I bimbi africani non piangono, qual è il segreto?...Una mamma africana, che vive da anni in Inghilterra, racconta la sua esperienza dei primi 6 mesi di vita di sua figlia, alla riscoperta della saggezza dell’intuito nelle sue radici.
Una lettura che fa riflettere e che ci lascia con una regola:il bimbo è il manuale di cui disponiamo per essere genitori…Leggi il tuo bambino, non i libri.
L'allattamento al seno non è lineare - va su e giù o è circolare. E ricorda:
sei tu l'esperta dei bisogni di tua figlia… (nonna africana).Link
- la riscoperta della saggezza dell’intuito nelle sue radici
- il bimbo è il manuale di cui disponiamo per essere genitori
- leggi il tuo bambino, non i libri.
C’è un comportamento, che puoi “mettere in moto/incarnare”; qualcosa di molto simile al modulare la frequenza della tua radio, ricercando la stazione preferita o ricercando “musica per le tue orecchie”.
Ma, in questo comodo automatismo, che cosa hai tuttavia dimenticato?
L’automatismo ha memorizzato la tua prima azione (quella che ha trovato la stazione preferita e l’ha resa fissa all’interno del tuo dispositivo). Ma… nel tempo, che cosa succede? Che tendi a dimenticare proprio il dato principale, relativo all’indirizzo frequenziale della stazione radio del tuo cuore.
La comodità la paghi in termini di:oblio.
quale comportamento? Di cosa si “parla”?
Ok? Questo comportamento di/in “relax”, non lo mantieni solo nel caso appena citato (era solo un esempio, tanto per capire).
Questo comportamento, altresì, lo incarni quasi sempre ed è la “tua” parte, che devi recitare perché sei costretto/a a recitare “qua, così”. Sì. SPS non sta alludendo al comportamento che hai sul lavoro o a casa. SPS ti sta accostando a quella consapevolezza che ti ispira a credere che:
- il “tuo” comportamento (1) casa, (2) lavoro e (3) “chiesa”
- è sempre lo stesso
- perché non esiste differenza sostanziale tra quando ti metti comodo/a a casa “tua”
e
- quando sei al lavoro o “in giro”.
Innevamento... artificiale. |
Il comportamento è, dunque, un atteggiamento che riorienta la tua “parabola”, verso un modello (programma) di codice da assumere come se fosse un vero e proprio “principio attivo”.
Quando orienti l’antenna sul tetto, per farle “prendere meglio un segnale”, che cosa stai esattamente facendo? Lo puoi “far tuo, questo significato” solo se riassumi tutto da una valenza (angolazione) frattale espansa, cioè:
- essendo consapevole che “tutto” ti sta ricordando qualcosa
- che è solo per il tuo “bene” (frattalità espansa nella funzione di memoria)
- in un ambito, tuttavia, interamente ri polarizzato da una sorgente di mezzo, dominante
- che è lì solo per il tuo “male” (frattalità espansa nella funzione di legge e, soprattutto, strumento).
- perché Dio permette tutto ciò?
È interamente esposta, “qua, ora”, in SPS… la “risposta” (una risposta, ovviamente, frattale espansa).
ecco (1) cosa è il “comportamento orientativo frequenziale”, (2) quale è il “comportamento che puoi incarnare”, perché (3) lo incarni ogni volta che… ti concentri – al di là dell’oblio, divenuto convenzionale “qua, così”.
Molti lo confondono con il “talento”, la “passione”, gli “hobby”, etc. Insomma, quella "forza lì (non ben precisata)".
Un simile modo di “incarnare l’intenzione”, è una funzione mnemonica sempre attiva e, a questo punto, “solo incrostata dal modello abitudinario sviluppato nello status quo”.
Hai bisogno di andare a scuola, di seguire corsi specialistici, etc. se… non ti insegnano nulla relativamente a ciò che sai già benissimo “mettere in atto”?
E chi/cosa te lo rammenta? Chi/cosa te lo dice?
Ed è solo il Dominio che, ormai, predetermina quello che succede o meno, sino a quando tu non ti desti dal “tuo” ciclo sonno/veglia, artificialmente procuratoti proprio dal Dominio “senza colpo ferire”.
Inconscio. |
C’è un angolo di casa tua, nel quale succede la stessa cosa?
E c’è. Eccome se c’è. Rifletti…
- dentro
- impalpabile
- quasi virtuale, perchè non lo vedi
- centrale, anche se non esattamente al “centro”.
La convinzione che esista la legge, alla quale devi sottostare (pagando ciclicamente “pegno”).
L’inconscio ha un motivo fisico, logico, ragionato, etc. che corrisponde ad una precisa strategia, lungi dall’essere legge divina/naturale - bensì - solamente artificiale, ossia, di parte e legata ad un interesse mirato anche nei tuoi confronti.
No. Sono apparentemente dei politici, che cercano anche di essere “simpatici”, orientando l’opinione pubblica per mezzo dei Media e delle decisioni popolari o falsamente apparenti come popolari.
Qualcosa che non riesci a vedere e che anche se inizi a vedere, presto o tardi ti perdi in ciò che ti sembra “un/il nulla”, visto che ad un certo punto ti sembra proprio di essere di fronte al “nero” o al “bianco”.
Nella tua casa esistono anche le terminazioni fisiche di tutti quei “servizi”, che la/ti raggiungono a pagamento e che tu assolutamente non sai nemmeno come funzionano né perché funzionano (non è solo il darti luce, calore, acqua, etc. essendo tutto ciò una “etichetta d’apparenza al fine di porti in una situazione di memoria, per la quale sei tu addirittura a richiederli, facendo passare sempre in secondo piano, invece, il livello d’imposizione che diventa così… automatico, perché automatizzato”).
Esistono strumenti che compri e porti dentro e che non sai come funzionano ma, ti limiti ad usare (con una memoria risintonizzata ad hoc).
Dentro di te è identico nella sostanza. Funziona tutto esattamente come “nonvedi, fuori di te”.
Perché ti sei convinto/a ad incarnare un comportamento diverso, rispetto a quello che “sei”... quando riassumi panni coerenti con quello che meglio ti aggrada fare/essere.
Pensa, allora, in maniera tale da agganciare il tuo “talento (ciò che già sei)”, per mezzo del tuo comportamento coerente, lungimirante, centrato, in equilibrio con se/te stesso/a.
È una memoria che ti attende sempre. La tua memoria.
Il comportamento coerente (frattale espanso) è un codice di consapevolezza, che ti mantiene sempre agganciato alla “tua stazione”, dalla quale ricevi “informazione proveniente dalla tua memoria”.
Perché è rimasta “oltre a tutto ciò che è venuto dopo, invadendo e conquistandoti, andando ad edificare quell’area virtuale, di comando e controllo in leva/wireless del ‘tuo’ inconscio”.
L’inconscio non è la “tua” mente, perché non è la mente/cervello, ma è nella mente/cervello.
L’inconscio è la prova frattale che la “tua” mente/cervello è stata “hackerata tanto e tanto tempo fa (oppure anche soli 5 minuti or sono, non importa)”.
L’inconscio non esiste, ma c’è. Ok? È esattamente come il Dominio.
L’edificio è artificiale, ossia “non esiste, ma c’è” o “c’è, ma non esiste”.
Di più:non esiste… se, non fosse cambiato nulla relativamente al “prima di…”
Come si è fatto attendere e come si è reso evocabile dalla Massa, il Dominio?
Per auto suggestione, riconoscendoti interiormente.
Auto convincimento. Riprogrammazione interna, respirata “prima” con e nell’aria (pubblicità, problema ambientale, crisi Globale, guerra, etc.).
Quando ti comporti coerentemente con “te stesso/a”, ritrovi la via per la frequenza frattale espansa… alla tua memoria. Ciò che “fai”, a quel punto, è “quello che sei, che già sei”.
Per questo motivo ti riescono così bene le “cose” che porti a termine da quella prospettiva/orientamento.
La concentrazione è coerenza.
Sino ad arrivare alla Magia, al “miracolo”, che è piena intenzione realizzata in real time/ad hoc.
Come nello Spazio, in assenza di “tutto” ma in piena presenza di… “Te”.
Stai “attorno” a qualcosa al quale tieni veramente.
Non il “tuo” lavoro, benintesi (che molleresti all’istante, se solo te lo potessi permettere).
Sei “lì”, in quella fase frequenziale “da farfalle nella pancia (ancora prima di realizzare anche la sola minima parte dell’opera, qualsiasi tipo di “opera” sia)” e senti/percepisci che “è possibile e, addirittura, facile, semplice, alla tua completa portata anche esecutiva”.
Ebbene, che cosa ti succede? Succede che:
- perdi la frequenza sulla quale “eri” poco prima
- non perdi la memoria, ma “solo” la concentrazione e, di conseguenza, la coerenza.
- se, a prescindere da quello che “vai a fare di secondario”, ti mantieni coerente (hai memoria) con quello che solo un attimo prima ti animava così tanto dal tuo profondo
allora
- l’aggancio frequenziale frattale espanso non lo perdi
anzi
- ciò che vai a fare è/sarà ancora parte di quello che… non “non stavi facendo”, bensì, che “stai ancora facendo”.
- per cui la legge, strumento e memoria della frattalità espansa
- ti “percepirà nitidamente”
- e sarà tenuta a redistribuire il tuo segnale, rendendolo l’imprinting per il reale da manifestare, ossia, caratterizzante il reale manifesto.
A quel punto urgerà “reggere botta” ed avere ben chiaro cosa “fare/essere”. Ossia, dovrai:
- accorgerti
- esserne consapevole
- ricordare
- intessere ciò che “intendi” in ciò che “osservi”
- e che “intendi osservare”
ossia
- manifestarsi nel reale di riferimento.
- memoria
- di “Te”
- di ciò che già Sei.
SPS non ti raggiunge con discorsi “spirituali”.
Fai bene attenzione.
SPS ti riporta ad un “valore scientifico”…
Alla risoluzione del compresente arcano dominante.
Qualcosa che non rivela ma riluce, perché è sempre tutto alla “tua luce”.
Questi sono “dettagli”, che vengono da sé… allorquando “ritorni Uno solo con te stesso/a”.
Che cosa è già successo, tra l’altro? Perché “ora” esiste un solo Dominio, quando potenzialmente ognuno lo può essere?
Come? Non possono stare più galli nello stesso pollaio?
Che cosa è già successo. Cosa ha portato all’evocazione Globale dell’attuale forma di Dominio? Da cosa ti sei dovuto "difendere" e perchè? A chi/cosa hai, allora, richiesto aiuto?
Oggi sei ancora prima. Sei nell’era caratterizzata dal fatto inequivocabile, che ognuno era (è) artefice del proprio destino, non essendo ancora venuta meno la capacità di concentrazione frattale espansa.
Che cosa ha “inclinato e reso gerarchico” il piano del reale manifesto, rendendolo unico, perché senza memoria e, dunque, senza più alternativa apparente?
Che cosa, “le persone hanno Globalmente evocato”?
Come si è venuta a formare, allora, la serie degli “Dei”… che hanno raccolto in sé il “potere (la “forza”)”, allontanandolo da tutti gli altri, che sono rimasti come “indietro”, per tacito consenso?
Le condizioni per la decadenza, le osservi prima che giunga la decaduta.
Cosa ha minato tutto quanto?
Cosa ha convinto le circuiterie a redistribuire un simile reale manifesto?
Cosa è diventato tanto “pesante e concentrato”?
Tu il fatto di essere un altro... tu.
Qualcosa che ti è stato iniettato dentro, respirandolo nell’aria, nell’abitudine del tuo “regno”, in “casa tua”.
Ciò che ti porta ad essere consapevole (non trovando un senso, in tutto ciò e non riuscendo mai a datare la tua prima comparsa, anche nel reame potenziale) di essere una “creazione”.
Pensaci bene:
- non è solo la compresenza rivelante del Dominio
- è anche il messaggio frattale espanso, al di là della nube dominante “qua, così”.
Il Dominio cela un’altra forma dominante:
- quella che ti ha creato,
- a prescindere, dunque, dalla domanda “chi/cosa sono”.
Sei un artifizio.
Procedi a ritroso.
Può un “programma”, ricordare (può... leggere dalla memoria)?
Per questo, ora, non sei più solo un gene, una intenzione, energia, un programma, bensì… sei in un corpo/mente, in un complesso molto profondo per portata e prospettiva/potere.
Perché non riesci a risolvere l’argomento “tua origine”?
Perché è artificiale e non lo puoi più accettare.
Perché ti sei “evoluto/a”, ricombinandoti con ciò che hai trovato lungo il cammino.
- la tua “anima” sei te stesso/a (ciò che anima)
- la tua “animazione controllata”…
- qualcosa ora decaduto nelle spire del Dominio “qua, così”.
Il Dominio è un gruppo di tuoi simili, riuniti ancora più coerentemente.
Un singolo... lavoro di squadra. |
Un insieme di Io/corpi complessi, forma un altro tipo di agglomerato d’esistenza:
- un Dominio, perché maggiormente organizzato ed attrezzato per… emergere di conseguenza
qualcosa di
- sempre alla “deriva esistenziale”.
Non accettare la proprianonorigine o quello che si teme di essere, corrisponde al fermarsi.
La memoria è, allora, anche la tua fonte originaria, la tua “sede”.
L’area di dati che è direttamente “dentro o nel cloud” del mainframe (mente unitaria) di base e di partenza/arrivo.
L’atto del divorare, molto in voga nella mistica orientale, è qualcosa che ricorda questa verità di fondo.
Considera tutto ciò come “le pulizie di mezza stagione”.
Così, “respiri meglio” e… così puoi accorgerti con fare altro, di/che…
Allena la “tua” mente (insieme) a ritornare tua.
I bimbi africani non piangono, qual è il segreto?...Una mamma africana, che vive da anni in Inghilterra, racconta la sua esperienza dei primi 6 mesi di vita di sua figlia, alla riscoperta della saggezza dell’intuito nelle sue radici.
Una lettura che fa riflettere e che ci lascia con una regola:il bimbo è il manuale di cui disponiamo per essere genitori…Leggi il tuo bambino, non i libri.
L'allattamento al seno non è lineare - va su e giù o è circolare.
E ricorda:
sei tu l'esperta dei bisogni di tua figlia… (nonna africana).Link
- la riscoperta della saggezza dell’intuito nelle sue radici
- (tu sei) il manuale di cui disponi… per essere
- leggi te, non i libri.
Rieleggiti…
La "tua" origine artificiale nasconde un... utente (ospite, pilota, anima, Io).
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