Osservando lo schermo, sempre più piatto, è quasi insospettabile che possa avere dei comandi integrati, basati sul tocco, sullo sfiorare, sulla pressione digitata, etc.
Viene subito alla mente la “storia” di Giuseppe Calligaris, il quale scoprì che l’intera pelle umana è come una mappa (memoria) che ricopre interamente il corpo ed, analogamente - prosegueCalligaris, inoltre, venne a capo anche di una questione assai “promettente (potenziale)”, ossia, la capacità intrinseca, implementata nel dispositivo umano, di determinate "zone sensibili", che possono essere unite, azionate, relazionate… in maniera tale da “creare/aprire/autorizzare/usare” altre possibilità dello straordinario stato funzionale in dotazione all'essere umano.SPS(Io) - lo è ogni singolo organo o componente organica (sangue, cellule, energia, etc.).
Qualcosa che, ad esempio, a sua volta ricorda i “mudra” ed il movimento particolare (“figure, forme”) - auto rigenerante una particolare “energia (o stato interiore)” -di determinate “arti” orientali…
Evitando di terminare l’espressione precedente, aggiungendo un contesto esatto (nome, nozione), la stessa ritorna “neutra e neutrale, alias, originale”.
Quindi, auto indicando – anche – il funzionamento insospettabile della complessità umana, del suo potenziale ma… non solo.
Infatti, riporta in sé – persino – lo status quo “qua, così” e la compresenza immanifesta dominante (tale potenziale, infatti, è latente o… trasparente, invisibile, dimenticato, etc. proprio come lo stato di Dominio della dominante).
Tanto incisiva da essere, praticamente, riportata (ricordata) ovunque, a livello frattale espanso (memoria codificata nel tutto).
Non ci credi, poiché non “vedi e non tocchi con mano”.
Ma, comunque, “senti” che c’è qualcosa come di… “strano”.
Oppure, come diavolo ti spieghi quello strano “senso” che, di tanto in tanto (anche una sola volta nella vita) ti “assale e caratterizza”.
Qualcosa che “una volta che l3 provi”… non l3 riesci (puoi) più scordare, poiché… porta, dietro a sé, con sé, qualcosa di tuo; di anonimamente tuo.
Come solo una memoria può esserlo.
Una memoria espressa da/in una funzionalità altra, del tuo complesso. La tua energia la puoi sempre riconoscere.
Sì, perché è tua, è la manifestazione di te, in te ed al di là di te. Allora, un simile stato (“sentire”) come puoi non riconoscerlo come tuo?
Semplice:
lo riconosci ma qualcosa, in te, tende immediatamente a “portarti via”.
Questa “interferenza” è la prova dell’intercessione dominante, della sua esistenza, della sua strategia e del suo vantaggio “qua, così” su di te.
E, di conseguenza, “ora” tu sai solo quello che devi sapere e, dunque, ricordare.
Al di là di “questo”, non vai… perché non puoi andare.
Qualcosa che, ad esempio, traspare molto bene nella globalità dei “residenti”, narrata in Westworld. Ok?
Se l’antefatto non è ancora stato scritto, dalla dominante, “dove puoi andare”?Ovvio, questo succede se tu sei un “robot (evoluto quanto riesci ad immaginare)” , ma – all’opposto – se, invece, sei un automa… nella misura in cui, lo sei diventat3 “qua, così”?
Questo cambia tutto e fa la differenza.
Già, non visto che… non sei un robot, costruito (creato) dalla dominante ma, solamente, asservito alla dominante.
Dominante che, a differenza tua, ricorda tutto ma (come te) non ha ogni risposta (come del resto, è trascritto anche in te.
Leggiti meglio sotto ad ogni punto di vista/prospettiva), avendo “trovato… piuttosto che… creato”. Ossia, sopraggiungendo in un livello e andando, via via, a caratterizzarlo ad hoc.
Leggi bene la/ogni situazione “lato tuo/umanità, centrale”, dalla prospettiva (ottica) della lente frattale espansa, possibilmente, con la giustizia ad angolo giro, In Comunione.
È come, ad esempio, sfiorare lo schermo dello smartphone e scoprire che ha molta più potenzialità, rispetto a quella che sembra limitandosi ad osservarlo “senza fare niente”.
Ricorda che tutto è direttamente proporzionale al tuo stato di consapevolezza; volente o nolente, la dominante non si può opporre ad un simile “auto stato di osservazione”.
Qualcosa che è propedeutic3 all'innesco di una “reazione a catena”…
Come li/le “senti”? Quali effetti ricreano in te? E, dopo quanto tempo, ritorni a dimenticare tutto, ossia, dopo quanto “il varco si richiude”?
E, secondo te, come mai nell’AntiSistema c’è “spazio” per un simile potenziale pericolo, per lo status quo “qua, così”?
La “concessione” avviene ed auto avviene, allo stesso tempo:
avviene, perché… rientra nella strategia, dall'alto della consapevolezza dominante che
comunque
auto avviene, ugualmente, perché… rientra nella funzionalità del sistema operativo frattale espanso, in qualità di indicatore funzionale (registro) di memoria frattale espansa.
Deve auto avvenire, quindi… avviene.
Ma, preventivando e retro ingegnerizzando (strategia, vantaggio, interesse), la dominante “attenua” una simile portanza, agendo su/in te, in maniera tale che sia proprio tu a fare “di tutta l’erba un fascio (senza riconoscerne le differenze sostanziali)”…
Attraverso l’AntiSistema, tutto viene “negato”.
Se qualcosa di originale, vale “+”, diventa “-“ e viceversa.
In quella logica binaria che è sempre orfana del terzo stato “lato tuo/umanità, centrale”, sapientemente lavorata scientemente e messa a punto (appunto) per il “tuo” auto contenimento “qua, così”.
Qualcosa che preserva “capra e cavoli, ‘lato tuo/umanità, dominat3’”.
Un intermezzo intessuto tra Te e “te”.
Tra il potenziale ed il reale manifesto.
Tra il “Genio frattale espanso” ed il “qua, così”.
Nel mezzo c’è sempre qualcosa, che agisce secondo programmazione dominante, auto deviandoti da ogni tipo di “risoluzione (riformulazione) altra, della società globale umana”.
A quel (questo) punto, “il dado è tratto”.
Free State of Jones è un film del 2016 scritto e diretto da Gary Ross.
Il film è un dramma storico ambientato durante la guerra di secessione americana e racconta la storia vera del contadino ribelle Newton Knight, interpretato da Matthew McConaughey, e della sua ribellione armata contro l'esercito confederato…
Dopo essere sopravvissuto alla battaglia di Corinth del 1862, il contadino Newton Knight, assieme ad altri piccoli agricoltori e con l'aiuto di schiavi locali, indice una rivolta che ha portato la Contea di Jones, Mississippi a separarsi dagli Stati della Confederazione, con la creazione di uno Stato libero di Jones.
Il suo matrimonio con l'ex schiava Rachel, ha dato vita alla prima comunità di razza mista del dopoguerra…
Link
il film è un dramma storico
racconta la storia vera del contadino ribelle Newton Knight
e della sua ribellione armata contro l'esercito confederato…
Tutto qua?
Ma non ti sembra possibile, più, fare niente per “loro”, poiché sono già tutti morti.
Ok?
Ma non è così.
“Loro” sono diventati “te” (e non Te).
Attraverso di “loro”, la storia è proseguita sino a ricomprendere anche “te”. E quella “ingiustizia” è alla base del vivere odierno. Una catena infinita “qua, così” di ingiustizie “lato tuo/umanità, centrale... con la giustizia ad angolo giro, In Comunione”.
Quello che puoi fare “oggi” è ancora valido – anche – per risolvere ciò che “è già successo”.
Che l’ingiustizia è fondata ed irrisolta, alias, tuttora in vigore (anche se non convieni, non lo sai, non te ne accorgi, non lo ricordi, non lo ricavi più, te ne freghi, non ci credi, se ti va bene comunque, etc.).
Oppure, è una sorta di richiamo (memoria)?
Trova lo “spunto (innesco)” per fare leva e, poi, breccia... in questo “cielo grigio”.
Non sei, forse, tu che auspichi sempre il Sole, il “bel tempo”, il caldo, etc.? Allora, come mai sopravvivi, invece che esistere liberamente, vivendo la tua originale vita, secondo il tuo autentico “sentire”?
Allora è solo una/per moda, che ti riferisci ed appelli al Sole? No. Lo invochi, perché è nella tua natura e, soprattutto, perché “ti manca”.
Se questa “formula” non ti convince, sappi che può “essere messa giù” sotto ad altre, infinite, forme/vesti.
Ti piace (“segui”) la filosofia, la scienza, l’arte, la religione, la spiritualità, la società, lo sport, la cultura e/o quello che vuoi?
Ebbene, la “formula” esiste sotto ad ogni aspetto ed ambito materiale/mentale/esistenziale/energetico “qua, così”.
Essendo la caratteristica ambientale di natura frattale espansa, “cambiando l’ordine degli addendi, la somma non cambia (apparenza e sostanza, codifica e decodifica, prospettiva e… prospettiva)”.
Quindi, inizia da un esatto "punto" preciso. Ad esempio, essendo tutto frattale espanso, l’informazione non manca autenticamente mai.
Ergo:
inizia da questo livello
“bucalo”
decodificandolo inter(n)amente “lato tuo/umanità, centrale”.
Di ogni cosa buona che ti è capitata nella vita, e di ogni disgrazia, è quest’uomo che devi ringraziare. Come vado Robert? Sei più vicino a capire che cosa cerco?...
Ho sempre pensato che qui mancasse un vero cattivo…
È l’ennesimo trofeo da far appendere ai turisti ad una parete di casa o, mi hai finalmente creato un valido avversario? Uno che mi impedisca di arrivare al centro del labirinto…
E lì tu che cosa speri di trovare?
Sai perché esisti, Teddy? Il mondo esterno, che tu non vedrai mai, è uno dei tanti. Una bella tetta alle quali le persone si attaccano per tutta la vita.
Ogni bisogno viene soddisfatto. A parte uno… lo scopo. Il fine. Perciò vengono qui. Per provare paura, emozioni. Godere della propria auto affermazione. Il piacere di farsi una foto per poi tornarsene a casa.
Però, penso ci sia un fine più profondo, celato dietro a tutto questo. Qualcosa che chi ha creato tutto quello che è intorno, voleva esprimere. Qualcosa di vero…
Se cerchi la morale della favola, ti basterebbe chiederla.
Dovrei avere una pala. La domanda dovrei farla ad un uomo morto 35 anni fa, che ha quasi portato questo parco con sé – quasi ma, non del tutto, grazie a me – ma forse ha lasciato qualcosa dietro di sé…
Per questo sei venuto, Robert? Per convincermi a desistere?
Al contrario. Lungi da me l’idea di contrastare un viaggio di auto scoperta…
Westworld
Ma (ma), oltre a “questo”, rimane una intera Massa, di individui “diversi”, pronta a recepire nuove direttive... e, questo, è ciò che più conta (e fa la differenza).
Ma (ma) dovrai vincere quella forza di occupazione, caratteristica, che nel computer è la presenza dell'interpretazione del sistema operativo (che interfaccia la macchina, con/da te) e che, nella mente, è la programmazione dell’inconscio…
“Qua, così” non si manifesta mai nessuno che ti dia indicazioni “fuori dal contesto” e che ti parli direttamente… a differenza che nei film e nei racconti.
Questa “facilitazione” non è prevista, per te. Perché ti avvantaggerebbe, a meno che tu non sia, subito dopo, eliminat3.
Nel tuo "caso" tutto ti parla indirettamente e lo devi "capire (ricordare)".
Accettando di “fermarmi”, le informazioni mi hanno trovato, ossia, hanno ritrovato una/la “via” per il libero accesso nel “qua, così”.
Considerami, se vuoi/puoi, come “una falla nell’AntiSistema”.
Poi, educa i figli in maniera tale che “facciano la differenza”, ma… per ora, continua a “far finta di nulla (apparentemente)”.
Lavora da dentro, interiormente…
Non passare loro né sconforto, né disperazione, né paura, né odio… per niente e nessuno. Passa loro idee chiare, lungimiranza, prospettiva, potenzialità, giustizia ad angolo giro…
Abbi pazienza e smetti di consumarti, inutilmente.
Vai avanti ma… diversamente, seppure ancora – temporalmente - “qua, così”.
Non attendere che…
Costruisci direttamente, Tu.
Sai… è come fare un disegno.
Come disegnare, scolpire, intagliare, ma… prima ancora… è come avere un progetto in/nella testa.
Qualcosa che è universale ed universalmente riconoscibile, poiché giusto al di là di ogni “credo” ed interferenza, disinnesco, uso e costume… “qua, così”.
Anche se ti ritrovi a parlare con gente che “non capisci cosa dice, solo perché non parla nel ‘tuo’ stesso modo, ma dice però la stessa cosa”.
Bada bene.
Deve già esistere e non deve essere qualcosa di nuovo, poiché impiegherebbe troppo tempo per divenire universale.
Quindi… che cosa esiste già di universalmente acquisito e non ancora del tutto disinnescato?
È un po’ come il concetto di “terra promessa” che, poi, si trasforma in una guerra per il possesso della stessa terra, contesa tra diversi pretendenti che, nella sostanza, non possono appellarsi ad alcuna giustizia universale, dato che coloro che vengono assaliti non possono sostenere che quella terra sia loro, solo perché era dei loro avi (dato che quella stessa terra era stata tolta, ad altri, che prima ancora vi abitavano, etc. etc. etc.).
Inoltre, il simbolo universale, essendo universale, è di proprietà nativamente della Massa, che costituisce proprio l’universalità, essendone di fatto il campo morfogenetico (la sede).
Ogni simbolo universale si porta dietro qualcosa che lo ha caratterizzato, nel tempo. Quindi, molti di questi simboli costituiscono una fonte continua di “guai”, come ad esempio una bandiera di uno Stato qualsiasi.
Per cui, il simbolo prescelto non può essere troppo ammorbato AntiSistemicamente…
Qualcosa di immediatamente, subito, riconoscibile da chiunque, ovunque sul/nel pianeta.
Il simbolo “trasmette”… in un ambiente “simbolico (frattale espanso)”… come il riconoscere subito “i nostri” solamente dalla simbologia da loro veicolata.
Semplice, allora:
il “simbolo” è (in) tutto, anche se, “qua, così”.
In maniera tale da creare temporalmente (organizzando) un “nuovo inizio”:
lato tuo/umanità, centrale
giusto ad angolo giro
In Comunione.
Il resto vien da sé…
Cerca cetrioli di mare e trova una bomba atomica…
Link
Ciao Davide, vado così di getto:
RispondiEliminaho pianto alla fine del bollettino.
E' incredibile (quasi): il lavoretto che sto facendo-preparando da ormai una decina di giorni, di cui ho scritto ieri è sostanzialmente identico alla immagine che hai fatto tu, relativa al simbolo/logo!
Lo condividerò a breve, ma c'è un Sole Centrale con DODICI altri soli attorno ad esso. Tutti gialli su sfondo azzurro...
Wow, che potenz(i)a(le) :-)
Un grande abbraccio
"Si può fare"
"Ora ne abbiamo le prove"
Fabio
Caro Fabio, wow... grazie per questa "emozione" :)
EliminaTi fa onore. E, sì, la sincronicità è 1) realtà e 2) causale (ovverosia... un effetto ben preciso).
Bene. Appena sei pronto, inoltra!
Ancora grazie e un caro abbraccione.
Serenità