SacroProfanoSacro: Danse macabre.

Si dice(va) cogli l’attimo, ma, per far che?

“Chiuditi sesamo…” e “apriti o cielo…”.

Dipende dal tipo di atteggiamento o “mentalità” che, se sei in gerarchia, allora dipende dall’essere status quo “qua (in gerarchia)”.

Cioè, dipendi dal tipo di imprinting che respiri, d’assieme, assieme all’aria che dunque non è solamente “aria”.

Non a caso esiste “inquinamento”, che è informazione ambientale, sostanzialmente, ovvero, eco riflessione dell3 ragione fondamentale che da “a monte” ti ha.

In quale modo ti ha?

Ecco(ti) un esempio vivente o meglio auto sopravvivente proprio nell’AntiSistema…

“Stiamo vivendo un incubo, l’incubo di chi si sente accerchiato, ma in maniera gentile, che è la cosa più terribile che ci potesse capitare.

Se uno ti punta un coltello contro, tu che fai?

Hai paura, ti difendi, o meglio, cerchi di farlo, ma se uno è gentile, ti gira intorno, ti pugnala lo stesso, parlando una lingua che tu non capisci, è anche peggio, perché ti spiazzi e non ti prepari per difenderti…”.

Gianni Amelio

Giuseppe Fantasia HuffPost Italia 29 agosto 2019 Link

Come se stessi “ferm3” – mentre sopravvivi – a guardare l3 vernice che asciuga.

Ossia, senza poterci “Fare…” nulla.

Quel nulla che riguarda anche l’in-immaginabile, o, Oltre Orizzonte (che pertanto rimane ritagliat3 fuori, oltre, demodé, etc. seppure c’è, essendo potenziale, di più, contemporaneità = sempre compresente e per chiunque, d’assieme).

“Vedi sui canali

vascelli addormentati

d'estro vagabondo;

per soddisfare ogni

tuo desiderio,

vengono dai confini del mondo…”.

Invito al viaggio - I fiori del male - Charles Pierre Baudelaire

Ovvero, potenziale contemporaneo (da) Oltre Orizzonte.

Danse Macabre è un "omaggio agli autori di narrativa fantasy che non hanno avuto la mia stessa fortuna, forse perché nati nel momento sbagliato…"…

Stephen King

Link

Quale “fortuna” è, essenzialmente, ciò che (ti) continua a succedere o, meglio, ciò che (non) ti continua a succedere?

È… stato di servizio.

È… ciò che serve, “ora”.

È… chi serve sempre, sino a data da destinarsi, nell3 misura in cui non esiste; c’è… qualcosa che “è” qualcun3 e, dunque, che “è” tale modus essendi o intenzione, strategia, piano, etc.

Governo, Cgil: politiche industriali siano una priorità.

"Dati preoccupanti che spiegano più di tante parole…

Il Paese ha bisogno di investimenti pubblici e di politiche industriali di settore orientate all'innovazione;

ha bisogno di tutele sociali, a difesa dell'occupazione e delle professionalità;

ha bisogno di uscire dall'immobilismo nella gestione delle crisi d'area complessa…".

Emilio Miceli, commenta i dati diffusi dall'Istat…

Vis Askanews 29 agosto 2019 Link

Or dunque, hai a che fare con qualcun3 che “commenta i dati diffusi da…” qualcosa (che cor-risponde ancora a qualcun3).

Laddove... con l3 statistica, in gerarchia, che riesce ad auto convincerti che hai diritto ad un pollo, quando non te l3 puoi permettere ma ugualmente, a livello generale, calcolano (sembra) che ogni singolarità si mangi un pollo a testa.

Stoppati:

che stai (non) facendo?

Quali “dati”?

Sei forse al corrente di come quest3 “dati” sono calcolati?

E, anche se sei in grado di “capire”, che te ne fai se - fuori da ogni dubbio – non hai comunque “voce in capitolo”?

Allora ti auto de-limiterai al/nel “farteli bastare ed avanzare”. Infatti, prendi proprio l3 posizione di col3i che nulla può sostanzialmente perché auto interferit3, essendo in qualcosa che “l3 pensa ‘qua così”.

Il Buco Nero grande come 40 miliardi di Soli.

Provate a immaginare quanto è grande il Sole.

E ora provate a immaginare quanto possano essere grandi 40 miliardi di Soli.

È praticamente impossibile. Eppure, qualcosa di simile esiste, ed è oggetto della recente scoperta di un team di astronomi.

Si tratta di un supermassive black hole... la cui massa è stimata appunto in 40 miliardi di volte quella del Sole.

Un numero che risulta ancor più grande se si pensa che la massa della nostra stella è 330 mila volte quella del pianeta che abitiamo…

Mtt Yahoo Notizie 29 agosto 2019 Link

Una “dimensione” simile comporta il sentirti automaticamente “piccol3”, anche se esiste ma non c'è.

E, a livello mentale e di atteggiamento, fa l3 differenza. Ecco a “ch3” serve il concetto di universo, Spazio, infinit3, etc.

Prova… a immaginare… Già.

Quando qualcosa è talmente grande da essere in-immaginabile, che cosa (chi) diventa? Bè… diventa “Dio”. No?

Inarrivabilità/invariabilità e, dunque, laissez faire.

Diventa natura, ambiente, universo, infinito, etc.

Diventa labirinto, auto dispersione, rassegnazione, impotenza, confusione, smarrimento, dipendenza, annichilimento di fatto, etc.

Allora, non ti sembra che “forse” anche ciò sia (in) un3 strategia?

“Ma no. Che dici? Sei proprio pessimista. E poi non ci soni l3 prove...”.

Che noia che barba, che “sei”.

Così “pigr3” nell3 smuoverti da posizioni tanto… “gentili”, ma, assolutamente finalizzate a…

Brexit, cosa succede con no-deal a tre milioni di europei in Gb…

Bea Askanews 29 agosto 2019 Link

Un3 decisione assunta in gerarchia, equivale al “destino” in leva di “n” singolarità “a Massa”, che continuano a credere, sperare, lavorare, costruire, progettare, ideare, etc. sempre (sempre) nel mentre;

mentre l3 “corrente” sospinge inesorabilmente a mo’ di senso unic3, nell’unic3 direzione im-possibile.

E… anche se “ce l’hai fatta”, sei sempre a rischio di implosione, poiché “nulla è per sempre” ad eccezione dell’AntiSistema (ma anche ogni forma di status quo) se (se) continui a non accorgertene sostanzialmente di esserci già dentro, non visto che “è già success3”.

Del resto, che “cosa” credi indicare il sensore “inerzia”, persino a livello ambientale e/o di “legge”?

A livello di sovrastruttura, sei nel backstage.

Ma… senza atteggiamento “formulare”, apriti o cielo = il “cielo” rimane assolutamente “chius3” tutt’attorno a/di/in te che, per differenza di potenziale, diventi “te”.

Renée Zellweger svela: "Ero andata in depressione…"…

"Ho ricevuto cattivi consigli. Ho fatto delle scelte sbagliate... Ero in un momento buio e triste. Ma non la vedo come una vita perduta, perché ho imparato molto - ed era quello di cui avevo bisogno, credo.

Ho imparato molto sulla prospettiva. A riconoscere diversi pattern nel mio comportamento. A capire diverse conseguenze.

E sono semplicemente grata. Grata di aver imparato e di fare qualcosa di diverso…”...

Mtt Yahoo Notizie 28 agosto 2019 Link

Era quello di cui avevo bisogno, credo…

Ho imparato molto sulla prospettiva. A riconoscere diversi pattern nel mio comportamento…

Sono semplicemente grata. Grata di aver imparato e di fare qualcosa di diverso… (allora “apriti o cielo”, oppure “chiuditi sesamo”).

C’è un livello di “certezza” che non rientra in alcun ambito logic3 AntiSistemico, perché “pericolos3” per l’essere stabilità AntiSistemica.

In tale “notizia” c’è l3 traccia per rendertene conto anche da/in te, anche se è latente, ovvero, non esiste; c’è.

Dunque, al fine di rendertene conto, occorre auto decodificare l’ambiente per ciò che (non) “è” = banco di memoria o esperienza pregress3.

Qualcosa che nessun3 verrà ad incoraggiarti a “Fare…”.

Stanne cert3.

Nessun3, ad eccezione dell’eccezione (che auto riconferm3 l’essere regola “qua, così”) SPS (Io), ad esempio ma causalmente.

Perché anche SPS auto riconferma l3 “regola”?

Perchè rimane unicità, oltre che univocità.

E sino a quel “punto”… apriti o cielo = sei e rimani nell3 “caverna”, arredandone ogni parete attraverso il “tu3” sapere, che serve in-dimostrabilmente a/per “difendere il ‘tu3’ stile di vita”.

Un3 strategia oltremodo im-possibile. Vero?

Jack Ma cambia idea sul lavoro: "Grazie all'IA basteranno solo 12 ore a settimana…".

“Se non cambiamo il sistema educativo, saremo tutti nei guai…” ha dichiarato l’ex patron di Alibaba.

HuffPost Italia 29 agosto 2019 Link

“Apriti sesamo…”:

è una formula magica utilizzata nella fiaba di Alì Babà e i quaranta ladroni.

Serve per aprire l'ingresso di una caverna dove quaranta banditi hanno nascosto un tesoro.

La formula usata per chiudere l'accesso alla caverna è, al contrario, “chiuditi sesamo…”…

Link

Sesamo = memoria (esperienza) pregress3.

Ok?

Riesci ad auto decodificarne l’essere “trama” al livello sostanziale, originale o significativamente?

Ecco.

Ecco perché sei, e rimani, (nel) “qua (così)”… dopo che “è già success3” che qualcun3 ha recitato l3 formula “magica” ad hoc “chiuditi sesamo...”.

Se per “te” sono scempiaggini, allora…

“Buongiorno... e casomai non vi rivedessi, buon pomeriggio, buonasera e buonanotte…”.

The Truman Show

Vino rosso? Sì ma ne basta un bicchiere ogni 2 settimane…

Adnkronos 28 agosto 2019 Link

“Un bicchiere ogni 2 settimane…”? Come no; creando dipendenza.

“Chiuditi sesamo…”.

L3 “via” è rin-chiusa.

E non sai (ricordi) più nemmeno “come” guardare.

Non si tratta, infatti, di “dove” guardare, ma, di “come” guardare, essendo info che giunge dal tipo di atteggiamento o “focale” che incarni continuativamente in coerenza con te stess3.

Qualcosa che lascia posto all’Ego.

Cert3. Ma anche l’Ego “è” un fattore ambientale, che indica attraverso l’informazione rilasciat3.

Di per sé, non c’è nulla di “buon3 e/o cattiv3”.

Dipende. Ma se nell’equazione non tieni in considerazione tutt3, allora, “campa cavallo…”.

Se per “te” tutt3 è “tutt3”, stai fresc3…

Quest’oggi, tale Spazio (Potenziale) Solid3 (Io) intende far “luce” anche sull’ambito che comporta l’auto annichilimento a livello di “pensiero”, di logic3 risultante e di rassegnazione che ne consegue.

Non importa quale sia l’ambito, dat3 che l’ambito sostanziale è sempre quell3 singolar-globale o reale manifest3 “qua (xxx)”.

Dunque, molto brevemente ma significativamente:

chiediti perché nei Casinò ti “schedano”, all’ingresso (come da prassi).

Qualcosa che vale anche se gioghi online.

L3 ricordi, osservando coloro che vincono regolarmente (sì perché si può vincere facendo l3 cose per bene, ovvero, come dovrebbe essere):

quell3 è un ambito dove il piano degli eventi è già stat3 ribaltat3

come se niente fosse già success3 (come del resto, a livello frattale espanso, lo è anche l’inter3 parco gioghi “reale” o AntiSistema).

Accetti di essere schedato, facendo a meno dell3 “privacy”, in nome di pseudo scuse infantili, che passano continuamente in rassegna come titoli di coda di/in un film.

Accetti che “lì dentro” puoi essere filmat3, ripres3 ed “arrestat3” o fermat3:

mentre fai che cosa?

Mentre continui a vincere. È mai possibile? Sì.

Quell3 è un luogo comune dove sei “invitat3” a… “non contare le carte” (ad esempio).

Ti rendi conto? No. Al limite ti chiedi se è legale o meno. Apriti o cielo. Chiuditi sesamo...

Già.

Perché se l3 contassi, vinceresti.

E ciò non va bene dal punto di sospensione (del) Casinò che, nel suo “piccolo”, rappresenta frattalmente proprio ciò che continuamente va in onda ovunque nel/sia l’AntiSistema (quindi, globalmente).

Allora, se “conti le carte (e vinci troppo)” ti vedono, ti prendono e ti menano… finché “morte non ti separi da loro”. Ok?

Ora, a parte l3 trama da “film”, accorgiti sostanzialmente di “cosa” significa:

non contare le carte = non puoi utilizzare te stess3 attraverso “te stess3”

devi fare a meno di “pensare” in un cert3 modus

devi essere chi “sei”, allora.

Quindi, devi essere “tu” in luogo di, tu.

E tale prassi è, appunto ormai l3 “normale” prassi.

Se vinci “pericolosamente”, scattano ripercussioni. Ecco come sei (nel) “qua (così)”.

Ecco(ti) in democrazia, libertà e (nel) tutt3 ciò in cui serve che “tu” creda.

“Chiuditi sesamo…” e “apriti o cielo…”.

Quando osservi il simbolo del giogo d’azzardo, ossia, Las Vegas (magari, di notte, dall’alto di un aereo in fase di pre atterraggio, quando voli come un condor attorno all3 città), che cosa (non) “vedi”?

Proprio ciò che “denuncia” a livello di significato.

Con te/“te” al suo di dentro, mentre ti ha “gentilmente”, sino a quando (non) sgarri, dal suo punto di vista o strategia per portare all’infinit3 tale forma di business senza confini.

Non contare l3 carte = evita di pensare attraverso un cert3 tipo di atteggiamento.