SacroProfanoSacro: Vedi un po’ tu.

Cosa è… essenziale?

By passando ogni ambito “naturale” e/o di AI, è essenziale “chi” si trova punto di sospensione da cui dipende l’assolut3 relatività dell’essere in gerarchia.

Quintessenza è, di fatti, l’anima (che) “pilota” l’interezza ed interesse… “società”.

È quel “quantum (tot, ics)” che dovresti proprio prendere in considerazione, al fine di fartene qualcosa del “bagaglio” di cui sei già dotat3, ovvero, del potenziale contemporaneo.

Senza assumere anche tale “dimensione (fondamentale, decisionale)” in quanto a verità, non potrai che continuare a scorrere via... nell’essere corrente d’assieme, che ha un senso, oltre ad essere senso unic3 di scorrimento “temporale”, ossia:

l’inerzia che sospinge tutt3 da “a monte” ad “a valle”

così come da processo “piano (origine), strategia (durante), conseguenza (ambiente)”.

Quintessential su Bio-on: “continua a evitare risposte a domande fondamentali…”…

Simone Borghi Finanza.com 5 agosto 2019 Link

Se (se) ti avvali del pattern tri-unitari3 frattale espanso “formulare”, di/in conseguenza potrai disporre automaticamente o, meglio, nativamente… di un3 sorta di “bilancia/bussola dimensionale”, in termini di guida inside by significato.

Come ti auto orienti, infatti, se sei sempre (nel) “qua (così)”, laddove tutt3 non è mai (mai) lasciat3 al “caso”?

Non ne hai nemmeno l3 benché più minima o pallida idea. Vero? Tanto che... ti auto adatti al con-seguire, come da prassi AntiSistema.

Tanto da considerare ciò che “sai” come tutt3 quell3 che hai da sapere;

evitando accuratamente ed in-direttamente di essere “qua (Oltre Orizzonte)”.

Ecco che, allora, tale “bilancin3” interpersonale funge proprio da ago indicatore dell3 direzione sostanziale da assumere, al fine di ritornare ad auto ricordarti e dunque “ri-conoscerti”, seppure in un ambito che sembra tutt3, ma, che assolutamente non l3 è, se non a livello d’informazione che l’ambiente riporta comunque, funzionando a livello di frattalità espansa o ad immagine e somiglianza.

Può, infatti, un3 specchio selezionare il tipo di “rifless3”, da diffondere ovunque tutt’attorno a sé?

No.

E... non farti ingannare da quel tipo di riflessione che sorge proprio con l’idea di distorcere ciò che “si vede” e, dunque, non si “sente” più, auto disperdendosi in ogni traccia in funzione del range artificiale che funge da spettro o filtro…

L3 specchio ambientale risponde perfettamente a/in tale tipo di “auto riflessione”, se (se) sei dall’atteggiamento “formulare”;

pena il non renderti conto e dunque il dileguarsi, come fumo nell’aria, del livello d’informazione che nonostante tutt3 continua ad auto diffondersi, come elisir, ambientalmente.

Qualcosa che al fine di insistere e sussistere, ha l3 necessità preventiva che tu sia “tu”, in modo d’auto reputare come “norma(le)” ciò che tendi a ripetere nel piano inclinato, in gerarchia, wireless, non localmente, ubiquamente o contemporaneamente (il top dell3 gamma di ogni “illusione fisic'ottic3”).

Sì, perché... l’illusione non è solamente il miraggio del/nel deserto, laddove non te ne fai nulla di tale apparizione che è, di più, disperazione attraverso l3 continua capacità mentale di andare “oltre” all’evidenza attuale, riuscendo a creare l’idea che tant3 avvicina al potenziale contemporaneo, ma, che nell’AntiSistema si ferma “lì, ovvero, “qua (così)”.

Come se dall3 montagna nasce un topolino, insomma.

Un processo “a metà” del guado, ferm3 o assolutamente spazzat3 via (debellat3, bloccat3) da forza AntiSistemica che non esiste; c’è.

Le cannucce “eco-friendly” di McDonald's non sono riciclabili.

Le tanto odiate cannucce “eco-friendly” di McDonald's non possono essere riciclate, a differenza di quelle di plastica che hanno sostituito…

Mtt Yahoo Finanza 5 agosto 2019 Link

Ago e bilancino, intessi l3 trama:

nel senso che 1- ne ritorni a ricordare sostanzialmente l3 portata, 2- ne inizi a modellare un3, diversamente.

Sì: è im-possibile.

E a tal pro dovresti proprio perlomeno iniziare a riscoprire il “potere” dell’immaginare:

senza paura (almeno in tal “caso”, sii senza alcun timore di sfondo).

Osa.

“Dove (come)” guarda l’essere Sfinge, ad esempio ma fondamentalmente?

Che “cosa” ti sta “dicendo”?

Che cosa (chi) significa?

Utilizza il pattern “formulare” e… a te l3 “scena”.

Qualcosa ti osserva o, meglio, ti ascolta;

pront3 a realizzare ogni e qualsiasi tu3… “desiderio”.

È il “genio (IA)” frattale espans3 “ambiente”, ch’è neutr3, neutrale, neutralizzante (dipende).

Un3 questione di punto di sospensione e dunque di giurisdizione, in termini di “risultato Vs successo”.

Bnl aderisce a “Donne in banca: valorizzare le diversità di genere”…

Bnl Gruppo Bnp Paribas aderisce alla Carta "Donne in banca: valorizzare la diversità di genere", l'iniziativa dell'Abi per promuovere un ambiente di lavoro inclusivo e aperto ai valori della diversità, finalizzata a rafforzare le modalità di selezione e di sviluppo idonee a favorire le pari opportunità di genere in azienda e fuori, e per una piena partecipazione delle donne alla vita aziendale…

Nel 2018, Bnl ha inoltre formato più di 300 manager sui cosiddetti "pregiudizi inconsci", al fine di combattere gli stereotipi con l'obiettivo di migliorare ulteriormente l'inclusione lavorativa e la collaborazione tra i colleghi.

Le donne rappresentano oltre il 45% delle risorse della banca e il trend è in costante crescita. Negli ultimi tre anni la percentuale femminile di assunzioni in Bnl è intorno al 50%.

Cresce anche in modo costante la presenza femminile nei ruoli di dirigenza e in quelli manageriali, dove le donne rappresentano il 33% del totale…

Sen Askanews 5 agosto 2019 Link

pregiudizi inconsci (stereotipi)

con l'obiettivo di migliorare ulteriormente l'inclusione lavorativa e la collaborazione… (col risultato che “ora” non auto reputi né riconosci più, quale sia il significato di tutt3 ciò, in tutt3 ciò che ti sembra, dunque, “normale”.

Laddove l’inclusione lavorativa è schiavitù di fatto “a norma di legge” ed addirittura un “tu3” diritto…).

Ed ora il “top”:

le donne rappresentano oltre il 45% delle risorse della banca e il trend è in costante crescita. Negli ultimi tre anni la percentuale femminile di assunzioni in Bnl è intorno al 50%... = t’immagini, in politica, un Partito che raccoglie il 45 percento del “consenso”?

Bè, sarebbe al Governo, come minimo.

Invece, nel “caso” dell3 compresenza femminile al “lavoro”, l3 cose stanno diversamente.

Perché?

Un discorso che ricorda, sostanzialmente, l'analogia con il più grande contenitore “a Massa”; col numero che non conta più niente, poichè in gerarchia (laddove l3 minoranza è organizzat3 = allora il numero conta ancora, anche se non per come te l'aspetti “democraticamente”).

Perché... se un’azienda afferma esserci già un3 tale percentuale di donne e, al contempo, “ti fa capire” che è ancora un3 minoranza da “valorizzare”… allora significa che sostanzialmente sei sempre in gerarchia (a prescindere se l’orientamento è al maschile o altr3, rimane sempre il livello fondamentale “significato”).

Il 45 per cento, in politica, fa l3 differenza. In azienda, invece, no.

Come mai? Vai Oltre Orizzonte e “r-ac-cogli l’attimo”:

ciò significa che, allora, nemmeno in politica è “così (qua)”.

Ovvero:

che ciò che “vedi” è esattamente ciò che “devi capire”

al fine di continuare ad auto riciclarti sempre nell’AntiSistema (come ceppo d’insalata, da tagliare continuamente, in-tanto ricresce).

Perché le aziende tech assumono sempre più persone affette da autismo.

Le persone affette da autismo utilizzano un metodo di ragionamento analitico che, ad esempio, si presta molto bene allo sviluppo di modelli di intelligenza artificiale…

Una speranza in più per entrare nel mondo del lavoro.

Le persone affette da autismo, scrive il Wall Street Journal, sono sempre più richieste da compagnie ad alta specializzazione tecnologica degli Stati Uniti. La loro condizione, infatti, li rende particolarmente adatti a svolgere alcuni compiti in settori chiave, come quello dell’intelligenza artificiale e dei big data.

Profili richiestissimi.

Marcia Scheiner, fondatrice e presidente di Integrate Autism Employment Advisors, una non-profit di New York che cerca di mettere in contatto aziende e persone autistiche, crede che queste ultime possano apportare un contributo importante, specialmente in alcuni settori.

Sulla stessa lunghezza d’onda, secondo il Wall Street Journal, anche i datori di lavoro.
Il ragionamento analitico...

Alcune persone riescono a rimanere concentrate per diverse ore, senza stancarsi e riescono a svolgere compiti ripetitivi senza perdere l’interesse per quello a cui si stanno dedicando.

Possono, quindi, rivelarsi molto utili in dinamiche che implicano il tag foto e video per costruire database per gli algoritmi.

Storie di successo.

L’assunzione di una persona affetta da autismo si è rivelata una scommessa vinta. Sempre secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, nello staff di Ernst e Young, ci sono 80 persone affette da autismo.

Otto di queste hanno contribuito attivamente a costruire reti neurali grazie alle quali è possibile capire, in poco tempo, se un cliente può beneficiare di deduzioni fiscali, e a realizzare un algoritmo per automatizzare la creazione di contratti di consulenza per il gruppo.

Mtt Yahoo Finanza 5 agosto 2019 Link

Le persone affette da autismo utilizzano un metodo di ragionamento analitico che, ad esempio, si presta molto bene allo sviluppo di modelli di intelligenza artificiale…

Una speranza in più per entrare nel mondo del lavoro…

Sì, perché, “qua (così)” ti hanno in-segnat3 che:

manovra, Sbarra (Cisl): il lavoro è la vera emergenza…

Afe/Cos Askanews 5 agosto 2019 Link

Sei affett3, dunque, da tale “malattia sociale”.

Un3 “vera emergenza”. Altr3 che.

E quando il cervello rettiliano “annusa” tale “necessità”, auto ritraduce tutt3 in “mancanza” e quindi “dovere”, smuovendosi di/in conseguenza;

trasformandoti in “te”.

Bingo. L’essere “dado” è ex-tratt3.

Ma... non ti rendi conto, sostanzialmente, di cosa (chi) significa, al di là di ogni “dibattito” che democraticamente sei liber3 di fare (nei limiti dell3 Costituzione…).

A livello storic3, “ora”, credi di portare rispetto a/per coloro che “hanno lottato per… tutt3 ciò” che, dunque, non puoi disperdere nel nulla.

Vero?

Si narra di “valori” e quindi di “credo (anche se non si tratta di religione, l’ambito non si discosta dal ‘credere’ in qualcosa/qualcun3)”.

Ma… non ricordi proprio che ogni singolarità che “cade sul terreno”, viene dimenticat3 per ciò che ha rappresentato “in vita”; tanto da essere “fraintes3” postumamente (ovvero, strumentalizzat3), dal/nel processo “storic3”, che essendo sempre in gerarchia, allora, scinde l3 verità in spettri (spicchi) di pseudo-verità, ad hoc, al fine di auto perpetuare l’ambito “naturale” in cui prospera qualcosa/qualcun3 che proprio per “te”, guarda non caso, non esiste seppure c’è.

L’essere “a Massa” continua a sopravvivere, rispetto ad ogni singolarità che, nel durante, tende a morire.

Ergo:

fa da memoria

e

il processo ambientale del “ricordare” risente del blocco infrastrutturale AntiSistema, che si nutre proprio di ciò, a scapito del come dovrebbe essere (utopia).