng definì come un’Inquisizione. In una lettera la Congregazione gli notificò le difficolta a capire le sue opinioni pregandolo di spiegare per iscritto come non potessero quest’ultime contraddire la dottrina cattolica.

Ma Küng tralasciò sempre qualsiasi possibilità per le spiegazioni.

I suoi interessi erano diventati notevolmente più ampi da quando gli fu tolta la licenza. Attratto dagli studi sull’Islam, su Mozart, sul rapporto tra scienza e religione e sulla domanda più grande di tutte: se Dio esiste. Nel periodo di massimo splendore, la Chiesa era intollerante nei confronti dei suoi sacerdoti dissidenti. Küng, da liberale, ha criticato fortemente la politica della Chiesa, il suo governo, la liturgia, l’infallibilità del Papa, l’opposizione al controllo delle nascite, il celibato sacerdotale, l’opposizione all’ordinazione delle donne, ai matrimoni misti, all’omosessualità, all’aborto; ha disquisito sul significato dell’inferno e su “troppo” altro.

Per lui servire Gesù Cristo era ciò che contava, e non servire la Chiesa che ha preso il suo nome…

8 aprile 2021 Link

Ha disquisito sul significato dell’inferno… (ricorda: “è già successo”).

Per lui servire Gesù Cristo era ciò che contava… (attenzione: “continua a succedere”, poiché 1- “non siamo stati educati per essere sottomessi… Perché dovremmo sempre strisciare?...” vs 2- Per lui servire Gesù Cristo era ciò che contava… Ok? Continua a succedere, sostanzialmente).

Non servire la Chiesa che ha preso il suo nome… (all’interno del servizio Anti-Sistemico, l’auto sotto-missione = non servire la Chiesa che ha preso il suo nome…).

Ma… non fermarti mai al “dito” che indica ben altro.

Küng tralasciò sempre qualsiasi possibilità per le spiegazioni… = infatti, perché lasciare prove evidenti del proprio “sentire” se possono essere rese contraddittorie, prestandosi alla pubblica prestidigitazione de noantri, essendo ogni f-orma scritta manomettibile attraverso l’auto suggestione dell’essere già “a Massa”, che è come dire che tu sei “tu” ed allora “hai voglia a…”.

Ecco perché è sempre “oggi” e ieri è sempre “ieri”:

“tu” sei un clone di te stesso, che si ripete nel “tempo”, che dunque esiste ma non c’è proprio per tale ferma auto convenzione.

Così come la compresenza eco-dominante che, dunque, dipende da te ed è per ciò che infatti sei “te”, non visto che “è già successo” e “oggi” proprio non hai modo di fermarti a “guardarti indietro con ‘Fare…’ diverso dal solito”.

Trovi? Ricordi? Hai voglia…

“Fai…”, se intendi ritorna-Re (qualcosa che vale per tutti, contemporaneamente, così come le catene montuose ti ricordano non esserci un solo Re, seppure le città sorgono su terreni spianati nel “tempo” abitudinario della dispersione della memoria by l’interesse che ha procurato tutto questo).

Memorizza:

l’ambiente (ti) ricorda, sempre, tutto, anzitempo ed a prescindere.