“Quante stupide galline che si azzuffano per niente…”.
Bandiera bianca (La voce del padrone) - Franco Battiato
“L'Italia ha il triste primato, tra i paesi Ocse, di lavoratori poco qualificati e di spreco di capitale umano, cioè di persone che svolgono un lavoro per cui non sono competenti…”.
Tito Boeri
lavorator3 (loro malgrado)
poco qualificat3 (ci sarà un motivo, una "volontà")
spreco di capitale umano (non va sprecato nulla, del “maiale”)
persone che svolgono un lavoro per cui non sono competenti (certamente è così)…
Di che cosa vogliamo “parlare”? Una volta si diceva “della storia del mago”.
“Qua tutto è magico. Ad eccezione del mago…”.
Westworld
Il “mago” è, di più, uno scienziato creatore.
Se ignori ciò… ti disperdi nelle conseguenze di questa “tua” scelta (credo, cecità). Di che cosa stiamo “parlando”? Nel “qua, così”... cosa/chi ti aspetti di “vedere”? Se non, sempre ed ancora, solamente “qua, così”…
Alimentazione, Buone Pratiche e Cultura.
Se n'è discusso alla Camera in occasione di un convegno promosso dall'associazione nazionale per il clima, con il patrocinio di I-com, partendo dallo studio "Consumi, solidarietà ed educazione alimentare" realizzato dalla Fondazione per la Sussidiarietà…
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Questa tri-unità, “consumi, solidarietà ed educazione alimentare”… mette assieme aspetti che “insieme, davvero (‘qua così’) non possono stare, se non interlacciandosi gerarchicamente, secondo l’orientamento (corrente, gravità) dominante (della quale esistenza non sei più a conoscenza, causalmente)”. Infatti:
consumi (dettano legge e vengono prima di ogni altro aspetto)
solidarietà (è, ormai, indiretta. Alias: inconsciamente tesa verso la dominante)
educazione alimentare (qualcosa che avviene in maniera perfettamente integrata nella routine della convenzione AntiSistemica).
Nulla è veramente “fuori posto”, se non Tu (dato che sostanzialmente sei, soprattutto, il potenziale).
Tu... che rientri in tutto questo, in una veste altra, attraverso la quale – di conseguenza – non riesci a considerarti veramente “fuori posto”.
Probabilmente, “senti qualcosa di Te, in te” ma… “nulla di serio”. Nevvero?
Di che cosa intendi “parlare”, allorquando discuti – magari animatamente – della situazione sociale globale, ambientale, politica, economica, religiosa, scolastica, o quello che vuoi?
Intendi, forse, parlare del tal tema, ma non ti rendi conto che il “tema è sempre lo stesso, poiché unico”:
parli della dominante (e dei suoi effetti ubiqui)
senza nemmeno accorgertene.
Di chi/cosa “parli” usualmente?
Dei tuoi "debiti e delle tue pene", della tua situazione familiare, della tua prole, del lavoro, delle vacanze e del tempo libero, del giocare, del lavorare, della pensione, della sanità, dello sport, etc.? No. Tu parli sempre della ragione fondamentale dominante “qua, così”.
Ce l’hai sempre sulle labbra, sulla bocca, nella mente… come un chiodo fisso.
Sì.
Perché non è possibile fare finta di nulla, ad un livello di Te che, in ogni “caso”, sa già tutto da sempre.
Fai a meno di dirtelo e, così, di auto ammetterlo, ma… la dominante è sempre il tema del giorno, anche se non la ricordi più.
La “senti” però. La accusi in Te, in ogni modo. Sempre. Comunque. Immancabilmente…
Perché?
Perché la dominante è riflessa nel/dal simbolismo frattale espanso che ritrovi come attributo a Dio (anche se non credi in Dio).
Ok?
È, comunque, un riferimento pubblico, collettivo, globale, d’assieme. Ad ogni latitudine c’è Dio, anche se viene “riconosciuto” attraverso altri nomi ed appellativi (forme, suoni, colori, leggende, metafore, disegni, preghiere, versioni di parte, etc.).
La musica non cambia, mai…
Quindi, con la dominante... ti infarcisci ogni ambito della “tua” vita convenzionale.
Poiché è la dominante che, prima di te, ti anticipa sempre, essendo in costante e regolare/coerente “vantaggio”:
gode di tutto il “favore del vento (frattale espanso)”.
La dominante è "qua, così", sempre, la “chiave d’interpretazione superiore”, che ti permette di decodificare l’informazione ambientale frattale espansa, “lato tuo/umanità, centrale”.
Con la dominante “in testa”, coscientemente, la puoi utilizzare come agente passe-partout… affrontando le vicissitudini, che ti accadono causalmente, attraverso la rinnovata direzione e senso, che una simile bussola ti permette di ritrovare:
il tuo scopo
attualmente
primario
è
di accorgerti della dominante…
Unitamente a ciò, consegue lo scopo di ricordare chi già sei e, dunque, “il è già successo”.
Ora, con la consapevolezza della compresenza immanifesta, dominante (come ragione fondamentale di tutto il “qua, così”), decodifica – conseguentemente – tutto quello che ti capita di affrontare, quotidianamente…
"Quando si parla di alimentazione e non di nutrizione, quindi a sproposito, il sistema è molto complesso…
Ci sono tendenze e gusti alimentari che a volte non corrispondono ad una corretta nutrizione.
È quanto registriamo tutti i giorni nella ristorazione scolastica in cui stiamo addirittura arrivando ad un menu a la carte per una presunzione, a cominciare dai genitori, di interpretare e intermediare i gusti dei bambini e di sentirsi esperti di alimentazione, ma non come detto di nutrizione.
Visto il pasto di un giorno di un bambino, quel pasto bisogna declinarlo su un arco di una settimana, di un mese, per un corretto bilanciamento nutrizionale…
Così a volte le istituzioni… decidono senza coinvolgerci e queste decisioni diventano poi i servizi offerti ai cittadini che invece le contestano perchè non corrispondono a delle scelte nutrizionali e di alimentazione corrette.
Ma stiamo lavorando per avere un rapporto sistemico, olistico, dove ognuno svolge il suo ruolo…".
ci sono tendenze e gusti alimentari che a volte non corrispondono ad una corretta nutrizione (dalla prospettiva dominante, tutto questo non esiste. Gli umani sono “nutriti” al meglio, secondo l’orientamento e l’interesse/strategia della dominante)
è quanto registriamo tutti i giorni (certamente è solo così)
così… le istituzioni… decidono senza coinvolgerci e queste decisioni diventano poi i servizi offerti ai cittadini che invece le contestano perchè non corrispondono a delle scelte nutrizionali e di alimentazione corrette (la “contestazione” è parte dell’AntiSistema. Si può dire che è il “pepe” dell’AntiSistema. Così come nella “coppia” – ti dicono – i conflitti ciclici aggiungono proprio “pepe” a ciò che, invece, sarebbe destinato ad un lento e regolare declino. Cosa quanto mai falsa, ovviamente).
Ora, osserva verso “dove” tendi:
stiamo lavorando per avere un rapporto sistemico, olistico, dove ognuno svolge il suo ruolo (è già così. Ed è qualcosa in via di rafforzamento ulteriore. Una “sicurezza” by dominante).
Ma:
l'Italia ha il triste primato, tra i paesi Ocse, di lavoratori poco qualificati e di spreco di capitale umano, cioè di persone che svolgono un lavoro per cui non sono competenti (ossia, sei sempre “fuori ruolo ”).
Di più:
sei in qualcosa
per il quale
il tuo sentirti fuori “ruolo”
corrisponde
all'essere perfettamente nel “tuo” ruolo
previsto dalla dominante, per “te”.
Il “lavorare a…” è la storiella che ti raccontano da sempre “qua, così”.
Se vai su un archivio on line, di qualsiasi quotidiano nazionale, e scegli una qualsiasi copia di una edizione passata, ti accorgerai che da sempre i “responsabili di turno”, si sono espressi con tematiche che non si discostano mai dal:
abbiamo ereditato un pesante macigno dall'amministrazione precedente, ma ora le cose cambieranno.
Attraverso le necessarie riforme tutto, ben presto, inizierà a funzionare per il meglio. Così come merita una nazione forte, sana, sovrana come è l’Italia ed ogni cittadino italiano, che ha il diritto di chiedere ed ottenere giustizia, lavoro e una sanità pubblica che funziona. Così come il vedere regolarmente rispettato il proprio, sacrosanto, diritto, acquisito sul campo, di poter godere della propria pensione, etc. etc. etc.
La “solfa” è sempre la stessa (davvero) da sempre…
Non importa quale sia l’ambito (privato o pubblico).
Funziona sempre e solo, in questo modo.
Sembra sempre, dunque, che coloro che sono venuti prima... fossero dei perfetti imbecilli. E sembra sempre, così, che coloro che vengono ora (dopo), siano dei perfetti meccanismi oliati per fare bene.
Quello che non registri più, è che:
mentre ti consumi “qua, così”
passa in rassegna una schiera di funzionari
che occupano dei “posti, completamente fuori ruolo”
eppure
perfettamente nel “loro” ruolo (previsto dalla dominante).
Qualcosa/qualcuno che è sempre perfettamente nel “proprio” ruolo apparente... sono, ad esempio, le sottodominanti.
La Banca Centrale Europea è pronta a intensificare gli acquisti di titoli di Stato italiani in caso di rialzo eccessivo dei rendimenti dopo il referendum di domenica…
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Da “qui”, ad esempio “capisci cosa la sia ‘natura’”. Ok?
E quanto siano “naturali” i Mercati e la credibilità stessa di ogni previsione, amministrazione e patimento umano.
Comprendi che le “crisi” sono decise a tavolino e rilasciante, ad hoc. Ma, di più, puoi comprendere come una “crisi” è uno strumento, nonché, il simbolismo frattale espanso che indica – tra le righe – come esista una parte che decide e infinite altre, che subiscono quella decisione, rimanendo sostanzialmente in preda ad una variegata possibilità di scelta, preconfezionata “a monte”, alias:
auto disinnescante Te
e, di converso
sostenendo perpetuamente tutto ciò che non ti sembra mai poter cambiare, anche se ingiusto ad angolo giro…
“Qua, così” sei come previst3.
Sei “un libro aperto” in modalità scrittura, senza autentica privacy né intimità.
Violat3 convenzionalmente proprio dalla convenzione stessa.
Come facendo entrare in casa tua, la prima persona che passa, causalmente, per la strada... confidandole tutto di te, sinceramente.
Come se tu avessi bevuto un filtro per dire sempre la verità…
Sanno tutto di Te “qua, così”. Poiché, sono loro che hanno scritto dentro di “te”.
Loro è... la dominante, il Dominio e le sottodominanti.
Tu sei sette miliardi di persone (in aumento). Loro sono molto pochi, in percentuale. Eppure, loro contano per il 99%, mentre a te non rimane che te stess3 (1%).
Anche se il tuo potenziale è sempre del tutto intatto e disponibile…
Doni natalizi 2016 più ricchi:
gli italiani stimano di spendere quest'anno, in media, per i regali 211 euro, l 8% in più rispetto all'anno scorso.
E una quota importante di questa spesa verrà fatta per acquisti on line, canale di vendita sempre più importante…
Ormai l'online è diventato una abitudine, una fonte di ispirazione e anche di risparmio di tempo e denaro"…
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L’on line è un “canale di vendita…”:
ecco la forma della “tua” evoluzione (by "ispirazione" dominante).
Vendita, controllo ed amministrazione.
Tutto quello che digiti online, è registrabile e registrato, dunque. Ogni “ricerca” è una libera ammissione…
“Una volta, in Inghilterra, hanno fatto questo esperimento.
A un gruppo di persone è stato detto che per alcune settimane, degli sconosciuti assunti apposta avrebbero interferito nella loro vita. Nulla che avrebbero notato normalmente, magari un passante o una bicicletta, o un cameriere al ristorante.
Solo minime interazioni organizzate per alterare lo svolgersi della loro routine.
Quando lo studio è finito, i volontari hanno raccontato tutto quello che gli era successo. Alcuni di loro erano seriamente colpiti dal messaggio ricevuto. Una donna aveva iniziato a credere in Dio.
Ma ecco il punto.
Non gli era stato fatto nulla. La loro vita si era svolta senza alcuna interferenza. Era stata alterata solo la loro percezione. Le persone vedono quello che cercano…”.
The Good Neighbor
All'opposto:
le persone vedono quello che cercano
era stata alterata solo la loro percezione
la loro vita si era svolta senza alcuna interferenza (davvero?)…
La “cosa” avviene più “a monte” di questa constatazione intermedia, senza consapevolezza frattale espansa.
Ecco cosa è SPS (Io). Molto umilmente e, soprattutto (per analogia frattale espansa), in proiezione (leva):
proprio per l'ampiezza dei suoi riferimenti filosofici, si può dire di Findlay ciò che egli scrisse di Wittgenstein:
"dopo averlo ascoltato, si diventa sensibili ad una infinità di debolezze e di stupidità insospettate nel pensiero di praticamente tutti i filosofi:
il risultato è che è impossibile persistere nei propri precedenti modi di pensare e di parlare su qualsiasi questione".
Di lui ha scritto John Silber, amico fraterno e già Presidente della Boston University, l'ultima sede accademica di Findlay:
"John Findlay è una figura unica nella filosofia occidentale. La sua unicità è posta in più netta evidenza proprio dall'esistenza di un filosofo così aperto in un secolo filosoficamente dominato dai tentativi di restringere arbitrariamente l'ambito e la profondità della ricerca filosofica...
Non c'è alcuna delle maggiori correnti della filosofia americana o continentale che Findlay non abbia studiato, padroneggiato e riassorbito nel suo stesso pensiero";
e aggiunge ciò che Findlay dice di Hegel, che "un grande filosofo possiede un lato da mostrare ad ogni età".
Lo stesso Findlay è stato lo strumento attraverso il quale i molti lati di Hegel, Kant, Platone, Wittgenstein, Meinong e molti altri sono stati resi manifesti"…
Il mito della Caverna - John Niemeyer Findlay
Questo significato simbolico frattale espanso, lo devi ricomprendere da te. Ci vorrà, probabilmente, del tempo e dell’attenzione.
Molta di più, rispetto a quella che poni ora.
Quando i robot saranno globalmente venduti e, regolarmente, acquistati (per qualsiasi ruolo, mansione, uso, etc.)… cosa avranno già “nascosto (previsto) dentro ai robot”?
Quale altra “personalità (utilizzo)”?
È la storia che si ripete.
Il vantaggio inossidabile, dominante, di chi fa e… dominato, di chi "usa meccanicamente" (consegue, dipende)…
Non imparare (ricordare) praticamente nulla “lato tuo/umanità, centrale” dal ricorso storico (seppure deviato), è sostanzialmente diabolico, ossia, dominante.
Di cosa discuti, usualmente?
Di chi/che cosa stai “parlando”?
“Fai…”.
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2016
Bollettino numero 1953
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"Fai..." un po' Te.