ma non te ne accorgi, proprio.
Ogni presidente non si separa mai della “Nuclear football” che contiene i codici nucleari. A parte Bill Clinton che dopo un vertice Nato la dimenticò al Centro Ronald Reagan di Washington dove si teneva il vertice.
Per venti minuti la valigetta più esplosiva del mondo è stata alla portata di tutti. È solitamente scortata da un ufficiale scelto tra le tre armi…
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Cerca cetrioli di mare e trova una bomba atomica.
L’incredibile scoperta è di un pescatore canadese, che ha forse risolto un mistero cominciato 65 anni fa.
Si è immerso nelle acque occidentali del Canada per andare in cerca di cetrioli di mare, e ha trovato una bomba atomica. Inesplosa, immersa nell'Oceano Pacifico da oltre 65 anni…
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Quello spettacolo che “deve andare avanti (comunque ed in ogni “caso”). Qualcosa che “ti lavora ai fianchi (dentro e fuori, allo stesso tempo)”.Il motivo fondamentale per il quale tutto è alla rovescia, rispetto ad una prospettiva “lato tuo/umanità, centrale” con la giustizia ad angolo giro, In Comunione.
Tutta la questione è (in) una prospettiva, orientata secondo l’interesse dominante.
Una prospettiva che è, quindi, una tendenza; idee chiare, progetto, ispirazione, segnale portante, scienza e religione deviate, cultura e sviluppo, evoluzione e morale, educazione, tradizione, valore e proprietà pubblica privata (della libertà sostanziale)… una infinita serie di “piccoli accorgimenti”, che rendono persino l’ovvio come non più evidente.
Quale tipo di “ovvio”?
la dominante (della quale, Dio incarna e rappresenta la simbologia).
Se “osservi attentamente (soprattutto a livello frattale espanso = un tipo di ‘memoria ambientale, originale, neutra e neutrale’)”, ti renderai conto che l’intero reale manifesto dipende dalla tua/”tua” capacità di ricordare 1) quello che succede, a partire 2) da quello che “è già successo”, essendo 3) la tua/”tua” esperienza, tutto ciò che ti rimane allorquando “tutto sembra passare, lasciando, causalmente, qualcosa ma... non qualcosa d’altro”.
Nel nucleo (esiste)… una doppia membrana, che lo separa dal citoplasma della cellula e che è attraversata da pori, ossia delle aree in cui le due membrane vengono a contatto e si crea un complesso macromolecolare di proteine che funge da sistema di controllo per l'entrata e l'uscita di materiale dal nucleo…
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Un tipo di controllo indiretto ma diretto (nella sostanza e nell'efficacia).
Qualcosa che viene ricordato, ad esempio, dall'agitarsi (sensato = atteggiamento, conoscenza, ricordo) delle mani di un potente stregone, che danzano nell'aria come per intendere intimare, invocare, evocare, ordire ed ordinare… un certo tipo di “effetto (conseguenza)”.
Come per… “magia”? No.
Perché la magia è, anch'essa, un simbolo di ciò che rappresenta ed incarna il potere dominante (il potenziale di chiunque) che, in delegazione frattale espansa, agisce in leva sul “Genio frattale espanso” che, a sua volta, trasforma i desideri in solida realtà manifesta (una forma di tecnologia inarrivabile “qua, così”, dunque).
una condizione di base che, comunque, resta sempre del tutto intatta (“speranza”).
È come attingere energia dalla potenza di una tempesta, carica di fulmini (elettricità nell'aria)., per fare/auto mantenere "altr3".
Perché tutto (tutto) te lo fa capire, pensare, intuire, “sentire”, ricordare… poiché la memoria frattale espansa è sempre all'opera, anche, in tal senso.
Salute, endocrinologi: ipofisi ghiandola che regola tutte le altre.
L'ipofisi è una ghiandola piccola ma con una grande funzione:
non solo produce ormoni fondamentali quali l'ormone della crescita, la prolattina, cioè l'ormone che stimola la produzione di latte dopo il parto, ma regola il funzionamento di tutte le altre ghiandole endocrine del corpo, quali tiroide, ghiandole surrenali e gonadi (testicoli e ovaie).
Quando ci sono problemi all'ipofisi, questi si presentano con sintomi molto vaghi e aspecifici, tra i quali disturbi visivi, nausea, cefalee, affaticabilità, diabete, depressione, inspiegabile perdita o aumento di peso, ipertensione arteriosa e alterazioni del ciclo mestruale…
"I malfunzionamenti dell'ipofisi sono rappresentati nel 90% dei casi da tumori… La difficoltà nel trattamento di questi tumori è principalmente legata alle difficoltà diagnostiche e alla possibilità che il paziente e i suoi familiari si abituino ai sintomi, tanto che spesso alcuni trovano una spiegazione solo dopo la diagnosi"...
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“Beh. Chiunque l’abbia progettato, si ha la sensazione che non ami le persone…”.
Westworld
il “parco” si può fermare (se i “proprietari” lo intendono)
il “parco” si può riprogrammare
al “parco” può essere creato un antefatto, dove il “parco” è il mondo, la realtà manifesta, la storia umana (il tutto artificiale, di parte dominante).
Il “parco” è una personalizzazione, una caratterizzazione, il “sogno” di qualcuno/qualcosa, che ha solamente costruito lo scenario... su/in una struttura precedentemente ritrovata:
il pianeta intero.
una forma gerarchica
appartenente e diramantesi dal connubio Dominio inconscio (principio fisico, organico, nella realtà manifesta)/dominante (principio virale della malattia).
Qualcosa che dipende dalla strategia, dalle mire, dalla lungimiranza, dal progetto, dall'intenzione… dominante.
neutralizzato nei suoi poteri militari globali (passivazione della capacità resistente)
fermato per quanto riguarda l’interesse dei grandi gruppi, famiglie, organizzazioni e lobby planetarie
azzerato nell'ideologia da “luogo comune”, predeterminante
riconnesso, attraverso gli stessi organi massmediatici mondiali, per mezzo di un annuncio “a canali riunificati”, mediante l’oggettiva auto constatazione massiva (attraverso immagini e testimonianze dirette) che le “massime autorità” ammettono di avere “approfittato della situazione (da qualsiasi prospettiva del potere: politico, religioso, spirituale, scientifico, economico-finanziario, etc.)”.
Ma… la dominante non lo può permettere, infatti… se (se) elimini il “vertice (dal quale dipendono i vertici)”, la Massa può essere raggiunta da un fascio di comunicazione/informazione, finalmente, libero dall'interferenza fondamentale/prioritaria (firewall AntiSistemico “qua, così”).
“Cosa” quantomeno bizzarra e pressoché impossibile “qua, così”.
SPS(Io) ho citato questa possibilità, ammettendo che la prospettiva aliena sia, in qualche modo, superiore alla presa dominante “qua, così”.
Qualcosa che, in ogni “caso”, merita di essere rammentato in questo spazio web.
Immediatamente, ogni tipo di “nebbia (dubbio o ferma convinzione precedente)”, sparisce.
E tu sei liber3 di poter cambiare idea.
Questo è “un” modo di:
mettere in sicurezza la società globale umana (e il pianeta)disinnescando la componente dominante e sottodominante (capacità militare, ideologica, ispirante, interessata ad auto mantenere tutto, esattamente, come da sempre “qua, così”)
ed
inter comunicando, globalmente e contemporaneamente (in “diretta”) con la Massa (oramai raggiunta, per la sua gran parte, dalla possibilità di connessione e collegamento d’informazione)
annunciando, svelando… il “come stanno le cose ‘qua così’”.
È molto difficile scorgere un simile potenziale reale, se sempre dentro a qualcosa che ti ammanta persino nella capacità d’immaginazione. No?
Dato che è pressoché impossibile, il pensare che possa avvenire internamente.La dominante non cambierà mai idea, poiché è un principio più vicino alla malattia, piuttosto che ad uno stato fisico.
È il Dominio, la componente fisica che può “cambiare idea”, ma solo a fronte di “un grande pericolo incombente su tutti loro e la Massa”, come ad esempio, appunto… una compresenza esterna, capace di neutralizzare tutto “d’un sol colpo (manifesta superiorità)”.
A quel punto, il Dominio prenderà le distanze dalla dominante (dallo stato di auto possesso), aprendosi alla possibilità di…
Senza il Dominio, agirà in maniera tale da attendere il “nuovo”, così da ritornare a sperare di possederlo.
Per questo, i valori del “nuovo” dovranno essere assoluti e globalmente “lato tuo/umanità, centrale” con la giustizia ad angolo giro, In Comunione. Poiché, solo in questa maniera – auto condivisa con tutt3 – ogni piccolo cambiamento sarà subito rilevabile, rintracciabile e visibile.
"Eccola lì… Città di reietti, delinquenti, ladri, puttane, assassini… (e soldati)...".
Westworld
E, ogni città di "oggi" (anche le megalopoli), è il frutto di tutti quei “primi nuclei”, caratterizzati dalla compresenza di una infiltrazione di sottodominante, come nel "marchiare" tutto quello che, in seguito, sarà ricordato come la storia della città e dello sviluppo sociale cittadino (con dentro anche te).
Tutto ciò che osservi, "oggi", come... nomi di vie, statue, mezzi busti, targhe commemorative, celebrazioni, memorie, etc. sono la derivazione AntiSistemica del “Modello Far West”.
Il denaro e la “fama” di questi personaggi è nella quasi totalità dei “casi”, di provenienza “ingiusta (lato tuo/umanità, centrale)”.
E quello che rimane è, sempre e solo, parzialità... presa in esame da una prospettiva monca di “valori universali”.
“Parte del parco sembra progettata a tavolino. Su ricerche di mercato, ma… tutto, qui, è invece più… grezzo.
Ma non è costato poco. Corre voce che la proprietà sia a corto di liquidi. Stiamo considerando l’idea di rilevare il tutto.
Pare che tutto questo “baraccone” sia nato grazie a una società. E, poi, poco prima dell’apertura, uno dei soci si è suicidato. E da allora, il parco è in caduta libera. Non conosco tutti i dettagli. Non so neanche il suo nome.
Avrai tanti avvocati per fare le pulci al parco.
Sì ma, non hanno scoperto niente. Questo parco è un mistero. Non ci sono nemmeno foto…”.
Westworld
Il “gioco” è ad essere Dio.
Riesci ad immaginare una simile portata?
Oppure, non scorgi ancora gli estremi per un possibile “movente”? Cui prodest? A chi (cosa) giova, tutto ciò?
“Sono la chiave del gioco.
Quale gioco?
La guerra…”.
Westworld
il riflesso frattale espanso dell’esercito (ordine militare)
è
il controllo assoluto
senza la necessità, per i soldati, di avere davanti a sé – anche – il loro “comandante generale”
che
delegando tutto quello che può delegare, nell'organigramma
rimane come “una compresenza immanifesta dominante (guarda non caso)”.
“Sai perché lo hanno fatto? Costava meno. La tua umanità era conveniente. Anche la tua sofferenza…”.
Westworld
“È questo che vuoi? Cambiare la tua vita?
Non è quello che vogliono tutti?
Direi di sì…
Da un po’ di tempo, mi sembra che il mondo là fuori mi chiamasse. Come mai ha fatto prima…”.
Westworld
Dato che il “cinema”… ti colpisce a tuttotondo, nel momento in cui hai sempre la convinzione che tutto quello che ti viene raccontato sia solo una “finzione scenografica”, così che riesci ad essere più rilassat3 ed apert3 al significato assorbito (dimenticando dopo pochi minuti, tutto quello che devi dimenticare e, però, trattenendo in te, tutto quello che non devi dimenticare).
Un simile meccanismo va compreso e utilizzato, inversamente, “lato tuo/umanità, centrale”…
“Ciao Dolores. Sai dove ti trovi?
Sono in un sogno.
Sì Dolores. Sei nel mio sogno…
Così… ho creato un mio mondo…”.
Westworld
“Da qualche parte, sotto a tutti quegli aggiornamenti, lui c’è ancora. Conservato perfettamente. La tua mente è un giardino cinto da mura. Neanche la morte può toccare i fiori che sbocciano lì…
Hai vissuto contenta, la routine che ti è stata affidata, per lo più. Mi domando una cosa. Se ti facessi carico, in futuro, di un ruolo maggiore, saresti… l’eroina… o l’antagonista?
Di allora non c’è rimasto nessuno. Nessuno che possa capire, come noi due.
Noi siamo cari vecchi amici?
No. Non direi, amici Dolores. Direi tutta un’altra cosa…
La giustizia non è solo cieca. È corrotta. Il piatto della bilancia pende sempre. Se non vedi come, allora pende a tuo sfavore…
Il parco funziona così. Creano un’emergenza, un senso di pericolo, per poterci fare regredire a livelli istintivi. Animaleschi. Primitivi…
Hai detto che le persone vengono qui per cambiare le loro vite. Io ne voglio una dove non sono più la ragazza indifesa…”.
Westworld
genitore artificiale
e
creazione naturale
sono, considerazioni entramb3 di origine “costruttiva (artefatt3)”.
Un “angolo della memoria” dal quale deriva, di conseguenza, tutto:
sopravvivenza
speranza
status quo
giustizia di parte
prospettiva
aspettativa, etc.
Qualcosa di poco spettacolare, per quanto riguarda quello stato di "discrezione" richiesto dalla strategia per la compresenza immanifesta dominante.
Non è più così e, forse, non lo è mai stato.
Dal momento in cui, Imperatori e Re, sono stati (sono) “solo” riflessi frattali della dominante e mai la dominante stessa.
Utilizza e sfrutta, così, tutto quello che la dominante ha già reso manifest3.
Nel “qua” ma non “così”.
McDonald's lancia "Sweety con Nutella": l'annuncio sui social è virale…
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Il virale che non ti aspetti, sei Tu.
Ciao Davide :-)
RispondiEliminaLeggendo il bollettino mi è venuto alla mente un passaggio di un libro di Castaneda, dove lui incontra lo "sfidante della morte", il quale aveva qualcosa come un migliaio di anni. Questo sfidante lo porta in una replica di "sogno", fatta da l3i, della città dove si trovavano. Era perfetta in tutto e per tutto, in ogni minimo particolare. Castaneda rimase stupito profondamente perché, pur essendo un esperto "sognatore" era rimasto fregato, credendo autentico quel luogo.
Ho poi collegato ciò alla canzoncina "gli indiani al centro della Terra" e di conseguenza all'improvvisa sparizione dei Maya e degli Aztechi e di come vi fossero, in questi popoli, abili "stregoni". Alla fine dello stesso libro, lo sfidante della morte dice a Castaneda che molti stregoni moderni sono all'interno delle alte schiere della chiesa a Roma. A livello simbolico, mi sembra proprio un cerchio che si chiude.
Che cosa ne pensi?
Un abbraccio
Fabio :-)
Caro Fabio, sì... se segui il "flusso", che hai interrogato tu.
EliminaAggiungi "Il Re del Mondo" di Guenon. O "La Divina Commedia"...
"Tutti giù per terra...".
In Westworld, la "direzione" è sottoterra (più volte senti dire 'riportali sopra').
E sotto sotto, chi/che cosa c'è?
Qualcuno è riuscito? Non credo. C'è questo reale manifesto da "cambiare/trasformare".
"Sul pezzo" sempre e comunque. Al di là di tutto e tutti (leggende comprese).
Grazie Fabio. Ti abbraccio.
Serenità
Caro Davide, grazie.
RispondiEliminaSemplice e giusto a 360°.
Bene bene.
Fabio